PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

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1 Provincia di Prato Area Ambiente e Infrastrutture Servizio Infrastrutture e Viabilità PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA OGGETTO: Lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale lungo le strade di competenza della Provincia di Prato COMMITTENTE: Amministrazione Provinciale di Prato Data: AGOSTO 2013 Progettista incaricato Ing. Vincenzo Simeoni RUP Ing. Antonio De Crescenzo Collaboratori Tecnici Geom. Fabrizio Pelagatti Geom. Maria Nardone

2 Premessa La presente relazione tecnico illustrativa si riferisce al progetto definitivo esecutivo dei lavori di manutenzione ordinaria per il rifacimento della segnaletica orizzontale lungo le strade di competenza dell Amministrazione Provinciale di Prato, provinciali e regionali in gestione alla Provincia, redatto ai sensi dell art.105 del DPR 207/2010. Gli interventi in parola sono contemplati nell ambito del programma dei lavori previsti a livello di Piano Esecutivo di Gestione 2013 relativo al Programma 11 lavori Pubblici approvato per la parte contabile con D.G.P. n. 193 del 16/07/2013 e per la parte obiettivi con D.G.P. n. 194 del 16/07/2013. I lavori di cui trattasi, consistenti in sostanza nel ripasso della segnaletica orizzontale esistente, per loro natura attengono alla ordinaria manutenzione, intesa ai sensi del DPR n. 380/01 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. I lavori in oggetto rientrano tra le attività previste tra i compiti degli enti proprietari delle strade stabiliti dall art. 14 del D.Lgs 285/92 Nuovo Codice della Strada, funzionali al mantenimento della loro pulizia ed efficienza, secondo cui Gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono: a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; b) al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze; c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta. Tra i vari sistemi disponibili per rendere visibile all automobilista il percorso stradale nelle varie condizioni di guida (diurna, notturna, in condizioni di pioggia o di nebbia), la segnaletica stradale orizzontale è certamente il sistema più efficace, poiché consente all utente di avere una precisa cognizione spaziale dei margini laterali e una visione a distanza del percorso in cui mantenere la direzione di marcia del proprio mezzo. La definizione dei limiti trasversali e del percorso longitudinale suggerisce al sistema di percezione ed elaborazione dell utente una sorta di canale ottico al cui interno deve mantenere sotto costante controllo il movimento del proprio mezzo: è proprio l interazione tra il grado di precisione delle informazioni ricevute dall ambiente esterno, che muta continuamente, e l attività di guida, che è sottoposta ad una serie di regole implicite (Codice della Strada), che definisce la complessiva condotta dell utente. Controllare il mezzo è la sua principale attività in quanto coinvolge gran parte del suo sistema percettivo durante lo spostamento nello spazio: quest attività consiste nel realizzare una traiettoria definita con la scelta di una velocità e di una posizione sulla strada, che gli consenta di evitare gli ostacoli reali e potenziali potendo prevedere gli eventuali spostamenti necessari a tale fine. Un efficace sistema di riferimento esterno è quindi indispensabile. Il ruolo della segnaletica orizzontale e più in generale della delineazione stradale, intendendo con tale termine il complesso dei dispositivi disponibili finalizzati alla visualizzazione non ambigua dei percorsi (segnaletica orizzontale, delineatori di margine, inserti stradali catarifrangenti), è determinante per assicurare la visibilità della strada, in particolare nella condizione di guida notturna.

3 E compito dell ente gestore assicurare che la visibilità del percorso sia mantenuta costante nel tempo, e che non vi siano cadute nella prestazione del sistema deputato a tale funzione. Il comma 1 dell art.40 del D.Lgs. 285/92 Nuovo Codice della Strada recita che I segnali orizzontali, tracciati sulla strada, servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni od utili indicazioni per particolari comportamenti da seguire. Lo stesso art.40, al comma 2, individua i diversi segnali orizzontali: strisce longitudinali, strisce trasversali, attraversamenti pedonali o ciclabili, frecce direzionali, iscrizioni e simboli, ecc., tutti illustrati dettagliatamente dagli articoli dal 138 al 151 del D.P.R. 495/92. Rete stradale di competenza La rete stradale di competenza dell Amministrazione Provinciale di Prato è costituita dalle strade provinciali e dalle strade regionali (ex statali di competenza Anas) ricevute in gestione ai sensi del D.Lgs. 112/98 e della L.R. 88/98, per un totale complessivo di circa 78 km. Le strade provinciali, derivanti quasi totalmente dal trasferimento da parte della Provincia di Firenze avvenuto nel 1996 a seguito della istituzione della Provincia di Prato stabilita con D.Lgs. n.254/1992, tenuto conto dei nuovi tratti realizzati successivamente e di quelli trasferiti ai comuni interessati ai sensi dell art.4 del D.Lgs. n.285/92, ad oggi assommano a circa 42,250 km. Con determinazione dirigenziale n. 3898/2004, l Amministrazione Provinciale di Prato ha provveduto a rinumerare le strade provinciali secondo l effettiva consistenza numerica, lasciandone immutata la denominazione originaria, come di seguito elencate: S.P. n 1 Di Montepiano, della lunghezza di circa 4,4 km, si estende dal confine con la Provincia di Firenze nei pressi di Poggio Stancalasino all innesto con la S.R. n. 325 in loc. Montepiano in comune di Vernio; costituisce una importante via di collegamento fra le Province di Prato e Firenze per coloro che vivono la Val di Bisenzio. S.P. n 2 Del Carigiola, della lunghezza di circa 5,4 km, si estende dalla fine dell abitato di Luicciana in prossimità del bivio con la strada vicinale denominata sulle mappe catastali di Fossato in comune di Cantagallo, all innesto con la S.R. n. 325 in loc. Mercatale di Vernio; rappresenta l unico collegamento diretto delle frazioni di Cantagallo e Luicciana (sede del palazzo comunale) con la Val di Bisenzio e la principale arteria di collegamento con la città capoluogo di Provincia rappresentata dalla SR 325. S.P. n 3 Dell Acquerino, della lunghezza di circa 3,05 km, si estende dal confine con la Provincia di Pistoia nei pressi della loc. Monachino al confine con la medesima Provincia in località L Acqua, tutta in comune di Cantagallo; costeggia il confine ovest con la Provincia di Pistoia, frapponendosi tra due tronchi della S.P. n.24 Pistoia-Riola di competenza di quest ultima. S.P. n 4 Nuova Montalese, della lunghezza complessiva di circa 3,2 km, è articolata in tre tratti: dal confine con la Provincia di Pistoia alla delimitazione del centro abitato del Comune di Montemurlo; dalla rotatoria di via Scarpettini al viadotto su via Labriola; dalla fine della delimitazione del centro abitato del Comune di Montemurlo (Bagnolo) al cavalcavia in corrispondenza di via Senio in Comune di Prato; è uno degli assi stradali più significativi per i collegamenti est-ovest tra il comune di Prato e il comune di Montemurlo oltre che con i comuni a questo contermini appartenenti alla Provincia di Pistoia.

4 S.P. n 5 Lucchese per Prato, si estende dal confine comunale tra Montemurlo e Prato, in loc. Mazzoni, per circa 405 metri in direzione di Prato (metà carreggiata corsia sud); data la modesta estensione, è praticamente assorbita dalla viabilità del comune di Prato che si collega al vicino comune di Montemurlo. S.P. n 6 Autostrada declassata, della lunghezza di circa 1,00 km, si estende dal confine con la Provincia di Pistoia sul ponte del Torrente Calice fino a nei pressi dello svincolo d ingresso, in direzione Prato, all Autostrada A11 (Prato Ovest); dopo l A11, costituisce il più importante collegamento verso ovest con la Provincia di Pistoia e, negli ultimi anni, con alcuni tronchi di strada già funzionanti della seconda tangenziale ovest di Prato. S.P. n 7 Di Iolo, della lunghezza di circa 2,970 Km, si estende dal confine con la Provincia di Pistoia sul torrente Ombrone all innesto del tratto in variante presso il cavalcavia dell Autostrada A11; riveste una notevole importanza nel collegamento con l asse delle industrie di Prato. S.P. n 8 Traversa di Val d Ombrone, della lunghezza di circa 2,980 Km, si estende dall innesto con la S.R. n 66 a Poggio a Caiano al cartello di inizio di centro abitato in località Fontanelle in comune di Prato. Strada abbastanza ampia, dall andamento regolare e pianeggiante, veicola volumi di traffico abbastanza importanti nei collegamenti verso tutto il territorio a sud della Provincia nonché verso le confinanti aree di Firenze verso est e di Pistoia verso ovest. S.P. n 9 Di Comeana, della lunghezza di circa 5,850 Km, si estende dal confine con la Provincia di Firenze sul torrente Ombrone nei pressi della stazione ferroviaria di Carmignano all innesto con la S.P. n 10, ex S.P. n 44 Trav. Di Carmignano, a Poggio a Caiano; dal tracciato articolato ma privo di particolari tornanti, conduce alla frazione di Comeana e alla zona industriale de la Lombarda, oltre che verso Signa attraversando il fondovalle segnato dal Torrente Ombrone. S.P. n 9 bis Variante di Comeana, della lunghezza di circa 0,900 Km, si estende dall innesto con la strada comunale di via Macia alla rotonda posta all intersezione con la S.P. n 9 Di Comeana (ex S.P. n 45) nei pressi del podere La Lombarda, in Comune di Carmignano; di recente realizzazione, dal tracciato pressoché lineare, seppur con pendenze accentuate, consente di bypassare una parte dell abitato della frazione di Comeana in alternativa alla S.P. n.9. S.P. n 10 Di Pietramarina, della lunghezza di circa 6,900 Km, si stende dal confine con la Provincia di Firenze, sul borro denominato di Pesezione posto all incrocio dei confini comunali tra Vinci Capraia e Limite Carmignano, fino alla chiesa di Carmignano; transitando dalla località de Il Pinone consente di raggiungere la zona dell Empolese. S.P. n 11 Traversa di Carmignano, della lunghezza di circa 5,280 Km, si estende dalla chiesa di Carmignano all innesto con la S.R. n 66 a Poggio a Caiano; dallo sviluppo irregolare e privo di particolari tornanti, segue l andamento naturale del territorio collinare, costituisce la più importante via di collegamento con l area del Montalbano dal versante pratese.

5 Le strade regionali ex Anas, n.325 di Val di Setta e Val di Bisenzio e n.66 Pistoiese, sono state affidate per la relativa gestione dalla Regione alla Provincia di Prato con verbale del 28/09/2001, in forza del D.Lgs. 112 del , della L.R.T. n.88 del e del DPCM 21/2/2000. La S.R.T. n 325, della lunghezza di circa 30,865 Km, si sviluppa dal Km (confine con la Regione Emilia Romagna) al Km in comune di Prato, attraversando i territori dei comuni di Vernio, Cantagallo, Vaiano e Prato. La strada si snoda in buona parte su altitudini collinari/montane, quindi maggiormente esposta agli eventi climatici avversi. E un infrastruttura strategica per i collegamenti con la Val di Bisenzio, essendo l unica arteria che collega il capoluogo di provincia con i comuni posti a nord del territorio provinciale, come dimostrano anche i dati sul traffico registrati dall apposita postazione di rilevamento. Il suo tracciato si presenta inizialmente abbastanza regolare per poi articolarsi, nella parte più a nord, in diversi tornanti, assumendo le caratteristiche tipiche delle strade di montagna. La S.R.T. n 66, della lunghezza di circa 4,429 Km, si sviluppa dal Km al Km , attraversando i comuni di Poggio a Caiano e di Carmignano. E una strada di pianura, praticamente rettilinea, strategica per i collegamenti con le province confinanti di Firenze e Pistoia e per questo interessata da notevoli volumi di traffico.

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7 Stato di fatto Allo stato attuale la segnaletica orizzontale lungo le strade sopra descritte, intesa come strisce longitudinali di margine e mezzeria, trasversali, attraversamenti pedonali, iscrizioni, frecce direzionali, ecc., si presenta in gran parte scolorita, avendo perso le necessarie caratteristiche di visibilità soprattutto notturna, eccetto alcuni brevi tratti lungo la SR 325 interessati più recentemente dal rifacimento del manto d usura e di conseguenza della segnaletica orizzontale; in altri casi è mancante in quanto è stata ricoperta dal conglomerato bituminoso in occasione dei vari interventi effettuati per il ripristino del manto d usura a seguito di danneggiamenti più o meno diffusi. Fa eccezione anche la S.R. n 66 Pistoiese, che rimane pertanto esclusa dai lavori in argomento, in quanto la segnaletica orizzontale è stata recentemente realizzata a seguito dei lavori di rifacimento del manto stradale eseguiti nell ambito dei lavori preparatori per lo svolgimento delle gare del campionato del mondo di ciclismo previste alla fine del mese di settembre In taluni tratti, le strade interessate presentano una larghezza della carreggiata insufficiente, che pertanto non consente la realizzazione della striscia longitudinale di delimitazione delle corsie di marcia. Descrizione dei lavori I lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale in oggetto interesseranno tutta la rete stradale di competenza dell Amministrazione Provinciale di Prato, come sopra illustrata, restando esclusa solo la S.R. 66 per quanto detto al precedente paragrafo. Le lavorazioni previste con il presente progetto, come più dettagliatamente descritte nelle voci di elenco prezzi unitari, consistono nell esecuzione di ripasso di segnaletica orizzontale con vernice spartitraffico rifrangente bianca o gialla, in strisce continue e discontinue, comprensivo di tutti gli oneri necessari per l'esecuzione a regola d'arte. Sono previste strisce di larghezza 12 cm, 15 cm e di larghezza superiore a 25 cm, a seconda che si tratti della delimitazione delle corsie di marcia, di margine o di scritte, frecce, zebrature ecc.. E altresì prevista la postspruzzatura con microsfere di vetro sulle strisce longitudinali di margine e di delimitazione delle corsie. La segnaletica orizzontale da realizzare deve essere conforme a quanto stabilito dal nuovo Codice della Strada, D.L.vo n. 285 del 30/04/1992, e dal relativo Regolamento d esecuzione e d attuazione, D.P.R. n. 495 del Particolare cura deve essere posta al ripristino delle linee discontinue in modo che i nuovi segmenti coincidano il più esattamente possibile con quelli preesistenti, cosicché i segni appaiano chiari e nitidi, senza possibilità di ridotta od erronea percezione. La segnaletica orizzontale, dovrà essere eseguita secondo la vigente norma UNI EN 1436, mediante l applicazione di vernice rifrangente premiscelata di colore bianca o gialla permanente, il cui potere coprente dovrà essere compreso tra 1,2 e 1,5 m2/kg, contenenti microsfere di vetro la cui percentuale in peso contenute in ogni chilogrammo di pittura dovrà essere compresa tra il 30 e il 40% in peso, e post spruzzatura sempre di microsfere di vetro per garantire maggiore visibilità notturna, il cui dosaggio dovrà essere compreso tra 250 e 350 g/m2. Le vernici rifrangenti, con pittura a solvente, saranno del tipo con perline di vetro premiscelate e saranno

8 costituite da pigmento di biossido di titanio per la vernice bianca e cromato di piombo per la vernice gialla. Per il dettaglio dei requisiti e delle caratteristiche dei materiali si rimanda alle prescrizioni riportate nel capitolato speciale d appalto. Le superfici interessate dalla stesa della segnaletica orizzontale dovranno essere preventivamente pulite accuratamente, in modo tale da essere liberate da ogni impurità in grado di nuocere all adesione dei materiali impiegati. È vietata l eliminazione di tracce d olio o grasso per mezzo di solventi. L applicazione dei materiali deve avvenire su superfici asciutte e deve essere effettuata con mezzi meccanici idonei cercando inoltre di ridurre al minimo l ingombro della carreggiata e quindi le limitazioni da imporre alla circolazione. La posa in opera dei materiali per segnaletica orizzontale deve essere eseguita secondo i tracciati, le figure e le scritte preesistenti o stabiliti dal Direttore dei lavori. I materiali devono avere un potere coprente uniforme e tale da non far trasparire, in nessun caso, il colore della sottostante pavimentazione. La cancellazione della segnaletica orizzontale esistente, nei brevi tratti previsti lungo la S.P. 4 e la S.R. 325, dovrà essere eseguita mediante scarifica tramite apposita fresatrice. Per i lavori di cui alla presente relazione, non si rendono necessarie indagini geologiche, idrologiche e idrauliche, geotecniche ed archeologiche. Le aree interessate dai lavori risultano disponibili e non occorrono aree da occupare temporaneamente. Dal computo metrico estimativo è scaturito un importo dei lavori di ,89, di cui 2.067,59 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d asta, con conseguente quadro economico: QUADRO ECONOMICO IMPORTO IMPORTO (Euro) (Euro) A TOTALE NETTO DEI LAVORI DI CUI: ,89 B IMPORTO SOGGETTO A RIBASSO D'ASTA ,30 ONERI PER LA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO D'ASTA 2.067,59 SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE ,39 IVA AL 21% ,51 INCENTIVO PROGETTAZIONE art. 92 D.Lgs. 163/ ,88 TOTALE COMPLESSIVO (A+B) ,28 Piani di Sicurezza Da una analisi delle singole voci di costo, nonché delle tabelle delle quote di incidenza della manodopera per le principali categorie di lavoro, approvate con D.M. 11/12/78, l incidenza della manodopera per l esecuzione dei lavori di che trattasi può essere stimata in ,48 (pari al 36% dell importo dei lavori di ,77, al netto dell utile dell impresa del 10% e delle spese generali del 15%). Sulla base di un costo orario medio per la manodopera di Euro 29,17 (ottenuto come media di costo tra un operaio

9 specializzato, 2 operai qualificati e 2 operai comuni), sono state determinate, come di seguito, il numero di ore totali occorrenti e, di conseguenza, assunte pari ad otto le ore lavorative di una giornata, sono stati determinati gli uomini giorno corrispondenti: ,48/ 29,17/8 ore = 122 uomini-giorno < 200 uomini-giorno. Considerate le caratteristiche degli interventi in oggetto, si può presumere la presenza in cantiere di una sola impresa, per cui la committenza è sollevata dalla nomina del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione. Con l eventuale ingresso in cantiere di una seconda ditta (sub appalto, nolo a caldo), oltre quella appaltatrice, scatterà l obbligo della nomina del Coordinatore per la Sicurezza per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento e per la fase di esecuzione, a prescindere dalla quantità di uomini-giorno, per quanto disposto da D.Lgs. n.81 del 09/04/2008 Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, ed in particolare dall art. 90. Il progetto definitivo esecutivo di cui trattasi si compone dei seguenti elaborati: Relazione tecnico- illustrativa; Elenco Prezzi unitari; Computo metrico; Computo metrico estimativo; Stima oneri della sicurezza; Quadro Economico; Cronoprogramma; Schema di contratto e capitolato speciale d appalto; Planimetria rete stradale di competenza della Provincia di Prato. Prato, agosto 2013 Il Tecnico Ing. Vincenzo Simeoni