REGOLAMENTO VISITE E VIAGGI D ISTRUZIONE

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1 REGOLAMENTO VISITE E VIAGGI D ISTRUZIONE Le uscite didattiche, Viaggi d'istruzione, Visite Aziendali, Attività didattiche svolte sul territorio, Iniziative Sportive, Iniziative culturali, costituiscono parte integrante dell'attività didattico-educativa; per questo devono entrare nella programmazione annuale elaborata dal Consiglio di Classe. Tale fase programmatoria rappresenta un momento di particolare impegno dei docenti e degli organi collegiali ad essa preposti e si basa su progetti articolati e coerenti che consentono, per ciò stesso, di qualificare dette iniziative come vere e proprie attività complementari della scuola e non come semplici occasioni di evasione.(circolare Ministeriale 14 ottobre 1992, n. 291) Ai fini del conseguimento degli obiettivi formativi che i viaggi devono prefiggersi obiettivi consistenti, per l'appunto, nell'arricchimento culturale (..) degli studenti che vi partecipano- é necessario che gli alunni medesimi siano preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli sul contenuto delle iniziative stesse.(circolare Ministeriale 14 ottobre 1992, n. 291) Si suggerisce, quindi, la predisposizione di materiale didattico articolato che consente una adeguata preparazione preliminare del viaggio nelle classi interessate, fornisca le appropriate informazioni durante la visita, stimoli la rielaborazione a scuola delle esperienze vissute e suggerisca iniziative di sostegno e di estensione.(circolare Ministeriale 14 ottobre 1992, n. 291) L'intera gestione delle visite guidate e dei viaggi d'istruzione o connessi ad attività sportive in Italia e all'estero rientra nella completa autonomia decisionale e nella responsabilità degli organi di autogoverno delle istituzioni scolastiche.( C.M.n 623 del 2/10/96). Tutte le iniziative devono essere inquadrate nella programmazione didattica della Scuola ed essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi propri di ciascun ordine, nella puntuale attuazione delle finalità istituzionali, volte alla promozione personale e culturale degli allievi ed alla loro piena integrazione scolastica e sociale. 73

2 Le iniziative in argomento possono essere, in linea di massima, ricondotta alle seguenti tipologie: Visite guidate Sono legate allo svolgimento dei contenuti disciplinari e dei progetti educativi e si svolgono per lo più nell ambito dell orario curricolare. Mete indicative possono essere costituite da: musei mostre siti importanti dal punto di vista storico-artistico-culturale aziende di vario interesse istituti scolastici nell ambito dell orientamento Sono rivolte a tutte le classi della Scuola primaria e Secondaria di primo grado. Viaggi d istruzione Sono finalizzati all educazione di un turismo intelligente, in cui i momenti ricreativi e socializzanti si fondono insieme ad occasioni di crescita culturale. La durata dei viaggi viene differenziata per classi: una giornata per la Scuola Primaria e per le classi prime della Secondaria di Primo Grado; due giornate per le seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado; più giorni, fino ad un massimo di cinque (su deroga del C.I.) per le terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, onde favorire anche viaggi all estero in relazione allo studio delle lingue comunitarie e all educazione alla cittadinanza europea. Alla visita d istruzione dovranno partecipare, di norma, tutti gli alunni; comunque non meno dell 80% per quelle aventi durata di 1 giorno e non meno del 70% per quelle aventi durata superiore. E previsto l abbinamento di più classi. Considerata la valenza didattica dei viaggi di istruzione, in nessun caso deve essere consentito agli studenti che partecipano al viaggio di essere esonerati, anche parzialmente, dalle attività ed iniziative programmate, a meno di non vederne vanificati gli scopi didattici cognitivo-culturali e relazionali. (Circolare Ministeriale 14 ottobre 1992, n. 291). 74

3 Si prevede l astensione dalle visite e dai viaggi d istruzione per quegli alunni che si sono resi protagonisti di gravi, ripetute e conclamate mancanze disciplinari, che costituiscano pericolo per sé e per gli altri (Organo competente Dirigente Scolastico e Consiglio di classe). I Docenti accompagnatori, non meno di 2 quale che sia il numero dei partecipanti, almeno 1 tra i docenti della classe, saranno indicati dal Consiglio di Classe al Dirigente Scolastico, che avrà facoltà di valutazione in rapporto alle esigenze didattiche e disciplinari. Le classi con un numero di studenti inferiore a 15, potranno avvalersi di un solo accompagnatore se la visita d istruzione è organizzata insieme ad altre classi. In ogni caso deve essere presente un accompagnatore ogni 15 studenti partecipanti. Se alla visita di istruzione partecipano alunni portatori di handicap tale rapporto è abbassato ad 1:10. I docenti accompagnatori, a viaggio concluso, sono tenuti ad informare gli Organi Collegiali ed il Dirigente Scolastico, per gli interventi del caso, degli inconvenienti verificatisi nel corso del viaggio o della visita guidata, con riferimento anche al servizio del trasporto. Agli accompagnatori sarà corrisposto quanto previsto dalla normativa in materia di trasferte per servizio e quanto stabilito nella contrattazione di Istituto. In ogni caso, le spese di trasporto e dell eventuale pernottamento non saranno a loro carico. Nella stesura dei preventivi, sarà considerato un numero delle gratuità corrispondente al numero degli accompagnatori. Non è ammessa la partecipazione di estranei alla classe, ad eccezione di genitori degli alunni (in particolare è consigliata la partecipazione di genitori o familiari maggiorenni degli alunni portatori di handicap) La partecipazione dei genitori degli alunni è ammessa su esplicita richiesta dei docenti, purché essa non comporti oneri a carico dell Istituto e sia sottoscritta una dichiarazione di esonero di responsabilità per l Istituto e di personale assunzione di responsabilità penale e civile sia nei propri confronti che verso terzi, in caso di incidenti. Modalità organizzative: 1. Il Docente referente predisporrà la seguente documentazione: a) progetto del viaggio, completo delle motivazioni didattiche della visita o del viaggio ; b) elenco degli alunni che aderiscono all iniziativa; c) dichiarazioni di consenso delle famiglie; 75

4 d) nominativi dei Docenti disponibili ad accompagnare gli alunni, con l'apposita dichiarazione di disponibilità e di assunzione di responsabilità firmata da ciascun docente accompagnatore. 2. Una volta acquisita l'approvazione del Consiglio di Classe ed Interclasse, il Docente referente presenterà al DS: - richiesta di partecipazione alla visita d istruzione indirizzata al Consiglio d Istituto, - elenco alunni partecipanti (per le visite all estero estremi del documento di identità valido per l espatrio). - permesso dei genitori ; - elenco alunni non partecipanti alla visita d istruzione e motivazioni; - elenco accompagnatori con firma di accettazione della responsabilità; - scheda appositamente predisposta indicante itinerario e costo indicativo previsto; 3. Il Docente Referente viaggi : - in accordo con il Dirigente scolastico, determina l ammontare dell acconto per la partecipazione al viaggio che gli alunni sono tenuti a versare su bollettino di Conto Corrente Postale o c/c bancario dell Istituto; - provvede all eventuale abbinamento delle classi e chiede alla segreteria di provvedere alla richiesta dei preventivi (non meno di 3); - provvede alla stesura del prospetto comparativo dei preventivi indicando una prima indicazione sulla scelta dell Agenzia cui affidare l incarico della realizzazione dell iniziativa, - acquisita l approvazione definitiva da parte del Consiglio d Istituto, i dettagli del programma di viaggio saranno tempestivamente trasmessi agli studenti e, per loro tramite, ai genitori con l'invito ad effettuare il versamento del saldo della quota personale di partecipazione, segnalando, quale causale di versamento, il proprio cognome e nome e la classe di appartenenza, la meta del viaggio e il periodo di effettuazione. 4. Gli alunni partecipanti Effettueranno sollecitamente su bollettino di Conto Corrente Postale o c/c bancario intestato all Istituto, il versamento dell intera somma per le visite d istruzione di un solo giorno o la quota, pari al 50% circa della spesa totale 76

5 prevista, per le visite d istruzione di più giorni; il saldo dovrà essere corrisposto almeno 20 giorni prima della visita d istruzione. Si ricorda, inoltre, che: 1. E' vietato il viaggio nelle ore notturne qualora si utilizzi l'autobus. Non vi sono controindicazioni all'uso del treno o dell'aereo. 2. Il programma del viaggio non deve prevedere periodi cosiddetti "liberi" o di inattività. In ogni caso i docenti accompagnatori sono tenuti a garantire una sorveglianza assidua degli alunni. 3. Tutti gli alunni devono essere provvisti di documento di riconoscimento (cartellino); 4. Agli alunni è richiesto un formale impegno di presenza alle lezioni del giorno feriale successivo al viaggio d'istruzione. Si prescrive il rientro non oltre le ore 22 del giorno precedente la ripresa delle lezioni, con tolleranza di 1 ora nel caso di viaggi in treno. ( a questo scopo è consigliabile che il viaggio di istruzione di più giorni si concluda il sabato); 5. Tutti i partecipanti sono coperti da assicurazione stipulata dall Istituto. 6. Le visite d istruzione devono essere effettuate nel periodo compreso tra l inizio dell anno scolastico e il 15 maggio (Con deroga 30 maggio). 7. I danni che eventualmente venissero arrecati ai mezzi di trasporto o alle attrezzature dei luoghi di sosta o di pernottamento per comportamento scorretto degli alunni devono essere risarciti dai responsabili, se individuati. Viceversa i danni sono risarciti da tutti i partecipanti alla visita d istruzione. 8. Chi partecipa ai viaggi deve dimostrarsi informato delle presenti norme e a queste deve attenersi. 9. Le visite guidate e i viaggi di istruzione non programmati entro il mese di novembre e non sottoposti all approvazione del Consiglio di Istituto che rispondono a questi criteri saranno autorizzati direttamente dal presidente della Giunta esecutiva ( il Dirigente scolastico). Nel caso in cui invece non tutto sia conforme ad essi, le proposte verranno esaminate specificatamente dalla giunta esecutiva del Consiglio di Istituto, che deciderà se concedere o meno eventuali e contingenti deroghe. Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alla normativa del M.I.U.R. che regola i viaggi d istruzione - CM 291/92, CM 358/96, CM 623/96, D.Lgs. 111/95 - che fanno parte integrante del presente regolamento. 77

6 MONITORAGGIO Viene effettuato su due versanti, quello degli apprendimenti e quello del gradimento. Il primo é tarato sulle prove d ingresso delle classi prime, in base ai prerequisiti concordati in sede di Continuità Scuola dell Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1, per una comparazione tra i risultati attesi nel triennio e quelli iniziali. Prevede inoltre, a completamento, la tabulazione dei dati delle valutazioni quadrimestrali, intermedie e finali. Il secondo consiste in un questionario, rivolto sia agli alunni della scuola secondaria che ai genitori di tutto l Istituto Comprensivo, e mira a cogliere il grado di soddisfazione dell utenza, consentendo in tal modo azioni per un eventuale miglioramento dell offerta della Scuola. 78