A.C Ratifica dell Accordo in materia di assistenza giudiziaria tra Italia e Cina. (Approvato al Senato AS 1332)

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1 A.C Ratifica dell Accordo in materia di assistenza giudiziaria tra Italia e Cina (Approvato al Senato AS 1332) N febbraio 2015

2 Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Verifica delle quantificazioni A.C Ratifica dell Accordo in materia di assistenza giudiziaria tra Italia e Cina (approvato al Senato AS 1332) N febbraio 2015

3 La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato. La verifica delle disposizioni di copertura, evidenziata da apposita cornice, è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione). L analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi. SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO Servizio Responsabile / bs_segreteria@camera.it SERVIZIO COMMISSIONI Segreteria della V Commissione / com_bilancio@camera.it - 2 -

4 Informazioni sul provvedimento A.C Titolo: Ratifica ed esecuzione del Trattato tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare cinese, in materia di reciproca assistenza giudiziaria penale, fatto a Roma il 7 ottobre 2010 Iniziativa: Iter al Senato: Relazione tecnica (RT): Commissione competente: Sede: governativa Si presente III Commissione in sede referente ONERI QUANTIFICATI DAL PROVVEDIMENTO (euro) A decorrere dal 2015 (*) Art. 3 disegno di legge di ratifica (*) La decorrenza dell onere indicata dall articolo 3 del ddl di ratifica è l esercizio finanziario VERIFICA DELLE QUANTIFICAZIONI DISPOSIZIONI DELL ACCORDO CHE PRESENTANO PROFILI FINANZIARI Articolo 1 individua l'obbligo di reciproca assistenza giudiziaria in materia penale. Le attività oggetto di assistenza sono: notifica e invio di documenti, atti ed elementi di prova; assunzione di testimonianze e perizie; ricerca ed identificazione di persone; esecuzione di ispezioni giudiziarie; trasferimento di detenuti al fine di consentirne la comparizione in qualità di testimoni o in altra qualità in procedimenti ELEMENTI FORNITI DALLA RELAZIONE TECNICA La relazione tecnica afferma che l applicazione dell Accordo comporta un onere annuale, che l art. 3, comma 1, del ddl di ratifica valuta in euro annui a decorrere dalla data di entrata in vigore dell Accordo medesimo. Le componenti dell onere complessivo sono riferite alle seguenti singole fattispecie di spesa: trasferimento detenuti (3.640 euro); accompagnatori ( euro); comparizione testimoni/periti (1.268 euro); onorari ed indennità (600 euro); traduzione di atti (4.000 euro); video conferenza (7.000 euro) con assistenza linguistica di un

5 DISPOSIZIONI DELL ACCORDO CHE PRESENTANO PROFILI FINANZIARI giudiziari presso la controparte; esecuzione di indagini, perquisizioni e sequestri di beni; confisca di proventi di reato; informazione su precedenti penali. L Accordo non si applica alle seguenti fattispecie: estradizione; esecuzione di sentenze o decisioni penali pronunciate nel territorio della Parte richiedente; trasferimento di persone condannate ai fini dell'esecuzione della pena; trasferimento dei procedimenti penali Articolo 4, par. 5 prevede che la richiesta di assistenza e la documentazione giustificativa della stessa debbano essere accompagnate da una traduzione nella lingua della Parte richiesta. Articolo 5, par. 3 dispone che le Parti possano accordarsi per l utilizzo di collegamenti in videoconferenza per assumere testimonianze o dichiarazioni. Articolo 5, par. 4 prevede un obbligo reciproco di informazione tempestiva riguardo all esito dell esecuzione delle domande Articolo 7, par. 2 prevede che dopo aver effettuato una notifica di documenti, la Parte inviante faccia pervenire alla controparte un attestato di avvenuta notifica. Articolo 8, par. 1 dispone che la Parte richiesta proceda all assunzione delle prove richieste e alla loro trasmissione alla controparte Articolo 10, par. 1 prevede che la Parte richiesta, su domanda della controparte, inviti una persona a ELEMENTI FORNITI DALLA RELAZIONE TECNICA interprete (1.600 euro). La relazione precisa, inoltre, che, per l applicazione della clausola di salvaguardia 1 di cui all art. 3, comma 2, del ddl di ratifica, i programmi e le missioni da considerare sono: il programma Giustizia civile e penale della missione Giustizia dello stato di previsione del Ministero della giustizia. La relazione tecnica con riferimento agli oneri per traduzione di atti ipotizza una spese annua di euro. La relazione tecnica afferma che si può ipotizzare un maggior ricorso allo strumento dei collegamenti in videoconferenza nella misura del 100 %; ciò in quanto si tratta di un attività di tipo innovativo. A tale proposito viene stimato un onere annuo complessivo pari a euro. Ai fini della quantificazione dell onere, si ipotizzano: 5 casi annui; un costo medio orario per un collegamento audiovisivo con la Cina di 350 euro (tariffe Telecom Italia S.p.A.); una durata media dei collegamenti pari a 2 ore giornaliere per 2 giorni. Le spese annue per videoconferenze sono pertanto pari a 350 euro X 2 ore X 2 gironi X 5 casi = euro. A tale importo occorre aggiungere le spese di assistenza di un interprete per un onere annuo di euro. Ai fini della quantificazione dell onere si ipotizza un onorario di 80 euro per ogni ora di collegamento. Le spese per attività di interpretariato sono pertanto pari a 80 euro X 2 ore X 2 gironi X 5 casi = euro. La relazione tecnica afferma che, le attività indicate dalla norma non presentano profili di onerosità, trattandosi di attività già svolte che non assumono carattere di innovatività. V. supra articolo 5, par.4 V. supra articolo 5, par.4 La relazione tecnica con riferimento alle spese per la comparizione di testimoni o periti, quantifica una spesa annua complessiva pari a euro. 1 Ai sensi dell art. 17, comma 12, della legge n. 196/2009 (legge di contabilità e finanza pubblica)

6 DISPOSIZIONI DELL ACCORDO CHE PRESENTANO PROFILI FINANZIARI comparire davanti all Autorità competente nel territorio della Parte richiedente in qualità di testimone o di perito. La Parte richiedente indica la misura in cui sono concesse alla persona citata indennità e rimborsi spese. Articolo 11 dispone che la Parte richiesta, su domanda della controparte, ha facoltà di trasferire temporaneamente una persona detenuta nel proprio territorio nella Parte richiedente per rendere testimonianza o per partecipare ad altri atti processuali; ciò a condizione che la persona interessata vi consenta. La Parte richiedente riconsegna immediatamente alla controparte la persona trasferita al termine dell attività richiesta. Articolo 19, par. 1 dispone che le spese di assistenza giudiziaria siano a carico della Parte richiesta, salvo quelle (lett. da a ad f) relative a: spese di viaggio e soggiorno di cui all art. 10; spese di esecuzione di richieste di cui all art. 11; spese e onorari per periti; spese e onorari per traduzioni e interpretariato; spese di custodia e consegna di beni sequestrati. Per le spese di natura straordinaria le Parti si consultano al fine di concordare la ripartizione dei costi. ELEMENTI FORNITI DALLA RELAZIONE TECNICA Concorrono alla determinazione di tale onere le seguenti voci di costo: 728 euro, spese di viaggio (costo medio per 1 passaggio aereo a/r Roma - Pechino); 390 euro, spese di soggiorno (130 euro x 3 giorni X 1 testimone o perito X 1 caso); 150 euro, spese di vitto (50 euro X 3 giorni X 1 testimone o perito X 1 caso). La relazione contempla, altresì, una voce di spesa complessiva per compensi (comprensiva di onorari ed indennità) di 600 euro (200 euro X 1 richiesta X 1 esame X 3 giorni) La relazione tecnica con riguardo al trasferimento di detenuti (5 l anno) stima un onere annuo pari a euro. A questo si deve aggiungere l onere relativo all accompagnamento dei detenuti (2 funzionari o ufficiali delle Forze di Polizia penitenziaria per ogni detenuto) pari a euro l anno. La componente dell onere relativo al trasferimento dei detenuti viene quantificato in euro (728 euro - costo medio per 1 passaggio aereo Roma Pechino). Gli oneri di accompagnamento sono quantificati in euro le cui componenti sono riferite a: spese di viaggio, euro [728 euro (1 biglietto aereo Roma - Pechino A/R) + 36,40 euro (maggiorazione 5 %, ex legge x n. 836/1973) X 2 accompagnatori X 5 trasferimenti annui]; alloggio, euro (130 euro X 3 gg. missione X 2 accompagnatori X 5 trasferimenti annui); diaria, euro (63 euro X 2 accompagnatori X 5 missioni annue X 3 gg. missione). La voce diaria viene riferita alla sola componente vitto essendo stata corrispondentemente ridotta con riguardo alla componente alloggio ; oneri fiscali, 176 euro [oneri giornalieri, inclusivi di IRAP, a carico dello Stato per ogni giorno di missione (5,86 euro X 2 accompagnatori X 5 missioni annue X 3 gg. missione )]. La relazione tecnica ribadisce che la disposizione prevede che siano a carico della Parte richiesta solo gli oneri per l esecuzione della rogatoria. Con riguardo alle attività di cui alle lett. da a) ad f), viene specificato che, trattandosi di spese che non discendono dal impegno internazionalmente assunto dalle parti contraenti con il trattato in esame, le stesse non sono suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, rientrando semmai nell ambito delle attività già svolte dalle amministrazioni competenti con le risorse umane, strumentali finanziarie eventualmente disponibili legislazione vigente. In merito ai profili di quantificazione si osserva che ai sensi dell articolo 19 le spese discendenti dall applicazione del Trattato sono ripartite, fra gli Stati contraenti, sulla base delle provenienza della richiesta di collaborazione: in via generale, i costi per l esecuzione - 3 -

7 delle rogatorie devono essere sostenuti dalla Parte richiesta, mentre una serie di spese puntualmente individuate dallo stesso articolo 19 sono poste a carico della Parte richiedente. Conseguentemente, le quantificazioni riportate dalla relazione tecnica fanno riferimento a tali ultime fattispecie. In proposito si rileva quanto segue: non è chiaro, considerato il tenore letterale della relazione tecnica, se quest ultima faccia rientrare la prima tipologia di oneri sopra richiamati (costi per l esecuzione delle rogatorie a carico della Parte richiesta) fra quelli privi di effetti per la finanza pubblica, tenuto conto della loro riconducibilità nell ambito delle attività già svolte dalle amministrazioni competenti con le risorse umane, strumentali finanziarie eventualmente disponibili legislazione vigente. Tale aspetto andrebbe meglio esplicitato, tenuto conto che - in base alla formulazione letterale della relazione tecnica - le spese di cui alle lettere a), b), c), d), e) ed f) non discendono dall impegno internazionalmente assunto dalle Parti contraenti con il trattato in esame e quindi non sono suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Viceversa, nelle restanti parti della RT tali spese vengono puntualmente quantificate e formano, quindi, oggetto di copertura (ai sensi dell articolo 3 del disegno di legge di ratifica); riguardo agli oneri derivanti dall articolo 8, comma 5, del Trattato (presenza di funzionari all esecuzione di richieste per assunzioni probatorie), si osserva che la RT non sembra quantificare effetti con riferimento all ipotesi in cui l Italia sia Parte richiedente (ipotesi in cui il Paese dovrebbe sostenere i costi, in base all articolo 19 del Trattato). Sul punto andrebbe quindi acquisto un chiarimento. In ordine al procedimento di quantificazione degli oneri derivanti dall articolo 11 (trasferimento temporaneo di detenuti), si osserva inoltre che la RT sembrerebbe fare riferimento a soggetti detenuti in Italia (come si desume dal riferimento alla tratta aerea Roma-Pechino-Roma), mentre sulla base dei criteri di ripartizione delle spese indicati dal già richiamato articolo 19 sembrerebbero da attribuirsi all Italia le spese per il trasferimento temporaneo di soggetti detenuti in Cina. In proposito andrebbe confermato che l entità dell onere risulti non modificato pure assumendo l ipotesi inversa, conforme al testo dell Accordo, di trasferimento temporaneo dalla Cina all Italia. DISPOSIZIONI DEL DISEGNO DI LEGGE DI RATIFICA Articolo 3 pone gli oneri derivanti dalla presente legge, valutati in euro a decorrere dall anno 2014, a ELEMENTI FORNITI DALLA RELAZIONE TECNICA La RT non richiama l articolo in esame - 4 -

8 carico dell accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri relativo al bilancio triennale Inoltre, l articolo medesimo prevede l attivazione, in caso di necessità, di un apposita clausola di salvaguardia. In merito ai profili di copertura finanziaria, si fa presente, in primo luogo, che l accantonamento del fondo speciale di parte corrente relativo al Ministero degli affari esteri, del quale è previsto l utilizzo, reca le necessarie disponibilità ed una apposita voce programmatica e, in secondo luogo, che il disegno di legge in esame è incluso nell elenco degli slittamenti di cui all articolo 18, comma 3, della legge n. 196 del Ciò premesso, tenuto conto del fatto che il provvedimento è già stato approvato dal Senato, si ritiene che la copertura finanziaria possa considerarsi correttamente formulata, nel presupposto che il richiamo all utilizzo dei fondi speciali per il triennio , sia inteso riferito al bilancio per il triennio , in relazione alla copertura degli oneri da sostenere a decorrere dall anno Con riferimento alla clausola di salvaguardia finanziaria, che prevede l imputazione di eventuali scostamenti rispetto alle previsioni di spesa alle dotazioni finanziarie del programma «Giustizia civile e penale» della missione «Giustizia», appare necessario che il Governo confermi che tale imputazione non pregiudichi gli interventi già previsti a legislazione vigente a valere sulle citate dotazioni 2. Inoltre, appare comunque opportuna un assicurazione da parte del Governo in merito al fatto che le eventuali riduzioni di spesa derivanti dall attivazione della predetta clausola saranno disposte esclusivamente a carico delle spese rimodulabili, conformemente alla vigente disciplina contabile, ancorché ciò non sia espressamente previsto dalla norma in esame. 2 Si segnala che i capitoli interessati dall imputazione degli eventuali maggiori oneri dovrebbero essere il capitolo 1250 (piano di gestione 3) e il capitolo 1451 (piano di gestione 5) dello stato di previsione del Ministero della giustizia