PERIODICO A CURA DELLA SOCIETÀ CANAVESANA SERVIZI - n 3 - ANNO Pubblicità diretta non indirizzata SMA NO234/2009 IL VETRO: UNA STORIA SENZA FINE

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1 PERIODICO A CURA DELLA SOCIETÀ CANAVESANA SERVIZI - n 3 - ANNO 2009 Pubblicità diretta non indirizzata SMA NO234/2009 IL VETRO: UNA STORIA SENZA FINE

2 EDITORIALE DEL PRESIDENTE Auguri di buone feste da tutta la squadra di Scs. Si chiude l anno con un numero di InfoCanaveseRifiuti dedicato questa volta alla storia del vetro e al ciclo di vita che una bottiglia compie regolarmente per essere riutilizzata. Un oggetto così semplice e così diffuso è anche un oggetto interamente riciclabile che fa rivivere il vetro in mille altre forme. Naturalmente non potevamo esimerci dal farvi i nostri migliori auguri di buone feste con una cartolina augurale che ritrae gli operatori che quotidianamente lavorano sul territorio. Grazie a loro, grazie a chi lavora in sede di Scs e grazie a tutti voi, quest anno abbiamo raggiunto ottimi traguardi con la raccolta differenziata ed è stato possibile proprio attraverso un paziente lavoro di squadra che si rinnova ogni giorno in tutti i comuni serviti da Scs. L analisi sulla raccolta da gennaio a settembre evidenzia i risultati lusinghieri ottenuti grazie all impegno dei cittadini e al lavoro di Scs portandoci ai primi posti nelle graduatorie regionali e nazionali. In questo numero di InfoCanaveseRifiuti, al posto del dizionario dei rifiuti, è stato inserito il calendario dei giorni di raccolta affinchè voi possiate conservarlo e farne uso per l anno a venire. Buona lettura e buone feste. E TEMPO DI BILANCI: QUANTO E COSA ABBIAMO SCARTATO QUEST ANNO? Ogni cittadino nel 2009 ha prodotto 78 chili di carta, 35 chili di vetro, 46 chili di plastica, 1 chilo di indumenti. 2 Giovanni Truant, Presidente Società Canavesana Servizi TOTALE SCS: LA RACCOLTA DEI RIFIUTI Kg. Totale DIFFERENZIATO Raccolto Kg. Totale INDIFFERENZIATO Raccolto Kg. Totale GENERALE di Raccolta 67,2% % Raccolte Differenziate È già tempo di bilanci e di analisi sui dati della raccolta rifiuti nel nostro territorio. Non mancano molte settimane alla fine dell anno ed è già possibile tracciare un quadro interpretativo sui dati a disposizione che riguardano il Tabella 1 periodo da gennaio a settembre. Stimiamo per la chiusura dell anno una raccolta generale di chili (Tabella 1) suddivisi nelle due principali macrocategorie: le raccolte differenziate e quella del rifiuto non recuperabile, ossia il rifiuto indifferenziato. Nella seguente tabella i dati evidenziano l eccellente performance del territorio canavesano servito da Scs: Anche nel 2009 Scs consegue un risultato lusinghiero nella percen-

3 tuale delle raccolte differenziate attestandosi sopra la quota del 67%. Questo risultato pone il nostro territorio ai primi posti nelle graduatorie regionali e nazionali. Rispetto allo scorso anno, si registra una lieve contrazione nella produzione generale dei rifiuti con un decremento che dovrebbe attestarsi attorno al 3%. Inoltre dobbiamo evidenziare quanto sia buona la tenuta delle raccolte differenziate che passano dal 68,4% al 67,2%. Il quadro di stabilità complessivo dimostra, quindi, che il nostro territorio ha raggiunto una buona consapevolezza ed altrettanta maturità nella gestione e partecipazione ai programmi delle raccolte rifiuti. Osservando i dati di produzione del 2009 (Tabella 2), è interessante notare un aspetto: quello della trasformazione dei valori nella unità di misura kg/abitante*anno. Questa unità di misura infatti indica il valore medio di produzione per ogni singolo abitante del nostro territorio nell anno considerato. Nella seguente tabella si possono leggere i dati di produzione pro-capite annuale per singola frazione di rifiuto. Scopriamo così che mediamente ognuno di noi conferisce al servizio pubblico di raccolta di Scs, 78,5 chili di carta e cartone, così come 46,5 chili di plastica e metallo, oppure 12,8 chili di legno. Leggere attentamente la tabella ci permette di capire quanti rifiuti produciamo in un anno. Comprendere meglio che cosa scartiamo ci aiuta da un lato a capire meglio quali siano i nostri consumi e dall altro come dobbiamo organizzarci per poterli raccogliere in modo più efficace. Giorgio Bono, Direttore Servizi Operativi SCS PRODUZIONE PRO-CAPITE ANNUALE PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO Kg/abitante*anno 78,5 68,5 35,5 41,8 46,4 5,9 12,8 1,6 6,1 6,5 138,6 297,3 145,1 442,4 materiali Carta Organico Vetro Verde Plastica/Metallo Metallo Legno Indumenti R.a.e.e. Ingombranti Indifferenziato TOT. RD Raccolto TOT. RSU Raccolto TOT. Raccolta Tabella 2 Complimenti ad Orio Canavese: primo in classifica Comuni Ricicloni è un iniziativa di LegaAmbiente, patrocinata della Regione Piemonte, ed è un appuntamento consolidato che ha per obiettivo quello di raccogliere e comunicare i risultati raggiunti dai 1202 comuni piemontesi relativi alla raccolta differenziata, la cui valutazione è fatta sulla base del cosiddetto indice di buona gestione che comprende una serie di parametri tra cui la percentuale di raccolta differenziata, la riduzione della quantità totale dei rifiuti prodotti, la separazione, il recupero di energia. Comuni Ricicloni premia le comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati e di fatto è un concorso che vuole riconoscere gli sforzi delle amministrazioni e dei cittadini più sensibili. La premiazione avvenuta lo scorso novembre, ha riconosciuto al comune di Orio Canavese il secondo posto assoluto in tutto il Piemonte. Nella stessa graduatoria figurano nei primi 10 posti altri 5 comuni gestiti da Scs (Tavagnasco, Vialfrè, Maglione, Quagliuzzo, San Martino Canavese) che diventano 15 nella classifica dei primi 50 comuni ricicloni piemontesi. In base all indice di buona gestione, Orio Canavese si posiziona al primo posto nella graduatoria della Provincia di Torino (su 315 comuni). La stessa classifica evidenzia tra i primi 50 comuni torinesi, la presenza di 27 comuni gestiti da Scs. Ancora una volta i comuni canavesani soci della Società Canavesana Servizi hanno ottenuto risultati lusinghieri resi possibili grazie all impegno di cittadini, amministrazioni comunali ed Scs. Per ulteriori approfondimenti sulle classifiche consultare il sito 6 Comuni gestiti da SCS nei primi 10 posti della graduatoria regionale 3

4 Interviste ai Sindaci A QUASSOLO IL SORPRENDENTE CALO DI RIFIUTI INDIFFERENZIATI Parla il sindaco Elena Parisio Nel 2004 ciascun abitante di Quassolo conferiva in discarica 283 chili di rifiuti indifferenziati. Oggi, a cinque anni di distanza, i chili sono scesi a 83 con una diminuzione di oltre il 70%. Questo risultato la soddisfa? Questo a mio avviso è un grande risultato il cui merito va attribuito soprattutto agli abitanti di Quassolo che hanno creduto e credono nella salvaguardia dell ambiente. E sono consapevoli che rispettare l ambiente significa perseguire atteggiamenti corretti come differenziare i rifiuti. Quali sono stati i problemi riscontrati dopo l avvio del nuovo sistema di raccolta? Inizialmente i problemi sono stati di carattere organizzativo. Ogni cittadino ha dovuto, in base alle proprie consuetudini e ai propri spazi abitativi, modificare abitudini, ricordarsi i giorni e gli orari della raccolta e soprattutto identificare i rifiuti per differenziare in modo corretto. Ci sono ancora margini di miglioramento della raccolta rifiuti sia in termini di quantità che di qualità? C è sempre margine di miglioramento anche se una volta ottenuti certi risultati mantenerli sarebbe già positivo. Sono altresì convinta che la sensibilità dei quassolesi su questo argomento ci darà ancora ulteriori soddisfazioni, soprattutto A PAVONE DOVE I PIÙ BRAVI SONO GLI AGRICOLTORI Parla il sindaco Maria Aprile Pavone conta quasi 4 mila abitanti. Quanto è complessa l attività di monitoraggio e sensibilizzazione verso la raccolta differenziata? La complessità della gestione disciplinata dei rifiuti a Pavone non è determinata tanto dal numero di abitanti, quanto dalle dimensioni e distribuzione geografica del territorio e dalla coesistenza di attività artigianali ed agricole di carattere familiare con insediamenti urbani ad uso abitativo. La gestione degli sfalci e delle strade di campagna è paradossalmente più disciplinata di quella delle persone dei paesi circostanti che attraversando il perimetro esterno del centro abitato, tipicamente strade rurali a lato della Provinciale, per recarsi al lavoro, lasciano sul terreno i loro sacchetti, oltretutto non differenziati. in termini di qualità della raccolta. Come giudica i rapporti con la Società Canavesana Servizi? Abbiamo dei buoni rapporti, caratterizzati da un continuo scambio di informazioni ed anche da segnalazioni di disservizi che la Scs prontamente esamina e cerca di risolvere. L apertura del centro di raccolta dei rifiuti ingombranti situato a Quassolo ha rappresentato un fatto positivo rispetto all abbandono dei rifiuti ingombranti? L apertura del centro raccolta è stata molto utile per gli abitanti del circondario e comodissima per gli abitanti di Quassolo. Sicuramente ha contribuito a diminuire la quantità di rifiuti ingombranti lasciti nelle nostre campagne. Va detto purtroppo che nonostante la comodità e la gratuità del servizio alcuni utenti continuano a sporcare il nostro territorio con i loro rifiuti ed altri, non rispettando gli orari di apertura del centro di raccolta, lasciano gli ingombranti nei pressi del centro stesso. È per questo motivo che in un recente incontro tra l amministrazione di Quassolo e la Scs si è presa la decisione di videosorvegliare la zona. Ritiene utile il periodico InfoCanaveseRifiuti? Il periodico è sicuramente utile per mantenere viva l attenzione dei cittadini sul problema dei rifiuti ed utile per lanciare messaggi ed informazioni che contribuiscano a migliorare ulteriormente la raccolta. Come intervengono i cittadini? Abbiamo fortunatamente la collaborazione dei possessori dei terreni agricoli che pazientemente sensibilizzati dall Assessore Gianni Bolzanello che da ormai più di 10 anni segue con competenza e professionalità questo problema, collaborano con le loro segnalazioni a contenere il disagio di queste azioni incivili compiute anche nelle ore notturne. In questi casi l Amministrazione interviene con le ammende previste dalle norme vigenti. Quali potrebbero essere le cause che hanno fatto aumentare la mole di rifiuti indifferenziati a Pavone? Mantenere una buona pratica civile è di per se impegnativo. La fretta è nemica della buona abitudine di differenziare e quindi la disponibilità ad investire tempo nel dividere subito in casa i residui alimentari freschi della cucina dalla carta sporca e dai contenitori di biscotti e altre derrate negli appositi contenitori deve essere supportata dalla coscienza di qual è la reale alternativa. Cedere ad una sorta di rilassamento psicologico del disimpegno fa rischiare a Pavone di veder aumentare la tariffa del servizio il prossimo anno a causa dell aumento dell indifferenziato. L obiettivo è invece quello di recuperare la percentuale di raccolta differenziata che aveva reso Pavone Comune Virtuoso. In quale misura può influire la comunicazione, e nel caso specifico, la distribuzione nelle case di InfoCanaveseRifiuti, per indurre comportamenti più virtuosi? La comunicazione è essenziale nel processo educativo del cittadino. A partire dalla sensibilizzazione fatta nelle scuole con interventi tecnici fatti in aula, alla diffusione di informazioni con locandine e relazioni distribuite a domicilio alle famiglie. InfoCanaveseRifiuti i è stata poi un ottima iniziativa per insegnare a conferire ogni specifico prodotto nell apposito contenitore. E altresì importante alimentare nel tempo, con l affissione nelle bacheche dei trend di andamento della raccolta, l informazione dei risultati raggiunti per motivare le persone nella gestione. 4

5 Anno 2010 CALENDARIO GIORNI DI PASSAGGIO RACCOLTA RIFIUTI A IVREA Tutte le raccolte si svolgono al mattino con inizio alle ore 0 L esposizione dei contenitori e dei sacchi deve precedere l inizio dei servizi Ivrea 6 zone di raccolta ZONA 1 ZONA 2 ZONA 3 ZONA 4 ZONA 5 ZONA 6 5

6 Anno 2010 CALENDARIO GIORNI DI PASSAGGIO RACCOLTA RIFIUTI NEI COMUNI SCS TIPOLOGIE DI RIFIUTO ANNO 2010 INDIFFERENZIATO CARTA ORGANICO PLASTICA Stradale VETRO Stradale 1 COMUNE ORA ORA ORA AGLIE' / / / sett. dispari ALBIANO /sabato sett. dispari ANDRATE AZEGLIO 12:30 sett. pari BAIRO / sett. dispari BALDISSERO / sett. dispari BANCHETTE // sett. pari BARONE / sett. pari BOLLENGO / sett. dispari BORGOFRANCO / / // sett. pari BORGOMASINO / sett. pari BUROLO / sett. dispari CALUSO / / // sett. dispari CALUSO Frazioni / / // sett. dispari CANDIA / / / sett. dispari CARAVINO sett. pari CAREMA / / sett. pari CASCINETTE / sett. dispari CHIAVERANO / sett. dispari COLLERETTO sett. pari COSSANO sett. pari CUCEGLIO sett. pari FIORANO sett. pari LESSOLO / / sett. pari LORANZE' sett. pari MAGLIONE / sett. pari MAZZE' // sett. dispari MERCENASCO / / / sett. pari MONTALENGHE / sett. pari 6

7 Anno 2010 CALENDARIO GIORNI DI PASSAGGIO RACCOLTA RIFIUTI NEI COMUNI SCS TIPOLOGIE DI RIFIUTO ANNO 2010 INDIFFERENZIATO CARTA ORGANICO PLASTICA Stradale VETRO Stradale 1 COMUNE ORA ORA ORA MONTALTO DORA // sett. pari NOMAGLIO ORIO / sett. pari PALAZZO 12:30 sett. dispari PARELLA sett. pari PAVONE // sett. dispari PEROSA / sett. dispari PIVERONE 12:30 sett. pari QUAGLIUZZO sett. dispari QUASSOLO / / sett. pari ROMANO 12:30 // sett. dispari SALERANO sett. pari SAMONE sett. pari SAN GIORGIO 12:30 sett. pari SAN GIUSTO C.SE sett. pari SAN MARTINO C.SE / sett. dispari SCARMAGNO / sett. dispari SETTIMO ROTTARO sett. pari SETTIMO VITTONE sett. pari STRAMBINELLO sett. dispari STRAMBINO / // sett. dispari STRAMBINO Frazioni // sett. dispari TAVAGNASCO / / sett. pari TORRE / sett. dispari VESTIGNE' / sett. pari VIALFRE' / sett. dispari VILLAREGGIA / sett. dispari VISCHE / sett. dispari VETRO Stradale 1 : per settimane dispari e pari si intende il numero progressivo delle settimane nell anno. Si hanno 26 settimane dispari e pari. La prima settimana dell anno è dispari ORA 2 : si intende l ora di inizio servizio. L esposizione dei contenitori e dei sacchi deve precedere l'attività di raccolta 7

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9 PER UNA CITTÀ PIÙ PULITA Comportarsi meglio nei confronti del bene pubblico Ad Ivrea parte un progetto ambizioso: un patto fra amministrazioni comunali, gestori di servizi cittadini e associazioni di volontariato civico per la riqualificazione sociale e ambientale dei centri urbani. Ovvero riscoprire la cultura della città" fra i soggetti, pubblici e privati, attuando azioni concrete per la sua tutela e valorizzazione affinché i cittadini tornino ad essere i veri portatori di interesse nei confronti del patrimonio della propria città. E per incentivare forme di partecipazione e cittadinanza attiva facilitando il dialogo fra ente pubblico e privato, anche al fine di promuovere la crescita personale e professionale per i volontari consentendo loro l'acquisizione di conoscenze e competenze teoriche, tecniche e pratiche nel campo della tutela dello spazio urbano. << Il comune di Ivrea spiegano gli assessori Giovanna Codato e Paolo Dallan - si è, ad oggi, adoperato per mantenere e gestire il patrimonio cittadino, ma questo non è sufficiente a indurre cittadini e fruitori della città a comportamenti responsabili per un suo utilizzo rispettoso e consapevole. Il costo sociale, oltre a quello economico, derivante dei comportamenti antisociali, di vandalismi, produzione e abbandono di rifiuti e scarso rispetto per lo spazio urbano è enorme e di gran lunga superiore alle spese per arginarlo. Unitamente agli altri comuni del territorio, l amministrazione intende ora, coadiuvata da diversi partner, tra cui Scs, Gtt, e l albo delle associazioni, dare il via ad un progetto per accrescere il senso di appartenenza al territorio onde sviluppare nella cittadinanza, soprattutto in età scolastica, un senso di rispetto e identificazione con lo stesso >>. Il progetto prevede l informazione presso le strutture scolastiche, un piano di divulgazione indirizzato alla popolazione, la realizzazione di interventi di manutenzione in partenariato con associazioni di volontariato nell ambito di giornate dimostrative ed informative per aumentare la sicurezza, anche in termini percettivi, e promuovere un comportamento civile, consapevole e corretto, e la sensibilizzazione nei confronti del bene pubblico ed instaurare un nuovo positivo rapporto tra istituzioni, gruppi di volontariato, fruitori e cittadini dello spazio pubblico ai fini di una convivenza urbana responsabile. e.p. L ANGOLO DEL SORRISO Con i rifiuti si può anche sorridere. Maria Letizia Vicari e Francesca Spezzano di Scs propongono una raccolta divertente di scambi di battute e informazioni con gli utenti. Isola ecologica utente: una volta di fronte a noi c'era un cassone della carta call center: ma era una campana carta nell'isola ecologica? utente: no, non era proprio qualcosa di ecologico. Compostiera utente: ho una campana del compostaggio da far ritirare perché rotta call center: ok. Mi lasci l'indirizzo e il numero di telefono utente: come funziona questo ritiro? Quando prevedete di venire? call center: appena è possibile telefoneremo, in modo che ci sia qualcuno in casa e verremo a ritirarla. utente: no, guardi che non ce l'ho in casa, è nell'orto. Il comune attaccato utente: ho degli ingombranti da far portare via. call center: da dove chiama? utente: da Montalto Dora.. Dora tutto attaccato. Richiesta compostiera da amministrazione comunale Il comune invia richiesta di composiera da consegnare ad un utenza con sedere in via Olivetti. Si precisa che il contenuto della compostiera si svuota nell'orto (autocompostaggio) e non nel WC. Lo sgombro utente: avete un servizio raccolta verde straordinario? call center: no, perché nel vostro comune c'è il servizio porta a porta utente: allora bisogna chiamare la Scs per avere il servizio? call center: siamo noi la Scs utente: (con molta decisione) No! Voi siete lo Sgombro. Mancato servizio utente: è da un mese che non mi ritirano l'organico call center: ma lei non ci risulta neanche come utente che usufruisce del servizio utente: come no! Ma guardi che io sono sull'elenco telefonico Richiesta ginetto utente: si è rotta la cassetta della posta e volevo sostituirla call center: signora, noi siamo la società che fa raccolta rifiuti. Mi spieghi di cosa ha bisogno. utente: si è rotta la cassetta della posta, me ne potete portare un'altra? call center: cosa intende lei per cassetta della posta? utente: quella lì dove si butta la carta. 9

10 VETRO LA BOTTIGLIA IN VETRO: UNA STORIA SENZA FINE E interamente riciclabile, trasparente, piacevole al tatto, è il contenitore ideale per cibo e bevande. E il vetro. Utilizzato più volte oppure raccolto separatamente dalla massa di rifiuti per essere avviato al processo di riciclo, il vetro è uno dei prodotti maggiormente ecocompatibili. Ed in questo numero di InfoCanaveseRifiuti, racconteremo la storia del più classico dei contenitori in vetro: la bottiglia. Lei non è mai a perdere. Anche quando il vuoto non viene restituito, la bottiglia può e deve essere riutilizzata ed in realtà trova facilmente numerosi riutilizzi. Nel momento in cui si decide di disfarsene, per lei inizia un percorso di metamorfosi e di rinascita. Prima delle fasi operative di riciclaggio, la bottiglia di vetro abbandonata nelle apposite campane, viene raccolta e portata all impianto di trattamento specializzato per la prima operazione di selezione e di raggruppamento per colore. Una volta scelta e pulita, si preparerà alla fusione in vetreria. Intanto sul nastro trasportatore lei ha perso le sue forme e si presenta in tanti cocci vetrosi che passano al vaglio manuale per eliminare corpi estranei di grandi dimensioni. Una volta superata questa selezione, la bottiglia di vetro, o meglio, i suoi cocci, vengono ulteriormente valutati e suddivisi in base alla loro granulometria. A questo punto i piccoli frammenti di ceramica, porcellana, pietre, plastica e corpi metallici che si celano fra i cocci, e ancora si Nato in Medio-Oriente più di 3500 anni fa, oggi è interamente riciclabile. La miscela è sempre la stessa: silice, carbonato di sodio e di calcio. distinguono a vista, vengono rimossi. Successivamente i cocci della bottiglia vengono trattati con elettrocalamite o con magneti per rimuovere i corpi ferrosi presenti così come avviene nei passaggi successivi in cui il vetro viene allontanato dai corpi leggeri come carta, alluminio e legno (che vengono raccolti e abbattuti da un ciclone) e viene inserito in macchine automatiche capaci di individuare e scartare i corpi metallici non ferrosi come alluminio, piombo, rame e corpi opachi presenti, consentendo quindi lo scarto di prodotti che fondono a temperature molto superiori a quella del vetro quali ceramica, porcellana, sassi. Ora lei, frantumata e pulita, è pronta per essere lavorata in vetreria dove verrà mescolata a materiale grezzo e inviata ai forni di fusione per ottenere la pasta di vetro che la farà rinascere bottiglia o qualsiasi altro contenitore di nuova foggia, ma sempre e rigorosamente di puro vetro.

11 IL RICICLO DEL VETRO IN NUMERI Come ben sapevano già gli antichi Romani, il riciclo del rottame di vetro permette il risparmio di materie prime (del 100%) ed energia (fino al 25-30%) nella produzione di nuovo vetro. Per ottenere una bottiglia per il vino del peso di circa 350 gr. si possono utilizzare, alternativamente, 350 gr. di rottame di vetro alla temperatura di circa 1400 C oppure 420 gr. di materie prime tradizionali (sabbia, soda e carbonato di calcio) di natura estrattiva ad una temperatura intorno ai 1600 C. Dagli anni ottanta ad oggi, a parità di prestazioni, il peso degli imballaggi in vetro si è alleggerito in media del 15%. Ogni tonnellata di vetro riciclato equivale a un risparmio di oltre 300 Kg di Co2. Il 60% delle bottiglie oggi immesse al consumo nel Paese sono fatte con vetro riciclato proveniente dalla raccolta differenziata nazionale (fonte Coreve Consorzio Recupero Vetro) In Europa nel 2007 sono stati raccolti più di 30 miliardi di contenitori di vetro per il riciclo che in termini di Co2 è stato come togliere 1,7 milioni di macchine dalle strade. In Italia, invece, nel 2008 una bottiglia su due è stata prodotta utilizzando vetro riciclato, mentre la raccolta differenziata di vetro è cresciuta del 10% rispetto al Nel periodo la raccolta e il riciclo di rifiuti di vetro in Italia hanno generato un attivo di 1,2 miliardi di euro. Sotto il profilo energetico, invece, nel 2008 il riciclo del vetro ha permesso risparmi pari a circa 2 milioni di barili di petrolio e una riduzione totale di emissioni per circa 1,8 milioni di tonnellate di Co2, corrispondenti all'inquinamento prodotto dalla circolazione per un anno di circa 1 milione di vetture Euro4 di piccola cilindrata con una percorrenza media di 15 Km. Il vetro è un materiale definito "pulito" perché non è prodotto con sostanze inquinanti, può essere facilmente riutilizzato e molte volte riciclato. E' costituito da sabbia, soda e calcare, fusi insieme a temperature elevatissime. Riciclare il vetro significa raccoglierlo separatamente, frantumarlo e rimescolarlo con altra sabbia soda e calcare, fondendolo a temperature molto inferiori rispetto a quelle necessarie con il materiale vergine. Questo permette un notevole risparmio di energia (per l'estrazione e il trasporto delle materie prime, per la fusione in altoforno ecc...), nonchè un risparmio sulle altre materie prime (non andando così a intaccare le risorse naturali). 11

12 CENTRI DI RACCOLTA IVREA San Bernardo Via Cuneo Area Industriale da a ore ore CALUSO Regione Nabriole Strada per Foglizzo ore e ore COLLERETTO GIACOSA Pedemontana ore ore ALBIANO Zona ex Canile Via Caravino Martedi e ore ore QUASSOLO Strada Gorrei ore e ore STRAMBINO Regione Cotti e ore ore I Cittadini che utilizzano i Centri di Raccolta devono presentarsi agli addetti muniti dell ultima bolletta Tassa Raccolta Rifiuti ATTENZIONE: GETTATE LA LETTIERA DEL GATTO NON NELL ORGANICO MA NELL INDIFFERENZIATO ATTENZIONE: IL RIFIUTO INDIFFERENZIATO NON VA GETTATO NEL CASSONETTO DELLA PLASTICA Segreteria SCS - Tel dal LUNEDI al VENERDI mattino 8.00 pomeriggio FAX scs@scsivrea.it LETTERE al Direttore Invitiamo i lettori a dare il proprio contributo sulla raccolta differenziata con consigli, suggerimenti, osservazioni. Scriveteci! scs@scsivrea.it Pubblicazione periodica della Società Canavesana Servizi. Registrato al Tribunale di Ivrea n 149 del Segreteria e redazione Via Novara - San Bernardo d Ivrea (TO) Direttore Responsabile: Elisa Pescina Redazione: Ferdinando Giuliano Fotografie: Marco Leonardi SERVIZIO GRATUITO Progetto e realizzazione: Grafica Michelangelo &C. snc (Ivrea) Stampa: C.D.N. Litografia di Negri Luca &C. (Bricherasio)