RESOCONTO ATTIVITÀ CONVENZIONE INTERREGIONALE INEMAR Allegato 1J-B

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1 RESOCONTO ATTIVITÀ CONVENZIONE INTERREGIONALE INEMAR Allegato 1J-B Confronto e definizione di fattori di emissione medi per alcune tipologie emissive: studio di approfondimento per l uso di solventi INDICE 1. INTRODUZIONE 2. SETTORE DELLA VERNICIATURA 3. USO DI SOLVENTI DOMESTICI OLTRE LA VERNICIATURA 4. PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO FE COV MACROSETTORE 6 5. CONCLUSIONI 1

2 1. INTRODUZIONE Nel macrosettore 6 (uso di solventi) sono state analizzate le attività SNAP che comportano emissioni di COV (settori da 6.1 a 6.4). Le fonti di dati e le informazioni consultate per l aggiornamento dei fattori di emissione sono: Informative Inventory Report 2012 (IIR 2012): inventario nazionale delle emissioni comunicato annualmente da ISPRA all'unece (United Nations Economic Commission for Europe) nell ambito della Convenzione sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero 1 : EMEP/EEA Guidebook 2010: fonte bibliografica più completa per quanto riguarda i fattori di emissione utilizzabili dai Paesi europei per la realizzazione degli inventari delle emissioni in atmosfera, pubblicato dalla European Environment Agency (EEA) e dal Cooperative programme for monitoring and evaluation of the long-range transmission of air pollutants in Europe (EMEP). APEF (Air Pollutant Emission Factor) Library: si tratta di un database finlandese sviluppato dal Finnish Environment Institute che ha riunito molti dati di FE di diversi Paesi europei, utilizzabili come base di confronto ( E stata dedicata maggiore attenzione alle attività del settore della verniciatura (6.1) e all attività (uso di solventi domestici oltre la verniciatura). Queste attività, sulla base dei risultati dell Inventario per l anno 2008 della regione Lombardia (figura 1), sono responsabili del 71% delle emissioni di COV nel macrosettore 6 e del 27% rispetto alle emissioni totali. In tabella 1 sono riportati i fattori di emissione, con le rispettive fonti e note, utilizzati per l Inventario 2008 sopra citato ed attualmente implementati nel database INEMAR ( 1 Scaricabile dal sito ort%20/view 2

3 Tabella 1_ Fattori di emissione attualmente implementati nel database INEMAR SNAP UM FE Valore Rif_Fonte FE Note g/t vernice EEA, 2006 solvent management plan/good housekeepingtype controls g/t vernice ANPA,2001b La riduzione dei fattori di emissione (per sostituzioni vernici a solventi con vernici ad acqua e polveri) viene stimata sulla base delle considerazioni del PINTA g/t vernice CORINAIR, g/t vernice EEA,2008 il FE è circa la media dei 2 FE utilizzati per le attività e g/t vernice EEA,2008 Confronto con Ing. Fabris (ottobre 2008): abbattimento del 90% su FE di 400 Kg/t vernice g/t vernice APAT,2007 Elaborazione APAT a partire dati dell'inventario nazionale delle emissioni serie storica (NIR, 2007) g/t vernice Inemar g/t vernice Inemar g/t vernice Inemar g/t solvente EMEP-CORINAIR, g/kg solvente 50 APAT,2007 Confronto con Ing. Fabris (ottobre 2008): FE calcolato sulla base di quello APAT pari a g/macchina g/t prodotto EEA, g/t prodotto 325 EPA, g/t prodotto ANPA INEMAR, g/t prodotto Inemar g/t prodotto 8000 APAT, g/t prodotto CIBA Geyge (c.p.) g/t prodotto CORINAIR, g/t prodotto CORINAIR, g/t prodotto CORINAIR, g/t prodotto ANPA INEMAR, g/m2 80 Inemar g/t prodotto 1400 ANPA INEMAR, g/kg inchiostro INEMAR 2007 Dati misurati presenti nel modulo emissioni puntuali del database INEMAR, g/t prodotto ANPA INEMAR, g/t prodotto APAT,2007 Fonte De Lauretis file SOLVENTI (con abbattimento) g/abitanti APAT, 2006 Fattore di emissione per l'uso dei solventi domestici. Riccardo De Lauretis c. p g/veicoli 3000 ANPA INEMAR,

4 2. SETTORE DELLA VERNICIATURA Il settore 6.1 è interessato dall entrata in vigore, dal 1 gennaio 2010, della II fase della Direttiva 2004/42/CE (Limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in talune pitture e vernici e in taluni prodotti per carrozzeria e recante modifica della direttiva 1999/13/CE). In tabella 2 e tabella 3 sono riportati i limiti fissati dalla Direttiva (recepita in Italia con il D. Lgs. 27 marzo 2006, n. 161 e successivi aggiornamenti). I limiti in tabella 1 si riferiscono a rivestimenti applicati a scopo decorativo, funzionale e protettivo su manufatti edilizi e rispettive finiture e impianti e strutture connesse; i limiti in tabella 2 a prodotti per carrozzeria. Come si può notare dai dati in tabella 1, i limiti normativi si riducono notevolmente fra la I e la II fase. Come richiesto dal D. Lgs. 27 marzo 2006 n. 161 (art. 4), i prodotti venduti sul mercato devono riportare le informazioni relative al tipo di prodotto secondo le definizioni della Direttiva 2004/42/CE (cfr. tabella 2), il valore limite e il contenuto massimo di COV espresso in g/l. Da un controllo effettuato su vari prodotti di largo consumo è stato possibile verificare che nelle schede tecniche si fa già riferimento ai limiti della fase II (in media -30%). I limiti normativi sono espressi in g/l di prodotto pronto all'uso, mentre i FE utilizzati in INEMAR nel settore 6.1 sono riferiti ad una tonnellata di vernice consumata. Poiché la densità delle vernici può variare a seconda del tipo di prodotto i limiti normativi non sono direttamente convertibili in fattori di emissione. Sul Guidebook (versione del 2010) si trovano fattori di emissione di Tier 1 e 2 che fanno riferimento all uso di pitture convenzionali a base solvente con un contenuto di solvente del 50% in massa. I FE derivano dal GAINS model per i gas serra (IIASA, 2008), si tratta di medie pesate dei FE nazionali dei Paesi considerati nel modello valide per l anno Il Guidebook sconsiglia l uso di FE di Tier 1 a partire dal 2007 (entrata in vigore Direttiva 2004/42/CE), così come l uso di FE di Tier 2 senza applicare le opportune percentuali di abbattimento rappresentative della situazione nazionale. Con il termine abbattimento il Guidebook considera sia misure primarie, come la riduzione del contenuto di solvente nei prodotti utilizzati (es. limiti fissati dalla Direttiva 2004/42/CE), buone pratiche di gestione (es. recupero e riuso del solvente in campo industriale) o metodi più efficienti di applicazione delle vernici per ridurre gli sprechi, sia misure di abbattimento secondarie eventualmente adottate (es. carboni attivi + incenerimento). Gli attuali fattori di emissione presenti in INEMAR fanno riferimento a precedenti versioni del Guidebook, a fattori forniti da ANPA nel 2001, da APAT nel 2007 e a dati esistenti nel database INEMAR a partire dal 2001; soltanto nel caso della SNAP (rivestimenti) INEMAR utilizza un FE del Guidebook 2008 abbattuto del 90% (cfr. tabella 1). Anche alla luce dell entrata in vigore della Direttiva europea risulta opportuno aggiornare tali fattori. 4

5 6.1.1 Verniciatura di autoveicoli Riparazione di autoveicoli Edilizia (eccetto 6.1.7) Uso domestico (eccetto 6.1.7) Rivestimenti Imbarcazioni Legno Altre applicazioni industriali Altre applicazioni non industriali Sgrassaggio metalli Pulitura a secco Componentistica elettronica Altri lavaggi industriali Prod/lavoraz poliestere Prod/lavoraz cloruro di polivinile Prod/lavoraz schiuma poliuretano Prod/lavoraz schiuma polistirolica Prod/lavoraz gomma Sintesi di prodotti farmaceutici Produzione vernici Produzione inchiostri Produzione colle Produzione nastri adesivi, magnetici, film, Finiture tessili Conciatura di pelli Altro (pannelli truciolari, impregnazione Lana di vetro Industria della stampa Estrazione di grassi e di oli alimentari e non Applicazione di colle e adesivi Uso di solventi domestici (oltre la verniciatura) Deparaffinazione di veicoli Altro (conservazione semi...) 0% 4% 8% 12% 16% 20% Figura 1_Ripartizione percentuale per attività SNAP delle emissioni di COV da macrosettore 6, sulla base dei risultati dell Inventario per l anno 2008 della Regione Lombardia, versione definitiva. 5

6 Tabella 2_ Contenuto massimo di COV delle pitture e vernici, Direttiva 2004/42/CE Allegato II, parte A (BA = base acqua, BS = base solvente). a b Sottocategoria Pitture opache per pareti e soffitti interni (gloss < 25@60 ) Pitture lucide per pareti e soffitti interni (gloss > 25@60 ) c Pitture per pareti esterne di supporto minerale d e f Pitture per finiture e rivestimenti interni/esterni di legno e metallo Vernici e impregnanti per legno per finiture interne/esterne, compresi gli impregnanti opachi Impregnanti non filmogeni per legno (per interni ed esterni) g Primer h Primer fissativi i Pitture monocomponenti ad alte prestazioni j Pitture bicomponenti reattive per specifici usi finali (es. pavimenti) k Pitture multicolori l Pitture con effetti decorativi Tipo Fase I (g/l) (*) dal Fase II (g/l) (*) dal Variazione da fase I a fase II BA % BS % BA % BS % BA % BS % BA % BS % BA % BS % BA % BS % BA % BS % BA % BS % BA % BS % BA % BS % BA % BS % BA % BS % Tabella 3_ Contenuto massimo di COV di prodotti per carrozzeria, Direttiva 2004/42/CE Allegato II, parte B. Sottocategoria Preparazione e pulizia Rivestimenti COV g/l (*) (dal ) Prodotti preparatori 850 Predetergente 200 Stucchi/mastici Tutti i tipi 250 Primer Fondo (surfacer) e primer universali (metallici) 540 Wash primer 780 Finiture Tutti i tipi 420 Finiture speciali Tutti i tipi 840 (*) g/l di prodotto pronto all'uso. 6

7 Nella primavera 2012 ISPRA ha pubblicato l Informative Inventory Report 2012 in cui è inserito un capitolo dedicato ai COV. Nella sezione metodologica ISPRA indica le fonti dei FE utilizzati: in generale questi sono stati stimati a partire dalle informazioni sul contenuto percentuale di solvente nei prodotti fornite da varie associazioni industriali. Qualche informazione in più è fornita da ISPRA per le attività identificate come key categories per le emissioni di COV: Vernici decorative (6.1.3 e 6.1.4): FE stimati a partire dai limiti della Direttiva 2004/42/CE (per l anno 2010) e da dati relativi alle vernici prodotte e importate raccolti dalla Stazione Sperimentale per le industrie degli Oli e dei Grassi (SSOG) a partire dal Vernici per legno (6.1.7): FE forniti dall Associazione nazionale dei verniciatori del legno. Verniciatura in carrozzerie (6.1.2): FE stimati a partire dai limiti della Direttiva 2004/42/CE. Verniciatura di autoveicoli (6.1.1): FE stimati a partire dai rapporti ambientali dei principali produttori e dai dati comunicati nelle Dichiarazioni E-PRTR. Altre attività industriali nei settori dal 6.1 al 6.4: FE stimati a partire dai dati di fonte Guidebook tenendo conto dell eventuale legislazione nazionale vigente e dalle informazioni fornite dalle associazioni industriali di categoria sul contenuto di solvente nei prodotti. Le tabelle 4 e 5 che seguono sono estratte dall IIR 2012 e riportano i dati di consumo e i fattori di emissione utilizzati a livello nazionale dal 1990 fino al 2010 per tutti i settori dal 6.1 al 6.4. Vi sono tre attività SNAP (6.1.1, 6.2.2, 6.4.8) per cui l indicatore utilizzato da ISPRA è diverso da quello usato in INEMAR. Per la verniciatura di autoveicoli (SNAP 6.1.1) i dati di ISPRA si riferiscono al numero di automobili, mentre INEMAR utilizza come indicatore la quantità di vernice utilizzata per questa attività. Il dato di consumo e il FE di ISPRA per la SNAP possono essere convertiti nell unità di misura impiegata in INEMAR utilizzando un fattore di conversione pari a 16 kg di vernice/auto (fonte EGTEI 2003, Final background document on the sector Car coating, caso di riferimento per un auto media con superficie di 80 m 2 ). Per la pulitura a secco (SNAP 6.2.2), il FE di INEMAR stato calcolato sulla base di quello APAT (ora ISPRA) pari a g/macchina (cfr. tabella 1), rimasto invariato a partire dal 2000 (cfr. tabella 5). Si può quindi continuare ad utilizzare lo stesso fattore di conversione. Per quanto riguarda la SNAP (uso di solventi domestici oltre la verniciatura), i dati dell IIR si riferiscono al consumo nazionale di solventi domestici (espresso in tonnellate), mentre l indicatore utilizzato in INEMAR è il consumo pro-capite. E possibile utilizzare come fattore di conversione il dato della popolazione italiana, calcolo già effettuato da ISPRA su un file di supporto consegnato ad ARPA a settembre 2012 (cfr. capitolo 3). 7

8 Tabella 4_Dati di consumo per attività SNAP utilizzati per l inventario nazionale (fonte IIR 2012, ISPRA). In rosso sono evidenziati i casi in cui l indicatore utilizzato da ISPRA è diverso da quello di INEMAR. 8

9 Tabella 5_ Fattori di emissione per attività SNAP utilizzati per l inventario nazionale (fonte IIR 2012, ISPRA). In rosso sono evidenziati i casi in cui l indicatore utilizzato da ISPRA è diverso da quello di INEMAR. Il FE per la SNAP è in corso di aggiornamento e passerà a g/tonnellata di prodotto. 9

10 Per quanto concerne gli indicatori, nella versione 2008 dell inventario della Regione Lombardia si sono utilizzati i dati Prodcom (PROduzione COMunitaria, strumento che l'unione europea ha adottato per armonizzare l'osservazione statistica della produzione industriale negli Stati membri) di vari prodotti chimici, considerando solo quelli legati all uso di solventi per la verniciatura, per stimare il totale dei consumi di vernici del settore 6.1. A tale stima è stata applicata una tabella di ripartizione per suddividere il totale dei consumi di vernici nelle singole SNAP. La tabella 6 mette confronto la ripartizione utilizzata nell ambito dell Inventario 2008 con quella ottenuta elaborando i dati di tabella 4 estratti dal rapporto ISPRA Tabella 6_ Tabella di ripartizione per i consumi di vernici nel settore della verniciatura (6.1). SNAP Descrizione attività Ripartizione % Regione Lombardia 2008 Ripartizione % ISPRA per inventario Verniciatura di autoveicoli 5% 2% Verniciatura: riparazione di autoveicoli 4% 2% Verniciatura: edilizia (eccetto 6.1.7) 0% 19% Verniciatura: uso domestico (eccetto 6.1.7) 52% 47% Verniciatura: rivestimenti 5% 2% Verniciatura: imbarcazioni 1% 1% Verniciatura: legno 17% 14% Altre applicazioni industriali di verniciatura 15% 14% Altre applicazioni non industriali di verniciatura 2% 0% Le principali differenze riguardano l allocazione dei consumi nelle SNAP e 6.1.4: nessun consumo era associato all attività 6.1.3, mentre ora tale SNAP ha un peso del 19% all interno del settore; complessivamente le due SNAP rappresentano il 66% dei consumi del settore nel 2010, mentre avevano un peso del 52% nel Queste due attività sono fra quelle interessate dalla Direttiva 2004/42/CE (Allegato I), con i fattori di emissione che vengono sensibilmente ridotti a partire dal

11 3. USO DI SOLVENTI DOMESTICI OLTRE LA VERNICIATURA In questa attività SNAP rientrano diversi tipi di prodotti di largo consumo: prodotti per la pulizia della casa e articoli da bagno prodotti per la cura dell auto cosmetici (aerosol e non aerosol) prodotti fai da te per l edilizia (es. adesivi, prodotti per rimuovere o diluire le vernici ) Il fattore di emissione attualmente implementato nel dbase INEMAR è pari a 2006 g/abitante/anno (fonte ANPA, 2006). A settembre 2012 ISPRA ha messo a disposizione un file contenente la metodologia di stima del fattore di emissione per questa SNAP a livello nazionale: le emissioni nazionali sono stimate a partire dai dati di consumo apparente (produzione export + import) e dai fattori di emissione espressi come percentuale di contenuto di solvente per tipologia di prodotto. Non sono considerati da ISPRA i prodotti fai da te per l edilizia. Il fattore di emissione per questa SNAP è poi ottenuto dividendo il totale delle emissioni nazionali per la popolazione italiana. Le fonti dei dati e dei FE sono principalmente ASSOCASA, Associazione Italiana Aerosol, ISTAT (dati Prodcom), BiPro (EC report Screening study to identify reductions in VOC emissions due to the restrictions in the VOC content of products ). Il FE così ottenuto da ISPRA è pari a 1988 g/abitante/anno nel 2008 (valore del tutto confrontabile con quello presente in INEMAR) mentre scende a 1818 g/abitante/anno nel 2010 (-9%). In figura 2 sono messi a confronto diversi fattori di emissione disponibili in letteratura per questa attività. Il gruppo di esperti del TFEIP (Task Force on Emission Inventories and Projections) ha indetto una consultazione compartiva nella primavera 2012 per conoscere quale approccio metodologico e quali FE sono stati adottati dai vari Paesi europei per questa SNAP, al fine di valutare l appropriatezza del FE di Tier 1 del Guidebook (1 kg/ab/anno) e capire come questo potrebbe essere migliorato a livello metodologico e quantitativo nelle prossime versioni. Sul sito secretariat.org/assets/meetings/documents/bern-2012/discussion-papers/discussion-paper-3d2-3d3- task-3.pdf è disponibile la bozza del nuovo capitolo del Guidebook relativo a questa attività dove sono evidenziate le modifiche proposte rispetto alla versione del I FE di ISPRA per l uso di solventi domestici utilizzati per l IIR 2012 sono stati ritenuti sufficientemente completi, accurati e trasparenti dalla Task Force europea sugli inventari delle emissioni e sono stati considerati nella definizione dei FE medi europei di Tier 1 (in g/abitante/anno) e di Tier 2 (in g/kg di prodotto) riportati nella bozza di aggiornamento del capitolo 3.D.2-Domestic-solvent-use del Guidebook. Il contributo dei prodotti fai da te non considerati da ISPRA sul nuovo FE di Tier 1 proposto è pari al 21%. Si propone di aggiornare il dato presente in INEMAR con il FE di ISPRA per l inventario 2010 (riduzione del 10% rispetto a INEMAR 2008). 11

12 3.0 Attività (kg COV/abitante/anno) Inemar 2008 ISPRA IIR 2012 Guidebook 2010 Tier 1 Guidebook 2012 Tier 1 Estonia IIR 2011 UK 1995 Canada 1990 USA 1995 FE proposto Figura 2_Confronto FE disponibili per l attività SNAP Il dato del Guidebook 2012 è stato finora proposto in una bozza di aggiornamento del capitolo e non ancora formalizzato in una versione consolidata del Guidebook. 4. PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO FE COV MACROSETTORE 6 La tabella 7 mette a confronto i FE attualmente presenti in INEMAR con quelli utilizzati da ISPRA per l inventario nazionale relativi all anno 2010, con la variazione percentuale fra i due FE. A titolo indicativo viene riportato nella prima colonna il peso di ogni attività in termini di percentuale sulle emissioni totali del macrosettore 6 stimate per la Lombardia per il 2008 (cfr. figura 1). A seguito dei dati sopra illustrati, si propone di aggiornare i FE di INEMAR adottando i dati dell IIR 2012 di ISPRA relativi all inventario nazionale 2010, ad eccezione dei FE delle SNAP e che derivano da stime effettuate su impianti puntuali presenti in Lombardia. 12

13 Tabella 7_Fattori di emissione attualmente inclusi in INEMAR, nell IIR 2012 per inventario 2010, fattori proposti per aggiornamento in INEMAR. Peso SNAP su risultati MAC 6 Lomb Descrizione attività UM FE FE INEMAR anno 2008 FE ISPRA anno 2010 Variazione % fra il 2010 e il 2008 FE proposti 0.6% Verniciatura di autoveicoli g/kg di vernice % % Riparazione di autoveicoli g/kg di vernice % 435 no emissioni Edilizia (eccetto 6.1.7) g/kg di vernice % % Uso domestico (eccetto 6.1.7) g/kg di vernice % % Rivestimenti g/kg di vernice % % Imbarcazioni g/kg di vernice % % Legno g/kg di vernice % % Altre applicazioni industriali g/kg di vernice % % Altre applicazioni non industriali g/kg di vernice 577 n.d % Sgrassaggio metalli g/kg di solvente % % Pulitura a secco g/kg di solvente % % Altri lavaggi industriali g/kg di prodotto 460 n.d % Prod/lavoraz poliestere g/kg di prodotto % % Prod/lavoraz schiuma poliuretano g/kg di prodotto % % Prod/lavoraz schiuma polistirolica g/kg di prodotto % % Prod/lavoraz gomma g/kg di prodotto 8 8 0% 8 2.1% Sintesi di prodotti farmaceutici g/kg di prodotto % % Produzione vernici g/kg di prodotto % % Produzione inchiostri g/kg di prodotto % 30 no emissioni Produzione colle g/kg di prodotto % % Produzione nastri adesivi, magnetici, film, fotografie g/kg di prodotto 12.5 n.d. n.a % Finiture tessili g/m lavorati n.d. n.d. n.d. 0.6% Conciatura di pelli g/m % 110 no emissioni Lana di vetro g/kg di prodotto % % Industria della stampa g/kg di inchiostro % no emissioni Estrazione di grassi e di oli alimentari e non g/kg di prodotto % % Applicazione di colle e adesivi g/kg di prodotto % % Uso di solventi domestici (oltre la verniciatura) g/abitanti % 1818 no emissioni Deparaffinazione di veicoli g/veicoli % 1000 Settore 6.1 (verniciatura): l Implied Emission Factor (IEF) del settore (calcolato dividendo il totale delle emissioni di COV per il totale delle vernici consumate) è pari a 288 g/kg di vernice in INEMAR Adottando sia i nuovi FE proposti sia la nuova tabella di ripartizione dei consumi nel settore 6.1, l IEF scende a 167 g/kg di vernice nel 2010 (-42%). Oltre il 90% di questa riduzione dell IEF è dovuto alla diminuzione dei FE, mentre 13

14 l aggiornamento della tabella di ripartizione ha un peso inferiore al 10%. La riduzione dell IEF del settore 6.1 è la più significativa ed è legata principalmente all entrata in vigore della seconda fase della Direttiva europea che limita il contenuto di solventi nei prodotti utilizzati in questo settore (in particolare nelle attività 6.1.2, 6.1.3, e 6.1.7). I dati di ISPRA mostrano una riduzione dell IEF fra il 2008 e il 2010 del 23%, inferiore a quella di INEMAR del 42%, ciò è dovuto al fatto che i FE di INEMAR utilizzati per l inventario 2008 nel settore 6.1 sono maggiori di quelli utilizzati da ISPRA per l inventario nazionale dello stesso anno. Settore 6.2 (sgrassaggio, pulitura a secco e componentistica elettronica): nessuna variazione proposta in questo settore. Settore 6.3 (produzione o lavorazione di prodotti chimici): poiché si è scelto di non aggiornare il FE della SNAP 6.3.4, gli unici FE che vengono modificati per uniformarsi all inventario nazionale sono relativi alle SNAP (-86%), (+25%) e (+38%). Settore 6.4: escludendo il già discusso FE per l attività 6.4.8, poiché si è scelto di non aggiornare il FE della SNAP 6.4.4, gli unici FE che vengono modificati per uniformarsi all inventario nazionale sono relativi alla SNAP (-43%), (-96%) e (-67%). 14

15 5. CONCLUSIONI I fattori di emissione del settore 6.1 e dell attività si riferiscono a prodotti di largo consumo ed appare una scelta ragionevole adottare gli stessi valori di FE utilizzati da ISPRA nell inventario nazionale (alcuni inseriti anche nella proposta di aggiornamento del capitolo 3.D.2-Domesticsolvent-use del Guidebook). Viceversa, in campo industriale potrebbero esistere maggiori specificità a livello locale e potrebbe essere utile effettuare un approfondimento per le attività SNAP più rilevanti a partire dai dati contenuti nel Piano di Gestione dei Solventi di vari impianti industriali, al fine di verificare la bontà dei FE nazionali a livello regionale e per avere un idea del livello di diffusione delle tecnologie di controllo dei COV negli impianti industriali. Le attività industriali hanno comunque una rilevanza minore in termini di contributo alle emissioni totali di COV all interno del macrosettore 6 rispetto al settore della verniciatura e agli altri solventi utilizzati in ambito domestico. Questa analisi dei PGS è stata avviata dalla Provincia autonoma di Trento che ha raccolto dati da varie ditte soggette a PGS, ottenendo un FE medio pari a 360 g/kg di vernice per la SNAP (-17% rispetto a dato ISPRA) e pari a 320 g/kg di vernice per la SNAP (-6% rispetto ad ISPRA). Un ulteriore possibile sviluppo riguarda la ricerca di una proxy da utilizzare per la ripartizione dei consumi di vernici nel macrosettore 6.1 e per la disaggregazione delle emissioni regionali a livello provinciale e comunale. La Regione Marche ha avviato degli studi di approfondimento in particolare per quanto riguarda i consumi delle carrozzerie, mostrando come, sulla base dei dati contenuti nei PGS, ci sia una scarsa correlazione fra consumo di vernici e numero di addetti (la ragione è legata al fatto che ci sono siti in cui l attività principale è la verniciatura degli autoveicoli e altri in cui vengono svolte anche altre attività meccaniche). E in corso un approfondimento per verificare la possibilità di utilizzare come proxy i dati MUD dei rifiuti di verniciatura. 15

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