1. Potenziamento ulteriore del trasporto pubblico 2. Limitazione del traffico (pendolare in particolare) e moratoria sulle nuove strade

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1 Greenpeace Ticino - gruppo regionale CP Bellinzona, info@greenpeaceticino.ch Spett. Consiglio di Stato Palazzo Governativo 6501 Bellinzona Bellinzona, Strategie contro l inquinamento atmosferico Gentili signore, egregi signori Prendiamo atto con piacere delle misure proposte dal Consiglio di Stato nell ambito della problematica ozono. Riteniamo senz altro importante il riconoscimento di un limite d allarme (posto a 240 µg/m 3 ), superato il quale devono entrare in vigore dei provvedimenti speciali (limite di 80 km/h, ev. gratuità di mezzi pubblici, ecc.) e l istituzione del gruppo d intervento Ozono in collaborazione con il dipartimento della sanità e socialità. D altra parte ricordiamo che già valori inferiori al valore di 240 µg/m 3 comportano, soprattutto per le persone particolarmente sensibili, dei disturbi non trascurabili e in parte anche irreversibili. Auspichiamo quindi che il Cantone continui e anzi riesca a rafforzare la sua politica volta a ridurre massicciamente a lungo termine l inquinamento atmosferico nel Canton Ticino e possa permettere di ridurre sensibilmente pure le immissioni di anidride carbonica dannose per il clima: solo così si potrà parlare di mobilità sostenibile. A questo scopo intravvediamo principalmente due direzioni di azione per migliorare la situazione attuale: 1. Potenziamento ulteriore del trasporto pubblico 2. Limitazione del traffico (pendolare in particolare) e moratoria sulle nuove strade Per ognuna di queste vi inviamo delle domande precise a cui gradiremmo una risposta. 1/5

2 1. Potenziamento del trasporto pubblico Di questo aspetto si parla da anni. Riconosciamo con piacere che negli ultimi anni sono stati fatti dei progressi: da dicembre entrerà in vigore il nuovo orario cadenzato sulle tratte ferroviarie regionali, il CdS ha proposto con un certo successo l abbonamento Arcobaleno a metà prezzo, ecc., ma ci sono alcuni settori dove sarebbe auspicabile un ulteriore miglioramento dell offerta. Le caratteristiche geografiche del cantone, e anche una certa mentalità poco incline all uso di mezzi pubblici, non facilitano certo la pianificazione e la gestione di una fitta rete di trasporti pubblici. Ma purtroppo, anche chi vorrebbe utilizzarli, spesso si trova nella quasi impossibilità di farlo. Bus notturni Prendiamo il caso della Vallemaggia: un distretto di oltre 5000 abitanti, con un età media comunque inferiore alla regione luganese (!), sulle cui strade capitano regolarmente incidenti mortali, che coinvolgono perlopiù conducenti giovani nelle ore notturne. Se però consultiamo l orario dei trasporti pubblici non possiamo non notare che da Locarno fino a Cavergno, dopo le 20.10, vi è una sola corsa alle 23.35! Ricordiamo che questa tratta è utilizzata anche da molti turisti, per cui il Ticino non ci fa una gran bella figura, e se si pensa che la soluzione migliore per diminuire gli incidenti sembra essere quella di installare dei radar fissi (la cui ubicazione sarà presto conosciuta da tutti, fatta eccezione per i turisti, che apprezzeranno sicuramente eventuali multe), allora non possiamo che rimanere perplessi. Per molti giovani è impensabile rientrare a casa il sabato sera prima di mezzanotte, quindi l unica soluzione è fare ricorso alla propria autovettura o sfruttare un qualche amico o conoscente (mettendo spesso a repentaglio la propria incolumità!). Purtroppo, mentre in altre parti della Svizzera si è fatto molto per migliorare l offerta serale/notturna, in Ticino sembra che si dorma. Eppure di soluzioni ce ne sarebbero: l introduzione di una o più corse regolari dopo la mezzanotte (perlomeno venerdi e sabato notte) o l istituzione di un servizio speciale notturno (prevedendo quindi un piccolo sovrapprezzo sulla corsa), come peraltro succede per la Capriasca da Lugano. Analoga la situazione in Mesolcina (l ultima corsa è alle 23.15!), mentre restando al Sopraceneri, risulta addirittura allucinante in Valle di Blenio (oltre 5000 abitanti) e in Riviera-sponda destra con l ultima corsa il sabato da Bellinzona alle risp. alle 18.34! Per le regioni scarsamente popolate (come Malcantone, Valle di Muggio, Media Leventina, ecc.) sarebbe auspicabile studiare l introduzione dei cosiddetti pullmini su chiamata, che in altre parti della Svizzera, sia attorno alle grandi città, sia in zone discoste e difficilmente raggiungibili, sono stati sperimentati con successo da diversi anni. Basti pensare che dal 1993 ad oggi si è passati da 30 a ben 249 offerte di trasporti pubblici su chiamata ( In alcune regioni (p.es. il Canton Vaud) in quasi tutti i poli regionali esiste una rete di Publicar verso i comuni limitrofi, e questo anche durante il finesettimana e in parte nelle ore notturne. E visto che proprio in Ticino si riscontrano i più alti tassi di inquinamento, oltre che un numero di incidenti superiore alla 2/5

3 media svizzera, ci sembra indispensabile che il nostro cantone in questo ambito non perda il treno. Cosa prevede il consiglio di Stato per andare incontro alle esigenze giovanili di bus o treni notturni? Cosa ne Pensa il CdS dei pullmini su comanda? Bus navetta turistici gratuiti Regolarmente durante il periodo estivo si nota come la Valle Maggia e la Valle Verzasca siano invase da centinaia di automobili di turisti che poi posteggiano utilizzando i pochi posteggi presenti ed intasando le poco capienti e strette strade di valle, rallentando il movimento dei residenti e delle imprese di valle. Ci chiediamo se non sia opportuno da un punto di vista turistico lanciare la proposta di bus navetta gratuiti (magari ogni 30 min durante luglio e agosto) lungo queste due valli invitando i turisti a lasciare l automobile a Locarno, Tenero o Ascona oppure di recarsi direttamente in TI con il mezzo pubblico. Siamo convinti che l idea avrebbe un enorme successo. Da un lato si renderebbero ancora piu attrattive le due valli e dall altro si migliorerebbe la qualità di vita, il che si tradurrebbe in un inevitabile aumento di turisti in Ticino e dei relativi indotti economici. Cosa pensa il Consiglio di Stato di questa proposta, non prevede di farsene promotore? Carta giornaliera e settimanale dell abbonamento Arcobaleno Come già sottolineato nella lettera del 30 maggio 2002, nelle nostre prese di posizione nel 2003 e nell ambito della campagna ridateci l aria assieme alle altre associazioni ambientaliste ribadiamo la nostra richiesta di introdurre gli abbonamenti giornalieri e settimanali, proposta da noi nel 2001 (proposta di abbonamento ozono) ma finora completamente ignorata. E prevista l introduzione di carte giornaliere e settimanali? Mezzi pubblici per manifestazioni particolari Regolarmente vengono organizzati a livello cantonale eventi sportivi, culturali e ricreativi anche importanti che attirano grosse quantità di visitatori. La maggior parte dei essi sono accompagnati da un flusso automobilistico massiccio con tutte le conseguenze ambientali che ne derivano. Ci chiediamo se non sia il caso di introdurre l obbligo (sottoforma di ordinanza) o l invito per gli organizzatori di eventi particolari (mostre, concerti, gare sportive, partite di calcio e/o di Hockey, carnevale, ecc.) di organizzare in collaborazione con il le Ferrovie o le varie aziende di trasporto pubblico un servizio cadenzato, efficiente e compreso nei vari biglietti di entrata. La maggior parte del pubblico interessato deve aver la possibilità di giungere all evento con il mezzo pubblico. Perchè il Cantone non impone o invita agli organizzatori di eventi importanti a coprire le loro manifestazioni con un offerta di mezzi pubblici adeguata sia da un punto di vista qualitativo che finanziario? 3/5

4 S-Bahn Ticino Le FFS intendono lanciare nei prossimi anni la S-Bahn Ticino. Visti i prospettati tagli finanziari della Confederazione nel campo dei trasporti essa rischia di venir abbandonata o rinviata alle calende greche. Quali passi intende intraprendere il Cantone per evitare che i tagli coinvolgano questo progetto? Se la Confederazione rinuncerà al finanziamento della S-Bahn Ticino il Cantone sarebbe disposto ad assumersi l onere finanziario per la realizzazione del progetto? 2. Limitazione del Traffico Nuove strade contro l inquinamento? Riguardo alla limitazione del traffico pendolare non possiamo non constatare una certa incoerenza a livello governativo: da una parte, nell ambito dei Piani dei Trasporti, si studia il miglioramento dell offerta di mezzi pubblici, dall altra si spinge per costruire nuove strade di collegamento e di aggiramento che inevitabilmente andranno ad aumentare il traffico. La stessa evoluzione del traffico motorizzato privato in Ticino negli ultimi decenni dimostra che l aumento del traffico è maggiore tanto più maggiore è l aumento dell offerta stradale (vedi studio settoriale "Mobilità nel Ticino"). La galleria Vedeggio-Cassarate pur integrata in un piano viario completo è un infrastruttura stradale supplementare, come pure il semisvincolo a Bellinzona e quello a Mendrisio, solo per citare alcuni esempi. A questi vanno ad aggiungersi la Stabio-Gaggiolo e la Variante 95 sul Piano di Magadino. Il Popolo fortunatamente ha rifiutato recentemente il raddoppio del Gottardo (a suo tempo pure sostenuto dal Governo). Nuove strade causano inevitabilmente nuovo traffico e nuovo inquinamento. Se si vuole veramente inboccare la strada della mobilità sostenibile bisogna avere il coraggio di bloccare l aumento dell offerta di nuove strade. Come pensa il Consiglio di Stato di ridurre l inquinamento atmosferico e le emissioni di CO2 costruendo nuove strade? Pendolarismo Purtroppo molti ticinesi difficilmente rinunceranno alla loro automobile per recarsi al loro posto di lavoro, per cui solo con metodi forti si potrà invertire la preoccupante tendenza all aumento del traffico pendolare: quindi una politica molto più rigorosa riguardo ai posteggi cittadini, ulteriori agevolazioni fiscali per singoli cittadini e ditte che dimostrano di fare quotidianamente uso dei mezzi pubblici (e nel contempo aumento dei prelievi per chi, magari anche da solo, ogni giorno percorre decine di chilometri con la propria autovettura per raggiungere il suo posto di lavoro). Cosa prevede il Consiglio di Stato per favorire coloro che si recano al lavoro con il mezzo pubblico? 4/5

5 Sono previste agevolazioni fiscali per quelle aziende che promuovono il mezzo pubblico presso i loro dipendenti? Quale grande datore di lavoro cosa fa l Amministrazione Cantonale per promuovere il mezzo pubblico presso i propri dipendenti? Posteggi pubblici e privati Il quantitativo di posteggi a lunga e corta durata è un fattore importantissimo che influenza direttamente il quantitativo di traffico. I vari centri commerciali, sempre più dislocati fuori dai centri urbani, sono una fonte di traffico e inquinamento importante. Inoltre la presenza di posteggi rende inutilizzabili per altri scopi importanti superfici cittadine: il numero di posteggi a disposizione deve essere ridotto drasticamente. In particolare riteniamo che i posteggi dei centri commerciali periferici vadano limitati maggiormente. La disastrosa situazione ambientale del Pian Scairolo (una delle zone più inquinate del Cantone), frutto di una crescita incontrollata di centri commerciali, dovrebbe indurre a cambiare rotta. Il caso del Fox Town di Mendrisio, ad esempio, oltre ad essere al limite della legalità è una fonte importante di inquinamento all interno di una zona già particolarmente sensibile. Cosa prevede il Cantone per ridurre il numero dei posteggi all interno degli agglomerati? Perché il Cantone non favorisce quei commerci che limitano i posteggi per la clientela e offrono degli accessi tramite il mezzo pubblico? Quale è la politica cantonale riguardo ai posteggi nei centri commerciali? Non sarebbe opportuno renderli obbligatoriamente a pagamento? In attesa di una Vostra risposta e ringraziandovi già sin d ora per la disponibilità ad entrare nel merito delle nostre domande specifiche, cogliamo l occasione per porgere i nostri più distinti saluti. Per Greenpeace Ticino Sebastiano Pollock Matteo Buzzi 5/5