LA TIGNOLETTA DELL UVA (Lobesia. botrana)

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1 LA TIGNOLETTA DELL UVA (Lobesia botrana) E un lepidottero multivoltino (più generazioni) e polifago (si nutre anche su altre specie) Due finestre di suscettibilità: fioritura e maturazione Favorisce gli attacchi di botrite

2 LA TIGNOLETTA DELL UVA (Lobesia botrana) Come prevedere l interazione nel futuro, più caldo? Modello vite: FENOVITIS anticipo fasi Modello Lobesia: somma termica differenziata per stati pre-imaginali e adulti (Cossu, 1999) anticipo voli, a volte una generazione in più!

3 LA TIGNOLETTA DELL UVA (Lobesia botrana) Gener. totali Gener. pre - raccolta

4 LA TIGNOLETTA DELL UVA (Lobesia botrana) % sovrapposizione larve con fase resistente della vite

5 LA RETE DEI GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI: PRIME ESPERIENZE DI COLLABORAZIONE Giorno dal 1 gennaio LIGUSTRO V3 V5 V7 V Giorno dal 1 gennaio LIGUSTRO R3 R Treviso Bologna Perugia Arezzo Rieti Terminillo Treviso Bologna Perugia Arezzo Rieti Terminillo Giorno dal 1 gennaio SALICE R3 R Giorno dal 1 gennaio SALICE V3 V5 V7 V Treviso Bologna Perugia Arezzo Rieti Terminillo Giorno dal 1 gennaio SAMBUCO R3 R Treviso Bologna Perugia Arezzo Rieti Terminillo 50 Treviso Torino Bologna Perugia VEGETATIVO RIPRODUTTIVO Date medie di comparsa delle fasi per sambuco, salice e ligustro(da Orlandi etal., 2012)

6 LA RETE DEI GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI: PRIME ESPERIENZE DI COLLABORAZIONE Arezzo 2011 Arezzo 2011 Arezzo 2010 Arezzo 2010 Arezzo 2009 Arezzo 2009 Arezzo 2008 Arezzo 2008 Perugia 2011 Perugia 2011 Perugia 2010 Perugia 2010 Perugia 2009 Perugia 2009 Perugia 2008 Rieti 2011 Rieti 2010 Rieti 2009 Rieti 2008 S. Pietro C S. Pietro C S. Pietro C S. Pietro C Terminillo 2011 Terminillo 2010 Terminillo 2009 Terminillo 2008 Trento 2011 Trento 2010 Trento 2009 V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V8 V9 V10 V11 V12 V13 V14 Perugia 2008 Rieti 2011 Rieti 2010 Rieti 2009 Rieti 2008 S. Pietro C S. Pietro C S. Pietro C S. Pietro C Terminillo 2011 Terminillo 2010 Terminillo 2009 Terminillo 2008 Trento 2011 Trento 2010 Trento 2009 R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 R12 Treviso 2011 Treviso 2011 Treviso 2010 Treviso 2010 Treviso 2009 Treviso 2009 Treviso 2008 DOY Treviso 2008 DOY VEGETATIVO RIPRODUTTIVO Lunghezza delle singole fasi nei diversi giardini fenologici italiani (da Aronne et al., 2012)

7 ANTICHE SERIE FENOLOGICHE Special Issue: Benefit of old phenodata series (N ) Azione COST 725

8 It. J. Agrom. Sp. Issue: Benefit of old phenodata series Tirano ( ): 1930): a long time series of harvest dates for grapevine. L. Mariani, S. Parisi, O. Failla, G. Cola, G. Zoia e L. Bonardi Old phenological data on wild plants in Italy (XIX and early XX Century). G. Puppi e A. L. Zanotti The phenological observations and networking of Adolphe Quetelet at the royal Observatory of Brussels. R. Demarée Phenological records in Carpathians in 19th Century and their possible use. P. Nejedlik e S. Szalai Two centuries of phenological observation in Middle Bohemia.I. Kott, J. Nekovár e K. Helman Old norwegian phenodata series in relation to recent ones. F. E. Wielgolaski Old phenological data in publications of CRA-CMA historical library. G. Dal Monte Phenological observation since the days of Linné in Finland. J. Terhivuo, E. Kubin e J. Karhu Assessment of cotton phenological stages using agroclimatic indices: an innovative approach.tsiros E., C. Domenikiotis e N. R. Dalezios

9 TIRANO ( ): 1930): A LONG TIME SERIES OF HARVEST DATES FOR GRAPEVINE (Mariani Mariani et al., 2009) Temperatura di Sondrio e date di vendemmia di Tirano.

10 TIRANO ( ): 1930): A LONG TIME SERIES OF HARVEST DATES FOR GRAPEVINE (Mariani Mariani et al., 2009) Grafico a dispersione che mostra il modello lineare (linea retta) interpolante le date di vendemmia (x) e media delle temperature massime del periodo Maggio- Giugno-Luglio.

11 TIRANO ( ): 1930): A LONG TIME SERIES OF HARVEST DATES FOR GRAPEVINE (Mariani Mariani et al., 2009) Ricostruzione delle date di vendemmia di Tirano e temperature medie massime di Maggio-Giugno per l intero periodo ( )

12 PHENOLOGICAL OBSERVATIONS SINCE THE DAYS OF LINNE IN FINLAND (Terhivuo et al., 2009) Date di fioritura del sorbo degli uccellatori e del pado in Findandia,

13 La più lunga serie fenologica del mondo: fioritura del ciliegio a Kyoto (dall anno anno 801) da Aono and Kazuy

14 dopo calibrazione di un modello fenologico si possono stimare le temperature medie del mese di marzo: da Aono and Kazuy

15 LA FENOLOGIA DALLO SPAZIO VANTAGGI - rilievo su grandissime superfici - economico, se richiesto un rilievo a larghissima scala SVANTAGGI - in grado di rilevare solo pochi stadi fenologici - richiede una calibrazione e un interpretazione delle immagini - dipende dai passaggi satellitari e dall effettiva visibilità - si riferisce ad un pixel, non a un singolo punto - richiede una conoscenza specifica della vegetazione esistente - lunghezza serie limitata!

16 LA FENOLOGIA DALLO SPAZIO INDICE VEGETAZIONALE NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) NIR: infrarosso vicino VIS: visibile - frequentemente impiegato il sensore multispettrale MODIS (risoluzione di 1 km x 1 km) - serie a partire dal 2000 (ca.) - tipica applicazione: inizio e fine stagione vegetativa

17 LA FENOLOGIA DALLO SPAZIO Sensore MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer) e satellite Terra (EOS AM 1, NASA)

18 LA FENOLOGIA DALLO SPAZIO Trend inizio stag. veget. Trend durata stag. veget Ivitis et al., 2012

19 CALIBRAZIONE DI NDVI Nagai et al., 2010

20 CALIBRAZIONE DI NDVI ESEMPIO (Nagai et al., 2010) NDVI = 0.7 (relative value = 0.78; phase 6): all canopy leaves were green (2004) or had turned red (all other years). NDVI = 0.6 (relative value = 0.65; phase 6): from about 30% (2004 and 2007) to 50% (2005 and 2006) of the canopy leaves had fallen. NDVI = 0.5 (relative value = 0.53; phase 6): from about 70% (2007) to 90% (2005) of the canopy leaves had fallen. NDVI = 0.4 (relative value = 0.40; phase 7): about 90% of the canopy leaves had fallen (2007). In all other years, the forest canopy had no leaves and the forest floor was covered by S. senanensis. NDVI = 0.3 and 0.2 (relative values = 0.28 and 0.15; phase 7): the forest canopy had no leaves and the forest floor was covered by snow (2003, 2005, and 2006) or by S. senanensis (2004 and 2007).

21 LA FENO FENO-CAMERA CAMERA ESEMPIO INDICE DI EMERGENZA FOGLIE (Richardson et al., 2007) 2G RBi = (green Dig.nr - red Dig.nr) + (green Dig.nr - blue Dig.nr)

22 LA FENO FENO-CAMERA CAMERA ESEMPIO FEN. AUTUNNALE (Sonnentag et al., 2012) Date color. foglie in diversa percentuale (con diverse fotocamere)

23 ESPERIENZE DIDATTICHE / GLOBE Phaenonet (CH)

24 ESPERIENZE DIDATTICHE / GLOBE / GLOE Phaenonet Phaenonet (CH)

25 ESPERIENZE DIDATTICHE / GLOBE Phaenonet (CH)

26 ESPERIENZE DIDATTICHE / GLOBE Phaenonet (CH)

27 ESPERIENZE DIDATTICHE / GLOBE Phaenonet (CH)

28 ESPERIENZE DIDATTICHE / Nature s calendar (UK)

29 ESPERIENZE DIDATTICHE / Nature s calendar (UK)

30 ESPERIENZE DIDATTICHE / Nature s calendar (UK)

31 ESPERIENZE DIDATTICHE / Följ naturens kalender (S)

32 ESPERIENZE DIDATTICHE / Phenoclim (F) phenoclim/

33 ESPERIENZE DIDATTICHE / Phaenoclim (F)

34 ESPERIENZE DIDATTICHE / Phaenoclim (F)

35 ESPERIENZE DIDATTICHE / Phaenoclim (F)

36 ESPERIENZE DIDATTICHE / Phaenoclim (F)

37 ESPERIENZE DIDATTICHE / Gilia (I)

38 ESPERIENZE DIDATTICHE / Gilia (I)

39 PROGETTO NAZIONALE I-PHEN PHEN IPHEN ITALIAN PHENOLOGICAL NETWORK IPHEN è un progetto finalizzato al monitoraggio fenologico e alla modellistica per la regolare produzione e divulgazione di mappe fenologiche settimanali per specie spontanee e coltivate Dal 2006, il progetto ha gestivo una rete fenologica nazionale, basata su osservatori volontari professionali. Prodotti: bollettino fenologico nazionale per l Italia (con analisi e mappe di previsione) basato su modelli con correzione da osservazioni.

40 Le specie di IPHEN Vitis vinifera L. cv Cabernet S. X X X X X X Vitis vinifera L. cv Chardonnay X X X X X X Sambucus nigra L. X X X X X X Cupressus sempervirens L. X X X X Cupressus arizonica Greene X X X X Olea europaea L. X X Robinia pseudoacacia L. X X X X X X X X X

41 La produzione di mappe settimanali di IPHEN 2011 C. arizonica C. semperv. O. europaea R. pseudoac. S. nigra V. Cabernet V. Chardonnay

42 BOLLETTINO IPHEN 15/3/2012

43 BOLLETTINO IPHEN 15/3/2012 Cupressus sempervirens previsione di BBCH 61 (fioritura)

44 TUTTI I BOLLETTINI IPHEN

45 IL BOLLETTINO METEO-FENOLOGICO IPHEN

46 IL BOLLETTINO METEO-FENOLOGICO IPHEN

47 IL BOLLETTINO METEO-FENOLOGICO IPHEN

48 L ARCHIVIO FENOLOGICO NAZIONALE Scala di rilievo: BBCH Procedure di controllo qualità implementate Metadati: èpossibile immagazzinare informazioni che consentono una migliore interpretazione del dato (es. cambi di protocollo di osservazione, modifiche di piante, rilevatori, ecc ). Chi èautorizzato: Gli operatori(fornitori dati, ricercatori, etc..) sono autorizzati ad accedere all archivio per immagazzinamento, modifiche e scaricamento rilievi. Gli utenti generici potranno accedere alle pagine wwb, con statistiche generali sui dati inseriti. I dati potranno essere scaricato sia nella scala originale, sia in quella BBCH.

49 QUALI DATI NELL ARCHIVIO NAZIONALE - Sambucus nigra, Robinia pseudoacacia e circa 150 specie spontenee dal 1975 (UNIBO) -Cornusmas, Cornussativa, Corylusavellana, Crataegusmonogina, Ligustrumvulgare, Robinia pseudoacacia, Salixacutifolia, Salixsmithiana, Salixviminalis, Sambucusnigra, Malus pumila, dal 1997 (Giardino Fenologico di Fontanella, S. Apollinare (PG)) e dal 2008 (due dei tre giardini fenologici in prov. di Rieti, Univ. di Perugia) - Triticum durum 228 siti, Triticum aestivum 394 siti, Zea mays 275 siti, Hordeum vulgare 213 siti, Beta vulgaris 348 siti, Solanum lycopersicum 250 siti, Glicine max 11 siti, Medicago sativa212 siti, Sorghumvulgare9 siti, Solanumtuberosum30 siti, Alliumcepa21 siti, Helianthus annuus 25 siti, dal 1979 al 1997; rete agro-fenologica dell Emilia-Romagna - 41 specie dal 1990 (Giardino Fenologico di S.Pietro Capofiume); Emilia-Romagna -Vitisvinifera-Chardonnay, 3 siti ; Fondazione E. Mach, - Vitis vinifera-2 cvv: 30 siti 2006; Sambucus nigra: 13 siti dal 2006; Cupressus sempervirens: 27 siti dal 2008; Cupresussarizonica: 15 siti dal 2010; Oleaeuropaea-13 cvv: 26 siti dal 2010; Robinia pseudoacacia: 20 siti dal 2010; progetto IPHEN

50 THE ITALIAN PHENOLOGICAL DATABASE Fenologia Rete Operatore Osservatore Sito Rilievi

51 FENODB: UN ARCHIVIO FENOLOGICO PER IL TRENTINO meteo.iasma.it/fenodb fenodb/

52 LA RETE INTERNAZIONALE DEI GIARDINI FENOLOGICI OGGI Istitutita nel 1959 (F. Schnelle e E. Volkert) 66 siti nel 1978, 89 siti dal 2010 Attualmente gestita dall Univ. di Humboldt University, Berlino (F. Chmielewski) In precedenza: Univ. di Monaco; Deutsche WetterDienst

53 IPG: SVILUPPO DELLA RETE NEGLI ANNI

54 PIANTE DELLA RETE INTER. DEI GIARDINI FENOLOGICI 111 Larix decidua 123 Picea abies 131 Pinus sylvestris 211 Betula pubescens 223 Fagus sylvatica 231 Populus canescens 235 Populus tremula 242 Prunus avium 251 Quercus petraea 256 Quercus robur 261 Robinia pseudacacia 271 Sorbus aucuparia 281 Tilia cordata 311 Ribes alpinum 321 Salix aurita 323 Salix acutifolia 324 Salix X smithiana 325 Salix glauca 326 Salix viminalis 331 Sambucus nigra 411 Corylus avellana 421 Forsythia suspensa 431 Syringa x chinensis

55 RILIEVO DELLE PIANTE IPG

56 LA RETE GFI GIARD. FEN. ITALIANI ITALIANI Registrati 11 giardini (alcuni con > 30 anni). In luglio 2011 si sono costituiti come rete italiana giardini fenologici (GFI). Tutti i giardini della rete eseguono rilievi settimanali. la scala BBCH è stata adottata nel 2012, in precedenza si usava una scala nazionale creata per i giardini (GFI). (E stato sviluppato un sistema di conversione, Puppi and Zanotti, 2011). Scopo della rete sono la condivisione e il confronto tra dati e la standardizzazione dei metodi di osservazione. E stato recentemente istituito il primo dataset comune con dati dal 2008 al 2011 su Ligustrum vulgare L., Salix smithiana Willd e Sambucus nigra L.

57 LA RETE ITALIANA OGGI

58 11 giardini I GIARDINI ITALIANI scala: GFI (standard nazionale per i giardini); BBCH dal 2012 GIARDINO Anni dispon.. Nr. specie Specie Specie GFI IPG Orto Botanico (BO) *S. Pietro Capofiume (BO) Giardino Bot. Arco (TN) **S. Apollinare (PG) Allioni (TO) Marcello (TV) Badia al Pino (AR) **Rieti Base (RI) **Pian di Rosce (RI) **Terminillo (RI) Villa Margherita (KR) (*): in IPG dal 2006 (**): in IPG dal 2009

59 PIANTE DEI GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI COMUNI A TUTTI I GIARDINI (cloni) Crataegus monogyna Jacq. Corylus avellana L. Ligustrum vulgare L. Robinia pseudacacia L. Sambucus nigra L. COMUNI A TUTTI I GIARDINI (provenienza locale, non cloni) Cornus mas L. Cornus sanguinea L. COMUNI CON GIARDINI IPG (cloni) Salix acutifolia Willd. Salix viminalis L. Salix smithiana Willd. (Salix X dasyclados Wimm) (Salix viminalis X caprea L.) VARIABILI DA GIARDINO A GIARDINO Olea europaea Malus pumila Citrus sinensis

60 CONVERSIONE TRA SCALA GFI E BBCH Leaf development Reproductive cycle BBCH codes GFI codes Y= K/(1+e (abx) ) GFI codes best fit function corresponding stages BBCH codes best fit function corresponding stages Da Puppi and Zanotti, 2012

61 CONVERSIONE TRA SCALA GFI E BBCH i risultati sono generalmente buoni per le fasi riproduttive (curva esponenziale) buona anche la conversione per le fasi vegetative (linea retta), ma inadatta per le fasi di senescenza!

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