Fascicolo di Bilancio Hera Trading Srl

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1 Fascicolo di Bilancio Hera Trading Srl Esercizio 2015

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3 Organi Sociali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (durata della carica: fino all Assemblea che approva il bilancio chiuso al ) Presidente Amministratore Delegato Luca Mandrioli Pietro Musolesi Bruno Tani Tomaso Tommasi di Vignano Stefano Venier Cristian Fabbri Tiziana Primori COLLEGIO SINDACALE (durata della carica: fino all Assemblea che approva il bilancio chiuso al ) Presidente Antonio Venturini Elis Dall Olio Sergio Santi SOCIETA DI REVISIONE (durata della carica: fino all Assemblea che approva il bilancio chiuso al ) * * * Deloitte e & Touche S.P.A. Hera Trading Srl Via Del Teatro, Trieste (TS)- Italia Capitale sociale: i.v. C.F./P.I./ Reg. Impr. TS IT Società soggetta alla direzione ed al coordinamento di Hera Spa 2

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5 Sommario RELAZIONE SULLA GESTIONE Una prospettiva strategica di Gruppo Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria Gli indicatori economici e finanziari Analisi dei business Scenario macroeconomico Scenario di riferimento Obblighi previsti dal regolamento REMIT Area Gas Area Energia Elettrica Gestione del rischio Organizzazione e risorse umane Attività di ricerca e sviluppo Documento programmatico sulla sicurezza Consolidato fiscale Rapporti con la società controllante e con altre parti correlate Azioni proprie, quote o azioni di società controllanti Informativa richiesta dall art c.c., comma 3, n. 6bis, relativa all uso di strumenti finanziari Andamento dei primi mesi dell esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo Rapporti con la società di revisione Organismo di vigilanza Proposte del Consiglio di Amministrazione all Assemblea dei Soci BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE Conto Economico Conto economico complessivo Situazione Patrimoniale-Finanziaria Rendiconto Finanziario Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Schemi di bilancio parti correlate Conto economico parti correlate Situazione patrimoniale-finanziaria parti correlate Rendiconto finanziario parti correlate Note esplicative Compensi spettanti a Consiglieri, Sindaci e società di revisione Dati di sintesi inerenti la società che esercita l attività di direzione e coordinamento (ai sensi degli artt. da n c.c. a n septies c.c.) Relazioni della società di Revisione e del Collegio Sindacale Relazione della Società di Revisione Relazione del Collegio Sindacale

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7 RELAZIONE SULLA GESTIONE 1.01 Una prospettiva strategica di Gruppo L attività sul mercato all ingrosso di gas ed energia elettrica, avviata da Hera Trading fin dalle prime fasi della liberalizzazione dei mercati, oltre a perseguire le marginalità tipiche del midstream, ha costituito e costituisce tuttora supporto essenziale della più ampia strategia commerciale del Gruppo Hera (di seguito il Gruppo ) nel settore energetico. Con questo approccio Hera Trading si è progressivamente sviluppata fino a diventare un operatore riconosciuto a livello europeo. Nel settore gas è titolare di capacità di trasporto di breve e di lungo periodo sui metanodotti TAG e TRANSITGAS per l import di gas dall HUB di Baumgarten e dagli HUB nordeuropei, non ha in portafoglio contratti TOP oil index di lungo periodo ed è operativa oltre che al PSV italiano, sui principali HUB europei: Baumgarten, NCG e TTF. E risultata inoltre aggiudicataria di una fornitura di gas Azero, da parte del consorzio Shah Deniz, attraverso il previsto metanodotto TAP. Si tratta di un contratto TOP di nuova generazione e di durata pluriennale. Per quanto attiene l energia, è responsabile della gestione commerciale degli asset termoelettrici detenuti o partecipati dal Gruppo ed è operativa, oltre che sul mercato italiano, su quelli francese, tedesco, svizzero, austriaco e sloveno. Ha in essere contratti EFET con le maggiori controparti attive sui mercati europei del gas e dell energia elettrica, oltre che con i maggiori operatori italiani. Attraverso Hera Trading, fin dalla liberalizzazione dei mercati dell energia, il Gruppo ha quindi fruito di un ampia e profittevole diversificazione di fornitori in grado di garantire una copertura flessibile delle vendite e di limitare il rischio commodity. Le posizioni strutturalmente corte, con cui la Società ha scelto di operare negli ultimi anni, hanno poi consentito al Gruppo di beneficiare dei vantaggi derivanti dalle condizioni di forte sovra-capacità instauratasi in Italia ed in Europa per l impatto delle fonti rinnovabili e della crisi economica, sia nel settore gas che in quello elettrico. Le strategie di sviluppo del Gruppo, fin dalle origini, hanno mirato a consolidare la posizione dominante nel downstream del gas sul territorio di riferimento, sia con il miglioramento dei servizi di assistenza post-vendita, che attraverso l ampliamento dell offerta alla clientela con i servizi elettrici (cross selling con l offerta dual-fuel), in linea con i trend consolidati a livello europeo. Questa azione di difesa della base clienti esistente e di sviluppo nelle aree territoriali circostanti ha fatto registrare un costante aumento dei risultati; ha confermato le posizioni dominanti a livello locale e acquisito un ruolo di evidenza a livello nazionale. Lo sviluppo nel downstream dell energia elettrica ha registrato ritmi sostenuti di crescita della quota di mercato anche fuori dai territori tradizionalmente serviti con il gas. 6

8 La veloce espansione delle vendite di energia è stata inizialmente sostenuta da una concomitante strategia di sviluppo upstream, con l obiettivo di garantire una quota di copertura da fonti proprie, mantenendo un basso profilo di rischio, in linea con le altre attività gestite. Con partecipazioni di minoranza in joint venture costituite ad hoc nella generazione, la costruzione di un impianto di cogenerazione da 80MW e altri progetti sviluppati nella generazione da fonti rinnovabili, il Gruppo Hera ha assicurato una copertura delle vendite pari a circa il 20% Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria I dati, al fine della corretta rappresentazione dell analisi per business, prendono a riferimento i valori della contabilità analitica, che risultano riconciliati con i valori rilevati in contabilità generale. L esercizio del periodo della Società si è chiuso con un risultato netto di migliaia di euro dopo avere registrato migliaia di euro a titolo di imposte. L andamento dell esercizio preso in esame, per quanto concerne il Margine Operativo Netto (EBIT), pari a migliaia di euro registra un decremento di migliaia di euro rispetto al 2014 interamente ascrivibile al business elettrico e in particolare alla contrazione della marginalità nel trading elettrico; alla minore performance degli impianti CCGT sul mercato dei servizi di dispacciamento e all impatto del Fair Value dei derivati di copertura della produzione degli impianti termoelettrici di Teverola e Cogen per il quale non ricorrono le condizioni di applicazione dell hedge accounting. Il gas gestito direttamente (non intermediato), è stato pari a Mln di mc, in aumento del 25% rispetto al 2014; i volumi totali venduti, ricomprendenti anche il gas modulato acquistato direttamente ai REMI (gas intermediato) ed il gas autoconsumato sull impianto COGEN Imola, sono stati pari a Mln di mc (incl. variazione rimanenze). L energia elettrica dispacciata per Hera Comm nell ambito del Portafoglio Commerciale, è stata pari a GWh, in aumento del 9% rispetto al 2014; l energia elettrica scambiata nell ambito del Portafoglio di Trading è stata pari a GWh, in incremento del 3% rispetto al Con riferimento agli effetti della valutazione a fair value degli strumenti di finanza derivata posti in essere per la gestione del Portafoglio, si evidenzia che in termini netti le operazioni poste in essere con hera Comm hanno determinato la rilevazione di oneri netti per un importo di circa Euro migliaia. Il totale dei ricavi del 2015 è pari a migliaia di euro con un incremento del 20% rispetto all esercizio precedente per effetto dei maggiori volumi gestiti che hanno più che compensato la contrazione dei prezzi di gas ed energia elettrica. La posizione finanziaria netta passa da migliaia di euro al 31 dicembre 2014 a migliaia di euro al 31 dicembre 2015; si evidenzia dunque un minor impiego di risorse. 7

9 Il patrimonio netto complessivo al 31 dicembre 2015 è pari a 28,7 Mln di euro (34,6 Mln di euro al 31 dicembre 2014). I dipendenti della Società a fine anno 2015 sono 32 (30 al 31 dicembre 2014). La Nota Integrativa fornisce un ampia spiegazione sui criteri contabili adottati per la redazione del presente bilancio Gli indicatori economici e finanziari (importi in migliaia di euro) Indici di redditività/patrimoniali delta % ROE (ris. netto/patrimonio netto) 5,3% 22,7% -76,6% ROI (ris. operativo/(tot. attivo disp. liqu.) 0,8% 3,7% -84,2% ROS (ris. operativo/ricavi) 0,2% 1,1% -81,8% CASH FLOW (ris. netto+amm.ti+acc.to rischi+ disacc.) ,5% CCN ,0% PFN ,0% Si riporta di seguito il prospetto di determinazione della Posizione Finanziaria Netta, secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la raccomandazione del Cers del 10 febbraio 2005 raccomandazioni per l attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi : Dettaglio PFN 2014_ _12 Delta crediti fin. vs altri TOT. ATTIVITA' FINANZIARIE debiti fin. vs altri debiti fin. vs controllante TOT. PASSIVITA' FINANZIARIE TOTALE PFN DI BILANCIO

10 1.03 Analisi dei business Scenario macroeconomico L'anno 2015 è stato caratterizzato dal ritorno della crescita in Italia dopo tre anni consecutivi di contrazione dell'attività. L aumento dello 0,8% del Pil italiano, calcolato dall'istat, segue infatti il crollo del 2,5% nel 2012, il -1,9% del 2013 e il -0,4% del L incremento registrato è peraltro inferiore al +0,9% previsto dal Governo nel DPEF Anche dal punto di vista dell energia, il 2015 si è certamente messo in luce per aver visto il ritorno del segno più sulla domanda di gas (+9,1%) dopo 4 anni e sulla richiesta elettrica (+1,5%) dopo 3. Dati che evidenziano senz'altro un miglioramento del clima economico, ma che, al contempo, debbono essere letti anche alla luce del crollo delle basi di confronto a seguito della crisi globale del 2008, delle trasformazioni intervenute nel sistema produttivo nazionale, dei progressi nel campo dell efficienza e del cambiamento dei comportamenti individuali. La ripresa dei consumi nel 2015 va infatti attribuita per lo più al maggior utilizzo dei condizionatori per le temperature eccezionalmente elevate della scorsa estate. Vi è quindi stata una maggior richiesta di produzione elettrica da parte delle centrali alimentate a gas, le più indicate a soddisfare i picchi di domanda di energia. Il fenomeno che più ha inciso sui mercati nel 2015 è comunque stato il prosieguo della caduta del prezzo del petrolio, fino a toccare, nel mese di dicembre, con minimi giornalieri prossimi ai 30 dollari, i valori più bassi degli ultimi 12 anni. A determinare il fenomeno, un insieme di fattori quali la tenuta sorprendente della produzione non convenzionale, il calo della domanda anche per la contrazione della crescita cinese, l apprezzamento del dollaro, il minore stress nella valutazione dei rischi geo-politici, la rimozione delle sanzioni economiche nei confronti dell IRAN e, da ultimo, la forte determinazione dell Opec e dell Arabia Saudita in particolare, a privilegiare il mantenimento delle quote di mercato piuttosto che il livello di prezzo, tutto ciò con l intento esplicito di spiazzare la produzione non convenzionale di Stati Uniti e Canada. Per quanto riguarda il gas, se si esclude il picco registrato nel mese di febbraio, i principali hub europei hanno mostrato nel 2015 un andamento costantemente al ribasso, che ha raggiunto il minimo nel mese di dicembre. Analogamente a quanto avvenuto nel 2014, il PSV ha fornito in ogni mese la valorizzazione più elevata di gas in Europa. Lo spread TTF-PSV è rimasto nell intorno dei 2 /MWh per tutto l anno. Relativamente all energia elettrica, in uno scenario fortemente ribassista, nel quale i combustibili fossili hanno raggiunto i livelli più bassi degli ultimi dieci anni, le principali borse elettriche europee si sono mosse in generale controtendenza, guidate essenzialmente dall incremento generalizzato dei 9

11 consumi. La borsa italiana, in particolare, chiude l anno con un prezzo in lieve incremento, sintesi del bilanciamento tra l avanzata dei volumi di borsa (particolarmente visibile nel mese di luglio) e il calo del costo delle materie prime, mantendosi come di consueto al di sopra di tutti gli altri riferimenti europei. Per quanto riguarda in particolare il sistema elettrico italiano, nonostante la dismissione di diversi impianti termoelettrici inefficienti, in particolare da parte di ENEL, permane una situazione di eccesso di capacità. Gli impianti a ciclo combinato sono in forte crisi e la possibile ulteriore dismissione non guidata di una parte della potenza installata potrebbe aprire un serio problema di sicurezza del sistema. Per affrontare questo problema, l Italia ha da tempo optato per l introduzione del capacity market, senza però che si sia ancora arrivati alla sua attuazione. Da un punto di vista più generale ed in termini prospettici, a livello di Commissione Ue, si sta lavorando per la definizione e l adozione di una strategia quadro per l'energia (Unione Energetica). Gli obiettivi e le azioni che la Commissione intende intraprendere per raggiungere l obiettivo dovrebbero prevedere nuovi atti legislativi per rifondare e riqualificare il mercato dell'elettricità, una maggiore trasparenza nei contratti di fornitura di gas, una sostanziale evoluzione della cooperazione regionale come passo decisivo verso un mercato integrato, con un rafforzamento del quadro regolamentare, nuove norme per garantire l'approvvigionamento di energia elettrica e di gas, più finanziamenti dell'ue a favore dell'efficienza energetica e un nuovo pacchetto per le energie rinnovabili nonché un'attenzione particolare alla Ricerca e Innovazione nel settore dell'energia. 10

12 Scenario di riferimento Nel 2015 il tasso di cambio euro/dollaro ha registrato un valore medio annuo di 1,11 USD per euro, in contrazione rispetto alla media annuale del 2014, pari a 1,33 USD per euro. Sul fronte del mercato petrolifero, il Brent Dated, dopo aver inaugurato il 2015 sui 55 dollari al barile e aver sfiorato i 67 alla fine del primo semestre, a partire dal secondo semestre, quando al costante eccesso di offerta si è aggiunta la contrazione della crescita cinese, si è innescata una brusca flessione che ha spinto le quotazioni di fine anno a 36 dollari al barile, con minimi giornalieri prossimi ai 30, toccando i valori più bassi degli ultimi 12 anni. Rispetto al 2014, la quotazione del Brent Dated ha registrato una contrazione del 47% a livello annuo, portandosi su una media di 52,46 dollari al barile. La quotazione in valuta europea ha registrato nel 2015 una contrazione del 37% rispetto al 2014, portandosi a una media di 47,26 euro per barile. Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazione % Prezzo Brent Dated $/bbl 52,46 98,99-47% Cambio $/euro 1,11 1,33-20% Prezzo Brent Dated euro/bbl 47,26 74,5-37% 11

13 Nel 2015, gli scambi di energia elettrica nel Mercato del Giorno Prima sono tornati a crescere (+1,8%) ponendo fine alla lunga fase calante iniziata nel Sono ripartite, dal minimo storico del 2014, anche le vendite delle unità di produzione nazionali (+0,6%), e soprattutto quelle nel meridione (+14,0%), nonostante la forte crescita delle importazioni (+7,9%) ai massimi degli ultimi dieci anni. Si è arrestata, invece, la fase espansiva delle vendite degli impianti da fonti rinnovabili (-11,4%) che hanno rilanciato quelle degli impianti a gas (+20,4%). La liquidità del mercato, sostenuta prevalentemente dagli operatori non istituzionali, ha guadagnato quasi 2 punti percentuali sull anno precedente e si è attestata a 67,8%. Il prezzo di acquisto dell energia nella borsa elettrica (PUN), dopo le flessioni in doppia cifra registrate nei due anni precedenti, si è stabilizzata a 52,31 /MWh, pochi centesimi sopra il minimo storico del I prezzi di vendita zonali hanno confermano, ormai da una triennio, una sostanziale convergenza sempre con l eccezione della Sicilia che però ha ridotto sensibilmente lo spread con le altre zone. Nel Mercato a Termine dell energia elettrica, il prodotto più scambiato, l Annuale 2016 baseload, ha chiuso il periodo di trading a 46,33 /MWh. Nella Piattaforma Conti Energia a termine, dove le transazioni per la prima volta dall avvio del 2007 hanno segnato una lieve flessione, il turnover ha raggiunto un record storico a quota 2, PUN - Italian Power Exchange Price (Monthly Average) ,77 PUN [ /MWh] ,27 54,50 51,10 51,34 49,99 47,84 47,27 48,64 52,72 57,97 49,39 62,23 55,08 54,59 59,58 55, ,73 45,76 46,66 47,02 46,42 47,17 47,66 jan feb mar apr may jun jul aug sep oct nov dec Nel 2015, dopo quattro anni di consistenti flessioni, i consumi di gas naturale sono tornati a crescere e con un aumento del 9,1% sul 2014, portandosi a 66,9 miliardi di mc. I consumi del settore termoelettrico, favoriti dalla contrazione della produzione da fonti rinnovabili e dalle alte temperature estive, evidenziano un incremento pari a 16,6% portandosi a 20,7 miliardi di mc. Non meno importante il contributo del settore civile, i cui consumi, in aumento del 9,5%, salgono a 31,4 miliardi di mc. Ancora in calo invece, i consumi del settore industriale, ai minimi dell ultimo quinquennio (-3,0%). Nei 12

14 sistemi di stoccaggio le iniezioni hanno raggiunto il livello record di 10,9 miliardi di mc. Sul lato offerta, è calata ancora la produzione nazionale a 6,5 miliardi di mc (-6,3%), mentre le importazioni di gas naturale, pari a 60,8 miliardi di mc, hanno invertito la tendenza degli ultimi quattro anni con un aumento del 9,8%. In deciso aumento anche le erogazioni dai sistemi di stoccaggio che si sono portate sul valore più alto dell ultimo decennio con 10,6 miliardi di mc (+28,5%). E cresciuta infine anche la giacenza di gas stoccato nell ultimo giorno dell anno (+1,7%). Nei mercati regolati del gas gestiti dal GME, si sono complessivamente scambiati 49,2 milioni di MWh (41,6 milioni di MWh nel 2014). Il Comparto G+1 della Piattaforma di Bilanciamento, si è confermato, anche nel 2015, il più liquido, con un prezzo medio (22,12 /MWh) ai minimi storici ed in linea con la quotazione al PSV. In questo contesto, il valore medio della quota energia nel 2015, calcolata facendo riferimento alle Delibere dell Aeeg vigenti momento per momento, è stato pari a 22,89 cent/mc, rispetto ad un valore medio di 25,64 cent/mc nel Il Mercato dei Certificati Verdi si è chiuso nel 2015 con un volume di titoli scambiati nel corso delle 46 sessioni organizzate dal GME pari a CV, in diminuzione rispetto a CV scambiati nel 2014, con un controvalore pari a circa 673,5 milioni di euro contro i circa 759,7 milioni di euro del Il Mercato delle Garanzie di Origine, nel 2015, ha visto un volume di titoli scambiati nel corso delle 12 sessioni organizzate dal GME pari a GO, in diminuzione rispetto alle GO scambiate nel

15 Per quanto riguarda il mercato delle EUA, sembra avere reagito in maniera piuttosto negativa alla Conferenza di Parigi sul clima svoltasi a inizio dicembre scorso. Durante lo svolgimento della COP, gli EUA hanno perso quasi il 6% del valore, mentre immediatamente all indomani della pubblicazione dell accordo, il prezzo non si è mosso da un livello poco sopra 8 /tco2. Al di là di condotte speculative e di eventuali altri fattori contingenti, questa dinamica di mercato, seppure di brevissimo periodo, sembra confermare l impressione che al momento anche per gli operatori di mercato, è difficile valutare la reale portata dell accordo e che i suoi effetti potranno riflettersi sul mercato del carbonio solo su tempi più lunghi. Relativamente all analisi dell andamento annuale del Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica, si registra, rispetto allo scorso anno, un aumento dei volumi sulla piattaforma di mercato, con una quantità di titoli scambiati pari a TEE ( TEE nel 2014) Obblighi previsti dal regolamento REMIT Con la deliberazione 5 marzo /2015/E/com Istituzione del registro nazionale degli operatori di mercato di cui all articolo 9 del Regolamento UE 1227/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011, concernente l integrità e la trasparenza del mercato dell energia all ingrosso (REMIT), pubblicata il 10 marzo 2015, l AEEGSI, facendo seguito all adozione da parte della Commissione del Regolamento di esecuzione 1348/2014 del 17 dicembre 2014, ha istituito, con decorrenza 17 marzo 2015, il registro nazionale degli operatori presso il quale sono tenuti ad accreditarsi gli operatori di mercato soggetti all obbligo di reporting dei dati e delle informazioni relative agli ordini di compravendita presentati ed alle transazioni concluse sui mercati energetici all ingrosso. Hera Trading, nel corso del 2015 si è predisposta in termini di strumenti e procedure per essere compliant fin dalla prima scadenza del 7 ottobre 2015, data in cui è partita l'attività di data collection da parte di Acer a tutela della trasparenza e integrità dei mercati dell'energia. Le informazioni raccolte in questa prima fase di avvio riguardano i contratti conclusi presso mercati organizzati come definiti dall'art. 2 degli Implementing Acts e i dati fondamentali relativi alle infrastrutture di trasporto dell'energia elettrica e il gas. A far data dal prossimo 7 aprile 2016 verrà attivato anche il reporting dei contratti bilaterali. 14

16 Area Gas - Evoluzione normativa e fatti di rilievo del mercato all ingrosso CAPACITA DI STOCCAGGIO: MODALITA DI CONFERIMENTO Con la deliberazione 12 febbraio /2015/R/gas Disposizioni per il conferimento delle capacità di stoccaggio per l anno termico dello stoccaggio e definizione delle tariffe di stoccaggio " pubblicata il 13 febbraio 2015, l AEEGSI, facendo seguito a quanto disposto dal Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto del 6 febbraio 2015 in materia di allocazione della capacità di stoccaggio di modulazione, ha adottato disposizioni in ordine alle modalità di svolgimento delle procedure di allocazione della capacità di stoccaggio per il successivo anno di stoccaggio confermando in sostanza gli orientamenti dalla stessa espressi nella deliberazione 85/2014/R/GAS adottati con riferimento al precedente anno di stoccaggio CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI TUTELA GAS PER L A.T Con la delibera 26 marzo /2015/R/gas, l AEEGSI, nelle more che il mercato del gas a termine in Italia (MT-GAS) raggiunga un livello adeguato di liquidità, conferma il TTF come mercato di riferimento per la determinazione della componente CMEM anche per l'anno termico e definisce i livelli della componente CCR per lo stesso periodo. Inoltre, modifica le componenti QT MCV e QT, sempre con decorrenza dall'1 ottobre EVOLUZIONE DEL MERCATO DI BILANCIAMENTO Con il documento di consultazione 187/2015/R/ gas AUuazione del Regolamento UE 312/2014 della Commissione in materia di bilanciamento del gas naturale pubblicato il 23 aprile 2015, l AEEGSI, nel ripercorrere i principali aspetti della disciplina del bilanciamento contenuta nel Regolamento 312/2014, formula alcune proposte in merito all attuazione nel contesto italiano di talune disposizioni del Regolamento UE sia di specifica competenza del Responsabile del Bilanciamento sia del Regolatore. In particolare, con riferimento alle previsioni del Regolamento, la cui attuazione è demandata al Regolatore, nonché ad ulteriori iniziative che, pur non essendo previste dal predetto Regolamento, potrebbero avere un impatto positivo sul mercato e sul sistema di bilanciamento nel suo complesso. Successivamente, con il DCO 378/2015/R/GAS Regime di incentivazione del Responsabile del bilanciamento, il Regolatore ha formulato ulteriori proposte relativamente all adozione di un sistema di incentivazione che induca il Responsabile del Bilanciamento ad intraprendere azioni di bilanciamento efficienti che consentano la minimizzazione anche dei costi a carico degli utenti. Infine, con la deliberazione 470/2015/R/GAS del 7 ottobre 2015 Disposizioni in vista dell operatività del bilanciamento gas, ai sensi del Regolamento UE 312/2014. Approvazione di modifiche al codice di 15

17 rete di Snam Rete Gas, propedeutiche all operatività del bilanciamento pubblicata il 9 ottobre 2015, l AEEGSI ha disposto l approvazione delle modifiche apportate da Snam Rete Gas al proprio Codice di Rete in recepimento delle previsioni di cui al Regolamento 312/2014. PROMOZIONE DELLA RINEGOZIAZIONE DEI CONTRATTI TOP Con la delibera 20 novembre /2015/R/gas Meccanismo per la promozione della rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento di gas naturale. Aggiornamento degli importi spettanti e altri adempimenti, l AEEGSI ha aggiornato gli importi spettanti alle imprese ammesse al meccanismo per la rinegoziazione dei contratti di lungo termine disciplinato dalla deliberazione 447/2013/R/gas. In particolare, con la deliberazione in oggetto, il Regolatore ha confermato a 0, /GJ il valore dell'elemento Apr della bolletta a copertura del meccanismo di rinegoziazione dei contratti take or pay per il Dati economici del business gas Nel 2015 i consumi di gas naturale, interrompendo il trend al ribasso degli ultimi quattro anni, hanno registrato un significativo rialzo (+9,1%) attestandosi a 66,95 miliardi di mc. I consumi del settore civile, favoriti da temperature invernali più rigide rispetto all anno precedente, sono saliti a 31,43 miliardi di mc, in aumento del 9,5%. Ancora più decisa la crescita del settore termoelettrico che, beneficiando della pesante contrazione della produzione idroelettrica e del caldo estivo, ha interrotto una lunga serie di ribassi e, con un aumento del 16,6%, si è portato sul valore più alto degli ultimi tre anni con 20,73 miliardi di mc. E invece proseguita la flessione dei consumi del settore industriale, ai minimi dell ultimo quinquennio, con 12,77 miliardi di mc (-3,0%). In questo contesto di mercato che ha positivamente impattato anche sulle vendite del Gruppo Hera, le attività di trading sono state indirizzate, nel corso dell anno, da un lato all ottimizzazione del portafoglio, con l obiettivo di bilanciare la posizione di breve, e dall altro alla finalizzazione e gestione dei nuovi contratti di approvvigionamento per l anno termico 2015/16. Gli aggiustamenti di breve, supportati da un efficiente attività di previsione dei fabbisogni, sono stati effettuati mediante regolazioni in acquisto o in vendita al Punto di Scambio Virtuale (PSV), a Baumgarten sul Title Transfer Facility (TTF) e sul Net Connect Germany (NCG tedesco). Tali operazioni sono generalmente avvenute a condizioni favorevoli ed hanno consentito di rispettare gli obiettivi di risultato economico attesi. A partire da aprile, Hera Trading ha avviato l approvvigionamento del gas destinato al riempimento dello stoccaggio acquisito in asta, circa 0,33 miliardi di mc, e, successivamente, del gas destinato al 16

18 mercato contendibile di Hera Comm, circa 0,5 miliardi di mc per l anno termico 2015/16, attingendo direttamente al mercato spot. Nel corso del mese di aprile è stata avviata anche la negoziazione del gas modulato destinato ai clienti sui REMI di Hera Comm, Hera Comm Marche e Amga Energia, per un quantitativo di circa 1,5 miliardi di mc relativi all anno termico 2015/16, con riferimento alle condizioni di fornitura deliberate dall AEEGSI a partire da ottobre La negoziazione, conclusasi nel corso dello stesso mese, ha consentito di ottenere condizioni molto favorevoli anche per effetto delle particolari condizioni di mercato del momento sia in termini di prezzi che di liquidità. Il totale dei ricavi dell attività gas, al netto degli autoconsumi e dell impianto COGEN Imola gestito in regime di tolling, ammonta a migliaia di euro, di cui migliaia di euro verso Hera Comm ed altre società commerciali del Gruppo, a fronte di un costo pari a migliaia di euro. Il margine primo di business realizzato, al netto dei servizi prestati a Hera Comm, è stato di migliaia di euro incluso l effetto del delta fair value del Portafoglio Concentrazione di competenza gas, pari a circa migliaia di euro. I volumi totali trattati (a potere calorifero standard), ricomprendendo anche Mln/mc di gas modulato acquistato direttamente ai REMI, sono stati pari a Mln/mc, dei quali Mln/mc venduti a Hera Comm e ad altre Società commerciali del Gruppo e 46 Mln/mc autoconsumati sull impianto COGEN Imola. Le giacenze finali di gas in stoccaggio alla data del sono pari a 226 Mln/mc, coerenti con la certificazione delle stesse avvenuta ad opera delle società Snam Rete Gas, con un valore di migliaia di euro ( migliaia di euro al ). Nel corso del 2015, Hera Trading ha inoltre fornito servizi ad Hera Comm relativamente allo scouting di mercato ed alla valutazione tecnico economica dei contratti gas in fase di approvvigionamento, al monitoraggio ed al reporting degli approvvigionamenti, al supporto nella definizione del pricing ed alla quotazione di swap di copertura per forniture a clienti finali con formule di prezzo disallineate rispetto a quelle di acquisto. Tale attività è stata remunerata per un valore di 438 migliaia di euro Area Energia Elettrica - Evoluzione normativa e fatti di rilievo del mercato all ingrosso CAPACITY MARKET Per quanto riguarda il capacity market, l obiettivo a cui stanno lavorando Ministero dello Sviluppo Economico, AEEGSI e Terna di concerto, dovrebbe essere quello di concludere la procedura in tempi 17

19 compatibili con l avvio del sistema già nel 2017 e, in ogni caso, di fornire rapidamente al settore un quadro di regole certe entro cui gli operatori possano orientare le proprie scelte d impresa. Nello scorso mese di novembre sono state fornite alla Commissione europea le risposte alle prime numerose richieste di chiarimenti sul meccanismo proposto. Per fine febbraio è inoltre previsto un incontro con i servizi competenti della Commissione a seguito del quale dovrebbe essere fornito un aggiornamento agli operatori. L obiettivo dovrebbe comunque restare quello di varare il meccanismo entro il 1 semestre 2016, superando le perplessità di Bruxelles sulla necessità e adeguatezza della misura, in particolare per quanto riguarda la presenza nel modello di un floor price che potrebbe essere interpretato come un limite alla competizione tra le offerte. MARKET COUPLING Con la Delibera 05 febbraio /2015/R/eel Approvazione delle regole di svolgimento delle aste infragiornaliere per l allocazione della capacità di trasporto sulle interconnessioni con Austria, Francia, Slovenia e Svizzera - Rules for Intraday Capacity Allocation by Explicit Auctions on North Italian Borders, pubblicata il 6 febbraio 2015, l AEEGSI, nell ambito delle attività propedeutiche alla partenza del meccanismo di market coupling sulle frontiere Italia-Francia, Italia-Austria, Italia-Slovenia, ha approvato la nuova versione delle Intraday Auction Rules, elaborate da Terna congiuntamente agli altri gestori di rete di Austria, Francia, Slovenia e Svizzera, partecipanti ai lavori in ambito ACER dell Iniziativa Regionale Europea per la macro regione CentroSud Europa. Successivamente, con la Delibera 12 febbraio /2015/R/eel Avvio del market coupling sulle interconnessioni Italia-Slovenia, Italia-Austria e Italia-Francia pubblicata il 13 febbraio 2015, l AEEGSI ha approvato il nuovo schema regolatorio per l avvio operativo del progetto Italian Border Working Table, deliberando l'integrazione del mercato italiano spot al progetto di market coupling europeo con specifico riferimento alle frontiere Italia-Francia, Italia-Austria e ItaliaSlovenia. Mediante il provvedimento in oggetto è stata data attuazione, con riferimento ai confini sopra indicati, al progetto di integrazione dei mercati elettrici europei, volto a definire e coordinare i processi operativi ed i flussi informativi di pre e post coupling, funzionali all implementazione sull insieme delle frontiere elettriche italiane del meccanismo di market coupling. Infine, il GME, con il comunicato agli operatori Modifiche urgenti al Testo integrato della Disciplina del mercato elettrico in vigore dal 24 Febbraio 2015, pubblicato il 20 febbraio 2015, in vista della partenza operativa del progetto IBWT, ha reso informativa agli operatori in merito all entrata in vigore - a far data dal 24 febbraio u.s. - delle nuove disposizioni regolamentari ed operative redatte per disciplinare, nell ambito del mercato elettrico a pronti, il meccanismo di coupling. REVISIONE DELLA DISCIPLINA DEGLI SBILANCIAMENTI EFFETTIVI Con il DCO 163/2015/R/eel Mercato dell'energia elettrica. Revisione della disciplina degli sbilanciamenti effettivi pubblicato il 9 aprile 2015, l Autorità ha avviato la consultazione degli 18

20 operatori elettrici su nuove proposte di regolazione riguardanti la revisione del meccanismo di calcolo dei prezzi di sbilanciamento disciplinata dagli Art. 39 e 40 della Deliberazione n.111/06. Tale DCO è pubblicato dal Regolatore in esito alla sentenza del Consiglio di Stato del 20 marzo 2015, n. 1532, con la quale sono state annullate le precedenti disposizioni regolatorie contenute nelle deliberazioni 342/2012/R/eel e 285/2013/R/eel che avevano introdotto interventi urgenti in materia di contenimento degli oneri di dispacciamento. Lo stesso tema è stato ripreso anche dal DCO AEEGSI 17 dicembre /2015/R/eel Ulteriori orientamenti in merito alla valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi in seguito alle sentenze del Tar Lombardia 1648/2014 e del Consiglio di Stato 1532/2015. Le proposte di revisione illustrate nei DCO sono finalizzate a correggere quegli elementi distorsivi che, secondo l AEEGSI, caratterizzano l attuale meccanismo per il calcolo dei prezzi di sbilanciamento, nelle more della realizzazione di una più ampia ed organica riforma della disciplina degli sbilanciamenti che verrà introdotta dall Autorità nei prossimi mesi, anche al fine di assicurare la piena compatibilità del quadro regolatorio nazionale con le disposizioni del futuro Codice di rete Europeo per il bilanciamento - Balancing Network Code, la cui entrata in vigore è allo stato prevista per il RECORD DEI CONSUMI A LUGLIO Il caldo registrato a luglio, con temperature massime mediamente molto più alte rispetto allo stesso periodo del 2014, ha fatto toccare un nuovo record al picco di potenza dei consumi elettrici. Sulla base dei dati di Terna, alle ore 16 del 21 luglio si è raggiunto il valore di MW superiore circa MW rispetto al picco precedente, registrato alla stessa ora due settimane prima, il 7 luglio. Si conferma inoltre il trend in atto ormai da vari anni: il graduale avvicinamento, con il sorpasso avvenuto nel 2006, della punta estiva di fabbisogno rispetto a quella invernale. Al momento della punta massima, il fabbisogno nazionale è stato coperto da una produzione da fonte rinnovabile prossima al 40%. DIRITTI PER IMPORT-EXPORT Con Delibera 14 ottobre /2015/R/EEL Approvazione delle regole per l allocazione della capacità di trasporto transfrontaliera, valevoli a partire dall anno 2016 l AEEGSI ha positivamente verificato ed approvato, per quanto di sua competenza, le proposte formulate da Terna S.p.A. relativamente alle modalità di assegnazione dei diritti fisici di trasmissione transfrontaliera di energia elettrica sulle frontiere con Francia, Svizzera, Austria, Slovenia e Grecia. 19

21 IMPIANTI DI PRODUZIONE ESSENZIALI A inizio novembre TERNA ha reso noto l'elenco degli impianti essenziali nel 2016 per la sicurezza del sistema elettrico. Rispetto al 2015, mancano le centrali sarde del Sulcis e di Ottana Energia, a cui si aggiungono quelle di Priolo, Milazzo e Centro Energia Ferrara. L elenco è poi stato aggiornato in base a quanto disposto dal DL 91/14, che ha stabilito l'inserimento automatico tra gli essenziali di tutti gli impianti siciliani programmabili sopra i 50 MW e questo, per lo meno fino all'entrata in esercizio del cavo Sorgente-Rizziconi. Al momento, l entrata in funzione del cavo, è ancora prevista per giugno 2016, nonostante si sia avuto notizia di un nuovo sequestro operato sul sostegno n. 45, dopo quello relativo al n. 40. L'impresa non sembra però priva di incognite, oltre al nuovo provvedimento della Procura messinese, occorre infatti tener conto anche dell'esito del procedimento sul primo sequestro, al momento "congelato". A quanto riferito nelle scorse settimane dalle associazioni ambientaliste, una prima udienza del Tribunale sarebbe fissata per il 23 febbraio. RIFORMA DEL DISPACCIAMENTO ELETTRICO Con il DCO AEEGSI 11 dicembre /2015/R/eel Mercato dell'energia elettrica: introduzione di prezzi negativi armonizzati a livello europeo ai sensi del Regolamento Ue 1222/2015 (CACM) - Primi orientamenti, l AEEGSI, nell ambito del più ampio procedimento di riforma organica del dispacciamento elettrico, in coerenza con gli indirizzi già espressi nel quadro strategico ed in linea con l evoluzione in atto della normativa europea, illustra i primi orientamenti sulle possibili modalità di introduzione dei prezzi negativi nel mercato italiano con particolare riferimento innanzitutto a MGP e MI e poi a MSD e infine ai prezzi di sbilanciamento. PROROGA AL 2021 DEL SERVIZIO IMPORT VIRTUALE Con la Delibera 28 dicembre /2015/R/eel Modifica della deliberazione dell Autorità ARG/elt 179/09, ai sensi delle disposizioni della Legge di stabilità 2016, l AEEGSI, facendo seguito alle disposizioni di cui alla Legge di stabilità 2016, con le quali è stato previsto che la durata massima del servizio di importazione virtuale, di cui alla legge 23 luglio 2009, n. 99 sia estesa al 31 dicembre 2021, ha disposto la modifica delle previsioni di cui alla precedente deliberazione ARG/elt 179/09, in considerazione del fatto che, con tale delibera, il Regolatore aveva disciplinato il predetto servizio di importazione virtuale di energia elettrica per una durata temporale coerente con quella stabilita dalla legge 99/09, la quale aveva disposto che tale servizio dovesse concludersi entro il 31 dicembre

22 - Dati economici del business energia elettrica Dopo tre anni consecutivi in calo, sono tornati con il segno positivo i consumi di energia elettrica in Italia. Secondo i primi dati provvisori elaborati da Terna, il totale dell energia richiesta in Italia nel 2015 è stato pari a 315,2 miliardi di kilowattora, valore in aumento dell 1,5% rispetto al A trainare l incremento sono state, in particolare, le regioni del sud e del centro. Più contenuto l aumento della domanda elettrica in Sardegna e Lombardia; stazionario nelle regioni del Nordest. La forte riduzione della produzione idroelettrica per effetto delle minori precipitazioni e l incremento dei consumi nei mesi estivi per effetto del clima particolarmente caldo, hanno favorito una ripresa della produzione termoelettrica (+8,3%) consentendo di attenuare, seppur marginalmente, la sofferenza del settore che resta comunque afflitto dalla rilevante over capacity e che non manca di richiedere un urgente ripensamento degli assetti del mercato e delle regole del settore, anche mediante modifiche al Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) al fine di premiare la flessibilità degli impianti termoelettrici a gas (Capacity Payement) in attesa dell introduzione del Capacity Market. La negatività dello scenario ha ovviamente impattato anche sui risultati generati dagli impianti termoelettrici riferibili al Gruppo Hera, impianti gestiti commercialmente da Hera Trading. Nel corso del 2015, anche in relazione alla rimozione da parte di TERNA di congestioni di rete nella zona centro-sud, si è registrata una significativa contrazione dei proventi dall esercizio degli impianti di Teverola e Sparanise sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD). Su questi due ultimi impianti, nel corso dell anno, sono poi stati avviati interventi tesi ad incrementarne il livello di flessibilità in vista della partenza del Capacity market. Si sono confermate problematiche anche nel 2015 le performance dell impianto di Ortona, ubicato in un area caratterizzata da scarsa richiesta sul Mercato dei Servizi (MSD) e dell impianto COGEN/Imola, nonostante quest ultimo, a partire dal 2015, in esito alle modifiche tecniche implementate nel 2014, sia stato operativo anche su MSD. Per quanto riguarda il trading di energia elettrica e Certificati Ambientali, nel 2015, nonostante siano aumentati i volumi trattati, sono stati conseguiti risultati inferiori alle attese per effetto della generalizzata contrazione dei margini e di una minor valorizzazione media, rispetto al 2014, della capacità di import detenuta. Particolarmente efficace è risultata la gestione/ottimizzazione del portafoglio acquisti di Hera Comm mediante l operatività sulla Borsa e sulle piattaforme Over the counter (OTC). Il totale dei ricavi dall attività nell area elettrica (Portafoglio mercato e Asset) ammonta a migliaia di euro, di cui migliaia di euro verso Hera Comm ed altre società commerciali del gruppo, a fronte di costi pari a migliaia di euro. 21

23 Il margine primo di business realizzato, al netto dei servizi prestati a Hera Comm, è stato di -549 migliaia di euro, incluso l effetto del delta fair value del Portafoglio Mercato e Titoli Ambientali e dei titoli ambientali di competenza degli impianti termoelettrici. I volumi dispacciati per conto di Hera Comm nell ambito del portafoglio commerciale sono stati di GWh (programmato); i volumi scambiati a livello di Trading finanziario e fisico (acquisti + vendite), sono stati pari a GWh Fra le giacenze al figurano Certificati Verdi per un valore di 605 migliaia di euro (2.571 migliaia di euro al ) mentre figurano Certificati Grigi (CO2) per un valore di migliaia di euro (1.000 migliaia di euro al ). Nel corso del 2015 Hera Trading ha inoltre fornito servizi ad Hera Comm per il monitoraggio ed il reporting relativo all approvvigionamento di energia elettrica di quest ultima e per la gestione della programmazione sulle piattaforme di scambio fisico di energia (IPEX e PCE). Tale attività è stata remunerata per un valore di 292 migliaia di euro Gestione del rischio Anche nel 2015, la gestione operativa del rischio commodity e cambio, è stata effettuata in un ottica di copertura, tesa a fissare i margini previsti a Budget delle operazioni commerciali effettuate nelle aree gas ed energia elettrica sia da Hera Trading che da Hera Comm, in linea con le Policies di Gruppo. Dal punto di vista organizzativo, tutte le attività sono centralizzate nell ambito della Direzione Generale di Hera Trading. L approccio scelto si basa sull operatività di un Portafoglio Combustibili e di un Portafoglio Mercato che, senza generare duplicazione di competenze, hanno consentito una gestione unitaria dei rischi omogenei sia di Hera Trading che di Hera Comm. Il Portafoglio Combustibili, basandosi sulla copertura per masse anziché per formule, ha poi consentito di conseguire indubbi vantaggi quali: Raggiungimento di livelli di copertura più elevati; Eliminazione del vincolo sul volume minimo copribile; Ottimizzazione dei costi per il minor ricorso al mercato attraverso il netting delle posizioni dei singoli contratti e delle posizioni generate dalle aree gas ed energia elettrica; Maggiore flessibilità nella valutazione di contratti di approvvigionamento con formule di indicizzazione fuori standard; Maggiore flessibilità nella strutturazione dell offerta, con possibilità di proporre/quotare formule di indicizzazione diverse da quelle presenti nei portafogli acquisti; Maggiore visibilità dei prezzi OTC delle commodity. 22

24 Peraltro, l attività svolta nell ambito del Portafoglio Combustibili, basata su strumenti di finanza derivata, ancorché effettuata esclusivamente con finalità di copertura, non soddisfa i requisiti previsti dallo IAS 39 per l applicazione dell Hedge Accounting. Ne consegue che il risultato maturato ed il valore prospettico dei derivati in portafoglio (Delta Fair Value) sono ricompresi nel risultato operativo dell area gas. Anche per quanto riguarda il rischio credito, rappresentato dall esposizione di Hera Trading a potenziali perdite per il mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti, da diversi anni e con buoni risultati, è operativa una specifica Policy di Controllo e Gestione del Credito. Ambedue le Policies sono state definite dal Comitato Rischi di Hera S.p.A. e da esso annualmente sottoposte all approvazione del Consiglio di Amministrazione di Hera Spa Organizzazione e risorse umane Nel corso del 2015 non vi sono state modifiche all organizzazione della Società, organizzazione che resta articolata come segue: Direzione Generale da cui dipendono: o Portafoglio Combustibili o Portafoglio Mercato e Titoli ambientali o Asset Management In staff a Direzione Generale sono collocate: o Forecasting o Logistica Gas o Processi e Sistemi o Logistica Energia Elettrica Per Quanto riguarda la funzione Back Office e Reporting, è allocata in staff all Amministratore Delegato. Al 31 dicembre 2015, i dipendenti di HERA TRADING risultano pari a 32 Unità, dei quali 31 assunti a Tempo Indeterminato e 1 NTI Attività di ricerca e sviluppo Durante il 2015 le attività di Ricerca e Sviluppo hanno visto l area Processi e Sistemi impegnata essenzialmente su due fronti: miglioramento dei processi esistenti e adeguamento normativo. 23

25 Con riferimento agli strumenti di Contract Management si è portato a termine un progetto di potenziamento dell applicativo per i contratti gas che ha visto da un lato la rivisitazione delle logiche di rappresentazione delle posizioni, dall altro un importante miglioramento delle performance. Sono stati velocizzati e ulteriormente automatizzati i processi di inserimento contratti portando una considerevole riduzione della possibilità di errore umano e alleggerendo nel contempo le attività manuali. Si è, quindi, iniziata l analisi per estendere i benefici e adeguare l applicativo utilizzato per i contratti di energia elettrica coerentemente con il progetto più ampio di integrazione dei due sistemi, sia in termini di struttura che di logiche gestionali. Ulteriori attività di ottimizzazione di processo hanno visto coinvolti gli strumenti utilizzati dall Asset Management per l analisi dei dati sulle centrali termoelettriche e per l efficace condivisione degli stessi con il BackOffice. Per BackOffice e Reporting si sono attuate inoltre ottimizzazioni del flusso informativo e del numero di fonti di dati, rendendo più semplice il confronto con i dati gestionali provenienti da tutte le aree di business. In relazione al mondo della logistica gas sono state portate a termine le attività collegate allo sviluppo di un sistema per la gestione dei contratti di trasporto che consente un presidio più puntuale della fatturazione dei costi correlati. Ancora, sono stati ridefiniti alcuni processi e razionalizzati gli strumenti utilizzati per la nomina e per controllo dei costi e ricavi di trasporto e stoccaggio. Per quanto concerne l aspetto normativo regolamentare, il 2015 ha visto l inizio della fase di reporting verso ACER di tutti i contratti standard effettuati sui mercati regolamentati. A tal proposito è stato scelto un meccanismo di reporting e si è iniziato lo sviluppo di un sistema di controllo per verificare l effettivo invio dei contratti da parte degli operatori di mercato delegati. Con riferimento al sistema informativo aziendale nel suo complesso, durante l anno si è approfondito il tema del potenziamento degli strumenti per la gestione della base dati, che avranno la loro concretizzazione con la migrazione progressiva di tutte le fonti e la modifica dei processi per la produzione di report. Nel corso del 2015 è stata poi completata l implementazione del progetto gestione del forecast basato sulla clusterizzazione di REMI e sono anche iniziati i test per la taratura dei relativi nuovi modelli. Il database dei volumi contrattuali gas è stato completamente rivisto, consentendo alle funzioni di line una rappresentazione delle posizioni dei propri portafogli maggiormente in linea con il comportamento del mercato. È infine stata creata una suite di applicativi volti a migliorare l operatività dell area Forecasting nella gestione quotidiana della previsione di alcuni segmenti di mercato aumentando al contempo l affidabilità del dato prodotto. Sono inoltre stati introdotti nuovi tool volti a individuare errori nelle 24

26 previsioni prima della produzione della reportistica per le aree aziendali. Tutto questo ha contribuito al miglioramento dell errore di previsione stesso Documento programmatico sulla sicurezza Essendo venuto meno, con L. 4 aprile 2012, n. 35 l'obbligo formale di redigere il DPS, Documento Programmatico sulla Sicurezza, Hera Trading, a partire dal 2013, ha continuato ad assicurare ai dati personali trattati il livello di protezione richiesto dalla legge anche attraverso il contratto sottoscritto con la Capogruppo Hera S.p.a Consolidato fiscale Hera Trading aderisce al consolidato fiscale di Hera Spa, con la quale è stato sottoscritto idoneo contratto, tuttora vigente Rapporti con la società controllante e con altre parti correlate La società non detiene partecipazioni in imprese controllate e collegate. Rapporti con controllanti Hera Trading Srl è interamente controllata da HERA Spa, sita in Bologna in Viale Carlo Berti Pichat 2/4, che ne è il socio unico. Allo scopo di razionalizzare nell ambito del Gruppo Hera le risorse disponibili e sfruttare le competenze acquisite, Hera Spa, direttamente o tramite le sue controllate, fornisce ad Hera Trading Srl l utilizzo del marchio e servizi di struttura, i cui principali sono: amministrazione, gestione del personale, pianificazione e controllo, legale ed affari societari. Sono altresì forniti i servizi di locazione e facilities, utilizzo mezzi e servizi informativi. I contratti di servizio sono stati oggetto di un ampia rivisitazione nel corso dell esercizio 2012 con l obiettivo, tra gli altri, di identificare modelli contrattuali in linea con la normative unbundling, civilistica e fiscale e di predisporre documenti a supporto della comunicazione all Authority. Sono stati razionalizzati i flussi contrattuali cliente/fornitore; sono state definite nuove logiche contrattuali in merito all attività di base, al criterio di addebito (a corpo, a listino, passante); è stato identificato il calcolo del corrispettivo nella configurazione di full cost; sono stati precisati i driver di ribaltamento e le modalità di conguaglio. Hera Trading fornisce ad altra società del gruppo il servizio di gestione dei contratti di approvvigionamento nel settore gas ed energia elettrica. Tali prestazioni, disciplinate mediante contratti di servizio, sono cedute in base ad un corrispettivo annualmente concordato tra le parti, in relazione a driver di costo preventivamente condivisi. 25

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