Testo Unico: espropriazioni per pubblica utilità (DPR 327, 8 giugno 2001

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1 Testo Unico: espropriazioni per pubblica utilità (DPR 327, 8 giugno In vigore dal 1 luglio L articolo 58 abroga tutte le disposizioni precedentemente vigenti - Esecuzione di opere pubbliche estesa anche a soggetti privati - Definisce: - Espropriato: titolare del diritto espropriato - Autorità espropriante: autorità amministrativa titolare del potere di espropriare - Beneficiario dell espropriazione: soggetto pubblico o privato - Promotore dell espropriazione: soggetto pubblico o privato che chiede l espropriazione

2 Testo Unico Individuazione e organizzazione dell Ufficio per le Espropriazioni con dirigente che ha potere di emanare ogni provvedimento conclusivo Difficoltà organizzative per i Comuni piccoli: possibilità di consorzi tra comuni

3 Il decreto di esproprio può essere emanato se: L opera da realizzare è prevista nello strumento urbanistico generale e sul bene ci sia il vincolo preordinato di esproprio Sia stata dichiarata la pubblica utilità Sia stata determinata l indennità di esproprio (provvisoria)

4 Il vincolo preordinato di esproprio può essere posto anche nelle variante al piano regolatore generale La dichiarazione di pubblica utilità viene disposta quando il progetto definitivo è approvato Il porogetto definitivo va depositato presso l Ufficio per le espropriazioni Il decreto di esproprio viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale o sul BUR L esecuzione dell esproprio avviene da parte dell autorità espropriante entro due anni dalla data della sua emanazione Lo stato di consistenza sono redatti in contraddottorio con l espropriato o, in sua assenza, in presenza di due testimoni

5 Determinazione dell indennità provvisoria Avvenuta la dichiarazione di pubblica utilità, entro 30 gg il promotore dell espropriazione compila l elenco dei beni da espropriare L elenco va notificato a ciascun proprietario per la sola parte che gli compete nelle forme degli atti processuali Nei 30 gg successivi il proprietario può comunicare la sua approvazione e se lo fa essa è irrevocabile: entro 60 gg dalla comunicaz. del proprietario e dal deposito dell Ufficio per le espropriaz. della documentazione avviene il pagamento

6 Determinazione dell indennità provvisoria Se trascorrono i 30gg senza comunicazione del proprietario si intende non concordata la determinazione dell indennità di esproprio e l autorità emana il decreto di esproprio disponendo il deposito della somma presso la cassa depositi e prestiti entro 30 gg In particolare casi di urgenza si abbrevia a 20 gg

7 Determinazione dell indennità provvisoria Se il proprietario non condivide l ammontare dell indennità entro i 30 gg può ricorrere all arbitrato o può opporsi alla stima se non condivide la relazione tecnica finale Se rifiuta qualsiasi indennità egli potrà proporre opposizione alla Corte d Appello

8 Determinazione dell indennità definitiva Se manca l accordo con il proprietario l autorità espropriante gli chiede se intede avvalersi dell arbitrato (entro 20 gg) Se la risposta è positiva l autorità nomina due tecnici di cui uno è quello nominato dal proprietario che entro al massimo 90 gg devono presentare una relazione. Il presidente del tribunale sceglie un terzo tecnico buono Le spese per i tecnici nominati sono a carico dell espropriante. Sono a carico del proprietario se la stima è inferiore alla somma determinata in via provvisoria o si divide a metà se la differenza non supera il 10%. I periti mettono fine al contraddittorio Se, infine, il proprietario rifiuta anche la stima finale può ricorrere alla Corte d Appello

9 Determinazione del valore del bene espropriato Salvo disposizione prevista per legge, l indennità va calcolata in base alle caratteristiche del bene in questione al momento dell esproprio Le costruzioni o piantagioni intraprese dopo la comunicazione dell avvio del procedimento di esproprio non verranno valutate nel calcolo dell indennizzo. Il proprietario può asportare, a sue spese, quanto fatto. In caso di esproprio per realizzazione di opere private, si applica il valore venale

10 Espropriazione parziale di un bene unitario AL valore del bene va aggiunta la perdita di valore conseguente alla perdita di unitarietà dell immobile Va detratta in caso la perdita di unitarietà sia migliorativa Se il vantaggio supera di ¼ il valore del bene la riduzione non va applicata Il proprietario può decidere di cedere tutto il bene L espropriante può rifiutarsi e comunque l indennizzo non supera il ¾ del valore venale complessivo

11 Indennità in caso di esproprio di un area edificabile La stima è pari alla semisomma del valore venale dell area e del reddito dominicale rivalutato dell 80% Indennità = (valore venale + 10 RD rivalutati) /2 L indennità deve essere abbattuta del 40% per legge a meno che il proprietario rinuncia ad opporsi o se l accordo non si conclude per fatto non imputabile al proprietario Non entrano nell indennizzo qualsiasi costruzione realizzata abusivamente In caso di costruzioni legittime si applica il valore venale

12 Indennità in caso di esproprio di aree agricole o comunque non edficabili La Commissione provinciale espropri entro il 31 Gennaio di ogni anno calcola e pubblica i Valori Agricoli Medi (VAM) per ettaro dei terreni secondo le qualità di coltura effettivamente praticate Per ogni espropriato viene calcolata l indennità provvisoria dall Ufficio delle esproprazioni in base al VAM corrispondente Se l area non è coltivata l indennità è commisurata in base al VAM corrispondente alla coltura praticata prevalente. Detta indennità viene comunicata dal Dirigente responsabile del suddetto ufficio. Se non avviene contestazione l indennità provvisoria viene aumentata del 50% come premio di non contestazione. Se invece il fondo viene direttamente coltivato dal proprietario, l indennità si triplica. In caso di espropriazione coatta si ricorre all istituto dell arbitrato e dovrà corrispondere al più probabile valore di mercato (libera contrattazione di mercato) Vanno separatamente calcolati eventuali frutti pendenti o anticipazioni colturali, eventuali danni, manufatti, ecc.

13 Problemi legali ed estimativi nel caso di retrocessioni Retrocessione totale. Se l opera pubblica non viene effettuata o cominciata entro 10 anni il proprietario può richiedere l annullamento della dichiarazione di pubblica utilità e chiedere la restituzione di quanto espropriato. Retrocessione parziale. Se l opera è stata realizzata ma non tutto quanto espropriato è stato utilizzato, il proprietario può chiedere la restituzione della parte non utilizzata. Disposizioni comuni per la retrocessione totale e parziale. Il corrispettivo della retrocessione viene determinata dalla Commissione provinciale espropri sulla base dei criteri applicati per la determinazione dell indennità di esproprio e al momento della retrocessione

14 Occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio L autorità espropriante può disporre l ocupazione temporanea di aree se ciò risulta necessario per la corretta esecuzione di lavori Al proprietario viene corrisposto 1/12 del valore che gli spetterebbe in caso di esproprio per ogni anno (mese o frazione di mese) di occupazione dell area. In ogni caso non possono essere soggetti ad espropriazione: Beni appartenenti al demanio pubblico e al patrimonio dello Stato I beni della Santa sede Gli edifici aperti al culto di qualsiasi altra confessione religiosa