Full Service S.r.l. via A. Manzoni n Ponsacco (Pisa) Sito Web:

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2 2 Sommario Introduzione 3 Considerazioni normative 4 Descrizione del ciclo di lavoro 6 Contenuti base per le documentazioni di Impatto Acustico 6 Presentazione dei risultati delle rilevazioni fonometriche 14 Calibrazione 27 Conclusioni 29 Elenco allegati 30

3 3 Introduzione La presente relazione viene stilata sulla base di quanto richiestoci dal sig. Luca Bandini Legale Rappresentante dalla ditta C.R.G. Toscana S.r.l. onde poter ottenere l incremento di quantitativo giornaliero di pneumatici da recuperare in riferimento all autorizzazione esistente. Per verificare il rispetto del limite di emissione e di immissione sonora differenziale dell attività in questione è stata effettuata un indagine tecnica, basata sui dati forniti dal titolare della società e supportata da una campagna di misurazioni strumentali (ambientali e residue della zona), atta ad accertare l impatto acustico che l attività in questione provoca nell ambiente esterno in prossimità fabbricati limitrofi, ed all interno dei locali attigui sul lato Est dove è presente un altra attività di falegnameria. Sulla base delle considerazioni sopraindicate e dei risultati ottenuti dalle misurazioni effettuate viene stilata la presente relazione.

4 4 Considerazioni normative Il d.p.c.m , stabilisce i valori massimi di rumore da non superare nei vari ambienti esterni. Tale normativa è stata emanata con il preciso intento di suddividere il territorio nazionale e classificarlo sulla base del tipo di attività svolta. Il fabbricato ove ha sede la ditta C.R.G. Toscana S.r.l. in oggetto si trova all interno della zona di Classe VI come risulta dalle planimetrie del P.C.C.A. del Comune di Livorno, con valori limite di immissione di 70 db(a) per quanto riguarda il periodo diurno, e di 70 db(a) per il periodo notturno, senza l obbligo del rispetto del criterio differenziale al primo sia per il periodo diurno che per il periodo notturno.

5 5 Tavola P.C.C.A. Comune di Livorno

6 6 Descrizione del ciclo di lavoro: L'attività svolta dalla ditta C.R.G. Toscana S.r.l. consiste nella messa in riserva dei pneumatici fuori uso con eventuale triturazione. L attività prevede le seguenti fasi: Ingresso rifiuti: i rifiuti in ingresso all impianto vengono pesati, accettati e scaricati previo verificare dei documenti di trasporto e delle autorizzazioni dei soggetti trasportatori. Propedeutica a tale fase, deve sottolinearsi quella di raccolta del rifiuto da gestire in impianto che avviene con automezzi/attrezzature proprie o di terzi, regolarmente autorizzati secondo la normativa vigente a mezzo di autocarri, con impianti idraulici per le operazioni di carramento/scarramento del cassone, dotati o meno di gru, con o senza benna o polipo. A tal fine, le aree di transito e di movimentazione vengono lasciate completamente libere da qualsiasi tipo di ostacolo, al fine di permettere agli automezzi e/o alle attrezzature meccaniche e/o manuali di movimentazione carichi di transitare e/o di manovrare liberamente, senza il rischio di interessare le zone occupate dai rifiuti conferiti in impianto. Messa in riserva: I rifiuti conferiti in impianto saranno ricevuti in apposite aree di stoccaggio interamente pavimentate, individuate sia all interno che all esterno del capannone industriale. I rifiuti conferiti in impianto dovranno avere caratteristiche di omogeneità e non essere inquinati da sostanze estranee che possano compromettere la loro destinazione finale; essi, ove necessario, saranno selezionati e gli scarti,

7 7 provenienti dalla selezione, saranno accumulati in deposito temporaneo entro idonei contenitori (per esempio cassoni scarrabili, ecc.) e, successivamente, saranno avviati al recupero/smaltimento finale presso idonei impianti autorizzati. Selezione visiva: i pneumatici vengono sottoposti ad una prima fase di selezione attraverso la quale gli operatori separano i pneumatici fuori e non ricostruibili da quelli ancora utilizzabili o ricostruibili. Selezione tecnica: sui pneumatici potenzialmente utilizzabili o ricostruibili in uscita dalla prima selezione, operatori esperti svolgono una ulteriore ispezione al fine di verificare l effettivo stato di usura dei pneumatici; la verifica viene svolta con l ausilio di una macchina che gonfia i pneumatici e consente all operatore di verificare la tenuta di pressione dei pneumatici, in funzione delle esigenze dei soggetti destinatari. Attraverso il calibro viene poi verificato lo stato di usura del battistrada per verificare che lo stesso non sia inferiore ai mm previsti dalla legge. Da questa fase si avranno tre possibili esiti: pneumatici non ricostruibili, pneumatici ricostruibili, pneumatici integri e commercializzabili tal quali. Riduzione volumetrica: i pneumatici classificati come non ricostruibili in uscita dalle due verifiche precedenti vengono avviati verso la fase di riduzione volumetrica per mezzo di un trituratore; può anche capitare che in certi casi non si proceda alla macinazione dei pneumatici, in funzione delle esigenze dei soggetti destinatari. La triturazione viene effettuata con un trituratore Sant Andrea modello H 80 avente una capacità di trattamento pari a 6 tonnellate/ora. La triturazione è la fase principale dell attività di recupero e riguarda tutti i pneumatici ammessi al trattamento; pertanto, dopo le operazioni di selezione, il pneumatico attraverso una tramoggia caricata con ragno meccanico, viene

8 8 immesso nel trituratore bi-albero che lo taglia in pezzi con misure di circa 100 mm. Il controllo della fase di triturazione è interamente assistito da un quadro elettrico di controllo e comando. La sofisticata tecnologia di macinazione permette di produrre un materiale di buona qualità, soprattutto per quanto riguarda la regolarità della forma e la costanza delle dimensioni. I prodotto ottenuto, con l ausilio di un nastro trasportatore, verrà direttamente immesso in cassoni metallici posti all interno del fabbricato in apposita zona pronto per essere ceduto ad ulteriori impianti che ne effettuano l ulteriore recupero. Stoccaggio pneumatici utilizzabili: i pneumatici utilizzabili verranno stoccati in apposita area all interno del fabbricato in attesa di poter essere venduti. Stoccaggio pneumatici ricostruibili: i pneumatici destinati alla ricostruzione verranno stoccati nell apposita area definita come pneumatici ricostruibili in attesa di vendita ad aziende autorizzate alla ricostruzione. Stoccaggio pneumatici integri: i pneumatici integri fuori uso verranno stoccati nell apposita area posta all interno del fabbricato in attesa di conferimento ad aziende italiane o estere autorizzate al recupero del materiale in oggetto.

9 9 Contenuti base per le documentazioni di Impatto Acustico. I punti 1. e 2. si riferiscono ad elaborati grafici che sono allegati alla presente relazione. Punto 3. Elenco macchinari utilizzati Tale attività viene svolta con l ausilio di alcune macchine e attrezzature atte allo scopo quali: MACCHINE POSTE ALL INTERNO DEL LABORATORIO RUMORE TEMPI DI UTILIZZO max ore/giorno Intervallo ore 1 Trituratore pneumatici 85,2 db(a)* 6 ore 2 Pala 86,1 db(a)* 1 ora 3 Caricatore con polipo 85,9 db(a)* 1 ora MACCHINE POSTE ALL ESTERNO SUL LATO OVEST RUMORE TEMPI DI UTILIZZO max ore/giorno Intervallo ore 4 Generatore corrente 75,2 db(a)* 6 ore (*) dati rilevati con fonometro integratore Bruel & Kjaer mod ad 1 metro circa dalla sorgente

10 10 Punto 4. Numero di addetti della ditta All interno della ditta C.R.G. Toscana S.r.l. vi lavoreranno n. 2 addetti. Il titolare oltre n. 1 dipendente. Punto 5. Orari lavorativi previsti per l attività Il periodo lavorativo giornaliero va dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore e dalle ore alle ore

11 11 Punto 6. Descrizione delle condizioni di misura Le rilevazioni fonometriche sono state eseguite all esterno sul confine di proprietà dell'attività sui lati Sud (Punto di misura A), Nord (Punto di misura B) ed all interno della porzione attigua sul lato Est (Punto di misura C). La ditta C.R.G. Toscana S.r.l. occupa una porzione libera su tre lati di un piu ampio fabbricato industriale artigianale. Sui lati Ovest, Sud e Nord si trova il resede carrabile di proprietà mentre sul lato Est si trova una falegnameria (vedi tavole allegate). Sono state eseguite le misure sul confine di proprietà esterno in direzione dei primi disturbati cosi come segue: Punto di misura A: all esterno sul confine di proprietà lato Sud in direzione dei primi disturbati. RUMORE AMBIENTALE RUMORE RESIDUO Punto di misura B: all esterno sul confine di proprietà lato Nord in direzione dei primi disturbati RUMORE RESIDUO RUMORE AMBIENTALE Punto di misura C: all interno della porzione attigua sul lato Est in prossimità della parete di confine tra le due attività RUMORE AMBIENTALE RUMORE RESIDUO

12 12 Dette misure sono state eseguite per misurare il livello di rumore ambientale, cioè con la ditta C.R.G. Toscana S.r.l. in funzione, e rilevate nel punto a Ns giudizio di maggior disturbo, proprio in direzione dei primi disturbati e nelle condizioni di lavoro più gravose dal punto di vista acustico. Le misure effettuate sono state eseguite secondo quanto stabilito dalle normative vigenti in materia acustica, con porte e finestre chiuse, così come nella normalità, mentre venivano svolte tutte le lavorazioni dell attività in oggetto, durante una giornata tipo di lavoro. La misurazione contrassegnata con PUNTO DI MISURA A Rumore Ambientale rilevata sul confine di proprietà esterno lato Sud, effettuata il giorno dalle ore 14:39:45 alle 14:54:45, ha dato un valore di 66,4 db (A). La misurazione contrassegnata con PUNTO DI MISURA A Rumore Residuo rilevata sul confine di proprietà esterno lato Sud, effettuata il giorno dalle ore 14:58:30 alle 15:13:30, ha dato un valore di 63,8 db (A). La misurazione contrassegnata con PUNTO DI MISURA B Rumore Residuo rilevata sul confine di proprietà esterno lato Ovest, effettuata il giorno dalle ore 15:18:11 alle 15:33:11, ha dato un valore di 59,3 db (A). La misurazione contrassegnata con PUNTO DI MISURA B Rumore Ambientale rilevata sul confine di proprietà esterno lato Ovest, effettuata il giorno dalle ore 15:38:16 alle 15:53:16, ha dato un valore di 60,5 db (A).

13 13 La misurazione contrassegnata con PUNTO DI MISURA C Rumore Ambientale rilevata all interno della porzione attigua sul lato Nord a circa 1 metro dalla parete di separazione, effettuata il giorno dalle ore 16:02:37 alle 16:17:37, ha dato un valore di 65,8 db (A). La misurazione contrassegnata con PUNTO DI MISURA C Rumore Residuo rilevata all interno della porzione attigua sul lato Nord a circa 1 metro dalla parete di separazione, effettuata il giorno dalle ore 16:24:12 alle 16:39:12, ha dato un valore di 65,5 db (A). Il traffico indotto dall attività e da considerarsi limitato alla scarico e carico dei pneumatici. Date le caratteristiche dell azienda si ipotizza che l attività in questione non andrà, ad influire negativamente sul traffico giornaliero che si verifica nella zona che peraltro risulta molto trafficata in quanto a pochi metri dalla s.g.c. FI-PI-LI. Le operazioni di carico e scarico della merce si svolgono solitamente durante l orario dalle alle e dalle ore alle ore In particolare si hanno: - n. 2 scarichi a cadenza settimanale della durata stimabile in circa 30 min. ciascuno. - n. 1 carico a cadenza settimanale per il carico del materiale da consegnare alla committenza della durata stimabile in circa 40 min.

14 14 Presentazione dei risultati delle rilevazioni fonometriche. LUOGO DI MISURA Tipologia (abitazione, bar, ristorante, ecc.): Fabbricato industriale/artigianale Denominazione: Confine di proprietà Indirizzo: via dei Canali CAP: Città: Livorno Prov.: Livorno SORGENTE DI RUMORE Tipologia (abitazione, bar, ristorante, ecc.): Fabbricato industriale/artigianale Denominazione: Confine di proprietà Indirizzo: via dei Canali CAP: Città: Livorno Prov.: Livorno Data: 06/08/2013

15 15 Azienda: Full Service S.r.l. Sezione: Rumore Tel: 0587/ Indirizzo: A. Manzoni N.: 28 Città: PONSACCO Prov.: PI 1 Tecnico: Geom. Michele Colombini 2 Tecnico: Geom. Samuele Tolomei STRUMENTAZIONE UTILIZZATA ANALIZZATORE INTEGRATORE IN TEMPO REALE MARCA TIPO CLASSE BRUEL & KJAER CONDIZIONE METEOROLOGICHE Temp.: 34 C Veloc.del vento: / m/sec Umidità rel.: / DATI RELATIVI ALLA MISURA Tempo di riferimento: Diurno Dalle ore: 06,00 Alle ore: 22,00 Tempo di osservazione: Dalle ore: 14,30 Alle ore: 17,00 1 Calibrazione: (inizio misura) db 0,02 2 Calibrazione: (fine misura) db 0,06

16 16 RILEVAMENTI EFFETTUATI IN DATA SUL CONFINE DI PROPRIETA ESTERNO LATO SUD IN DIREZIONE DEI PRIMI DISTURBATI. NUMERO CARATTERISTICO DEL SITO DI MISURA ORA DI INIZIO MISURE 14:39:45 A Durata della misura 15 min. AMBIENTALE Leq A 66,4 db(a) CORREZIONI I, T, TP (ALLEGATO N B) / Leq CORRETTO 66,4 db(a) Limite Diurno Classe VI confine di proprietà 70 db (A) - Durante questa misura erano in funzione contemporaneamente i seguenti macchinari: 1 Trituratore pnematici 2 Pala meccanica (ad intervalli) 3 Caricatore con Polipo (ad intervalli) 4 Generatore di corrente - Durante le rilevazione tutti gli infissi della ditta C.R.G. Toscana S.r.l. erano completamente chiusi così come nella normalità. - Le misurazioni sono state effettuate secondo le tecniche di rilevamento e di misurazione stabilite dal D.M. 16 Marzo 1998; - Durante le misurazioni del rumore emesso dalla ditta in questione, non e stata rilevata nessuna componente tonale o impulsiva.

17 17 - Durante la rilevazione strumentale il fonometro integratore Bruel & Kjaer è stato posizionato sul confine esterno di proprietà lato Sud. - Durante la rilevazione le aziende confinanti e limitrofe, con i rispettivi impianti esterni, stavano lavorando a pieno regime. - Le misurazioni sono state influenzate dal traffico veicolare presente sul tratto di s.g.c. FI-PI-LI posta a poche decine di metri.

18 18 RILEVAMENTI EFFETTUATI IN DATA SUL CONFINE DI PROPRIETA ESTERNO LATO SUD IN DIREZIONE DEI PRIMI DISTURBATI. NUMERO CARATTERISTICO DEL SITO DI MISURA ORA DI INIZIO MISURE 14:58:30 A Durata della misura 15 min. RESIDUO Leq A 63,8 db(a) CORREZIONI I, T, TP (ALLEGATO N B) / Leq CORRETTO 63,8 db(a) - Durante la rilevazione le aziende confinanti e limitrofe, con i rispettivi impianti esterni, stavano lavorando a pieno regime. - Le misurazioni sono state influenzate dal traffico veicolare presente sul tratto di s.g.c. FI-PI-LI posta a poche decine di metri

19 19 RILEVAMENTI EFFETTUATI IN DATA SUL CONFINE DI PROPRIETA ESTERNO LATO NORD IN DIREZIONE DEI PRIMI DISTURBATI. NUMERO CARATTERISTICO DEL SITO DI MISURA ORA DI INIZIO MISURE 15:18:11 B Durata della misura 15 min. RESIDUO Leq A 59,3 db(a) CORREZIONI I, T, TP (ALLEGATO N B) / Leq CORRETTO 59,3 db(a) - Durante la rilevazione le aziende confinanti e limitrofe, con i rispettivi impianti esterni, stavano lavorando a pieno regime.

20 20 RILEVAMENTI EFFETTUATI IN DATA SUL CONFINE DI PROPRIETA ESTERNO LATO NORD IN DIREZIONE DEI PRIMI DISTURBATI. NUMERO CARATTERISTICO DEL SITO DI MISURA ORA DI INIZIO MISURE 15:38:16 B Durata della misura 15 min. AMBIENTALE Leq A 60,5 db(a) CORREZIONI I, T, TP (ALLEGATO N B) / Leq CORRETTO Limite Diurno Classe VI confine di proprietà 60,5 db(a) 70 db (A) - Durante questa misura erano in funzione contemporaneamente i seguenti macchinari: - 1 Trituratore pnematici - 2 Pala meccanica (ad intervalli) - 3 Caricatore con Polipo (ad intervalli) - 4 Generatore di corrente - Durante le rilevazione tutti gli infissi della ditta C.R.G. Toscana S.r.l. erano completamente chiusi così come nella normalità. - Le misurazioni sono state effettuate secondo le tecniche di rilevamento e di misurazione stabilite dal D.M. 16 Marzo 1998; - Durante le misurazioni del rumore emesso dalla ditta in questione, non e stata rilevata nessuna componente tonale o impulsiva.

21 21 - Durante la rilevazione strumentale il fonometro integratore Bruel & Kjaer è stato posizionato sul confine esterno di proprietà lato Nord. - Durante la rilevazione le aziende confinanti e limitrofe, con i rispettivi impianti esterni, stavano lavorando a pieno regime.

22 22 RILEVAMENTI EFFETTUATI IN DATA ALL INTERNO DELLA PORZIONE ATTIGUA SUL LATO EST IN PROSSIMITA DELLA PARETE DI SEPARAZIONE CON L ATTIVITA DI FALEGNAMERIA NUMERO CARATTERISTICO DEL SITO DI MISURA ORA DI INIZIO MISURE 16:02:37 C Durata della misura 15 min. AMBIENTALE Leq A 65,8 db(a) CORREZIONI I, T, TP (ALLEGATO N B) / Leq CORRETTO 65,8 db(a) - Durante questa misura erano in funzione contemporaneamente i seguenti macchinari: - 1 Trituratore pnematici - 2 Pala meccanica (ad intervalli) - 3 Caricatore con Polipo (ad intervalli) - 4 Generatore di corrente - Durante le rilevazione gli infissi della ditta C.R.G. Toscana S.r.l. e della porzione attigua ove sono state effettuate le misurazioni erano completamente chiusi così come nella normalità. - Le misurazioni sono state effettuate secondo le tecniche di rilevamento e di misurazione stabilite dal D.M. 16 Marzo 1998;

23 23 - Durante le misurazioni del rumore emesso dalla ditta in questione, non e stata rilevata nessuna componente tonale o impulsiva. - Durante la rilevazione strumentale il fonometro integratore Bruel & Kjaer è stato posizionato in prossimità della parete di separazione con l attività C.R.G. Toscana S.r.l. in questione. - Durante la rilevazione le aziende confinanti e quella sede di misura, con i rispettivi impianti esterni, stavano lavorando a pieno regime.

24 24 RILEVAMENTI EFFETTUATI IN DATA ALL INTERNO DELLA PORZIONE ATTIGUA SUL LATO EST IN PROSSIMITA DELLA PARETE DI SEPARAZIONE CON L ATTIVITA DI FALEGNAMERIA NUMERO CARATTERISTICO DEL SITO DI MISURA ORA DI INIZIO MISURE 16:24:12 C Durata della misura 15 min. RESIDUO Leq A 65,5 db(a) CORREZIONI I, T, TP (ALLEGATO N B) / Leq CORRETTO 65,5 db(a) - Durante la rilevazione le aziende confinanti e quella sede di misura, con i rispettivi impianti esterni, stavano lavorando a pieno regime.

25 25 Punto 7. Certificati di taratura SIT della strumentazione utilizzata Le indagini fonometriche vengono eseguite secondo il disposto dell'art.40 del già citato D.L.vo e con più esattezza secondo le procedure dell'allegato VI. Lo strumento di misurazione è costituito da un analizzatore integratore di tempo reale BRUEL & KJAER modello L'analizzatore suddetto ha un grado di precisione di Classe I, è conforme alle Norme 651/79 e risulta essere stato tarato nel mese di Dicembre 2011.

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27 27 Calibrazione L'analizzatore utilizzato per le rilevazioni è stato calibrato tramite un calibratore della Bruel Kjaer mod prima di ogni misura e a termine delle stesse per verificare eventuali imprecisioni del fonometro, fattore K del microfono.

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29 29 Conclusioni Dai dati sopra ricavati, integrati con i dati forniti dal responsabile dell'attività, e da quanto emerso dall indagine tecnica condotta si può accertare che l attività della ditta C.R.G. Toscana S.r.l. rispetta i limiti di emissione ed immissione sonora previsti per la Classe VI nel P.C.C.A. del Comune di Livorno in cui e inserito il fabbricato. La rumorosità prodotta dall attività C.R.G. Toscana S.r.l. nelle condizione di lavoro più gravose dal punto di vista acustico, risulta pienamente compatibile con l attività attigua di falegnameria posta sul lato Est in quanto non vengono superati i limiti di immissione sonora al primo disturbato previsti dalla normativa. Il tecnico Geom. Michele Colombini

30 30 Elenco allegati Ubicazione dell attività con punti di misura; Elenco dei tecnici in acustica;

31 31 A B C

32 32

33 33

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35 35