RADUNO ALPINO CASONI SOLARIE - DRENCHIA 26 Maggio 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RADUNO ALPINO CASONI SOLARIE - DRENCHIA 26 Maggio 2013"

Transcript

1 RADUNO ALPINO CASONI SOLARIE - DRENCHIA 26 Maggio 2013 Testimonianze della Guerra di Mariano Moro Club Alpino Italiano Sottosezione Val Natisone Monumento intitolato all alpino Riccardo Di Giusto a Passo Solarie Il percorso scelto per FARE MEMORIA attraversa una zona che fu teatro dei primi scontri della Grande Guerra tra le truppe del Regno d Italia e quelle dell Impero austro-ungarico, come testimoniato dalla presenza di due monumenti: quello di Passo Solarie, intitolato al primo caduto italiano, Riccardo di Giusto, alpino del Battaglione Cividale, e quello di Cepletischis, dedicato al 12 Reggimento Bersaglieri. Tali reparti, infatti, furono tra i primi a varcare l allora confine austriaco. Il luogo, inoltre, è anche molto interessante, sempre dal punto di vista storico, per la presenza di numerose opere militari riferite al sistema difensivo della 2a e 3a linea di resistenza e raccordo, realizzato dal nostro esercito dopo il primo balzo offensivo che portò le nostre truppe ad attestarsi sulla linea dell Isonzo. 1

2 Il 24 maggio 1915, già nelle prime ore dall inizio del conflitto tra l Italia e l Austria-Ungheria, il Passo Solarie, sito sulla linea del vecchio confine, venne rapidamente superato dai reparti italiani presenti nella zona. Durante il breve combattimento avvenuto con le guardie confinarie imperiali fu colpito a morte l alpino Riccardo Di Giusto 1, della 16 a Monumento dedicato al 12 Reggimento Bersaglieri a Cepletischis Compagnia del Battaglione Cividale, mentre, con le altre compagnie del Battaglione, oltrepassava il confine per inoltrarsi in territorio austriaco. Travolta la prima resistenza nemica, il Cividale occupò prima cappella Sleme e il Monte Jeza e, successivamente, inviò le proprie pattuglie sulla piana di Volzana, ove non incontrò una seria resistenza da parte dell avversario. Quasi contemporaneamente all azione degli Alpini del Cividale anche il l 12 Reggimento Bersaglieri 2 partendo da Cepletischis varcò il confine e si posizionò nella zona di Luico con il compito di cooperare con la Brigata di fanteria Modena per l occupazione di Libussina. All inizio delle ostilità le nostre truppe irruppero quasi ovunque oltre il confine per assicurarsi delle buone basi di partenza per le azioni successive. Sul fronte giulio furono tra l altro conquistate la conca di Caporetto e la dorsale tra l Isonzo e lo Judrio. 1 Riccardo Di Giusto nacque a Udine il 15 novembre1895. Chiamato alle armi nel dicembre 1914, fu destinato alla 16 a Compagnia del Battaglione Alpini Cividale (8 Reggimento). All atto della radunata delle truppe al confine con l Austria, conseguente alla mobilitazione del 4 maggio 1915, quando fu rotto il patto di alleanza con gli Imperi Centrali, il suo reparto si trovava già attestato sulle pendici del Kolovrat ove si accingeva ad affrontare quello che per il giovane Regno d Italia si sarebbe rivelato il suo più grande sforzo bellico. Alle ore 2 del 24 maggio 1915, in ottemperanza all ordine d operazioni n. 1 del Comando Supremo, il Battaglione Cividale, partendo da Trinco e da Kraj (Comune di Drenchia), superò il confine inoltrandosi in territorio austriaco. Il giovane alpino Di Giusto, appartenente alla pattuglia posta sotto il comando del capitano Della Bianca, poco fuori Clabuzzaro fu colpito da una fucilata in fronte. Trasportato a valle, le sue spoglie furono raccolte dal Cappellano di San Volfango, don Giovanni Guion, nativo di Biacis e sepolte nel cimitero del paese per essere in seguito traslata nel cimitero militare sempre eretto nel luogo, ove poi trovarono posto un migliaio di altri soldati caduti in quella zona. Nei primi di luglio del 1923 la salma fu nuovamente riesumata e trasferita nel cimitero monumentale di Udine, dove tuttora riposa. L identificazione del primo caduto della guerra fu conseguente alla nobile iniziativa dell impiegato milanese Carlo Gallardi Rivolta che, all inizio delle ostilità, promosse una sottoscrizione per onorare degnamente il primo caduto italiano. L accertamento non fu facile. Solo dopo lunghe, complesse e pazienti ricerche, venne accertato che il primo soldato italiano caduto fu, appunto, l alpino Riccardo di Giusto, deceduto in azione di guerra alle ore 4 del 24 maggio Il 4 novembre 1924 ebbe luogo la cerimonia inaugurale della lapide a lui dedicata nella quale furono incise le seguenti parole : A DI GIUSTO RICCARDO - CHE SUL MONTE NAPRICIAR IL 24 MAGGIO 1915 PER PRIMO BATTEZZAVA COL SANGUE IL CIMENTO DELLE VIRTÙ ITALICHE DI CUI VITTORIO VENETO CONSACRAVA, POI, IL GLORIOSO TRIONFO LA QUALE FU APPOSTA SULLA FACCIATA DELLA SUA CASA NATIA. Nei pressi di Passo Solarie, in suo ricordo, il 23 giugno 1935, a cura della sezione Alpini di Cividale, fu eretto un cippo con la seguente dedica: QUI GLI ALPINI DI CIVIDALE CARICATE LE ARMI BALZARONO INCONTRO ALLA MORTE E ALLA GLORIA OFFRENDO SULL ARA DELLA PATRIA - IL PRIMO CADUTO NELLA GRANDE GUERRA RICCARDO DI GIUSTO 24 MAGGIO Anche Gabriele d Annunzio, rievocando l eroica morte del valoroso Alpino, inviava alla città di Udine il seguente saluto: Alla Città di Udine che merita sopra tutto l antica parola - né più ferma né più fedele in memoria del suo primo martire Riccardo Di Giusto alpino dell 8 Reggimento il lanciere bianco Gabriele d Annunzio IX anniversario della Marcia di Ronchi. 2 Il 12 Reggimento Bersaglieri (VI Corpo d Armata), già dislocato in zona di radunata nei dintorni di San Pietro Al Natisone fra Oculis, Azzida, Clenia, il 20 maggio 1915 ebbe l ordine di trasferimento per Cepletischis, dove si attestò in prossimità del confine austriaco in attesa dell ordine di avanzata. 2

3 Conclusasi questa prima offensiva, le linee contrapposte si stabilizzarono lungo e/o al di là del corso dell Isonzo dove si ebbero, per le nostre truppe e per quelle del nemico, 29 mesi di aspra, terribile, sanguinosa e logorante guerra di posizione. Il continuo logorio di uomini e mezzi ma, soprattutto, il fatto che il nostro esercito operava su un territorio in gran parte montuoso e quasi del tutto isolato, aumentò la necessità di rifornirlo, in prima linea, di ciò che gli era necessario per la conduzione della guerra. Si provvide perciò ad un potenziamento dei collegamenti viari capaci di supportare le diverse decine di migliaia di uomini schierati su un fronte montano, assicurando loro giornalmente i materiali, derrate, indumenti, armi munizioni e attrezzi. La complessità orografica e la scarsità di adeguate vie di comunicazioni imposero al Genio Militare italiano un enorme mole di lavoro per ampliare e sviluppare in tutte le valli del Cividalese gli accessi viari di supporto logistico per tutto il fronte. Il Genio d Armata pertanto, a partire dal 1916, ripartì i lavori necessari dall Adriatico al Rombon in otto zone. Le prime quattro operavano sul Carso e nel basso Isonzo, zona assegnata alla 3a Armata. Le rimanenti zone, includevano invece il medio e l alto Isonzo, territorio affidato alla 2a Armata. Nel Settore di competenza della 19a Divisione (2a Armata) fu creata la maggior parte delle rotabili che dalla catena del Kolovrat, costituente versante dell Isonzo il meridionale da Idersko a Volzana, attraversando le valli del torrente Rieca, del Cosizza ed Erbezzo, convergevano su Azzida e la valle dello Judrio. Fontana realizzata nel 1916 lungo la strada Drenchia Clabuzzaro dalla I Sez. Minatori Ciclisti Lo sviluppo assunto dalle opere campali, dalla costruzione di strade, mulattiere, trincee, baraccamenti, piazzole per l artiglieria, segnò profondamente il territorio trasformando radicalmente la viabilità delle Valli del Natisone. La catena del Kolovrat, oltre ad essere interessata ai lavori di viabilità, fu soggetta per ordine del Comando supremo italiano alla costruzione, nell ambito della più estesa Linea d Armata (2a - 3a linea di resistenza e di raccordo), di un imponente sistema difensivo che proteggesse alle spalle le sue grandi unità schierate sul Carso e sull Isonzo. In caso di sfondamento delle linee avanzate essa 3

4 costituiva, nell ambito dello schieramento italiano, l ultima linea di resistenza per impedire la penetrazione verso al pianura. La difesa della dorsale era costituita da un doppio sistema per capisaldi: quello di monte Piatto (TRINSKI VHR) Podklabuk (NA GRADU) verso Nord - Est e quello di Monte LA Cima Clabuzzaro verso Sud - Est. Queste cime, come quella del Nagnoj, erano servite da una mulattiera di arroccamento che attraversava a mezza costa la dorsale. Durante il conflitto, questa consentiva, oltre al transito al coperto delle truppe provenienti da fondovalle, il rifornimento in sicurezza delle Fonte realizzata nel 1916 dalla Direzione 7a Zona Ufficio Strade numerose batterie di vario calibro posizionate sul crinale. Da queste alture, gli osservatori italiani potevano controllare l intero fronte dell alto Isonzo dal monte Nero (KRN) al monte Rombon fino alla Baisizza, mentre le unità di artiglieria italiana, con i loro pezzi di medio e grosso calibro (149 e 210 mm.), tenevano sotto tiro le posizioni austroungariche poste sull altra sponda dell Isonzo, in particolare quelle del Marzli Vhr e quelle della testa di ponte di Tolmino (Santa Maria e Santa Lucia). Anche il villaggio di Clabuzzaro, situato in un importante snodo stradale di collegamento tra la testata della Valle dello Judrio e delle Valli del Natisone, fu sistemato a caposaldo unitamente al vicino monte La Cima che, assieme alle difese di Pod Klabuk, controllava il Passo Solarie, il quale costituiva punto di collegamento e passaggio indispensabile per i rifornimenti alla linea difensiva d Armata verso lo Jeza e parte integrante del nodo difensivo Pod Klabuk-Clabuzzaro. Da qui inoltre si dipartivano sia la linea Destra Judrio che, seguendo la dorsale del monte Hum, giungeva a Castelmonte sia la linea Sinistra Judrio, che, invece, correndo lungo la cosiddetta linea d Armata, raggiungeva lo Jeza e, successivamente, attraversando la lunga dorsale sopra l Isonzo, passando per San Jacob, raggiungeva il monte Korada. Le difese in questo settore, come in tutte quelle appartenenti alla 2a Armata, desinate a proteggere la pianura friulana, erano costruite secondo metodi ormai non più conformi alle nuove metodologie di combattimento. Questa linea, costruita nel 1915 e ricavata nella terra con rivestimenti di legname o di graticci, risultava assolutamente insufficiente a resistere al tiro delle artiglierie di medio calibro, alle bombarde e ai nuovi sistemi di combattimento che prevedevano, fra l altro, l uso massiccio dell artiglieria di grosso calibro e l impiego diffuso di gas asfissianti contro obiettivi posti anche 4

5 ben dietro alle prime linee di combattimento. Così si esprimeva in proposito il Generale Bencivenga prima della battaglia di Caporetto: Sui due monti a cavallo di passo Zagradam, ovvero il monte Piatto a Nord ed il Podklabuk a sud (Punti cardine della difesa del Kolovrat), le difese erano costituite da trincee a cordone, senza fiancheggiamenti, con visione limitatissima del terreno antistante. Sul Podklabuc addirittura esisteva una sola trincea contornante la cima del monte (e pensare che questo monte era giudicato dagli austro-tedeschi un formidabile pilastro della difesa italiana). In un documento datato 22 ottobre 1917, due giorni prima dell avvio della battaglia di sfondamento, in relazione allo stato di efficienza di detta linea difensiva, il Comando Genio della 2 a Armata così scrisse: linea su due ordini di trincee di vecchio tipo con reticolati fisso.. In tale linea costruita con criteri in uso nei primi tempi della guerra il lavoro delle trincee è assolutamente sproporzionato rispetto al numero dei ricoveri e quello degli appostamenti di mitragliatrici ricavati in caverna o blindati alla prova. Fu così che durante offensiva del 24 ottobre 1917 (la 12 a Battaglia dell Isonzo), nonostante l eroica resistenza delle truppe italiane, i tedeschi dell Alpenkorps riuscirono a conquistare questa linea difensiva e a nulla valsero i valorosi contrattacchi operati dai reparti italiani, che furono costretti il giorno successivo ad abbandonare la zona alle truppe austro-tedesche. BIBLIOGRAFIA: Per approfondire l argomento, si segnalano i seguenti testi: - COMANDO DEL CORPO DI STATO MAGGIORE UFFICIO STORICO, Riassunti Storici dei Corpi e dei Comandi- Bersaglieri, Alpini, Istituto Poligrafico dello Stato Roma, MANLIO BARILLI, Vita dell Ottavo, Casa Editrice Alpina Torino Udine, 1963 Udine; - MARCO MARTINI, Da Tolmino a Caporetto lungo i percorsi della Grande Guerra tra Italia e Slovenia, Gaspari Editore, 2006, Udine; - MARCO MARTINI e SILVIO STOK, I tracciati delle trincee sul Fronte dell Isonzo II. Le Valli del Natisone e dello Judrio, Gaspari Editore, 2007, Udine; - LUIGI OLIVIERI, Il battaglione Cividale nella Guerra , Documenti Testimonianze Immagini Volume n.4 della collana a cura dell Associazione Fuarce Cividat. 5

TESTIMONIANZE STORICHE DEL COLOVRAT/ KOLOVRAT

TESTIMONIANZE STORICHE DEL COLOVRAT/ KOLOVRAT TESTIMONIANZE STORICHE DEL COLOVRAT/ KOLOVRAT OPERE DIFENSIVE DELLA 2 A ARMATA SULLA DORSALE DEL KOLOVRAT Durante la guerra di posizione, che perdurò sul fronte isontino dal maggio del 1915 all ottobre

Dettagli

IL SACRIFICIO DELLE REGIONI ITALIANE DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE

IL SACRIFICIO DELLE REGIONI ITALIANE DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE I.I.S. G.MALAFARINA -Soverato Anno Scolastico 2014-2015 IL SACRIFICIO DELLE REGIONI ITALIANE DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE Progetto Club Lions Squillace -Cassiodoro Classe V sez. C Alunno : Mandarino

Dettagli

Il trincerone di Grigno Scheda storica

Il trincerone di Grigno Scheda storica Il trincerone di Grigno Scheda storica Scheda tratta da Luca Girotto, Il trincerone di Grigno. Una linea Maginot di Valsugana, 2008 Prima della Grande Guerra, gli apprestamenti difensivi di confine realizzati

Dettagli

Il 141 Reggimento Fanteria

Il 141 Reggimento Fanteria UNITA' D'ITALIA 150 anniversario 1861-2011 ADOLFO ZAMBONI Fasti della Brigata Catanzaro Il 141 Reggimento Fanteria nella Grande Guerra GUIDO MAURO - Editore - CATANZARO 1933 CAPITOLO IX Sulla fine di aprile

Dettagli

MONTE PALON IL MASSICCIO DEL MONTE GRAPPA COME RAGGIUNGERLO GUERRA GRANDE N 4

MONTE PALON IL MASSICCIO DEL MONTE GRAPPA COME RAGGIUNGERLO GUERRA GRANDE N 4 il doc ) a 81 m di quota. Qui parte il sentiero CAI 212 che percorre 201 28/08/1 10:0 Il colore BLU CAI è composto da Cyan 100% + Magenta 0% oppure PANTONE n 1C I DELLA UNA OPPORTUNITÀ Il colore BLU CAI

Dettagli

MONTE CENGIO ALTOPIANO DI ASIAGO COME RAGGIUNGERLO GUERRA GRANDE N A1

MONTE CENGIO ALTOPIANO DI ASIAGO COME RAGGIUNGERLO GUERRA GRANDE N A1 CARTINA PERCORSO MONTE CENGIO PARTENZA: Piazzale Principe di Piemonte (1100 m). Ampio parcheggio. TEMPO: 1.30-2 ore DISLIVELLO: 200 m circa DIFFICOLTÀ: Escursionistica Monte Cengio Partenza Principe di

Dettagli

By G. Bornancini 26/09/ Tappa 01 Rifugio Monte Scale (m Laghi di Cancano) Rifugio Garibaldi (m pr.

By G. Bornancini 26/09/ Tappa 01 Rifugio Monte Scale (m Laghi di Cancano) Rifugio Garibaldi (m pr. Tappa 01 Rifugio Monte Scale (m. 1928 - Laghi di Cancano) Rifugio Garibaldi (m.2845 - pr. Passo Stelvio) Tempo ore: 7.00 Distanza: 19,2 km Dislivello: 1675 m. discesa 763 m. Introduzione: Tappa di avvio

Dettagli

LA FANTERIA E LE VARIE SPECIALITA. Suddivisi fra le varie specialità, i varesini caduti nell Arma di Fanteria furono 5086, così suddivisi

LA FANTERIA E LE VARIE SPECIALITA. Suddivisi fra le varie specialità, i varesini caduti nell Arma di Fanteria furono 5086, così suddivisi LA FANTERIA E LE VARIE SPECIALITA Suddivisi fra le varie specialità, i varesini caduti nell Arma di Fanteria furono 5086, così suddivisi Fanteria di linea Fanteria di linea 3881 Fanteria Granatieri 159

Dettagli

Melodie e poesie, ricordando la tragedia della Grande Guerra - Stampa Veneta Insieme

Melodie e poesie, ricordando la tragedia della Grande Guerra - Stampa Veneta Insieme In occasione delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra (presente Stampa Veneta), il 26 luglio 2014, si è svolta al Palatenda di Valli del Pasubio, ai piedi dell' omonimo Sacro Monte, una serata

Dettagli

OSSERVATORIO SUL CAMPANILE DI CAMPOLONGO

OSSERVATORIO SUL CAMPANILE DI CAMPOLONGO OSSERVATORIO SUL CAMPANILE DI CAMPOLONGO VISITA DEL RE E DEL VISITA DUCA DEL D AOSTA, RE E DEL GIUGNO DUCA D AOSTA, 1915 GIU- LE LINEE DIFENSIVE ARRETRATE TRA TORRE E ISONZO Nel primo mese di guerra il

Dettagli

La resa a Passo Halfaya 17 gennaio 1942

La resa a Passo Halfaya 17 gennaio 1942 La resa a Passo Halfaya 17 gennaio 1942 Il 17 gennaio 1942, alle ore 9.00, il presidio dell Asse di Passo Halfaya si arrese agli Alleati, poco prima del possibile attacco finale che avrebbe dovuto a catturare

Dettagli

IL 4 NOVEMBRE PERCHE E FESTA?

IL 4 NOVEMBRE PERCHE E FESTA? IL 4 NOVEMBRE PERCHE E FESTA? Si celebra in questa data l'armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l'italia e l'austria - Ungheria, concluse sul campo con la vittoriosa offensiva di VittorioVeneto.

Dettagli

Fortificazioni nel Ponente Ligure (3 Parte)

Fortificazioni nel Ponente Ligure (3 Parte) Fortificazioni nel Ponente Ligure (3 Parte) Nel volgersi di pochi decenni con lo sviluppo dell aviazione e delle artiglierie i vertici dell esercito italiano si resero conto che le fortificazioni esistenti,

Dettagli

Episodio di SANTA CATERINA SAN VITO AL TAGLIAMENTO I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11)

Episodio di SANTA CATERINA SAN VITO AL TAGLIAMENTO I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11) Episodio di SANTA CATERINA SAN VITO AL TAGLIAMENTO 3-10-1944 Nome del Compilatore: Irene Bolzon I.STORIA Località Comune Provincia Regione Santa Caterina San Vito al Tagliamento Pordenone (allora Friuli

Dettagli

La prima Guerra Mondiale USA. ( ) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti:

La prima Guerra Mondiale USA. ( ) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti: La prima Guerra Mondiale ( 1914-1918) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti: 1 blocco Triplice Alleanza Dichiarò guerra Formata da Impero AustroUngarico,

Dettagli

MENGORE SANTA MARIA (q. 453)

MENGORE SANTA MARIA (q. 453) CLUB ALPINO ITALIANO Sottosezione VAL NATISONE MENGORE SANTA MARIA (q. 453) di Mariano Moro Chiesa della Vergine Maria edificata sull altura di Mengore L altura di Mengore (453 m.), con la chiesa della

Dettagli

Domenighini Stefano. Fiume d Italia

Domenighini Stefano. Fiume d Italia Domenighini Stefano Fiume d Italia Estremo lembo orientale d Italia, Fiume faceva parte del regno d Ungheria quale Corpus Separatum. Era abitata in maggioranza da italiani. Nel 1915 non fu inclusa fra

Dettagli

CROCI DI LEGNO La memoria della guerra

CROCI DI LEGNO La memoria della guerra CROCI DI LEGNO 1914-18 La memoria della guerra Como, 12 novembre 2014 Claudio Fontana CROCI DI LEGNO 1914-18 La memoria della guerra CROCI DI LEGNO 1914-18 La memoria della guerra Come salvare la memoria

Dettagli

Da Caporetto a Vittorio Veneto

Da Caporetto a Vittorio Veneto Da Caporetto a Vittorio Veneto L Italia nella guerra globale Maggio 1915: rapporto ambiguo con l impero tedesco Italia dichiara guerra solo all Austria-Ungheria Con la Germania ci si limita alla rottura

Dettagli

Complesso Val Pontebbana ed alta Val Aupa - Prime linee - Elenco siti opere

Complesso Val Pontebbana ed alta Val Aupa - Prime linee - Elenco siti opere Complesso Val Pontebbana ed alta Val Aupa - Prime linee - 12 Plan dai Canons Diverse piazzole d artiglieria campale pesante e d assedio, con riservetta in galleria. 14 Monte Culâr o Cjâf dal Omp Trincee

Dettagli

Il dramma della grande guerra

Il dramma della grande guerra Il dramma della grande guerra Le cause della I guerra mondiale Sviluppo del Nazionalismo Rivalità tra Francia e Germania Rivalità tra Inghilterra e Germania Panslavismo Irredentismo: liberazione di Trento

Dettagli

La Vita del Fante nella Prima Guerra Mondiale

La Vita del Fante nella Prima Guerra Mondiale La Vita del Fante nella Prima Guerra Mondiale 24 maggio 1915-24 maggio 2017 Serata in ricordo del 102 anniversario dell'entrata in guerra dell'italia nella Prima Guerra Mondiale 24 maggio 1915: l'italia

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - DOTO Innocenzo nato a Montefalcone di Val Fortore il 30 agosto 1875 soldato del 228 battaglione milizia territoriale

Dettagli

Il ponte sul Piave è la nostra storia ARCHIVIO CARTOLINE E FOTO D EPOCA CLUB 54

Il ponte sul Piave è la nostra storia ARCHIVIO CARTOLINE E FOTO D EPOCA CLUB 54 Il ponte sul Piave è la nostra storia ARCHIVIO CARTOLINE E FOTO D EPOCA CLUB 54 Primo Ponte Metallico 1884 1886 Il ponte e stato la storia di S. Donà di Piave. Il primo ponte venne ultimato nell agosto

Dettagli

Sabato-domenica. PREALPI GIULIE Monti Colovrat e Sabotino

Sabato-domenica. PREALPI GIULIE Monti Colovrat e Sabotino CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di MAROSTICA Sabato-domenica 15-16 ottobre 2016 PREALPI GIULIE Monti Colovrat e Sabotino La preziosa collaborazione del Gruppo seniores del CAI di Gorizia ci offre la possibilità

Dettagli

Missione 1 Battesimo di fuoco

Missione 1 Battesimo di fuoco Missione 1 Battesimo di fuoco 11 novembre 1941 Udino, regione di Rostov. B 1 3 2 4 1: Punto di partenza 5 2: In trincea 3: Avanzata del carro KV-1 4: Dall altra sponda del fiume 5: Il re della collina

Dettagli

Decorati Alpini novesi Grande Guerra

Decorati Alpini novesi Grande Guerra Decorati Alpini novesi Grande Guerra Artiglieria da Montagna: cannone 65/17 a cura di Italo Semino 1 M.B.V.M. Tenente Bevilacqua Giusto Nato a Novi Ligure il 28 settembre 1889, figlio di Baudolino. Impiegato.

Dettagli

I caduti della Grande Guerra. Comune di Solza

I caduti della Grande Guerra. Comune di Solza I caduti della Grande Guerra Comune di Solza AGAZZI GIOVANNI Nato il 4 maggio 1884 da Carlo Agazzi; Presta servizio come soldato semplice nel 70 Reggimento Fanteria; progressivo 02; Morto sul campo il

Dettagli

La prima guerra mondiale e la guerra di trincea tra storia e letteratura. Antonioli Chiara 5 A L.S.T.

La prima guerra mondiale e la guerra di trincea tra storia e letteratura. Antonioli Chiara 5 A L.S.T. La prima guerra mondiale e la guerra di trincea tra storia e letteratura Antonioli Chiara 5 A L.S.T. io facevo la guerra fin dall inizio. Far la guerra, per anni, significa acquistare abitudini e mentalità

Dettagli

cd centro documentazione

cd centro documentazione cd centro documentazione Viaggio studio: Marzabotto/Monte Sole di puccy paleari / elena pollastri Ottobre 1943 costituzione Formazione partigiana Stella Rossa l area di Monte Sole era quindi un

Dettagli

Episodio di CLAUT I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11)

Episodio di CLAUT I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11) Episodio di CLAUT 18-24-10-1944 Nome del Compilatore: Irene Bolzon I.STORIA Località Comune Provincia Regione Claut Pordenone (allora Friuli Venezia Giulia Udine) Data iniziale: 18 ottobre 1944 Data finale:

Dettagli

Albo dei Caduti della Grande Guerra Montefalcone di Valfortore.

Albo dei Caduti della Grande Guerra Montefalcone di Valfortore. Albo dei Caduti della Grande Guerra Montefalcone di Valfortore http://www.cadutigrandeguerra.it/default.aspx Sotttente Capozzi Vincenzo di Vincenzo decorato di Medaglia d argento al Valore Militare Sergente

Dettagli

LA GRANDE GUERRA IN VAL RESIA

LA GRANDE GUERRA IN VAL RESIA LA GRANDE GUERRA IN VAL RESIA Già nel 1882 la Val Resia era militarmente vincolata agli imperi Austro-Ungarico e Tedesco. Data la sua collocazione sulla linea di confine, la Val Resia era considerata un

Dettagli

RADUNO ALPINI TRIVENETO E ADUNATA NAZIONALE DELLA JULIA GORIZIA 17, 18 E 19 GIUGNO 2016 PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE E DELLE MANIFESTAZIONI

RADUNO ALPINI TRIVENETO E ADUNATA NAZIONALE DELLA JULIA GORIZIA 17, 18 E 19 GIUGNO 2016 PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE E DELLE MANIFESTAZIONI RADUNO ALPINI TRIVENETO E ADUNATA NAZIONALE DELLA JULIA GORIZIA 17, 18 E 19 GIUGNO 2016 PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE E DELLE MANIFESTAZIONI VENERDI 17 GIUGNO 2016: ore 09.00: Onori ai Caduti al Cimitero

Dettagli

Report Monumenti. Montecchio. Montecchio. Montecchio_1. Via Matteotti. Composizione monumentale. Discreta 31/10/2013. Presidenza SEZIONE.

Report Monumenti. Montecchio. Montecchio. Montecchio_1. Via Matteotti. Composizione monumentale. Discreta 31/10/2013. Presidenza SEZIONE. _1 Via Matteotti Composizione monumentale Trattasi di una fontana il cui blocco centrale consta di un basamento in cemento levigato e bocciardato, sul quale è posizionata una scultura in bronzo raffigurante

Dettagli

Forte San Felice https://www.facebook.com/fortesanfelice

Forte San Felice https://www.facebook.com/fortesanfelice Forte San Felice Per informazioni: Comitato per il Forte San Felice https://www.facebook.com/fortesanfelice www.comitatofortesanfelice.it info@comitatofortesanfelice.it erminiobibi@hotmail.com Originariamente

Dettagli

LA GRANDE GUERRA: INCONTRI CON LA STORIA ATTIVITA DI: SCRITTURA TESTIMONIANZA VISITA. Anno scolastico 2014/2015

LA GRANDE GUERRA: INCONTRI CON LA STORIA ATTIVITA DI: SCRITTURA TESTIMONIANZA VISITA. Anno scolastico 2014/2015 1914-2014 1915-2015 LA GRANDE GUERRA: INCONTRI CON LA STORIA ATTIVITA DI: SCRITTURA TESTIMONIANZA VISITA Anno scolastico 2014/2015 Scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Villafranca Padovana

Dettagli

Napoli, 15 ottobre Re Vittorio Emanuele II firma il decreto che istituisce le prime 15 compagnie alpine.

Napoli, 15 ottobre Re Vittorio Emanuele II firma il decreto che istituisce le prime 15 compagnie alpine. LE ORIGINI Napoli, 15 ottobre 1872. Re Vittorio Emanuele II firma il decreto che istituisce le prime 15 compagnie alpine. Padre degli Alpini è l allora Capitano Perrucchetti, che individua la soluzione

Dettagli

La Valle d Aosta. il... (4 476 m). Il capoluogo di regione è...

La Valle d Aosta. il... (4 476 m). Il capoluogo di regione è... La Valle d Aosta La Valle d Aosta confina a nord con la......, a est e a sud con il..., a ovest con la... È una regione completamente...... Le sue cime principali sono: il...... (4 810 m), il...... (4

Dettagli

Paese: Città: Nome dell istituto: Tipi/forme di insegnamento proposti nell istituto (es. generale, tecnico, professionale ):

Paese: Città: Nome dell istituto: Tipi/forme di insegnamento proposti nell istituto (es. generale, tecnico, professionale ): 'HVFUL]LRQHGHOO LVWLWXWRHGHOJUXSSRGLVWXGHQWL 6H]LRQHSHULOSURIHVVRUHUHVSRQVDELOHGHOJUXSSRGLVWXGHQWLLQWHUYLVWDWL Paese: Città: Nome dell istituto: Tipi/forme di insegnamento proposti nell istituto (es. generale,

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - ONORATO Giovanni di Antonio nato a Santa Croce del Sannio il 3 gennaio 1878 sergente del 226 battaglione milizia

Dettagli

GIRO dell'albiolo 2969 metri Passo del Tonale Sabato e Domenica 14/15 luglio 2012

GIRO dell'albiolo 2969 metri Passo del Tonale Sabato e Domenica 14/15 luglio 2012 CLUB ESCURSIONISTI ARCORESI Via IV Novembre, 9 20043 ARCORE Tel. 039-6012956 cell. 3479471002 www.cea-arcore.com e-mail: cea-arcore@libero.it GIRO dell'albiolo 2969 metri Passo del Tonale Sabato e Domenica

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - CARUSO Biase di Alessandro nato a Molinara il 27 gennaio 1880 soldato della 1480^ compagnia mitraglieri Fiat

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - CIARLO Domenico di Alessio nato a Pontelandolfo il 23 aprile 1877 soldato del 134 battaglione milizia territoriale

Dettagli

I PIU LEGGERI DELL ARIA: DIRIGIBILI E PALLONI

I PIU LEGGERI DELL ARIA: DIRIGIBILI E PALLONI 1 I PIU LEGGERI DELL ARIA: DIRIGIBILI E PALLONI Basilio Di Martino Treviso, 5 novembre 2012 2 SUCCESSIONE DEGLI ARGOMENTI I DIRIGIBILI La situazione iniziale Il biennio difficile (1915-1917) La rinascita

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - FERRARO Alfonso di Pellegrino nato a San Nicola Manfredi il 2 agosto 1876 soldato del 40 battaglione milizia

Dettagli

1 Tappa A - Caporetto Cividale

1 Tappa A - Caporetto Cividale 1 Tappa A - Caporetto Cividale Domenica 7 settembre (Caporetto Cividale d. Friuli) 1 A tappa facile, 30 km, tempo stimato 4 h 30 m Ore 13.15 partenza staffetta da Caporetto, via Tiglio, Biacis, Ponte San

Dettagli

25 CORSA PER HAITI 21 MAGGIO 2017

25 CORSA PER HAITI 21 MAGGIO 2017 34 16 1 Cividale del Friuli da Partenza fino a rotonda per SS54 (accessi vari) 4 09:00:00 09:00:00 0 2 Cividale del Friuli rotonda per SS54 2 3 Cividale del Friuli SS54 (accessi vari) 5 4 SS54 località

Dettagli

Episodio di PIAZZALE DEL CIMITERO S. VITO AL TAGLIAMENTO I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11)

Episodio di PIAZZALE DEL CIMITERO S. VITO AL TAGLIAMENTO I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11) Episodio di PIAZZALE DEL CIMITERO S. VITO AL TAGLIAMENTO 26.04.1945 Nome del Compilatore: Irene Bolzon I.STORIA Località Comune Provincia Regione Piazzale del cimitero S. Vito al Tagliamento Pordenone

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA BOZZA N. 1448 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BEVILACQUA e SERVELLO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 MAGGIO 2002 Modifica alla legge 7 marzo 2001, n.

Dettagli

NAPPINE PER CAPPELLO ALPINO

NAPPINE PER CAPPELLO ALPINO NAPPINE PER CAPPELLO ALPINO Storicamente veniva usata per il 1 battaglione di un reggimento alpino Battaglioni alpini: Mondovi, Morbegno, Feltre, Gemona e Val Tagliamento BIANCA Comando di Reggimento BIANCA

Dettagli

ricerca ed elaborazione di puccy paleari

ricerca ed elaborazione di puccy paleari ricerca ed elaborazione di puccy paleari elenco aggiornato al novembre 2013 Via Adige Fiume dell Italia nord orientale che sfocia nel mar Adriatico. Linea del fronte italo-austriaco. Lungo le sue sponde

Dettagli

I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11) Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati

I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11) Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati Episodio di SAVORGNANO SAN VITO AL TAGLIAMENTO 5-10-1944 Nome del Compilatore: Irene Bolzon I.STORIA Località Comune Provincia Regione Savorgnano San Vito al Tagliamento Pordenone (allora Friuli Venezia

Dettagli

Milanese di nascita, amantissimo dell Italia (e lo dice anche lo pseudonimo con cui firmava gli articoli: Manazo (Ozanam) - de Milan )

Milanese di nascita, amantissimo dell Italia (e lo dice anche lo pseudonimo con cui firmava gli articoli: Manazo (Ozanam) - de Milan ) Ozanam a Milano Milanese di nascita, amantissimo dell Italia (e lo dice anche lo pseudonimo con cui firmava gli articoli: Manazo (Ozanam) - de Milan ) I Milanesi sono orgogliosi che Antonio Federico Ozanam

Dettagli

Il 25 aprile è la festa della Liberazione, ma perché?

Il 25 aprile è la festa della Liberazione, ma perché? Il 25 aprile è la festa della Liberazione, ma perché? Il 25 aprile del 1945 furono liberate dall'occupazione tedesca e repubblichina Milano e Torino: perciò fu scelta quella data Il 25 aprile è la festa

Dettagli

LA PRIMA GUERRA MONDIALE ( )

LA PRIMA GUERRA MONDIALE ( ) LA PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-1918) EUROPA 1914 TRIPLICE ALLEANZA: AUSTRIA-UNGHERIA, GERMANIA, ITALIA TRIPLICE INTESA: INGHILTERRA, FRANCIA, RUSSIA EUROPA 1914 IMPERO AUSTRO-UNGARICO E IMPERO TURCO SONO

Dettagli

La SARONNO che non ha dimenticato! Ai GIOVANI che hanno il diritto di sapere

La SARONNO che non ha dimenticato! Ai GIOVANI che hanno il diritto di sapere Foto varie e stampa dal 1942 al 1945 La SARONNO che non ha dimenticato! Ai GIOVANI che hanno il diritto di sapere Disposizione e occupazione dei crocevia principali di accesso alla città (Via Varesina

Dettagli

Episodio di Villaggio Artigiano, Fanano, Operazione di rastrellamento a Fanano-Pavullo agosto 1944 I.STORIA

Episodio di Villaggio Artigiano, Fanano, Operazione di rastrellamento a Fanano-Pavullo agosto 1944 I.STORIA Episodio di Villaggio Artigiano, Fanano, 30.08.1944 Operazione di rastrellamento a Fanano-Pavullo 25-30 agosto 1944 Nome del compilatore: Massimo Turchi I.STORIA Località Comune Provincia Regione Villaggio

Dettagli

Cividale e le Valli del Natisone

Cividale e le Valli del Natisone Club Alpino Italiano Il Club Alpino Italiano, fondato a Torino nel 1863, Ente pubblico senza fini di lucro ai sensi della L.91/1963, è riconosciuto dal MIUR con decreto prot. AOODPIT. 595 del 15.07.2014,

Dettagli

IL Battaglione Alpini EXILLES Sul Fronte Giulio Nella Prima Guerra Mondiale

IL Battaglione Alpini EXILLES Sul Fronte Giulio Nella Prima Guerra Mondiale CLUB ALPINO ITALIANO Sottosezione VAL NATISONE IL Battaglione Alpini EXILLES Sul Fronte Giulio Nella Prima Guerra Mondiale di Mariano Moro Incisione dedicata al battaglione Exilles scolpita su una roccia

Dettagli

Appunti di viaggio: i sentieri della Grande Guerra

Appunti di viaggio: i sentieri della Grande Guerra Appunti di viaggio: i sentieri della Grande Guerra Agosto 2014 (parte II) Cima Sief (Col di Lana)-Sacrario Pian di Salesei Cima Sief: in secondo piano Dente del Sief, Col di Lana, sullo sfondo a destra

Dettagli

IL PASSO DEL PICCOLO STRUZZO (NAQB EL RALA) Pubblichiamo in queste pagine l articolo No 5 sul passo di NAQB EL RALA (che

IL PASSO DEL PICCOLO STRUZZO (NAQB EL RALA) Pubblichiamo in queste pagine l articolo No 5 sul passo di NAQB EL RALA (che 5 IL PASSO DEL PICCOLO STRUZZO (NAQB EL RALA) Pubblichiamo in queste pagine l articolo No 5 sul passo di NAQB EL RALA (che significa appunto in dialetto beduino IL PASSO DEL PICCOLO STRUZZO). I reperti

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - SCOCCA Cosimo di Pietrantonio nato a Pietrelcina l'1 maggio 1875 soldato del 243 battaglione milizia territoriale

Dettagli

Report Monumenti. Casoni. Luzzara. Luzzara_1. Piazza Buozzi. Obelisco. Buona 31/10/2013. Presidenza SEZIONE. Luzzara. Verifica manutenzione

Report Monumenti. Casoni. Luzzara. Luzzara_1. Piazza Buozzi. Obelisco. Buona 31/10/2013. Presidenza SEZIONE. Luzzara. Verifica manutenzione _1 Casoni Piazza Buozzi Obelisco Sulla base costituita di pietre di taglio irregolare, s'innalza la mole in marmo dell'obelisco su cui sono apposte le lastre marmoree dedicate ai caduti del 1915-1918 e

Dettagli

lavoro portato avanti dai soldati italiani impegnati in missioni internazionali, con particolare riferimento ai militari delle

lavoro portato avanti dai soldati italiani impegnati in missioni internazionali, con particolare riferimento ai militari delle Scrivo con gioia queste poche righe di introduzione a un lavoro portato avanti dai soldati italiani impegnati in missioni internazionali, con particolare riferimento ai militari delle l onore di comandare

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - CERULO Guglielmo Federico di Enrico nato a Torrecuso il 22 giugno 1876 secondo maestro carpentiere del corpo

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - RUBINO Antonio di Pasquale nato a Pannarano il 12 gennaio 1878 soldato del 138 reggimento fanteria disperso

Dettagli

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE ITALIANA AD ACCORDI BILATERALI OPERAZIONE ALBANIA 2 28

Dettagli

L evento vede l Amministrazione Comunale muoversi in sinergia con le Associazioni locali coordinate dalla nuova Pro Loco.

L evento vede l Amministrazione Comunale muoversi in sinergia con le Associazioni locali coordinate dalla nuova Pro Loco. Continua con entusiasmo il tradizionale appuntamento con la Grande Rievocazione Storica di Peschiera del Garda che, quest anno, si rinnova evocando un nuovo periodo che ha lasciato sul territorio importanti

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - PACELLI Severo di Gabriele nato a San Salvatore Telesino il 16 febbraio 1867 tenente colonnello in servizio

Dettagli

Le valli alpine. La Valle Antigorio, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte.

Le valli alpine. La Valle Antigorio, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte. La Valle Antigorio, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte. Le Alpi contano un gran numero di valli: molte di queste sono longitudinali, cioè parallele alla catena, ma sono numerose anche

Dettagli

Missione 1 Operazione Mercurio

Missione 1 Operazione Mercurio Missione 1 Operazione Mercurio 20 maggio 1941 Aerodromo, dintorni di Maleme, Creta. 1 2 3 4 1: Punto di partenza 2: Alla riscossa 3: Circondati 4: Imboscata : Assalto all aerodromo : Offensiva finale Missione

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - IANNOTTI Giuseppe di Tommaso nato a San Lorenzo Maggiore il 13 gennaio 1881 sergente del 225 battaglione milizia

Dettagli

GIALLORENZO RAFFAELE. m Ponte Chisone di Pinerolo DATI ANAGRAFICI. Provincia di nascita. Provincia di morte. Categoria professionale

GIALLORENZO RAFFAELE. m Ponte Chisone di Pinerolo DATI ANAGRAFICI. Provincia di nascita. Provincia di morte. Categoria professionale GIALLORENZO RAFFAELE m. 10.3.1945 Ponte Chisone di Pinerolo DATI ANAGRAFICI Età 34 anni Genere Maschio Data di nascita 18/1/1911 Luogo di nascita Auletta Provincia di nascita Salerno Data di morte 10 marzo

Dettagli

Adamello il fronte «bianco» Luoghi e storie

Adamello il fronte «bianco» Luoghi e storie Adamello il fronte «bianco» Ponte di Legno, 29 Settembre 2016 Luoghi e storie della Guerra Bianca r in montagna Prof. Riccardo Mariolini: riccardomariolini@virgilio.it Prof. Umberto Monopoli: umberto@studiomonopoli.it

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - PORCARO Donato di Angelo nato ad Arpaise il 5 febbraio 1880 soldato del 231 battaglione milizia territoriale

Dettagli

Caduti morresi nelle guerre mondiali

Caduti morresi nelle guerre mondiali Caduti morresi nelle guerre mondiali Curiosando nel sito: htto://www.difesa.it/ministero/commissariato_generaleper_le-onoranze_ai_caduti_in_guerra/pagine/ricerca_sepolture.aspx, svolsi una ricerca sulle

Dettagli

SOLIMANO IL MAGNIFICO

SOLIMANO IL MAGNIFICO SOLIMANO IL MAGNIFICO Ricerca eseguita da DURI Alberto, MEGALE Eugenio. Solimano il magnifico Solimano il Magnifico governò all apice massimo della ricchezza e della prosperità dell impero Ottomano. Nel

Dettagli

Oreste Ferrauto era un brillante studente dell'istituto Tecnico Commerciale "Gemmellaro" di Catania. Viveva nel cuore della sua città, Siracusa, a

Oreste Ferrauto era un brillante studente dell'istituto Tecnico Commerciale Gemmellaro di Catania. Viveva nel cuore della sua città, Siracusa, a Un Ragazzo del '99 Siracusa 1917 Oreste Ferrauto era un brillante studente dell'istituto Tecnico Commerciale "Gemmellaro" di Catania. Viveva nel cuore della sua città, Siracusa, a Ortigia, in via della

Dettagli

I quartieri storici della citta di Jesi dalla storia alla convenzione per i giochi del Palio di San Floriano.

I quartieri storici della citta di Jesi dalla storia alla convenzione per i giochi del Palio di San Floriano. I quartieri storici della citta di Jesi dalla storia alla convenzione per i giochi del Palio di San Floriano. Premessa: Negli accampamenti e nelle città romane si chiamava cardo la strada che li attraversava

Dettagli

LUIGI RUSSO CADUTI DI SAN PRISCO NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

LUIGI RUSSO CADUTI DI SAN PRISCO NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE LUIGI RUSSO CADUTI DI SAN PRISCO NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE Napoli, Dicembre 2010 Non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell'ultima c'erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera

Dettagli

PARCO DEL CAMPO DI ADDESTRA- MENTO MILITARE DI PROSECCO

PARCO DEL CAMPO DI ADDESTRA- MENTO MILITARE DI PROSECCO PARCO DEL CAMPO DI ADDESTRA- MENTO MILITARE DI PROSECCO STAZIONE 0 ingresso parco Si raccomanda ATTENZIONE durante la visita. L ESCURSIONE È A PROPRIO RISCHIO. STAZIONE 0 PARCO DEL CAMPO DI AD- DESTRAMENTO

Dettagli

La ricerca è stata curata da: Roberto Aguzzi e Massimo Piacentini

La ricerca è stata curata da: Roberto Aguzzi e Massimo Piacentini La ricerca è stata curata da: Roberto Aguzzi e Massimo Piacentini La guerra che verrà non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell ultima c erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera

Dettagli

PLECE CAPPELLA MILITARE BES

PLECE CAPPELLA MILITARE BES CLUB ALPINO ITALIANO Sottosezione VAL NATISONE PLECE CAPPELLA MILITARE BES di Mariano Moro Sulla sella tra le cime del Plece (1299 m.) e del Planica (1376 m.) sorse, in una posizione defilata, la Cappella

Dettagli

Episodio di RIGHETTA di Fabbrico, 15/4/1945 I.STORIA. Località Comune Provincia Regione Righetta Fabbrico Reggio Emilia Emilia Romagna

Episodio di RIGHETTA di Fabbrico, 15/4/1945 I.STORIA. Località Comune Provincia Regione Righetta Fabbrico Reggio Emilia Emilia Romagna Episodio di RIGHETTA di Fabbrico, 15/4/1945 Nome del compilatore: Massimo Storchi I.STORIA Località Comune Provincia Regione Righetta Fabbrico Reggio Emilia Emilia Romagna Data iniziale: 15/4/1945 Data

Dettagli

7 Raduno Seniores VFG e AA

7 Raduno Seniores VFG e AA 7 Raduno Seniores VFG e AA Sagrado (GO), mercoledì 4 ottobre 2017 LOGISTICA E PROGRAMMA Cima San Michele da quota 199 (Osservatorio) Sede del raduno Il raduno si svilupperà sui rilievi del Carso di Sagrado

Dettagli

Nella classe 3^E dell Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Ovada abbiamo approfondito la conoscenza di questo tremendo evento europeo.

Nella classe 3^E dell Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Ovada abbiamo approfondito la conoscenza di questo tremendo evento europeo. Nella classe 3^E dell Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Ovada abbiamo approfondito la conoscenza di questo tremendo evento europeo. Mostre, libri e convegni hanno ricordato il centenario del conflitto.

Dettagli

LA FEDE NELLA GUERRA DEL NORD AFRICA I CAPPELLANI MILITARI I LUOGHI DI CULTO SUI CAMPI DI BATTAGLIA

LA FEDE NELLA GUERRA DEL NORD AFRICA I CAPPELLANI MILITARI I LUOGHI DI CULTO SUI CAMPI DI BATTAGLIA LA FEDE NELLA GUERRA DEL NORD AFRICA I CAPPELLANI MILITARI I LUOGHI DI CULTO SUI CAMPI DI BATTAGLIA L'assistenza spirituale dei militari ha origini molto antiche, la figura del cappellano militare nasce

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - CILENTI Giovanni di Pellegrino nato a Foiano di Val Fortore il 21 giugno 1879 soldato del 70 reggimento fanteria

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - GENCA Francesco di Raffaele nato ad Apice il 26 gennaio 1879 soldato della 308^ compagnia lavoratori scaricatori

Dettagli

1) Lago Santo e Lagoni (Il Grande Giro MTB)

1) Lago Santo e Lagoni (Il Grande Giro MTB) 1) Lago Santo e Lagoni (Il Grande Giro MTB) Il Grande Giro MTB è un progetto che ha visto la segnatura di oltre 900 km di percorsi per MTB coprendo tutti i comuni della comunità montana, partendo dalla

Dettagli

MONTEFOSCA NOTIZIE STORICHE

MONTEFOSCA NOTIZIE STORICHE MONTEFOSCA NOTIZIE STORICHE L abitato di Montefosca è posto a quota 722 m. su un piccolo altipiano a forma di conca. Risulta di non facile accesso dal lato nord che si affaccia sul corso del Natisone,

Dettagli

Mara Černic, Vice Presidente

Mara Černic, Vice Presidente Mara Černic, Vice Presidente CONFrontiamoci Carso 2014+ Un anniversario, un progetto di sviluppo imprenditoriale. Palazzo della Provincia di Gorizia venerdì 12 aprile 2013 Il nome di Gorizia torna a significare

Dettagli

Cividale e le Valli del Natisone

Cividale e le Valli del Natisone Club Alpino Italiano Il Club Alpino Italiano, fondato a Torino nel 1863, Ente pubblico senza fini di lucro ai sensi della L.91/1963, è riconosciuto dal MIUR con decreto prot. AOODPIT. 595 del 15.07.2014,

Dettagli

2.4 LE VIE DI COMUNICAZIONE

2.4 LE VIE DI COMUNICAZIONE 2.4 LE VIE DI COMUNICAZIONE Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Nel farsi del territorio, così come nella sua articolazione su date soglie temporali, assume un ruolo

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - FERRARO Pasquale di Carlo nato a Bucciano il 2 dicembre 1880 soldato del 25 reggimento fanteria morto l'11

Dettagli

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento -

Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale. - Provincia di Benevento - Archivio di Stato di Benevento I caduti della prima guerra mondiale - Provincia di Benevento - CONTE Francesco di Vincenzo nato a San Giorgio del Sannio il 23 febbraio 1878 soldato del 3 reggimento artiglieria

Dettagli

ALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI

ALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI ALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI CRISTIANITÀ: Insieme di tutti i popoli cristiani. Nonostante le differenze di lingua e cultura l Europa forma un unico corpo politico governato da due autorità supreme: Papa

Dettagli

Altro reperto storico, degno di ammirazione, sono state due vasche realizzate nell 800 su stile romanico.

Altro reperto storico, degno di ammirazione, sono state due vasche realizzate nell 800 su stile romanico. Venerdì 5 aprile 2013 io e la mia classe abbiamo effettuato un uscita didattica per conoscere la Jesi medievale - rinascimentale. In particolare abbiamo percorso una parte delle mura di Jesi che circondano

Dettagli