ATTIVITA ADATTATA LEZIONE 8 A.A Monica Emma Liubicich monica.liubicich@unito.it

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1 ATTIVITA ADATTATA LEZIONE 8 A.A Monica Emma Liubicich monica.liubicich@unito.it

2 Trisomia 21 E una condizione genetica presenza di un cromosoma in più nelle cellule: invece di 46 cromosomi nel nucleo di ogni cellula ne sono presenti 47, vi è cioè un cromosoma n. 21 in più. La conseguente disabilità è caratterizzata da un variabile grado di ritardo nello sviluppo mentale, fisico e motorio

3 Eziologia Cause sconosciute Le anomalie cromosomiche sono un evento frequente che interessa circa il 9% delle nascite > nascite > età materna ETÀ MATERNA INCIDENZA inferiore a 30 anni 1 su anni 1 su anni 1 su anni 1 su 70 oltre 45 anni 1 su 38

4 Diagnosticata prima della nascita intorno alla 16a 18a settimana di gestazione con l'amniocentesi tra la 12a e la 13a settimana con la villocentesi donne considerate a rischio (età superiore ai 37 anni o con un precedente figlio Down) Tri test esame del sangue materno (15a e la 20a settimana)

5 Caratteristiche generali Q.I intorno al 40-45, Macroglossia, Lassità legamentosa, Occhi a mandorla, Sovrappesoobesità,Ipotonia Patologie Ipercheratosi Vitiligine- Alopecia Malformazioni congenite del cuore Infezioni toraciche Problemi legati alla vista-udito Problemi di funzionalità Tiroidea In Italia 1 bambino su 800, quasi due bambini Down al giorno con un'aspettativa di vita di 62 anni In Italia circa persone Down

6 SVILUPPO MOTORIO Ipotonico. Lassità legamentosa. Lattanti calmi, tranquilli, piangono poco, amano farsi accarezzare, dormono molto. Lattanti gratificanti per le loro mamme. SVILUPPO LINGUAGGIO 2 3 anni cammino 4 5 anni Parola Alterazioni nell articolazione e balbuzie frequente 6 7 anni instabilità motoria,intellettiva, affettiva

7 SVILUPPO COGNITVO QI media Rudimenti della lettura e della scrittura Operazioni matematiche semplici Sensibili al condizionamento: rinforzo soprattutto alimentare e affettivo SVILUPPO AFFETTIVO Allegro Estroverso Ama il contatto fisico Opponente Non sopporta la frustrazione

8 Disturbo pervasivo dello sviluppo Alterazioni nelle aree della comunicazione verbale e non verbale Alterazione dell'interazione sociale Repertorio ristretto dell'immaginazione, degli interessi. Sintomi rilevabili entro il secondo/terzo anno di età. Le persone con autismo hanno problemi comportamentali: atti ripetitivi (stereotipie, autolesionismo ecc.), anomali, auto o etero aggressivi. AUTISIMO

9 compromissione qualitativa dell'interazione sociale, manifestata con almeno 2 dei seguenti punti: marcata compromissione nell'uso di vari comportamenti non verbali, come lo sguardo diretto, l'espressione mimica, le posture corporee, e i gesti che regolano l'interazione sociale in soggetti con linguaggio adeguato, compromissione della capacità di iniziare o sostenere una conversazione con altri uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico mancanza di giochi di simulazione vari e spontanei, o di giochi di imitazione sociale adeguati al livello di sviluppo;

10 modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati, come manifestato da almeno 1 dei seguenti punti: dedizione assorbente ad uno o più tipi di interessi ristretti e stereotipati anomali o per intensità o per focalizzazione sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo, o complessi movimenti di tutto il corpo) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti; L'autismo è spesso associato ad altri disturbi che alterano in qualche modo la normale funzionalità del Sistema Nervoso Centrale Colpisce da 2 a 20 persone su , 4 volte di più il genere maschile che quello femminile

11 Comunicazione Il 50% dei soggetti autistici non parla. Spesso ripete parole, suoni o frasi che sente pronunciare (ecolalia). Ecolalia immediata: ripete la parola o la frase subito dopo averla sentita Ecolalia differita: ripete frasi o parole che ha sentito in precedenza Il 70% dei soggetti autistici ha un ritardo mentale da lieve a gravissimo.

12 Interazione sociale carenza di interesse e di reciprocità con gli altri; tendenza all'isolamento e alla chiusura; apparente indifferenza emotiva agli stimoli o ipereccitabilità agli stessi; difficoltà ad instaurare un contatto visivo, ad iniziare una conversazione o a rispettarne i turni, difficoltà a rispondere alle domande e a partecipare alla vita o ai giochi di gruppo.

13 ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio verbale, non accompagnato da tentativo di compenso gestuale; relativa incapacità di iniziare o sostenere una conversazione; uso ripetitivo e stereotipato del linguaggio o uso idiosincratico di parole o frasi; assenza di gioco imitativo od inventivo;

14 Incapacità di utilizzare adeguatamente lo sguardo, la gestualità, la mimica per regolare l interazione sociale; Incapacità di sviluppare rapporti con coetanei adeguate al livello di sviluppo (es: mancanza di tentativi spontanei di condividere gioie, interessi o obiettivi), e compromissione della consapevolezza degli altri (es il bambino non sa cogliere i bisogni degli altri o il malessere di un altra persona); Mancanza di reciprocità socio emozionale, cioè assenza di modulazione del comportamento in accordo al contesto sociale (es:il bambino preferisce attività solitarie, non partecipa attivamente a giochi sociali); Mancanza della ricerca spontanea di condivisione di interessi con altre persone.

15 Interessi comportamenti ripetuti in modo ossessivo movimenti stereotipati (per es. torcersi o mordersi le mani, sventolarle in aria, dondolarsi, movimenti del capo,...) eccessivo interesse per oggetti o parti, in particolare forme tondeggianti o possono ruotare (biglie, trottole, eliche, ecc.). si astrae dalla realtà per isolarsi in un mondo virtuale, in cui si sente vivere a tutti gli effetti

16 Preoccupazione pervasiva per uno o più interessi limitati e stereotipati che sono anomali nel contenuto e nell obiettivo, o per l intensità e la natura circoscritta; Adesione apparentemente compulsiva a pratiche o rituali specifici e disfunzionali; Manierismi motori stereotipati e ripetitivi che comprendono il battere o il torcere le mani o le dita, o movimenti complessi di tutto il corpo; Preoccupazioni per le parti di oggetti o per elementi non funzionali dei materiali di gioco.

17 Resistenza al cambiamento se allontanato dal proprio ambiente mostra vere e proprie fobie se trova oggetti in disordine la reazione spontanea è quella di riportare le cose al loro ordine autolesionismo, pianto, riso, aggressività o al contrario passività qualsiasi stimolo

18 Non piange Non attira l attenzione Da 0 a 6 mesi Ipotonico o ipertonico Non aggancia lo sguardo Insonnia Manca il sorriso Da 6 a 12 mesi Manca dialogo tonico Nessuna espressione mimica Stereotipie Non reagisce di fronte all estraneo

19 Assenza del linguaggio Da 12 ai mesi Assenza attenzione Disturbi del sonno, dell alimentazione Interesse per oggetti insoliti Accentuate le stereotipie Sindrome di Asperger Disordine pervasivo dello sviluppo Considerato una forma di autismo "ad alto funzionamento". Tipo di autismo caratterizzato dalla difficoltà nelle relazioni sociali.

20 Che io possa vincere, ma se non vincessi che possa tentare con tutte le mie forze...è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per più di un milione di ragazzi ed adulti con ritardo mentale. Nel mondo sono 155 i paesi che adottano il programma Special Olympics. SPECIAL OLYMPICS INTERNATIONAL

21 IL 15/02/1988 IL S.O.I. VIENE RICONOSCIUTO DAL C.I.O Lo Special Olympics International nasce nel 1968 negli Stati Uniti per volontà di Eunice Kennedy. Nel 1960 Eunice Kennedy, organizzò una giornata di gioco e sport esclusivamente per ragazzi disabili. Dal 1 Gennaio 2000, Special Olympics ha raggiunto una maggiore autonomia, con il proposito di dare un maggior risalto a tutto il movimento ed una maggiore diffusione del suo messaggio di gioia e di speranza. Nel mondo, più di di membri di famiglie ed di volontari collaborano nella realizzazione ogni anno di circa grandi eventi.

22 DISABILITÀ INTELLETTIVA Nel mondo di persone, approssimativamente il 3% della popolazione mondiale, ha un ritardo mentale. 60% ha un lieve ritardo, 30% un ritardo moderato 10% un ritardo severo o profondo. + di 350 sono le cause del ritardo mentale. QI compreso tra 50 69, Ritardo mentale lieve, età mentale tra i 9 e i 12 anni QI compreso tra 35 49, Ritardo mentale medio, età mentale tra i 6 e i 9 anni QI compreso tra 20 34, Ritardo mentale severo, età mentale tra i 3 e i 6 anni QI compreso < 20, Ritardo mentale profondo, età mentale inferiore ai 3 anni

23 MISSION promuovere gli allenamenti e la pratica dello sport olimpico per individui con difficoltà mentali; offrire opportunità di sviluppo fisico e psichico; favorire l accettazione ed il rispetto dell intera comunità. DISCIPLINE ATLETICA, JUDO, GINNASTICA ARTISTICA, GINNASTICA RITMICA, NUOTO, BOCCE, CALCIO A 5, CALCIO A 7, CALCIO A 11, CORSA CON RACCHETTE DA NEVE, EQUITAZIONE, PALLACANESTRO, PALLAVOLO, SCI ALPINO, SCI NORDICO, SNOWBOARD, TENNIS, TENNISTAVOLO

24 " Trent'anni fà dicevano che non eravate in grado di correre i 100mt. Oggi, voi correte la maratona. Trent'anni fà, dicevano che dovevate rimanere chiusi negli istituti. Oggi siete di fronte alle televisioni di tutti il mondo. Trent'anni fà, dicevano che non potevate dare un valido contributo all'umanità. Oggi, voi riunite sullo stesso terreno dello sport nazioni che sono in guerra... "

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