protesi scheletrata it Protesi scheletrata Errori frequenti
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- Severina Calabrese
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1 protesi scheletrata it Protesi scheletrata Errori frequenti
2 Egregio Cliente scegliendo i prodotti Dentaurum per protesi scheletrata ha deciso di orientarsi su materiali di qualità tra loro armonizzati con i quali potrà realizzare riabilitazioni protesiche di grande precisione. Alla base di una riabilitazione protesica di precisione è l'esatta osservanza delle modalità d'uso di ogni singolo prodotto impiegato. Nel caso Lei incontrasse difficoltà nell'uso dei nostri materiali, saremo ben lieti di offrirle tutta la nostra assistenza tecnica. In questo opuscolo sono contenuti molti consigli pratici per evitare di commettere errori durante la lavorazione dei nostri prodotti, nonché le possibili cause che li hanno generati. Per ulteriori informazioni, è a Sua disposizione il nostro servizio di assistenza clienti ai seguenti numeri: Tel.: 051/ o lab@dentaurum.it 2 protesi scheletrata it
3 Indice Pagina Errori di lavorazione più frequenti 3 13 Consigli pratici Esempi d'imperniazione 16 Errore in ordine alfabetico No. di riferimento Cavità da ritiro 24 Crepe nel cilindro durante il preriscaldo 16 Fusione, adesione del rivestimento durante la smuffolatura 19 Fusione, cavità da ritiro 24 Fusione, differenti livelli di precisione nella stessa fusione 28 Fusione, inclusioni di rivestimento 25 Fusione, parzialmente non riuscita 17 Fusione, perle sui ganci o sulla placca 21 Fusione, perle sulla parte inferiore della placca 22 Fusione, porosità 23 Fusione, sbavature o ritenzioni chiuse 18 Fusione, superfici inferiori ruvide 20 Gelatina, residui di rivestimento 8 Induritore non assorbito (duplicazione in gelatina e silicone) 14 Modello duplicato, film di silicone 5 Modello duplicato, formazione di bolle (duplicazione in gelatina e silicone) 11 Modello duplicato, formazione di cristalli 7 Modello duplicato, induritore non assorbito (duplicazione in gelatina e silicone) 14 Modello duplicato, modello bruciato dopo l indurimento (duplicazione in gelatina) 13 Modello duplicato, spigoli poco netti (duplicazione in silicone) 10 Modello duplicato, superfici molli dopo il prelievo dal silicone 6 Modello duplicato, superfici molli dopo il prelievo dalla gelatine 4 Modello duplicato, superfici molli dopo l indurimento (duplicazione in gelatina) 12 Modello duplicato, distacchi polverosi dalla superficie del modello dopo l indurimento 15 Porosità nella fusione 23 Precisione, differente precisione nella stessa fusione 28 Precisione, fusione troppo larga 27 Precisione, fusione troppo stretta 26 Ritenzioni chiuse 18 Rivestimento, adesione al silicone da duplicazione 9 Rivestimento, adesione alla gelatina da duplicazione 8 Rivestimento, formazione di bolle 3 Rivestimento, forte adesione alla fusione durante la smuffolatura 19 Rivestimento, inclusioni nella fusione 25 Rivestimento, indurimento troppo lento 2 Rivestimento, indurimento troppo rapido 1 Stampo in silicone, adesione del rivestimento 9 protesi scheletrata it 3
4 Errori di lavorazione più frequenti No. Errore Causa Rimedio 1 Indurimento troppo rapido del rivestimento. Bicchiere di miscelazione o misurino sporchi (resti di materiale indurito). Utilizzare solo contenitori puliti, sciacquare sotto acqua corrente dopo ogni uso. Non utilizzare contenitori impiegati per il gesso. 2 Indurimento troppo lento del rivestimento. Temperatura troppo elevata (ambiente, polvere, liquido). Sbagliato rapporto di miscelazione (consistenza troppo densa). Tempo di miscelazione troppo lungo. Temperatura troppo bassa (ambiente, polvere, liquido). Sbagliato rapporto di miscelazione (consistenza troppo liquida). Tempo di miscelazione troppo breve o insufficiente. Bicchiere di miscelazione o misurino sporchi (resti di altri materiali, detergenti). Rivestimento troppo vecchio. Mantenere la polvere ed il liquido alla temperatura di lavoro (18 22 C), eventualmente conservare il liquido in frigorifero (temperatura non inferiore a C) Osservare le proporzioni di miscelazione, utilizzare la bilancia ed il misurino. Accorciare il tempo di miscelazione. Aumentare la temperatura ambiente, scaldare il liquido, non conservare la polvere in frigorifero. Osservare le proporzioni di miscelazione, utilizzare la bilancia ed il misurino. Allungare il tempo di miscelazione. Utilizzare solo contenitori puliti, sciacquare sotto acqua corrente dopo ogni uso. Non utilizzare contenitori impiegati per il gesso. Controllare la data di scadenza, utilizzare rivestimento non scaduto. 4 protesi scheletrata it
5 3 Formazione di bolle nel rivestimento miscelato. Sottovuoto insufficiente. Massa miscelata e vibrata insufficientemente. Controllare il vuoto e le guarnizione del miscelatore. Sostituire il filtro. Osservare i tempi di miscelazione. 4 Superfici molli del modello duplicato dopo il prelievo dalla gelatina. 5 Film di silicone sul modello duplicato (parziale). Precoce prelievo dalla gelatina. Rapporto o tempo di miscelazione sbagliato. Negativo in gelatina troppo umido. Gelatina troppo vecchia o troppo diluita. Rivestimento troppo vecchio. Insufficiente miscelazione del rivestimento. Negativo in gelatina troppo freddo. Tempo d indurimento del rivestimento troppo lungo. Il silicone non si è vulcanizzato correttamente. Osservare i tempi di miscelazione. Osservare il rapporto o il tempo di miscelazione del rivestimento impiegato. Prima della colata del rivestimento, controllare che nel negativo in gelatina non vi siano tracce di acqua ed eventualmente eliminarle cautamente con un getto d aria. Utilizzare gelatina nuova. Dubliform e Duplikat sono disponibili anche in versione concentrata. Controllare la data di scadenza, utilizzare nuovo rivestimento. rivestimento e della gelatina. Portare la gelatina alla temperatura ambiente (18 22 C). Vedi No. 2. silicone impiegato. protesi scheletrata it 5
6 5 Film di silicone sul modello duplicato (parziale). Presenza d olio di fresaggio sul modello master, componenti del silicone non correttamente miscelati tra loro (miscelatore difettoso). Eliminare i residui d olio con il vapore. 6 Modello duplicato con superfici molli dopo il prelievo dal silicone. 7 Formazione di cristalli sulle superfici del modello duplicato. 8 Adesione del rivestimento alla gelatina (film di rivestimento). 9 Adesione del rivestimento al silicone. È stata utilizzata una cera da scarico non idonea. Precoce prelievo dal negativo (rivestimento non ancora indurito). Tempo di miscelazione troppo breve. Bicchiere di miscelazione o misurino sporchi (resti di materiale indurito). Trascorso troppo tempo tra l indurimento e l essiccazione. Consistenza di miscelazione troppo liquida. Negativo in gelatina umido. Precoce prelievo del modello. Negativo in gelatina troppo freddo. Tempo di presa del rivestimento troppo lungo. Liquido di miscelazione/polvere troppo freddi. Precoce prelievo del modello. Utilizzare cera da scarico termica (REF ). Osservare il tempo di presa del rivestimento. Osservare il tempo di miscelazione del rivestimento. Utilizzare solo contenitori puliti, sciacquare sotto acqua corrente dopo ogni uso. Non utilizzare contenitori impiegati per il gesso. Ad indurimento avvenuto, inserire immediatamente il modello duplicato nel forno d essiccazione. Osservare le proporzioni di miscelazione. Portare la gelatina a temperatura ambiente (18 22 C). Vedi No. 2. rivestimento impiegato. Osservare il tempo di presa del rivestimento. 6 protesi scheletrata it
7 9 Adesione del rivestimento al silicone. 10 Spigoli poco netti del modello duplicato (duplicazione in silicone). 11 Bolle sul modello duplicato (duplicazione in gelatina e silicone). Silicone non completamente vulcanizzato. Sgrassatore per silicone non perfettamente asciugato. Insufficiente sgrassatura del negativo in silicone. Colata troppo veloce del rivestimento. Vibrazione insufficiente. silicone impiegato. Utilizzare il Lubrofilm seguendo le sue modalità d uso. Utilizzare il Lubrofilm seguendo le sue modalità d uso Colare il rivestimento lentamente. Aumentare la vibrazione. 12 Superfici molli del modello duplicato dopo l indurimento (duplicazione con gelatina). Sottovuoto insufficiente durante la miscelazione. Temperatura e/o tempo di essiccazione troppo elevati. Migliorare il sottovuoto, verificare la guarnizione. Modelli essiccati correttamente devono mostrare, prima dell indurimento, un colore chiaro e devono assorbire bene l induritore. Controllare il successivo tempo di asciugatura. 13 Modello bruciato dopo l indurimento (duplicazione con gelatina). 14 Induritore non assorbito (duplicazione con gelatina e silicone). Induritore vecchio. Temperatura d essiccazione troppo elevata. Superfici molto compatte a causa della duplicazione con silicone. Induritore troppo denso. Temperatura del forno d essiccazione troppo bassa, tempo d immersione nell induritore troppo lungo. Utilizzare un induritore nuovo (induritore a freddo, Remadur) Abbassare la temperatura dell essiccatore. Seguire le modalità d uso del rivestimento. Indurimento non necessario, vedi modalità d uso del rivestimento. Utilizzare un nuovo induritore. Aumentare la temperatura del forno d essiccazione, ripetere l essiccazione, diminuire il tempo d immersione nell induritore (ca secondi). protesi scheletrata it 7
8 15 Distacchi polverosi dalla superficie del modello dopo l indurimento. 16 Crepe nel cilindro durante il preriscaldo. Rivestimento lasciato troppo a lungo nella gelatina. Modello bruciato o dopo l immersone nell induritore essiccato troppo a lungo. Temperature e tempi di preriscaldo sbagliati. Errata salita del forno di preriscaldo. rivestimento impiegato. Verificare la temperatura del forno d essiccazione, ridurre il tempo della successiva essiccazione. rivestimento impiegato. Controllare l impostazione del forno, le termo-coppie, la salita del forno. Sbagliato liquido di miscelazione (espansione troppo elevata). Diversi liquidi per modello e cilindro. Utilizzare solo liquidi compatibili con il rivestimento impiegato. Utilizzare lo stesso liquido sia per il modello che per il cilindro. Liquido di miscelazione deteriorato (conservato in luogo troppo caldo o troppo freddo). Utilizzare solo liquidi di miscelazione in perfette condizioni. Bicchiere di miscelazione o misurino sporchi (resti di materiale indurito). Cilindri nel forno con il cono rivolto verso l alto. Temperatura troppo elevata del forno al momento dell inserimento del cilindro (> 100 C). È stato utilizzato dell olio da macchina per isolare il formacilindro. Utilizzare solo contenitori puliti, sciacquare sotto acqua corrente dopo ogni uso. Non utilizzare contenitori impiegati per il gesso. Posizionare il cilindro nel forno con il cono verso il basso. Raffreddare il forno a temperatura ambiente. Utilizzare vaselina o spray di silicone. 8 protesi scheletrata it
9 17 Fusione parzialmente non riuscita. Temperatura finale di preriscaldo troppo bassa. Verificare la temperatura finale del forno di preriscaldo. Cilindro raffreddato a causa dell eccessivo tempo di permanenza nella fonditrice. Cilindro in parte raffreddato. Cilindro posizionato troppo vicino allo sportello del forno. Modellazione troppo sottile. Nella fusione a cannello, errata impostazione del gas o sbagliato orientamento della fiamma sul metallo. Errata imperniatura (dimensione e collegamento). Metallo insufficiente. Iniziare la fusione del metallo prima di caricare il cilindro, preriscaldare anche il crogiolo, controllare l impostazione della fonditrice. Dimensionare sufficientemente il cilindro ed il modello, utilizzare i forma-cilindri rema -Form. Non sovraccaricare il forno, se necessario spostare i cilindri anteriori verso il fondo. Aumentare lo spessore del modellato (ad es. min. 0,35 mm per la placca base). Utilizzare cannelli con ugelli a doccia. Correggere l alimentazione del gas. Evitare di schiacciare eccessivamente il canale di fusione, modellarlo il più corto possibile, optare per spessori più grossi, collegare secondo il verso di scorrimento del metallo, rinforzare in cera il collegamento, eventualmente aggiungere canali di fusione per l alimentazione dei ganci (vedi Esempi d imperniazione). Calcolare in precedenza la giusta quantità di metallo. protesi scheletrata it 9
10 17 Fusione parzialmente non riuscita. Insufficiente pressione di fusione. Controllare/impostare il momento di pressione/spunto della fonditrice. 18 Sbavature di fusione o ritenzioni chiuse. 19 Forte adesione del rivestimento al metallo durante la smuffolatura. 20 Superfici inferiori di fusione ruvide. Temperatura di fusione troppo bassa. Modellazione imprecisa, eccessivo spessore di collante per preformati. Eccedenze di induritore sul modello. Indurimento insufficiente del cilindro prima del preriscaldo. Temperatura e tempi di preriscaldo non rispettati. Errato uso del rivestimento fine. Diversi liquidi per modello e cilindro. Separazione del modello dal cilindro poco prima della fusione a causa di un azione meccanica (colpo accidentale). Fusione troppo calda. Cilindro preriscaldato troppo a lungo e ad una temperatura troppo alta. Fusione troppo calda. Aumentare la temperatura di fusione, controllare l indicatore di temperatura. Modellare in modo pulito e netto, non eccedere con il collante. Eliminare le eccedenze di induritore con una successiva essiccazione. Osservare il tempo di presa del rivestimento. rivestimento impiegato. rivestimento fine impiegato. Utilizzare lo stesso liquido sia per il modello che per il cilindro. Prelevare con cautela il cilindro dal forno e fissarlo nella fonditrice senza danneggiarlo. Osservare la temperatura di fusione. Osservare la temperatura massima e la sosta di preriscaldo, seguire le modalità d uso del rivestimento fine impiegato. Non cuocere il metallo, inserire la centrifuga per tempo, vedi modalità d uso. 10 protesi scheletrata it
11 20 Superfici inferiori di fusione ruvide. Errata temperatura di essiccazione del modello. rivestimento fine impiegato. Vedi No Perle di fusione sui ganci o sulla placca. Distacchi di rivestimento durante la duplicazione a causa di gelatina troppo umida. Utilizzo di induritore non conforme. Essiccazione troppo lunga del modello duplicato dopo l indurimento. Temperatura di preriscaldo del cilindro troppo elevata. Carente apporto di cera durante la modellazione. Insufficiente adattamento delle cere e dei preformati sul modello duplicato. Non è stato impiegato il liquido di contenimento delle tensioni (debubblizer). Osservare i tempi di indurimento e la consistenza di miscelazione. Utilizzare induritori Dentaurum (a freddo, Remadur). rivestimento impiegato! Osservare la massima temperatura di preriscaldo. Apportare cera calda tra i denti sul modello. Riscaldare leggermente il modello per meglio adattare i preformati. Utilizzare il Lubrofilm seguendo le sue modalità d uso. Non corretto sfiato della massa, a causa del liquido di miscelazione troppo denso (le bolle non sono salite, tempo di presa troppo breve). rivestimento impiegato, utilizzare il rivestimento fine, miscelare in atmosfera il rivestimento necessario per colare il cilindro. Se non viene impiegato il rivestimento fine, miscelarlo sottovuoto (aggiungere alcuni canali di sfiato). Con modelli duplicati in silicone, spruzzare leggermente acqua distillata sul modello e sulla modellazione. protesi scheletrata it 11
12 22 Perle di fusione sulla parte inferiore della placca. Rivestimento per il modello di consistenza troppo densa. Tempo di lavorazione troppo breve. Le bolle non possono venire in superficie. Osservare le proporzioni di miscelazione. 23 Porosità nella fusione. 24 Cavità da ritiro nella fusione. Il miscelatore non riesce a raggiungere un vuoto sufficiente. Incorporazione di gas dovuta all utilizzo di materiale già fuso precedentemente (materozza). Temperatura di fusione troppo alta (metallo surriscaldato). Utilizzo di crogioli vecchi. Fusione di leghe diverse sullo stesso crogiolo. Nella fusione a cannello, errata impostazione del gas. Modellazione errata, sbagliata imperniazione. Canali di fusione troppo sottili. Centrifugazione troppo breve. Controllare il sottovuoto. Utilizzare solo materiale vergine (remanium GM 380+, 800+, 900). Mantenere la temperatura di fusione consigliata. Utilizzare un crogiolo nuovo. Impiegare sempre il crogiolo per un solo tipo di lega. Correggere l impostazione della fiamma. Evitare l accumulo di materiale. Imperniare tenendo conto del verso di scorrimento del metallo, dal grosso al sottile. Vedi anche Esempi d imperniazione. Scegliere canali di grosso spessore, vedi modalità d uso e Esempi d imperniazione. Con centrifughe a motore, centrifugare per almeno 10 secondi. 12 protesi scheletrata it
13 25 Inclusioni di rivestimento nella fusione. Cono di colata sporco. Angoli vivi che si rompono con l entrata del metallo nel cilindro. Mantenere pulito il cono di colata del cilindro. Modellare i perni di fusione ben arrotondati verso il cono di colata. 26 Fusione troppo stretta. Cilindro posizionato nel forno con il cono rivolto verso l alto. Distacchi di rivestimento fine. Strato troppo spesso di rivestimento fine. Preriscaldo troppo veloce. Errate proporzioni di miscelazione. Materiale da duplicare non adatto al rivestimento. Gelatina da duplicare vecchia, consumata (consistenza grassa). Liquido di miscelazione cristallizzato (evidente scomposizione dei componenti). Preparazione del modello con acqua anziché con il liquido di miscelazione. Preriscaldo troppo veloce. Posizionare il cilindro sempre con il cono rivolto verso il basso. RK3 troppo diluito con acqua distillata. Seguire le istruzioni d uso. Applicare uno strato sottile di rivestimento fine. rivestimento fine impiegato. rivestimento impiegato. Utilizzare gelatine Dentaurum (Dubliform, Duplikat, disponibili anche in versione concentrata). Utilizzare gelatina nuova (Dubliform, Duplikat, disponibili anche in versione concentrata). Utilizzare un liquido di miscelazione nuovo, non conservarlo a temperature inferiori a C, proteggerlo dal gelo. Utilizzare il liquido di miscelazione sia per il modello che per il cilindro. rivestimento impiegato. protesi scheletrata it 13
14 26 Fusione troppo stretta. 27 Fusione troppo larga. Durezza Shore del silicone molto alta. Consistenza di miscelazione troppo densa. Utilizzare un silicone più morbido (durezza Shore 8 12). Osservare le proporzioni tra polvere e liquido, vedi le modalità d uso del rivestimento. 28 Differente precisione nella stessa fusione. Concentrazione troppo elevata del liquido di miscelazione. Deformazione del negativo in gelatina durante l estrazione del modello master o nell inserimento del cono di colata. Gelatina da duplicare troppo sfruttata (fonderla al max. 10 volte). Duplicando in silicone non è stato impiegato un sistema conforme di muffole. Il silicone si è sfilato dalla muffola per duplicare. Si è smuffolato battendo con il martello sulla materozza. Diluire il liquido di miscelazione con acqua distillata. Scaricare i sottosquadri del modello con del Gumex. Utilizzare l apposita pinza per l estrazione del modello. Utilizzare il sistema di coni Dentaurum con dispositivo di sostegno. Utilizzare gelatina da duplicare nuova. In combinazione con il silicone rema Sil, impiegare le muffole per duplicare Siliform o Neo- Star. Estrarre il modello dallo stampo con molta cautela per impedire al silicone di uscire dalla muffola. Evitare di battere con il martello sulla fusione. 14 protesi scheletrata it
15 Consigli pratici Tecnica di monofusione 1.) Procedimento in tecnica doppia 2.) Tecnica di sovrafusione 3.) Monofusione senza duplicazione Fusioni precise di lavori combinati con duplicazione in gelatina Scheletrati in lega preziosa Immagazzinamento Nella tecnica di monofusione, esistono diverse possibilità per ottenere delle protesi combinate precise con corone doppie o attacchi fresati. Il rivestimento miscelato con un liquido concentrato speciale viene colato nel negativo in silicone fino ai colletti. Successivamente, il resto del modello viene duplicato con normale rivestimento per scheletrati. In tal modo si ottiene la corretta espansione del rivestimento sia per la parte primaria che per quella secondaria. Ulteriori informazioni sono disponibili nelle modalità d uso del rema dynamic. Le parti primarie fresate fuse in remanium star o vengono lasciate nel negativo in silicone al fine di realizzare un modello duplicato comprensivo di tali parti. Su questo viene modellato lo scheletrato che verrà poi sovrafuso sulle parti primarie. La struttura primaria si separerà da quella secondaria dopo la fusione. Si ottiene in tal modo un alta precisione della protesi combinata. Se devono essere realizzate strutture senza grosse connessioni, è possibile adottare un procedimento di monofusione senza duplicazione molto rapido ed efficace. Riporre i modelli in gesso a bagnomaria a 45 C per 30 minuti. Dopo la colata, lasciare raffreddare la gelatina all aria. Per la colata del modello e del cilindro, utilizzare acqua distillata. Attenzione! Rapporto di miscelazione differente, vedi modalità d uso. Tempo di presa, tempo d essiccazione ed indurimento del modello rimangono invece identici a quanto previsto per gli scheletrati in CoCr. Temperatura di preriscaldo del cilindro: 1000 C. Al raggiungimento di tale temperatura, lasciare raffreddare a 700 C e mantenere per 30 minuti. Si possono ottengono risultati costanti se il rivestimento ed il suo liquido di miscelazione vengono conservati alla temperatura di 18 C. Prima dell uso, si consiglia di lasciare il materiale a tale temperatura per almeno 12 ore. protesi scheletrata it 15
16 Liquido di miscelazione Polvere Colata del cilindro Rivestimento fine Misurino Servizio Clienti Proteggerlo dal gelo e dai raggi diretti del sole. Dopo l uso, ricordarsi di richiudere il flacone. Conservarlo a temperatura ambiente di C. Nei giorni particolarmente caldi, riporlo in frigorifero (Attenzione! Non a temperature inferiori a C). Evitare di utilizzare liquido decomposto o sedimentato e controllare la data di scadenza. Il flacone originale non aperto può essere conservato per 24 mesi. Per evitare danni dovuti al gelo durante il trasporto, ordinare il liquido prima dei mesi invernali. Richiudere accuratamente sacchetti aperti di rivestimento e non completamente utilizzati. Conservarli in luogo asciutto. Nella sua confezione originale chiusa la polvere può essere conservata per 36 mesi. Per ottenere una buona adesione del rivestimento sul modello duplicato, si consiglia di spruzzare sulle sue superfici dell acqua distillata al fine di conseguire, fra l altro, anche una superficie di fusione priva di bolle. Per una corretta fuoriuscita dei gas nei modelli trattati con rivestimento fine, si consiglia di colare il cilindro con rivestimento miscelato in atmosfera. Sostituire un misurino sporco con uno pulito. Ordinarlo al proprio fornitore. Per ulteriori informazioni non comprese in questo opuscolo, è disponibile il nostro Servizio Clienti ai seguenti numeri: tel. : 051/ e lab@dentaurum.it. 16 protesi scheletrata it
17 Esempi d'imperniazione mm 15 4 mm ,5 mm / 4 mm 4 mm mm 2,5 mm / 4 mm 2,5 mm / 4 mm 2,5 mm / 4 mm Lunghezza min. = 20 mm Lunghezza max. = 25 mm protesi scheletrata it
18 Data dell'informazione: 09/ Printed by Dentaurum Italia Italy 09/04/B/R1-4 Turnstraße Ispringen Germany Telefon / Fax / info@dentaurum.de
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