Normalizzazione. Lezione 7. Normalizzazione e integrità referenziale. Consideriamo la seguente tabella. Anomalie di inserimento
|
|
- Martino Cara
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Normalizzazione Lezione 7 Normalizzazione e integrità referenziale La normalizzazione è un procedimento che consente di verificare se la definizione dello schema corrisponde ai canoni standard di correttezza della base di dati e, in caso, avvalendosi di un preciso insieme di regole, di riportare le tabelle in quelle che sono definite le forme normali delle tabelle relazionali. Consideriamo la seguente tabella di inserimento Non è possibile inserire nuovi clienti che non hanno comprato nessun articolo Inserire nuovi articoli senza inserire almeno un cliente che lo compra di cancellazione di aggiornamento Il rischio è di Cancellare articolo e cancellare cliente Non si può cancellare un cliente se non si cancellano tutti i prodotti da lui acquistati. Se aggiorno indirizzo devo aggiornare tutte le t-uple dove è presente il cliente.
2 Prima forma normale Tutte le righe della tabella contengono lo stesso numero di colonne I valori nella stessa colonna devono appartenere allo stesso dominio Ogni riga è diversa da tutte le altre (almeno la chiave) L non è rilevante Gli attributi devono essere elementari. Attributo Composto CodPersona Nome Indirizzo 1 Neri Via a Roma 2 Giallo Via b Roma 3 Rossi Via a 4 Bianchi Via c Lecce 5 Rosa Via d Roma CodPe rsona Nome Via Città 1 Neri Via a Roma 2 Giallo Via b Roma 3 Rossi Via a 4 Bianchi Via c Lecce 5 Rosa Via d Roma Persona (codpersona,nome,indirizzo) Persona (codpersona,nome,via, città) Attributo Multiplo Due Soluzioni Prima soluzione Si sa il numero massimo di valori multipli Persona (codpersona,nome,telefono) Persona (codpersona,nome,telefono1, telefono2, telefono3) 1 Telefono2 telefono3 1 Neri Giallo Rossi Rosa Problemi di aggiornamento (nuovo numero) Spreco di memoria (se uno ha 20 numeri e gli altri 2)
3 Seconda soluzione (generica) CodPersona Nome 1 Neri 2 Giallo 3 Rossi 4 Bianchi 5 Rosa CodPersona telefono Persona (codpersona,nome,telefono) Persona (Codpersona,Nome) Tel(Codpersona, telefono) ~ Aggiornamento (nuovo numero) Si aggiunge una istanza a Tel Nessun spreco di memoria (se uno ha 20 numeri avrà venti istanze in Tel, se uno a 2 numeri avrà 2 istanze in Tel Codpersona sia primaria che esterna telefono Seconda forma normale Ogni relazione è in seconda forma normale se è in prima forma normale Ogni attributo dipende da tutti i campi che formano la chiave Non dipende solo da un campo della chiave 3 Rossi 1 Quantità Codprodotto,nomemagazzino 3 Rossi 1 6 Neri 3 Roma CittamagazzinoNomemagazzino 3 Rossi 1 6 Neri 3 Roma Codprodotto nomemagazino quantità 1 Neri 2 2 Giallo 3 3 Rossi 1 4 Bianchi 35 5 Rosa 2 Non presenti nomemagazino cittàmagazzino Neri Giallo Rossi Bianchi Rosa Roma Roma Lecce
4 Persona (codprodotto,codmagazzino,quantità,cittamagazzino) Persona (Codprodotto, codmagazzino,quantità) magazzino(codmagazzino,cittamagazzino) Terza forma normale Ogni relazione è in terza forma normale se è in seconda forma normale Ogni attributo dipende dai campi che formano la chiave Non dipende da un campo che non è chiave Codmagazzino di persona è sia un campo della chiave primaria che esterna Cod nome Cod nome 2 Giallo 2 Roma 3 Rossi 3 2 Giallo 2 Roma 3 Rossi 3 Non presenti 5 Rosa 3 5 Rosa 3 nome cod Scuolacod CittacdScuola Cod nome cdscuola 1 Neri 2 2 Giallo 3 3 Rossi 1 4 Bianchi 35 2 Roma 3 35 Lecce 5 Rosa 2 Persona (cod,nome,cdscuola,citta) Persona (cod,nome,cdscuola) scuola (cdscuola,citta) cdscuola diventa chiave esterna Esistono anche Forma normale Boyce-Codd Quarta forma normale Quinta forma normale Che non faremo
5 Integrità Vincoli interni (all interno della singola relazione) Vincoli sull ennupla Dominio degli attributi (not null,default, vincoli generici: età maggiore di 0) Su più attributi (vincoli generici tra attributi es. data nascita minore data morte) Vincoli su più ennuple Unicità di attributi di più ennuple (unique) Vincoli chiave primaria L integrità referenziale È un insieme di regole del modello relazionale che garantiscono l integrità dei dati quando si hanno relazioni associate tra loro da una chiave esterna. Queste regole servono per rendere valide le associazioni tra le tabelle e per eliminare gli errori di inserimento, cancellazione o modifica. L integrità referenziale viene rispettata quando per ogni valore non nullo della chiave esterna, esiste un valore corrispondente della chiave primaria nella tabella associata Esempio dove si viola l integrità referenziale 6 32/13/2005 Meta Lami Roma Via a Luci Via a Vai b Ogni valore della tabella primaria deve avere il corrispettivo valore nella tabella secondaria Non si può aggiungere un valore nella prima tabella se non è presente nella seconda Non si può cancellare o modificare un dato nella seconda tabella se è presente il valore nella tabella primaria 6 02/12/2005 Meta Lami Roma Via a Luci Via a Vai b Nella tabella secondaria il codice non può essere nullo 6 02/12/2005 Meta Bianchi Roma Via a Luci Via a Vai b Lami Via f
Normalizzazione di Basi di Dati. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto San Giovanni
Normalizzazione di Basi di Dati Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne
DettagliV. Moriggia Modelli di Base Dati. Modelli di Base Dati. a.a. 2001/2002 4.1
Modelli di Base Dati 4 Un DBMS: Access a.a. 2001/2002 4.1 DBMS 4.2 DBMS = Data Base Management System Software per la costruzione e la gestione di una base dati Esempi di DBMS: Oracle, MySQL, SQLServer,
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Introduzione Istruzione INSERT Istruzione DELETE Istruzione UPDATE Linguaggio SQL: fondamenti 2 (1/3) Inserimento di tuple Cancellazione di tuple Modifica di tuple 4 (2/3) INSERT inserimento di nuove tuple
DettagliLa in verifica forma teoria normale della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di già
Le dati Presenza Complicazioni forme relazionale normaliverificano di ridondanze la qualitàdi uno schema di una base di Forme La forma normalizzazionepermette nella gestione di degli ottenere aggiornamenti
DettagliI modelli logici dei dati
I modelli logici dei dati I modelli logici tradizionali sono tre: gerarchico reticolare relazionale I modelli gerarchio e reticolare sono più vicini alle strutture fisiche di memorizzazione. Quello relazionale
DettagliNormalizzazione. Definizione
Normalizzazione Definizione Le forme normali 2 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione
DettagliLezione basi di dati 26 gennaio NORMALIZZAZIONE
Lezione basi di dati 26 gennaio NORMALIZZAZIONE Serve perché nelle tabelle possono verificarsi delle anomalie (come delle ridondanze ad esempio) Immaginiamo questa tabella: 1 La chiave non può contenere
DettagliIntroduzione Concetti Generali Pratica su Access Link utili. ECDL - Database. European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1
ECDL - Database Introduzione European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1 Informazioni sul corso orario: Giovedì - 14.30-16.30 materiale: http://www.fotoboni.com/carlo/ docente: webmaster@fotoboni.com
DettagliCapitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2
Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.19 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente
DettagliLABORATORIO di INFORMATICA
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio LABORATORIO di INFORMATICA A.A. 2010/2011 Prof. Giorgio Giacinto IL MODELLO RELAZIONALE http://www.diee.unica.it/giacinto/lab
DettagliIl modello relazionale
Il modello relazionale Il modello relazionale Modello logico dei dati Basato sul concetto di relazione o tabella Relazione: da teoria degli insiemi 2 Il modello relazionale Garantisce indipendenza fisica
DettagliGESTIONE ABBONAMENTI RIVISTE
GESTIONE ABBONAMENTI RIVISTE Si vogliono gestire, con una base di dati, le informazioni relative agli abbonamenti a riviste da parte di utenti di cui si deve tener conto della città di residenza. Gli elementi
DettagliIntroduzione alla normalizzazione dei dati
Introduzione alla normalizzazione dei dati versione 16 marzo 2009 Adriano Comai http://www.analisi-disegno.com Obiettivo di questa introduzione Fornire elementi di base sulla normalizzazione dei dati Il
DettagliI modelli logici dei dati
I modelli logici dei dati IL MODELLO RELAZIONALE Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente (e poco diffuso) a oggetti 08/03/2006 2 Modelli logici, caratteristiche Il
DettagliGUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE DELLE ADOZIONI LIBRI DI TESTO 2016/2017
GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE DELLE ADOZIONI LIBRI DI TESTO 2016/2017 Questo manuale ha lo scopo di spiegare in modo dettagliato tutte le operazioni da eseguire per la corretta gestione delle adozioni 2016/2017
DettagliLe basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza
Definizione 1 Lezione 2 Le basi di dati Gli archivi di dati Organizzato in modo integrato attraverso tecniche di modellazione di dati Gestiti su memorie di massa Con l obiettivo Efficienza trattamento
DettagliRelazioni e tabelle. Introduzione alle Basi di Dati Relazionali. Relazioni uno a uno. Esempio
Relazioni e tabelle Introduzione alle Basi di Dati Relazionali Nelle Basi di Dati relazionali le informazioni sono organizzate in tabelle Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in colonne
DettagliI database. Introduzione alla teoria delle basi di dati
I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database
DettagliModello relazionale: Concetti Base. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma
Modello relazionale: Concetti Base Schema di una Relazione Lo schema di una relazione specifica: Il nome della relazione Il nomediognicampo(o colonna o attributo) e il dominio di ciascun campo Esempio:
DettagliSQL. Il nome sta per Structured Query Language Le interrogazioni SQL sono dichiarative
SQL SQL Il nome sta per Structured Query Language Le interrogazioni SQL sono dichiarative l utente specifica quale informazione è di suo interesse, ma non come estrarla dai dati Le interrogazioni vengono
DettagliEsercizio 9.1. Figura 9.20 Relazione per l esercizio 9.1. Soluzione:
Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.20 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente
DettagliLa normalizzazione. CdL Informatica Applicata UNIURB - Dott. Maurizio Maffi
La normalizzazione Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di da5 relazionale che ne garan5sce la qualità, cioè l'assenza di determina5 dife= Quando una relazione non è normalizzata:
DettagliInterrogazioni nidificate
Interrogazioni nidificate Nella clausola where si possono utilizzare valori prodotti da altre istruzioni select utilizzando any (qualsiasi) o all (tutti) insieme agli operatori di confronto Trovare nome,
DettagliCreazione di database, tabelle e associazioni con Access 2003
Creazione di database, tabelle e associazioni con Access 2003 Per definire un nuovo database 1. Dal menu di Start scegliere Tutti i programmi e poi fare clic su Microsoft Access. 2. Nella finestra Riquadro
DettagliArchitettura CPU. Memoria principale (RAM) Dispositivi di ingresso. Dispositivi di uscita. Memoria secondaria (memoria di massa)
Architettura CPU Dispositivi di ingresso Memoria principale (RAM) Dispositivi di uscita Memoria secondaria (memoria di massa) Architettura a tre livelli (ANSI-SPARC 78) Schema Est 1 Schema Est 2... Schema
DettagliDichiarazione degli schemi in SQL DDL 1
Dichiarazione degli schemi in SQL DDL 1 Storia di SQL Definito nell'ambito del progetto SYSTEM R (IBM S. JOSE) nel 1976 Nome originario: SEQUEL Adottato progressivamente da tutti i sistemi commerciali
DettagliModello logico dei dati utilizzato nell ambito delle basi di dati, introdotto da Codd nel 1970.
Modello Relazionale Modello logico dei dati utilizzato nell ambito delle basi di dati, introdotto da Codd nel 1970. } modello dei dati insieme di strutture dati e regole logico ) strutture disponibili
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996-2002 Capitolo 8: Progettazione logica 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliDISPENSA ACCESS (OFFICE 2010 BETA)
DISPENSA ACCESS (OFFICE 2010 BETA) 2. LE RELAZIONI. Una relazione può essere definita come un legame tra due tabelle basato sul valore di uno o più campi di ciascuna delle due tabelle. Di solito i campi
Dettagli! Un arco multiplo corrisponde ad un associazione molti-a-molti: il padre (libro) non determina funzionalmente il figlio (autore)
Arco Multiplo! Schema di fatto contenente un arco multiplo: genere autore libro VENDITA numero incasso data mese anno arco multiplo (AM) " Per illustrare il concetto di arco multiplo si parte da uno schema
DettagliIl modello relazionale
Basi di dati Il modello relazionale Si tratta della fase di progettazione. In questa fase individuiamo esattamente quello che è utili informatizzare Cerchiamo gli elementi importanti Individuiamo le loro
DettagliESERCIZIO di NORMALIZZAZIONE
ESERCIZIO di NORMALIZZAZIONE (ZOO) Ogni esemplare di animale ospitato dallo zoo è identificato dal suo nome comune e da un numero di inventario progressivo. Informazioni mantenute per ogni esemplare sono
DettagliTAVOLE DI SVILUPPO DI KUNO BELLER
TAVOLE DI SVILUPPO DI KUNO BELLER Sommario 1. Accesso al programma... 2 2. Gestione anagrafiche... 3 2.1 Anagrafica nido... 3 2.2 Anagrafica educatrici... 4 2.3 Anagrafica bimbi... 4 2.4 Gestione ruoli...
DettagliGestione di basi di dati in Access. SUISM Docente: Ugo de Liguoro a.a Asti
Gestione di basi di dati in Access SUISM Docente: Ugo de Liguoro a.a. 2003-2004 Asti Indice 1. Un primo esempio: la rubrica telefonica 2. Progettazione di un DB 3. Popolamento 4. Interrogazioni (Queries)
DettagliSERVIZIO DI HELPDESK - ISTRUZIONI PER L USO
SERVIZIO DI HELPDESK - ISTRUZIONI PER L USO Il servizio di Helpdesk del Centro di Servizi Informatici di Ateneo (CSIA) permette agli utenti fruitori dei propri servizi, di segnalare un problema, un malfunzionamento
DettagliBasi di Dati. Corso di Informatica. Memorizzazione dei Dati. Accesso ai Dati. Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Corso di Informatica Gianluca Torta Dipartimento di Informatica Tel: 011 670 6782 Mail: torta@di.unito.it Basi di Dati lo scopo delle Basi
DettagliLa progettazione logica Traduzione dal modello Entità-Associazione al modello relazionale Anno accademico 2008/2009
La progettazione logica Traduzione dal modello Entità-Associazione al modello Anno accademico 2008/2009 Obiettivo: Costruire uno schema logico in grado di descrivere le informazioni contenute nello schema
DettagliCAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale
CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono
DettagliGESTIONE VOTI SCOLASTICI
GESTIONE VOTI SCOLASTICI Progettare un modello di dati per la gestione delle informazioni riguardanti le prove, nelle diverse materie, sostenute dagli studenti di una scuola media superiore. Il sistema
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, JDBC e applicazioni 31/05/2004
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Approfondimenti dal capitolo 5: JDBC e applicazioni 31/05/2004 Un esempio: package catenanegozi (Piccola parte di) sistema informativo
DettagliInformatica Industriale Modello funzionale: Informazione Modello Entità-Relazione
DIIGA - Università Politecnica delle Marche A.A. 2006/2007 Informatica Industriale Modello funzionale: Informazione Modello Entità-Relazione Luca Spalazzi spalazzi@diiga.univpm.it www.diiga.univpm.it/~spalazzi/
DettagliInterrogazioni nidificate
Interrogazioni nidificate Trovare nome, cognome e matricola degli studenti che non hanno fatto esami select Matricola,Nome,Cognome from studenti where matricola all (select studente group by studente)
DettagliGESTIONE MAGAZZINO 2
GESTIONE MAGAZZINO 2 Un azienda vuole automatizzare la procedura di gestione delle scorte del suo magazzino di articoli organizzato per reparti e classificati in base alla categoria merceologica. Nella
DettagliModello Relazionale. Esempio (Relazione) A x B. Introduzione. Relazione: definizione. I fattori del successo. Relazione
Introduzione Modello Relazionale Concetti e definizioni 1 Modello proposto nel 1970 da E.F. Codd A relational model for large shared data banks Communications of the ACM Vol. 13, n. 6, pagg. 377-387 Prime
DettagliCaratteristiche dei linguaggi per Database
IL LINGUAGGIO Caratteristiche dei linguaggi per Database I linguaggi per basi di dati relazionali possiedono i comandi per: definizione del data base; manipolazione dei dati; associazione tra tabelle diverse;
DettagliAccess 2007 Colonna di ricerca
Pagina 1 di 7 Lezioni on line -> Gestire i dati Access 2007 Colonna di ricerca Quando si riempiono i campi dei record che formano una tabella, può essere utile e comodo poter scegliere, in un elenco dei
DettagliSQL: Definizione e Manipolazione di Relazioni. Capitolo 2
SQL: Definizione e Manipolazione di Relazioni Capitolo 2 1 Sintassi della Creazione di uno Schema Relazionale CREATE TABLE ( [NOT NULL] [UNIQUE] [],...,...,
DettagliETICHETTA FACILE. Il programma di etichettatura facile e veloce.
ETICHETTA FACILE Il programma di etichettatura facile e veloce. Manuale del programma Etichetta Facile versione 0.5.1.4 del 29/11/2016 Prefazione Etichetta Facile è un programma specifico per la generazione
DettagliI modelli logici dei da6. Relazione: tre accezioni. Il modello relazionale. Relazione matema6ca. Relazione matema6ca, esempio IL MODELLO RELAZIONALE
I modelli logici dei da6 Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di da6 Capitolo : IL MODELLO RELAZIONALE Tre modelli logici tradizionali Gerarchico e re6colare u6lizzano riferimen6 esplici6 (puntatori)
DettagliMicrosoft Access. Microsoft Access. Maurizio Rebaudengo, Paolo Garza 1. Microsoft Access. Creazione base di dati. Apertura di una base dati
Microsoft Access Programma applicativo del pacchetto Microsoft Office per la gestione delle basi di dati. Microsoft Access 2 Creazione base di dati Apertura di una base dati Una nuova base dati si crea
DettagliSommario. A proposito di A colpo d occhio 1. Novità di Access Primi passi con Access
Sommario 1 2 3 A proposito di A colpo d occhio 1 Niente computerese!... 1 Una veloce panoramica... 2 Alcune osservazioni... 4 Per concludere... 4 Novità di Access 2010 5 Gestire le impostazioni e i file
DettagliIndicare quale o quali delle seguenti affermazioni sono vere?
Domanda 1 Indicare quale o quali delle seguenti affermazioni sono vere? L indipendenza dei dati permette di scrivere programmi senza conoscere le strutture fisiche dei dati L indipendenza dei dati permette
DettagliINTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI
INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE
DettagliCosa sono le maschere
Prof. Emanuele Papotto Cosa sono le maschere La maschera è un oggetto di database che viene realizzato per mostrare, modificare e immettere i record in modo più chiaro rispetto alla visualizzazione foglio
DettagliCorso di Basi di Dati A.A. 2015/2016
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sapienza Università di Roma Corso di Basi di Dati A.A. 2015/2016 E3 - MySQL: Creazione di Schemi ed Interrogazioni Tiziana Catarci, Andrea Marrella Ultimo aggiornamento
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati Capitolo 9 (II parte): Progettazione logica: Dallo schema ER allo schema relazionale Traduzione verso il modello relazionale idea di base: le entità diventano
DettagliLe query di comando e di servizio in Access
Le query di comando e di servizio in Access In questa parte sono presentate alcune query di Access che permettono di: creare nuove tabelle, aggiungere o eliminare righe in una tabella, modificare il contenuto
DettagliPRIMI PASSI CON UN DATABASE
Basi di dati PRIMI PASSI CON UN DATABASE Definizione di database Per database si intende un insieme di informazioni catalogate ed organizzate. Il tipo di database più diffuso è quello relazionale, composto
DettagliIndice. Ricerca richiesta d offerta. Risultati della ricerca Navigazione Stati
Indice Ricerca richiesta d offerta Risultati della ricerca Navigazione Stati Dettaglio richiesta d offerta Codice materiale cliente Note di posizione Aggiungi al carrello 1 di 8 Ricerca richiesta d offerta
DettagliESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ad una Software (SW) House:
NOME COGNOME MATRICOLA ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ad una Software (SW) House: SVILUPPATORE(Codice, Nome, Cognome, AnnoNascita) PROGETTO_SW(Nome,
DettagliBASI DATI: algebra relazionale
BASI DATI: algebra relazionale BIOINGEGNERIA ED INFORMATICA MEDICA 1 Algebra relazionale Definizione L'algebra relazionale è un insieme di operazioni (query) che servono per manipolare relazioni (tabelle).
DettagliIl giornale di classe
Manuale per l utilizzo del Registro Elettronico ScuolaNext I.I.S. G. ASPRONI Il giornale di classe Argomenti 1. Come accedere al registro 2. Inserimento firma per la lezione 3. Sostituzione di un docente
DettagliTEORIA RELAZIONALE: INTRODUZIONE
TEORIA RELAZIONALE: INTRODUZIONE Tre metodi per produrre uno schema relazionale: a) Partire da un buon schema a oggetti e tradurlo b) Costruire direttamente le relazioni e poi correggere quelle che presentano
DettagliDomande utili alla preparazione dell orale di Informatica all Esame di Stato
Domande utili alla preparazione dell orale di Informatica all Esame di Stato 1.Al livello fisico un database si appoggia ai files per contenere i suoi dati? 2.Esistono altri modelli di organizzazione oltre
DettagliModello Relazionale. Architettura a tre livelli di un DBMS
Modello Relazionale Modello logico dei dati utilizzato nell ambito delle basi di dati, introdotto da Codd nel 1970. modello dei dati insieme di strutture dati e regole ) logico strutture disponibili su
DettagliLa Back Office Console consente di costruire lo scheletro degli schema.
BACK OFFICE CONSOLE 1.1 Introduzione 3 1.2 Creazione di uno Schema 4 1.2.1 Struttura dello Schema 5 1.2.2 Caratteristiche dei campi 6 1.2.3 Traduzioni 8 1.3 Ricerca degli schema 8 1.4 Gestione delle Categorie
DettagliRICHIESTA DI APPROVVIGIONAMENTO
RICHIESTA DI APPROVVIGIONAMENTO Dal menu principale clicchiamo sul modulo logistica, e successivamente a destra della schermata sulla cartella Magazzino/Ricevimenti e poi Richieste di approvvigionamento
DettagliLA PROGETTAZIONE CONCETTUALE
Argomenti della lezione LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE Prima parte Un esercizio sulle generalizzazioni Documentazione di schemi E-R Raccolta e analisi dei requisiti Criteri generali di rappresentazione Strategia
DettagliIl Database serve a memorizzare e manipolare informazioni in modo efficace ed efficiente.
DATABASE Il Database serve a memorizzare e manipolare informazioni in modo efficace ed efficiente. Le informazioni vengono archiviate in modo strutturato. - Inserimento - Aggiornamento - Cancellazione
DettagliRILASCIO NOTE DI RILASCIO NOTE DI RILASCIO NOTE DI RILASCIO. Bilancio. Bilancio Ver. 15.10. Bilancio. Bilancio. Bilancio. Bilancio.
Avvertenze Prima di eseguire l'aggiornamento Archivi NOTE DI RILASCIO NOTE Ver. DI 15.10 RILASCIO NOTE DI RILASCIO NOTE Ver. DI 15.10 RILASCIO Eseguire il salvataggio degli archivi da Strumenti/Esportazione
DettagliI. D. E. S. I n d a g i n i d i a g n o s t i c h e s u i s o l a i deg l i e d i f i c i s c o l a s t i c i
I. D. E. S. I n d a g i n i d i a g n o s t i c h e s u i s o l a i deg l i e d i f i c i s c o l a s t i c i G u i d a O p e r a t i v a p e r g l i e n t i l o c a l i L applicazione IDES è fruibile
DettagliGUIDA APPLICATIVA GESTIONE UFFICI ZONALI PATRONATO NAZIONALE
GUIDA APPLICATIVA PATRONATO NAZIONALE PATRONATO NAZIONALE VERSIONE 1.0 INDICE DEL DOCUMENTO 1. Gestione Uffici Zonali...3 2. Inserimento/Modifica Contatti Patronato Nazionale... 4 2.1. Inserimento/Modifica
DettagliGuida completa Modulo Direzionale Modulo Docenti
LEGGIMI Aggiornamento DidArgo Versione 3.6.0 Con questo aggiornamento sono state apportate le seguenti modifiche: Correzione nella procedura di importazione delle attività svolte e assegnate da registro
DettagliStrutture di accesso ai dati: B + -tree
Strutture di accesso ai dati: B + -tree A L B E R T O B E L U S S I S E C O N D A P A R T E A N N O A C C A D E M I C O 2 0 0 9-2 0 0 Osservazione Quando l indice aumenta di dimensioni, non può risiedere
DettagliESERCITAZIONI. 1) Creare un nuovo database e salvarlo nella cartella MIAECDL5 con il nome ESERCIZIO1.
ESERCITAZIONI Scheda di Lavoro N 1 Lavorare con le tabelle in Access 1) Creare un nuovo database e salvarlo nella cartella MIAECDL5 con il nome ESERCIZIO1. 2) Creare la tabella ANAGRAFICA in visualizzazione
DettagliBasi di dati. Il Modello Relazionale dei Dati. K. Donno - Il Modello Relazionale dei Dati
Basi di dati Il Modello Relazionale dei Dati Proposto da E. Codd nel 1970 per favorire l indipendenza dei dati Disponibile come modello logico in DBMS reali nel 1981 (non è facile realizzare l indipendenza
DettagliCorso di Informatica. Access. Struttura tabella. Tabelle - esempi 11/01/2008
Corso di Informatica Ing. Dario Sguassero Access Accessè un programma specializzato nella gestione dei database Un database è una raccolta di informazioni organizzate Un database di Access è costituito
DettagliCreare una tabella di pivot
Creare una tabella di pivot Importiamo in un foglio di Excel una tabella di dati, di grandi dimensioni, per esempio dal sito www.istat.it/it quella relativa al Consumo di energia per i comuni capoluogo
DettagliIMPORTAZIONE PRESENZE DA RILEVATORI ELETTRONICI. tramite file tracciato
IMPORTAZIONE PRESENZE DA RILEVATORI ELETTRONICI tramite file tracciato 1. Associazione del numero di badge ai nominativi Il programma PowerDIP consente di importare le presenze acquisiste con i rilevatori
Dettagli3. Inserimento incarichi
3. Inserimento incarichi Presidenza del Consiglio dei Ministri Nelle seguenti pagine verranno illustrati i passi per comunicare gli incarichi conferiti ai dipendenti e ai consulenti/collaboratori esterni.
DettagliACCESSO AI SERVIZI RISERVATI DI RTRT https://accessosicuro.rete.toscana.it
ACCESSO AI SERVIZI RISERVATI DI RTRT https://accessosicuro.rete.toscana.it MANUALE UTENTE INDICE REGISTRAZIONE... 1 AGGIORNAMENTO PROFILO UTENTE... 8 SCELTA APPLICAZIONE... 9 MODIFICA DEL PROPRIO PROFILO...
DettagliMicrosoft Access (parte 5) Query. Query. Query. Query. Creare una query
Microsoft Access (parte 5) Anno accademico: 2008-2009 Per estrarre informazioni da un database si utilizzano delle query : procedure di interrogazione Si può creare più query per ogni tabella Occorre avere
DettagliNORMALIZZAZIONE. Fino ad ora. Dipendenze funzionali e Normalizzazione per basi di dati relazionali
NORMALIZZAZIONE Dipendenze funzionali e Normalizzazione per basi di dati relazionali 2 Fino ad ora Abbiamo ipotizzato che gli attributi vengano raggruppati per formare uno schema di relazione usando il
DettagliCos è Flight Pass: DOMANDE FREQUENTI:
DOMANDE FREQUENTI: Cos è Flight Pass: In cosa consiste l offerta di Flight Pass? Il Flight Pass è il pacchetto di biglietti open di solo andata, non nominativi, che consente di viaggiare nelle destinazioni
DettagliCapitolo 2. Figura 21. Inserimento dati
Capitolo 2 INSERIMENTO DI DATI In ogni cella del foglio di lavoro è possibile inserire dati che possono essere di tipo testuale o numerico, oppure è possibile inserire formule le quali hanno la caratteristica
DettagliMODELLI DEI DATI. Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Modelli dei Dati MODELLI DEI DATI Prof. Alberto Postiglione
DettagliSistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara
Sistemi lineari Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utenti.unife.it/lorenzo.pareschi/ lorenzo.pareschi@unife.it Lorenzo Pareschi (Univ. Ferrara)
DettagliModello Relazionale dei DBMS - Vincoli Tradizionalmente, esistono quattro modelli logici: Gerarchico Reticolare Relazionale A oggetti XML I modelli
Modello Relazionale dei DBMS - Vincoli Tradizionalmente, esistono quattro modelli logici: Gerarchico Reticolare Relazionale A oggetti XML I modelli gerarchico e reticolare sono più vicini alle strutture
DettagliMANUALE GWPRICE software per la preventivazione e la realizzazione di computi metrici
MANUALE GWPRICE software per la preventivazione e la realizzazione di computi metrici Versione 2013 1/14 STRUTTURA Il programma GWPRICE permette di realizzare preventivi come Elenchi Articoli (costi materiale)
DettagliCap. 1-I 1 I sistemi informatici
Libro di testo A. Chianese,V. Moscato, A. Picariello, L. Sansone Basi di dati per la gestione dell informazione McGraw-Hill, 2007 Informazioni sul corso http://www.docenti.unina.it/lucio.sansone Ricevimento
Dettaglia + 2b + c 3d = 0, a + c d = 0 c d
SPAZI VETTORIALI 1. Esercizi Esercizio 1. Stabilire quali dei seguenti sottoinsiemi sono sottospazi: V 1 = {(x, y, z) R 3 /x = y = z} V = {(x, y, z) R 3 /x = 4} V 3 = {(x, y, z) R 3 /z = x } V 4 = {(x,
DettagliPiazza Città di Lombardia n Milano. Tel
Giunta Regionale DIREZIONE GENERALE SALUTE GOVERNO DELLA PREVENZIONE E TUTELA SANITARIA PREVENZIONE AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it sanita@pec.regione.lombardia.it
DettagliCiclo di vita di un sistema informativo
Ciclo di vita di un sistema informativo 1) Studio di fattibilità definire, in maniera per quanto possibile precisa, i costi delle varie alternative possibili stabilire le priorità di realizzazione delle
DettagliFormattare il testo con gli stili
Formattare il testo con gli stili Capita spesso di dover applicare ripetutamente la stessa formattazione, o anche modificare il colore, le dimensioni e il tipo di carattere, per dare risalto a un testo.
DettagliEsercitazione 4: Trigger in DB2
Esercitazione 4: Trigger in DB2 Sistemi Informativi L-B Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-b/ Versione elettronica: esercitazione4.pdf Sistemi Informativi L-B Definire trigger
DettagliINDICI PER FILE. Accesso secondario. Strutture ausiliarie di accesso
INDICI PER FILE Strutture ausiliarie di accesso 2 Accesso secondario Diamo per scontato che esista già un file con una certa organizzazione primaria con dati non ordinati, ordinati o organizzati secondo
DettagliISTRUZIONI PER IL REGISTRO DI CLASSE
ISTRUZIONI PER IL REGISTRO DI CLASSE Accedere al modulo docenti del portale Argo (dal sito della scuolaregistro elettronicoregistro Docenti) con username e password. I loghi dei due registri, quello di
DettagliLa riduzione a gradini e i sistemi lineari (senza il concetto di rango)
CAPITOLO 4 La riduzione a gradini e i sistemi lineari (senza il concetto di rango) Esercizio 4.1. Risolvere il seguente sistema non omogeneo: 2x+4y +4z = 4 x z = 1 x+3y +4z = 3 Esercizio 4.2. Risolvere
DettagliManuale GISSS Operatore Gennaio 2016
Manuale GISSS Operatore Gennaio 2016 Maschera iniziale «PROFILO OPERATORE» Elenco utenti della struttura invianti e referenti terapeutici elenco attività inserite Inserimento attività Ingresso di un nuovo
Dettagli