L analisi del d. m. n. 259/2012: criticità interpretative e proposte di soluzione: aspetti attuariali
|
|
- Rosa Bernardini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Associazione Italiana per la Previdenza e Assistenza Complementare LA SOLVIBILITÀ DEI FONDI PENSIONE: NORMATIVA ITALIANA E SITUAZIONE IN AMBITO UE L analisi del d. m. n. 259/2012: criticità interpretative e proposte di soluzione: aspetti attuariali Attuario
2 Indice Di cosa parleremo Normativa Fondi pensione destinatari del Decreto e rischi Concetto di riserva tecnica e di riserva minima Analisi delle diverse metodologie attuariali adottabili per il calcolo della riserva tecnica Le attività supplementari indisponibili da detenere o margine di solvibilità Ipotesi demografiche Ipotesi finanziarie: il tasso di interesse Lo schema di bilancio tecnico La novità: art.6 Approfondimenti 2
3 La normativa Direttiva 2003/41/ce del Parlamento Europeo sulle attività e la supervisione degli enti pensionistici aziendali o professionali ribadisce in premessa l importanza di adeguatezza della prestazione pensionistica e l importanza della previdenza complementare pone particolare attenzione alla sostenibilità dei sistemi pensionistici di II pilastro (complementari) a capitalizzazione in particolare art. 15: Riserve tecniche e art. 17: Fondi propri obbligatori D.lgs.252/2005: Art. 7 bis (Mezzi patrimoniali): necessità di un regolamento del MEF per la definizione dei mezzi patrimoniali necessari per fondi pensione che coprono rischi biometrici, garantiscono un rendimento degli investimenti o un determinato livello di prestazioni D.MEF n.259/2012: Regolamento recante attuazione dell articolo 7-bis, comma 2 del d.lgs. n. 252/2005, recante i principi per la determinazione dei mezzi patrimoniali di cui debbono dotarsi i fondi pensione che coprono rischi biometrici, che garantiscono un rendimento degli investimenti o un determinato livello di prestazioni. 3
4 Fondi pensione destinatari del Regolamento e rischi Art. 2: tutti i Fondi pensione, preesistenti e di nuova istituzione, che assumono il rischio finanziario e demografico derivante dalla promessa pensionistica fatta ai propri iscritti: a) Copertura diretta dei rischi biometrici b) Garanzia diretta di un rendimento degli investimenti o di un determinato livello delle prestazioni c) Erogazione diretta delle rendite Esclusi i Fondi i cui relativi impegni finanziari sono assunti da intermediari già sottoposti a vigilanza prudenziale, abilitati alla gestione di tali garanzie. 4
5 Concetto di riserva tecnica e di riserva minima I requisiti patrimoniali riserve tecniche la cui copertura deve essere garantita in qualsiasi momento, e relative modalità di calcolo debbono essere adeguate agli impegni finanziari assunti nei confronti degli iscritti attivi, dei pensionati e dei beneficiari disponendo in qualsiasi momento di attività sufficienti a copertura. attività supplementari, una sorta di margine di solvibilità che i fondi destinatari del Decreto, sono tenuti a detenere su base permanente e che possono essere costituite entro 10 anni dall entrata in vigore del Decreto attraverso accantonamenti annui proporzionali. 5
6 Concetto di riserva tecnica e di riserva minima riserva minima: L importo minimo è calcolato su base individuale tenendo conto degli iscritti al fondo alla data di valutazione, secondo un metodo attuariale prospettivo sufficientemente prudente, tenuto conto di tutti gli impegni per prestazioni e contributi conformemente alla disciplina pensionistica del fondo pensione. Esso assicura la prosecuzione dell erogazione ai beneficiari delle pensioni e delle altre prestazioni di cui è già iniziato il godimento e consente di far fronte agli impegni derivanti dai diritti già maturati dagli aderenti. esplicita impossibilità di considerare, nella stima della riserva, i futuri ingressi necessità di valutare gli impegni derivanti dai diritti maturati dagli aderenti. 6
7 Concetto di riserva tecnica e di riserva minima Considerazioni: quasi tutti i fondi preesistenti sono chiusi a nuove iscrizioni La maggior parte dei fondi preesistenti sono gestiti con un sistema finanziario a capitalizzazione collettiva : l equilibrio è stabilito per l intera collettività degli iscritti e non a livello individuale Il finanziamento della forma non è realizzato imputando in capo a ciascun iscritto l ammontare della contribuzione necessaria a finanziare la sua futura prestazione, come nel caso della capitalizzazione individuale. Tale sistema finanziario di gestione a capitalizzazione collettiva implica una solidarietà assicurativa che non rende univoca, per coloro la cui prestazione è in corso di maturazione ( iscritti in attività ), la metodologia utilizzabile nel calcolo degli impegni previsti nella riserva minima. 7
8 Analisi delle diverse metodologie attuariali adottabili per il calcolo della riserva tecnica 1. Commisurata al montante dei contributi versati dagli iscritti rivalutati sulla base del rendimento realizzato, eventualmente opportunamente abbattuti per tener conto del rischio morte e invalidità 2. Valore attuale medio degli oneri calcolati in base alle sole anzianità maturate alla data di valutazione; tale valore attuale può peraltro a sua volta essere definito: a) riproporzionando la passività totale in base al rapporto tra gli anni di servizio maturati alla data di riferimento delle valutazioni e l anzianità complessivamente raggiunta al momento della futura cessazione dall attività a qualsiasi causa dovuta; b) calcolando la passività sulla prestazione spettante in applicazione delle norme regolamentari in relazione all anzianità maturata alla data di valutazione; c) possibili più definizioni di diritti maturati; 3. Riserva matematica risultante dal bilancio tecnico a capitalizzazione completa (differenza tra valore attuale medio degli oneri complessivi e dei contributi futuri degli attuali iscritti). Per il calcolo di cui al punto 2 lettera a), b) o c) possono essere poi considerate differenti ipotesi in merito alla rivalutazione delle prestazioni nel periodo di attività, di differimento e di erogazione. 8
9 Ipotesi finanziarie e demografiche scelta delle ipotesi da adottare per la stima delle riserve tecniche (principio della prudenza): b) le ipotesi economiche, demografiche e finanziarie per la determinazione delle riserve tecniche sono scelte in base a criteri di prudenza, tengono conto, ove del caso, di un margine ragionevole per variazioni sfavorevoli e sono individuate prendendo in considerazione i seguenti criteri: i) i tassi d interesse utilizzati nel calcolo delle riserve tecniche, sono scelti in base a criteri di prudenza, in funzione del rendimento degli attivi corrispondenti detenuti dal fondo pensione, dei rendimenti attesi degli investimenti in uno scenario prudenziale e tenuto conto della composizione del portafoglio; in ogni caso, tali tassi non potranno superare il tasso di interesse adottato per la proiezione del debito pubblico nel medio e lungo periodo di cui all articolo 3, comma 2, del decreto del Ministro del lavoro e della Previdenza sociale del 29 novembre 2007; ii) le tavole biometriche utilizzate per il calcolo delle riserve tecniche si basano su principi prudenziali, in considerazione delle principali caratteristiche del gruppo degli aderenti al fondo pensione e dei mutamenti previsti nei rischi rilevanti;. 9
10 Ipotesi demografiche La base tecnica più rilevante per le valutazioni della riserva è senz altro la tavola di mortalità, che descrivendo il fenomeno dell eliminazione per morte di una generazione di nati fino all estinzione dell ultimo dei suoi componenti, determina sostanzialmente quanto lungo sarà il periodo di percezione della rendita. Essa deve essere scelta tenendo conto dell effetto di eventuali selezioni della popolazione degli iscritti e di eventuali cambiamenti prevedibili del fenomeno mortalità nel tempo. Necessità di utilizzare una tavola selezionata, come selezionata è la collettività di percettori di rendite. concetto statistico di popolazione selezionata utilizzato per la costruzione di tavole di mortalità:osservazione del fenomeno della mortalità di una parte della popolazione con caratteristiche comuni rispetto alla collettività in esame. Ad esempio, è una popolazione selezionata la popolazione italiana in attività, poiché ad essa non appartengono tutti coloro che non possono lavorare. Nel campo delle assicurazioni, è selezionata la popolazione degli assicurati che scelgono un prodotto assicurativo in rendita. Nel campo dei fondi pensione, la selezione andrebbe studiata fra i percettori di rendita dei fondi. Tavole proiettate: è opportuno prevedere anche l evoluzione futura del fenomeno della mortalità. Sono di norma disponibili tavole di mortalità proiettate per generazioni omogenee sulla base di apposite funzioni di mortalità, di solito tenendo conto delle esperienze di mortalità acquisite in precedenti periodi di osservazione. Al riguardo si ricorda che oltre alle tavole di mortalità proiettate predisposte dall ISTAT, l'ordine degli Attuari è già alla 2a edizione dello studio riguardante La mortalità dei percettori di rendita in Italia, che potrebbe essere considerato un riferimento importante sia per la quantificazione di una eventuale selezione che per la scelta di una tavola proiettata, soprattutto in assenza di dati statisticamente significativi sulla popolazione del Fondo. 10
11 Ipotesi finanziarie Tasso di interesse secondo la Conferenza dei Servizi tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell Economia e delle Finanze dell , il tasso di interesse adottato per la proiezione del debito pubblico era pari al 5% nominale (3% reale). 11
12 Le attività supplementari indisponibili da detenere o margine di solvibilità Il Regolamento prevede che i Fondi detengano, su base permanente, attività supplementari rispetto alle riserve tecniche per compensare le eventuali differenze tra entrate e spese previste ed effettive e che tali attività siano libere da qualsiasi impegno prevedibile. L importo delle attività supplementari deve essere pari al 4% delle riserve tecniche dei fondi pensione. La COVIP potrà determinare, in relazione ai casi in cui il fondo pensione non assuma direttamente il rischio di investimento, una percentuale diversa dal 4% e potrà definire regole tecniche per la determinazione ed il calcolo delle attività supplementari, tenendo conto della tipologia dei rischi, delle attività del fondo pensione e delle previsioni statutarie. Per la misura delle attività supplementari bisognerà pertanto attendere gli eventuali orientamenti della Covip, anche se, allo stato attuale, tenendo conto delle affinità con Solvency I delle imprese di assicurazione, si può considerare il 4% come un livello massimo. Si rileva che l EIOPA sta valutando gli effetti di una nuova misura di margine di solvibilità per i fondi pensione, in analogia con quanto previsto dalla direttiva Solvency II per le imprese di assicurazione. 12
13 Bilancio tecnico SCHEMA DI BILANCIO TECNICO AL Attività Passività Attività ordinarie 100 Riserva tecnica 100 Attività a copertura del margine di solvibilità 4 Attività supplementari indisponibili o margine di solvibilità 4 Totale Attività 104 Totale Passività 104 Disavanzo tecnico 0 Avanzo tecnico 0 Totale a pareggio 104 Totale a pareggio
14 La novità: art.6 Qualora le attività non dovessero risultare sufficienti a coprire le riserve tecniche e qualora il piano di riequilibrio concreto e realizzabile in un intervallo di tempo definito approvato dalla COVIP non dovesse risultare efficace ai fini della costituzione dei mezzi patrimoniali adeguati, l autorità di vigilanza può limitare o vietare le disponibilità dell attivo del fondo pensione anche mediante interventi limitativi dell erogazione delle rendite in corso di pagamento e di quelle future E l introduzione di una nuova possibilità (paragonabile all epoca delle trasformazioni dei fondi da DB a CB)? la possibilità di abbattere le prestazioni in godimento, progettando un equo piano di riequilibrio concepito trasversalmente rispetto a tutte le generazioni di iscritti, può essere utilizzata anche dal fondo, in modo da metterlo nelle condizioni di costituire i mezzi patrimoniali richiesti coinvolgendo nel risanamento tutti coloro che del fondo fanno parte e senza dover arrivare ad un azione coatta della COVIP? 14
15 Approfondimenti Data di bilancio tecnico di prima applicazione Durata del piano di riequilibrio Margine di solvibilità e gruppo chiuso: una tontina? Rischio investimento della linea garantita: quando il rischio si considera trasferito 15
16 Approfondimenti Durata del piano di riequilibrio Vale il termine previsto dal Decreto per le attività supplementari? La congruità della durata del piano potrebbe essere definita in base alle caratteristiche del fondo e all importanza dello squilibrio: un piano di riequilibrio breve, in presenza di forti disavanzi, comporterebbe dei tagli, probabilmente forti, sul collettivo esistente alla data di bilancio. 16
17 Approfondimenti Margine di solvibilità e gruppo chiuso: una tontina? Esempio di un fondo pensione composto da soli pensionati che ha costituito il margine di solvibilità del 4% all anno 0 (riducendo le prestazioni o la rivalutazione delle stesse) Tasso rendimento patrimonio: 3,5% - tasso rivalutazione prestazioni: 1,5% - Tasso rendimento margine: 0% Anno Riserva Margine di solvibilità Rendite Interessi Attività a copertura
18 Approfondimenti Margine di solvibilità e gruppo chiuso: una tontina? Attività Passività Differenza Riserva 18 Margine di solvibilità Riserva + Margine
19 Approfondimenti Margine di solvibilità e gruppo chiuso e durata del piano di riequilibrio Importante considerare nel piano di equilibrio i risultati prevedibili per i bilanci tecnici di almeno 10 anni futuri Possibile prevedere un contributo di solidarietà da conferire anno per anno, a carico di attivi e/o pensionati, il cui valore attuale medio rappresenti un credito del Fondo pensione da inserire nel bilancio tecnico fra le attività 19
20 Associazione Italiana per la Previdenza e Assistenza Complementare Grazie dell attenzione Attuario 20
IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015
IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO
DettagliLE PRINCIPALI DISPOSIZIONI DELLO SCHEMA bis d.lgs. n. 252/2005 COMMENTI ED EFFETTI SUL PANORAMA DELLE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI
IL QUADRO NORMATIVO LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI DELLO SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL art. 7-7 bis d.lgs. n. 252/2005 COMMENTI ED EFFETTI SUL PANORAMA DELLE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI D.
DettagliLa gestione finanziaria dei Fondi Pensione
La gestione finanziaria dei Fondi Pensione Il ruolo dell attuario tra passato presente e futuro Fabio Baione Roma, 06 giugno 2013 Fabio Baione La gestione finanziaria dei Fondi Pensione Il ruolo dell attuario
DettagliRoma, 4 novembre 2011. Mefop Tel: 06 48073530 Fax: 06 48073548 E-mail: mefop@mefop.it
Roma, 4 novembre 2011 Osservazioni sullo Schema di regolamento ministeriale di attuazione dell art. 7-bis, comma 2, del d.lgs. 252/05, recante i principi per la determinazione dei mezzi patrimoniali di
DettagliOSSERVAZIONI PRINCIPALI
Roma, 3 novembre 2011 OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO CONSULTAZIONE SULLO SCHEMA DI REGOLAMENTO MINISTERIALE DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 7-BIS, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252, RECANTE
DettagliStudio di un progetto di welfare integrativo
Associazione Italiana per la Previdenza e Assistenza Complementare PREVIDENZA E ASSISTENZA: PROPOSTE PER UN APPROCCIO INTEGRATO Studio di un progetto di welfare integrativo Attuario Attuario Indice Di
DettagliMondo Alternative. Le sfide dell assetallocationin una nuova era
Mondo Alternative Workshop Le sfide dell assetallocationin una nuova era Giovedì11 ottobre 2012 L impatto dell'analisi delle attivitàe passivitàdi un ente previdenziale sull'assetallocation Attuario Indice
DettagliI SISTEMI PREVIDENZIALI
I SISTEMI PREVIDENZIALI 1 DEFINIZIONE Il sistema previdenziale, in generale, è un meccanismo di ridistribuzione che trasferisce risorse prodotte dalla popolazione attiva a favore di chi: ha cessato l attività
DettagliPROGETTO ESEMPLIFICATIVO FONDO PENSIONE APERTO TESEO (Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 17)
PROGETTO ESEMPLIFICATIVO FONDO PENSIONE APERTO TESEO (Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 17) Il Fondo Pensione Aperto TESEO realizza una forma di previdenza per l erogazione di un trattamento
DettagliLO SQUILIBRIO PROSPETTICO DEL FONDO PENSIONE PER GLI AGENTI PROFESSIONISTI DI ASSICURAZIONE. ASSEMBLEA GENERALE GIAU Hotel Melià Roma 7 giugno 2014
LO SQUILIBRIO PROSPETTICO DEL FONDO PENSIONE PER GLI AGENTI PROFESSIONISTI DI ASSICURAZIONE ASSEMBLEA GENERALE GIAU Hotel Melià Roma 7 giugno 2014 1 IL FONDO PENSIONE AGENTI o Fondo pensione preesistente
DettagliWELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA
Associazione Italiana per l Previdenza e Assistenza Complementare Giornata Nazionale della Previdenza Milano, Palazzo Mezzanotte 15 maggio 2015 WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Indice Di cosa
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 10 Maggio 2007, n. 62 Regolamento per l'adeguamento alle disposizioni del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, in materia di forme pensionistiche
DettagliFEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime
DettagliSCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE
DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione
DettagliIl nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro
ENPACL Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro Ipotesi di riforma Aprile 2012 Articolo 38 della Costituzione italiana
DettagliRagioneria Generale e Applicata I. La valutazione delle poste del passivo
La valutazione delle poste del passivo Debiti Fondi rischi e oneri Tfr Fondi rischi e oneri Caratteri economico-aziendali Consentono la copertura di rischi e oneri: di manifestazione futura (in genere,
Dettagli"La rendita nella previdenza complementare Mercoledì 24 ottobre 2012. Gender Directive: impatti sui fondi pensione (l anomalia del caso italiano)
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI "La rendita nella previdenza complementare Mercoledì 24 ottobre 2012 Gender Directive: impatti sui fondi pensione (l anomalia del caso italiano) Ordine degli Attuari Indice
DettagliL applicazione generalizzata del metodo contributivo: problematiche tecnico attuariali
FONPREVIDENZA Associazione Italiana per la Previdenza e Assistenza Complementare Fondazione di Studi per la Previdenza e l Assistenza Complementare La nuova riforma delle pensioni: analisi e Prospettive
DettagliI Fondi pensione preesistenti
I Fondi pensione preesistenti I scheda Fondi pensione preesistenti sono forme pensionistiche complementari che, come suggerisce il termine preesistenti, operavano antecedentemente all emanazione della
DettagliA copertura dei mutui o dei finanziamenti erogati da una banca o da una finanziaria è possibile sottoscrivere specifiche polizze di assicurazione in grado di tutelare il rischio di eventi imprevisti che
DettagliFondi Complementari FondoSanità
Salviamo la pensione ENPAM: istruzioni per l'uso Fondi Complementari FondoSanità Dott. Ugo Tamborini Segretario Provinciale SNAMI-Milano La previdenza in Italia Il sistema previdenziale italiano si basa
DettagliRISOLUZIONE N. 102/E
RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale
DettagliGlossario Dei Termini Previdenziali: La Previdenza Complementare
Glossario Dei Termini Previdenziali: La Previdenza Complementare www.logicaprevidenziale.it A Albo (delle forme pensionistiche complementari): Elenco ufficiale tenuto dalla COVIP cui le forme pensionistiche
DettagliVERBALE DI ACCORDO. premesso
VERBALE DI ACCORDO Tra la Banca Monte dei Paschi di Siena Spa, e le Organizzazioni Sindacali Aziendali, che: premesso l Accordo del 12.11.2009 c.d. di armonizzazione ad esito della procedura sindacale
DettagliLa previdenza complementare: fondi aperti
La previdenza complementare: fondi aperti e pip Gabriele Livi Responsabile Ufficio Legislazione del Lavoro 10 marzo 2015 La riforma della previdenza La riforma della previdenza obbligatoria: introduzione
DettagliL EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
per Confcooperative L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Novembre 2006 1 Legge Finanziaria art. 84 Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del TFR DM sul Fondo Tesoreria
DettagliFONDO PENSIONE PER GLI AGENTI PROFESSIONISTI DI ASSICURAZIONE (IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA)
FONDO PENSIONE PER GLI AGENTI PROFESSIONISTI DI ASSICURAZIONE (IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA) PROPOSTA DEFINITIVA DEL PIANO DI EQUILIBRIO DEL FONDO PENSIONE 10 settembre 2015 In continuità con le considerazioni
DettagliCOMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell
DettagliUNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A. STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE Il Progetto Esemplificativo è uno strumento
DettagliPrevidenza Complementare Tra necessità e opportunità PRESENTAZIONE A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI UIL
Previdenza Complementare Tra necessità e opportunità CHE COS E LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE? E COMPLEMENTARE E UN SISTEMA A CAPITALIZZAZIONE INDIVIDUALE E UN SISTEMA A CONTRIBUZIONE DEFINITA E UN SISTEMA
DettagliFONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO)
FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1070 STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) (AGGIORNAMENTO DEL 19 DICEMBRE 2014)
DettagliLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: UTILIZZO E FINALITA
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: UTILIZZO E FINALITA Il decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005 ha rinviato al 1 gennaio 2007 esclusivamente l obbligo della destinazione del TFR maturando alla previdenza
DettagliDocumento sulla politica di investimento
DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL Iscrizione all Albo dei Fondi Pensione n 1292 Documento sulla politica di investimento Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 approvato
DettagliSTIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE FONDO PENSIONE APERTO AVIVA
STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE FONDO PENSIONE APERTO AVIVA Il Progetto esemplificativo è uno strumento che fornisce agli Aderenti delle indicazioni sulla possibile evoluzione della Posizione individuale
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR
LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR 1 SISTEMA PENSIONISTICO ATTUALE 1^ PILASTRO: previdenza obbligatoria (Inps,Inpdap,Casse professionali ecc ) ASSICURA LA PENSIONE BASE 2^ PILASTRO
DettagliImproving Effectiveness in Social Security. Prof. Gennaro Olivieri. IESS Intermediate Workshop Rome - 27 th of November, 2015
Improving Effectiveness in Social Security Prof. Gennaro Olivieri IESS Intermediate Workshop Rome - 27 th of November, 2015 1 Il Welfare integrato Premessa La prolungata e profonda crisi degli ultimi anni
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliVALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico Fondo Pensione (iscrizione all Albo COVIP n.5005) Stima della pensione complementare Progetto
VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico Fondo Pensione (iscrizione all Albo COVIP n.5005) Stima della pensione Progetto esemplificativo standardizzato Pagina 2 di 6 - Pagina Stima della bianca
DettagliI sistemi di gestione finanziaria e di calcolo della prestazione
Aspetti interpretativi I sistemi di gestione finanziaria e di calcolo della Giovanni Di Nella Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale Cassino, 8 Maggio 2015 Agenda Aspetti interpretativi
DettagliStima della pensione complementare. (Progetto esemplificativo standardizzato)
Iscritto all Albo dei Fondi Pensione - I Sezione Speciale - Fondi Pensione Preesistenti - numero 1417 Premessa La redazione del presente Progetto esemplificativo trae origine da una deliberazione della
DettagliRegolamento per la costituzione di accantonamenti della Cassa pensione di ISS Svizzera, Zurigo
della Cassa pensione di ISS Svizzera, Zurigo In vigore dal 15.5.2013 (Traduzione) Sommaire 1. Scopo 3 2. Definizioni 3 3. Basi attuariali 3 4. Competenze 4 5. Modalità degli accantonamenti 4 6. Capitali
DettagliI contributi pubblici nello IAS 20
I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,
DettagliFondo Pensione dei Dipendenti del Gruppo Reale Mutua
Fondo Pensione dei Dipendenti del Gruppo Reale Mutua Documento sulla politica di investimento Sommario PREMESSA... OBIETTIVI DELLA POLITICA D INVESTIMENTO... Caratteristiche dei potenziali aderenti...
DettagliDOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO
FONTEDIR Fondo Pensione Complementare Dirigenti Gruppo Telecom Italia FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DIRIGENTI GRUPPO TELECOM ITALIA in forma abbreviata FONTEDIR DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO REGIME FISCALE
Dettagliproposta di legge n. 460
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 460 a iniziativa dei Consiglieri Zinni, Natali, Romagnoli, Zaffini presentata in data 18 novembre 2014 ISTITUZIONE IN VIA SPERIMENTALE DEL SOSTEGNO
DettagliIORP II Quali opportunità per la previdenza complementare italiana?
IORP II Quali opportunità per la previdenza complementare italiana? Roma, 20 novembre 2014 Elena Moiraghi DIRETTIVA 2003/41/CE PRINCIPALI TAPPE 1991 Prima proposta di direttiva della Commissione europea
DettagliPROGETTO ESEMPLIFICATIVO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo pensione. (iscritto all'albo COVIP al n. 5053)
PROGETTO ESEMPLIFICATIVO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo pensione (iscritto all'albo COVIP al n. 5053) Feelgood realizza una forma di previdenza per l erogazione di un trattamento
DettagliDOCUMENTO SULL EROGAZIONE DELLE RENDITE
DOCUMENTO SULL EROGAZIONE DELLE RENDITE Il presente documento costituisce parte integrante della nota informativa della forma pensionistica individuale denominata Piano Individuale Pensionistico di tipo
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE. Prot. n. 121 LC/lc Torino, 4 novembre 2011
ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE Prot. n. 121 LC/lc Torino, 4 novembre 2011 On.le Ministero delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione IV Ufficio IV 00187 ROMA Oggetto:
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliDocumento sulla politica di investimento. Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012
Documento sulla politica di investimento Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2013 Sommario 1 PREMESSA...3 2 OBIETTIVI
DettagliHelvetia Pensione Completa Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione - iscritto all Albo COVIP al n. 5.
Helvetia Pensione Completa Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione - iscritto all Albo COVIP al n. 5.061 Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
DettagliFONDO PENSIONE APERTO AVIVA
FONDO PENSIONE APERTO AVIVA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliCorso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13
Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13 LA Elisa Bocchialini Università degli Studi di Parma Dipartimento di Economia Agenda Il sistema previdenziale italiano La previdenza complementare
DettagliFondi Pensione Integrativi Territoriali:
Le rôle croissant des régimes territoriaux et régionaux de protection sociale en Europe Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Il Progetto della Regione Autonoma Valle d Aosta ed il Fondo Pensione regionale
DettagliFondi pensione, un tris di chiarimenti
Fondi pensione, un tris di chiarimenti L Agenzia delle Entrate, in risposta a tre quesiti posti con istanza di interpello, chiarisce per i vecchi fondi pensione con gestione assicurativa come procedere
DettagliLA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA
LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA La Cassa è stata istituita con legge 8 gennaio 1952 ed è stata trasformata, a decorrere da 1 gennaio 1995, in fondazione con personalità giuridica di diritto
DettagliSCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30-4-2015)
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DEI GIORNALISTI ITALIANI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DEL SETTORE DEI GIORNALISTI PROFESSIONISTI,PUBBLICISTI E PRATICANTI SCHEDA SINTETICA
DettagliLibero Domani. Documento sul regime fiscale
Società del Gruppo Sara Libero Domani Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5092 (art. 13 del decreto legislativo n. 252 del
DettagliSistema previdenziale. Generalità sul sistema italiano. Corso di Scienza delle Finanze
Corso di Scienza delle Finanze Sistema previdenziale 1 Generalità sul sistema italiano Il sistema pensionistico è un meccanismo redistributivo che trasferisce risorse correntemente prodotte dalla popolazione
DettagliFATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1
DettagliFONDI INTERNI ASSICURATIVI
Aviva top pension - PIANO INDIVIDU ALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE TARIFFA PX4 - PC1 STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE Il Progetto esemplificativo è uno strumento che fornisce
DettagliDOCUMENTO SULLE RENDITE Aggiornato al 23/06/2015
DOCUMENTO SULLE RENDITE Aggiornato al 23/06/2015 Per l erogazione della rendita COMETA ha stipulato, al termine della selezione prevista dalla normativa, una convenzione assicurativa, in vigore fino al
DettagliNUMERICA RISK STP FUNZIONI FONDAMENTALI SII
NUMERICA RISK STP FUNZIONE ATTUARIALE, SOLVENCY II DIRETTIVA SOLVENCY II FUNZIONI FONDAMENTALI In conformità agli articoli 44, 46, 47 e 48 della direttiva 2009/138/CE Solvency II, le autorità nazionali
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 5 del 23 gennaio 2012 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201 convertito nella L. 22.12.2011 n. 214) - Novità in materia di imposta di bollo su conti correnti,
DettagliCosti nella fase di accumulo
Costi nella fase di accumulo Tipologia di costo Spese di adesione Importo e caratteristiche Non previste Se all adesione si accompagna il trasferimento alla Linea Assicurativa della posizione individuale
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Documento aggiornato il 28 maggio 2015
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Documento aggiornato il 28 maggio 2015 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Decreto Legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 Documento aggiornato 28 maggio 2015 Via Savoia, 82-00198 Roma,
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore
DettagliI punti qualificanti R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2
I punti qualificanti R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2 Premessa 2 Premessa 1 Esattamente un anno fa, il Governo Monti emanava il Decreto Salva Italia (DL 201/2011). Con riferimento alle Casse di previdenza
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
Documento sulle anticipazioni pagina 1 di 3 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE La presente Nota informativa, redatta da PENSPLAN INVEST SGR S.p.A. in conformità allo schema predisposto dalla Covip, non è soggetta
DettagliISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione
ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI Relazione Con le Istruzioni sulla trattazione dei reclami (di seguito, Istruzioni ) la COVIP intende procedere nella realizzazione di interventi volti ad accrescere
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliLa consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione
LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER
PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato
DettagliI Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP)
I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) sono forme pensionistiche complementari esclusivamente individuali rivolte a tutti
DettagliI Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo
I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) sono forme pensionistiche complementari esclusivamente individuali rivolte a tutti
DettagliPur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.
Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Per quanto necessari, anche i riscatti, in particolare per i
DettagliCaratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare
Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare 1 I destinatari Lavoratori dipendenti, privati e pubblici Quadri Lavoratori autonomi Liberi professionisti
DettagliHELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,
DettagliRELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL
VALSUGANA SPORT SRL Sede sociale: Borgo Valsugana (TN) Piazza Degasperi n. 20 Capitale sociale: 10.000,00 interamente versato. Registro Imprese di Trento N. 02206830222 C.C.I.A.A. di Trento R.E.A TN -
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre
DettagliStima della pensione complementare
Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-PSPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 10 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim
DettagliEsposizione del quesito
RISOLUZIONE N. 30/E Roma, 31 gennaio 2002 Oggetto: Istanza di interpello n../2001, ai sensi dell articolo 11, della legge n. 212 del 2000, presentato dalla Banca XY società cooperativa per azioni a responsabilità
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 20 27.05.2014 Oneri deducibili Focus sui contributi per forme pensionistiche complementari e individuali Categoria: Dichiarazione Sottocategoria:
Dettaglia cura del Rag. Vassilli TIENGO
Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare
DettagliLa Valutazione Attuariale del TFR secondo il principio contabile internazionale IAS 19
La Valutazione Attuariale del TFR secondo il principio contabile internazionale IAS 19 Prof. Marco Micocci Università di Cagliari marco.micocci@studiomicocci.it 1 Principio contabile internazionale IAS
DettagliSCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30/04/2014)
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DEI GIORNALISTI ITALIANI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DEL SETTORE DEI GIORNALISTI PROFESSIONISTI,PUBBLICISTI E PRATICANTI SCHEDA SINTETICA
DettagliCIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006
CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 giugno 2006 OGGETTO: Trattamento fiscale delle prestazioni rese da fondi integrativi di previdenza costituiti presso gli enti di cui
DettagliAviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliOrientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia
EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +
DettagliStima della pensione complementare
Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-IMPPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 14 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim
DettagliFONDINPS - Fondo pensione complementare INPS Iscritto n. 500 all Albo Covip
DOCUMENTO SUL REGIIME FIISCALE Il sistema previdenziale italiano, da oltre un decennio, è stato oggetto di numerose riforme volte, da un lato, a riorganizzare ed armonizzare i trattamenti previdenziali
DettagliStima della pensione complementare
Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-IMDPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 84 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim
Dettagli~u;j& chi':2;;.jo w. di concerto con CAPOI. Espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione del TFR maturando
~u;j& chi':2;;.jo w e~!?jf~ ~ ~~ di concerto con CAPOI Espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione del TFR maturando Art.l Modalità di espressione della volontà del lavoratore circa
DettagliRISOLUZIONE N.43 /E. Con l istanza specificata in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO
RISOLUZIONE N.43 /E Roma, 12 aprile 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica art. 3 d.l. 93 del 2008 e art. 15, lett. b) del Tuir. Detraibilità degli interessi passivi che maturano
Dettagli