il Paîs QUANDO A DECIDERE SONO LORO: I CONSIGLIERI JUNIOR

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1 Il Paîs/periodico d informazione del Comune di Santa Maria la Longa anno 4 - numero 8 - maggio 2013 Reg. Trib. n 7/2010 del 05/03/2010 Comitato di Redazione: Igor Treleani (Direttore Responsabile), Marina Milocco (Presidente), Stefano Niemiz, Matteo Matzuzzi, Giulia Sattolo, Marco Vida, Alessandro Segatto, Chiara Matellon, Luigino Sant Impaginazione e grafica: Marina Milocco, Igor Treleani Stampa: Poligrafiche San Marco (Cormòns) Tiratura: 1200 copie il Paîs periodico d informazione del Comune di Santa Maria la Longa Santa Maria la Longa - Tissano - Mereto di Capitolo - Santo Stefano Udinese - Ronchiettis - Località Crosada di Marina Milocco - Consigliere delegato Politiche Giovanili QUANDO A DECIDERE SONO LORO: I CONSIGLIERI JUNIOR Lunedì, ore 16.30, arrivo di corsa in Municipio e già qualcuno mi aspetta sulla vecchia porta di via Roma ticchettando il dito sull'orologio: oggi si riunisce il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Si aprono le finestre e ognuno si siede al suo posto: l'austera sala consigliare prende vita come non succedeva da molto tempo. Tutte le attività svolte, infatti, sono immortalate sulle scure pareti in legno con cartelloni colorati. Solitamente chi mette ordine è Georg, esempio molto professionale di Sindaco junior, che con la campanella d'ordinanza e il suo accento tedesco intima il silenzio. Poi si inizia a lavorare, solitamente in gruppi, così nessuno ha il tempo di annoiarsi, si impara a collaborare e ognuno ha la possibilità di mettere in moto le proprie capacità. Il tempo di divertirsi e fare un po' di baccano lo si trova comunque: in fondo non siamo a scuola! Qui, infatti, si rappresentano i bambini e i ragazzi della comunità: da quest'anno si discutono tematiche concrete che li riguardano e per le quali l'amministrazione comunale e le associazioni del territorio hanno bisogno di esperti "del settore". Si tratta di un gruppo molto eterogeneo per età e per personalità, ma che sta regalando belle sorprese: Leonardo, il brillante, Federico, Jacopo e Manuel, i duri dal cuore tenero, che siedono al banco dei maschi gelosamente difeso, Federico e Giulia, i grandi, Georg, Alessia e Francesca, di cui sono sicura sentiremo parlare in futuro, Sofia e Chiara, l'animo più gentile e il sorriso più bello del CCR, Laura, Giada, Susanna e Maddalena, sportive, creative e molto risolute quando c'è da decidere. Infine Agnese e Virginia che si aggregano volentieri al gruppo dando il loro prezioso contributo. Il loro entusiasmo si mescola con impegno e serietà e queste pagine ne sono la prova: tante attività nei molti incontri (una decina da gennaio a maggio), seppur nel regime talvolta precario che accompagna ogni fase sperimentale di un nuovo progetto. Infatti, in queste ultime sedute stiamo ragionando su quest'anno di attività per capire come potremmo migliorare ulteriormente questa esperienza con il nuovo mandato. Ciò anche grazie alle preziose risorse che la Regione ha messo a disposizione di questo CCR. Riferiremo tutto in occasione dell'assemblea comune con i consiglieri adulti a cui è invitata tutta la cittadinanza! Chiudo rimandando i lettori de il Paîs all'inserto, doverosamente dedicato al CCR, con l'auspicio che questa iniziativa ci porti davvero i politici di domani...per ora promettono meglio di quelli di oggi. Ah, dimenticavo quasi di raccontare come si chiudono le sedute: con Laura, seccata, che dice "bè, già finito, facciamo qualcos'altro?". Non potrei chiedere di meglio, Laura!

2 > Editoriale di Igor Treleani LASCIATE LAVORARE I COMUNI Tagli, aggiornamenti e impossibilità di operare su tutti i fronti: questo ciò che oggi accade alle realtà locali lavori pubblici già finanziati e programmati; te e con un servizio molto più efficiente e capillare. ci sono i soldi stanziati, ma non si possono Questo è il modo di aggregare funzioni e spendere mettendo così in crisi anche il tessuto servizi che penso seguiremo anche per il futuro produttivo, edilizio ed artigianale che soprattutto noi piccoli comuni; la situazione or- potrebbe trovare una boccata d ossigeno in mai lo impone. questi lavori pubblici viste le difficoltà dei privati. Noi sindaci siamo abituati ogni giorno a dialocondo Assurdità. Tutto questo però è figlio segare con i nostri cittadini ed affrontare le quo- me della mancanza di una vera classe tidiane esigenze che ci richiedono o che sono dirigente competente, attenta e preparata. In necessarie. Tutto questo però sta diventando questo senso nessuno si salva: politici, tecnici sempre più difficile ed anche se siamo in periferia e professori, tutti hanno fallito o stanno fallendo. rispetto a ciò che accade a Roma, quella Al di là del taglio dei costi della politica situazione non fa bene prima di tutto alla Regione abbiamo urgente bisogno di leggi e stimoli su e di conseguenza ai comuni. Questa fase di lavoro, economia, tasse, enti locali, energia, instabilità e incertezza crea quindi ripercussioni semplificazione, accesso al credito e molto altro. sui cittadini due volte: a livello nazionale con Questo è quello che si aspettano il Paese, tutta una serie di riforme che sarebbero necessarie il Sindaco di Santa Maria la Longa e penso e che non arrivano per mancanza di un anche tutti i cittadini. governo, e a livello locale imponendo ai comuni In particolare poi per noi comuni è fondamentale assurdi vincoli e leggi calati dall alto ingessando avere riferimenti normativi e strumenti le macchine amministrative e diminuendo così certi che non cambino ogni settimana e permettano la qualità dei servizi offerti. di lavorare con un minimo di pro- In Friuli siamo abituati a lavorare, ad essere grammazione e senza improvvisazione e troppa concreti e a dare risposte con i fatti. Stiamo cer- episodicità. In questo scenario dove sono cando di continuare a farlo tutti con il massimo poche le risorse, e anche quelle non possono dell impegno e se non vogliono lasciarci le risorse, Siamo a maggio ed ancora dobbiamo approvare essere utilizzate, dobbiamo necessariamente almeno non ci tocchino gli strumenti ammi- il bilancio di previsione Non era fare dei ragionamenti e prendere delle scelnistrativi per governare i nostri territori e rispon- mai successo prima di adesso che il documento te che sappiano interpretare il cambiamento dere come abbiamo sempre fatto alle esigenze programmatico/finanziario comunale in atto garantendo nel miglior modo possibile dei nostri cittadini. fosse approvato così in ritardo. Tutta causa l erogazione dei servizi ai cittadini. Per questo, dell attuale momento di incertezza, che si non potendo più perdere tempo abbiamo deciso di entrare nell Associazione Intercomuna- ripercuote sotto forma di appesantimenti Il Sindaco Igor Treleani burocratici e vincoli per i comuni quotidianamente le del Cividalese e trovare aiuto concreto nella alle prese con tagli, aggiornamenti e gestione degli uffici attraverso delle convenle impossibilità di operare su molteplici fronti. zioni operative con i comuni di Pavia di Udine Sono alcuni mesi quindi che le attività comunali e di Trivignano Udinese. Un primo importante sono ridotte all ordinarietà senza la risultato raggiunto è quello della Polizia Muni- possibilità di programmare e finanziare tutto cipale che, grazie ad una convenzione, sarà quanto è necessario sul territorio. Il patto di gestista per i quattro comuni da un unico corpo composto da nove vigili, con un stabilità ha bloccato ad esempio tutti i nostri comandan- Par furlan O sin a Mai e o vin ancjemò di aprovâ il Belanç di prevision dal Prin di cumò nol jere mai capitât che il document programatic e finanziari comunâl al fos aprovât cussì in ritart. Dute colpe dal moment di inciertece, che al cole sot forme di burocrazie plui pesante e vincui pai Comuns che ogni dì a àn ce fâ cun tais, inzornaments e impussibilitât di lavorâ su un grum di direzions. Duncje al è cualchi mês che lis ativitâts comunâls a son ridusudis a la ordenarietât cence pussibilitât di programâ e finanziâ dut chel che al covente sul teritori. Par esempli il pat di stabilitât al à blocât ducj i nestris lavôrs publics za finanziâts e programâts; i bêçs stanziâts a son, ma no si puedin spindi metint cussì in crisi ancje l aparât produtîf, edilizi e artesanâl che al podarès tirâ flât cun chescj lavôrs publics stant che i privâts a son in dificoltât. Assurditâts. Però par me dut chest al è fi da la mancjance di une vere classe dirigjente competente, atente e preparade. In chest sens no si salve nissun: politics, tecnics e professôrs, ducj a àn falît o a son daûr a fâlu. Di là dal tai dai coscj da la politiche o vin bisugne urgjente di leçs e stimui su lavôr, economie, tassis, ents locâi, energjie, semplifi- cazion, acès al credit e tantis altris robis. Chest al è chel che si spietin il Paîs, il Sindic di Sante Marie la Lungje e o crôt ancje ducj i citadins. Po, in particolâr par nô Comuns, al è fondamentâl vê riferiments normatîfs e imprescj sigûrs che no cambiedin ogni setemane e a permetedin di lavorâ cuntun minim di programazion e cence improvisazion e masse episodicitât. In chest senari dulà che lis risorsis a son pocjis, e no si puedin doprâ nancje chês, o vin di fâ par fuarce cualchi resonament e fâ sieltis che a savedin interpretâ il cambiament in at garantint te maniere miôr pussibile di erogâ servizis ai citadins. Par chest, no podint plui pierdi timp, o vin decidût di jentrâ te Associazion Intercomunâl dal Cividalês e cjatâ jutori concret te gjestion dai uficis par mieç di convenzions operativis cui Comuns di Pavie e di Trivignan. Un prin risultât impuartant che o vin vût al è chel da la Polizie Municipâl che, in gracie di une convenzion, e sarà gjestide pai cuatri Comuns di un cuarp sôl componût di nûf vigjii, cuntun comandant e cuntun servizi une vore plui eficient e capilâr. O crôt che cheste maniere di agregâ funzions e servizis e sedi chê che o puartarìn indenant ancje pal avignî soredut nô piçui 2 comuns; aromai la situazion lu impon. Nô Sindics o sin usâts ogni dì a fevelâ cui nestris citadins e a frontâ lis esigjencis cuotidianis che nus domandin o che a coventin. Però dut chest al sta deventant simpri plui dificil e, ancje se o sin in perifarie rispiet a chel che al sucêt a Rome, chê situazion no fâs ben prime di dut a la Regjon e di conseguence ai Comuns. Duncje cheste fase di instabilitât e inciertece e cree dôs voltis ripercussions sui citadins: a nivel nazionâl cun dute une serie di riformis che a coventaressin e che no rivin parcè che nol è un guvier e a nivel locâl imponint ai Comuns vincui cence sens e leçs che a rivin dal alt blocant lis machinis aministrativis e fasint cussì calâ la cualitât dai servizis ufierts. In Friûl o sin usâts a lavorâ, a vê concretece e a dâ rispuestis ai fats. O stin cirint di continuâ a fâlu ducj cul massim dal impen e, se no àn voie di lassânus risorsis, almancul no àn di tocjânus i imprescj aministratîfs par guviernâ i nestris teritoris e rispuindi a lis esigjencis dai nestris citadins come che o vin simpri fat.

3 > Servizi NUOVA VITA PER L'IMMOBILE DI VIA ZOMPICCO, N. 1 Finalmente sarà sistemato l edificio di via Zompicco alle porte dell area festeggiamenti Con la deliberazione della Giunta regionale n. 2100/2012 è stato concesso al nostro Comune un contributo di ,00 destinato alla sistemazione di via Peraria ( ,00) e all adeguamento di Villa Mauroner ( ,00). In particolare quest ultimo intervento prevedeva la riqualificazione dell immobile finalizzata alla realizzazione di un progetto letterario e culturale che, per diverse motivazioni, soprattutto economiche e organizzative, al momento non potrà essere attuato. L Amministrazione comunale quindi, obbligata a presentare un progetto preliminare per avere quei soldi entro il 31 di maggio 2013, ha preso atto di non poter in questo momento utilizzare quei fondi per Villa Mauroner e ha chiesto e ottenuto la devoluzione dell importo di ,00, per destinarlo alla sistemazione dell edificio di proprietà comunale situato in via Zompicco n 1, in centro al capoluo- L'immobile di via Zompicco n.1, che presto verrà ristrutturato go, che da dieci anni è inutilizzato e necessita di un radicale intervento di messa in sicurezza e ristrutturazione. Concretamente il recupero dell immobile, un tempo sede della biblioteca e alloggio del segretario comunale, soddisferà diverse necessità espresse dalla comunità locale e consentirà in tal modo una migliore fruizione dei servizi erogati; in particolare l intervento sarà finalizzato al ricavo di un ambulatorio medico al piano terra, assieme ad uno spazio per l'infermiera di comunità, un alloggio per anziani al primo piano e una sede per la Pro Loco comunale e per altre associazioni culturali operanti sul territorio al secondo piano. La sistemazione di questo immobile permetterà inoltre di dare un aspetto migliore e più decoroso al centro storico del paese. IL COMUNE CAMBIA ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE ED ENTRA NEL CIVIDALESE Per i cittadini nulla cambia se non un miglioramento nella qualità dei servizi In seguito all adesione del comune di Santa Maria la Longa all Associazione Intercomunale del Cividalese, e in considerazione di alcune false e strumentali informazioni che circolano sull argomento, l amministrazione nelle scorse settimane ha inviato a tutte le famiglie una lettera per fare chiarezza su quelle che saranno le conseguenze di una tale scelta. Iniziamo col dire che per tutti i cittadini non cambierà assolutamente nulla. Gli stessi continueranno ad usufruire dei servizi offerti dell Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 della Bassa Friulana e dell Ambito Socio Assistenziale del Cervignanese, continueranno a mandare i bambini a scuola anche a Palmanova. Non cambierà nulla nemmeno sul trasporto pubblico locale e su nessun altro tipo di servizio al quale sono abituati i cittadini. Tanto per essere chiari questa Amministrazione comunale è stata la prima a dare sostegno e supporto, con atti formali, alla difesa del punto nascita dell Ospedale di Palmanova e sul mantenimento del Tribunale di Palmanova. Ma cosa cambia allora con l adesione del comune di Santa Maria la Longa all Associazione Intercomunale del Cividalese? La Legge Regionale 1/2006, che riguarda i principi fondamentali che devono regolare l'attività degli enti locali della Regione FVG, ha iniziato a promuovere la valorizzazione delle forme associative tra comuni con la costituzione delle associazioni intercomunali: dal 2006 quindi anche Santa Maria la Longa entrò a far parte dell Associazione Intercomunale del Palmarino per gestire in modo associato una pluralità di funzioni e servizi come la Polizia Municipale, ii personale, ragioneria e tributi, ufficio tecnico manutentivo, segreteria, gestioni stipendi ecc. ecc. In quella fase furono spesi anche addirittura 200mila euro per predisporre uno studio di fattibilità e un programma di interventi per aggregare le funzioni e i servizi dei 9 comuni dell associazione del palmarino con l obiettivo di promuovere lo sviluppo integrato e offrire migliori servizi alla comunità allargata. Per tutta una serie di motivazioni, dalla mancanza di un comune molto più grande degli altri alla difesa dei singoli campanili, dopo 6 anni di associazione palmarino nessun risultato sul fronte della aggregazione delle funzioni e servizi è stato raggiunto. Nemmeno uno. Allo scadere dell associazione quindi abbiamo preso atto, in un momento in cui è necessario produrre economie e rendere efficiente l apparato pubblico, della impossibilità di perdere ulteriore tempo. Per questo abbiamo preso in considerazione e in- 3 trapreso la strada dell aggregazione di funzioni e servizi con il Comune di Pavia di Udine, che ha comportato l ingresso formale nell associazione intercomunale del Cividalese. Una scelta che bada al sodo tanto che dal 18 marzo è già attiva la convenzione di Polizia Municipale con 9 vigili, così come prescritto dalla vigente Legge Regionale sull argomento, tra i comuni di Pavia di Udine, Pradamano, Santa Maria la Longa e Trivignano Udinese dandoci così la possibilità, a differenza di chi non lo ha fatto, di ricevere contributi dedicati. Così sarà per molti altri servizi e funzioni mantenendo però gli sportelli periferici nel nostro comune e se qualche ufficio unico comporterà qualche spostamento, esso ci sarà al massimo fino e Pavia di Udine. È stata una scelta inevitabile, in linea con il sentire dei dipendenti comunali sempre più alle prese con incombenze burocratiche e normative insostenibili, che cerca una soluzione concreta grazie al sostegno di un Comune più strutturato come Pavia di Udine col quale condividiamo comunque affinità territoriali oltre che il segretario comunale. Alla fine dunque quello che cambia concretamente quindi è la gestione degli uffici, delle funzioni e del lavoro degli stessi, che dovrebbero poi sfociare in una migliore efficienza e servizi per i cittadini. Ribadiamo che null altro cambia e che quindi i cittadini continueranno a rivolgersi sempre agli stessi enti sanitari, scolastici, giudiziari, ecc. ai quali hanno sempre fatto riferimento. Spiace constatare che su questo tema sia stata fatta da alcuni una non corretta informazione che dimostra poco rispetto prima di tutto nei confronti dei cittadini che hanno il diritto, a maggior ragione su questi argomenti, di essere informati correttamente. A chi ci accusa di aver fatto una scelta antistorica noi diciamo che i tempi sono cambiati e che la storia dell associazione del Palmarino è di sei anni contraddistinti solamente da insuccessi. Colpa di tutti. Ma è nostro diritto, se pensiamo che una scelta non sia buona per i nostri cittadini, essere sinceri con noi stessi, non fare scelte politiche o di cortesia e provare a intraprendere strade nuove per dare risposte concrete e migliori alla popolazione. Questo riteniamo di aver fatto; il tempo ci dirà se avremo avuto ragione ma in ogni caso voi andrete a curarvi e continuerete ad avere gli stessi riferimenti sanitari, scolastici, ecc che avete sempre avuto.

4 > Servizi PROGETTO ERMES: LE FIBRE OTTICHE IN ARRIVO ANCHE A SANTA MARIA LA LONGA Finalmente buone notizie sull'avviamento nella nostra zona del progetto che renderà migliori i servizi di connessione internet Si è riunita lo scorso venerdì 12 aprile presso la sede Regionale di via Sabbadini a Udine la Commissione regionale dei lavori pubblici per esaminare il progetto definitivo relativo all intervento Udine-Palmanova del programma regionale di infrastrutture in fibra ottica Ermes. Ad inizio della riunione, coordinata e condotta dal direttore di servizio infrastrutture e lavori pubblici Roberto Schak e dall ing. Giovanni Picech di Insiel, è stato brevemente illustrato il progetto nella sua interezza Regionale, sottolineando i numerosi chilometri di fibra già posati o in fase di collaudo, mentre poi si è passati nello specifico alla parte riguardante il progetto sul nostro territorio. I comuni interessati a questo lotto e invitati erano quelli di Trivignano Udinese, Santa Maria la Longa, Bicinicco, Pavia di Udine, Medea, Chiopris Viscone, Moraro, Mortegliano, Doberdò del Lago, Lestizza, Capriva del Friuli, Cormons, Palmanova, Pradamano e Ronchi dei Legionari. La filosofia progettuale, assicurata da accurati sopralluoghi, prevede lo sviluppo di gran parte della rete utilizzando cavidotti esistenti (dell illuminazione pubblica) riducendo al minimo indispensabili gli interventi di manomissione delle sedi stradali (scavi in trincea o minitrincea). Per quanto concerne il nostro comune, il progetto prevede che la dorsale est-ovest (via Zompicco, via Roma, via Nievo e via Danielis) trovi le giuste diramazioni per raggiungere il Municipio, la sede della protezione civile, le scuole (primaria e dell in- fanzia) la futura sede della biblioteca comunale (via Ellero) oltre che l arrivo fuori dalla centrale Telecom di via Peraria; questi sono tutti interventi inseriti nel progetto e che saranno realizzati. In particolare poi il collegamento diretto della centrale Telecom dovrà essere effettuato (previo acquisto della rete) da un gestore telefonico (Telecom/Fastweb o simili) con conseguente potenziamento e beneficio sull intera centrale e sulle sue linee di diramazione a cui tutti noi privati utenti siamo collegati. Come comune è stata data la conformità urbanistica al progetto, sottolineando in sede di riunione alcune modifiche tecniche da apportare o errori di posizione da correggere nel futuro progetto esecutivo. Auspichiamo quindi che nel giro di qualche mese si ottengano tutti i permessi necessari per poter dar via all opera (i lavori dovrebbero durare un paio di mesi) visto anche che è già stata identificata l impresa affidataria; come al solito la burocrazia sta allungando i tempi di quest opera che, risolta questa ultima fase, non dovrebbe poi incontrare più ostacoli per essere effettuata. L amministrazione comunale quindi ha finora rappresentato e ottenuto, compatibilmente con il crono programma assegnato dalla Regione, tutte le esigenze del territorio che speriamo quanto prima sia connesso alla fibra ottica dandoci la possibilità di utilizzare internet con standard di qualità e velocità enormemente più grandi. NUOVO VIGILE, NUOVA CONVENZIONE Da febbraio una nuova unità di Polizia Municipale e più servizi per i cittadini Il Sindaco con Francesca Rosito Dopo aver pubblicato un bando di mobilità da febbraio 2013 è arrivata presso la nostra amministrazione comunale una nuova unità di Polizia Municipale. Si chiama Francesca Rosito, è residente a Gradisca d Isonzo, e fino ad allora ha prestato servizio presso il Comune di Sesto al Reghena. Da subito si è perfettamente integrata con i meccanismi del nostro comune che da metà marzo ormai gestisce il servizio di polizia municipale in convenzione con i comuni di Pavia di Udine, Pradamano e Trivignano Udinese. Il 12 aprile alle ore si è tenuta l inaugurazione della nuova sede del comando a Lauzacco e, grazie a questa struttura, il servizio sarà gestito in unione e con più efficienza. Presenti alla cerimonia il Presidente della Regione FVG Renzo Tondo, i quattro sindaci e numerose altre autorità civili e militari. Il corpo conta nove vigili che saranno attivi su tutti e quattro i comuni garantendo un servizio praticamente per la maggior parte della giornata. Gli orari di ricevimento dello sportello di S. Maria la Longa rimarranno in questa fase invariati il mercoledì e il sabato dalle alle 11.00, ma i cittadini potranno d ora in avanti usufruire anche degli altri sportelli come ad esempio quello di Lauzacco aperto ogni giorno dal lune- dì al venerdì dalle 9.30 alle Con questa nuova convenzione innalzeremo sicuramente la qualità del servizio di polizia municipale sul nostro territorio, che sarà attivo molte più ore al giorno, compresi i festivi. In questo senso criticità e problemi che abbiamo riscontrato negli scorsi anni potranno essere risolti grazie anche al comandante e alla struttura le corpo associato che conta nove persone di cui due con il grado di Tenente. In questi primi mesi di sperimentazione contiamo di trovare i giusti modi e meccanismi per gestire al meglio le esigenze di ogni singolo comune dando qualcosa di più a tutti i cittadini del territorio coinvolto. Questa è solo una delle prime importanti iniziative in sinergia e collaborazione con i comuni di Pavia di Udine, Pradamano e Trivignano Udinese; riteniamo sia sempre più importante infatti, a maggior ragione per comuni piccoli come il nostro, intraprendere la strada dell aggregazione vera e non solo a parole. I tempi lo richiedono e non possiamo più rimandare questo processo. Un ringraziamento va ai sindaci, in particolare di Pavia e Pradamano con i quali da subito l intesa e la disponibilità sono state determinanti. 4

5 > Patto di stabilità di Ruggero Del Mestre - Consigliere di minoranza BILANCIO COMUNALE: ALCUNI DATI UTILI Viste le richieste di interesse generale che mi vengono poste da molti concittadini sul bilancio e sul patto di stabilità, ritengo mio dovere di amministratore, per quanto mi è possibile farlo con i modesti mezzi della mia persona, fornire alcune notizie utili, confermando la massima disponibilità a soddisfare ulteriori richieste (ruggero. delmestre@libero.it - tel ). I dati riportati sono contenuti nei documenti contabili del comune di S.Maria la Longa e della Regione. Semplificando al massimo sono i seguenti, partendo dalla principale entrata, i "trasferimenti", cioè i soldi che sono messi a disposizione del comune da parte della Regione, con un andamento ora in ribasso: anno 2006 euro ,90, anno 2009 euro ,53, anno 2012 euro ,54. Si tratta di denari derivati da tasse e tributi vari versati dai residenti nella Regione e ridistribuiti ai comuni in base a criteri che tengono conto della popolazione, della superficie, ecc. Con questi finanziamenti il comune riesce a pagare parte delle spese "correnti" (uso edifici, personale, rate dei mutui sulle opere pubbliche, assistenza, servizi). Il patto di stabilità è uno strumento di controllo dei bilanci degli enti pubblici: il comune di S.Maria la Longa, anche se non obbligato, vi ha aderito volontariamente da molti anni, in quanto tale sistema attesta anche la serietà, l'equilibrio e la sostenibilità del bilancio comunale. A questi sono legati due parametri importanti: la percentuale del personale in servizio rispetto alla popolazione e l'incidenza degli interessi sui mutui sulle entrate: fino agli ultimi dati disponibili (il bilancio consuntivo 2012 attesta un avanzo positivo effettivo di euro ,04, di cui euro ,00 vincolati per maggiori introiti l.m.u.) si constata che tali parametri hanno sempre rispettato le più restrittive norme di legge. Il livello d'indebitamento del comune (nella sostanza la possibilità di sottoscrivere mutui) per l'anno 2009 era pari al 3,88% quindi positivamente basso, giacché per legge il limite era del 15%, con un fondo cassa di euro ,78 e opere finanziate. Per l'anno 2013 il limite del 15% citato è stato portato al 6%: anche in questo caso il limite è già rispettato in anticipo. Restano le difficoltà per la totale copertura delle spese "correnti" che tutti i comuni piccoli hanno da sempre e che si sono ulteriormente accentuate nell'ultimo decendi Pietro Baron - Assessore ai Lavori Pubblici e Fabio Pettenà - Assessore alla Viabilità LAVORI PUBBLICI E PATTO DI STABILITÀ: BLOCCHI DA PARTE DELLO STATO Negli ultimi mesi c è stato un gran parlare rispetto il problema comune a tutti gli enti locali e relative amministrazioni sul blocco dei fondi per il pagamento alle imprese derivante dal patto di stabilità. In molti si saranno chiesti: ma che cos è questo patto di stabilità e perché desta tanta preoccupazione? Brevemente e semplificando possiamo dire che il patto di stabilità è l accordo che lo Stato Italiano ha assunto con gli altri Stati Europei, in sede comunitaria, in base al quale anche i comuni (oltre alle provincie ed alle Regioni) devono contribuire alla riduzione del debito pubblico nazionale, osservando, di anno in anno, regole sempre più restrittive, tali da mettere sempre più in difficoltà gli stessi comuni nella realizzazione della programmata attività a favore della cittadinanza. Il nostro comune lo ha sempre rispettato anche se fino a dicembre 2012 non era obbligato a farlo, ma a partire dal 2013, per la prima volta, anche i comuni con popolazione compresa tra e abitanti sono costretti al rispetto del patto di stabilità (quindi da quest anno in forma obbligatoria anche il nostro comune). In particolare il tutto si basa sul concetto del saldo di bilancio: per rispettare il Patto i comuni non avrebbero dovuto peggiorare il proprio saldo finanziario (semplificando: il rapporto entrate-uscite) di un determinato anno, rispetto ad un anno ben definito. Per venire al nocciolo, il problema grosso risulta sulla parte del bilancio relativa agli investimenti, perché non sempre le opere pubbliche riescono ad essere completate lo stesso anno in cui vengono reperite le risorse, per cui in questi casi il saldo (rapporto entrate-uscite) non può che essere discrepante: se un anno entrano le risorse (ad esempio nel 2012) e l anno dopo escono per realizzare un opera (2013), da un punto di vista pratico si agisce nella correttezza (perché vengono investite risorse accantonate e a disposizione), ma dal punto di vista contabile i saldi non tornano, perché il primo anno (2012) avrò più entrate che uscite (e quindi il comportamento, ai fini del Patto, sarà considerato positivo), mentre l anno dopo (2013) avrò più uscite che entrate (e quindi il saldo finanziario sballerà, provocando il mancato rispetto del Patto). In poche parole ci sono i soldi, ma non si possono spendere in quanto incassati in anni precedenti all effettiva voce di spesa relativa alla realizzazione dell opera. Insomma, un'assurdità. Questo è quello che sta capitando al nostro comune, che ha visto nei recenti anni 2011 e 2012 l amministrazione comunale impegnarsi nel ricercare prima e ricevere poi una serie di contributi per la realizzazione di opere pubbliche ( per asfaltare via dei Prati a Tissano, prima e altri poi per lavori urgenti di protezione civile, per la costruzione della nuova biblioteca, per il 2 lotto dei marciapiedi di via Zompicco, oltre gli ultimissimi per la ristrutturazione dell immobile di via Zompicco 1 e per realizzazione di marciapiedi in via Peraria, per Wi-Fi pubblico), senza considerare poi l utilizzo di fondi propri o di avanzi di amministrazione che dovevano coprire un altra serie di ulteriori opere ( ad integrazione per fondi per la costruzione della biblioteca, costruzione nuovi loculi cimitero capoluogo, per lavori vari in Villa Mauroner, parcheggio campo sportivo, per la realizzazione dei marciapiedi e asfalti in via Danielis e altri circa per acquisto giochi, realizzazione asfalti e manutenzioni straordinarie varie). Il tutto dà una possibilità di spesa (con copertura certe!) pari a oltre un milione e settecentomila euro a fronte di una spesa possibile per l anno 2013 che sarà probabilmente di qualche centinaia di migliaia di euro. A tutto questo è necessario aggiungere che nel 2013 il nostro comune dovrà affrontare (in parte ha anche già affrontato nei primi mesi) una spesa di circa per chiudere le opere in fase di completamento (pista ciclabile Mereto-Palmanova, lavori in villa Mauroner, realizzazione ingresso zona artigianale-industriale a Crosada, itinerari ciclabili di Mereto di Capitolo e Santo Stefano Udinese e i lavori di realizzazione di nuova recinzione nel parco della scuola dell'infanzia) e per tanto questa cifra va ulteriormente ad abbattere la possibilità di spesa per 5 nio. Su questi meccanismi si innesta il nuovo patto di stabilità che entra obbligatoriamente in vigore nel Il nostro comune non rientra tra i destinatari dei "contributi" (uso impropriamente questo termine: in realtà si tratta di cessione dalla Regione ai Comuni di spazi di spesa) di 90 milioni di euro complessivi destinati agli enti locali, di cui si è molto parlato in questi giorni, perché tali "contributi" riguardano opere e interventi appaltati nel Non avendo sottoscritto appalti di consistenza nel 2012 il Comune di S.Maria la Longa non usufruirà, se non marginalmente, di questa possibilità. Quest'anno ci sono nuovi indici da rispettare: l'obbligatorio raggiungimento di obiettivi fissati dalla Regione impone una programmazione degli interventi con indicazione delle priorità e questo in un momento che vede incertezze nelle entrate a motivo di un nuovo calcolo e una diversa suddivisione dell'introito IMU e l'entrata a regime della modificata tassa sui rifiuti TARES, tributi pensati dal governo nazionale anni fa ma che entrano (o dovrebbero entrare, viste le varie proposte in piedi) compiutamente in vigore nel Anche su questi argomenti si incentrerà il mio prossimo intervento. Un incontro del Consiglio delle Autonomie Locali il E chiaro che non tutte le opere sopra richiamate potranno essere iniziate e terminate nell anno in corso e forse per gli ultimi contributi ottenuti ci sarà la possibilità di richiederne lo stanziamento a stati di avanzamento (ovvero incameriamo dall ente contribuente un importo pari alla cifra di spesa del SAL -in uscita- in modo da non avere sballamenti di bilancio). La Regione FVG e lo Stato sono intervenuti economicamente per cercare di allentare il patto di stabilità, dando fondi agli enti, con priorità di finanziamento a coloro che si ritrovavano già lavori appaltati (in modo da dare certezze alle imprese) o in fase di chiusura, ma è chiaro che questo è da considerarsi solo come un piccolo aiuto che non consiste nella risoluzione del problema. Questo sistema, in ogni caso, restringe l autonomia del comune impedendogli sia di realizzare nuove opere pubbliche, sia di effettuare quei sacrosanti interventi di manutenzione straordinaria che le infrastrutture richiedono in maniera sempre più urgente. Sembra una situazione senza senso, ma in realtà tutto ha una logica, anche situazioni perverse come questa. Visto che, come si diceva all inizio, il patto di stabilità riguarda tutti gli enti territoriali di uno Stato, in Italia si è pensato bene di rispettarlo a scapito di Regioni, Province e Comuni. In parole povere: con questi vincoli si vuole compensare il deficit dello Stato centrale con i surplus imposti ai comuni (che hanno i soldi impegnati, ma non possono spenderli e quindi creano degli avanzi ) così da rispettare il Patto. Ma il guaio è che i conti tornano, ma solo dal punto di vista contabile-matematico, perché nella realtà il deficit dello Stato centrale resta intatto e non viene abbattuto da questo tipo di blocco, anzi, i comuni hanno soldi che non possono investire, rischiando di compromettere la qualità dei servizi e la possibilità di fare investimenti in un momento di crisi come quello attuale dove ci sarebbe bisogno della possibilità di dare lavoro e non di toglierlo!

6 > Gruppo Consigliare di Maggioranza di Danilo Lugano - Capogruppo di maggioranza UN RINNOVAMENTO MAI AVVENUTO Cercherò di non cadere nell eterna provocazione che ormai da quattro anni il gruppo di Rinnovamento propina a questa amministrazione. Di fatto oltre a non aver rinnovato le persone ciò che spiace di più è che questo gruppo di vecchi politici non abbia saputo rinnovare nemmeno i modi di fare amministrazione e servire i cittadini con rispetto. Mi riferisco all atteggiamento e soprattutto al volantino che il gruppo di minoranza continua a distribuire nelle case del nostro comune. Poche le verità, molte le interpretazioni di parte di alcuni fatti e tante falsità. Potrei stare a rispondere tema su tema alle provocazioni di quel foglio che più che essere informativo è una presa in giro ai cittadini. Si insinuano assurdità come il fatto che il Sindaco Treleani non possa partecipare ad un incontro al quale è stato invitato dal collega di Trivignano Roberto Fedele e che si spendono soldi pubblici per mandare una lettera ai cittadini per fini personali. Si dicono un sacco di inesattezze sull Associazione del Pamarino e Cividalese (è evidente che il messaggio che non cambia nulla era riferito ai servizi statali quali istruzione, ospedali ecc) e anche sull aumento delle tasse come l addizionale Irpef. Anche le proposte sono fuori luogo e non tengono conto della realtà: sulla banda larga sono già previsti i collegamenti ad esempio con la centrale Telecom, segno che Rinnovamento non ha nemmeno visonato il progetto in comune! Si tocca poi il fondo con la richiesta di pubblicare i numeri di telefono degli amministratori quando gli stessi hanno dato indicazioni agli uffici di lasciarli a chi ne avesse necessità (e pensare che a proposito di contatto diretto il sindaco precedente in quindici anni non è arrivato a comperarsi e non ha mai avuto un cellulare!). Altro bel modo di informare correttamente i cittadini è quello di dire che le cose fatte di buono dall amministrazione le aveva già fatte e proposte Rinnovamento; come il servizio di trasporto sociale che è stato istituito diversamente rispetto al passato. Rinnovamento dice addirittura di aver proposto l allestimento per disabili dei due mezzi acquistati dal comune e non sa nemmeno che non è possibile! Insomma non ci da fastidio che il gruppo di minoranza abbia idee diverse, ma il fatto che non possa essere distorta l informazione ai cittadini a proprio piacimento. Come gruppo di maggioranza sono molte le cose che abbiamo fatto in questi quattro anni e che faremo in futuro, e solo i contributi ricevuti per lavori pubblici parlano chiaro. Sicuramente alcune di esse potevano essere fatte o gestire meglio, ma siamo umani e chi lavora può anche sbagliare. Rinnovamento sembra invece che da ventanni non sbagli niente, sia perfetto (tanto che ha perso le ultime elezioni comunali!). L invito che faccio quindi, soprattutto in questo momento dove la gente non ne può più di questo modo vecchio e conflittuale di fare politica, è di rinnovarsi veramente almeno nel modo di fare nei confronti dei cittadini, perché abbiamo bisogno di gente che si prenda le proprie responsabilità (non hanno nemmeno il coraggio di firmare gli articoli con il nome per esteso!) e lavori per un futuro migliore da lasciare ai nostri figli. Noi pensiamo, consapevoli ci possa stare anche qualche errore, di star lavorando in questo modo; Rinnovamento invece faccia un atto di umiltà e faccia un vero passo in avanti se non nelle persone almeno nel modo di comportarsi. I cittadini, almeno a livello locale, lo meritano. Par furlan O cirarai di no colâ ta la provocazion infinide che aromai di cuatri agns il grup di Rinnovamento al rifile a cheste Aministrazion. Di fat, oltri a no vê rinovât lis personis, chel che al displâs di plui al è che chest grup di politics vecjos nol vedi savût rinovâ nancje i mûts di fâ aministrazion e servî cun rispiet i citadins. O fâs riferiment al mût di fâ e soredut al volantin che il grup di minorance al continue a dâ fûr tes cjasis dal nestri Comun. Lis veretâts a son pocjis, lis interpretazions di part di cualchi fat a son un grum e lis falsetâts tantis. O podarès metimi a rispuindi teme par teme a lis provocazions di chel sfuei che plui che jessi di informazion al è une remenade pai citadins. Si insinuin assurditâts tant che il fat che il Sindic Treleani nol podedi cjapâ part a un incuintri dulà che lu à invidât il coleghe di Trivignan Roberto Fedele e che si spindin bêçs publics par mandâ une letare ai citadins cun finalitâts personâls. Si disin un grum di robis no justis su la Associazion dal Pamarin e Cividalês (al è evident che il messaç che nol cambie nuie al jere riferît ai servizis statâi tant che istruzion, ospedâi e v.i.) e ancje su la cressite des tassis come la adizionâl Irpef. Ancje lis propuestis a son fûr di lûc e no tegnin cont de realtât: su la bande largje a son za previodûts i colegaments par esempli cu la centrâl Telecom, segn che Rinnovamento nol à nancje viodût il progjet in Comun! Po si tocje fonts cu la domande di publicâ i numars di telefon dai aministradôrs cuant che lôr stes a àn dade la indicazion ai uficis di dâju a cui che al à bisugne (e pensâ che al rivuarde il contat diret il Sindic di prime in cuindis agns nol è rivât a cjoli o nol à mai vût un celulâr!). un altri biel sisteme di informâ in maniere corete i citadins al è chel di dî che lis robis buinis fatis da la Aministrazion lis veve za fatis e proponudis Rinnovamento come il servizi di traspuart sociâl che al è stât istituît in maniere diferente rispiet a une volte. Rinnovamento al dîs parfin di vê proponût di prontâ api disabii i doi mieç Il gruppo consigliare di maggioranza Cambiamo Insieme 6 che il Comun al à comprât e nol sa nancje che no si pues fâlu! Duncje no nus da fastidi che il grup di minorance al vedi ideis diferentis, ma il fat che si podedi straviâ a plasiment la informazion ai citadins. Tant che grup di maiorance a son un grum lis robis che o vin fat in chescj 4 agns e che o fasarìn tal avignî e a bastin i contribûts vûts pai lavôrs publics a fevelâ clâr. Al è sigûr che cualchidune si podeve fâle o gjestîle miôr, ma o son oms e cui che al lavore al pues ancje falâ. Invezit al somee che a sedin 20 agns che Rinnovamento nol fale nie e al sedi perfet (al pont che al à pierdût lis ultimis elezions comunâls!). Duncje o invidi, soredut in chest moment che la int no pues plui di chest sisteme vecjo e conflituâl di fâ politiche, a rinovâsi par vêr almancul tal mût di fâ cui citadins, parcè che o vin bisugne di int che si cjapi lis sôs responsabilitâts (no àn nancje il coraç di firmâ i articui cul non par intîr!) e che e lavoredi par un avignî miôr di lassâ ai nestris fîs. Nô o crodìn di jessi daûr a lavorâ in cheste maniere, ancje se o savin che cualchi erôr al pues stâi; invezit Rinnovamento al fasedi un at di umiltât e un reâl pas indenant se no tes personis almancul te maniere di compuartâsi. I citadins sal meritin, almancul a nivel locâl.

7 Il Paîs/periodico d informazione del Comune di Santa Maria la Longa anno 4 - numero 8 - maggio inserto speciale - Reg. Trib. n 7/2010 del 05/03/2010 Comitato di Redazione: Igor Treleani (Direttore Responsabile), Marina Milocco (Presidente), Stefano Niemiz, Matteo Matzuzzi, Giulia Sattolo, Marco Vida, Alessandro Segatto, Chiara Matellon, Luigino Sant Impaginazione e grafica: Marina Milocco, Igor Treleani Stampa: Poligrafiche San Marco (Cormòns) Tiratura: 1200 copie piçui aministrators dal Paîs inserto del periodico d informazione del Comune di Santa Maria la Longa Santa Maria la Longa - Tissano - Mereto di Capitolo - Santo Stefano Udinese - Ronchiettis - Località Crosada IN QUESTO INSERTO: - funzionamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi; - elezioni presso le scuole medie; - elezioni presso le scuole elementari; - presentazione dei Consiglieri Junior; - il logo del C.C.R.; - le nostre proposte per il risparmio energetico; - le nostre proposte per il torneo dei borghi; - il C.C.R. e il Progetto Giovani si incontrano; - il C.C.R. in "flash".

8 > Chi siamo di Alessia De Nardo e Georg Ulmer FINALMENTE IL MONDO DI BAMBINI E RAGAZZI RAPPRESENTATO IN COMUNE di Agnese Nin, Laura Mazara e Maddalena Sfiligoi I CONSIGLIERI PIU' GRANDI Il CCR e' stato istituito per far conoscere ai bambini la politica, per fargli capire cosa vuol dire rappresentare un ente pubblico, perche' sono necessarie le leggi e le regole da seguire, perche' a volte e' assolutamente obbligatorio prendere delle decisioni. Sicuramente noi non avremo mai un grosso potere, pero' possiamo dare il nostro contributo per organizzare eventi e manifestazioni, inoltre possiamo sempre fare proposte che potrebbero essere esaudite dai consiglieri adulti. Il CCR e' composto da 15 bambini e ragazzi (9 rappresentanti delle scuole elementari e 6 rappresentanti delle scuole medie) che partecipano alle sedute che hanno luogo due o tre lunedi' al mese nel pomeriggio presso la sala consigliare. Nella prima seduta e' stato eletto Sindaco Junior Georg Ulmer che ha nominato suo Vice Giulia Dri. Nella prima seduta sono state nominate due addette alla cancelleria, Alessia e Francesca, che hanno redatto, con l aiuto di Georg e di Marina, una lista di materiale utile per l attività' del CCR e ne sono responsabili. Durante le sedute parliamo di veri argomenti che ci vengono proposti dall'amministrazione comunale e dalle associazioni del territorio come l organizzazione del torneo dei borghi, i consigli per la comunità sul risparmio energetico, i contenuti di questo inserto a noi dedicato e tanti altri piccoli argomenti. Il 24 dicembre si sono tenute le elezioni del CCR per i ragazzi delle medie. Qualche giorno prima abbiamo ricevuto a casa una lettera che convocava tutti i nostri coetanei. Le elezioni sono iniziate con la spiegazione da parte dell Assessore all Istruzione di come sarebbe stato organizzato il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Per l elezione ogni ragazzo poteva votare due preferenze della propria classe. I consiglieri delle medie che sono stati eletti sono: Laura e Maddalena per la classe prima, Susanna e Giada per la classe seconda, Giulia e Federico per la classe terza. di Sofia Bochin e Chiara Sirch I CONSIGLIERI DELLE SCUOLE ELEMENTARI il Sindaco e l'assessore all'istruzione presso le scuole elementari Prima di Natale ci e' stato comunicato che sarebbe stato creato il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Un giorno l Assessore all Istruzione e il Sindaco sono venuti a scuola e ci hanno spiegato come sarebbe stato organizzato il CCR. Cosi' ci siamo organizzati per le elezioni di classe. Ogni classe ha scelto, quindi, i propri consiglieri: Sofia e Jacopo per la terza; Manuel, Federico e Chiara per la quarta; Alessia, Francesca, Leonardo e Georg per la quinta. Dopo Natale ci siamo riuniti per la prima seduta del Consiglio Comunale dei Ragazzi anche con i ragazzi delle medie e abbiamo eletto Sindaco Georg. 8

9 Alessia è appassionata di fiori e farfalle. È una persona molto simpatica e va bene a scuola. La sua materia preferita è la matematica e la sua maestra pr eferita è la maestra Giulia. È buona ma se si arrabbia può essere pericolosa. Ama il basket e le sue squadre preferite sono il Boston Celtic e il Monte Paschi Siena ( Mens Sana ). Fa parte di una squadra femminile di basket del Gonars under 13. È figlia unica e abita vicino alla nostra scuola. Fa parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi perché vuole rappresentare il più possibile il comune di Santa Maria la Longa. Francesca alessia de nardo e francesca dri Francesca Dri e' appassionata di animali e vorrebbe diventare veterinaria. E' una persona ubbidente, molto molto paziente ed è gentile con le altre persone. A scuola è brava, le sue materie preferite sono scienze e storia. Le piacciono tutti i colori e di conseguenza la natura proprio perché è tutta colorata e piena di vita. Ama l equitazione e l ha praticata per un anno. Ha una sorella e un fratello e abita a Tissano. Fa parte del CCR perché vuole imparare a conoscere com è il comune e rappresentare la nostra scuola, per migliorarla e metterla a posto. Alessia georg ulmer Il mio nome è Georg Ulmer e mi piacciono la natura, gli animali e il calcio. Abito a Tissano, ma sono tedesco. È stata davvero una sensazione grandiosa essere eletto Sindaco e con il mio lavoro voglio ringraziare per questo ruolo. Vorrei fare tanto per il mio comune e migliorarlo. sofia bochin Mi chiamo Chiara e ho 9 anni, frequento la 4 elementare. Abito a Santa Maria la Longa e vivo con i miei genitori e con mia sorella. Il mio carattere è simpatico e le mie amiche dicono che ho un bel sorriso. La mia materia preferita è italiano. Il mio sport preferito è il nuoto. Da grande vorrei fare la parrucchiera. Sono contenta di far parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi con i miei compagni. CHIARA SIRCH 9

10 JACOPO PONTISSO, MANUEL SANDRIN, LEONARDO VISINTIN, FEDERICO TRAVAINI Mi chiamo Jacopo Pontissimo. Ho 8 anni e mezzo e abito a Tissano. Gioco a calcio nel A.S.D. Santamaria e la mia posizione è difensore. Peso 26 kg e sono alto 1 metro e 30 centimentri. Ho i capelli marrone scuro e gli occhi castani. Sono di terza e la mia materia preferita è informatica. Mi sono candidato per il consiglio perché mi sembrava un idea molto bella e perché ho pensato che sarebbe stato divertente. Mi chiamo Manuel Sandrin e abito a Santa Maria la Longa con i miei genitori e mia sorella Gloria. Frequento la quarta elementare a Santa Maria la Longa e la mia materia preferita è inglese. Gioco a calcio nell ' A.S.D. Santamaria. Sono molto felice di far parte del C.C.R. perché mi sembra un bella cosa partecipare a un consiglio e dare il mio contributo per migliorare il nostro paese. Mi chiamo Leonardo Visintini, vivo a Mereto di Capitolo con mia sorella e i miei genitori. Sono in classe 5a a Santa Maria la Longa e la mia materia preferita e' la matematica. Mi piacciono la montagna e le camminate. Mi sono candidato a consigliere comunale perche' avrei desiderato avere dei contatti piu' approfonditi con l educazione alla cittadinanza e perche' sarebbe stato bello partecipare al consiglio comunale dei ragazzi che con le sue idee aiuta quello degli adulti. Mi chiamo Federico Travaini e abito a Santa Maria la Longa con i miei genitori e mia sorella. Sono alto 1,40 m e peso 36 kg. Frequento la classe quarta e la mia materia preferita è italiano. Nel mio tempo libero mi piace andare fuori a giocare con il mio amico Davide. Sono appassionato di calcio, faccio l attaccante. Mi sono candidato perché mi piaceva l idea di poter aiutare il comune. FEDERICO ROMANO E GIULIA DRI Federico Romano ha 13 anni ed è residente a Tissano. E' abbastanza alto e magro come uno stuzzicadenti. Frequenta la classe terza alle medie di Lauzacco e presto af fronterà gli esami. Il prossimo anno ha intenzione di andare al Malignani per poi seguire le orme del padre. Gli piace la musica e ballare: sta frequentando corsi di ballo da sala e latino americano. E' entrato a far parte del CCR perché lo riteneva una bella iniziativa e perché anche i suoi amici hanno voluto prendere questa occasione al volo. Giulia Sono Giulia e ho 14 anni,, residente a Tissano. Ho deciso di intraprendere per la seconda volta l'iniziativa del CCR: la prima volta a Pavia e ora come Vicesindaco a Santa Maria. Sono alta e magra con capelli e occhi castani. Frequento la classe terza a Lauzacco. Il prossimo anno frequenterò il Marinelli dove spero di trascorrere solo due anni per poi fare il concorso per la scuola navale di Venezia. Mi piace molto la musica e il calcio. Nel tempo libero mi piace guardare film d'azione e leggere Clive Cussler. 10

11 agnese nin, laura mazara, maddalena sfiligoi, susanna del piccolo, giada vanone, virginia PASSON Laura e' una mia amica e le voglio tanto bene. Ha 12 anni e abita a Santa Maria la Longa, vicino a me. È alta e ha gli occhi marroni con gli occhiali. I suoi capelli sono ricci e castani. e' molto simpatica e scherzosa... un po matta! Frequenta la scuola media a Palmanova ed e' in 1D e le sue materie preferite sono inglese e matematica. Nel suo tempo libero le piace molto leggere e uscire con le amiche. e' appassionata di libri e i suoi hobby sono pattinaggio e pallavolo. Lei vorrebbe tanto diventare un insegnante. Ha deciso di fare il consigliere comunale perche' secondo lei e' una bella cosa stare in compagnia e dare delle idee per costruire nuove cose e dare delle opportunita' di fare cose nuove anche ai ragazzi che non fanno parte del CCR. Maddalena Mi chiamo Susanna, ho 12 anni, e abito a Santa Maria. Pratico ginnastica artistica e vado in 2a media a Palmanova. Le mie materie preferite sono geografia e chimicq. Ho gli occhi azzurri e i capelli biondi. Ho scelto di diventare consigliere comunale perché mi sembrava un iniziativa divertente, interessante e perché c erano i miei amici. 11 Mi chiamo Giada e ho 12 anni. Abito a Santa Maria. Faccio ginnastica artistica e vado in 2a media a Lauzacco. La mia materia preferita è arte e da grande vorrei frequentare l'istituto Sello per diventare stilista. Sono alta, magra, ho gli occhi verdi.

12 > Cosa facciamo di Leonar do Visintin, Federico Travaini, Jacopo Pontisso CON I NOSTRI CONSIGLI PIU' RISPARMIO DI ENERGIA M illumino di meno è una manifestazione basata sul risparmio di energia e sulla poesia di Ungaretti Mattino. Si tiene di solito il venerdì della seconda settimana di febbraio al tramonto. Il comune di Santa Maria la Longa organizza una festa con giochi per bambini a tema risparmio energetico. Quest anno il comune ha tenuto questa manifestazione a Mereto di Capitolo dove si è esibito il coro Meleretum Junior. La novità è stata la presenza del Consiglio Comunale Junior che, su suggerimento della Giunta Comunale, ha preparato un elenco di idee e consigli per far risparmiare la comunità che sono stati esposti quella sera a seguito dei discorsi delle autorità. La festa è stata presentata dal Sindaco anche alla trasmissione radio Caterpillar di Radio2. di Leonar do Visintin, Federico Travaini, Jacopo Pontisso il c.c.r. suggerisce i giochi per i piu' piccoli Il torneo dei borghi è una manifestazione che ha avuto luogo l anno scorso per la prima volta e che quest anno sarà organizzata nuovamente nel mese di luglio. È possibile iscriversi e partecipare giocando a uno o più sport. L ASD Santamaria ha chiesto al Consiglio Comunale dei Ragazzi di ragionare sui giochi da proporre ai bambini e ragazzi per questa nuova edizione. Per questo abbiamo invitato ad una nostra seduta il Pr esidente dell ASD Santamaria Fabrizio Nin e l Assessore all Istruzione Fabio Pettenà che ci hanno spiegato quali sono le esigenze organizzative e tecniche. In seguito abbiamo elaborato la nostra proposta per organizzare delle fasce d età a cui proporre nuovi giochi adatti ai bambini: da quelli tradizionali a quelli più particolari. di Giulia Dri e Federico Romano IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI CON IL PROGETTO GIOVANI Una delle sedute più particolari è stata quella in cui i consiglieri delle medie hanno incontrato Elisa, operatrice del Progetto Giovani. Il Progetto Giovani di Cervignano in realtà segue le Politiche Giovanili di ambito, anche per il nostro comune, ma con ragazzi più grandi. La nostra occasione, quindi, è stata davvero unica. Divisi in gruppi abbiamo ragionato con Elisa su alcune tematiche come l'amicizia e abbiamo utilizzato internet presso la biblioteca per cercare delle immagini che rappresentassero i nostri pensieri. Queste immagini sono state trasmesse al Progetto Giovani che le raccoglie assieme a quelle che rappresentano le idee di tutti i ragazzi dei 17 comuni dell'ambito e delle scuole medie, anch'esse coinvolte in questa iniziativa. 12

13 In alto i disegni di Alessia De Nardo, Francesca e Giulia Dri; in basso il disegno vincente di Manuel Sandrin di Manuel Sandrin IL MIO DISEGNO SCELTO COME LOGO UFFICIALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI L art.3 del nostro Regolamento prevede che il CCR possa scegliere un suo logo. In una delle prime sedute, su suggerimento del Sindaco Georg, abbiamo deciso di adottarne uno. Alcuni di noi hanno partecipato facendo un proprio disegno. Anche io ho deciso di presentare un mio logo e per realizzarlo ho chiesto un prezioso aiuto a mia sorella. Quando tutti avevano disegnato il proprio logo (in tutto quattro disegni) abbiamo organizzato la votazione e il mio disegno ha vinto ed e' stato scelto come logo ufficiale del C.C.R. del Comune di Santa Maria la Longa. Il mio logo e' cosi' composto: in alto c e' la scritta colorata C.C.R., al centro c e' il logo del Comune con l arcobaleno e in basso ho disegnato le mani che simboleggiano l aiuto dato da noi ragazzi al Consiglio Comunale degli adulti. Esiste anche una versione stilizzata del mio logo, per gli usi istituzionali. 13

14 > IL C.C.R. IN "FLASH" 14

15 > Gruppo Consigliare di Minoranza di Stefano Niemiz - Capogruppo di minoranza I PROBLEMI DELLA POLITICA Dire che il mondo della politica sia andato nel pallone non è certo esagerato, troppi avvenimenti, accaduti nei primi mesi dell anno ce ne danno conferma e purtroppo non è una novità. La politica italiana è vittima di molte problematiche e sembra non avere volontà e forza per uscirne preda di un vortice che fa correre progressivi rischi al paese. C è una grande distanza tra classe politica e cittadini, i partiti hanno piu volte dimostrato di scontrarsi su temi molto distanti dalle esigenze del popolo. Viene poi facile osservare la scarsa propensione al rinnovamento dei quadri politici cosi alle elezioni sono praticamente sempre gli stessi a presentarsi come candidati. Una classe dirigente vecchia che comanda grazie ad "una anzianità di servizio" e di esercizio del potere allungata a dismisura nel tempo. Così le nuove idee e nuovi metodi di governo che potrebbero offrire nuove generazioni, vengono sopraffatte dal volere di una casta ben salda al proprio posto di comando che blocca sul nascere il cambiamento perchè lo stesso sarebbe pericoloso per i vari livelli di dominio personalistici. Manca poi la progettualità, dirigere un paese alla giornata non permette quell ampia visione necessaria a poter sviluppare programmi atti ad offrire adeguate condizioni di vita, servizi, opportunità che un paese potrebbe dare se ci fosse alla base un attenta programmazione anche di lungo termine, e mantenere il tutto nel tempo. Tutto questo influisce sul popolo al momento del voto, la perdita di fiducia nella classe politica genera tra le varie cose l astensionismo dalle urne elettorali cosa non condivisibile perchè si rinuncia ad un diritto del cittadino (il voto) per ottenere il quale in passato molti hanno lottato permettendoci così di pertecipare alle decisioni sulla vita dello stato, e non è cosa da poco! La gente giudica i rappresentanti politici da votare troppo sulla base delle opinioni, delle dichiarazioni sulla stampa, e delle rivendicazioni relative a quanto fatto o promesso di fare bisognerebbe giudicarli e quindi decidere a chi dare la preferenza solo attenendosi ai fatti e alle promesse programmatiche realmente mantenute, solo in questo modo ci creiamo la possibilità nell urna elettorale di escludere qualcuno dalla casta. Bisogna mantenere un po di ottimismo, la situazione non è semplice ma cambiare si può l importante è fare fronte comune e agire uniti verso il cambiamento desiderato; se come popolo non saremo uniti tutto sarà difficile e continueremo a favorire chi ci governa in modo inopportuno; ricordate la frase divide et impera? E' una lucuzione latina che venne usata per descrivere una tecnica socio politica romana (per mantenere il dominio crea divisioni tra chi ti si oppone). Dopo oltre deumila anni cosa vogliamo fare? Par sigûr no je une esagjerazion dî che il mont da la politiche al sedi lât tal balon; nus dan la conferme lis tantis robis che a son capitadis tai prins mês dal an e cheste purtrop no je une novitât. La politiche taliane e je vitime di un grum di problematichis e al somee che no vedi la volontât e la fuarce par lâ fûr, prede di un turbin che al fâs cori al paîs risclis che a son in cressite. Tra la classe politiche e i citadins e je une distance grande e i partîts plui di cualchi volte a àn dimostrât di scuintrâsi su temis che a son une vore distants da lis esigjencis da la int. Po al è facil di viodi che la propension al rinovament dai cuadris politics e je scjarse cussì cuant che a son lis elezions in pratiche a son simpri chei che si candidin. Chê che e comande e je une classe dirigjente vecje in gracie di une anzianitât di servizi e di esercizi dal podê che si slungje cence fin tal timp. Cussì lis gnovis ideis e i gnûfs sistemis di guvier, che lis gnovis gjenerazions a podaressin ufrî, a son metudis sot dal volê di une caste ben ferme tal so puest di comant che e bloche fin dal principi il cambiament parcè che chest al sarès pericolôs pai varis nivei di domini personalistic. Po no je la progjetualitât e direzi un paîs a la zornade no permet chê vision largje che e covente par svilupâ i programs direts a ufrî cundizions di vite adatis, servizis e oportunitâts che un paîs al podarès dâ se a la base e fos une programazion atente ancje par un timp lunc; po si varès di mantignî dut chest tal timp. Dut chest al condizione il popul cuant che si à di 15 Il Capogruppo del gruppo consigliare di minoranza Par furlan votâ e la pierdite di fiducie te classe politiche e je cause tra l altri dal astensionisim aes urnis eletorâls. Chest no si pues condividilu parcè che si rinunzie a un dirit dal citadin (chel di votâ) che une volte tancj di lôr a àn lotât par vêlu e permeti a nô di cjapâ part a lis decision su la vite dal Stât; cheste no je une robe di pôc! La int e judiche i rapresentants politics di votâ masse daûr des opinions, des declarazions sui gjornâi e des rivendicazions di ce che alè stât fat o prometût. Si varès di judicâju e duncje di decidi cui votâ dome fasint riferiment ai fats e a lis promessis programatichis mantignudis pardabon. Dome in cheste maniere te urne eletorâl o creìn la pussibilitât di parâ fûr cualchidun da la caste. Si à di tignî un pôc di otimisim: la situazion no je semplice ma si pues cambiâ. L impuartant al è fâ front comun e agjî unîts viers il cambiament che si vûl; se no sin unîts tant che popul dut al sarà dificil e o continuarìn a favorî cui che nus guvierne in maniere no oportune. Si visaiso la frase divide et impera? E je une locuzion latine che si doprave par descrivi une tecniche soci politiche romane (par tignî il domini cree divisions tra chei che tu âs cuintri). Daspò di doi mîl agns ce vino voie di fâ?

16 > Attività per i più piccoli di Sigfrido Medeossi - Vicesindaco LA FESTA DELL ALBERO CELEBRA I NUOVI NATI Nel segno della Pace riproposta la festa "verde" per i nuovi nati Presso l area festeggiamenti di Santa Maria la Longa sabato 6 aprile 2013 si è rinnovato l ormai consueto appuntamento della Giornata dedicata alla Festa dell Albero. Alla festa quest anno hanno partecipato, oltre ai genitori ed i rispettivi bambini nati durante l anno 2012, anche tutte le classi della Scuola Elementare Arturo Zardini e i volontari della Squadra Locale di Protezione Civile (tutti presenti nelle foto a fianco). Mentre nelle precedenti edizioni le piante venivano messe a dimora negli spazi pubblici, quest anno abbiamo deciso di regalare ad ogni famiglia una piantina di ulivo, gentilmente donata del Vivaio Forestale Regionale. La scelta di tale pianta è nata dal fatto che l ulivo è da sempre considerato il simbolo della Pace. Il programma prevedeva la piantumazione, da parte dei bambini delle scuole elementari assieme ai volontari della protezione civile, di una siepe di carpino bianco. La stessa avrebbe delimitato il perimetro dell area verde a fianco dell eco-piazzola. Purtroppo questo non è stato possibile a causa delle abbondanti piogge dei giorni precedenti. La zona era stata, inoltre, interessata precedentemente da una massiccia pulitura da rovi ed altre piante infestanti, oltre agli abbattimenti selettivi di alcuni alberi ormai morti, da parte dell intera squadra di Protezione Civile. Così insieme a Georg Ulmer, Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, e altri rappresentanti del medesimo Consiglio (in particolare Francesca ed Alessia che hanno ottenuto il primato per maggiori presenze nelle foto scattate per l'occasione!) abbiamo effettuato la consegna delle piante di ulivo ai genitori dei nuovi nati. In seguito un addetto del Vivaio Forestale Regionale ha illustrato ai genitori alcune caratteristiche e utili alcuni consigli per quanto riguarda la pianta donata. Infine l Assessore all Istruzione Fabio Pettenà ha consegnato, sempre con il validissimo aiuto di Georg, a tutti i bambini delle scuole elementari una bellissima pubblicazione intitolata L Uomo e l Ambiente. 16

17 > Attività per i più piccoli di Donatella Urban - Assessore alla Cultura IL FILOBUS N 75 FERMA A SANTA MARIA LA LONGA Un'esperienza completamente gratuita, ma davvero imperdibile che coinvolge tutte le biblioteche della regione Sabato 6 aprile il filobus n 75 ha fatto tappa a Santa Maria la Longa. Ha accolto bimbi e genitori ed è partito alla volta di Manzano. Che cosa succede sul filobus n 75? L incontro con il filobus n 75 è un esperienza imperdibile per chi ama i libri e le storie. Da gennaio a giugno la biblioteche della nostra regione sono collegate tra loro da un pullman che con viaggi un po reali e un po fantastici attraversa il nostro territorio per unire tra loro, con parole raccontate, suonate e immaginate, le biblioteche che aderiscono al progetto. Micol, Gigetto e Simone raccontano favole e leggono capitoli di racconti per bambini mentre l autobus viaggia. Si impara così a stare insieme e a vedere il mondo con altri occhi. Genitori e bimbi sostano in attesa dell autobus all interno della biblioteca dove si fa l appello dei partecipanti, si presenta la natura dell iniziativa e si crea il clima adatto per il percorso pomeridiano. Questa attività, completamente gratuita, fa parte del progetto "crescere leggendo" ideato e promosso dall Associazione Italiana Biblioteche con la collaborazione di varie associazioni ed enti. Coinvolge le biblioteche aderenti al Sistema Bibliotecario dell Hinterland Udinese ed è rivolto ai bambini dai 6 agli 11 anni. Il filobus è pronto a rimettersi in viaggio e ad accogliere viaggiatori che hanno voglia di crescere..leggendo! di Donatella Urban - Assessore alla Cultura CON LA TESTA FRA LE PAGINE Appuntamento di letture ad alta voce dedicate ai più piccoli La Biblioteca Comunale di Santa Maria la Longa in collaborazione con il gruppo di lettori volontari Contastorie Arcobaleno propone ogni primo giovedì del mese dalle ore alle l appuntamento CON LA TESTA FRA LE PAGINE - letture ad alta voce dedicate ai più piccoli. Lo stimolo e il senso di protezione che si genera nel bambino nel sentirsi accanto un adulto che racconta una storia, già dal primo anno di vita, è documentato da molti studi. di Fabio Pettenà - Assessore all'istruzione A SCUOLA CON L'ORTO DI MARGOT Nuovamente proposto il progetto scolastico di orticultura A grande richiesta da parte di alunni e insegnanti della scuola primaria, anche quest anno, grazie alla grande disponibilità dell azienda agricola L orto di Margot di Francesco Bonini, è stato proposto nuovamente l interessantissimo progetto di orticoltura. Il progetto prevede il coinvolgimento delle cinque classi per un totale di sei giornate tra fine gennaio e maggio. Gli argomenti trattati quest anno sono: il terreno (classe prima incontro del 7 febbraio), la panificazione (classe II - incontro del 28 gennaio), la fotosintesi (classe III incontro del 13 maggio), l'ecosistema orto (classe IV - incontri del 18 marzo e 29 aprile), le piante amiche dell'uomo (classe V con laboratorio sulla saponificazione incontro del 29 aprile). Inoltre la qualità di queste esperienze influisce sul loro linguaggio e sulla capacità di comprendere la lettura di un testo scritto all ingresso a scuola. Crediamo fortemente nella validità di questa iniziativa ed anzi invitiamo zii, nonni, genitori, amici, cugini e chiunque abbia voglia di leggere una storia a dei piccoli cuccioli di unirsi al nostro gruppo semplicemente chiedendo informazioni in biblioteca perché un bambino che legge sarà un adulto che pensa. Passa parola Inoltre anche quest anno saranno preparati gli orti, realizzati nei cortili delle due scuole, primaria e dell'infanzia, che saranno pronti per una piccola piantumazione e la raccolta finale. Maggiori dettagli sul progetto e sulle singole giornate di studio sono disponibili sul sito dell istituto comprensivo (www. comprensivopalmanova.it) alla voce cosa facciamo relativa alla scuola primaria del nostro comune. Ancora una volta un grosso ringraziamento a nome mio, dell Amministrazione Comunale e del mondo della scuola va al nostro concittadino Francesco che gratuitamente e con grande passione anche quest anno ha messo a disposizione dei nostri bambini la sua professionalità e le sue preziose conoscenze. 17 Alcune immagini immortalate al passaggio del Filobus a Santa Maria Francesco Bonini al lavoro durante una lezione di orticoltura

18 > Attività per i più piccoli GRANDE EMOZIONE PER LA CERIMONIA PIU' SOLENNE: LA PRIMA COMUNIONE L'annualità del catechismo per i bambini delle scuole elementari si è concluso con grande soddisfazione per tutti. Si è trattato di un grande cammino di crescita spiriturale sia per i bambini, che per i catechisti, i quali hanno maturato un ulteriore anno di questa bella esperienza. Quest anno rispetto agli altri anni hanno partecipato meno bambini, i quali però hanno partecipato più attivamente e sono stati presenti con costanza agli incontri. Un particolare ed emozionante bel ricordo di questo anno di catechismo resterà nei cuori dei bambini che il 5 maggio 2013 hanno preso parte alla cerimonia della Prima Comunione. I bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione di Armanda Furlan - Presidente Meleretum Junior CANTANDO VERSO LE VACANZE... Il Coro Meleretum Junior continua la propria attività in attesa del meritato riposo estivo Il Coro Meleretum Junior si affaccia ormai alla fine dell'anno avviandosi al meritato riposo estivo, che anche questi instancabili piccoli cantori si concederanno. Nei ricordi di questo anno insieme resteranno i tanti successi e le forti emozioni. Primo fra tutti l'appuntamento di dicembre al Teatro Giovanni da Udine dove ci si esibisce tra i professionisti del varietà in lingua friulana. Si tratta di un evento promosso da Dario Zampa, il quale ormai è evidentemente affezionato al Coro Meleretum Junior, che viene invitato costantemente a partecipare. Si tratta di una bella occasione per i nostri cantori per misurarsi, non soltanto con i cori di bambini e ragazzi, ma con professionisti di tutte le età e appassionati delle più disparate arti. Viene poi l'emozionante e solenne matrimonio di Erika e Riccardo con il battesimo, durante la cerimonia, della piccola Lucia presso la chiesa di Mereto di Capitolo. Grande emozione anche per la rassegna di cori junior (nella foto a fianco) a cui hanno partecipato anche il Coro Arcobaleno di Branco-Tavagnacco e il Coro OPZ KD SOVODNJE di Savogna d'isonzo - Gorizia. Si tratta di un evento consolidato, ma ogni anno regala particolari emozioni grazie alla grande partecipazione dei cantanti e del pubblico. Ci si avvia, quindi, verso gli ultimi appuntamenti dell'anno, a partire dalla Festa della Mamma, a cui tutti sono invitati. Ci si rivede, quindi, a settembre più carichi e speriamo...più numerosi di prima!!! Il coro Meleretum alla rassegna del 14 aprile scorso

19 > Associazionismo di Marco Vida - Comitato di Redazione IL CIELO È SEMPRE PIÙ BIANCOAZZURRO Cinquanta anni di sport e passione per l'a.s.d. Santamaria Mi chiedo spesso se coloro i quali danno i natali alle grandi cose, colgono l importanza di quello che stanno facendo nel preciso istante in cui compiono le loro azioni. Oggi mi chiedo se quelle persone che, nell estate del 1963, si riunirono per dare vita ad una società sportiva a Santa Maria la Longa si resero conto di creare i presupposti per decenni di avventure calcistiche. Caratterizzate sì dall alternarsi di amarezze e soddisfazioni, ma con l obiettivo principale, con il senno di poi raggiunto, di creare un punto di riferimento per i giovani del Comune. Perché queste persone, animate dal fuoco della grande passione, superando molteplici difficoltà, sia finanziarie che tecniche, in un ambiente ancora digiuno di attività sportive, avendo il solo scopo di educare un gruppo di giovani atleti ed elevare l educazione morale e sportiva dei ragazzi, indirizzandoli allo sport dilettantistico (cit. Toneatti Lucio), si dimostrarono lungimiranti. E forse poco importa se lungi da loro era l idea di fare la storia del paese. Certamente i promotori di questa inziativa, coordinati dall allora segretario comunale geom. Argeo Zappetti, con la collaborazione del sindaco Pierluigi Birri, diedero sfogo a quello che pareva una sorta di rinascimento post-bellico: dopo la guerra, infatti, a Santa Maria si giocava a calcio in ogni posto disponibile. Ben presto la piazza del Municipio, quella della Chiesa, lo spazio dietro la Chiesetta di Don Bosco, divennero insufficienti a soddisfare la voglia di calcio della gente. Per le partite importanti si utilizzavano di volta in volta prati gentilmente concessi dai proprietari, mentre la roggia soddisfaceva la necessità di acqua per rinfrescarsi. E nel 1962 che il Comune di Santa Maria acquista dai Gonanno 5 campi per costruire il campo sportivo in località Perarie, a nord del paese, sulla strada parallela alla ferrovia che porta alla località Silose. Terreni che da 35 anni erano lavorati, prima in mezzadria poi in affitto, da Zorzenon Angelino col figlio Lorenzo. Così, nel 1963, la squadra Juniores (nella prima foto), prima concretizzazione della Società Sportiva Santamaria, gioca in questo campo, ancora privo di spogliatoi e recinzione: i giocatori si cambiavano nella sede situata presso la trattoria alla Vittoria e si lavavano nel pozzo di via Roma. Nonostante la fondazione resti impressa nell anno del Signore 1963, la prima assemblea sociale si tiene solamente nel febbraio dell anno successivo: il 2 febbraio 1964 presso la "Trattoria alla Vittoria", gestita da Rico e Sunte, i 36 soci riuniti, oltre ad eleggere Presidente il geometra Zappetti Argeo, compilano lo statuto della società da approvarsi all'assemblea successiva. Il 21 giugno il consiglio capeggiato dal nuovo Presidente, Birri Pierluigi, approva lo statuto sostituendo però al termine Società quello di Associazione: per la prima volta comparve la denominazione A.S.Santamaria che ci accompagnerà quasi fino ai giorni nostri. E in questa veste che a luglio la Santa presenta richiesta di affiliazione alla F.I.G.C.: insieme all ottenimento della stessa, si ricevono da Trieste anche direttive sulla recintazione del campo, fatto che comporta inizialmente una diminuzione della già prevista spesa per la realizzazione degli spogliatoi. Il 15 ottobre di quell anno, i 38 giocatori tesserati (nella seconda foto), guidati inizialmente dagli istruttori tecnici (definizione poetica dei tempi che furono, n.d.r.) Di Tomaso Enzo e Colussi Bruno, affrontano in una partita valida per il Campionato Regionale F.I.G.C. di Seconda Categoria il Trivignano. Un campionato che si apre quindi con un derby, ma che sportivamente non risulterà entusiasmante: sebbene da gennaio in poi gli istruttori tecnici vengano sostituiti da Zanello di Gonars (ne deduco che gli esoneri esistessero già a quel tempo ), ultima posizione con soli 5 punti, frutto di una vittoria, 3 pareggi e 20 sconfitte! Non adrà meglio la stagione successiva, quando anche in Terza Categoria la prima squadra si posiziona in fondo alla classifica. Il primo acuto avviene sotto la guida della presidenza Toneatti Lucio: siamo nella stagione 67/ 68 e nel 1 Torneo Notturno Città di Palmanova i nostri portabandiera superano nell ordine Percoto, Gonars ed i padroni di casa della città stellata, aggiudicandosi il trofeo. Quella compagine, guidata da Cocetta Aldo, nella stagione 69/ 70 risulta prima nel proprio girone di Terza Categoria, riconquistando il diritto a partecipare al campionato superiore. Per tutti gli anni Settanta e Ottanta è un alternarsi tra le due categorie: da ricordare comunque uno spareggio per la conquista del titolo di Terza vinto il 25 aprile del 1984 contro il Pozzuolo. Nel 1991, una ristrutturazione dei campionati permette al Santamaria di accedere per la prima volta di Prima Categoria, sebbene la stagione avesse visto la squadra 6 classificata nel prorpio girone. L impatto con la categoria superiore non è dei più felici: al termine del campionato i biancoazzurri si ritrovano ultimi e retrocedono. La svolta avviene sotto la presidenza Zof: la Santa è ridiscesa nuovamente in Terza categoria, ma sotto la guida di Edoardo Bearzi la scalata è rapida e ricca di successi. Nella stagione 98/ 99 (nella terza foto) la parola sconfitta non compare nel vocabolario dei nostri portacolori: 17 vittorie e 5 pareggi, frutto di 52 gol fatti e solo 8 subiti! Ovviamente è primo posto nel girone, il tutto condito dalla vittoria del Titolo Regionale di Terza, ovvero il torneo di fine stagione tra tutte le vincenti dei gironi. L annata successiva è un nuovo monologo: 73 punti (20 in più della Risanese seconda classificata), nuova promozione e, per il secondo anno consecutivo, miglior undici di categoria!! Sotto la guida di mister Belviso, il Santamaria vive nuove grandi emozioni. Siamo quasi ai giorni nostri e qui il ricordo è per me vivo: dopo aver sfiorato in due occasioni l accesso al Campionato di Promozione, nel 2002/ 03 la nostra squadra si classifica terza (nella quarta foto), conseguendo l accesso ai play-off. In un torrido girone (ve lo posso garantire) i ragazzi del Presidente Piasenzotto hanno la meglio su Flumignano, Tiezzese e Ceolini. Si può festeggiare un nuovo traguardo, impensabile solo alcuni anni prima. Sull onda di direzioni tecniche oculate e capaci, l A.S.D. Santamaria raccoglie soddisfazioni e rispetto anche in una categoria mai affrontata prima d ora: per ben 5 stagioni i nostri giocatori si confrontano su alcuni dei campi più importanti della regione, cogliendo una serie di tranquille salvezze e qualche scalpo di prestigio. Solo nel 2008/09, al cospetto di un necessario ridimensionamento, la squadra perde la categoria pur combattendo fino alle ultime giornate. Il campionato successivo è sportivamente drammatico: al termine di una incredibile rimonta dai bassifondi della classifica, il Santamaria 19 gioca a Pavia di Udine uno spareggio per non dover affrontare i play-out. La partita con la Torreanese ci vede soccombere ai calci di rigore, prima che un assurdo del regolamento imponga alla squadra di doversi giocare la salvezza solo tre giorni dopo con il Cassacco. I ragazzi di Sepulcri non riescono nell impresa e salutano la Prima. L equilibrio è subito ristabilito: l anno successivo Zuppichini, che non era riuscito nell intento di mantenere la formazione in Promozione nell annata 08/ 09, si rinfranca conducendo la squadra prima ai playoff e poi nuovamente in Prima Categoria dopo aver battuto a domicilio il Mariano. E la categoria che ancora vede protagonista la Santa e che, facciamo gli scongiuri, sarà il paloscenico anche per la prossima stagione. In breve abbiamo raccontato un avventura lunga cinquant anni: storie, trionfi, sconfitte. Come la vita, lo sport ci mette dinnanzi a centinaia di emozioni dai colori più disparati. In queste settimane, grazie all impegno di Paolo Zof e di alcuni volontari, è nata l idea di realizzare una piccola pubblicazione che raccolga queste emozioni, dando loro lo spazio che questo articolo, per ovvi ragioni, non può dar loro. Siccome parte di queste sensazioni le ho vissute ed ho la fortuna di non essere censurato mentre scrivo queste righe, ne approffitto per un ultimo libero pensiero, estraneo ai risultati ottenuti nel corso degli anni. Quante amicizie sono nate, quanti bei momenti sono stati goduti, quante risate fragorose sono nate attorno al chiosco grazie all impegno di coloro che hanno creato e cresciuto la grande famiglia del Santamaria. E il mio pensiero, credo condivisibile: quanti si sono riuniti per la prima volta ipotizzando la creazione di una squadra di calcio hanno fatto qualcosa di grande per la nostra comunità. Anche stavolta non riesco a stabilire se gli interpreti avessero colto il valore di quanto stavano costruendo. Ma, probabilmente, questo ha poca importanza.

20 > Associazionismo di Angelo Cozzi - Direttore Riserva di Caccia MEMORIE E NOZIONI SULLA RISERVA COMUNALE DI CACCIA Per la prima volta sul nostro bollettino comunale un excursus sulla storia e sull'attualità della riserva Par furlan La Riserva Comunale di Caccia è nata dopo le relative domande e relative approvazion da parte della Giunta Regionale e dal Presidente della Giunta Provinciale il 22 Luglio 1966 ed è situata su tutto il territorio comunale pari a 1795 ettari. A quei tempi la concessione era stata data al Comune il quale a sua volta l'ha data in gestione all' attuale riserva di caccia fino al 31 Dicembre 1975 con un affitto annuo di Lire pari a 40 Lire per ogni ettaro. II contratto venne stipulato il 12 Giugno 1968 e tutte queste documentazioni originali sono tuttora in posesso dali'attuale segreteria della riserva di caccia. Ora però tutto è cambiato la riserva appartiene alla Regione, viene gestita da noi e nel bene e nel male dobbiamo sottostare alle regole attuali. La Regione ha diviso tutto il territorio regionale in vari distretti, i distretti a loro volta raggruppano tutti i comuni circonstanti. Noi, riserva di caccia di S. Maria la Longa, facciamo parte del distretto n 8 il quale raggruppa ben 22 riserve comunali di caccia. L'esercizio della caccia a S. Maria la Longa viene praticato da 25 soci (40 anni fa i soci erano ben 95) dei quali 11 residenti nel comune e 14 di altri comuni circostanti e anche da fuori regione. Da allora varie cose sono cambiate, si sono costruite abitazioni, zone industriali, autostrade, centri sportivi e pertanto il territorio cacciabile si è ridotto ulteriolmente. A questo poi vanno aggiunte le zone di ripopolamento e cattura obbligatoria in ogni riserva di caccia, poi riordini fondiari, colture intensive, l'eliminazione di fossi e boschetti che rendono problematico l'esercizio della caccia. In riserva vengono praticati due tipi di caccia: la tradizionale che consente I'abbattimento di alcune specie tra le quali fagiani, lepri e qualche selvaggina migratoria; quella di selezione che si pratica sulla selvaggina arrivata qui da noi negli ultimi anni come Caprioli e Cinghiali. A questi appunti allego una cartina che segnala il perimetro della riserva, le zone di rifugio e di cattura e la zona d'addestramento cani aperta tutto l'anno che permette a tutti i possessori di cani di poter usufrufre di tale zona che si trova al di là dell'autostrada. Se mi verra data la possibilità darò altre notizie specificando dati e regolamenti o atti per aggiornare i lettori di questo bollettino sulla pratica deila caccia. Penso di aver detto quasi tutto. di Paolo Catania - Vicepresidente sezione A.N.A. CAMBIO DELLA GUARDIA, MA RINNOVATI PASSIONE E IMPEGNO Il Gruppo A.N.A. di Santa Maria la Longa assiste ad un cambio ai vertici, ma con lo stesso impegno di sempre affronta l'intensa vita di sezione Cambio della guardia nel Gruppo "Aristide Danielis" di Santa Maria la Longa dell'associazione Nazionale Alpini: lo storico capogruppo Paolo Colautti, per motivi strettamente personali, ha rinunciato alla sua carica, che sarà assunta, fino al prossimo rinnovo delle cariche, dal vicecapogruppo Paolo Catania. Paolo Colautti, per garantire anche la continuità dell'azione del gruppo, non farà mancare il suo aiuto al consiglio in carica: Noè Zanuttini (segretario), Mario Battistella (cassiere), Giancarlo Medeossi, Giacomo Medeossi, Sergio Dorigo, Adelmo Matellon, Romeo Medeossi, Vinicio Vendrasco, Ermes Michilino e Diego Spiesanzotti. Per l'anno in corso si darà naturale corso alla forte attività di sostegno alle associazioni e gruppi che operano sul territorio comunale, all'ultradecennale collaborazione con l'amministrazione comunale, alle varie iniziative intraprese che hanno lo scopo di aggregare le comunità dei piccoli paesi e la socialità di tutti i concittadini. Il gruppo continuerà, nello spirito dei compiti propri di una fondamentale associazione d'arma qual è l'associazione Nazionale Alpini, anche con gli interventi previsti nello statuto sociale, quale la partecipazione agli incontri alpini, all'adunata nazionale, all'intensa vita di sezione, ai tradizionali compiti di rappresentanza della valorosa Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e la pari Associazione Nazionale Ex Internati portando nelle cerimonie i rispettivi vessilli. E poi la gita sociale, momento di amicizia e conviviale di notevole importanza, le gare sportive (calcio e tiro in prima fila) del gruppo atleti, la partecipazione alla vita della Sezione "Tavoni" di Palmanova di cui il gruppo comunale di Santa Maria la Longa fa parte. Ma per tutta questa attività, costante e continua, servono ancora persone di buona volontà, che vogliono aiutare la propria comunità: chi può dare una mano è sempre il benvenuto! 20 La Risierve Comunâl di Cjace e je nassude daspò des relativis domandis e aprovazions fatis da la Zonte Regjonâl e dal President da la Zonte Provinciâl ai 22 di Lui dal 1966 e e je su dut il teritori comunâl a par di 1795 etars. In chê volte la concession e jere stade dade al Comun che po le veve zirade in gjestion a la risierve di cjace di cumò fintremai ai 31 di Dicembar dal 1975 cuntun fit anuâl di Francs, a pâr di 40 Francs par etar. Il contrat al fo firmât ai 12 di Jugn dal 1968 e dutis chestis documentazions a son ancjemò in man a la risierve di cjace di cumò. Cumò però al è cambiât dut: la risierve e je de Regjon, nô le vin in gjestion e tal bene tal mâl o vin di stâ sot des regulis di cumò. La Regjon e à dividût dut il teritori regjonâl in varis distrets; po i distrets a cjapin dentri ducj i Comuns confinants. Nô, risierve di cjace di Sante Marie la Lungje, o sin dentri dal distret n. 8 che al cjape dentri 22 risiervis comunâls di cjace. A sante Marie la Lungje a pratichin l esercizi da la cjace 25 socis (40 agns indaûr a jerin ben 95) e di lôr 11 a son a stâ tal comun e 14 a son dai comuns confinants e di fûr Regjon.Di chê volte tantis robis a son cambiadis; a son stâts fats sù cjasis, zonis industriâls, autostradis e centris sportîfs e duncje il teritori par cjaçâ si è ridusût ancjemò di plui. Po a chest si à di zontâ lis zonis di ripopolament e cature che a son obligatoriis in dutis lis risiervis di cjace. Po il riordin dai terens, lis coltivazions intensivis, la eliminazion di fossâi e boschets a rindin problematic esercitâ la cjace. Te risierve si fasin doi gjenars di cjace: chê tradizionâl, che e permet di abati cualchi specie tant che fasans, jeurs e salvadi migratori, e chê di selezion che si fâs sul salvadi che al è rivât ca di nô tai ultins agns tant che cjavrûi e cenglârs. A chescj aponts o zonti une cjartute che al mostre il perimetri de risierve, lis zonis di ripâr e di cature e la zone di adestrament dai cjans che e je vierte dut l an e e permet a ducj chei che a àn cjans di podê doprâle. Cheste zone e je di là de autostrade. O crôt di vê dit cuasi dut. Se o vai spazi ancje une altre volte o darai altris notiziis specificant dâts e regolaments che a coventin a inzornâ i letôrs di chest boletin par chel che al rivuarde la cjace. Par furlan Cambi de vuardie tal Grup "Aristide Danielis" de Associazion Nazionâl dai Alpins di Sante Marie la Lungje: il cjâf grup storic Paolo Colautti, par resons stretementri personâls, al à rinunciât a la sô incarghe; cheste le tignarà il vice cjâf grup Paolo Catania fintremai al prossim rinovament des carichis. Paolo Colautti, par garantî ancje la continuitât de azion dal grup, nol fasarà mancjâ il so jutori al consei in carghe, ven a stâi Noè Zanuttini (segretari), Mario Battistella (cassîr), Giancarlo Medeossi, Giacomo Medeossi, Sergio Dorigo, Adelmo Matellon, Romeo Medeossi, Vinicio Vendrasco, Ermes Michilino e Diego Spiesanzotti. Par chest an si larà indenant in mût naturâl cu la grande ativitât di sosten aes associazions e grups che a operin sul teritori comunâl, a la colaborazion che e va indenant di plui di dîs agns cu la Aministrazion comunâl, aes variis iniziativis scomençadis che a àn chê di agregâ lis comunitât dai paîs piçui e la socialitât di ducj i concitadins. Il grup al larà indenant, tal spirt des funzions che a son di un fondamentâl associazion di arme come che e je la Associazion Nazionâl Alpins, ancje cui intervents previodûts tal statût sociâl, come la partecipazion ai incuintris dai alpins, a la adunade nazionâl, a la intense vite de sezion, ai compits tradizionâi come chei di rapresentâ aromai di un grum di agns lis valorosis Associazion Nazionâl Combatents e Veterans e Associazion Nazionâl Ex Internâts puartant i lôr standarts tes cerimoniis. Po a son la gjite sociâl, moment di amicizie e di convivi di impuartance grandonone, lis garis sportivis (prin di dut balon e trai) dal grup dai atletis, la partecipazion a la vite de Sezion "Tavoni" di Palme dulà che il grup comunâl di sante Marie la Lungje al è part. Ma par dute cheste ativitât, costante e continue, a coventin ancjemò personis di buine volontât, che a vedin voie di judâ la lôr comunitât: cui che al pues da une man al à simpri il bon acet!

21 > Associazionismo dal Piccolo Cottolengo di Don Orione SULLE ORME DI SAN LUIGI ORIONE Fervono i preparativi per gli appuntamenti per l'anniversario della canonizzazione del Santo Anche quest anno al Piccolo Cottolengo di Santa Maria La Longa fervono i preparativi per il consueto appuntamento della Festa in onore di don Luigi Orione, prevista per il 17, 18 e 26 maggio 2013, nel 9 anniversario dalla canonizzazione del Santo, avvenuta il 16 maggio 2004 per volontà del papa Giovanni Paolo II. La festa, come ogni anno, si costitu- di Nereo Pettenà - Presidente S.U.D.I.N. isce di diversi appuntamenti importanti. Una Serata a teatro venerdì 17 maggio, con gli spettacoli composti e messi in scena dalla Compagnia teatrale Artisti Per Caso del Consorzio Isontino Servizi Integrati e dal Gruppo teatrale del Piccolo Cottolengo Don Orione: una serata all insegna del divertimento e della riflessione, preparata con cura nei mesi precedenti CONTINUA L'ATTIVITA' DI SUDIN Santa Maria la Longa sempre presente in maniera attiva nel Sud Sudan dai membri delle due compagini teatrali, coinvolti in percorsi di ricerca espressiva e di costruzione di storie originali. Sabato 18 maggio con un pomeriggio all insegna del divertimento (con animazione, giochi, musica, palloncini e danze), dedicato all incontro tra famiglie, ospiti del Cottolengo, volontari ed amici e con il tradizionale allestimento del Mercatino L arte dell incontro, giunto alla 3 edizione, dedicato ai manufatti realizzati da diverse realtà del Friuli che si occupano di disabilità. Domenica 26 maggio la Santa Messa in onore di San Luigi Orione, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria, presieduta da Don Paolo Clerici: un momento spirituale in cui sentirsi in Comunione con tutti i credenti, vicini o lontani, che cercano di vivere la carità e solidarietà verso il prossimo nelle più diverse situazioni e condizioni di vita, sull esempio del Santo. Tutti gli appuntamenti della Festa sono aperti a chiunque voglia partecipare! Si illustra di seguito il programma della manifestazione: VENERDI 17 MAGGIO ALLE ORE presso il teatro Monsignor Biasutti del Piccolo Cottolengo Don Orione: SULLE ORME DELLA PANTERA ROSA Compagnia teatrale del Piccolo Cottolengo Don Orione di S. Maria la Longa (Ud), IL VIANDANTE PASSO DOPO PASSO Compagnia teatrale ARTISTI PER CASO del Consorzio Isontino Servizi Integrati. SABATO 18 MAGGIO DALLE ORE presso il parco dell istituto: apertura del mercatino L ARTE DELL INCON- TRO, con esposizione di manufatti realizzati da utenti ed operatori di diverse associazioni, animazione per grandi e piccini con: il gruppo musicale i BEATLES o gli animatori di ORATROVIAMOCI, esibizione del gruppo DANZATRICI COL VENTAGLIO, LANCIO DEI PALLONCINI con i bambini di S. Maria la Longa. DOMENICA 19 MAGGIO ALLE ORE Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Santa Maria La Longa presieduta dal confratello Don Paolo Clerici. Seguirà grigliata per tutti. I lettori de il Paîs conoscono già l'associazione Sudin: una sopra l assida per renderla più deglutibile a base di Kadura onlus che dal 2006 aiuta i giovani sudanesi a imparare un (altra verdura a foglia tipo valeriana) e burro ottenuto con mestiere formando così una manodopera qualificata. la macinazione degli arachidi o solo arachidi leggermente Anche quest anno un po di Santa Maria la Longa è arrivata tostati a fuoco vivo su una padella. fino in Sud Sudan a portare il suo contributo. Con la mediazione di Zorzenon Lorenzo e con la generosità di Giancarlo mo recintato con 1500 ml di rete l area della scuola e quella Oltre la preparazione del suolo da adibire a semina, abbia- Medeossi abbiamo portato fin laggiù una frangizolle (grape) agricola per impedire il libero accesso ed il libero pascolo per cominciare a seminare nelle aree predisposte il sorgo e a persone, mucche e capre che in ogni periodo tendono le arachidi necessarie e indispensabili per l alimentazione a rasare a zero tutto quello che di verde spunta dal suolo. degli studenti che nella scuola vivono a tempo pieno (la semina nell'immagine in basso). Il sorgo, con la cui farina si fotovoltaico per la produzione di energia pulita (in basso), Abbiamo inoltre dotato la scuola di un importante impianto prepara l assida", una polenta grezza alla base di ogni pasto arricchita quando si può con qualche fagiolo, a volte con più silenziosa con la posa di circa 180 pannelli fotovoltaici. meno costosa (un litro di gasolio costa laggiù quasi 2,5$) e il sukumawiki (specie di cavolo nero a foglia) verdura che Su e sul facebook è possibile conoscere e abbiamo importato dal Kenia e che ora è una valida alternativa o con una brodaglia densa e filamentosa da mettere sempre bisogno di qualsiasi tipo di aiuto e di vedere le evoluzioni di questa magnifica impresa che ha volontari. 21 di Luca Pettenà - A.S.D SantaMaria TUTTO PRONTO PER L'EDIZIONE 2013 DEL TORNEO DEI BORGHI Borghi pronti a replicare il grande successo 2012 Dopo l'enorme successo della 1^edizione, i motori sono pronti al via per l'organizzazione del 2 Torneo dei Borghi Comune di S.Maria la Longa. Saranno ancora quattro i Borghi comunali che contenderanno ai vincitori in carica del Borc Berline l'ambito trofeo messo in pallio dall'amministrazione Comunale e custodito per un anno dal Borgo vincitore. Come in tutte le manifestazioni la volontà degli organizzatori è quella di migliorare e ampliare se possibile il palinsesto dell'evento: dal punto di vista prettamente sportivo, conferma per i due tornei di calcio a 5 e pallavolo mista (per entrambe le discipline uno under 35 e uno over 35), il torneo di basket 3vs3, il torneo di briscola e quello molto apprezzato delle bocce. Due le novità della nuova edizione che si terrà dal 1 al 19 luglio 2013: verrà introdotta la corsa campestre e ancora in fase di organizzazione, grazie alla preziosa collaborazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ci saranno pure le Miniolimpiadi dei Borghi per gli under 16. Data l'eterogeneità delle età dei partecipanti si studierà la maniera più consona di coinvolgere, a gruppi, i più giovani dando anche a loro l'opportunità di difendere i colori del proprio borgo. Quindi non c'è tempo da perdere... incominciate ad allenarvi per arrivare pronti all evento. Le persone che per ora hanno dato la disponibilità a rappresentare i propri borghi di appartenenza per iscrizioni ecc... sono le seguenti. BORC ZUMPIC (via Zompicco, via Viola, via Del Rol) Pegoraro Flavio Vittor Federico Zuliani Giorgio BORC SOTVILE (via Ellero, via Macagnat, via Bortolussi, via Aquileia, via Dell ancona, via Pascut Toronda) Mochiutti Renzo Desinano Jessica Del Piccolo Massimiliano BORC BERLINE (via Peraria, via Simonetti, via Fabris, via Roma, Via Zorutti, via Nievo, via Danielis, via Don Orione) Sgobbi Davide Borini Ilario Travaini Nicola Cristian Cuccu BORC TISSAN - SAN STIEFIN - CROSADE Spiesanzotti Diego Grattoni Mauro Lucca Monica Di Bernardo Albano BORC MERET - RONCHIETTIS Bochin Carlo Costantini Valdi contatto diretto Martin Giulia Contattate il vostro referente e iscrivetevi all edizione del TORNEO DEI BORGHI 2013, il divertimento sarà assicurato. Inoltre se qualcuno ha il piacere e la volontà di dare un mano, magari come referente di borgo, si faccia pure avanti, più siamo e meglio è! Altre informazioni saranno disponibili contattando anche la segreteria dell A.S.D. Santamaria al nr (Pettenà Luca). Al di là dei normali campanilismi e rivalità (sportive), ritroviamo il piacere di divertirsi e ritrovarsi con amici passando del tempo assieme e che vinca il migliore.

22 > Int dal paîs Dal 7 gennaio 2013 nella biblioteca comunale Don Luigi De Biasio opera una nuova bibliotecaria che si chiama Marzia Liberale. Marzia risiede a Cividale del Friuli e ha 25 anni. Si è diplomata presso il Liceo linguistico di San Pietro al Natisone e nel 2012 ha conseguito la laurea triennale in Lettere all Università di Udine. Attualmente sta studiando per conseguire la laurea magistrale in Italianistica. Grazie al tirocinio universitario, svolto presso la biblioteca comunale di Cividale del Friuli, Marzia si è avvicinata al mondo del libro. Durante questo percorso di formazione è stata affiancata dalle bibliotecarie della città ducale con cui è nata un ottima collaborazione grazie alla quale Marzia ha ottenuto ben due borse lavoro. Prima di arrivare nella nostra biblioteca, Marzia ha avuto l occasione di accrescere le sue competenze grazie alle sostituzioni, che ancora svolge in caso di bisogno oltre che a Cividale, anche a Premariacco, Pradamano e Palmanova. Santa Maria la Longa rappresenta per lei la prima importante esperienza di gestione completa di una biblioteca dal momento che prima si occupava unicamente del servizio di reference. Ovvero? Le chiesi durante quest intervista. Le mansioni di reference riguardano in maniera particolare il contatto con gli utenti che possono usufruire del servizio bibliotecario attraverso il prestito e la restituzione dei libri, oltre che dei prestiti interbibliotecari. Come sapete, la nostra biblioteca fa parte del Sistema Bibliotecario dell Hinterland Udinese e Marzia ha già seguito, con estrema soddisfazione, alcuni progetti che la biblioteca capofila Vincenzo Joppi di Udine ha proposto alle biblioteche aderenti. Ricordiamo, ad esempio, le letture per le classi elementari presso la nostra scuola comunale con la cooperativa Damatrà dello scorso 20 marzo e il Filobus 75, un attività di lettura su un autobus itinerante per i bamdi Marco Vida - Comitato di redazione COLLELUORI, UN MEDICO IN FAMIGLIA Con queste poche righe diamo il benvenuto al nuovo medico di base di Santa Maria Quando mi accoglie nel suo studio di via Roma sono già passate le 19:30. Il suo orario di ricevimento è terminato da mò, ma non fatica a ricevermi con un largo sorriso. Nonostante mi sia scordato il recall per confermare l appuntamento, lui ricorda perfettamente il motivo del mio arrivo. Mi fa subito capire che il "tu" sarebbe più gradito e da lì in poi la mia sarà una tortuosa via tra il Lei, che credo sia rispettoso dare ad un Dottore, ed il tentativo di soddisfare la sua richiesta. Spiazzante! E questo il mio primo pensiero su Carmine Colleluori, il nuovo medico di base insediatosi a Santa Maria la Longa. Perché tutto mi sarei aspettato, ma non di trovarmi dinnanzi ad un professionista per nulla serioso, che mi mette subito a mio agio (nonostante l asetticismo dello studio medico che mostra ancora i segni del recente trasloco) e che sconfigge i miei dubbi sugli argomenti da trattare come un fiume in piena. Al termine della nostra chiacchierata, nonostante ci si conosca da mezz ora appena, abbiamo già discusso del più e del meno come vecchi amici. Carmine Colleluori ha 40 anni, una capigliatura ribelle a mostrare la prima brizzolatura ed a giugno entrerà a far parte della categoria dei papà (in bocca al lupo Dottore). Nonostante il nome tradisca le sue origini (abruzzesi), è nato a Magenta in provincia di Milano, figlio di un impiegata delle Poste e di un ferroviere. Già in tenera età gli spostamenti del padre lo conducono in regione, a Monfalcone. Il nuovo medico di base Carmine Colleluori colto ed anche il numero dei pazienti lo rende orgoglioso. Parliamoci chiaro: la permanenza di un medico di base dipende anche dai cittadini che lo scelgono, ma il numero di adesioni già raggiunto in poche settimane, mi permette di lavorare con maggiore serenità e di guardare con ottimismo alla mia futura presenza a Santa Maria. Come nelle migliori trasmissioni televisive, gli chiedo se vuole salutare i lettori de il Paîs con un consiglio. Sono convinto che i tre quarti delle patologie più comuni siano derivanti da un affaticamento del metabolismo. Il consiglio che mi sento di dare è semplice: camminare di più, dimezza la mortalità!! Fate, nel limite delle vostre possibilità, attività fisica. Annoto il consiglio e non solo perché fa parte del mio articolo. E un consiglio semplice, di un uomo, che prima che Dottore, vuole essere una persona semplice. Come si fa nelle vere interviste, gli chiedo cosa l ha portato agli studi di Medicina. In effetti non erano presenti altri dottori nella mia famiglia. Non sono stato indirizzato come può capitare a molti, ma ad un certo punto della mia giovinezza ho letto un libro che è stato, nel vero senso della parola, la mia ispirazione. Mi racconta di Albert Schweitzer, un alsaziano di buona famiglia, dedito agli studi teologici e filosofici, oltre che dotato di un vero talento per la musica. Questi ad un certo punto della propria esistenza decise di laurearsi in Medicina per poter dedicare la propria vita alle persone bisognose. Terminati gli studi, nonostante l opposizione della famiglia, lasciò tutto e partì per l Africa dove parecchi anni dopo costruì una struttura per la cura della lebbra. Gli chiedo allora su quale filosofia basi la propria esperienza lavorativa. Credo nella scienza, ma credo anche in una dimensione ultraterrena della vita. Quello che sicuramente posso affermare è che credo in una sensibilità cristiana, che trovo molto vicina al mio modo di essere. Gli faccio presente che alcuni amici mi hanno raccontato di una sua visita a domicilio. L ho fatto spontaneamente, proprio in virtù di questa percezione cristiana che ho del mio operato. E nella mia natura: non mi interessava assolutamente apparire migliore agli occhi del paziente. Mi sembrava solo la cosa più giusta da fare. E entusiasta di come la nostra comunità lo ha acdi Giulia Sattolo - Comitato di redazione MARZIA: UN VOLTO NUOVO IN BIBLIOTECA Una personalità timida e brillante a cui i frequentatori della biblioteca si stanno già affezionando...come dargli torto?! 22 bini dai 6 agli 11 anni che si è svolta recentemente. Marzia attualmente è impegnata a realizzare diversi obiettivi fra i quali il riordino fisico della biblioteca scartando i libri usurati o superati nella volontà di ringiovanirla. La realizzazione di una lista per l acquisto di novità librarie. Il suo desiderio sarebbe quello di coinvolgere maggiormente l utenza selezionando poi i titoli che potrebbero interessare e piacere alla maggioranza dei frequentatori. La realizzazione di nuove sezioni per ragazzi in modo tale che sia più semplice la loro individuazione. La bibliotecaria Marzia ringrazia vivamente le persone che volontariamente collaborano a mantenere viva la Biblioteca e vi ricorda che gli orari di apertura sono i seguenti: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì (Numero di telefono 0432/995297). E vi aspetta numerosi! E noi le diamo il nostro benvenuto augurandole Buon Lavoro! Ed in bocca al libro ops pardon al lupo! Marzia al lavoro mentre consiglia delle letture ad una affezionata ed assidua frequentatrice della nostra biblioteca

23 > Info ORARI DI RICEVIMENTO DEGLI AMMINISTRATORI SINDACO - Igor Treleani affari generali - urbanistica - edilizia privata - bilancio - personale - sanità - politiche sociali - assistenza sindaco@com-santa-maria-la-longa.regione.fvg.it sabato previo appuntamento VICESINDACO - Sigfrido Medeossi agricoltura - polizia locale - protezione civile martedì giovedì ASSESSORE DELEGATO - Pietro Baron lavori pubblici - ambiente - patrimonio mercoledì ASSESSORE DELEGATO - Fabio Pettenà istruzione - viabilità - sport - tempo libero sabato ASSESSORE DELEGATO - Donatella Urban cultura - pari opportunità - commercio - turismo venerdì previo appuntamento ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI DEMOGRAFICO e COMMERCIO tel dal lunedì al venerdì martedì SEGRETERIA e PROTOCOLLO tel dal lunedì al venerdì martedì RAGIONERIA e TRIBUTI tel dal lunedì al venerdì martedì TECNICO tel lunedì, giovedì e venerdì martedì CONTATTI segreteria@com-santa-maria-la-longa.regione.fvg.it fax ASSISTENZA SOCIALE tel martedì giovedì POLIZIA MUNICIPALE tel / mercoledì sabato BIBLIOTECA tel lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Chiamato albero della vita è la pianta più antica presente sulla terra, ne abbiamo testimonianza già nell'era Primaria, nel Perniano; alta fino a 40 metri è nota solo come coltivata e utilizzata in tutto il mondo come albero ornamentale. Sembra che le sue origini siano da cercare nelle incontaminate foreste del Zhejiong in Cina. I suoi frutti, tipo drupa, hanno una polpa acre, di odore puzzolente come escrementi di cane, che circonda una singola noce ovale liscia con buccia sottile. Le sostanze attive del ginkgo sono dei terpenoidi detti ginkgolidi e della pianta si usano le foglie; la loro azione terapeutica è legata all'attività antagonista del fattore attivante le piastrine, il PAF, aumentando la microcircolazione e riducendo la risposta infiammatoria. Possiamo considerare questa droga una valida risorsa terapeutica in tutti i fenomeni di deterioramento delle funzioni cerebrali, nei disturbi del microcircolo ed in quelli collegati all'aumento dell' aggregazione piastrinica. Il ginkgo inoltre svolge un' azione nutritiva e protettiva sui neuroni corticali cerebrali ed ostacola il declino del sistema colinergico che controlla memoria, attenzione e funzionalità mentale in di Gabriele Beltrame PER MEMORIA E CONCENTRAZIONE...? IL GINKGO BILOBA In questa rubrica alcuni utili consigli sull'utilizzo del Ginkgo generale. Dosaggi tra 40 mg e 160 mg per settimane in pazienti con disturbi della memoria, vertigini e ronzii alle orecchie hanno ottenuto risultati positivi tra il 60 e il 70% dei casi. Migliorando la circolazione a livello cerebrale e promuovendo il metabolismo dei neuroni il ginkgo biloba è insomma in grado di incrementare potenza mentale, concentrazione, memoria a breva termine e capacità cognitive. I nteressante anche la sua azione positiva sulla claudicazio intermittens aumentando la distanza coperta senza dolore. Infine attivo anche sulla disfunzione erettile in pazienti trattati con antidepressivi aumenta flusso sanguigno, microcircolo, vasodilatazione e rilassamento della muscolatura liscia. Si usa in tintura madre : gtt per tre volte al dì oppure in capsule di estratto secco da 40 mg titolato al 24% in ginkgolidi: 2-3 al dì. Non presenta tossicità di nessun tipo, ma va assunto con cautela se si stanno usando farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici. Si scosiglia durante la gravidanza e l' allattamento e non va associato all'iperico. Si tratta di uno dei rimedi fitoterapici più utilizzati al mondo. L'ATTENZIONE PER GLI ANZIANI CON IL NUOVO TRASPORTO SOCIALE L Amministrazione comunale di Santa Maria la Longa ha da poco istituito il nuovo servizio di trasporto sociale per gli anziani. Grazie alla collaborazione di alcuni volontari della squadra comunale di Protezione Civile, infatti, tutti gli ultrasessantacinquenni residenti potranno usufruire di un servizio di trasporto presso strutture sanitarie, uffici o sedi di pubblici servizi. Concretamente basterà compilare un modulo che si trova in comune, o scaricabile su internet, o telefonare in comune per prenotare il trasporto per recarsi presso strutture sanitarie, assistenziali, riabilitative o convenzionate, sedi di pubblici servizi o uffici vari. Il servizio è gratuito e vuole rispondere all esigenza da parte delle persone anziane della comunità, in condizioni di scarsa autonomia, di una migliore e più ampia mobilità; tale necessità è emersa anche dai dati raccolti in un questionario che era stato inviato a tutte le famiglie dal comune lo scorso anno. Come detto il trasporto sarà svolto materialmente da alcuni volontari della Protezione Civile comunale, che ringraziamo in anticipo per la loro disponibilità, e senza i quali nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. In questa fase iniziale e sperimentale di un anno il trasporto sarà effettuato nelle giornate di mercoledì e venerdì con l utilizzo di un mezzo comunale. La persona che usufruisce del servizio sarà accompagnata fino al luogo previsto e poi riportata al proprio domicilio; in casi particolari potrà essere prevista anche la presenza di un accompagnatore e il trasporto per particolari esigenze straordinarie. Il servizio amministrativo del comune avrà ruolo di coordinamento con i volontari di Protezione Civile che saranno sempre in contatto con gli uffici. Il servizio potrà soddisfare contemporaneamente il trasporto di più persone, sempre però in base alla cronologia delle richieste. Per prenotare un trasporto o avere ulteriori informazioni basta telefonare allo

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