Il nostro impegno si riflette su milioni di clienti.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il nostro impegno si riflette su milioni di clienti."

Transcript

1 Il nostro impegno si riflette su milioni di clienti enelenergia.it Enel Energia per il mercato libero Enel Energia Sales Code 02 03

2 Il nostro impegno si riflette su milioni di clienti. Enel Energia Sales Code

3 Tutta la nostra energia al servizio della qualità. Caro Cliente, in questi anni abbiamo messo al servizio della qualità tutta la nostra energia. Continuiamo a lavorare ogni giorno per essere in grado di soddisfare le esigenze dei Clienti e offrire servizi sempre più innovativi. Meritare la fiducia del Cliente, anticipandone le aspettative, rappresenta una responsabilità quotidiana per le migliaia di donne e uomini che lavorano per Enel. La diffusione di una cultura basata sull efficienza, l ascolto e la trasparenza è infatti la nostra priorità, perché un Cliente informato è per noi un valore irrinunciabile. Per questo Enel Energia, andando oltre quanto previsto dalla regolazione, con il Sales Code rafforza pubblicamente il proprio impegno per contrastare il fenomeno dei contratti e delle attivazioni non richiesti. È una ulteriore tappa del percorso di miglioramento continuo che abbiamo intrapreso con passione, per rinnovare ogni giorno la fiducia dei milioni di Clienti che hanno scelto Enel Energia. Con la stessa passione vogliamo affrontare insieme il futuro, trasformando le sfide in opportunità per i nostri Clienti. Gianfilippo Mancini Direttore della Divisione Mercato 2 3

4 Al fine di garantire che: il consenso del Cliente alla conclusione dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, nonché di altri contratti a questi connessi, si formi in modo consapevole, sulla base di informazioni chiare e complete sulle condizioni economiche e contrattuali, fornite con correttezza e buona fede da tutto il Personale commerciale e da tutti i canali di vendita utilizzati; la conclusione del contratto sia manifestazione della volontà del Cliente liberamente formata; il rapporto con il Cliente derivante dalla conclusione del contratto sia improntato alla massima trasparenza e correttezza, finalizzate alla più completa soddisfazione del Cliente stesso; Enel Energia S.p.A. 1. approva il seguente Protocollo volontario di autoregolazione che, in attuazione dell art. 3, Allegato A, deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 19 aprile 2012, 153/2012/R/COM sulla Adozione di misure preventive e ripristinatorie nei casi di contratti e attivazioni non richiesti di forniture di energia elettrica e/o di gas naturale : definisce le misure di tutela del Cliente ulteriori rispetto a quelle previste dalla regolazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas per prevenire il fenomeno dei contratti e delle attivazioni non richiesti; individua la funzione aziendale, diversa da quella commerciale, responsabile del controllo e del monitoraggio dell attuazione del presente Protocollo; stabilisce le misure da applicare nel caso di mancato rispetto del presente Protocollo; 2. aderisce alla procedura di ripristino di cui alla parte IV della citata deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas, 153/2012/R/COM. 4 5

5 Parte I - Disposizioni Generali Art. 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente Sales Code di Enel Energia S.p.A. sono adottate le seguenti definizioni: AGCM o Autorità Antitrust è l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, istituita con la legge 10 ottobre 1990, n. 287; AEEG o Regolatore è l Autorità per l energia elettrica e il gas istituita con la legge 14 novembre 1995, n. 481; Altro contratto è il contratto con il Cliente, diverso da quello di fornitura, ma relativo a servizi e/o prodotti connessi alla fornitura di energia elettrica e/o gas; Cliente è il Cliente finale del servizio elettrico avente diritto alla Maggior Tutela di cui all art. 1, comma 2, decreto legge 18 giugno 2007, n. 73 e il Cliente del servizio gas considerato Cliente vulnerabile ai sensi dell art. 22, comma 2, decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, ad esclusione dei clienti titolari di utenze relative ad attività di servizio pubblico; Codice del Consumo è il decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante il riassetto della normativa posta a tutela del consumatore; Codice di Comportamento è il manuale, adottato da Enel Energia S.p.A., che definisce le regole di comportamento che il Personale commerciale come di seguito definito è tenuto per contratto a rispettare nei rapporti con il Cliente; 6 Codice di Condotta commerciale AEEG è la deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 8 luglio 2010, ARG/COM 104/10 e successive modifiche; Codice Etico è il manuale di comportamento che il Gruppo Enel ha adottato per conformare la sua attività ai principi della responsabilità etica della Società; Codice Privacy è il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali; Contratto a distanza è, ai sensi del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, qualsiasi contratto concluso mediante tecniche di comunicazione a distanza ovvero senza la presenza fisica e simultanea del consumatore e del Personale commerciale come di seguito definito; è contratto a distanza il contratto concluso attraverso il canale telefonico (c.d. attività di teleselling) o il web; Contratto di agenzia è il contratto disciplinato dagli artt e ss. del Codice Civile nonché dagli accordi economici collettivi di settore, stipulato tra Enel Energia S.p.A. ed i propri Partner; Contratto di fornitura è il contratto disciplinato dagli artt e ss. Cod. Civ., dal Codice del Consumo (qualora una delle parti sia un consumatore), nonché 7

6 Parte I - Disposizioni Generali dalla regolazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas, avente ad oggetto la fornitura di energia elettrica o di gas naturale sul mercato libero oppure la fornitura congiunta sul mercato libero; Deliberazione 153 è la deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 19 aprile 2012, 153/2012/R/com, recante Adozione di misure preventive e ripristinatorie nei casi di contratti ed attivazioni non richiesti di forniture di energia elettrica e/o di gas naturale ; Garante Privacy è il Garante per la Protezione dei Dati Personali istituito con la legge , n. 675; Manuale Antitrust è il manuale di conformità alla normativa antitrust che Enel S.p.A. ha spontaneamente adottato a partire dal 2006; Partner è la persona giuridica legata ad Enel Energia S.p.A. da un contratto di agenzia, di collaborazione commerciale o da altro rapporto contrattuale di servizio che comporti la conclusione di contratti di fornitura o di altri contratti per conto di Enel Energia S.p.A.; Personale commerciale è il personale che, a qualunque titolo, svolge le attività finalizzate alla promozione e alla conclusione di contratti di fornitura o di altri contratti per conto di Enel Energia S.p.A.; Prospect è il Cliente potenziale; Reclamo per attivazione non richiesta è, conformemente alla deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 19 aprile 2012, 153/2012/R/com, ogni reclamo scritto con il quale il Cliente finale, o per suo conto un rappresentante legale o un associazione dei consumatori, lamenta un contratto non richiesto o un attivazione non richiesta; Regime di tutela è il servizio di fornitura dell energia elettrica e il servizio di fornitura di gas a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall Autorità per l energia elettrica e il gas; Sales Code è il presente Protocollo di autoregolazione; Società è Enel Energia S.p.A. Sales Code, un impegno costante per la tutela del Cliente. 8 9

7 Parte I - Disposizioni Generali Art. 2 - Principi ispiratori 1. Il Sales Code definisce le regole organizzative e comportamentali che la Società si impegna a rispettare, al fine di improntare l attività professionale del Personale commerciale ai principi di correttezza, buona fede e trasparenza, posti - dal Codice del Consumo, dal Codice Privacy, dal Codice di Condotta commerciale AEEG, dal Codice Etico, dal Codice di Comportamento e dal Manuale Antitrust - a tutela dei consumatori e, in generale, a tutela di tutti i Clienti. Art. 3 - Ambito di applicazione 1. Il Sales Code si applica ai Partner e, salvo che sia diversamente disposto, regola l attività di tutto il Personale commerciale, nonché i rapporti tra questo e il prospect e/o il Cliente della Società. Correttezza, buona fede e trasparenza a tutela di tutti i Clienti. 11

8 Parte II - Organizzazione interna Art. 4 - Selezione dei Partner 1. La Società stabilisce relazioni commerciali esclusivamente con Partner che dimostrino di avere adeguati requisiti in termini di solidità economico-finanziaria, che siano dotati di un proprio sistema di qualità aziendale e che garantiscano la costante formazione del proprio Personale commerciale. 2. La Società monitora, anche attraverso controlli a campione, il rispetto di quanto previsto al comma 1 e adotta le opportune misure correttive nei casi di violazioni di rilevanti entità. Art. 5 - Formazione del Personale commerciale 1. La Società si impegna a garantire, direttamente o attraverso i propri Partner, che tutto il Personale commerciale sia formato e costantemente aggiornato sulla normativa commerciale e sulla regolazione di settore, con particolare riguardo ai provvedimenti dell AEEG, dell AGCM e del Garante Privacy, attraverso apposite sessioni di approfondimento e materiale didattico reso disponibile anche su applicativi informatici. 2. La Società s impegna altresì a garantire che tutto il Personale commerciale rispetti il Codice Etico. Art. 6 - Vendor Rating Art. 7 - Unità Sales Lab 1. Al fine di assicurare la massima trasparenza nel rapporto con il Cliente e di standardizzare i comportamenti dei Partner che svolgono attività di teleselling, secondo principi di buona fede e correttezza, è istituita l Unità Sales Lab presso la Società. 2. L Unità Sales Lab elabora e redige i testi di riferimento (c.d. script) che i Partner sono tenuti a rispettare nello svolgimento della attività di teleselling, garantendone l aggiornamento e l adeguamento costante. 3. L Unità Sales Lab opera in conformità alle evoluzioni normative e regolatorie di settore, in sinergia con le apposite Unità della Società preposte alle attività di supporto regolatorio e antitrust. 1. La Società adotta un sistema di valutazione costante delle performance, anche qualitative, dei Partner incaricati di effettuare l attività di teleselling o di vendita porta a porta (c.d. Vendor Rating). 2. Qualità, puntualità e correttezza sono le categorie sulle quali si fonda la valutazione dei Partner di cui al comma 1 e rappresentano le dimensioni fondamentali dell Indice di Vendor Rating. 3. Risultati negativi dell Indice di Vendor Rating legittimano la Società ad adottare nei confronti dei Partner interessati provvedimenti sanzionatori di diversa natura. Livelli dell Indice che integrino un grave inadempimento determinano la risoluzione di diritto del contratto

9 Parte II - Organizzazione interna Art. 8 - Unità di Compliance Commerciale Parte III - Regole di comportamento commerciale Art. 9 - Obblighi È istituita presso la Società l Unità di Compliance Commerciale, che opera in autonomia rispetto alle Unità di business, con il compito di verificare, secondo criteri di imparzialità e indipendenza, la conformità dei processi aziendali alle prescrizioni contenute nella normativa in vigore, con particolare riguardo a quanto previsto dai provvedimenti dell AEEG, dell AGCM e del Garante Privacy. Verifica altresì il rispetto del Codice Etico, del Codice di Comportamento, del Manuale Antitrust e degli atti interni adottati dalla stessa Società. L Unità di Compliance Commerciale promuove la cultura del rispetto delle norme e, più in generale, dei principi di correttezza e buona fede, mediante una continua attività di controllo e di supporto delle aree di business. E impegnata nel costante miglioramento dei processi di vendita e di gestione del Cliente, anche attraverso la diffusione delle best practices emerse nello svolgimento della propria attività. Al fine di monitorare le modalità attraverso le quali i Partner contattano, acquisiscono e gestiscono il prospect e/o il Cliente, l Unità di Compliance Commerciale effettua periodicamente e a campione controlli e verifiche, anche attraverso attività di affiancamento del Personale commerciale del Partner e mystery call. A valle della conclusione del contratto, l Unità di Compliance Commerciale svolge interviste al Cliente, al fine di acquisire elementi di valutazione del servizio fornito, effettua inoltre controlli a posteriori, sulla modalità di gestione di pratiche documentali inerenti il processo di vendita e/o di gestione delle esigenze del Cliente. Le attività di cui ai commi precedenti sono svolte nel rispetto del Codice Privacy e delle norme a tutela della libertà e dignità dei lavoratori. Qualora all esito dei controlli di cui ai precedenti commi emergano difformità rispetto alla normativa di settore e/o alle disposizioni aziendali, nonché alle previsioni contrattuali, l Unità di Compliance Commerciale ne informa tempestivamente le Unità responsabili, affinché vengano intraprese le azioni più idonee a garantire la conformità alle prescrizioni di cui al comma 1 e siano adottate le misure previste dai medesimi contratti. Le sanzioni previste vanno dalla applicazione di penali, di importo variabile a seconda della gravità del comportamento riscontrato, alla risoluzione del contratto nei casi più gravi. 1. Nell attività di promozione e conclusione di contratti di fornitura e di altri contratti, la Società si impegna affinché il Personale commerciale rispetti e a sua volta si adoperi per far rispettare le seguenti regole comportamentali: mantenere, nei rapporti con il Cliente, un atteggiamento rigorosamente rispettoso della dignità e della libertà della persona, con particolare attenzione ai soggetti da considerarsi socialmente vulnerabili, per debolezza informativa e fascia di età; esporre al Cliente, in modo trasparente, le regole del mercato libero, in particolare evidenziando al Cliente che è ancora servito in Regime di tutela che la conclusione di un contratto di fornitura nell ambito del mercato libero comporta l uscita dal Regime di tutela e la conseguente applicazione di condizioni economiche e contrattuali diverse da quelle stabilite dall AEEG; descrivere al Cliente in modo chiaro ed inequivocabile le condizioni economiche e contrattuali dell offerta relativa al contratto di fornitura e ad altro contratto, senza indurlo in errore in caso di raffronti con la tariffa del Regime di tutela o con le offerte di altre Imprese concorrenti e in modo da consentire sempre al Cliente di compiere una scelta pienamente consapevole; descrivere al Cliente in modo chiaro ed inequivocabile le modalità di ottenimento di eventuali sconti e vantaggi connessi ai programmi di fidelizzazione (c.d. loyalty); descrivere al Cliente in modo chiaro ed inequivocabile i termini e le modalità per poter esercitare il c.d. diritto di ripensamento e, più in generale, il diritto di recesso previsti dalla legge; assicurare la riconoscibilità del Personale commerciale e, con particolare riferimento alla vendita porta a porta, identificarsi mediante apposito tesserino di riconoscimento; per i contratti a distanza, sia nella fase precontrattuale sia in sede di stipula del contratto, attenersi scrupolosamente agli script predisposti dalla Società. 2. La violazione delle regole di cui al comma precedente, nel caso di contratti con i Partner, comporta a carico di questi ultimi l irrogazione di sanzioni che vanno dalla applicazione di penali, di importo variabile a seconda della gravità del comportamento riscontrato, alla risoluzione del contratto nei casi più gravi

10 Parte III - Regole di comportamento commerciale Art Divieti 1. Nell attività di promozione e conclusione di contratti di fornitura e di altri contratti la Società, si impegna affinché il Personale commerciale rispetti e a sua volta si adoperi per far rispettare le seguenti regole comportamentali: non diffondere, attraverso qualsiasi mezzo, informazioni false sui concorrenti ovvero non utilizzare nei confronti del Cliente il nome, l immagine e il marchio della stessa Società in maniera ingannevole o con intenti non chiari; non utilizzare materiale pubblicitario e non sottoporre al Cliente documentazione aggiuntiva rispetto a quella prevista dalla legge o dalla regolazione e preventivamente autorizzata dalla stessa Società; non carpire con l inganno il consenso e/o la manifestazione d interesse del Cliente ovvero, in mancanza di un consenso, non falsificare la sottoscrizione del contratto del Cliente e/o acquisire il consenso da soggetto non legittimato; non carpire il consenso del Cliente che, in ragione di evidenti condizioni psichiche o fisiche, risulti chiaramente incapace di stipulare un contratto né con la sottoscrizione né con tecniche di comunicazione a distanza; non porre in essere condotte che potrebbero generare contratti o attivazioni non richiesti. 2. Parimenti, la violazione delle regole di cui al comma precedente comporta, laddove si tratti di Partner, l irrogazione di sanzioni che vanno dalla a pplicazione di penali, di importo variabile a seconda della gravità del comportamento riscontrato, alla risoluzione del contratto nei casi più gravi. Art Controllo qualità (Quality Call ) 1. Al fine di prevenire eventuali contratti e attivazioni non richiesti derivanti da attività di vendita porta a porta, la Società verifica la consapevolezza della volontà del Cliente di stipulare il contratto di fornitura, attraverso apposito contatto telefonico con il Cliente stesso (c.d. Quality Call ). 2. Con la pubblicazione della deliberazione 153, la Società ha tempestivamente adeguato alla nuova disciplina ivi prevista il sistema di controllo di cui al comma 1, già in precedenza adottato, al fine di estendere ulteriormente le garanzie a favore del Cliente. 3. La Società ha altresì esteso il medesimo sistema di controllo qualità, con le relative misure conseguenti, anche ai contratti conclusi con Personale Commerciale di Partner che gestiscono esercizi commerciali o altre strutture aperte al pubblico, ove sono attivati corner dedicati alla Società (c.d. Punti fisici). Una cultura basata sulla qualità

11 Parte IV - Monitoraggio e gestione dei reclami su contratti e attivazioni non richiesti Art Gestione dei reclami su contratti e attivazioni non richiesti 1. Al fine di garantire un presidio del fenomeno e di intervenire tempestivamente su eventuali comportamenti scorretti, l Unità di Compliance Commerciale gestisce i reclami relativi ai contratti e alle attivazioni non richiesti e attiva tutti i possibili strumenti contrattuali, favorendo un aggiornamento e adeguamento di quelli esistenti. Art Entrata in vigore 1. Il presente Sales Code, consultabile sul sito entra in vigore dal giorno della sua pubblicazione e sarà soggetto ad integrazioni e/o aggiornamenti, anche in considerazione dell evoluzione legislativa e della regolazione di settore. Art Costituzione di una Commissione di monitoraggio per la valutazione di reclami per contratti e attivazioni non richiesti 1. Per garantire la miglior tutela degli interessi del Cliente, la Società istituisce una apposita Commissione di monitoraggio. Oltre che da rappresentanti della stessa Società, la Commissione potrà essere composta anche da rappresentanti esterni, esperti del settore. 2. La Commissione ha il compito di analizzare periodicamente l andamento dei casi di contratti e attivazioni non richiesti e individuare le azioni più idonee per contrastarli. Il nostro miglioramento rinnova la fiducia di milioni di Clienti

12 Il mondo di Enel Energia.

13 La liberalizzazione del mercato. Il processo di liberalizzazione, avviato dal 2003 per il gas e dal 2007 per l energia elettrica, ha ridisegnato la struttura del mercato dell energia in Italia. A partire da tale data, infatti, tutte le famiglie hanno avuto la possibilità di scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica e gas sul mercato libero, aderendo all offerta commerciale più adatta alle proprie esigenze. Peraltro, è stata mantenuta per tutti i consumatori la possibilità di continuare ad essere serviti in regime di tutela, usufruendo delle condizioni economiche e contrattuali stabilite dall Autorità per l energia elettrica e il gas. I vantaggi della liberalizzazione. È possibile scegliere liberamente il fornitore di energia elettrica e gas e concordare con lo stesso le condizioni economiche e contrattuali più adatte alle proprie esigenze Aderire ad un offerta commerciale è gratuito Nessun intervento è previsto sugli impianti e sui contatori La continuità e la sicurezza del servizio sono comunque assicurate Un mercato dell energia competitivo contribuisce all uso razionale dell energia. Tutte le famiglie hanno avuto la possibilità di scegliere liberamente il proprio operatore di vendita, sottoscrivendo l offerta sul mercato più adatta alle proprie esigenze

14 I vantaggi per i clienti nascono dagli obiettivi posti dalla liberalizzazione. Tutti i numeri del mercato *. Clienti mercato elettrico Clienti Enel Energia sul mercato libero 36,7 milioni 4,3 milioni Gli obiettivi della liberalizzazione. Sviluppo dell integrazione delle reti energetiche Contenimento dei prezzi Maggiore qualità ed efficienza del servizio Tutela dell ambiente Crescita tecnologica Aumento della sicurezza degli approvvigionamenti. Clienti che hanno scelto un offerta sul mercato libero 9,3 milioni Clienti mercato gas 20,6 milioni Clienti che hanno scelto un offerta sul mercato libero Famiglie che hanno scelto Enel Energia sul mercato libero Clienti Enel Energia sul mercato libero 1,3 milioni 50% Aziende che hanno scelto Enel Energia sul mercato libero 39% Famiglie che hanno scelto Enel Energia sul mercato libero 55% 3 milioni * Stima Enel Energia 2012 su fonte AEEG 2011 e dati liberamente disponibili 25 Aziende che hanno scelto Enel Energia sul mercato libero 14%

15 Enel Energia per il Cliente. Enel Energia ascolta le esigenze dei Clienti, proponendo con semplicità e trasparenza soluzioni dedicate, mantenendo un elevata attenzione per l ambiente e promuovendo la ricerca dell innovazione per un consumo consapevole. Enel Energia è sempre vicina ai Clienti attraverso i propri canali di contatto e una forte presenza su tutto il territorio nazionale. 26 Enel Energia propone: una vasta gamma di offerte luce e gas, per ogni esigenza di consumo, per le famiglie e le imprese servizi di assistenza per impianti domestici servizi di certificazione energetica offerte commerciali Enel Drive per la ricarica dei veicoli elettrici programmi di fidelizzazione (c.d. loyalty). Una forte presenza su tutto il territorio nazionale. I canali di contatto e la presenza sul territorio. Call Center Il servizio telefonico a cui il Cliente può rivolgersi per chiedere informazioni, effettuare operazioni gestionali e aderire alle offerte di Enel Energia. Sito Internet - Il portale sul quale è possibile trovare tutte le informazioni relative alle offerte commerciali, aderire alle stesse tramite web e e usufruire di ulteriori servizi. Punto Enel Rete di negozi che, attraverso consulenti esperti, fornisce assistenza ai Clienti sulle offerte e i servizi di Enel Energia e soddisfa le esigenze di carattere gestionale. KAM (Key Account Manager) Personale specializzato in attività di consulenza e vendita dedicate ai Grandi Clienti, attraverso l analisi e il monitoraggio delle esigenze di consumi energetici. 27 Agenzie Soggetti che, per conto di Enel Energia, propongono door to door offerte commerciali di luce e gas. Smart Agent Professionisti che, per conto di Enel Energia, propongono door to door offerte commerciali di luce e gas. Teleseller Soggetti che, per conto di Enel Energia, propongono telefonicamente offerte commerciali di luce e gas.

16 Grafica e impaginazione Aleteia Communication Foto Archivio Enel, Banca Immagine Stampa Varigrafica Alto Lazio Finito di stampare nel mese di Dicembre 2012 Pubblicazione fuori commercio A cura di Direzione Relazione Esterne Enel SpA Roma, Viale Regina Margherita, 137

PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI GAS NATURALE E/O ENERGIA ELETTRICA FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI DELL IMPRESA. Art.

PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI GAS NATURALE E/O ENERGIA ELETTRICA FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI DELL IMPRESA. Art. PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI GAS NATURALE E/O ENERGIA ELETTRICA FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI DELL IMPRESA (ai sensi e per gli effetti dell articolo 3 - allegato A della Deliberazione

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA INTEGRATIVO IN MATERIA DI TUTELA DEL CONSUMATORE TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

PROTOCOLLO DI INTESA INTEGRATIVO IN MATERIA DI TUTELA DEL CONSUMATORE TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO PROTOCOLLO DI INTESA INTEGRATIVO IN MATERIA DI TUTELA DEL CONSUMATORE TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO E L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E I SERVIZI IDRICI L Autorità

Dettagli

PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI

PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI Parte 1 Disposizioni generali Art. 1 Definizioni Ai fini del presente Codice di Condotta

Dettagli

GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi -

GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi - GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi - INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. PRINCIPI... 2 1 1. INTRODUZIONE FINCANTIERI opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità,

Dettagli

SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY.

SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. Il presente documento ha lo scopo di illustrare in dettaglio i servizi legali ed informatici specialistici

Dettagli

ENERGY ON AIR SKY GAS&POWER

ENERGY ON AIR SKY GAS&POWER ENERGY ON AIR 2 Sky Gas & Power è un azienda solida che opera nel mercato libero del gas e dell energia elettrica. Si rivolge a tutti i tipi di clientela offrendo non solo prezzi fissi e indicizzati ma

Dettagli

MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO

MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO 1 1 Il D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 in materia di responsabilità delle imprese per reati commessi da dipendenti, amministratori o collaboratori 2 2

Dettagli

PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE VOLONTARIA. In materia di contratti e attivazioni non richieste

PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE VOLONTARIA. In materia di contratti e attivazioni non richieste PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE VOLONTARIA In materia di contratti e attivazioni non richieste Caro Cliente, siamo convinti che condividere con te un percorso di dialogo e di ascolto sia la base più solida

Dettagli

Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità

Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità REGOLAMENTO O.D.V. ALES Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 ORGANISMO DI VIGILANZA In osservanza dell art. 6, comma

Dettagli

CONTRATTO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA NELLA FORMA DEL TELELAVORO DOMICILIARE I.N.P.S. Sede di.

CONTRATTO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA NELLA FORMA DEL TELELAVORO DOMICILIARE I.N.P.S. Sede di. CONTRATTO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA NELLA FORMA DEL TELELAVORO DOMICILIARE I.N.P.S. Sede di. Con la presente scrittura privata, che si redige in duplice originale, fra:

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE Rev. 00 del 13.03.2012 Pagina 1 di 6 Indice 1. I PRINCIPI DEL SISTEMA DISCIPLINARE... 3

Dettagli

SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE

SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE OBIETTIVO E CAMPO DI APPLICAZIONE CPM riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il più rilevante fattore di successo di ogni impresa è garantito

Dettagli

Informativa e consenso al trattamento dei dati personali

Informativa e consenso al trattamento dei dati personali Informativa e consenso al trattamento dei dati personali Pag. 1 di 5 CODICE DOCUMENTO : MIX-107 VERSIONE : 1.0 REPARTO : CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE STATO : DEFINITIVO DATA DEL DOCUMENTO : 15/07/06 NUMERO

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 25 gennaio 2010 - ARG/elt 4/10 Procedura per il miglioramento della prevedibilità delle immissioni dell energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili

Dettagli

Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica

Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica Approvata dal Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica SpA nella riunione del 14 marzo 2012 Il nostro modo di fare impresa Finmeccanica è un Gruppo internazionale

Dettagli

Articolo 1 Definizioni

Articolo 1 Definizioni MISURE PREVENTIVE E RIPRISTINATORIE NEI CASI DI CONTRATTI ED ATTIVAZIONI NON RICHIESTI DI FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA E/O DI GAS NATURALE PARTE I DEFINIZIONI E AMBITO DI APPLICAZIONE Articolo 1 Definizioni

Dettagli

OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE

OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE (Edizione Novembre 2016) 1 INDICE Articolo 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 Articolo

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI EX D.LGS. 8 GIUGNO 2001, N. 231

LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI EX D.LGS. 8 GIUGNO 2001, N. 231 LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI EX D.LGS. 8 GIUGNO 2001, N. 231 Dott. Luca Marega Bergamo, 30 settembre 2013 OPEN DOT COM SPA OPEN Dot Com Spa e CAF nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti

Dettagli

PROTEZIONE CIVILE MINISTERO

PROTEZIONE CIVILE MINISTERO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 4324 del 28 dicembre 2006 pag. 1/7 CONVENZIONE tra DIPARTIMENTO della PROTEZIONE CIVILE MINISTERO delle COMUNICAZIONI REGIONE del VENETO ALLEGATOA

Dettagli

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA Copia N 00 Assegnata a: Indice del manuale DESCRIZIONE DELL'AZIENDA... 3 MISSION (politica per la qualità)... 3 ORGANIGRAMMA... 4 PROCESSI AZIENDALI E LORO INTERAZIONE... 5 Procedure e correlazione con

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 21 LUGLIO 2016 421/2016/R/EFR CONTRATTO-TIPO AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI DAL DECRETO INTERMINISTERIALE 16 FEBBRAIO 2016, RELATIVI A INTERVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI PER

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 20 giugno 2008 - ARG/com 79/08 Modifiche ed integrazioni all Allegato A della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 giugno 2007, n. 144/07 in materia di recesso

Dettagli

Il DIRIGENTE VICARIO DEL DIRETTORE GENERALE DISPOSIZIONE N. 119 DEL

Il DIRIGENTE VICARIO DEL DIRETTORE GENERALE DISPOSIZIONE N. 119 DEL Il DIRIGENTE VICARIO DEL DIRETTORE GENERALE DISPOSIZIONE N. 119 DEL 02.07.2014 OGGETTO: STANDARD DI QUALITA DEI SERVIZI. APPROVAZIONE DELLA PRIMA REVISIONE DELLA MAPPATURA DEI SERVIZI EROGATI ALL UTENZA

Dettagli

ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO

ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO REGIONALE PUGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA, AVENTE COME SCOPO LO SVILUPPO DI SINERGIE A

Dettagli

REV. 2015/00 Pag. 1 di 5

REV. 2015/00 Pag. 1 di 5 REV. 2015/00 Pag. 1 di 5 PROCEDURA 3 GESTIONE DEGLI INDICE: 1. OBIETTIVI 2. DESTINATARI 3. PROCESSI AZIENDALI COINVOLTI 4. PROTOCOLLI DI PREVENZIONE 4.1. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA 4.2. PROCEDURE DA APPLICARE

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

CARTA ETICA PRINCIPI GENERALI E DOVERI DELL OPERATORE SOCIALE

CARTA ETICA PRINCIPI GENERALI E DOVERI DELL OPERATORE SOCIALE CARTA ETICA PRINCIPI GENERALI E DOVERI DELL OPERATORE SOCIALE 1. Principi. La presente Carta Etica è costituita da principi che gli operatori sociali devono osservare e far osservare nell esercizio della

Dettagli

Determinazione dirigenziale n. 1 del adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c.

Determinazione dirigenziale n. 1 del adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c. Determinazione dirigenziale n. 1 del 07.01.2015 adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c. OGGETTO: RINNOVO INCARICO SUPPORTO CONSULENZIALE QUALIFICATO PRESIDENTE

Dettagli

SCELTA, VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FORNITORI

SCELTA, VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FORNITORI Titolo del SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Emesso il: 1.03.20 SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Pagina 1 di 6 Titolo del SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Emesso il: 1.03.20 I N D I

Dettagli

ACCORDI DI ASSISTENZA COMMERCIALE - Sintesi -

ACCORDI DI ASSISTENZA COMMERCIALE - Sintesi - ACCORDI DI ASSISTENZA COMMERCIALE - Sintesi - INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. PRINCIPI... 2 1 1. INTRODUZIONE FINCANTIERI opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ELETTRICITÀ S.P.A.

CHI SIAMO ESTRA ELETTRICITÀ S.P.A. CHI SIAMO ESTRA ELETTRICITÀ S.P.A. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA CHE SI OCCUPA DELLA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA A GRANDI AZIENDE, ISTITUZIONI PUBBLICHE, PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PROFESSIONISTI. Forte

Dettagli

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L. Pag. 1 di 5 DESTRI S.R.L. Destri S.r.l., consapevole dell importanza della Qualità del servizio reso ai propri clienti, del miglioramento della Sicurezza dei propri lavoratori e della protezione dell ambiente,

Dettagli

si conviene quanto segue

si conviene quanto segue Allegato B Convenzione per l esercizio delle funzioni catastali di cui all opzione c), ai sensi dell art. 3 del D.P.C.M. L anno. il giorno del mese di. nella sede dell Agenzia del Territorio di. tra l

Dettagli

Tavolo di concertazione sulle professioni sociali

Tavolo di concertazione sulle professioni sociali Tavolo di concertazione sulle professioni sociali Prima riunione Bari, 12 aprile 2006 I riferimenti normativi I riferimenti normativi - La l. n. 328/2000 (artt. 9 e 12) - La l. n. 251/2000 e s.m. (servizio

Dettagli

AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA

AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA 1/9 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie, promuovere,

Dettagli

Titolo: SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale

Titolo: SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale Pagina: i Titolo: CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale Rev. Data Descrizione Approvato - 31/03/16 Prima emissione Presidente Consiglio di Amministrazione File: CPM02 rev.-.doc Pagina: ii INDICE FRONTESPIZIO

Dettagli

Sistema Disciplinare

Sistema Disciplinare 1 INDICE Premessa... 3 I principali riferimenti normativi nel Sistema Disciplinare... 3 Misure nei confronti dei lavoratori dipendenti... 4 Misure nei confronti dei dirigenti... 5 Misure nei confronti

Dettagli

Allegato A DETERMINAZIONE DG N. 19/08

Allegato A DETERMINAZIONE DG N. 19/08 Allegato A DETERMINAZIONE DG N. 19/08 Procedura per l effettuazione delle attività di controllo di cui all articolo 7, comma 1 dei decreti ministeriali 20 luglio 2004 e s.m.i. e all articolo 14 dell Allegato

Dettagli

Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico

Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico Guido Bortoni (presidente AEEG) Una specie di palestra per poter entrare, in maniera del tutto autonoma, nel

Dettagli

Deliberazione 24 novembre EEN 12/11

Deliberazione 24 novembre EEN 12/11 Deliberazione 24 novembre 2011 - EEN 12/11 Disposizioni in materia di contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012, di cui ai decreti ministeriali

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI Dipartimento Risorse Umane

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI Dipartimento Risorse Umane UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI Dipartimento Risorse Umane REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO I - PRINCIPI GENERALI Art. 1 Ai fini del presente atto si intende: a. a) per

Dettagli

Istituzione della figura professionale del mediatore familiare. ART. 1. (Princìpi).

Istituzione della figura professionale del mediatore familiare. ART. 1. (Princìpi). Istituzione della figura professionale del mediatore familiare ART. 1. (Princìpi). 1. Lo Stato, in attuazione di quanto disposto dagli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione, tutela la famiglia e la coppia

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 28-12-2009 REGIONE TOSCANA Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 56 del

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

PROTOCOLLO D INTESA. tra la PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 - Costituzione E istituita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo, con sede presso

Dettagli

Comune di BELLINZAGO LOMBARDO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

Comune di BELLINZAGO LOMBARDO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA Comune di BELLINZAGO LOMBARDO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA 1 I N D I C E CAPO I : PRINCIPI GENERALI ART. 1 : Oggetto del presente Regolamento ART. 2 : Finalità del sistema

Dettagli

COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo

COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo Avv. Luigi Pecorario Pagina2 La Compliance nel settore del diritto Penale, intesa come conformità alle disposizioni normative,

Dettagli

CONSIDERA TE le disposizioni normative che regolano la disciplina giuridica ed il trattamento economico applicabile al personale delle Autorità;

CONSIDERA TE le disposizioni normative che regolano la disciplina giuridica ed il trattamento economico applicabile al personale delle Autorità; CONVENZIONE QUADRO IN MATERIA DI PROCEDURE CONCORSUALI PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DELLE AUTORITÀ INDIPENDENTI AI SENSI DELL'ART. 22, COMMA 4, DEL D.L. N. 90/2014 l di 5 CONVENZIONE QUADRO IN MATERIA

Dettagli

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell

Dettagli

Perché un ente appartenente al Terzo Settore dovrebbe adottare un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001?

Perché un ente appartenente al Terzo Settore dovrebbe adottare un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001? Perché un ente appartenente al Terzo Settore dovrebbe adottare un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001? 1 Vantaggi Un ente appartenente al Terzo Settore si deve dotare

Dettagli

Prima Commissione ESAME ABBINATO:

Prima Commissione ESAME ABBINATO: ESAME ABBINATO: Pl n. 95/9^ di iniziativa del consigliere Nucera recante: "Caratterizzazione etica degli enti e delle imprese. adeguamento degli enti e delle imprese in regime di convenzione con la regione

Dettagli

R E G I O N E L A Z I O

R E G I O N E L A Z I O X LEGISLATURA R E G I O N E L A Z I O CONSIGLIO REGIONALE Si attesta che il Consiglio regionale l 11 maggio 2016 ha approvato la deliberazione legislativa concernente: ISTITUZIONE DEL COMITATO PER IL MONITORAGGIO

Dettagli

E-BOOK SULLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO ELETTRONICO E SUI CONTRATTI A DISTANZA. IL REGIME SPECIALE DELL IVA PER L E-COMMERCE DI SERVIZI.

E-BOOK SULLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO ELETTRONICO E SUI CONTRATTI A DISTANZA. IL REGIME SPECIALE DELL IVA PER L E-COMMERCE DI SERVIZI. E-BOOK SULLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO ELETTRONICO E SUI CONTRATTI A DISTANZA. IL REGIME SPECIALE DELL IVA PER L E-COMMERCE DI SERVIZI. Autore: Dr. Gianfranco Visconti Febbraio 2016 Aggiornato al Decreto

Dettagli

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE Art. 1 OGGETTO Art. 2 NORMATIVA E PRINCIPI DI RIFERIMENTO Art.

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 97/23/CE del Parlamento

Dettagli

Comunicazione congiunta Banca d Italia Consob. Oggetto: Processo di valutazione dei beni immobili dei fondi comuni di investimento.

Comunicazione congiunta Banca d Italia Consob. Oggetto: Processo di valutazione dei beni immobili dei fondi comuni di investimento. Comunicazione congiunta Banca d Italia Consob Oggetto: Processo di valutazione dei beni immobili dei fondi comuni di investimento. La regolamentazione vigente prevede che, per la valutazione dei beni immobili

Dettagli

LINEE GUIDA. c) gli uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) del Ministero della giustizia;

LINEE GUIDA. c) gli uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) del Ministero della giustizia; Allegato alla Delib.G.R. n. 34/20 del 7.7.2015 LINEE GUIDA Disciplina dei Tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all inclusione sociale, all autonomia delle persone

Dettagli

Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano

Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO D. Lgs. 231/2001 e sue applicazioni al terzo settore Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano Roberto Bacci,

Dettagli

AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA VOLONTARIA INTERNA AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165/2001

AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA VOLONTARIA INTERNA AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165/2001 AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA VOLONTARIA INTERNA AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165/2001 17/03/2016 Prot. 2137 AVVISO MOBILITA VOLONTARIA INTERNA IL RESPONSABILE DELL AREA ECONOMICO

Dettagli

Luogo di emissione DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITÀ

Luogo di emissione DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITÀ 1 ALLEGATO 1.c DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITÀ Dichiarazione di disponibilità, a cura dei soggetti già accreditati o in fase di accreditamento, a garantire l erogazione dei Servizi per il Lavoro connessi

Dettagli

SCHEDA TECNICA FATTURAZIONE DI PERIODO NEL MERCATO RETAIL, NEL QUADRO DI EVOLUZIONE E SUPERAMENTO DEI REGIMI DI TUTELA DI PREZZO 216/2016/R/COM (*)

SCHEDA TECNICA FATTURAZIONE DI PERIODO NEL MERCATO RETAIL, NEL QUADRO DI EVOLUZIONE E SUPERAMENTO DEI REGIMI DI TUTELA DI PREZZO 216/2016/R/COM (*) SCHEDA TECNICA FATTURAZIONE DI PERIODO NEL MERCATO RETAIL, NEL QUADRO DI EVOLUZIONE E SUPERAMENTO DEI REGIMI DI TUTELA DI PREZZO 216/2016/R/COM (*) Con il documento per la consultazione 216/2016/R/COM

Dettagli

MODULISTICA PER RICHIESTA ACCESSO ATTI

MODULISTICA PER RICHIESTA ACCESSO ATTI MODULISTICA PER RICHIESTA ACCESSO ATTI Oggetto: richiesta di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241e successive modifiche ed integrazioni. Il sottoscritto - nato

Dettagli

MARCHIO COSTA TOSCANA TRACCIABILITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE ZONE DI PESCA

MARCHIO COSTA TOSCANA TRACCIABILITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE ZONE DI PESCA MARCHIO COSTA TOSCANA TRACCIABILITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE ZONE DI PESCA Creare un sistema di tracciabilità e un marchio collettivo per valorizzare il pescato della costa toscana: un ambizioso percorso

Dettagli

DECRETO DIRETTORIALE

DECRETO DIRETTORIALE DECRETO DIRETTORIALE N. 120 DEL 31/10/2016 OGGETTO: Conferimento incarico di studio e consulenza a titolo gratuito Paton Renzo, ai sensi dell'art. 5, comma 9, del D.L. n. 95/2012 e art. 6, comma 2, del

Dettagli

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 D.Lgs 33/2013, art.10 comma 6 Arezzo, 18 dicembre 2014 La Giornata della Trasparenza nel quadro normativo La realizzazione della Giornata della Trasparenza è un adempimento

Dettagli

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013 Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013 1 L approccio di Confindustria Confindustria ha avuto modo di fornire in diverse

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 381/16/CONS RIUNIONE, AI SENSI DELL ARTICOLO 8 BIS DELLA DELIBERA N. 131/08/CONS, DEI PROCEDIMENTI DI IMPEGNI SULLE CONTESTAZIONI N. 1/15/DRS E N. 2/15/DRS NEI CONFRONTI DI TELECOM ITALIA S.P.A.

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 1 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI NOVITA... 4 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA... 6 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA...

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAGLI UFFICI COMUNALI

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAGLI UFFICI COMUNALI Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 41 di data 26.10.2000 Il segretario comunale f.to d.ssa Claudia Visani COMUNE DI NAVE SAN ROCCO Provincia di Trento REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA

Dettagli

Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI

Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI tra la Regione Toscana, di seguito denominata Regione, con sede in Firenze, Piazza Duomo

Dettagli

ALLEGATO 2 MANTENIMENTO DEL VALORE DI MERCATO DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA

ALLEGATO 2 MANTENIMENTO DEL VALORE DI MERCATO DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA ALLEGATO 2 MANTENIMENTO DEL VALORE DI MERCATO DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. MANTENIMENTO DEL VALORE DI MERCATO DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA 5 1.1. ALLINEAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA

Dettagli

C O M U N E D I V A R Z O Provincia del Verbano Cusio Ossola P.zza Agnesetta n VARZO Tel. 0324/7001 Fax 0324/73047

C O M U N E D I V A R Z O Provincia del Verbano Cusio Ossola P.zza Agnesetta n VARZO Tel. 0324/7001 Fax 0324/73047 C O M U N E D I V A R Z O Provincia del Verbano Cusio Ossola P.zza Agnesetta n. 1 28868 VARZO Tel. 0324/7001 Fax 0324/73047 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DI INTERNET POINT PRESSO LA SALA COMUNALE Approvato

Dettagli

Cerved Group S.p.A. Via San Vigilio, 1-20142 Milano Tel. 02.7754 1 - Fax 02.76020458 www.cervedgroup.com - info@cervedgroup.com

Cerved Group S.p.A. Via San Vigilio, 1-20142 Milano Tel. 02.7754 1 - Fax 02.76020458 www.cervedgroup.com - info@cervedgroup.com Cerved Group S.p.A. Via San Vigilio, 1-20142 Milano Tel. 02.7754 1 - Fax 02.76020458 www.cervedgroup.com - info@cervedgroup.com Sedi Operative: Padova C.so Stati Uniti, 14 bis Tel. 049.8993811 Fax. 049.8704245

Dettagli

Servizio di consulenza per la definizione del modello evoluto di gestione della relazione con il Cliente del GSE

Servizio di consulenza per la definizione del modello evoluto di gestione della relazione con il Cliente del GSE GARA N. 2792 Servizio di consulenza per la definizione del modello evoluto di gestione della relazione con il Cliente del GSE (Abstract: sintesi delle attività) Pagina 1 di 5 A. DESCRIZIONE DEL CONTESTO

Dettagli

ALLEGATO 6 BANDO DI GARA. Trasporto, trasloco e facchinaggio. Patto di integrità. per le esigenze degli immobili. utilizzati dall Amministrazione

ALLEGATO 6 BANDO DI GARA. Trasporto, trasloco e facchinaggio. Patto di integrità. per le esigenze degli immobili. utilizzati dall Amministrazione BANDO DI GARA Trasporto, trasloco e facchinaggio ALLEGATO 6 Patto di integrità per le esigenze degli immobili utilizzati dall Amministrazione Regionale Allegato 6:Patto di integrità Pagina 1 di 5 Patto

Dettagli

Allegato 1 al protocollo d intesa ANCI-Consulta nazionale dei CAF schema di convenzione Comune-CAF

Allegato 1 al protocollo d intesa ANCI-Consulta nazionale dei CAF schema di convenzione Comune-CAF Allegato 1 al protocollo d intesa ANCI-Consulta nazionale dei CAF schema di convenzione Comune-CAF bonus tariffa sociale richiesta della tariffa sociale per la fornitura di energia elettrica e gas naturale

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 1 febbraio 2016. Disciplina per l accesso e l esercizio delle attività di pesca nelle acque soggette alla giurisdizione di Paesi Terzi.

Dettagli

La Normativa Antiriciclaggio e sulla Trasparenza. I compiti dei Consigli Ordini Forensi Roma 27 maggio 2016

La Normativa Antiriciclaggio e sulla Trasparenza. I compiti dei Consigli Ordini Forensi Roma 27 maggio 2016 Roma 27 maggio 2016 Relatore: Avv. Francesco Tedeschi GENESI Sentenza Corte Cassazione 21226/2011. Natura indiscutibile di Ente Pubblico Non Economico attribuito agli Ordini Professionali Art. 24 L. 247/2012

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 25 LUGLIO 2013 338/2013/R/EFR DEFINIZIONE DEL CONTRATTO-TIPO AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI DAL DECRETO INTERMINISTERIALE 28 DICEMBRE 2012, RELATIVI A INTERVENTI DI PICCOLE

Dettagli

AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014. del 14 marzo 2014

AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014. del 14 marzo 2014 AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014 del 14 marzo 2014 1) Trattamento contabile delle quote di partecipazione al capitale della Banca d Italia nei bilanci dei partecipanti 2) Banca d Italia: pubblicata la

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO

TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO Prot. N. Allegato alla deliberazione della Giunta comunale n. 18 dd 18.06.2015 IL VICESEGRETARIO COMUNALE dott.ssa Marcella Seppi TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO Presidenza ACCORDO PER LO SVOLGIMENTO DEL

Dettagli

D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318

D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318 D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318 (1) Regolamento recante norme per l individuazione delle misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali, a norma dell articolo 15, comma 2, della legge 31

Dettagli

TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A.

TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A. TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A. 2 INDICE 1. OBIETTIVO... 3 2. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 3. RIFERIMENTI... 3 4. DEFINIZIONI...

Dettagli

Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001

Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 SOCIETA ELETTRICA VEZZA S.R.L. Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 Allegato 2 Clausole Contrattuali 1^ Edizione 02 Aprile 2013 Documento approvato dal Consiglio

Dettagli

Sezione informativa. Manuale d uso del Sistema di e-procurement per Imprese Sezione informativa Pagina 1 di 8

Sezione informativa. Manuale d uso del Sistema di e-procurement per Imprese Sezione informativa Pagina 1 di 8 Sezione informativa Pagina 1 di 8 1. CARATTERISTICHE GENERALI DEL NUOVO SISTEMA DI E- PROCUREMENT E NUOVE LOGICHE DI NAVIGAZIONE L evoluzione e lo sviluppo che il Programma per la razionalizzazione degli

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA La Banca d Italia e la Guardia di Finanza: VISTI il decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385,

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA AVVISO DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE

PROVINCIA DI GENOVA AVVISO DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE PROVINCIA DI GENOVA AVVISO DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE Oggetto: Contratto per la collaborazione nella gestione degli Uffici IAT nei Comuni di Portofino, Rapallo e Sestri Levante. La legge regionale della

Dettagli

CIRCOLARE N. 33/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 9 ottobre 2015

CIRCOLARE N. 33/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 9 ottobre 2015 CIRCOLARE N. 33/E Direzione Centrale Normativa Roma, 9 ottobre 2015 OGGETTO: imposta di bollo autentica delle sottoscrizioni dell atto di vendita art.7, comma 1, decreto legge 4 luglio 2006, n. 223 L ACI

Dettagli

REGOLAMENTO SUI TERMINI DEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DEL GSE

REGOLAMENTO SUI TERMINI DEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DEL GSE REGOLAMENTO SUI TERMINI DEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DEL GSE INDICE ART.1 PRINCIPI 3 ART.2 AMBITO DI EFFICACIA DEL REGOLAMENTO E DEFINIZIONE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 3 ART.3 TERMINI DEL PROCEDIMENTO

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze MODULARIO Tesoro - 112 Mod. 211/A Il Ministro dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE SECONDA N. 83002 VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398,

Dettagli

Bonus tariffa sociale

Bonus tariffa sociale Bonus tariffa sociale richiesta della tariffa sociale per la fornitura di energia elettrica e gas sostenuta dai clienti domestici disagiati, ai sensi del decreto interministeriale 28 dicembre 2007 L'anno.il

Dettagli

Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Approvato con delibera di G.C. n. 60 del 30-06-2010 ART. 1 PRINCIPI E FINALITA 1. Ai fini del presente regolamento si intende per mobilità

Dettagli

Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.)

Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.) MANTOVA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.) Anni 2015-2017 Predisposto dal Responsabile per la trasparenza Dott. Andrea

Dettagli

Protocollo Gestione degli acquisti

Protocollo Gestione degli acquisti 24//205 di 7 Situazione Revisione Vers. Atto e data di approvazione Motivazione della revisione Autore 24//205 2 di 7 Sommario Generalità3 Scopo3 Campo di applicazione3 Definizioni3 Riferimenti5 Premessa5

Dettagli

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A., CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Dicembre 2004

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A., CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Dicembre 2004 POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A., CODICE ETICO E DI CONDOTTA Dicembre 2004 Premessa 1. Il Codice etico aziendale contiene i principi di comportamento per la conduzione dell attività

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia Sezione Amministrazione e Contabilità

Consiglio Regionale della Puglia Sezione Amministrazione e Contabilità Patto d integrità PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI RESOCONTAZIONE DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA CIG.552618936D Patto di integrità Pagina 1 di 5 Patto di Integrità

Dettagli

Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali

Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali - 1998 Il "Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi

Dettagli

UN LAVORO DI SQUADRA per fare centro!!

UN LAVORO DI SQUADRA per fare centro!! 20 giugno 2014 UN LAVORO DI SQUADRA per fare centro!! 1 AGGIORNAMENTO SULLE NORMATIVE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE Inquadramento normativo D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Le assunzioni I cambi mansione La gestione

Dettagli