Documento nr. 9. Documento nr. 9 evidenziato. pag.129. pag.130

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1 Documento nr. 9 Documento nr. 9 evidenziato pag.129 pag.130

2 Documento nr. 10 Documento nr. 10 evidenziato pag.131 pag.132

3 Documento nr. 11 Documento nr. 11 evidenziato pag.133 pag.134

4 Documento nr. 12 Documento nr. 12 evidenziato Oltre le figure esoteriche apparse entro i riquadri in alto, si nota chiaramente inserito nel volto del pastore, il numero 8, visibile direttamente osservando la foto ufficiale, facente parte di una grande data celata 1508 tra i capelli, la barba ed il volto del pastore stesso. La data viene apposta da Leonardo, diversamente da altre, con direzionalità da destra verso sinistra, di fatto dimostrando essere anche mancino. Nel cospicuo dossier scientifico dell opera, totalmente iserito nel più ampio volume da me curato e di prossima edizione: Firme e date celate nei dipinti da Giotto ai tempi nostri, molte sono in realtà le scritte celate dall artista con direzione da sinistra verso destra. pag.135 pag.136

5 Documento nr. 13 Documento nr. 13 evidenziato pag.137 pag.138

6 Documento nr. 14 Documento nr. 14 evidenziato pag.139 pag.140

7 Documento nr. 15 Documento nr. 15 evidenziato pag.141 pag.142

8 Documento nr. 16 Documento nr. 16 evidenziato pag.143 pag.144

9 Documento nr. 17 Documento nr. 17 evidenziato pag.145 pag.146

10 Documento nr. 18 Documento nr. 18 evidenziato pag.147 Le quattro immagini rappresentate sopra nelle pagine , corrispondono a due opere diverse. Quelle a sinistra corrispondono ad un particolare del dipinto inedito, Pastore nell atto di tosare una pecora, quelle a destra corrispondono ad un particolare del dipinto storico, Madonna dell arcolaio. In entrambe le opere compare arrampicato sulla spalla un serpentello, quasi a stabilire la firma di chi ha eseguito le due opere. pag.148

11 Documento nr. 19 Documento nr. 19 evidenziato pag.149 Le due immagini del documento n 19, inserite in due pagine,mostrano ancora una volta la grande genialità di Leonardo da Vinci. Nel riquadro in alto a sinistra compaiono, ruotando l immagine in più sensi, più figure criptate, inserite e ricavate una dall altra. Nel piccolo riquadro in basso al centro compare capovolto il viso di un neonato trattenuto tra gli zoccoli della pecora. Ad una attenta osservazione generale della intera immagine si possono cogliere altre figure inserite in chiave esoterica. Di fatto, il dipinto come tanti altri risulta essere pregno di figure esoteriche criptate, comparse anche nel cielo nonostante la leggera ridipintura. Questo è stato possibile grazie alle metodologie da me praticate e alla grande esperienza raggiunta negli approfonditi studi svolti in lunghi anni di ricerca. pag.150

12 Documento nr. 20 Documento nr. 20 evidenziato Documento nr. 21 Documento nr. 21 evidenziato pag.151 pag.152

13 Documento nr. 22 Documento nr. 22 evidenziato La simmetria che si forma tra la mano destra del pastore ed il grande occhio che emerge nella spalla dello stesso, non è casuale. Si compone di fatto nell intero corpo del pastore e in parte di quello della pecora una grande figura criptata. Nel riquadro in alto a sinistra vi sono due altre figure non evidenziate in quanto deboli. L una rappresenta la forma di un coniglio, l altra a sinstra rappresenta con i due occhi ed il naso un volto umano. pag.153 pag.154

14 Documento nr. 23 Documento nr. 23 evidenziato Nelle due immagini inserite a pagina , emerge chiara entro il riquadro sulla destra, la figura celata di un personaggio nell atto di morsicare la mano destra del pastore. Leonardo da grande genio qual era, ricava concatenata nella testa del personaggio che morde, anche la figura di una testa di serpente con la lingua biforcuta, come vedremo nel prossimo documento. pag.155 pag.156

15 Documento nr. 24 Documento nr. 24 evidenziato Le due figure qui inserite a pagina , che corrispondono alla stessa immagine dei documenti: , evidenziano nel capo del precedente personaggio nell atto di mordere la mano, la testa di un serpente con la lingua biforcuta. La genialità di questo grande Maestro non ha veramente eguali. Studia attentamente le forme presenti per inserirne altre, da una immagine ne ricava altre spesso ruotando il supporto. Dallo studio di tutte le sue opere, emerge chiaro il fatto che Leonardo non sopportasse le malelingue del tempo. Inserisce ovunque la figura del serpente che simboleggia proprio la malelingua. pag.157 pag.158