Nuova Parrocchia. La storia di Giuseppe (Gen 37-50)

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1 Nuova Parrocchia La storia di Giuseppe (Genesi 37-50) Ez 3 Venerdì 17 aprile 2015 Da dove ripartiamo RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI Giuseppe rileva la propria identità ai fratelli. I fratelli tornano da Giacobbe in Canaan, riferendo quanto è accaduto. Giacobbe parte con tutti i suoi e incontra Giuseppe in Egitto. Giacobbe e tutti i suoi si stabiliscono in terra d Egitto. Giuseppe è al capezzale di Giacobbe. 29 Quando fu vicino il tempo della sua morte, Israele chiamò il figlio Giuseppe e gli disse: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, metti la mano sotto la mia coscia e usa con me bontà e fedeltà: non seppellirmi in Egitto! 30 Quando io mi sarò coricato con i miei padri, portami via dall'egitto e seppelliscimi nel loro sepolcro". Rispose: "Farò come hai detto". 31 Riprese: "Giuramelo!". E glielo giurò. Allora Israele si prostrò sul capezzale del letto. E ora gli ultimi capitoli 48, 49 e

2 La struttura del racconto Il capitolo 48 Giacobbe benedice i due figli di Giuseppe Il capitolo 50 La morte e le esequie di Giacobbe [50, 1 14 ] Il capitolo 49 Il congedo di Giacobbe dai suoi dodici figli Giuseppe rassicura i fratelli [50, 15 21] Giuseppe muore [50, 22 26] 3 [cap. 48 ] La benedizione dei figli di Giuseppe (1) Secondo incontro tra Giuseppe e il padre morente, che sembra ignorare il racconto precedente ed è caratterizzato dalla presenza dei due figli di Giuseppe, Efraim e Manasse. 48,1: per la prima volta compare il verbo ammalarsi, Giacobbe è il primo dei patriarchi ad ammalarsi, gli altri prima finivano rapidamente, consumati dall età. La malattia permette la benedizione dei figli di Giuseppe e le benedizioni dei capostipiti delle altre tribù. 48,6: allusione ad altri figli di Giuseppe, di cui non si hanno altre notizie. La vista offuscata di Giacobbe, come quella di Isacco (vedi Gen 27,1), che ha portato alla preferenza di Giacobbe rispetto a Esaù. Quindi la vicenda di Giacobbe inizia e finisce con una benedizione e una vista offuscata. 4 2

3 La benedizione dei figli di Giuseppe (2) I figli di Giuseppe dovrebbero avere una ventina d anni: Giacobbe risiede in Egitto da 17 anni (cfr. 47,28) e Efraim e Manasse sono nati qualche anno prima del suo arrivo. Ciò è ignorato dal redattore e anche da posteriori raffigurazioni pittoriche, che li ritraggono come bambini; vedi, ad esempio, il quadro di Rembrandt ( ) a Kassel. 5 La benedizione dei figli di Giuseppe (3) Giacobbe adotta come propri figli Efraim e Manasse, i figli di Giuseppe: si vuole giustificare la posizione di rilievo delle relative tribù. 48,15: si dice espressamente che Giacobbe benedice Giuseppe, ma in realtà sostituisce a lui i suoi figli (vedi anche 1Cr 5,1-2). I due figli sono completamente passivi: non parlano e non compiono azioni autonome. Questi inserti redazionali non sono arbitrarie aggiunte, ma volontà di attualizzazione: Efraim e Manasse sono nati in terra straniera, da una donna non israelita, sono cresciuti e hanno prosperato in terra straniera, ma sono costituiti come i continuatori del nome di Abramo, Isacco e Giacobbe. parallelo con i nati in esilio, che vengono legittimati, anche nella loro maternità non israelita. 6 3

4 La benedizione dei figli di Giuseppe (4) 48,13: Giacobbe inverte l ordine legato alla primogenitura S. Ambrogio osserva che la predilezione di Giacobbe verso il minore è tipo delle predilezione del popolo nuovo e si inserisce nelle abitudini di Dio verso i minori. Mosé e Geremia che hanno difficoltà a parlare Minorità umana Minorità sociale Donne come minori Minoranza nazionale Minoranza geografica Gedeone da una famiglia minima, Davide dalla famiglia di Iefte Debora, Giaele, Rut, Giuditta, Ester, Anna, Maria il popolo di Israele Betlemme 7 L interpretazione della Parola di Dio e la tradizione Pontificia Commissione Biblica, L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa A. Interpretazione nella Tradizione biblica B. Interpretazione nella Tradizione della Chiesa A partire da un dato testo della Bibbia, è importante: non trascurare la ricchezza della riflessione su di esso all interno della Tradizione biblica e della Tradizione della Chiesa, nell ottica finale di Cristo; non confondere l analisi del testo con la conoscenza della Tradizione. 8 4

5 [cap. 49] Giacobbe si congeda dai dodici figli (1) Le varie parti relative ai diversi figli hanno forse origine più antica, ma la loro concatenazione e sistemazione è dovuta a lavoro redazionale. Sono proverbi e detti tradizionali, difficili da rendere in traduzione per le assonanze e le rime. Il canto di Debora (Gdc 5,14-18) più antico di Gen 49, nomina Machir e Meroz, ma non Simeone e Giuda, le benedizioni di Mosé (Dt 33), più recente di Gen 49, tralasciano Simeone, forse già assorbito da Giuda. Non sono tutte vere e proprie benedizioni, per Ruben e per Simeone e Levi si ha un biasimo e anche per Issakar si indica una sorte non proprio favorevole. La tribù di Ruben è un antica tribù che sparì presto, non sappiamo perché, qui si cerca di giustificare questo con l episodio di Bila (Gen 35,22). Dopo aver squalificato il primogenito, si declassano anche il secondogenito e il terzogenito (cfr. Gen 34,25-31), mettendo quindi in evidenza il quartogenito, Giuda. 9 Giacobbe si congeda dai dodici figli (2) Dina non viene menzionata. 49,22: lunga benedizione di Giuseppe, testo arcaico, forse di origine non israelita, ritoccata dal redattore per evitare troppe eresie; si riferisce alle tribù di Efraim e Manasse nella zona cananea, con possibili mescolanze con le tradizione, specie quelle di fecondità, di altre culture. v.27 l ultimo detto è riferito a Beniamino il lupo 49,28 benedizione (berakah) La benedizione paterna è segno di quella di Dio. 10 5

6 Giacobbe si congeda dai dodici figli (3) Alla benedizione di Giacobbe si è ispirato Marc Chagall ( ) per le sue vetrate sulle 12 tribù d Israele nella sinagoga dell ospedale Hadassah vicino a Gerusalemme. La vetrata di Giuda 11 [49, 8-12] La benedizione di Giuda (1) Unisce tradizioni e proverbi diversi. Il primo proverbio, al v.8, inizia con un assonanza: Giuda (Yehudah) ti loderanno (yodukah) I fratelli si prostreranno a lui perché è molto forte in guerra. Lo stesso tema nel secondo proverbio (v.9), con il simbolo del leone. accenno a Davide, uscito da Giuda. richiamo nell Apocalisse, cap.5, in cui si passa dal leone di Giuda all agnello sacrificato: dalla forza al sacrificio. 12 6

7 La benedizione di Giuda (2) 49,10: è una vera e propria benedizione; il testo ebraico non è molto sicuro. Accenno a Davide; ha anche elementi messianici, molto accentuati nella traduzione greca dei LXX. Lo stesso nella traduzione aramaica (targum): Non verrà meno chi esercita il dominio da quelli della casa di Giuda, né scriba dai figli dei suoi figli, per sempre, finché non venga il messia del quale è il regno e al quale obbediranno i popoli. I simboli per Giuda Il leone Lo scettro Il bastone I popoli riconoscimento della sua potenza regale riconoscimento del suo potere legittimo validità del suo governo estensione dei suoi confini 13 La benedizione di Giuda (3) v.11 e 12 i tempi nuovi. Asino = cavalcatura del re pacifico Zaccaria 9,9 ingresso di Gesù a Gerusalemme Il cenno all uva e al sangue dell uva è stato visto dalla tradizione cristiana come riferimento all eucarestia. Nell Apocalisse il Cristo ha il mantello inzuppato di sangue (Ap 19, 13 che richiama Is 63, 1 6). Il brano della benedizione di Giuda si legge il 17 dicembre come profezia riferita a Cristo. 14 7

8 I territori delle tribù Indicazione tradizionale dei territori delle diverse tribù. Non ci sono altri riscontri, documentali o archeologici. Alcuni storici negano che ci sia stato un momento in cui tale distribuzione sia stata reale, oltre ai due regni del Sud (Giuda), e del Nord (Efraim e Manasse). 15 La discendenza di Giacobbe: le madri Giacobbe (Israele) coniuge figlio Lia Ruben Simeone Levi Giuda, Ìssacar Zàbulon Dina (F) Bila (schiava di Rachele) Dan Nèftali Zilpa (schiava di Lia) Gad Aser Rachele Giuseppe Beniamino Asenat Manasse Èfraim 16 8

9 La discendenza di Giacobbe: le sequenze Nascita Nome Madre Ordine Ordine Citazione benediz. Ruben Lia 1 29, 32 1 Simeone Lia 2 29, 33 2 Levi Lia 3 29, 34 3 Giuda Lia 4 29, 35 4 Ìssacar Lia 9 30, 18 6 Zàbulon Lia 10 30, 20 5 Dina (F) Lia 11 30, 21 - Dan Bila (Rachele) 5 30, 6 7 Nèftali Bila (Rachele) 6 30, 8 10 Gad Zilpa (Lia) 7 30, 11 8 Aser Zilpa (Lia) 8 30, 13 9 Giuseppe Rachele 12 30, Beniamino Rachele 13 35, Manasse Asenat 14 41, 51 - Èfraim Asenat 15 41, [50, 1-14 ] La morte di Giacobbe Alla morte di Giacobbe è presente solo Giuseppe (a differenza del capitolo 49), gli altri fratelli hanno un ruolo secondario. Per due volte Giacobbe esprime la sua volontà di essere sepolto in Canaan: 47,30 e 49, Il lutto per Giacobbe è di 70 giorni, 40 giorni per l imbalsamazione. Dato che 30 era il lutto per Mosé e Aronne, nei 70 è forse compresa l imbalsamazione. 18 9

10 [50, ] Giuseppe rassicura i fratelli Il timore dei fratelli è che Giuseppe si fosse riconciliato con loro solo per amore del padre: adesso che il padre è morto, si preoccupano. 50, 17: settima volta che Giuseppe piange, questa volta di amarezza. 50, 18: i fratelli si riconoscono come schiavi di Giuseppe: il cerchio si è chiuso. 50,19: Giuseppe è il saggio, che scopre la presenza di Dio nella storia, ma non si sostituisce a lui. Il pianto di Giuseppe 1 Incontro coi fratelli nel 1 viaggio 42,24 2 Incontra Beniamino 43,30 3 Si fa riconoscere dai fratelli 45,2 4 Abbraccia Beniamino e i fratelli 45, Incontra Giacobbe 46,29 6 Sul corpo di Giacobbe morto 50,1 7 A causa dei timori dei fratelli 50,17 50, 20 dal male bene dalla croce resurrezione 19 [50, ] Giuseppe muore 50, 23: una sorta di adozione dei suoi nipoti, figli di Manasse. Giuseppe muore a 110 anni come Giosuè (Gs 24,29; Gdc 2,8) 50, 24: ricompaiono i nomi dei patriarchi e c è la promessa per il futuro Dio verrà certo a visitarvi. Finale aperto verso l Esodo

11 Compiti a casa Nel prossimo incontro analizzeremo alcuni aspetti particolari dell intera storia di Giuseppe. 21 Alcuni riferimenti per approfondire AA.VV. La sapienza in Israele. 6. La sapienza, arte del vivere - Parole di vita, anno XLVIII, n. 6; novembre - dicembre 2003 Rizzi G. Le antiche versioni della Bibbia - Traduzioni, tradizioni e interpretazioni Ravenna A. (traduz.), Federici T. (a cura) Bereshit Rabbâ. Commento alla Genesi Messaggero, Padova; 2003 San Paolo, Cinisello Balsamo (MI); 2009 UTET, Torino;

12 I prossimi appuntamenti Ultimo incontro della serie: Venerdì 15 maggio 2015: Un tema ricorrente: il sogno 23 Citazioni (1) 1Cr 5,1-2 1 Figli di Ruben, primogenito d'israele. Egli era il primogenito, ma, poiché aveva profanato il letto del padre, la primogenitura fu assegnata ai figli di Giuseppe, figlio d'israele. Ma questa primogenitura non fu registrata. 2 Giuda infatti prevalse sui fratelli e un suo discendente divenne capo; tuttavia la primogenitura appartiene a Giuseppe. Gen 27,1 1 Isacco era vecchio e gli occhi gli si erano così indeboliti che non ci vedeva più. Chiamò il figlio maggiore, Esaù, e gli disse: "Figlio mio". Gli rispose: "Eccomi. Gdc 5, Quelli della stirpe di Èfraim scesero nella pianura, ti seguì Beniamino fra le tue truppe. Dalla stirpe di Machir scesero i comandanti e da Zàbulon chi impugna lo scettro del comando. 15 I prìncipi di Ìssacar mossero con Dèbora, Barak si lanciò sui suoi passi nella pianura. Nei territori di Ruben grandi erano le esitazioni. 16 Perché sei rimasto seduto tra gli ovili ad ascoltare le zampogne dei pastori? Nei territori di Ruben grandi erano le dispute. 17 Gàlaad sta fermo oltre il Giordano e Dan perché va peregrinando sulle navi? Aser si è stabilito lungo la riva del mare e presso le sue insenature dimora. 18 Zàbulon invece è un popolo che si è esposto alla morte, come Nèftali, sui poggi della campagna! Gen 35,22 22 Mentre Israele abitava in quel territorio, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere

13 Citazioni (2) Gen 34, Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, entrarono indisturbati nella città e uccisero tutti i maschi. 26 Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono. 27 I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella. 28 Presero le loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna. 29 Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case. 30 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: "Voi mi avete rovinato, rendendomi odioso agli abitanti della regione, ai Cananei e ai Perizziti. Io ho solo pochi uomini; se essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa". 31 Risposero: "Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?".. Ap 19, È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è: il Verbo di Dio. Is 63,1-6 1 "Chi è costui che viene da Edom, da Bosra con le vesti tinte di rosso, splendido nella sua veste, che avanza nella pienezza della sua forza?". "Sono io, che parlo con giustizia, e sono grande nel salvare". 2 "Perché rossa è la tua veste e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel torchio?". 3 "Nel tino ho pigiato da solo e del mio popolo nessuno era con me. Li ho pigiati nella mia ira, li ho calpestati nella mia collera. Il loro sangue è sprizzato sulle mie vesti e mi sono macchiato tutti gli abiti, 4 perché il giorno della vendetta era nel mio cuore ed è giunto l'anno del mio riscatto. 5 Guardai: nessuno mi aiutava; osservai stupito: nessuno mi sosteneva. Allora mi salvò il mio braccio, mi sostenne la mia ira. 6 Calpestai i popoli con sdegno, li ubriacai con ira, feci scorrere per terra il loro sangue". 25 Citazioni (3) Zc 9,9 9 Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d'asina.. Gs 24,29 29 Dopo questi fatti, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni. Gdc 2,8 8 Poi Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni