Provincia di Milano. Dipartimento Finanziario. Servizio Economato ed Assicurazioni

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1 Provincia di Milano Dipartimento Finanziario Servizio Economato ed Assicurazioni CAPITOLATO TECNICO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI DISTRIBUTORI DI BEVANDE CALDE E BEVANDE FREDDE PER IL PERIODO 1/1/ /12/2020 Capitolato tecnico Distributori di bevande anni Pagina 1 di 7

2 1 - OGGETTO Oggetto del presente documento è la disciplina dell affidamento in concessione del servizio di somministrazione di bevande calde e fredde mediante distributori automatici, comprensivo dei servizi connessi di cui al successivo articolo 3, quali installazione, manutenzione, caricamento prodotti, assistenza e reportistica, in favore del Comune di Settimo Milanese. Nel presente documento, con il termine Concessionario si intende l aggiudicatario definitivo. Il rapporto giuridico intercorrente tra il Concessionario e l Ente, si configura come un rapporto di natura concessoria e non di locazione. Quanto disposto nel presente Capitolato Tecnico regolamenta l installazione e la gestione delle apparecchiature di distribuzione automatica di bevande collocate nei locali e nelle sedi degli uffici dell Ente di cui al successivo articolo 1.2. Per l appalto in oggetto sono ravvisabili rischi da interferenza e pertanto si è resa necessaria la redazione del DUVRI. 1.1 Oggetto della fornitura Sono oggetto di affidamento in concessione gli spazi per l installazione di apparecchiature per la distribuzione di bevande calde e fredde in alcune strutture di proprietà o nella disponibilità dell Ente di cui al successivo articolo. Per fare fronte a specifiche esigenze di servizio, l Amministrazione si riserva la facoltà di individuare ed assegnare al Concessionario ulteriori spazi o modificare gli spazi inizialmente previsti, nell ambito degli immobili di proprietà o nella propria disponibilità, da destinare all installazione e gestione delle apparecchiature distributrici di bevande. Al successivo punto 1.2 sono elencate le sedi dell Ente con indicazione della tipologia di distributore da installare. Nel corso del contratto tale numero potrà subire aumenti o diminuzioni. Tale elenco viene pertanto fornito a titolo indicativo e non vincolante. Le sedi dell Amministrazione ospitano circa 94 dipendenti. A questi vanno aggiunte circa 200 persone che accedono al palazzo associazioni e circa persone che accedono annualmente alla biblioteca Carlo Caronni. 1.2 Elenco sedi e uffici di installazione dei distributori Di seguito l elenco delle sedi del Comune in cui verranno installati i distributori: UBICAZIONE Palazzo Comunale Piazza degli Eroi n.5 Locale antibagno 2 Piano Ufficio Tecnico Via Solferino 6 Sottoscala Piano Interrato Palazzo Associazioni Via Nievo Entrata Palazzo Biblioteca Carlo Caronni Via Grandi 4 Locale lettura 2 Piano DISTRIBUTORE BEVANDE CALDE DISTRIBUTORE BEVANDE FREDDE Capitolato tecnico Distributori di bevande anni Pagina 2 di 7

3 2. REQUISITI MINIMI Il Concessionario si impegna ad osservare tutte le vigenti disposizioni di legge e le prescrizioni impartite dalle competenti autorità amministrative in tema di sicurezza, di prevenzione degli infortuni, di salubrità degli ambienti di lavoro ed ogni altra norma applicabile al servizio richiesto. Il Concessionario dovrà inoltre produrre, prima dell avvio del contratto, idonee garanzie assicurative a copertura della responsabilità civile per danni a terzi e a cose causati dal fornitore (o terzi suoi delegati) nell esecuzione delle prestazioni contrattuali. Le predette coperture assicurative dovranno essere rinnovate con continuità sino alla scadenza del contratto. Resta ferma l intera responsabilità del Concessionario anche per danni eventualmente non coperti dalla predetta copertura assicurativa ovvero per danni eccedenti i massimali assicurati. 2.1 Requisiti minimi dei prodotti Il Concessionario dovrà mettere a disposizione tramite i distributori automatici i seguenti gruppi di prodotti per tutte le sedi: 1) Bevande calde 2) Bevande fredde Bevande calde requisito minimo: 1. Caffè espresso 2. Caffè decaffeinato 3. Caffè corto 4. Caffè lungo 5. Caffè d orzo 6. Mocaccino 7. Cappuccino 8. Cappuccino decaffeinato 9. Cappuccino d orzo 10. Tè 11. Cioccolata 12. Latte 13. Ginseng 14. Erogazione del solo bicchierino. I distributori di bevande calde dovranno erogare bevande di qualità di marche primarie presenti sul mercato, con le seguenti caratteristiche: - miscela caffè: la miscela caffè (chicchi di caffè) deve essere macinata all istante con grammatura non inferiore a gr. 7 di caffè cad. erogazione. - Latte: grammatura minima gr.8 di latte in polvere cad. erogazione. - Cappuccino almeno gr. 10 di latte in polvere cad. erogazione. - Cioccolato almeno gr. 25 di miscela di cioccolato in polvere cad. erogazione. - Tè almeno gr. 14 in polvere cad. erogazione. E inoltre possibile, in aggiunta a quanto sopra, l erogazione di altre combinazioni di bevande calde Bevande fredde requisito minimo: I distributori automatici dovranno necessariamente erogare almeno i seguenti prodotti di bevande fredde: 1) Acqua minerale naturale in bottiglie PET da 0,50 L in bottiglie di plastica con tappo a vite; 2) Acqua minerale addizionata con anidride carbonica in bottiglie PET da 0,50 L in bottiglie di plastica con tappo a vite 3) Bevande fredde (contenuto 33 cc) in lattina o P.E.T. quali, ad esempio, tè, coca cola, ecc. Capitolato tecnico Distributori di bevande anni Pagina 3 di 7

4 2.2 Requisiti minimi dei distributori automatici I distributori automatici installati presso tutti gli spazi oggetto della concessione devono corrispondere ai seguenti requisiti minimi: - essere dotati di gettoniera che accetta denaro a partire da 0,05; - essere dotati di dispositivo per l utilizzo di chiave o scheda magnetica, ricaricabili, su cui viene trasferito il valore delle monete inserite nei distributori ed utilizzate per il pagamento; - consentire la regolazione dello zucchero; - essere di moderna concezione oppure revisionati e/o ricondizionati in ottime condizioni e ultima generazione, al momento dell installazione e anche in caso di sostituzione nel corso del contratto; - possedere il vano di erogazione chiuso da apposito sportello retrattile; - essere di facile pulizia e disinfettabili, sia all interno che all esterno, tali da garantire l assoluta igienicità dei prodotti distribuiti; - avere le superfici destinate al calore collocate in modo tale da non influire negativamente sulla conservazione delle bevande; - essere dotati di chiare indicazioni sul prodotto offerto e sul prezzo raggiungibile con monete di diversa pezzatura. - riportare una targhetta con la ragione sociale del concessionario ed un recapito telefonico a cui rivolgersi in caso di necessità/urgenza. - avere caratteristiche tecniche idonee al servizio da svolgere, essere conformi alle vigenti disposizioni in materia d igiene e sanità e possedere la necessaria omologazione sanitaria. Il certificato di omologazione dovrà essere esibito dal Concessionario all atto dell installazione dei distributori; - essere rispondenti alle prescrizioni antinfortunistiche ed alle norme vigenti in materia di sicurezza degli impianti e prevenzione incendi a norma del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., e rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti dalla legge; - essere dotati di idonea omologazione e marchio CE; - essere conformi alla normativa H.A.C.C.P. di cui al D.L. 155/97. I distributori adibiti all erogazione di bevande devono essere sempre dotati di autonomia di bicchierini e palette. La distribuzione delle chiavi o schede magnetiche (anche in caso di smarrimento) verrà effettuata direttamente dal Concessionario. Le chiavette/schede magnetiche dovranno essere consegnate a titolo gratuito a chiunque interessato previo pagamento di cauzione non superiore a 5,00. Al momento della restituzione della chiavetta/scheda magnetica dovrà contestualmente avvenire la restituzione della cauzione. 3. Servizi connessi 3.1 Definizione del catalogo di prodotti e prezzi dei prodotti Il Concessionario, all avvio del contratto, dovrà fornire la lista dei prodotti che intende mettere in distribuzione con indicazione della relativa marca. Il Concessionario potrà liberamente praticare i prezzi che ritiene più congrui per le erogazioni senza chiavetta o schede magnetiche. I prezzi delle bevande erogati con chiavetta o carta magnetica non dovranno essere superiori a: TIPOLOGIA DI PRODOTTO PREZZO IN EURO CON CHIAVE O SCHEDE MAGNETICHE Bevande calde 0,36 Bottigliette di acqua 0,43 Bibite in lattina 0,73 Solo bicchiere 0,05 Capitolato tecnico Distributori di bevande anni Pagina 4 di 7

5 Nel corso del contratto i prezzi potranno cambiare solo in funzione delle variazioni dei costi di produzione e/o distribuzione, previa comunicazione all Amministrazione, con un preavviso di almeno 15 giorni. Qualora l Amministrazione ne faccia esplicita richiesta, prima della messa in esercizio dei distributori, il Concessionario dovrà consegnare, per ogni prodotto, la relativa scheda con le caratteristiche merceologiche ed organolettiche. 3.2 Installazione e messa in esercizio dei distributori La consegna, l installazione e la messa in esercizio dei distributori automatici saranno effettuate a cura e spese del Concessionario nei tempi e nei luoghi comunicati dall Amministrazione nella lettera di aggiudicazione. Il rispetto di tali termini è vincolante, salvo diverso accordo scritto, pena l applicazione delle penali in caso di ritardo. La positiva avvenuta consegna, installazione e messa in esercizio di tutti i distributori deve essere attestata mediante sottoscrizione da entrambe le parti, di un apposito verbale di installazione. È cura e onere del Concessionario, ai fini di una positiva installazione e messa in esercizio dei distributori automatici, procedere al corretto allaccio degli stessi agli impianti elettrici ed idrici presenti negli spazi oggetto di concessione e messi a disposizione dall Amministrazione. Qualora il Concessionario, nel corso dell installazione dei distributori automatici, riscontrasse anomalie e/o guasti agli impianti elettrici o idrici dovrà segnalarlo tempestivamente all Amministrazione che provvederà ai necessari interventi di ripristino. Dell avvenuto ripristino l Amministrazione darà comunicazione espressa all Concessionario; dalla data di predetta comunicazione decorreranno i nuovi termini per l installazione e messa in esercizio dei distributori automatici di cui sopra. Il Concessionario, per ciascun distributore automatico installato, dovrà consegnare all Amministrazione la relativa scheda tecnica e la scheda di sicurezza. All atto dell installazione dei distributori automatici il Concessionario dovrà altresì fornire e consegnare, a propria cura e spese, collocandoli in prossimità dei distributori, appositi contenitori, almeno uno per ogni locale in cui sono posizionati i distributori, per la raccolta del residuo e per la raccolta dei bicchieri usati. Al termine dell installazione di tutti i distributori automatici, il Concessionario dovrà fornire la seguente documentazione: 1. elenco dettagliato di tutte le apparecchiature installate, distinte per sede, tipologia dei prodotti erogati, e potenza assorbita. L elenco dovrà essere costantemente aggiornato in occasione di modifiche del parco macchine distributrici installate; 2. una dichiarazione di compatibilità con gli impianti, idrico ed elettrico, degli stabili in cui sono posizionate. Restano in capo all amministrazione la fornitura di energia elettrica e acqua, secondo le caratteristiche necessarie per il corretto funzionamento dei distributori (tensione, pressione, etc.), con ogni onere e spesa a carico dell amministrazione stessa. In ogni caso, il Concessionario manleva l amministrazione dalle conseguenze di eventuali danni prodotti ai distributori automatici a seguito di interruzione nell erogazione dell energia elettrica e/o dell acqua, ovvero di danni accidentali prodotti dagli utenti; pertanto, detti danni non potranno per nessuna ragione essere addebitati all Amministrazione contraente. 3.3 Manutenzione Sono a totale carico dell Concessionario: - tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria atte ad assicurare il perfetto funzionamento dei distributori (riparazioni e sostituzioni, ecc.); Capitolato tecnico Distributori di bevande anni Pagina 5 di 7

6 - eventuali riparazioni ed i ripristini conseguenti ad eventuali danni agli immobili e relative pertinenze dell Amministrazione contraente causati dall installazione e dal funzionamento dei distributori, così come riportato ai successivi paragrafi. Il Concessionario dovrà rispettare le norme relative ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei Regolamenti comunitari nel medesimo settore. Inoltre, il Concessionario dovrà garantire l effettuazione di interventi periodici di pulizia interna ed esterna e igienizzazione, con appositi detergenti, dei distributori e delle relative attrezzature. Il Concessionario dovrà provvedere allo spostamento dei distributori, su richiesta dell Amministrazione, per consentire l effettuazione di opere di manutenzione, riparazione ecc Manutenzione ordinaria A partire dalla data di installazione delle apparecchiature e per tutta la durata del contratto, il Concessionario dovrà mantenere in perfetto stato di funzionamento i distributori provvedendo ad erogare, a propria cura, l assistenza tecnica presso le sedi dell Amministrazione e ponendo in essere ogni attività necessaria per garantire il corretto funzionamento delle stesse e la risoluzione di eventuali malfunzionamenti. Ogni onere e spesa collegati al servizio di assistenza e manutenzione delle apparecchiature installate sono totalmente a carico e sotto la piena responsabilità del Concessionario. Il Concessionario dovrà provvedere all asportazione e smaltimento dei rifiuti derivanti dal rifornimento dei distributori (es. fondi di caffè, imballi ecc.) Manutenzione straordinaria Nel caso di guasti e malfunzionamenti dei distributori automatici, il Concessionario dovrà garantire i relativi interventi di assistenza e manutenzione. Il Concessionario dovrà provvedere ad eseguire l intervento di assistenza, al fine di eliminare il malfunzionamento dell apparecchiatura ed a ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità della medesima apparecchiatura, presso le sedi dell Amministrazione entro il termine massimo di 1 giorno lavorativo decorrente dalla richiesta di intervento o dalla segnalazione, pena l applicazione delle penali. Qualora l entità degli interventi da eseguire non consenta di ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità del distributore automatico entro il predetto termine di un giorno, il Concessionario, previo accordo con l Amministrazione dovrà provvedere alla sostituzione del distributore entro il termine massimo di 5 giorni lavorativi decorrenti dalla richiesta di sostituzione, pena l applicazione delle penali, con un distributore con caratteristiche tecniche equivalenti o superiori a quello in stato di fermo, senza alcun onere aggiuntivo per l Amministrazione contraente. 3.4 Caricamento, sostituzione e variazione assortimento dei prodotti Caricamento e sostituzione dei prodotti A partire dalla data di avvio del servizio il Concessionario deve rendere disponibili tutti i prodotti di cui al punto 3.1 e garantire un rifornimento costante degli stessi nei distributori automatici installati, tramite periodiche attività di caricamento, almeno a cadenza settimanale, dei distributori automatici. Gli orari per l attività di rifornimento verranno concordati con l Amministrazione e dovranno essere tali da non interferire con l attività lavorativa. In particolare, il Concessionario si impegna rispettare la data di scadenza dei prodotti garantendone la puntuale sostituzione, pena l applicazione delle penali. Capitolato tecnico Distributori di bevande anni Pagina 6 di 7

7 3.4.2 Variazione dell assortimento dei prodotti È facoltà del Concessionario modificare l assortimento delle bevande di cui al punto 3.1 inserendo nuovi prodotti o sostituendo i prodotti offerti con prodotti di qualità equivalente o superiore a quelli offerti senza alcuna variazione dei prezzi; in tal caso il Concessionario dovrà darne preventiva comunicazione all amministrazione con l indicazione dei prodotti che intende introdurre. 3.5 Disinstallazione e ritiro distributori Entro il termine perentorio di 15 (quindici) giorni solari successivi alla scadenza del contratto o dalla eventuale risoluzione e/o recesso dello stesso da parte dell Amministrazione, salvo diverso accordo tra le parti, il Concessionario dovrà provvedere alla disinstallazione e al ritiro dei distributori a proprie spese, senza alcun onere aggiuntivo per l Amministrazione. Superato tale limite massimo per il ritiro delle macchine, fatta salva l applicazione delle penali previste, l Amministrazione avrà il diritto di disinstallare e stoccare le apparecchiature presso la propria sede dando al Concessionario un ulteriore congruo termine per il ritiro, trascorso il quale le medesime saranno oggetto di smaltimento. 3.6 Assistenza Referente e addetto al servizio di ricarica Prima della data di inizio del contratto, il Concessionario dovrà comunicare il nominativo della persona da contattare in caso di guasti ed il relativo numero telefonico. Dovrà inoltre comunicare il nominativo della persona addetta alla manutenzione ordinaria (rifornimento, pulizia, sanificazione, ecc.) dei distributori. 3.7 Reportistica e monitoraggio dei consumi Con periodicità annuale è richiesta al Concessionario la fornitura di un report che monitori le vendite complessive dei prodotti, suddivisi per sede e punto di ristoro (volumi d affari generato dai distributori), ed i consumi per singola tipologia di prodotto. Capitolato tecnico Distributori di bevande anni Pagina 7 di 7