GALLERIA PARAVALANGHE LUNGO LA STRADA PROVINCIALE DI PRALI (TO) IN VAL GERMANASCA

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1 INFRASTRUTTURE PER IL TRASPORTO E IDRAULICHE PRALI 1/1 GALLERIA PARAVALANGHE LUNGO LA STRADA PROVINCIALE DI PRALI (TO) IN VAL GERMANASCA Attività: (2002) progettazione esecutiva. La galleria artificiale è stata progettata per mettere in sicurezza dalle valanghe e dalla caduta massi un tratto della strada della Val Germanasca nel comune di Prali (TO). La struttura è in c.a. gettato in opera con travi in c.a.p. per la copertura; sono state previste opere di sottofondazione e utilizzo di tiranti Committente: PROVINCIA DI TORINO

2 INFRASTRUTTURE PER IL TRASPORTO E IDRAULICHE CEFALU 1/1 RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE PORTATE DI PIOGGIA AFFERENTI A SOTTOPASSI MARGINALI ALLA LINEA FERROVIARIA PALERMO-MESSINA Attività: (2011) progettazione idraulica e strutturale (definitiva ed esecutiva) per la raccolta e smaltimento delle portate di pioggia afferenti a tre sottopassi della S.S. 113 e della linea ferroviaria Palermo Messina. La progettazione è stata sviluppata in ogni fase, compreso il dimensionamento idraulico delle canalette e pozzetti di raccolta delle acque e dell impianto di sollevamento. La verifica strutturale delle opere in c.a. è stata fatta attraverso modelli tridimensionali con il software DOLMEN Committente: TECNIMONT CIVIL CONSTRUCTION S.p.A. (EX FIAT ENGINEERING S.p.A.)

3 INFRASTRUTTURE PER IL TRASPORTO E IDRAULICHE ABU DHABHI 1/1 IMPIANTO DI IRRIGAZIONE A GOCCIA PER LE AIUOLE SPARTITRAFFICO NEI PRESSI DELLO SCALO FERROVIARIO DI ABU DABY NEGLI EMIRATI ARABI UNITI Attività: (2013) L attività ha riguardato la progettazione idraulica di dettaglio di tutto l impianto (compresa la stazione di pompaggio) necessario per l irrigazione automatizzata di tre aree verdi dove sono state impiantate palme e arbusti. Le tre aree verdi di pertinenza dello scalo ferroviario di Abu Dabhi si sviluppano su una lunghezza di circa 2200 m. Committente: TECNIMONT CIVIL CONSTRUCTION S.p.A. (EX FIAT ENGINEERING S.p.A.)

4 COSTRUZIONI IN ACCIAIO SRAFF 1/1 METROPOLITANA DI MILANO, LINEA CASCINA GOBBA SAN RAFFAELE (MI) Attività: (2001) Verifica strutturale meccanica dello chazy portante e dei gruppi ruota (alberi, bulloni e cuscinetti). E stato predisposto un modello agli elementi finiti (elementi frame e shell) utilizzando il preprocessore SAP90 e un post-programma appositamente redatto per la determinazione tensionale Committente: DIMENSIONE INGENIERIE S.r.l. AGUDIO POMA S.p.A.

5 COSTRUZIONI IN ACCIAIO PRATO 1/2 CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER UN NUOVO PONTE CICLOPEDONALE NELLA SEDE DEL PONTE LEOPOLDO II IN PROVINCIA DI PRATO Attività: (2010) Lo Studio Gioana Gravina, congiuntamente al Prof. Carlo Luigi Ostorero del Politecnico di Torino, al Prof. Ing. Ian F.C.Smith del Politecnico di Losanna (École polytechnique fédérale de Lausanne EPFL - SW), al Prof. Ing. Renè Motro dell Università di Montepellier (LMGC Universitè de Montepellier FR), all Arch. Filippo Broggini di Bellinzona (SW) e alla Società PMM di Lione (FR) hanno partecipato al concorso d idee per la realizzazione di un nuovo ponte ciclopedonale da inserire tra i portali dell antico ponte Leopoldo II in Provincia di Prato. Il ponte Leopoldo II, che attraversava l Ombrone fra i territori del Comune di Prato e di Poggio a Caiano, fu costruito nel 1833 su disegno di Alessandro Manetti per impulso dell'augusto Regnante Leopoldo II ed è una delle opere più significative dell ingegneria italiana ed europea dell 800. Fu il primo ponte sospeso in Toscana e risulta il primo in Italia ad essere costruito con l innovativa tecnologia dei cavi o funi di fili di ferro avvolti, utilizzata per la prima volta in Francia pochi anni prima e destinata ad essere rapidamente impiegata in numerose altre opere d ingegneria fino ai giorni nostri. Oggi restano i piloni in pietra, mentre sono andati perduti sia i cavi di sospensione, sia il tavolato ligneo. Infatti il ponte nel 1944, pur necessitando di essere riparato, era ancora in piedi, seppure chiuso al passaggio. L'esercito tedesco in ritirata, minò e fece saltare il ponte come aveva fatto con tutti i ponti sull'arno ed i suoi affluenti. L Amministrazione Provinciale ha pertanto bandito un concorso d idee per ripristinare il collegamento tra le due sponde arginali. E stata proposta dal raggruppamento una struttura leggera a tensegrità consistente essenzialmente in sistemi spaziali composti da elementi tesi e da elementi compressi in uno stato precompresso di autoequilibrio. Benché il concetto di tensegrità esista fin dagli anni 50, pochi sono gli esempi che applicano questo principio in architettura ed ingegneria civile a causa della complessità nell analisi e nella progettazione. L analisi statica di un sistema a tensegrità deve, infatti, prendere in considerazione un procedimento di form-finding, la non linearità geometrica, l analisi di un forte accoppiamento degli elementi e l indeterminazione cinematica. L analisi statica è stata condotta usando il dynamic relaxation method (metodo di rilassamento dinamico) che consiste in un esplicito metodo iterativo per la soluzione statica di problemi strutturali - meccanici. La nuova passerella con luce di circa 32m è stata composta da sette moduli di lunghezze e diametri differenti, simmetrici rispetto all asse longitudinale di attraversamento del torrente Ombrone. Ogni modulo è unità statica indipendente e presenta dei vertici disposti su tre pentagoni. Il modulo a tensegrità è pentagonale,ed è un unità ad anello munita di un singolo e continuo circuito di aste compresse.

6 COSTRUZIONI IN ACCIAIO PRATO 2/2 Ogni modulo pentagonale contiene 15 nodi che descrivono tre pentagoni disposti su 3 piani verticali, 15 aste posizionate nello spazio da 30 cavi. Le aste, a livello di topologia, si dividono in aste diagonali ed aste intermedie. Le aste diagonali collegano i vertici dei due pentagoni di bordo, mentrequelle intermedie collegano i vertici del pentagono centrale con quelli dei due pentagoni di bordo. I cavi si dividono in 10 cavi di bordo e 20 cavi ad X.