Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

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Tiziano Simone
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1 Comune di Siena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 03/09/2015 N 312 OGGETTO: IMMOBILE POSTO IN SIENA, STRADA CASCIANO DELLE MASSE - LOCAZIONE ALL'ASSOCIAZIONE "COMUNITÀ PAPA GIOVANNI III". Nome Presente Assente VALENTINI BRUNO MANCUSO FULVIO FERRETTI ANNA PALLAI SONIA TARQUINI TIZIANA BALANI MAURO MAGGI STEFANO MAZZINI PAOLO TAFANI LEONARDO VEDOVELLI MASSIMO Presidente della seduta: Partecipa Il Vice Segretario Generale: Dott. Valentini Bruno Dott. Luciano Benedetti

2 OGGETTO: IMMOBILE POSTO IN SIENA, STRADA CASCIANO DELLE MASSE - LOCAZIONE ALL'ASSOCIAZIONE "COMUNITÀ PAPA GIOVANNI III". LA GIUNTA COMUNALE Premesso: - che il Comune di Siena è proprietario di un immobile posto in Siena, strada di Casciano delle Masse, ex Scuola Elementare, distinto al C.F. Al foglio 37, particella 119, sub. 5 e 6 graffate, Rendita 3.362,13, di complessivi mq. 390 circa, con annesso resede ad uso esclusivo; - che con deliberazione della Giunta Comunale n. 629 del 15/09/1999 e successivo contratto Rep del 31/10/2000, il suddetto immobile veniva concesso in comodato gratuito all'associazione Comunità Papa Giovanni III per l'attività della Casa Famiglia Multiutenza Complementare, per accoglienza di persone, sia adulti che minori, in stato di bisogno o abbandono; Ritenuto quanto stabilito dalla delibera consiliare n. 82 del 16/4/2015 in merito all'utilizzo dell'immobile; Rilevato: - che, con nota del 23/3/2015, Prot , in atti, questa Amministrazione ha prospettato all'associazione Comunità Papa Giovanni III due ipotesi operative relative all'immobile in oggetto, quella dell'acquisto e quella della locazione, escludendo l'ipotesi di un rinnovo del comodato gratuito; - che, con nota del 30/3/2015, Prot del 31/3/2015, in atti, l'associazione Comunità Papa Giovanni III ha comunicato la propria disponibilità ad assumere in locazione l'immobile de quo;

3 Precisato: - che l'associazione Comunità Papa Giovanni III rientra nel progetto di sperimentazione Casa Famiglia Multiutenza Complementare della Regione Toscana di cui alla deliberazione G.R.T. n. 355 del 4/5/2009; - che la Casa Famiglia Multiutenza ha come finalità quella di fare vivere alla persona che si trova in difficoltà e nel bisogno un'esperienza di tipo familiare, svolgendo una funzione educativa di recupero e socializzazione; - che la Giunta Regionale Toscana con deliberazione n. 649/2015 ha prorogato per un anno a decorrere dal 25/05/2015 la durata della sperimentazione del progetto sopra citato, presentato dall'associazione Comunità Papa Giovanni III, relativo all'accoglienza di persone con diverse fragilità con particolare riferimento all'istituto dell'affidamento familiare di minori; Considerato che l'associazione Comunità Papa Giovanni III svolge un'attività di supporto sociale ben radicata sul territorio e che nel tempo è riuscita ad inserire le persone ospiti (portatori di handicap, donne straniere con figli, minori abbandonati) nel contesto sociale in maniera autonoma, garantendo al servizio sociale di questa Amministrazione e non solo (Questura, Carabinieri) la collocazione di persone in situazione di emergenza; Ritenuto opportuno: concedere in locazione all'associazione Comunità Papa Giovanni III l'immobile di proprietà comunale posto in Siena, Strada Casciano delle Masse, prevedendo, in ragione della particolarità delle attività svolte dall'associazione un canone mensile pari ad 1.500,00= ( ,00 annui); stabilire la durata del contratto in anni tre (3) a decorrere dal 25/05/2015 (data di inizio della sperimentazione) e fino al 24/05/2018 in modo da garantire alla "Comunità Papa Giovanni III", in caso di non rinnovo della

4 sperimentazione da parte della Regione Toscana, l'individuazione di diversa collocazione delle persone accolte; prevedere la possibilità di rinnovo per ulteriori tre (3) anni, subordinando il rinnovo stesso, al proseguimento della sperimentazione o autorizzazione definitiva da parte della Regione Toscana della "Casa Famiglia Multiutenza Complementare"; Acquisito il parere di regolarità tecnica del Responsabile della Direzione Servizi, ai sensi e per gli effetti dell art.49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 Testo unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; Preso atto che il responsabile del procedimento è la Dott.ssa Angela Ongaro, Responsabile di Posizione Organizzativa del Servizio Patrimonio e Politiche Abitative della Direzione Servizi; Visto il parere di regolarità contabile ai sensi e per gli effetti dell art. 49 comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000; Visto il D.lgs n. 267/2000 Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali; Ritenuto, altresì, al fine di rendere prontamente attuabile la procedura sopradescritta, di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000; Con votazione unanime; DELIBERA 1) di concedere, per i motivi in premessa descritti, in locazione all'associazione Comunità Papa Giovanni III, per l'attività di Casa Famiglia Multiutenza, l'immobile di proprietà comunale posto in Siena, strada di Casciano delle Masse, ex Scuola Elementare, distinto al C.F. al foglio 37, particella 119, sub. 5 e 6 graffate, Rendita 3.362,13, di complessivi mq. 390 circa con annesso resede ad uso esclusivo, disciplinando la locazione stessa ai seguenti patti e condizioni:

5 a) l'immobile è destinato esclusivamente a sede della Casa Famiglia Multiutenza Complementare per lo svolgimento delle attività proprie dell'associazione stessa; b) la durata del rapporto è stabilita in anni tre (3) decorrente dal 25/5/2015 fino al 24/05/2018 con possibilità di rinnovo per ulteriori tre (3) in caso proseguimento della sperimentazione o autorizzazione definitiva da parte della Regione Toscana della Casa Famiglia Multiutenza Complementare ; c) il canone di locazione è stabilito in ,00= annui, da corrispondersi in rate mensili anticipate di 1.500,00= d) il locatario dovrà alla scadenza contrattuale lasciare in piena disponibilità l'immobile; e) gli oneri accessori sono a carico del locatario; f) l'immobile non deve essere destinato ad uso diverso da quello stabilito, pena la risoluzione del contratto; g) sono a carico del locatario le piccole riparazioni previste dall'art del Codice Civile, ivi compresa la manutenzione delle caldaie conforme alla vigente normativa, la pulizia semestrale delle gronde e la revisione semestrale del manto di copertura (tegole e coppi); h) il locatario dovrà riparare gli eventuali danni che dovessero derivare dal cattivo uso dell'immobile durante il rapporto di locazione e che dovessero essere accertati alla scadenza del contratto al momento della redazione del verbale di riconsegna; i) il locatario potrà apportare ai locali tutte quelle migliorie e trasformazioni atte ad assicurare il regolare funzionamento, secondo l'uso previsto e dopo preventiva autorizzazione scritta dell'amministrazione Comunale; tutte le migliorie e trasformazioni apportate rimarranno acquisite al Comune al termine del rapporto di locazione senza diritto a compenso alcuno, salva la facoltà del Comune di chiedere la rimessa in pristino in danno a spese del locatario; l) per tutta la durata della locazione ogni responsabilità inerente qualunque danneggiamento a cose o persone dall'uso proprio ed eventualmente improprio dell'ambiente e degli arredi, sarà esclusivamente a carico del locatario che ne

6 risponderà nelle sedi opportune. A copertura dei rischi sopra indicati il locatario stipulerà idonea polizza con Compagnia di Assicurazione dallo stesso scelta; conseguentemente l'amministrazione viene sollevata da qualsiasi responsabilità civile verso terzi o verso il locatore stesso relativamente a danneggiamenti a cose o persone derivante dall'uso dell'immobile per tutto il tempo della locazione; m) per quanto non espressamente previsto si fa riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia. 2) di dare atto che le spese di registrazione fanno carico all'amministrazione Comunale ed all'associazione Comunità Papa Giovanni III in parti uguali, mentre il bollo e consequenziali sono a completo carico del solo locatario; inoltre, con separata votazione DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

7 Fatto verbale e sottoscritto. IL VICE SEGRETARIO GENERALE Dott. Luciano Benedetti IL SINDACO Dott. Valentini Bruno

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