1. Armonizzazione dei riferimenti normativi per la vite, tutta ricadente nel riferimento seguente: reg. UE 1307/2013, art. 4(1)
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- Eugenio Monaco
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1 Le operazioni effettuate sono le seguenti: 1. Armonizzazione dei riferimenti normativi per la vite, tutta ricadente nel riferimento seguente: colture fuori avvicendamento che occupano il terreno per almeno cinque anni e forniscono raccolti ripetuti: colture arboree reg. UE 1307/2013, art. 4(1) g) "colture permanenti": le colture fuori avvicendamento, con esclusione dei prati permanenti e dei pascoli permanenti che occupano il terreno per almeno cinque anni e forniscono raccolti ripetuti, compresi i vivai e il bosco ceduo a rapida; 1. Inserimento dell intervento 154 terreni messi a riposo (non compresi tra EFA temporanei) 2. Correzione di refusi (le celle interessate sono indicate puntualmente nelle colonne da DR a DZ) 3. Variazione di compatibilità per l intervento 123, puntualmente riportate nella colonna DX 4. Variazione di compatibilità per l intervento 129, puntualmente riportate nella colonna DX 5. Ripristinato il codice 131 ORTIVE A PIENO CAMPO da utilizzare esclusivamente nel caso in cui la superficie seminabile totale sia < 10 ha e non ci sia l obbligo della diversificazione 6. Ripristinato il codice RISONE ALTRO da utilizzare esclusivamente per le varietà sperimentali, per le quali spesso è difficile avere una indicazione affidabile - sulla effettiva destinazione produttiva (risone tondo/risone lungo A, ecc.) per poter attribuire il corretto codice prodotto, - sul nome della varietà (molto spesso è una sigla alfanumerica, sostituita in seguito con il nome definitivo, se la varietà viene iscritta al registro). 7. Inserito il codice 909 CARCIOFO 050 ANNUALE-NON PERMANENTE. Si rammenta che per la coltura tradizionale del carciofo, che ha un ciclo pluriennale, deve essere riportato l anno di impianto nel piano di coltivazione (puntualmente evidenziato nella colonna DU) 8. Inserito il codice 711 CARDO DEI LANAIOLI O CARDO TESSILE (codifica a 5 codici: ) (puntualmente evidenziato nella colonna DU)
2 9. Inserito il codice 336 per identificare il PRATO POLIFITA, sia avvicendato che permanente(puntualmente evidenziato nella colonna DU) 10. Inserito un codice per identificare la produzione del seme di erba medica che avviene anche al 7-8 anno; sono quindi prati permanenti che producono seme(puntualmente evidenziato nella colonna DU) 11. Inseriti codici per piante officinali(puntualmente evidenziato nella colonna DU); la spirea è già presente come 334 filipendula ulmaria. Sono sinonimi i seguenti: Regina dei prati, spirea, ulmaria, olmaria palustre, barba di capra o caprina, filipendola, erba dell'idromele 12. Rimozione del collegamento (errato) tra il codice 790 ORTIVE ALL'APERTO IN ORTO INDUSTRIALE, attivo fino al 2014, e il codice 406 TERRAZZAMENTI, attivo dal Eliminati i seguenti codici, indicati erroneamente come EFA (sono generici OPPURE non ricompresi nell elenco del DM) l eliminazione è evidenziata nella colonna DR DS: - 607, 150, 800, 265, 039, 357, , (nella codifica a 5), (nella codifica a 5) 14. Eliminati gli ecotipi: 356. SI DOVRA FARE RIFERIMENTO AI CORRISPONDENTI CODICI: > E > Si precisa che tutte le destinazioni del suolo che non risultano ammissibili al regime di base devono essere ricondotte all intervento 007 DESTINAZIONI NON AMMISSIBILI AL REGIME DI BASE, per il quale sono previste alcune specificazioni (di seguito evidenziate) laddove si è ritenuto che tale specificazione portasse ad una maggiore chiarezza, anche per l individuazione della compatibilità tra diversi interventi. 007 DESTINAZIONI NON AMMISSIBILI AL REGIME DI BASE superfici naturalmente mantenute in buone condizioni EX articolo 2, comma 1, lettera b) del DM 18 novembre 2014, n. 6513, con attività minima ex art. 3, commi 2 e 3 del DM 26/02/2015, n [complementare al 146] superfici con pratiche tradizionali di cui all art. 7, lettera a), del reg. (UE) n. 639/2014, con criteri di mantenimento ex art. 2, comma 3 del DM 26/02/2015, n ( SENZA codice pascolo)[complementare al 107] superfici con usi/consuetudini locali, con criteri di mantenimento ex art. 2, comma 5 del DM 26/02/2015, n (Con codice pascolo, anche di terzi)[complementare al 149] Pascoli magri di cui all art. 2, comma 1, lettera f) del DM 18 novembre 2014, con criteri di mantenimento ex art. 2, comma 3 del DM 26/02/2015, n (SENZA codice pascolo)[complementare al 150]
3 elementi caratteristici del paesaggio adiacenti ai seminativi 111 (art. 9, par. 1 del rer. UE n. 640/2014)-non validi come superfici ammissibili 112 DESTINAZIONI NON PRODUTTIVE E utile un chiarimento relativo alla diversificazione e all attuale interpretazione della definizione di coltura. La colonna DH Codice Coltura Diversa della matrice aiuta nell identificazione della coltura da prendere in considerazione per la verifica della componente della diversificazione nell ambito dell aiuto per l inverdimento. L articolo 44(4) del reg. UE 1307/2013 stabilisce che: «4. Ai fini del presente articolo, si intende per "coltura": a) una coltura appartenente a uno qualsiasi dei differenti generi definiti nella classificazione botanica delle colture; b) una coltura appartenente a una qualsiasi delle specie nel caso delle brassicacee, solanacee e cucurbitacee; c) i terreni lasciati a riposo; d) erba o piante erbacee da foraggio. La coltura invernale e la coltura primaverile sono considerate colture distinte anche se appartengono allo stesso genere.» Le specie afferenti la categoria di erba o piante erbacee da foraggio non possono essere considerate come specie singole ai fini della diversificazione, ma solo come coltura nel loro complesso e come elemento di deroga. Tutte le superfici messe a riposo sono analogamente considerate come una coltura. Al fine di semplificare tale considerazione, quindi, si è proceduto ad aggiornare la colonna DH Codice Coltura Diversa. Si specifica, tuttavia, che sulla base delle osservazioni pervenute da più parti nei giorni scorsi si sta procedendo ad approfondimenti riguardanti specificamente le modalità dichiarative delle erbe o piante erbacee da foraggio non permanenti nel caso in cui siano appartenenti a generi botanici differenti. Si coglie l occasione per riepilogare, mente, quanto già predisposto nelle versioni passate con riguardo alla forestazione. FORESTAZIONE
4 I codici prodotto 516 e 517 (ALBERI DA BOSCO REG..) sono stati ELIMINATI; l uso del suolo boschi permanenti (per dichiarare il bosco permanente o naturaliforme), che fino al 2014 è stato possibile dichiarare con i codici prodotto di seguito elencati, nel 2015 deve essere dichiarato nell ambito del prodotto 110 (BOSCO). CODICE CODICE DESTINAZIONE PRODOTTO VARIETA'/USO PRODUTTIVA ALBERI DA N. 1698/ ALBERI DA ALBERI DA ALBERI DA USO (REG. CE 1257/99) (REG. CEE 2080/92) (Reg. CEE 1609/89 e/o 1272/88) Descrizione Gli impianti a pioppeti o ad arboricoltura da legno, che fino al 2014 venivano dichiarati con i codici prodotto di seguito elencati, nel 2015 possono invece essere dichiarati, a seconda della necessità, utilizzando i codici prodotto 514 (ALBERI DA BOSCO A BREVE ROTAZIONE, CON UN PERIODO DI COLTIVAZIONE MASSIMO DI 20 ANNI) oppure 491 (PIOPPI A ROTAZIONE RAPIDA):
5 CODICE CODICE DESTINAZIONE PRODOTTO VARIETA'/USO PRODUTTIVA ALBERI DA N. 1698/ ALBERI DA N. 1698/ ALBERI DA ALBERI DA ALBERI DA ALBERI DA ALBERI DA USO LEGNO BIOMASSA) LEGNO (REG. CE 1257/99) LEGNO (REG. CEE 2080/92) BIOMASSA) (REG. CE 1257/99) BIOMASSA) (REG. CEE 2080/92) LEGNO (Reg. CEE 1609/89 e/o 1272/88) Descrizione
6 ALBERI DA BIOMASSA) (Reg. CEE 1609/89 e/o 1272/88) Allo scopo di rendere le operazioni estremamente veloci ho evidenziato puntualmente le modifiche al differenziando l informazione per tipologia di modifica intervenuta nelle colonne di seguito riportate, specificandone l ambito: DQ DR DQ DR DQ DR DQ DR DQ legami Inserimenti Ripristinati codici Cancellazioni famiglia,genere,specie / codice coltura diversa compatibilità interventi fattori di conversione/ponderazione Le modifiche alla matrice propriamente detta sono evidenziate nella colonna: DX compatibilità interventi Per quanto riguarda le varietà, le modifiche sono evidenziate nelle colonne di seguito riportate: A B C Variato Inserito V6 V6 Ripristinato V6
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