REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI O ALTRI BENEFICI A FAVORE DI ENTI, ASSOCIAZIONI PER PROGETTI SOCIALMENTE UTILI E RILEVANTI

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1 COMUNE DI MESSINA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI O ALTRI BENEFICI A FAVORE DI ENTI, ASSOCIAZIONI PER PROGETTI SOCIALMENTE UTILI E RILEVANTI Approvato con deliberazione Consiliare del , n.175/c. Pubblicato dal , al Riscontrato dal CORECO Sezione Centrale - nella seduta del , decisione prot. 1725/1186. Ripubblicato dal al , ai sensi dell art. 12 comma 2 - dello Statuto Comunale. 1

2 Art. l Finalità 1. L Amministrazione Comunale, con il presente regolamento, nell esercizio dei propri compiti istituzionali in attuazione dell art. 13 della Legge Regionale Siciliana 30 aprile 1991, n. 10, determina le forme di garanzia per la concessione di incentivi o altri benefici economici a favore di enti pubblici o privati, per la realizzazione di progetti nel settore socio-assistenziale nell ambito del territorio comunale. 2. Rientrano nel settore socio-assistenziale le seguenti iniziative: a) attività formative, educative e di animazione del territorio nei vari aspetti della vita sociale ; b) attività di prevenzione delle tossicodipendenze, dell alcolismo e del disagio; c) attività orientate all integrazione sociale e lavorativa, con particolare riferimento ai giovani ed alle categorie svantaggiate; d) progetti di costituzione di comunità assistenziali per anziani, orfani, infanzia abbandonata e ragazze madri e di prevenzione e di riabilitazione dalle dipendenze, dalle devianze e dagli handicap fisici e/o psichici; e) attività dei centri socio-culturali e dei laboratori protetti; f) attività di assistenza per malati, disabili, anziani, famiglie in difficoltà e di prevenzione e riabilitazione dalle dipendenze dalle devianze e dagli handicap fisici e psichici; g) attività socio-sanitarie, di segretariato sociale, rivolti alle persone svantaggiate; h) attività di prevenzione e promozione in difesa della vita dal concepimento alla morte naturale; 3. L Amministrazione incentiva i progetti nei diversi settori d intervento con particolare attenzione a quelli rivolti allo sviluppo del fanciullo ed alla formazione dei giovani. 4. I benefici economici di cui al comma 1, possono consistere in prestazione di servizi gratuiti o a prezzi agevolati, in uso gratuito e/o con riduzione del corrispettivo, di beni comunali per un periodo massimo di 180 gg. Variazione a tale limite temporale sono soggette, su proposta della Commissione competente, alla deliberazione del Consiglio Comunale. Art. 2 Soggetti ammessi al contributo 1. Sono ammessi alla concessione dei contributi e degli altri benefici economici, di cui al presente regolamento, gli enti pubblici e privati, le associazioni, le cooperative, le fondazioni, anche non aventi personalità giuridica, purché formalmente costituite e dotate di statuto da almeno 2 anni, che non perseguono finalità di lucro e che hanno svolto e svolgono le attività indicate nell art.1. Art. 3 Presentazione delle istanze 1. Le istanze per la concessione dei contributi e degli altri benefici economici, corredate della prescritta documentazione, devono essere inoltrate entro la data del 30 giugno di ogni anno antecedente a quello cui si riferisce l iniziativa. 2. Le istanze devono essere presentate in carta da bollo a firma del rappresentante legale e devono contenere necessariamente, a pena di irricevibilità, le dichiarazioni scritte in appositi moduli, che saranno resi disponibili presso la Ripartizione competente. 3. Si considerano prodotte in tempo utile le domande inoltrate esclusivamente a mezzo di 2

3 raccomandata entro al termine di cui al comma 1. Fanno fede data e timbro dell ufficio postale. Art. 4 Documentazione richiesta 1. Per la concessione dei contributi e degli altri benefici economici, i soggetti di cui all art. 2, devono presentare la seguente dichiarazione in duplice copia: a) istanza, di cui una in bollo, a firma del legale rappresentante, indirizzata all Amministrazione Comunale, Assessorato alle attività sociali; b) atto costitutivo autenticato, con allegato statuto, qualora non si tratti di enti pubblici, dal quale si evinca l assenza di finalità di lucro. Nel caso in cui la copia dell atto costitutivo e dello statuto siano già in possesso dell Amministrazione, in quanto prodotti in occasione di precedenti richieste, è sufficiente allegare una dichiarazione del legale rappresentante attestante la persistente validità dei suddetti atti; c) relazione dettagliata della manifestazione o dell attività per cui si chiede il contributo, con la specificazione degli scopi e della rilevanza sul piano settoriale o di promozione sociale ed economica, con l identificazione dei luoghi, delle strutture e delle attrezzature, della organizzazione e di quant altro è necessario per la realizzazione dell iniziativa proposta; dalla relazione devono pure risultare i nominativi dei soggetti impiegati, i destinatari dell iniziativa, l eventuale collaborazione di altri enti od istituzioni nonché le modalità di accesso del pubblico; d) bilancio preventivo dei progetti sottoscritti dal legale rappresentante, analiticamente suddiviso nelle singole voci che lo compongono, con indicazione delle risorse di cui il soggetto richiedente dispone e dal quale si evincono, oltre al contributo richiesto al Comune, anche gli eventuali contributi richiesti ad altri enti pubblici o privati; e) documentazione dei principali progetti già svolti, anche con il concorso dell Amministrazione Comunale. 2. Per la concessione di contributi destinati allo svolgimento di attività ordinarie annuali, i soggetti di cui all art. 2, devono altresì produrre il bilancio consuntivo della gestione precedente, qualora abbiano già goduto del concorso finanziario dell Amministrazione. Art. 5 Procedimento istruttorio 1. Le istanze pervenute, corredate dalla prescritta documentazione, sono assegnate, per il procedimento istruttorio, dal Capo ripartizione al responsabile del servizio, che provvede a dare comunicazione dell avvio del procedimento ai soggetti interessati, ai sensi degli articoli 8 e 9 della legge Regionale Siciliana 30 aprile 1991, n Delle istanze corredate della prescritta documentazione viene predisposta apposita scheda tecnico-informativa. 3. Il responsabile del procedimento istruttorio valuta, ai sensi dell art. 6 della L. R. n. 10/91, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l emanazione del provvedimento ed espleta tutti gli adempimenti necessari per l adeguato svolgimento dell istruttoria. 4. Non saranno prese in esame le istanze, la cui documentazione sia incompleta o non conforme a quanto previsto dal presente regolamento o che siano state inoltrate oltre il termine indicato. 5. Il responsabile del procedimento provvede a dare comunicazione agli interessati, entro sessanta giorni dalla data di cui all'art.3, comma 1, delle istanze che sono state respinte 3

4 per irregolarità formali. 6. Per le istanze accolte, con atto della Giunta Municipale, le comunicazioni relative alla concessione del contributo vengono date agli interessati entro trenta giorni dalla data di esecutività del relativo provvedimento. Entro lo stesso termine viene data comunicazione agli interessati delle istanze non accolte per motivi di merito. Art. 6 Programmazione e modalità di intervento 1. Il Consiglio Comunale formula, entro il 30 aprile di ogni anno, sentito il parere della Consulta competente, il programma annuale con l indicazione delle linee generali di politica sociale dell Amministrazione, indicando i settori di intervento. 2. Dopo l approvazione, il programma viene pubblicato nelle forme di legge. 3. E istituita una commissione di esperti con il compito di esprimere un parere sulla concessione dei contributi e degli altri benefici economici. La Commissione è composta di cinque membri nominati dal Sindaco e scelti su una rosa di 15 nominativi designati dal Consiglio Comunale che li individua tra personalità che si sono distinte nei campi di attività di cui al punto 2 dell art.1 del presente regolamento.nominati per un anno senza possibilità di rinnovo per un biennio. 4. La Giunta Municipale delibera il contributo secondo il parere della Commissione di esperti di cui al comma Agli esperti non spetta alcun compenso. 6. I contributi concessi non danno alcun diritto o preferenza per gli anni successivi. Art.7 Criteri per la concessione dei contributi 1. Nella concessione dei contributi, la Commissione di cui all art. 6, deve tenere in particolare considerazione i seguenti elementi, dei quali ha l obbligo di riferire nella motivazione del parere: a) Progetti di attività svolti e curriculum dei soggetti richiedenti; b) programma dei progetti, con particolare riguardo alle finalità, ai luoghi, alle modalità, ai tempi degli interventi; c) scopi e rilevanza sociale, economica e culturale; d) soggetti impegnati nell attività; e) destinatari delle iniziative proposte; f) entità complessiva della spesa che l istante dovrà sostenere e percentuale di finanziamento chiesta al Comune; g) altri contributi e sponsorizzazioni; h) piano pubblicitario; i) compatibilità della richiesta con la programmazione elaborata dall Amministrazione ai sensi dell art La Giunta Comunale, acquisito il parere della Commissione di cui all art. 6, predispone un piano di riparto e determina in via definitiva l entità del contributo o altro beneficio finanziario concesso ai singoli soggetti richiedenti. Art. 8 Modalità di erogazione 1. L erogazione dei contributi finanziari avrà luogo in due soluzioni: il 65 % alla esecutività della delibera di concessione, il rimanente 35 % a presentazione del rendiconto di cui all art. 9. In nessun caso l entità del contributo potrà essere maggiore di quella fissata dalla deliberazione di concessione. 4

5 2. La mancata presentazione del rendiconto entro i termini indicati dall art.9, comporta l obbligo di restituzione dell anticipo e priva il soggetto inadempiente della legittimazione a richiedere altri contributi o benefici per i successivi tre anni. Art. 9 Liquidazione dei contributi 1. Dopo la conclusione dei progetti, l Amministrazione Comunale provvede alla liquidazione della parte di contributo ancora dovuto. 2. Per ottenere la liquidazione il beneficiario deve presentare, entro novanta giorni dalla conclusione della manifestazione o attività, la seguente documentazione: a) relazione sulla manifestazione realizzata o sull attività svolta, unitamente al materiale pubblicitario; b) bilancio consuntivo delle entrate e delle uscite, relativo alla manifestazione o alla attività, approvato dai competenti organi statutari. Nel bilancio consuntivo, la parte di contributo non ancora liquidato deve essere riportato come accertato e non riscosso. c) Originale delle fatture e documenti giustificativi delle spese afferenti i progetti per la quota parte del contributo da liquidare da parte del Comune e copia fotostatica autenticata delle fatture e documenti giustificativi delle spese per l intero ammontare. Restano tassativamente escluse dal rimborso le seguenti spese: 1. Le spese di affitto dei locali adibiti a sede del soggetto richiedente, quando non trattasi di comitato creato per una singola iniziativa e destinato a sciogliersi dopo la conclusione di questa; 2. Spese ordinarie di amministrazione o di gestione del soggetto richiedente; 3. spese non inserite nel programma della manifestazione a suo tempo presentato; 4. compenso ai soci, ad eccezione di quelli previsti dalla legge. d) dichiarazione in bollo, sottoscritta dal legale rappresentante, resa ai sensi dell art. 20 e previa ammonizione di cui all art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, con la quale si attesti: 1. l entità di eventuali contributi, di qualsiasi genere, concessi da altri enti pubblici e privati; 2. che tutti i titoli giustificativi di spese presentati, unitamente alla relazione ed al bilancio consuntivo, si riferiscono effettivamente alla manifestazione o attività ammessa al contributo; 3. certificazione antimafia secondo la legislazione vigente; 4. che il legale rappresentante non è decaduto dal mandato ricevuto ed è abilitato a percepire somme da enti pubblici o privati e di avere assolto inoltre agli obblighi di legge in materia fiscale, previdenziale e di collocamento e che tale dichiarazione è liberatoria ai fini della liquidazione del contributo concesso; e) eventuale numero di partita IVA e/o codice fiscale del legale rappresentante; f) eventuali nominativi dei soggetti ospitati negli alberghi cittadini con attestazione degli albergatori. 3. Trascorso infruttuosamente il termine perentorio di cui al comma 2, in assenza della documentazione richiesta dal presente articolo, si procede alla revoca del contributo concesso, con obbligo di restituzione dell anticipo già versato. Può essere chiesta una proroga di non più di trenta giorni per cause documentate di forza maggiore, che hanno impedito la rendicontazione. 4. La documentazione deve essere inoltrata con plico raccomandato. Per la data fa fede il timbro postale. 5

6 5. Se la documentazione presentata è regolare, l Amministrazione liquida la parte di contributo rimanente entro sessanta giorni dal ricevimento della rendicontazione. Art. 10 Vigilanza 1. L Amministrazione si riserva di incaricare i propri funzionari per verificare il regolare svolgimento delle attività programmate; a tale scopo, i soggetti organizzatori sono tenuti a dare comunicazione al competente Assessorato della data e ora di inizio almeno dieci giorni prima. 2. Copia della relazione del funzionario incaricato di effettuare il controllo viene acquisita alla documentazione necessaria per la liquidazione. Art. 11 Dicitura attestante la partecipazione del Comune 1. I soggetti che ricevono contributi da parte dell Amministrazione Comunale sono tenuti ad inserire nel materiale pubblicitario dell iniziativa la dicitura con il concorso economico dell Amministrazione Comunale di Messina. Art. 12 Decadenza 1. Qualora il soggetto beneficiario abbia reso dichiarazioni non veritiere, ovvero abbia contravvenuto agli obblighi di cui al presente regolamento, il contributo viene revocato ed il soggetto stesso viene escluso per tre anni da ogni contributo a carico dell Amministrazione Comunale. Art. 13 Variazioni del programma 1. Le eventuali variazioni del programma delle iniziative proposte, sia che ne riducano il costo, sia che ne mutino il contenuto e le modalità di svolgimento, dovranno essere preventivamente e formalmente comunicate all Amministrazione Comunale, la quale sentita la Commissione modifica o conferma o revoca l ammontare del contributo deliberato, con obbligo di restituzione per quanto già eventualmente versato. 2. Le eventuali deliberazioni di modifica o revoca del contributo sono comunicate dall Amministrazione Comunale ai soggetti interessati entro trenta giorni dall adozione del relativo provvedimento. 3. Nell ipotesi di variazione unilaterale, senza comunicazione all Amministrazione o nell ipotesi di opposizione di quest ultima, il soggetto beneficiario decade dal contributo ed è tenuto a restituire quanto eventualmente già percepito. Art.14 Responsabilità 1. L Amministrazione Comunale non assume alcun tipo di responsabilità in merito all organizzazione e realizzazione dei progetti, ivi compresa la responsabilità per eventuali le coperture assicurative. L assolvimento degli obblighi di legge in materia fiscale, assistenziale e di collocamento ricade esclusivamente sul soggetto beneficiario del contributo. 2. Il Comune rimane estraneo a qualunque rapporto di obbligazione che si costituisca tra i soggetti privati o pubblici ed in generale tra qualsiasi destinatario di interventi finanziari e soggetti terzi, per fornitura di beni, prestazione di servizi, collaborazioni professionali e qualsiasi altra prestazione. 6

7 Art. 15 Patrocinio 1. Il patrocinio del Comune a manifestazioni, iniziative, progetti, deve essere richiesto dal soggetto organizzatore e concesso formalmente dal Sindaco. 2. La concessione del patrocinio non comporta benefici economici o agevolazioni a favore del destinatario. 3. Il patrocinio del Comune deve essere reso noto dal soggetto destinatario con mezzi idonei. Norme transitorie 1. Per le iniziative da tenersi nel 1996, le domande, corredate dalla documentazione prescritta dal presente regolamento, devono essere presentate entro il 30/06/ La Giunta Municipale, acquisito il parere della Commissione di cui all art. 6, delibera sulle domande di concessione di contributo entro il 30/07/ Il Sindaco provvede alla nomina degli esperti per l anno 1996, entro trenta giorni dall entrata in vigore del presente regolamento. 4. Possono essere eccezionalmente concessi contributi anche prima della data indicata nel comma 2 del presente articolo, purché si tratti di iniziative di elevato valore sociale, che perderebbero interesse, se realizzate in date successive. Se la Giunta delibera la concessione di tali contributi, in aggiunta alle ordinarie forme di pubblicità, il testo dell intero provvedimento deve essere comunicato a tutti gli organi di stampa periodica con cronaca cittadina ed alle emittenti televisive locali. Con deliberazione n. 31/C del 27/06/97 è stata approvata la seguente norma transitoria che proroga al 31/10/1997 la data di scadenza per la presentazione di progetti relativi all anno 1998 fermo restando per gli anni successivi la scadenza prevista del 30 giugno. A cura dell URP Un amico in Comune INDICE Pag. 7

8 Art. 1 Finalita.. 2 Art. 2 Soggetti ammessi al contributo.. 2 Art. 3 Presentazione delle istanze 2 Art. 4 Documentazione richiesta. 3 Art. 5 Procedimento istruttorio 3 Art. 6 Programmazione e modalita d intervento 4 Art. 7 Criteri per la concessione dei contributi 4 Art. 8 Modalita di erogazione. 4 Art. 9 Liquidazione dei contriibuti.. 5 Art. 10 Vigilanza 6 Art. 11 Dicitura attestante la partecipazione del Comune. 6 Art. 12 Decadenza. 6 Art. 13 Variazione del programma 6 Art. 14 Responsabilita. 6 Art. 15 Patrocinio.. 7 Norme transitorie