TAGLIA I TEMPI DI ATTESA DELLA CITTADINANZA! STEP 1

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1 TAGLIA I TEMPI DI ATTESA DELLA CITTADINANZA! STEP 1 Lara Olivetti, avvocato ALTAMOBILITA.NET Luglio 2015

2 Presented by LARA OLIVETTI ALTAMOBILITA 1 OFFICE - Wallingatan STOCKHOLM, Sweden VAT: SE Find us on Alcuni diritti riservati. I contenuti di questa pubblicazione possono essere usati per finalità non commerciali, non possono essere modificati e deve essere sempre citata la fonte: Lara Olivetti, Guida "Taglia i tempi della cittadinanza!" edizione luglio 2015, ALTAMOBILITA.NET Non sono consentite elaborazioni dell'opera. Mantieni con noi lo stesso regime di condivisione delle informazioni. Richiedi altre copie su Some rights are reserved. The contents of this publication may be used for non-commercial purposes. No changes allowed. Credit the author and mentionthe source as follows: Lara Olivetti, Guida "Taglia i tempi della cittadinanza!" edition July 2015, at Please repeat my CC license when sharing this information Additional copies of this book are available at

3 TAGLIA I TEMPI DI ATTESA DELLA CITTADINANZA! STEP 1 INDICE 1. A che punto è la pratica? 2. Inviare un sollecito STEP 2 3. Inviare una diffida 4. Come contattare gli uffici competenti?

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5 Stoccolma, luglio 2015 Se hai chiesto la cittadinanza e aspetti da troppo tempo una risposta, questa guida è per te. So che il sistema ti può disorientare: troppe regole scritte e non, uffici che non rispondono, pochissime informazioni online. Sembra che si possa fare qualcosa solo rivolgendosi ad un avvocato. Vivendo in Italia per quasi tutta la vita, ho sentito spesso un sentimento di impotenza e frustrazione nei confronti degli uffici pubblici. Studiando tanto fino a diventare avvocato e aiutando migliaia di persone, ho compreso bene il sistema. Ma forse la cosa piu importante che ho capito è che in uno stato dove si rispettano le regole e le persone, dove vogliamo trasparenza e buona amministrazione, dobbiamo conquistare i nostri diritti. Non possiamo lasciarli solo in mano a pochi specialisti. Il nostro percorso per diventare cittadini italiani passa anche da quì. Da alcuni anni vivo in Svezia e noto che i cittadini ricorrono agli avvocati molto meno che in Italia. Hanno costruito un sistema di poche regole certe dove i cittadini e le loro associazioni possono conoscere agevolmente i loro diritti e difenderli. Un giorno forse avremo questo sistema anche in Italia. Dipende anche da noi. Se anche tu credi in questa idea, puoi imparare quì le informazioni di base e trovare i modelli delle lettere che ti consentono di ottenere la tua cittadinanza italiana in tempi più brevi di quanto avviene nella magioranza dei casi. Potrai rivolgerti a un avvocato quando e se ne avrai realmente bisogno. Spero che questa Guida ti sia molto utile. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi e avere i tuoi suggerimenti lasciando un commento a questa pagina. Buona cittadinanza! Lara Olivetti Altamobilita.net 1/8

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7 1. A che punto è la pratica? Possiamo controllare in internet lo stato di trattazione della nostra domanda di cittadinanza per residenza o per matrimonio. La consultazione avviene tramite registrazione sul sito internet del Ministero dell'interno: I messaggi corrispondono a sette diversi momenti della trattazione della pratica: 1. L istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica 2. L'istruttoria non è ancora completa, si è in attesa di acquisire tutti i pareri necessari 3. L istruttoria si è completata, l Ufficio Centrale Cittadinanza sta procedendo alla valutazione complessiva degli elementi informativi 4. Sono stati acquisiti i pareri necessari la pratica è in fase di valutazione finale Altamobilita.net 2/8

8 5. Sono stati acquisiti i pareri necessari. Il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma 6. L istruttoria si è conclusa favorevolmente; è in corso di trasmissione il provvedimento di concessione alla Prefettura che ne curerà la notifica. Se risiede all estero, il decreto sarà inviato all Autorità Consolare 7. Il decreto di concessione è stato firmato; sarà contattato dalla Prefettura per la notifica del provvedimento e dopo la notifica dovrà recarsi presso il Comune di residenza per il giuramento. Se risiede all estero sarà contattato dall Autorità consolare competente Cosa fare se non comprendiamo le poche informazioni che vi troviamo? In questi casi è necessario contattare direttamente gli uffici competenti per il nostro procedimento. Ma chi si sta occupando della nostra pratica? Innanzitutto, ci rivolgiamo all'ufficio che riceve la domanda di concessione della cittadinanza. Se abitiamo in Italia, questo ufficio è l'ufficio Territoriale del governo presso la Prefettura, nel capoluogo della provincia in cui abbiamo registrato la residenza anagrafica. Se abitiamo all'estero, questo ufficio è il Consolato italiano competente per la zona in cui abbiamo la residenza. Altamobilita.net 3/8

9 E' un nostro diritto sapere chi e cosa sta facendo con la nostra domanda di cittadinanza. La legge prevede che gli uffici debbano comunicare quale persona ha la responsabilità di trattare la nostra domanda e deve darci informazioni sullo stato del procedimento. Questa persona è il Responsabile del procedimento. Quali sono i compiti del Responsabile del procedimento? Il Responsabile fa gli accertamenti e ogni altro adempimento necessario per valutare la domanda e per adottare la decisione finale (Legge sul procedimento amministrativo del 7 agosto 1990 n. 241, agli articoli 5 e 6.). Questo funzionario normalmente non è lo stesso che prende la decisione finale sulle domande di concessione della cittadinanza. Queste decisioni sono di competenza del Ministro dell'interno. Solo per le domande di cittadinanza per matrimonio, è normalmente il Prefetto a prendere la decisione finale. Il Responsabile del Procedimento invia tutte le comunicazioni alla persona che ha fatto la domanda e chiede pareri agli altri uffici, come previsto dalla legge. È il punto di contatto unico fra noi e tutti gli uffici che si occupano della nostra pratica. Il nome e i recapiti del Responsabile del Procedimento ci devono essere comunicati quando presentiamo la domanda o comunque entro poco tempo dopo con una lettera. Altamobilita.net 4/8

10 Gli uffici talvolta pubblicano il nome e i recapiti del Responsabile del Procedimento nell'ufficio e sul sito internet e possono non inviare alcuna comunicazione individuale a chi presenta la domanda. Questo comportamento è legittimo, se giustificato da un elevato carico di lavoro dell'ufficio. Esempio: Se abitiamo a Verona o provincia, presentiamo la nostra domanda alla Prefettura di Verona. La responsabile del Procedimento è la dottoressa Maria Genco, come indicato a questa pagina del sito internet della Prefettura di Verona: Oltre al Responsabile del procedimento, altri uffici possono essere chiamati a valutare la domanda e dare pareri, come la Questura, i Carabinieri e il Ministero dell'interno. Al Ministero dell'interno la pratica è trattata dall'area III della Direzione Centrale per i Diritti civili, la Cittadinanza e le Minoranze, all'interno del Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione. INDIRIZZI: vedi il capitolo "Come contattare gli uffici competenti? nella seconda parte, Guida STEP 2 ATTENZIONE: Solo il Responsabile del Procedimento ha l'obbligo di comunicare con noi. Se ci sono altri uffici e funzionari che trattano la nostra domanda - ad esempio, se danno un parere interno o fanno degli accertamenti - questi non hanno l'obbligo di riceverci e di informarci su cosa stanno facendo. Quindi possiamo chiedere loro informazioni e questi potranno risponderci, se ne hanno il tempo e la volontà, ma non sono obbligati. Possono quindi ignorare la nostra domanda e continuare il loro lavoro. Altamobilita.net 5/8

11 Tuttavia, quando chiediamo informazioni al Responsabile del Procedimento, presso le Prefetture o i Consolati, a volte non le riceviamo. Il Responsabile si limita a osservare che la trattazione è passata al Ministero dell'interno e non si sa quando finirà... La risposta non è accettabile: il Responsabile ha un ruolo di direzione del procedimento e "deve adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria" (articolo 6 della legge 241/1990). Se, non ostante le nostre proteste, non riuscissimo a ottenere informazioni dal Responsabile del procedimento, dovremo provare a contattare l'ufficio del Ministero dell'interno che tratta la nostra pratica. Possiamo fare questo in tre modi: chiedendo informazioni per iscritto, mediante il l'"accesso agli atti"; inviando una lettera di sollecito oppure inviando una lettera di "diffida e messa in mora dell'amministrazione". Nella mia esperienza, si scopre ben poco con la domanda di accesso agli atti in questo tipo di procedimenti. Descriverò quì solo i mezzi che, nella pratica, hanno dato migliori risultati: il sollecito e la diffida. Altamobilita.net 6/8

12 2. Inviare un sollecito Quando non è ancora scaduto il termine massimo previsto dalla legge per concludere la pratica, ma lo stato di trattazione ci risulta essere ad uno stadio iniziale, possiamo attivarci inviando una lettera di sollecito. Vogliamo mantenere alta l'attenzione degli uffici sulla nostra pratica, ottenere un'accelerazione nella trattazione, far rispettare il termine previsto dalla legge per concludere il procedimento. In questa lettera possiamo inoltre: offrire la nostra collaborazione per dare ogni altra informazione che possa essere utile, aggiornare i nostri recapiti, se abbiamo cambiato telefono, o indirizzo di residenza, spiegare se vi sono gravi motivi di particolare urgenza o comunque motivi per noi importanti di cui i funzionari possono tenere conto. Ecco il testo che puoi usare come base per il sollecito: Scarica il modello in formato.doc da compilare sul tuo computer: Modello di sollecito - cittadinanza per residenza Modello di sollecito - cittadinanza per matrimonio Altamobilita.net 7/8

13 Per chi ha chiesto la cittadinanza per residenza: Oggetto: domanda di concessione della cittadinanza ai sensi dell'articolo 9 comma 1 f della legge 5 febbraio 1992, n. 91, prot. n.... Per chi ha chiesto la cittadinanza per matrimonio: Oggetto: Sollecito - domanda di concessione della cittadinanza ai sensi dell'articolo 5 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, prot. n.... La sottoscritta / Il sottoscritto Nome, Cognome, data e luogo di nascita, C.F..., residente in... (indicare i dati esattamente come scritti sul passaporto, da allegare in fotocopia) PREMESSO CHE - in data... ha presentato istanza di concessione della cittadinanza italiana come in oggetto presso la Prefettura di /il Consolato d'italia in... avente numero di protocollo... - ha allegato ogni documento richiesto ed è a disposizione di codesti Spettabili Uffici al fine di integrare la citata istanza, - l'autorità competente non si è ancora pronunciata con un provvedimento espresso sull'istanza avanzata dalla scrivente; CONSIDERATO CHE - si avvicina la scadenza del termine di settecentotrenta giorni per la definizione del procedimento di concessione della cittadinanza italiana come previsto dall'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 362/1994 in attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 241/1990; - il protratto ritardo pregiudica l'esercizio dei diritti e doveri dello/a scrivente nel contesto nazionale e locale in cui vive, Tutto ciò premesso e considerato SOLLECITA codesto Spettabile Ufficio a pronunciarsi con un provvedimento espresso sull'istanza in oggetto nel rispetto della legge, nonché delle esigenze di certezza e di vita dello/a scrivente nel nostro Paese. Con osservanza, FIRMA Altamobilita.net 8/8