L uso della posta elettronica certificata (PEC): nuovo strumento telematico del fallimento

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1 Paolo Lessio (Avvocato in Milano) L uso della posta elettronica certificata (PEC): nuovo strumento telematico del fallimento 1

2 Perché la PEC La posta elettronica certificata consente l'invio di messaggi la cui trasmissione è valida agli effetti di legge La validità della trasmissione e ricezione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata (con valore legale opponibile ai terzi) rispettivamente da: 1. ricevuta di accettazione 2. ricevuta di avvenuta consegna 2

3 Perché la PEC La ricevuta di avvenuta consegna è rilasciata contestualmente alla consegna del messaggio di posta elettronica certificata nella casella di posta elettronica messa a disposizione del destinatario dal gestore, indipendentemente dall'avvenuta lettura da parte del soggetto destinatario. 3

4 La PEC subito dopo il fallimento - Art. 92, L.F. FALLIMENTO ALFA Srl ELENCO CREDITORI CURATORE ELENCO INDIRIZZI PEC CREDITORI COMUNICAZIONE - ART. 92, L.F. IN CASO DI MANCANZA DI PEC LA COMUNICAZIONE DOVRÀ ESSERE INVIATA TRAMITE A/R O FAX 4

5 La PEC subito dopo il fallimento - Art. 92, L.F. Il contenuto della comunicazione: 1) che possono partecipare al concorso trasmettendo domanda con le modalità indicate nell articolo seguente; 2) la data fissata per l'esame dello stato passivo e quella entro cui vanno presentate le domande; 3) ogni utile informazione per agevolare la presentazione della domanda, con l'avvertimento delle conseguenze di cui all art. 31-bis, co. 2, nonché della sussistenza dell onere previsto dall art. 93, co. 3, n. 5); 5

6 La PEC subito dopo il fallimento - Art. 92, L.F. 4) il suo indirizzo di posta elettronica certificata. Art. 93, co. 3, n. 5 e art. 31-bis, co. 2 Il creditore è tenuto a comunicare l indirizzo di posta elettronica cui intende ricevere le comunicazioni relative al fallimento (art. 93, L.F.) e, in difetto il curatore effettuerà le comunicazioni con deposito in cancelleria. Indirizzo di posta elettronica comunicato dal curatore Indirizzo di destinazione delle comunicazioni provenienti dai creditori (in primis Istanze di Insinuazione al passivo) 6

7 La PEC e l insinuazione al passivo Gli atti da sottoscrivere Istanza di insinuazione al passivo sottoscritta digitalmente ai sensi del CAD (file in formato.p7m o file standard -.pd o.doc(x) + file p7s) Eventuale procura alle liti sottoscritta digitalmente ex art. 83, c.p.c. Istanza di insinuazione al passivo con procura a margine il tutto sottoscritto digitalmente I DOCUMENTO DA PRODURRE A SOSTEGNO DELLA DOMANDA Elenco dei documenti scansionati in qualunque formato I titoli di credito in originale vanno depositati in cancelleria ALLEGAZIONE IN UN MESSAGGIO PEC E INVIO ALL INDIRIZZO DICHIARATO DAL CURATORE NELLA COMUNICAZIONE EX ART. 92 7

8 Le comunicazioni in corso di fallimento Lo scambio tra comunicazione ex art. 92, L.F., e istanza di insinuazione al passivo consolida, nel rapporto tra curatore e creditore la domiciliazione informatica. Tutte le comunicazioni tra detti soggetti in corso di fallimento dovrà avvenire agli indirizzi reciprocamente comunicati salvo diversa comunicazione di modifica (formale) 8

9 Le comunicazioni in corso di fallimento CREDITORE a CURATORE Istanza di insinuazione al passivo Osservazioni al progetto di stato passivo CURATORE a CREDITORE Comunicazione di intervenuto fallimento Progetto di stato passivo Esecutività dello stato passivo Progetto di riparto Rendiconto finale e fissazione dell udienza di approvazione 9

10 I depositi in cancelleria La riforma nulla dice circa le modalità di gestione dei depositi in cancelleria da parte del curatore. Ne consegue che detti depositi devono essere gestiti nelle forme tradizionali e cioè: 1. in forma cartacea 2. con il sistema PCT (deposito dei files.xml) nei Tribunali ove ciò sia possibile 10