Matematica e code. Dalle code al supermercato alla teoria delle code
|
|
- Giancarlo Arcuri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Matematica e code Dalle code al supermercato alla teoria delle code Siamo davanti alle casse del supermercato, e dobbiamo decidere dove convenga metterci in coda. Calcoliamo quante persone ci sono in ogni fila, il volume delle merci nei vari carrelli e decidiamo. Ma inevitabilmente ci saranno code più veloci della nostra. Questa situazione, e altre simili, sono state codificate nelle cosiddette Leggi di Murphy, una delle quali afferma proprio: Scegli la coda che vuoi, non sarà mai la più veloce. E c è anche la legge inversa: Se la tua coda è la più veloce, allora sei nella coda sbagliata. Ovvero, soltanto per errore possiamo aver scelto la coda più veloce.
2 Coda di auto a un incrocio stradale. Il primo esempio, molto semplice, è la coda di auto a un incrocio stradale, dove un semaforo stabilisce i tempi di scorrimento del traffico tra due vie. Su una delle vie il semaforo ha un intervallo di 20 secondi per il verde e di 40 secondi per il rosso, quindi a ciclo fisso con una durata di 60 secondi. Nei 20 secondi di verde, immaginiamo che possano passare 10 auto. Se ogni 60 secondi passano meno di 10 auto, il traffico scorre normalmente. Ma cosa succede quando nei 60 secondi arrivano 11 auto? Di queste ne passeranno soltanto dieci e una rimarrà bloccata. Nel minuto successivo le macchine che non riescono a passare saranno 2, e la coda continuerà ad aumenta ad ogni ciclo del semaforo. Dopo trenta minuti ci saranno 30 auto in coda. Il traffico andrà in tilt quando la coda crescerà fino a raggiungere il semaforo precedente della stessa via, impedendo così alle auto in attesa a quel semaforo di passare. Si creerà un ingorgo impossibile, crescerà il nervosismo degli automobilisti bloccati, con imprecazioni e insulti che naturalmente complicheranno ancor più la situazione. E non è un problema da poco, visto che in Italia, chi vive nelle città con più di abitanti, perde mediamente 177 ore ogni anno, a causa del traffico.
3 Siméon Denis Poisson ( ) è il matematico e fisico francese che ha svolto studi fondamentali in diversi campi e nel calcolo delle probabilità. In particolare, un suo libro sulle statistiche giudiziarie è considerato all'origine della teoria delle code. Poisson presenta una formula che è diventata preziosa. Eccola: dove Pm è la variabile casuale poissoniana che indica la probabilità che un dato evento si verifichi m volte. a è il parametro della legge di Poisson, e rappresenta la frequenza media di accadimento dell'evento osservato. e è il cosiddetto numero di Eulero, un numero trascendente che vale approssimativamente 2, ed è la base dei logaritmi naturali. Un esempio può chiarirci le idee. Pensiamo ancora a un negozio in cui arrivi in media un cliente ogni minuto. Qual è la probabilità che ne arrivino quattro sempre in un minuto? In questo caso a = 1 e m = 4, dalla formula ricaviamo 0,02, ovvero 1 su 50. Una formula utilissima, quindi, che si può applicare a problemi di traffico o di code di qualsiasi tipo
4 Agner Krarup Erlang ( ), un ingegnere danese che, a fine Ottocento, partendo dagli studi di Poisson, elaborò un modello matematico delle telecomunicazioni allo scopo di fissare le dimensioni delle reti telefoniche ai costi più bassi. Per i suoi risultati straordinari Erlang viene considerato il fondatore della teoria delle code e, in suo omaggio, l'unità di misura del traffico telefonico è stata battezzata Erlang. Nella pratica quotidiana, però, in quale considerazione vengono tenute queste teorie? Ritorniamo all'esempio dei semafori. Immaginiamo che un addetto rilevi le auto che passano a un incrocio, che i dati vengano elaborati secondo la teoria delle code e che i tempi dei semafori vengano stabiliti secondo i risultati ottenuti. Questo può accadere, a volte, per le principali vie di comunicazione di una città. Ma nelle normali vie si è ancora fermi ai vecchi semafori a tempi fissi. Peccato che la matematica sia poco amata, potrebbe aiutarci a vivere meglio. Anche la teoria della complessità può essere d aiuto in certi casi. L aeroporto di New York, ad esempio, per risolvere i problemi del grande traffico di aerei in arrivo e in partenza, ha studiato un sistema complesso particolare, uno sciame di un alveare, nel quale sono presenti fino a cinquantamila api che entrano ed escono dall alveare senza creare grandi ingorghi. E sono state proprio le api a suggerire le soluzioni per il traffico dell aeroporto.
5
6 ALCUNI INDICI DI PRESTAZIONE I clienti ritengono fondamentale la riduzione dei tempi d'attesa, mentre il gestore del sistema è probabilmente interessato al massimo sfruttamento delle risorse servitori pur cercando di rispettare le esigenze dei clienti. In questo contesto la Teoria delle Code individua alcuni indici di prestazione direttamente legati ai costi che, quando valgono alcune ipotesi, sono facilmente calcolabili:
7 ESERCIZIO PAG. 446 N. 24 TOMO G TEORIA PAG. 309 IL PROBEMA DELLE CODE
8 Risolvere il seguente problema di coda. L'intensità di traffico al numero verde di assistenza telefonica che una società mette a disposizione della propria clientela è pari a 0,95. Sapendo che il numero medio di chiamate in arrivo è 3 al minuto, calcola la probabilità di trovare subito la linea, il numero medio di utenti in coda il tempo medio di permanenza in coda. Soluzione : probabilità di avere subito la linea 0,05; numero medio utenti in coda 18,05; tempo medio di attesa 6,017 minuti.
Esercitazione # 3. Trovate la probabilita che in 5 lanci di un dado non truccato il 3 si presenti
Statistica Matematica A Esercitazione # 3 Binomiale: Esercizio # 1 Trovate la probabilita che in 5 lanci di un dado non truccato il 3 si presenti 1. mai 2. almeno una volta 3. quattro volte Esercizio #
Dettagli1. i limiti di p che garantiscono un funzionamento stabile del sistema ;
Problema 1 Un router collega una rete locale ad Internet per mezzo di due linee dedicate, la prima di capacità C 1 = 2.048 Mbit/s e la seconda di capacità C 2 = 512 Kbit/s. Ciascuna linea è dotata di una
DettagliNote sulla probabilità
Note sulla probabilità Maurizio Loreti Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Padova Anno Accademico 2002 03 1 La distribuzione del χ 2 0.6 0.5 N=1 N=2 N=3 N=5 N=10 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 5 10 15
DettagliDISTRIBUZIONI DI PROBABILITA
DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA La distribuzione di probabilità e un modello matematico, uno schema di riferimento, che ha caratteristiche note e che può essere utilizzato per rispondere a delle domande derivate
DettagliINTRODUZIONE ALLA TEORIA DEL TRAFFICO
INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEL TRAFFICO IC3N 2000 N. 1 Definizioni preliinari Sistea soggetto a traffico: astrazione definita convenzionalente di un sistea reale (o di una parte di esso in cui entrano ed
DettagliCapitolo 6. La distribuzione normale
Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 6 La distribuzione normale Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Facoltà di Ingegneria, Università
DettagliVariabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1
Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi 1 Costruzione di variabile casuale discreta Esercizio 1. Sia data un urna contenente 3 biglie rosse, 2 biglie bianche ed una biglia nera. Ad ogni
DettagliSistemi Discreti. Reti di Petri Stocastiche Automi stocastici Code e Reti di Code Algebra di processi
Sistemi Discreti Reti di Petri Stocastiche Automi stocastici Code e Reti di Code Algebra di processi 1 Code Introduzione Classificazione dei sistemi a coda Legge di Little Sistemi a coda singola Reti di
DettagliPrerequisiti per seguire il corso
Prerequisiti per seguire il corso Insiemi numerici e aritmetica elementare. Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado. Geometria elementare e geometria analitica: rette, parabole, iperbole equilatera.
DettagliDistribuzione di Poisson Una v. casuale di Poissonè una v. casuale discreta che può assumere qualsiasi valore intero non-negativo
Distribuzione di Poisson Una v. casuale di Poissonè una v. casuale discreta che può assumere qualsiasi valore intero non-negativo E' un modello probabilistico adoperato per rappresentare situazioni di
Dettagliλ è detto intensità e rappresenta il numero di eventi che si
ESERCITAZIONE N 1 STUDIO DI UN SISTEMA DI CODA M/M/1 1. Introduzione Per poter studiare un sistema di coda occorre necessariamente simulare gli arrivi, le partenze e i tempi di ingresso nel sistema e di
DettagliEsercizi svolti di statistica. Gianpaolo Gabutti
Esercizi svolti di statistica Gianpaolo Gabutti (gabuttig@hotmail.com) 1 Introduzione Questo breve documento contiene lo svolgimento di alcuni esercizi di statistica da me svolti durante la preparazione
DettagliStatistica. Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza e correlazione
Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2010/2011 Statistica Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza
Dettaglicircostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac
La DINAMICA è il ramo della meccanica che si occupa dello studio del moto dei corpi e delle sue cause o delle circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo
DettagliPROPOSTA DI CONVENZIONE N Per. Assodimi
PROPOSTA DI CONVENZIONE N.012-174 Per da 19 Dicembre 2012 19 Dicembre 2012 Spett.Le c.a. Pres. Dott.re Marco Prosperi Oggetto: Proposta di Convenzione per la fornitura dei servizi di Telefonia, Internet
DettagliRETI DI TELECOMUNICAZIONE
RETI DI TELECOMUNICAZIONE TEORIA DELLE CODE Teoria delle code Obiettivo Avere uno strumento analitico per determinare le condizioni di funzionamento di una rete in termini prestazionali La teoria delle
Dettagli12) Metodo dei minimi quadrati e linea di tendenza
12) Metodo dei minimi quadrati e linea di tendenza 43 Si supponga di avere una tabella di dati {y exp i} i=1,,n in funzione di altri dati {x i } i=1,,n che siano il risultato di una qualche misura sperimentale.
DettagliCorrezione primo compitino, testo A
Correzione primo compitino, testo A Parte Esercizio Facciamo riferimento alle pagine 22 e 2 del libro di testo Quando si ha a che fare con la moltiplicazione o la divisione di misure bisogna fare attenzione,
Dettagli' $ Teoria del traffico & % 1
Teoria del traffico Andamento della distribuzione di Poisson P(k) = (λt)k k! e λt 1 k=0 k=1 k=2 k=3 0.8 0.6 P(k) 0.4 0.2 0 0 1 2 3 4 5 λt Proprietá La sovrapposizione di h processi di Poisson aventi frequenze
DettagliDistribuzioni e inferenza statistica
Distribuzioni e inferenza statistica Distribuzioni di probabilità L analisi statistica spesso studia i fenomeni collettivi confrontandoli con modelli teorici di riferimento. Tra di essi, vedremo: la distribuzione
DettagliStatistica ARGOMENTI. Calcolo combinatorio
Statistica ARGOMENTI Calcolo combinatorio Probabilità Disposizioni semplici Disposizioni con ripetizione Permutazioni semplici Permutazioni con ripetizioni Combinazioni semplici Assiomi di probabilità
DettagliWooCommerce: come configurare le categorie e i tag dei prodotti
WooCommerce: come configurare le categorie e i tag dei prodotti Ciao e ben ritrovato in questo nuovo capitolo della guida all'installazione e alla configurazione di WooCommerce. Nell'ultimo articolo abbiamo
DettagliTutorato 2 (21/12/2012) - Soluzioni
Tutorato (1/1/1) - Soluzioni Esercizio 1 Un mazzo di fiori è composto da 5 fiori: 13 rose, 13 margherite, 13 viole e 13 girasoli. Vengono estratti 5 fiori con reinserimento. Si è interessati alla variabile
DettagliSIMULAZIONE DI SISTEMI CASUALI 2 parte. Processi stocastici e teoria delle code. Processi stocastici
SIMULAZIONE DI SISTEMI CASUALI 2 parte Processi stocastici e teoria delle code Processi stocastici Generalità La distribuzione di Poisson (degli eventi rari) è caratterizzata dall avere una funzione di
DettagliCorso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari. NOME COGNOME N. Matr.
Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari Matematica e Statistica II Prova di esame del 13/9/2012 NOME COGNOME N. Matr. Rispondere ai punti degli esercizi nel modo più completo possibile, cercando
DettagliSviluppi e derivate delle funzioni elementari
Sviluppi e derivate delle funzioni elementari In queste pagine dimostriamo gli sviluppi del prim ordine e le formule di derivazioni delle principali funzioni elementari. Utilizzeremo le uguaglianze lim
DettagliDISTRIBUZIONE NORMALE (1)
DISTRIBUZIONE NORMALE (1) Nella popolazione generale molte variabili presentano una distribuzione a forma di campana, bene caratterizzata da un punto di vista matematico, chiamata distribuzione normale
DettagliLe Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri
Le Derivate Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato durante
DettagliIl confronto fra medie
L. Boni Obiettivo Verificare l'ipotesi che regimi alimentari differenti non producano mediamente lo stesso effetto sulla gittata cardiaca Ipotesi nulla IPOTESI NULLA La dieta non dovrebbe modificare in
DettagliSicurezza stradale in città Vincenzo Leanza Automobile Club d Italia
Sicurezza stradale in città Vincenzo Leanza Automobile Club d Italia Bologna, 5 dicembre 2011 Uno sguardo ai dati generali per l anno 2010 e il bilancio nella decade 2001-2010 Nel 2010 Nel 2001 211.404
DettagliCollegamento di resistenze
Collegamento di resistenze Resistenze in serie Vogliamo calcolare la resistenza elettrica del circuito ottenuto collegando tra loro più resistenze in serie. Colleghiamo a una pila di forza elettromotrice
DettagliEsame di Statistica Seconda Prova Parziale Cognome Nome Matricola
ESERCIZI 1) La seguente tabella riporta il numero di autovetture X vendute nel mese di dicembre 2005 dai 6 concessionari di una casa automobilistica presenti nella provincia di Milano: Auto vendute 18
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di Statistica Medica. La distribuzione t - student
Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in medicina e chirurgia Corso di Statistica Medica La distribuzione t - student 1 Abbiamo visto nelle lezioni precedenti come il calcolo del valore Z,
DettagliMatematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica
Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica ELT A-Z Docente: dott. F. Zucca Esercitazione # 3 1 Distribuzione di Bernoulli e Distribuzione Binomiale Esercizio 1 Sia n un intero maggiore
DettagliEsercizi riassuntivi di Inferenza
Esercizi riassuntivi di Inferenza Esercizio 1 Un economista vuole stimare il reddito medio degli abitanti di una cittadina mediante un intervallo al livello di confidenza del 95%. La distribuzione del
DettagliChi non risolve esercizi non impara la matematica.
1.6 esercizi Chi non risolve esercizi non impara la matematica. 1 Indica la risposta corretta. a. La somma dei numeri 10 e 3 è: A 13 B 30 C 103 D 310 1.6 esercizi 13 b. La differenza tra i numeri 55 e
DettagliAlcune domande. Da che dipende la disoccupazione? Da che dipende l inflazione?
Alcune domande 4 Da che dipende la disoccupazione? Da che dipende l inflazione? Ci sono anche tante altre domande. Per esempio: Che cosa è il PIL? E perché è importante? Perché in certi periodi l attività
DettagliUNITI PER SEMPRE. Illustrazione di Matteo Pericoli Lui. Mi hanno assegnato il numero di Erdös 12!
UNITI PER SEMPRE Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Mi hanno assegnato il numero di Erdös 12! Lei. Che cos è un numero di Erdös? Lui. Paul Erdös è uno dei grandi matematici del ventesimo secolo.
DettagliOLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior
OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior 1. Le quattro stagioni Si scrivano gli intervalli entro cui variano l ascensione retta ( ) e la declinazione ( )
DettagliLa statistica. Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici. Prof. Giuseppe Carucci
La statistica Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici Introduzione La statistica raccoglie ed analizza gruppi di dati (su cose o persone) per trarne conclusioni e fare previsioni
DettagliSTATISTICA (2) ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo
STATISTICA (2) ESERCITAZIONE 7 11.03.2014 Dott.ssa Antonella Costanzo Esercizio 1. Test di indipendenza tra mutabili In un indagine vengono rilevate le informazioni su settore produttivo (Y) e genere (X)
DettagliSTATISTICHE DESCRITTIVE Parte II
STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II INDICI DI DISPERSIONE Introduzione agli Indici di Dispersione Gamma Differenza Interquartilica Varianza Deviazione Standard Coefficiente di Variazione introduzione Una
DettagliLe regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene.
Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene. Se riuscissimo a rispettare tutte le regole sia in una piccola comunità
DettagliVariabili casuali II
Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 2006/2007 C.d.L.: Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio, Ingegneria Civile, Ingegneria Gestionale, Ingegneria dell Informazione C.d.L.S.: Ingegneria Civile
DettagliAPPRENDIMENTO PER INSIGHT
APPRENDIMENTO PER INSIGHT NON SOLO PERCEZIONE NON SOLO PERCEZIONE Gli studi di psicologia animale di Köhler hanno riproposto il problema dell atto mentale che si esprime nella visione mentale della soluzione
DettagliDistribuzioni campionarie
1 Inferenza Statistica Descrittiva Distribuzioni campionarie Statistica Inferenziale: affronta problemi di decisione in condizioni di incertezza basandosi sia su informazioni a priori sia sui dati campionari
Dettagli20 + 2y = 60 2y y = 10
Esercizio 7.1 Il testo dell esercizio richiede di calcolare il prezzo ottimale per l impresa in concorrenza monopolistica (noto questo prezzo, è infatti possibile calcolare la variazione di prezzo richiesta).
DettagliSMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Prognosi clinica 28/2/2005
SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Prognosi clinica 28/2/2005 Formulazione La prognosi non è altro che la stima della probabilità di un certo esito Quando il medico fa una previsione
DettagliAmericani Inglesi Firenze Roma Provare l ipotesi che la nazionalità non influisca sulla scelta della meta.
TEST D IPOTESI 1 Le resistenze alla rottura delle funi prodotte da una fabbrica hanno una media pari a µ = 1800N ed uno scarto quadratico medio di σ = 100N Immettendo una nuova tecnica nel processo produttivo,
DettagliMODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO
MODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO Il margine ed il moltiplicatore Uno degli aspetti basilari, nell analisi delle vendite e delle performance del punto di vendita
DettagliUNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA
UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di PS-Probabilità P.Baldi Tutorato 9, 19 maggio 11 Corso di Laurea in Matematica Esercizio 1 a) Volendo modellizzare l evoluzione della disoccupazione in un certo ambito
DettagliSoftware Excel Piano Libertà Finanziaria Guida all uso
Software Excel Piano Libertà Finanziaria Guida all uso Nella cartella sono presenti 3 fogli: Il lucchetto che vedi vicino il nome significa che sono protetti, perciò non sono modificabili. L unica cosa
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Studi in Ingegneria Informatica Ricerca Operativa 1 Seconda prova intermedia 17 giugno 2013
A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Studi in Ingegneria Informatica Ricerca Operativa Seconda prova intermedia 7 giugno 0 Nome: Cognome: Matricola: Orale /06/0 ore aula N Orale 0/07/0 ore aula N
DettagliLezione 3 Calcolo delle probabilità
Lezione 3 Calcolo delle probabilità Definizione di probabilità La probabilità è lo studio degli esperimenti casuali e non deterministici Se lanciamo un dado sappiamo che cadrà ma non è certo che esca il
DettagliVersione di Controllo
Università degli Studi di Trento test di ammissione ai corsi di laurea in Fisica - Matematica - Informatica Ingegneria dell Informazione e Organizzazione d Impresa Ingegneria dell Informazione e delle
DettagliStatistica. Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate. Covarianza e correlazione
Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2011/2012 Statistica Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate.
DettagliCorso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione dei numeri relativi
Codice BCD Prima di passare alla rappresentazione dei numeri relativi in binario vediamo un tipo di codifica che ha una certa rilevanza in alcune applicazioni: il codice BCD (Binary Coded Decimal). È un
DettagliMassimi e minimi vincolati
Massimi e minimi vincolati Data una funzione G C 1 (D), dove D è un aperto di R 2, sappiamo bene dove andare a cercare gli eventuali punti di massimo e minimo relativi. Una condizione necessaria affinché
DettagliIl Paradosso del Pittore di Trombetta
Il Paradosso del Pittore di Trombetta ngelo Ricotta angeloricotta@gmail.com La trombetta del paradosso è la cosiddetta Tromba di Torricelli (anche Gabriel s Horn in Wikipedia) una superficie che si ottiene
DettagliVALUTAZIONI SCRUTINI I QUADRIMESTRE
VALUTAZIONI SCRUTINI INTRODUZIONE Al termine del primo quadrimestre il numero totale di studenti è 1073, con differenze minimali rispetto all anno scorso: infatti c è una nuova classe, la quarta I, ma
DettagliAlgoritmi e loro proprietà. Che cos è un algoritmo? Un esempio di algoritmo
1 Cos è l informatica? L informatica è la scienza della rappresentazione e dell elaborazione dell informazione Algoritmi e loro proprietà Proprietà formali degli Algoritmi Efficienza rispetto al tempo
DettagliIN UNO SPAZIO PRECISO. IN UN MOMENTO PRECISO. CONTENUTI PRECISI. PIATTAFORMA HOONEY
/ HOONEY PLATFORM IN UNO SPAZIO PRECISO. IN UN MOMENTO PRECISO. CONTENUTI PRECISI. PIATTAFORMA HOONEY 01 Promuovere la propria azienda comunicando con media nuovi come, quando, ma soprattutto dove vuoi.
DettagliLezione 19: Il duopolio di Cournot ed equilibrio di Nash
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 19: Il duopolio di Cournot ed equilibrio di Nash Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Il duopolio di Cournot 202 Le imprese della lezione
DettagliLE Parole TUO FIGLIO PER CRESCERE. Alessio Roberti IL FUTURO DI CHI AMI È IN CIÒ CHE DICI ADESSO
LE Parole PER CRESCERE TUO FIGLIO IL FUTURO DI CHI AMI È IN CIÒ CHE DICI ADESSO Alessio Roberti Di fatto un genitore che parla, parla e poi ancora parla... non sta comunicando, sta monologando si deve
DettagliLezione 12. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 12. A. Iodice.
discrete uniforme Bernoulli Poisson Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 56 Outline discrete uniforme Bernoulli Poisson 1 2 discrete 3
Dettaglila struttura di una teoria
DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione! Paola Magnano paola.magnano@unikore.it la struttura di una teoria la struttura di una teoria modello di Bagozzi (1994) I livello./.. un esempio Linguaggio: della matematica
DettagliScanned by CamScanner
Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Università di Cassino Corso di Statistica Esercitazione
DettagliSistemi di unità di misura
Sistemi di unità di misura L Assemblea Nazionale Francese avvia nel 1790 l adozione di un sistema di unità di misura, che possa essere comune per tutto il genere umano. Prima di questa data ( e anche dopo
DettagliAnno 2. Radicali algebrici e aritmetici: condizioni di esistenza
Anno 2 Radicali algebrici e aritmetici: condizioni di esistenza 1 Introduzione Perché studiare i radicali? In matematica ogni volta che facciamo un operazione dobbiamo anche vedere se è possibile tornare
DettagliCON O SENZA REIMMISSIONE
CAMPIONAMENTO Per una buona inferenza o induzione statistica, bisogna affrontare il problema del campionamento, ovvero del come raccogliere un campione della popolazione affinché la si possa studiare induttivamente.
DettagliSAPER LEGGERE LE SITUAZIONI. Dalle conoscenze agli atteggiamenti corretti MODULO C
SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI Dalle conoscenze agli atteggiamenti corretti MODULO C Cosa vuole dire fare squadra? I Quale valore possiamo dare al gioco di squadra? Il lavoro di gruppo Il Sapore della vittoria
Dettagli3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine
Introduzione 3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Ogni volta che vogliamo individuare un punto sulla superficie terrestre gli associamo due numeri, le coordinate geografiche: la latitudine
DettagliVERIFICA SPERIMENTALE DELLA PROPORZIONALITA' INVERSA
20/11/2015 Marco Baj e Jacopo Corrao Laboratorio di fisica 1, liceo scientifico Leonardo Da Vinci Gallarate (VA) VERIFICA SPERIMENTALE DELLA PROPORZIONALITA' INVERSA SCOPO DELL'ESPERIENZA: verificare che
DettagliCON L EURO I PREZZI SONO AUMENTATI DEL 25%. AL SUD GLI INCREMENTI MAGGIORI.
CON L EURO I PREZZI SONO AUMENTATI DEL 25%. AL SUD GLI INCREMENTI MAGGIORI. BOOM PER BEVANDE ALCOLICHE/TABACCHI (+63,7%), BOLLETTE, AFFITTI E MANUTENZIONE CASA (+45,8%), TRASPORTI (+40,9%) A dieci anni
DettagliStatistica. Alfonso Iodice D Enza
Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unina.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 27 Outline 1 () Statistica 2 / 27 Outline 1 2 () Statistica 2 / 27 Outline 1 2 3 () Statistica 2 /
DettagliI MODELLI E LE COMPETENZE NELLA SECONDA PROVA DI MATEMATICA. Carlo Bertoni
I MODELLI E LE COMPETENZE NELLA SECONDA PROVA DI MATEMATICA Carlo Bertoni COME FACCIAMO A TRATTARE SIA MODELLIZZAZIONE CHE CONTENUTI NEL TEMPO DISPONIBILE? COME POSSIAMO PREPARARE GLI STUDENTI? CHE PROBLEMI
DettagliDistribuzioni di probabilità
Distribuzioni di probabilità Distribuzioni di probabilità L analisi statistica spesso studia i fenomeni collettivi confrontandoli con modelli teorici di riferimento. Tra di essi, vedremo: la distribuzione
DettagliLe Scale. Una scala è la successione graduale di otto suoni consecutivi, di cui l ultimo è la ripetizione del primo.
Le Scale Che cos è una scala? Una scala è la successione graduale di otto suoni consecutivi, di cui l ultimo è la ripetizione del primo. La scala musicale prende il nome dal primo grado della nota) chiamato
DettagliPrincipi. per le manovre dopo il disinserimento di linee ad alta tensione > 1 kv. ESTI n. 247 versione 1012 i. Valido dal 1 ottobre 2012
Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI ESTI n. 247 versione 1012 i Principi per le manovre dopo il disinserimento di linee ad alta tensione > 1 kv Autore ESTI Valido dal 1 ottobre 2012
DettagliLaboratorio di dinamiche socio-economiche
Dipartimento di Matematica Università di Ferrara giacomo.albi@unife.it www.giacomoalbi.com 8 marzo 2012 Seconda parte: Econofisica La probabilità e la statistica come strumento di analisi. Apparenti paradossi
DettagliRisoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni
Risoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni Definizioni e breve richiamo alle principali leggi dei circuiti elettrici Risolvere un circuito elettrico significa determinare i
DettagliModelli descrittivi, statistica e simulazione
Modelli descrittivi, statistica e simulazione Master per Smart Logistics specialist Roberto Cordone (roberto.cordone@unimi.it) Statistica inferenziale Cernusco S.N., giovedì 18 febbraio 2016 (9.00/13.00)
DettagliL analisi dei processi
26 02 2009 L analisi dei processi La legge di Little Impatto degli obiettivi dell azienda sugli obiettivi di progettazione dei processi 1 26 02 2009 Terminologia Le misure di performance di un processo
DettagliSTATISTICA ESERCITAZIONE. 1) Specificare la distribuzione di probabilità della variabile e rappresentarla graficamente;
0.00 0.05 0.10 0.15 0.20 STATISTICA ESERCITAZIONE Dott. Giuseppe Pandolfo 4 Maggio 2015 Esercizio 1 (Uniforme discreta) Si consideri l esperimento lancio di un dado non truccato. Sia X la variabile casuale
DettagliCONOSCENZE 1. il significato di evento casuale. 2. il significato di eventi impossibili, complementari;
ARITMETICA ELEMENTIDICALCOLO DELLE PROBABILITAÁ PREREQUISITI l l l conoscere e costruire tabelle a doppia entrata conoscere il significato di frequenza statistica calcolare rapporti e percentuali CONOSCENZE.
DettagliFondazione Nord Est Settembre 2012
A5. PREVISIONI ISTAT DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE: SECONDO L IPOTESI CENTRALE LA POPOLAZIONE DEL NORD EST CRESCERÀ DI OLTRE IL 9% TRA IL 2011 E IL 2030, RAGGIUNGENDO GLI 8 MILIONI DI ABITANTI Le più recenti
DettagliLa moneta è truccata!
La moneta è truccata! Livello scolare: 2 biennio Abilità interessate Confrontare schematizzazioni matematiche diverse di uno stesso fenomeno o situazione in relazione ai loro limiti di validità, alle esigenze
DettagliAnno 2. Circonferenza e retta: definizioni e proprietà
Anno 2 Circonferenza e retta: definizioni e proprietà 1 Introduzione I Sumeri furono tra i primi popoli ad occuparsi di matematica, e in particolare di problemi relativi alla. La è una figura geometrica
DettagliScienza, tecnologia e opinione pubblica in Trentino
Scienza, tecnologia e opinione pubblica in Trentino Sintesi dei principali risultati A cura di Lorenzo Beltrame e Massimiano Bucchi Ottobre 2007 I trentini hanno un interesse per la scienza più elevato
DettagliAnno 1. Teoria degli insiemi: definizioni principali
Anno 1 Teoria degli insiemi: definizioni principali 1 Introduzione In questa lezione introdurremo gli elementi base della teoria degli insiemi. I matematici hanno costruito una vera e propria Teoria degli
DettagliEsercitazioni di Statistica Matematica A Lezioni 4-5. Calcolo combinatorio
Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezioni -5 Calcolo combinatorio 1.1) Un treno ha n carrozze, sulla banchina della stazione vi sono r passeggeri (r n). Se i passeggeri scelgono a caso ed indipendentemente
DettagliIl libro di testo...questo sconosciuto!!! Guida pratica per affrontarlo al meglio da subito
Il libro di testo...questo sconosciuto!!! Guida pratica per affrontarlo al meglio da subito Il titolo: è il biglietto da visita del libro permette di anticipare ciò che si può trovare all interno è una
DettagliPOPOLAZIONE TOTALE POPOLAZIONE UNDER 65 POPOLAZIONE DI CUI POPOLAZIONE OVER 80
NON È UNA STRADA PER VECCHI IN ITALIA GLI ANZIANI CON OLTRE 65 ANNI SONO ORMAI LE PERSONE PIÙ A RISCHIO SULLE STRADE. MENTRE CONTINUANO A DIMINUIRE I PER INCIDENTI NELLE FASCE DI ETÀ INFERIORE, CRESCONO
DettagliCorrezione primo compitino, testo B
Correzione primo compitino, testo B gennaio 20 Parte Esercizio Facciamo riferimento alle pagine 22 e 2 del libro di testo Quando si ha a che fare con la moltiplicazione o la divisione di misure bisogna
DettagliINFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA. secondo rapporto annuale
INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA secondo rapporto annuale Dario Gentile Responsabile sa e Centro Studi 12 febbraio 2009 Alcuni dei principali dati emersi dal rapporto
DettagliSTATISTICHE DI VENDITA
STATISTICHE DI VENDITA 1) PREMESSA Il software Blustring dispone di un potente strumento per l elaborazione di statistiche sulle vendite, che come vedremo, consente di effettuare una grossa varietà di
DettagliV.C. RETTANGOLARE o UNIFORME
V.C. RETTANGOLARE o UNIFORME La v.c. continua RETTANGOLARE o UNIFORME descrive il modello probabilistico dell equiprobabilità. [ a b] X, con densità di probabilità associata: P( x) 1 b a con P(x) costante.
DettagliUniversità per Stranieri di Siena. Certificazione di Italiano come Lingua Straniera. Livello CILS A2
Università per Stranieri di Siena Certificazione di Italiano come Lingua Straniera GIUGNO 2002 Livello CILS A2 MODULO ADULTI IN ITALIA Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto - Prova n. 1 Ascolta
DettagliI laureati scuole di provenienza, durata degli studi, votazioni ed età
I laureati scuole di provenienza, durata degli studi, votazioni ed età Il campione in esame comprende gli 11450 laureati presso l Università di Lecce nel periodo maggio 1997 aprile 2004, corrispondente
DettagliCapitolo 9 Verifica di ipotesi: test basati su un campione
Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 9 Verifica di ipotesi: test basati su un campione Insegnamento: Statistica Corsi di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università
Dettagli