PROCEDURE ESAMI CORSI AUTOFINANZIATI DI COMPETENZA PROVINCIALE
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1 Allegato E Provincia di Como PROCEDURE ESAMI CORSI AUTOFINANZIATI DI COMPETENZA PROVINCIALE Settembre 2007
2 1. SEDE E NOMINA DELLE COMMISSIONI ESAMINATRICI Gli attestati di qualifica e specializzazione potranno essere rilasciati solo per i percorsi relativi a figure professionali normate (ASA, OSS, Estetista). Per attività diverse da quelle indicate la certificazione sarà quella prevista dall art. 10, comma 3, lettera D della L.R. 19/2007; in tali casi, si dovranno altresì attendere indicazioni regionali per quanto concerne l eventuale svolgimento di prove d esame ed in merito alla composizione della relativa commissione. Gli Operatori dei corsi di competenza provinciale devono provvedere ad inviare al Settore Formazione Professionale e Politiche attive del Lavoro della Provincia di Como, Via Borgo Vico n. 148, Como, almeno 30 giorni prima della data d esame il relativo calendario utilizzando le procedure informatizzate come disposto dal D.D.G. n. 655 del 23 gennaio 2004 e successive modifiche e/o integrazioni. Ove necessario, in caso di impossibilità ad effettuare le prove nelle date proposte, gli uffici provinciali concorderanno con gli Operatori un nuovo calendario. Con Determinazione Dirigenziale, si provvederà a costituire le relative Commissioni esaminatrici secondo la composizione prevista anche nel caso di composizioni speciali. Le prove di accertamento finale, avranno di norma durata massima di 2 gg.: in caso di corsi con diverse edizioni o per la contemporanea effettuazione delle prove per più di una attività, l articolazione e la durata dovranno essere concordate con gli uffici provinciali. Non sono proponibili per le prove finali le giornate festive ed il sabato, salvo motivate necessità particolari da sottoporre preventivamente agli uffici provinciali. Il Presidente della Commissione ha facoltà, in casi documentati di malattia o di impedimento di particolare gravità del candidato, di riconvocare in seconda sessione la Commissione esaminatrice per lo svolgimento delle prove, in accordo con l Operatore/Ente Gestore e dandone comunicazione agli uffici provinciali. 2. AMMISSIONE ALLE PROVE FINALI Sono ammessi alle prove finali dei corsi di qualifica e di specializzazione gli allievi degli Operatori/Enti Gestori che concludono il ciclo formativo ed abbiano frequentato un numero di ore non inferiore al 75% delle ore dell annualità, nel rispetto delle indicazioni contenute nella D.G.R. n del 2/2/96, o secondo una percentuale di frequenza diversa nel caso di corsi specifici (in particolare per i corsi O.S.S. di base e riqualificazione da ASA in OSS la percentuale minima inderogabile è il 90%). 3. RIUNIONE PRELIMINARE In occasione della riunione preliminare, le Commissioni per le prove di accertamento finale possono considerarsi costituite quando viene garantita la presenza del Presidente e di almeno due Commissari. Sarà comunque cura degli Operatori/Enti Gestori segnalare tempestivamente agli uffici provinciali e comunicare alle rappresentanze di appartenenza la eventuale assenza o ritiro dei Commissari per provvedere alla loro sostituzione. Si precisa che componente della Commissione è il Direttore dell Ente (nel caso di percorsi OSS il coordinatore del corso), che potrà delegare un docente del corso; in tale ultimo caso la delega dovrà essere resa in forma scritta e riguardare anche la sottoscrizione di tutti gli allegati relativi allo svolgimento dell esame. L Operatore dovrà mettere a disposizione della Commissione la seguente documentazione: programma di dettaglio del corso; registri dell attività didattica interna e del periodo di stage;
3 relazione scritta/scheda di valutazione di ogni allievo, riportante la valutazione di ammissione in decimi, anche con espresso riferimento agli eventuali periodi di stage; stampa del modello F1 provvisorio aggiornato con le ore di frequenza sino all ultimo giorno di lezione (da allegare al verbale della riunione preliminare e debitamente vistato dal Presidente). In caso di mancanza o incompletezza della predetta documentazione, lo svolgimento dell esame verrà sospeso, concordando con l Operatore la nuova data di riconvocazione della Commissione, da confermarsi da parte provinciale: tale evenienza dovrà essere espressa e motivata nel verbale della riunione preliminare, da far pervenire in copia agli uffici da parte del Presidente. Il verbale della riunione preliminare, da consegnare agli uffici provinciali unitamente alla richiesta di stampa attestati, sarà composto dai seguenti documenti: Allegato A/1: indica il/i corso/i cui si riferisce la Commissione e la relativa composizione: costituisce altresì il frontespizio del Verbale di Riunione Preliminare; Allegato A/2: testo del verbale della riunione preliminare. Va compilato congiuntamente all allegato A/1 anche in caso di riunione che si concluda con il rinvio della Commissione; in occasione della eventuale nuova riunione deve essere nuovamente redatto congiuntamente all Allegato A/1; Allegato A/6: calendario esami (sottoscritto anche dal Presidente) nella versione definitiva a seguito di quanto concordato nel corso della riunione preliminare; modello F1 provvisorio di ogni corso aggiornato con le ore di frequenza sino all ultimo giorno di lezione, al fine di consentire alla Commissione la verifica delle percentuali di frequenza: tale modello, sottoscritto dal Legale Rappresentante dell Ente o suo delegato, dovrà essere vistato per presa visione anche dal Presidente di Commissione; elenco degli allievi ammessi per ogni corso, con indicazione del punteggio di ammissione in decimi. Spetta alla Commissione Esaminatrice all atto della riunione preliminare: verificare le condizioni di ammissione dei candidati; incontrarsi con i docenti dei vari corsi che provvederanno a relazionare sul programma svolto durante l attività formativa (pratica di laboratori, tirocini esterni, alternanza scuolalavoro, eventuali difficoltà incontrate o superate, ecc). I docenti inoltre presenteranno un unica relazione scritta/scheda di valutazione per ogni candidato (art. 4, II comma del Regolamento), corrispondente ai verbali di scrutinio interno e comprendente anche una valutazione in decimi, sia relativamente alla attività didattica sia per quella di stage; concordare le caratteristiche, l orario e le modalità di svolgimento delle prove, definendo i punteggi minimi di esito positivo delle stesse. In particolare il Presidente dovrà: siglare, per presa d atto, in tre copie, la scheda di dichiarazione dei contenuti del corso (Allegato F) di cui al D.D.G n del 01/06/2004; due copie andranno consegnate agli uffici provinciali all atto della richiesta di stampa attestati, la terza dovrà essere conservata agli atti del corso da parte dell Operatore; siglare per presa visione il modello F1 provvisorio e la scheda contenente le valutazioni degli allievi; firmare gli allegati alla presente Circolare, unitamente al Direttore del corso (o Responsabile della Sede Operativa) ovvero al suo delegato presente nel periodo di svolgimento degli esami.
4 4. MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE La verifica delle competenze per i corsi di qualifica e di specializzazione deve essere effettuata mediante una prova scritta ed un colloquio. Per quanto concerne i corsi ASA ed OSS, si dovrà fare riferimento a quanto espressamente previsto dalla apposite Indicazioni regionali. Il colloquio individuale interdisciplinare, sulle materie teoriche e tecniche del corso, per ciascun candidato, dovrà tener conto dell esperienza di tutto il percorso formativo ed accertare la cultura professionale, le attitudini e le competenze professionali. Esso dovrà conseguentemente configurarsi come verifica del percorso formativo con riferimento al progetto personale e professionale dell allievo; il colloquio potrà svilupparsi a partire da prodotti/ tesine realizzati dal candidato stesso. Qualora per determinate tipologie corsuali siano state emanate disposizioni specifiche a livello nazionale e/o regionale riguardanti anche le verifiche finali, occorrerà attenersi a tali disposizioni. Per la prova scritta la Commissione Esaminatrice, nella riunione preliminare, d intesa con i docenti, stabilisce di norma almeno due proposte di compiti di cui una sarà sorteggiata da un candidato prima dell inizio delle prove. Il Presidente della Commissione, prima dell inizio delle prove, unitamente ai Commissari, verificherà l identità degli allievi da esaminare attraverso l esibizione di un documento personale. Dovrà anche essere verificata la rispondenza rispetto ai dati anagrafici presenti sul mod. F1 provvisorio; in caso di errori, l Operatore dovrà richiedere agli uffici provinciali di effettuare le correzioni, inviando copia dei documenti corretti, prima della stampa del mod. F1 definitivo. La Commissione dovrà riportare gli estremi del documento di identità degli allievi ammessi alla prova finale sul verbale d esame e far firmare gli allievi sul verbale stesso. Durante l esecuzione delle prove i docenti coopereranno con la Commissione nelle forme da essa richieste e analogamente avverrà per i colloqui. 5. GIUDIZIO FINALE Il giudizio finale spetta alla Commissione Esaminatrice e deve essere formulato sulla base dei risultati delle prove finali e del colloquio, nonché dei risultati del percorso formativo deducibili dalla relazione scritta dei docenti per ogni candidato, della valutazione espressa dalle aziende/enti sull esperienza di tirocinio/stage (se la valutazione si riferisce anche alle prestazioni attese/competenze acquisite nella fase di tirocinio) e dalle analisi dei lavori svolti dall allievo durante il percorso formativo. Il giudizio complessivo finale è espresso, a maggioranza, dalla Commissione per ciascun allievo; in caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente. Tale giudizio, riportato sull apposito verbale di accertamento finale, si formula esclusivamente nei termini di IDONEO/A o NON IDONEO/A. Per gli allievi non idonei la Commissione Esaminatrice, su carta intestata dell Operatore/Ente Gestore, dovrà esprimere in modo adeguato le motivazioni che hanno indotto alla dichiarazione di non idoneità, precisando in decimi il voto di ammissione, quelli conseguiti nelle singole prove e quello finale. Le valutazioni suddette dovranno essere sottoscritte dalla Commissione Esaminatrice e conservate agli atti da parte dell Operatore: in caso di cessazione dell attività da parte dell Operatore, tali valutazioni dovranno essere consegnate agli uffici provinciali, congiuntamente alla restante documentazione prevista dalla vigente normativa. Per gli allievi idonei, la Commissione medesima, su carta intestata dell Operatore/Ente Gestore esprimerà anche una valutazione di merito in decimi, con esplicitazione dei punteggi di ammissione, di quelli delle prove sostenute e di quello conclusivo, che sarà conservata agli atti; la valutazione conclusiva in decimi dovrà essere riportata sulle dichiarazioni da rilasciarsi a cura dell Operatore/Ente Gestore agli allievi che ne facciano richiesta per tutti gli usi consentiti dalle vigenti
5 Leggi; anche tale valutazione dovrà essere consegnata agli uffici provinciali in caso di cessazione dell attività da parte dell Operatore. 6. VERBALI DELLE PROVE FINALI I giudizi finali di IDONEO/A o NON IDONEO/A devono essere riportati sugli appositi verbali stampati dal sistema informativo (Monitorweb) così come previsti dalla Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro. L Operatore/Ente Gestore deve predisporre tre copie compilate in originale, firmate da tutti i membri della Commissione Esaminatrice. Il Presidente della Commissione nel firmare i verbali d esame deve apporre la propria firma anche all interno di tutti i verbali in questione, sotto l ultimo nominativo degli allievi esaminati, barrando eventuali spazi bianchi residui, dopo aver controllato la completezza ed esattezza dei dati contenuti nei verbali medesimi. Il Presidente della Commissione dovrà inoltre apporre la propria sigla su tutti i fogli che compongono il verbale: sul retro di tutte le pagine, ad eccezione dell ultima, dovrà essere apposto il timbro dell Ente con la firma del Direttore o Responsabile della Sede Operativa. Tale timbro andrà apposto anche nell ultima pagina ove è prevista la firma del rappresentante dell Ente. Il Presidente deve indicare nel campo Note del verbale delle prove finali quanto è emerso dalla riunione preliminare (a titolo di semplificazione: un allievo è stato ammesso dal Direttore del corso, con parere favorevole dei docenti del corso, alle prove d esame anche se non ha conseguito il 75% delle ore di frequenza, un allievo ammesso alle prove non si è presentato all esame senza dare alcuna motivazione, l allievo... ha presentato idonea e documentata giustificazione della propria assenza e pertanto si provvederà a riconvocare una ulteriore apposita sessione d esame, ecc.). All atto della richiesta di autorizzazione alla stampa degli attestati, l Operatore dovrà consegnare agli uffici provinciali un originale del verbale, unitamente ad un modello F1 definitivo, due Allegati F ed una copia del verbale della Riunione Preliminare (composto dagli all. A/1 e A/2). Al momento della consegna degli attestati agli uffici provinciali per la firma, l Operatore dovrà portare un altro verbale originale, previa apposizione del numero di registrazione dell attestato e ad un modello F1 riportante anch esso tale registrazione. Per gli allievi ammissibili che non si presentano alle prove occorre indicare sul verbale ASSENTE, fatta salva la possibilità di effettuazione di apposite prove come indicato a pag PUBBLICAZIONE DEI GIUDIZI I giudizi espressi dalla Commissione Esaminatrice, secondo quanto indicato, devono essere pubblicati all albo delle comunicazioni dell Operatore/Ente Gestore, al termine dei lavori della Commissione. 8. COMPILAZIONE NOTA INFORMATIVA Ai Presidenti di Commissione viene richiesto di procedere alla compilazione di una nota informativa, da far pervenire all Ufficio Formazione Professionale della Provincia di Como entro cinque giorni dal termine del corso.
6 10. ALLEGATI Da mantenere agli atti dell Ente e da consegnare in copia agli uffici provinciali unitamente alla richiesta di stampa attestati: Allegato A/1: indica il/i corso/i cui si riferisce la Commissione e la relativa composizione; costituisce altresì il frontespizio del Verbale di Riunione Preliminare; Allegato A/2: testo del verbale della riunione preliminare. Va compilato congiuntamente all allegato A/1 anche in caso di riunione che si concluda con il rinvio della Commissione; in occasione della eventuale nuova riunione deve essere nuovamente redatto congiuntamente all Allegato A/1; Allegato A/6: calendario esami da utilizzare per la richiesta di Commissione (con la sola firma del Responsabile dell Ente) e quindi, anche con il visto del Presidente quale allegato al verbale della riunione preliminare, nella versione definitiva a seguito di quanto concordato nel corso della riunione stessa. Da conservare solo agli atti dell Ente: Allegato A/3, da utilizzare per la liquidazione dei gettoni di presenza dei commissari; Allegato A/4, di attestazione di frequenza dei Commissari Allegato A/5, attestazione di servizio per il Presidente; sulla falsariga, ove richieste, potranno essere rilasciate analoghe dichiarazioni per altri commissari. Da consegnare agli uffici provinciali da parte del Presidente: Allegato B : nota informativa. Per eventuali chiarimenti o informazioni, anche durante lo svolgimento delle prove, è possibile fare riferimento ad Anna Marconi ( ) e/o a Silvia Moretti (tel ).
1. SEDE E NOMINA DELLE COMMISSIONI ESAMINATRICI
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