AEEGSI e ADR. Gabriella Facchetti Direzione Consumatori Conciliazioni e Arbitrati AEEGSI. Roma, 12 aprile 2016

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AEEGSI e ADR. Gabriella Facchetti Direzione Consumatori Conciliazioni e Arbitrati AEEGSI. Roma, 12 aprile 2016"

Transcript

1 AEEGSI e ADR Gabriella Facchetti Direzione Consumatori Conciliazioni e Arbitrati AEEGSI Roma, 12 aprile 2016 Questa presentazione non costituisce un documento ufficiale di AEEGSI 1

2 AEEGSI Autorità amministrativa indipendente istituita dalla legge 14 novembre 1995, n. 481 Modelli ispiratori: Independent Regulatory Commissions statunitensi (in seguito al processo di massiccia industrializzazione di fine ottocento) Regulatory agencies inglesi (liberalizzazione di alcuni mercati) 2

3 La regolazione indipendente - 1 LEGGE 481/95: FINALITA Promuovere la concorrenza e l efficienza Definire un sistema tariffario certo e trasparente Garantire adeguati livelli di qualità Tutelare il rapporto contrattuale del cliente finale Assicurare la diffusione omogenea dei servizi sul territorio Armonizzare l efficienza interna ai settori regolati con obiettivi sociali e ambientali 3

4 La regolazione indipendente - 2 L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO E un organo collegiale composto dal Presidente e da 4 Membri, nominati a seguito di un procedimento complesso che prevede il parere vincolante delle Commissioni parlamentari a maggioranza bipartisan È un autorità indipendente dal Governo, dotata di piena autonomia organizzativa, contabile, amministrativa Le sue funzioni sono la regolazione, il controllo e la consulenza istituzionale per i settori dei servizi essenziali È attiva da aprile 1997 per i settori dell energia elettrica e del gas D.l. 201/11: ha trasferito all Autorità i poteri di regolazione e controllo dei servizi idrici con i medesimi poteri della legge 481/95 D.lgs. 102/2014: ha trasferito all Autorità i poteri di regolazione e controllo per il settore del teleriscaldamento, teleraffrescamento e acqua calda per uso domestico 4

5 AEEGSI: Collegio e Struttura Il Collegio assume le decisioni di regolazione e vigilanza, oltre alla definizione dei Regolamenti e degli altri atti previsti dalla legge (es. bilancio di previsione) o di propria iniziativa (es. Piano strategico) La Struttura predispone le proposte di provvedimento per la discussione del Collegio, svolge la gestione ed effettua l allocazione delle risorse, monitora l andamento dei settori e del rispetto della regolazione; è articolata in: Dipartimenti Direzioni Unità organizzativa di II livello Il Collegio è assistito da organi di controllo e audit Il Nucleo di valutazione e controllo strategico Il Collegio dei revisori Il Garante del Codice etico 5

6 Indipendenza Indipendenza dal Governo nel rispetto degli indirizzi di politica generale Garanzie ordinamentali (legge istitutiva, autonomia regolamentare e organizzativa) Separazione dai soggetti regolati (norme di divieto per i Componenti e Codice etico per i dipendenti) Autonomia finanziaria a carico dei soggetti regolati (< 1 dei ricavi annuali) 6

7 e controlli Relazione annuale a Governo e Parlamento sull attività svolta e sullo stato dei servizi Audizioni periodiche (annuali) con tutti i soggetti interessati Norme procedurali (trasparenza, accessibilità dei documenti, contraddittorio) Consultazioni pubbliche con i soggetti interessati sui provvedimenti normativi Controllo giurisdizionale dei provvedimenti (doppio grado di giudizio: TAR e CdS) Garante etico e giudizio di incompatibilità «accountability» Controllo finanziario di gestione (Corte dei conti) 7

8 La filiera e la liberalizzazione 8

9 Funzioni di regolazione Regolazione della rete Condizioni economiche e tecniche per l accesso e l utilizzo delle reti (Tariffe, Codici di rete, TICA, etc..) Regolazione dell unbundling Regolazione del servizio Definizione e aggiornamento trimestrale del prezzo dell energia elettrica e del gas per i clienti tutelati, ossia clienti civili e piccole imprese che non hanno ancora optato per il libero mercato (v. DL 73/07) Definizione dei livelli di qualità del servizio (tecnica e commerciale; premi e penalità) con gli effetti di cui all art c.c. (inserzione automatica di clausole imperative ex lege) Regolazione delle condizioni contrattuali Direttive per la produzione e l erogazione dei servizi 9

10 Funzioni di enforcement L AEEGSI Controlla e vigila sullo svolgimento dei servizi con poteri di ispezione, di accesso, di acquisizione della documentazione e delle notizie utili Irroga, in caso di inosservanza dei propri provvedimenti, sanzioni pecuniarie non inferiori a euro e non superiori a 150 milioni di euro; in caso di reiterazione delle violazioni ha la facoltà di sospendere l'attività di impresa fino a 6 mesi Valuta e rende giuridicamente obbligatori gli impegni delle imprese Ordina la cessazione di comportamenti lesivi dei diritti degli utenti, anche imponendo misure prescrittive, tra cui l'obbligo di corrispondere un indennizzo Risolve, se adita, le controversie tra gli operatori Valuta istanze, reclami e segnalazioni presentate dagli utenti Garantisce l accesso clienti finali a strumenti extragiudiziali per risolvere controversie con operatori (es. Servizio conciliazione) 10

11 Inquadramento: la tutela ex post nei settori regolati Obblighi di risposta agli operatori definiti con standard specifici la cui violazione comporta indennizzi automatici CLIENTE FINALE Livello base Primo livello Reclamo all impresa In caso di mancata o insoddisfacente risposta Informazione Assistenza Secondo livello Reclamo Sportello Conciliazione Azione giudiziaria IN CONSULTAZIONE Revisione del sistema di tutele (DCO 614/2015/E/com) con una nuova centralità per le procedure conciliative e disciplina del tentativo obbligatorio di conciliazione a fini giudiziali (DCO 562/2015/E/com) 11

12 AEEGSI e ADR Istituzione del Servizio conciliazione clienti energia Supporto alle conciliazioni paritetiche Informazione: area web sul sito dell Autorità 12

13 Supporto e monitoraggio delle conciliazioni paritetiche AEEGSI supporta la formazione del personale delle associazioni impegnato nelle conciliazioni paritetiche È riconosciuto un contributo alle associazioni se la procedura paritetica si è conclusa positivamente Progetti proposti dall Autorità e approvati dal MISE, finanziati mediante mediante le risorse rivenienti dal pagamento delle sanzioni irrogate dall Autorità, che confluiscono nel c.d. Fondo sanzioni 13

14 Le radici del Servizio conciliazione Livello UE Il 3 Pacchetto Energia UE richiede agli Stati di garantire che sia predisposto un meccanismo indipendente quale un Mediatore dell energia o un organismo dei consumatori ai fini di un trattamento efficiente dei reclami e della risoluzione extragiudiziale delle controversie Italia Legge N. 481/1995 istituisce l Autorità per l energia elettrica e il gas, oggi Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI o Autorità) Decreto Legislativo N. 93/2011, che attua il 3 Pacchetto Energia UE, stabilisce che l A. assicuri il trattamento efficace dei reclami e delle procedure di conciliazione dei clienti finali nei confronti dei venditori e distributori di gas naturale ed energia elettrica avvalendosi di Acquirente Unico SpA (AU) Delibera N. 260 del 21 giugno 2012: l Autorità istituisce il Servizio conciliazione clienti energia e ne affida la gestione in avvalimento ad AU 14

15 Le fasi del Servizio / FASE 1 AVVIO 1 Aprile: avvio del Servizio Delibera 21 giugno /2012/E/com «Istituzione del Servizio conciliazione clienti energia e approvazione della disciplina di prima attuazione» FASE 2 SPERIMENTAZIONE Delibera 11 dicembre /2014/E/com «Misure per ampliare l accesso e ottimizzare i flussi del Servizio Conciliazione Clienti Energia e per efficientare i meccanismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie» Decreto Legislativo 6 agosto 2015 n. 130 «Attuazione della direttiva 2013/11/UE sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004 e la direttiva 2009/22/CE» FASE 3 «PONTE» DCO 26 novembre /2015/E/com «Schema di disciplina delle modalità di svolgimento del tentativo obbligatorio di conciliazione delle controversie tra clienti e utenti finali e operatori nei settori regolati dall Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico» Delibera 17 dicembre /2015/E/com «Istituzione dell elenco degli organismi ADR ai sensi dell articolo 141- decies del Codice del consumo e approvazione della relativa disciplina di prima attuazione» Fase 4 Operatività triennale

16 Visual map Istituzionale 100% online Universale ELETTRICITÀ Gratuito Volontario GAS 2 Secondo livello Small claims Fiducia tra cliente ed operatore Interazione video-audio-scritta Veloce! 2 mesi in media per accordarsi 16

17 Principali caratteristiche del Servizio (1) Volontario Sia lato cliente che operatore Ma è obbligatorio per i seguenti operatori: - iscritti nell apposito elenco Aeegsi: es. Eni, Acea Energia, GdF Suez Energie, Iren Mercato, Linea Più, Trenta - Distributori gas ed elettrico, fornitori elettrici della maggior tutela e GSE (procedure prosumer scambio sul posto e ritiro dedicato) Universale Attivabile nei confronti di tutti gli operatori energia (fornitori o distributori) SI risarcimento danni Indipendente Personale di AU e conciliatori «terzi» rispetto alle parti Convocazione Distributore Il Distributore può essere chiamato come ausilio tecnico ed è obbligato a intervenire Ambito di applicazione Tutti i clienti domestici ele + gas Clienti non domestici ele connessi in bassa tensione con meno di 50 dipendenti e fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a 10M Prosumer (produttore-consumatore) Clienti non domestici gas con consumi non superiori a metri cubi annui di gas naturale Condomini gas uso domestico con consumi non superiori a mc annui di gas naturale I clienti possono interagire col Servizio direttamente o tramite un delegato Accordo ha efficacia transattiva ex art c.c. 17

18 Principali caratteristiche del Servizio (2) Secondo livello Prima di rivolgersi al Servizio, il consumatore deve dare all operatore l opportunità di risolvere la controversia («previo reclamo all operatore») Alternatività La richiesta al Servizio è inammissibile quando per la medesima controversia è pendente: un procedimento giurisdizionale o la controversia è stata definita mediante tale procedimento una procedurà di risoluzione alternativa o la controversia è stata definita mediante tale procedura un reclamo presso lo Sportello per il consumatore di energia, o sia stata fornita risposta dallo Sportello, salvo che in tale risposta vi sia rinvio ad altra procedura Termine Minimo: é possibile rivolgersi al Servizio subito dopo aver ricevuto risposta operatore insoddisfacente o decorsi 50 giorni da invio reclamo scritto all operatore senza risposta Massimo: la richiesta va presentata entro 6 mesi da risposta operatore insoddisfacente o 1 anno da invio reclamo scritto all operatore senza risposta Conciliatori del Servizio facilitatori: aiutano le parti a trovare una soluzione o la suggeriscono (su richiesta) mediatori con apposita formazione nel settore energia 18

19 Obblighi partecipativi alla procedura Dal 1 Luglio 2015 OBBLIGATORIETÀ PARTECIPATIVA PER DISTRIBUTORI, ESERCENTI IL SERVIZIO MAGGIOR TUTELA (ELETTRICO) E GSE Delibera 11 dicembre /2014/E/com «Misure per ampliare l accesso e ottimizzare i flussi del Servizio Conciliazione Clienti Energia e per efficientare i meccanismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie» L'Autorità prevede l obbligo di partecipazione per tutti i distributori, i fornitori della maggior tutela nell'elettrico e per il GSE (prosumer, ritiro dedicato e scambio sul posto). Il Distributore, già obbligato a partecipare in qualità di ausilio tecnico se chiamato dal venditore all atto dell adesione, dal 1 luglio potrà essere convocato in conciliazione anche su richiesta del GSE e fino al primo incontro Operatori iscritti in elenco ADR (flag Servizio) si sono vincolati a partecipare alle procedure. Fra questi: Eni, GDF Suez Energie, Acea Energia, Iren Mercato, Linea Più e Trenta Delibera 16 ottobre 2014, 492/2014/S/com «Approvazione della proposta di impegni presentata da Eni S.p.a. e chiusura del relativo procedimento sanzionatorio». Fra gli impegni, adesione biennale al Servizio Conciliazione. 19

20 Il percorso della conciliazione 20

21 Alcuni numeri sito AEEGSI (al 31 dicembre 2015) 1/2 21

22 Alcuni numeri sito AEEGSI (al 31 dicembre 2015) 2/2 22

23 Informazioni sul sito web AEEGSI Una specifica area web è dedicata alle procedure di ADR per i clienti finali dei settori regolati Sul Servizio conciliazione: Atti e provvedimenti Dati aggiornati ogni 6 mesi FAQ (anche in lingua inglese) Brochure Video e tutorial Informazioni sulle altre procedure (es. paritetiche ) 23

24 Novità: d.lgs. 130/15 - Recepimento direttiva ADR Legge delegazione comunitaria II sem. (legge 7 ottobre 2014, n. 154), in particolare art. 8 D.lgs. 6 agosto 2015, n. 130/2015, che, tra l altro, modifica il Codice del consumo, sostituendo art.141 con un nuovo Titolo, numerato II-bis e denominato Risoluzione extragiudiziale delle controversie 24

25 D.lgs. 130/15 - Principali punti di interesse Si applica alle procedure volontarie per la risoluzione extragiudiziale delle controversie attivate da un consumatore verso un professionista - ADR Le procedure per il tentativo obbligatorio di conciliazione (Agcom, mediazione d.lgs. 28/10, ora anche AEEGSI) sono fatte salve e sono anche ADR se rispettano i requisiti del d.lgs. 130/2015 Potere AEEGSI di regolamentare, con propri provvedimenti, le modalità di svolgimento del tentativo obbligatorio di conciliazione, nelle materie di competenza, previsto dall art. 2 co. 24, lett. b), legge 481/1995 AEEGSI autorità competente, per i settori regolati, per la promozione delle ADR, la certificazione degli organismi ADR e la tenuta del relativo elenco (partecipazione a tavolo coordinamento MISE) 25

26 D.lgs. 130/15 - Funzioni AEEGSI Quindi, AEEGSI Disciplina il tentativo obbligatorio di conciliazione nei settori regolati Il Servizio Conciliazione «ADR europea» Certifica gli organismi ADR che operano nei settori regolati e a tal fine emana provvedimenti per la loro iscrizione, nonché per la tenuta del relativo elenco Si interfaccia con il MISE e le altre autorità competenti nell ambito del tavolo di coordinamento e indirizzo per l attuazione del d.lgs. 130/2015 Promuove l informazione, lo sviluppo e l efficacia dell ADR nei settori regolati 26

27 D.lgs. 130/15 - AEEGSI come autorità competente Funzioni AEEGSI in quanto autorità competente: Istituire e tenere, con propri provvedimenti, l elenco degli organismi ADR, definendo anche le modalità di iscrizione, sospensione e cancellazione; notificare al MISE l elenco e le sue variazioni Ricevere e valutare le richieste di certificazione da parte degli organismi e le loro relazioni biennali di attività Pubblicare nel sito web le informazioni per l accesso a procedure ADR nei settori di competenza e l elenco consolidato della Commissione Europea Promuovere la diffusione delle procedure ADR e la cooperazione fra organismi anche transnazionali Monitorare i programmi di formazione predisposti dagli organismi ADR a vantaggio dei propri conciliatori, con facoltà di promuoverli e svolgerli Ricevere l informativa o prevedere procedure per garantire la trasparenza dell erogazione di eventuali contributi finanziari, a titolo di parziale rimborso, alle associazioni dei consumatori, da parte degli operatori, per l assistenza gratuita al consumatore nelle negoziazioni paritetiche 27

28 L elenco degli organismi ADR Delibera n. 620 del 17 dicembre 2015: istituzione dell elenco degli organismi ADR dei settori regolati Ad oggi 8 iscritti, incluso il Servizio conciliazione Nel sito AEEGSI: - pubblicazione e aggiornamento elenco ADR - Informazioni sulla direttiva 2013/11/UE - link alla piattaforma ODR * Il Servizio conciliazione è iscritto nella piattaforma ODR fin dalla sua operatività (15 febbraio 2016) 28

29 Obbligatorietà conciliazione d.lgs. 130/2015 e l. 481/95 D.lgs. 6 agosto 2015, n. 130/2015, fa salve, tra le altre, le disposizioni che prevedono l obbligatorietà delle procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie Nuovo articolo 141, comma 6, lettera c) Codice del consumo il legislatore ha attribuito all Autorità il potere di regolamentare, con propri provvedimenti, le modalità di svolgimento del tentativo obbligatorio di conciliazione per i settori regolati. Il tentativo costituisce la condizione di procedibilità per l accesso alla giustizia, prevista dall articolo 2, comma 24, lettera b), della legge 14 novembre 1995, n. 481, norma che così viene attualizzata 29

30 Iter attuativo per realizzare l obbligatorietà Avvio procedimento Delibera 522/2015/E/com DCO schema di disciplina 562/2015/E/com Adozione disciplina: entro 30 giugno 2016 Entrata in vigore disciplina: 1 gennaio 2017 Dicembre 2015 Incontri tecnici febbraio 2016 Aggiornamento piattaforma Servizio Conciliazione, coordinamento con esiti DCO 614/2015/E/com, adeguamento stakheolders 30

31 Delibera 522/2015/E/com: avvio procedimento AEEGSI disciplina il meccanismo di risoluzione extragiudiziale obbligatorio sia sotto il profilo procedurale che per quanto riguarda la sua natura di condizione di procedibilità dell azione giudiziale Criteri guida Tener conto dei riferimenti normativi: legge 481/1995 e Codice del consumo Soppesare il grado di maturità delle procedure nei diversi settori regolati dall Autorità Rendere il Servizio Conciliazione obbligatorio ai fini della procedibilità dell azione giudiziale Conclusione procedimento: 30 giugno 2016 Prevedere procedure alternative per l esperimento del tentativo obbligatorio (es. paritetiche) 31

32 Schema disciplina DCO 562/2015/E/com Il tentativo obbligatorio della legge 481/1995 riguarda tutti i settori regolati dall'autorità Operatività in una prima fase: domestici e PMI elettricità e gas Operatività sospesa (per grado di «maturità»): - Servizio idrico integrato - Controversie prosumer - Controversie B2C No operatività: teleriscaldamento (no poteri per enforcement tutela consumatore) 32

33 Schema disciplina DCO 562: condizione di procedibilità L esperimento del tentativo di conciliazione è condizione di procedibilità per l accesso alla giurisdizione ordinaria (legge 481/1995) Il tentativo si considera esperito se il primo incontro dinanzi al conciliatore si conclude senza accordo, compresi i casi di mancata comparizione della controparte Diritto di difesa + trasparenza e certezza dei termini procedurali = Il primo incontro va fissato entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di conciliazione e la procedura deve concludersi entro 90 giorni 33

34 Schema disciplina DCO 562: obbligatorietà altre procedure Per esperimento tentativo obbligatorio: alternatività Servizio Conciliazione con altre procedure: Conciliazioni paritetiche e organismi iscritti in elenco ADR dell AEEGSI Camere di Commercio previo protocollo Unioncamere (legge 481/1995); eventuali altri organismi di mediazione ex d.lgs. 28/2010 Titolo esecutivo L accordo sottoscritto dalle parti e dal conciliatore presso il Servizio Conciliazione è titolo esecutivo (legge 481/1995) 34

35 I prossimi passi Il 2017 come avvio di un nuovo corso della tutela con al centro le procedure ADR - Integrazione Disciplina Servizio conciliazione - Razionalizzazione e rafforzamento delle tutele al I e al II livello 35

36 Informazione/assistenza La riforma del sistema di tutele dei clienti finali Domani? Cliente finale Reclamo all operatore I livello Risposta soddisfacente Risposta insoddisfacente o mancanza di risposta II livello Procedura di conciliazione obbligatoria Procedure «speciali» Segnalazioni a AEEGSI Accordo No accordo Decisione AEEGSI III livello Azione giudiziale 36

37 GRAZIE PER L ATTENZIONE Autorità per l energia elettrica il gas ed il sistema idrico (AEEGSI) servizioconciliazione@acquirenteunico.it consumatori@autorita.energia.it

Servizio conciliazione energia dell'autorità: the Alternative Dispute ReVolution 1 anno di operatività

Servizio conciliazione energia dell'autorità: the Alternative Dispute ReVolution 1 anno di operatività Servizio conciliazione energia dell'autorità: the Alternative Dispute ReVolution 1 anno di operatività www.conciliazione.energia.it Gabriella Facchetti Direzione Consumatori, Conciliazioni e Arbitrati

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 11 DICEMBRE 2015 598/2015/E/COM APPROVAZIONE DEL PROGETTO PONTE DEL SERVIZIO CONCILIAZIONE CLIENTI ENERGIA E DEL RELATIVO BUDGET ANNO 2016: CONTINUITÀ E PRIME ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE AL PROGETTO

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 17 DICEMBRE2015 620/2015/E/COM ISTITUZIONE DELL ELENCO DEGLI ORGANISMI ADR AI SENSI DELL ARTICOLO 141- DECIES DEL CODICE DEL CONSUMO E APPROVAZIONE DELLA RELATIVA DISCIPLINA DI PRIMA ATTUAZIONE

Dettagli

PROCEDURE DI CONCILIAZIONE E DI ARBITRATO, SISTEMA DI INDENNIZZO E FONDO DI GARANZIA PER I RISPARMIATORI E GLI INVESTITORI

PROCEDURE DI CONCILIAZIONE E DI ARBITRATO, SISTEMA DI INDENNIZZO E FONDO DI GARANZIA PER I RISPARMIATORI E GLI INVESTITORI PROCEDURE DI CONCILIAZIONE E DI ARBITRATO, SISTEMA DI INDENNIZZO E FONDO DI GARANZIA PER I RISPARMIATORI E GLI INVESTITORI Con lo schema di decreto legislativo adottato oggi dal Consiglio dei Ministri

Dettagli

E-Commerce e la nuova procedura conciliativa online

E-Commerce e la nuova procedura conciliativa online E-Commerce e la nuova procedura conciliativa online Novità normative Centro Tutela Consumatori e Utenti Bolzano - 29 aprile 2016 Gian Antonio Benacchio 1 Ragioni dello sviluppo delle ADR a) UE Mercato

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA INTEGRATIVO IN MATERIA DI TUTELA DEL CONSUMATORE TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

PROTOCOLLO DI INTESA INTEGRATIVO IN MATERIA DI TUTELA DEL CONSUMATORE TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO PROTOCOLLO DI INTESA INTEGRATIVO IN MATERIA DI TUTELA DEL CONSUMATORE TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO E L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E I SERVIZI IDRICI L Autorità

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE PARITETICA NETCOMM ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI 17 LUGLIO 2014

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE PARITETICA NETCOMM ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI 17 LUGLIO 2014 REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE PARITETICA NETCOMM ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI 17 LUGLIO 2014 1 DISPOSIZIONI GENERALI 1. Il consorzio Netcomm e le Associazioni dei consumatori (d ora in poi ASSOCIAZIONI)

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 125/16/CONS DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (AIR) L AUTORITÀ NELLA riunione di Consiglio del 7 aprile 2016;

Dettagli

LA TUTELA DEI DIRITTI DEL TURISTA

LA TUTELA DEI DIRITTI DEL TURISTA LA TUTELA DEI DIRITTI DEL TURISTA Generale mancanza di effettività della tutela* Un atteggiamento remissivo del turista di fronte agli inadempimenti delle imprese operanti nel settore equivale a denegata

Dettagli

AVVISO PUBBLICO EROGAZIONE CONTRIBUTO AI COSTI DEI CONCILIATORI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ISCRITTE AL CNCU PROGETTO PCS2

AVVISO PUBBLICO EROGAZIONE CONTRIBUTO AI COSTI DEI CONCILIATORI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ISCRITTE AL CNCU PROGETTO PCS2 AVVISO PUBBLICO EROGAZIONE CONTRIBUTO AI COSTI DEI CONCILIATORI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ISCRITTE AL CNCU PROGETTO PCS2 Visti: la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante Norme per la concorrenza

Dettagli

STATUTO CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE

STATUTO CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE STATUTO CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE Art. 1 Istituzione e compiti E istituita dalle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura del Piemonte la Camera Arbitrale del Piemonte (in seguito

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 25 AGOSTO 2016 474/2016/R/COM DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SERVIZI ELETTRICO, GAS E IDRICO, IN RELAZIONE AL TERREMOTO DEL 24 AGOSTO 2016 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327 COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 204 del 26/03/2013 Codice identificativo 884327 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino APPROVAZIONE DEGLI

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delibera 56/99 (adottata il 7 maggio 1999) REGOLAMENTO PER LE AUDIZIONI PERIODICHE DELLE FORMAZIONI ASSOCIATIVE DI CONSUMATORI E UTENTI, DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI DELLE

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 - Costituzione E istituita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo, con sede presso

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO L Autorità Garante della concorrenza e del Mercato (di seguito denominata AGCM o Autorità )

Dettagli

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2011-2013 ISFOL - Prima giornata sulla Trasparenza Roma, il 7 luglio 2011 Aviana Bulgarelli - Direttore generale isfolprotocollo@pec.isfol.it Riferimenti

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VICENZA

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VICENZA ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VICENZA SPORTELLO PER IL CITTADINO regolamento (ai sensi dell art. 30 della L. n. 247/2012) Approvato dal Consiglio dell Ordine nella seduta del 14 novembre 2016 *** Art. 1 - Oggetto

Dettagli

Protocollo d Intesa. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni

Protocollo d Intesa. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni Protocollo d Intesa tra CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA e COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI - MARCHE Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni Con il presente Protocollo

Dettagli

La BCC di Buccino pone la massima attenzione alla soddisfazione della propria clientela ed all'ascolto delle sue esigenze.

La BCC di Buccino pone la massima attenzione alla soddisfazione della propria clientela ed all'ascolto delle sue esigenze. La BCC di Buccino pone la massima attenzione alla soddisfazione della propria clientela ed all'ascolto delle sue esigenze. Nel caso in cui un cliente non rimanga soddisfatto della soluzione/risposta ad

Dettagli

Associazioni dei Consumatori veronesi

Associazioni dei Consumatori veronesi Protocollo di Intesa per la Conciliazione Paritetica tra Acque Veronesi scarl, Azienda Gardesana Servizi spa e Associazioni dei Consumatori veronesi Protocollo d intesa conciliazione paritetica rev_06_08_2015

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA

PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA per l assistenza tecnica e amministrativa fornita dalla Regione ai comuni nell ambito di quanto previsto dalla legge regionale 27 luglio 2004, n. 38 (Norme per la disciplina della

Dettagli

PARERE SULLE CARTE DELLA QUALITA DEI SERVIZI 2010 RELATIVE A:

PARERE SULLE CARTE DELLA QUALITA DEI SERVIZI 2010 RELATIVE A: PARERE SULLE CARTE DELLA QUALITA DEI SERVIZI 2010 RELATIVE A: Sistema Musei Civici di Roma, Servizio di Informazione Turistica del Comune di Roma, Gestione Integrata Spazi Culturali (luglio 2010) L AGENZIA

Dettagli

Obbligo di risposta e sanzionabilità della violazione

Obbligo di risposta e sanzionabilità della violazione Obbligo di risposta e sanzionabilità della violazione 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Formazione rete di rilevazione 1. Contesto generale 2. Obbligo di risposta 2.1 Quadro normativo

Dettagli

DECRETO N DATA 07/11/2016

DECRETO N DATA 07/11/2016 O GG E TTO : APPROVAZIONE "MANUALE PER LA PRESENTAZIONE, GESTIONE E RENDICONTAZIONE DELLE OPERAZIONI FINANZIATE DAL POR FSE 2014-2020 DELLA REGIONE LIGURIA". DECRETO N. 5117 DATA 07/11/2016 del REGISTRO

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA La Banca d Italia e la Guardia di Finanza: VISTI il decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385,

Dettagli

CARTA COMUNALE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI ED UTENTI

CARTA COMUNALE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI ED UTENTI C O M U N E D I P E R U G I A CARTA COMUNALE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI ED UTENTI Approvata con atto del Consiglio Comunale n. 55 del 07/04/2004 INDICE Art. 1 (Finalità ed oggetto del Regolamento).. Pag.

Dettagli

DIRITTO delle COMUNICAZIONI -Communication Law & Policy- II. Le Autorità Indipendenti

DIRITTO delle COMUNICAZIONI -Communication Law & Policy- II. Le Autorità Indipendenti DIRITTO delle COMUNICAZIONI -Communication Law & Policy- II 2 2. Diritto delle comunicazioni Autorità di regolazione e controllo. Fonti del diritto delle comunicazioni Il diritto delle comunicazioni è

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO GESTIONE CICLO DEI RIFIUTI

PROGRAMMAZIONE ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO GESTIONE CICLO DEI RIFIUTI PROGRAMMAZIONE ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO GESTIONE CICLO DEI RIFIUTI 6 UNICO AMBITI TERRITORIALI OTTIMALI A.T.O. AMBITO TERRITORIALE REGIONALE (su base provinciale) Economie di scala e di differenziazione

Dettagli

Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201

Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201 Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201 Attuazione l'articolo 11 Regolamento (UE) n. 260/2012 14 marzo 2012 che stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici

Dettagli

Indice-sommario Indice-sommario

Indice-sommario Indice-sommario Indice-sommario Indice-sommario PARTE I - GLI ADR IN GENERALE SCHEMI INTRODUTTIVI 1. ADR, le alternative al processo: principali tentativi conciliativi facoltativi.... 19 2. ADR, le alternative al processo:

Dettagli

Tit del 29/04/2016

Tit del 29/04/2016 Determinazione n. 6/2016 DEFC.2016.6 Tit. 2014.1.10.21.120 del 29/04/2016 OGGETTO: Definizione controversia XXX / Fastweb X, società a socio unico e soggetta all attività di direzione e coordinamento di

Dettagli

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA

Dettagli

Spett.le Consob Divisione Strategie Regolamentari Via G. B. Martini, n ROMA. Milano, 4 dicembre 2015

Spett.le Consob Divisione Strategie Regolamentari Via G. B. Martini, n ROMA. Milano, 4 dicembre 2015 Spett.le Consob Divisione Strategie Regolamentari Via G. B. Martini, n. 3 00198 ROMA Milano, 4 dicembre 2015 Oggetto: Documento di consultazione Proposte di modifica al Regolamento sul procedimento sanzionatorio

Dettagli

02/03/2012 DOTT. ENZO MAURO

02/03/2012 DOTT. ENZO MAURO 02/03/2012 DOTT. ENZO MAURO Presentazione dell organismo di formazione e dello scopo del corso Presentazione dei singoli corsisti e del formatore I metodi A.D.R. e la normativa di riferimento Storia dei

Dettagli

PROGRAMMA CORSO MESSINA

PROGRAMMA CORSO MESSINA PROGRAMMA CORSO MESSINA 08/06/2011 Presentazione dell organismo di formazione e dello scopo del corso Presentazione dei singoli corsisti e del formatore I metodi A.D.R. e la normativa di riferimento Storia

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10

Relazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2011 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA COMUNE DI PIACENZA Settore Affari generali e decentramento REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA 1 Art. 1 Finalità e definizioni 1. Il presente regolamento ha lo scopo di

Dettagli

Alternative Dispute Resolution

Alternative Dispute Resolution A D R? Alternative Dispute Resolution ADR aggiudicativi ARBITRATO ADR non aggiudicativi NEGOZIAZIONE ASSISTITA MEDIAZIONE ARBITRATO: Art. 806 e seguenti cpc COMPROMESSO CLAUSOLA COMPROMISSORIA CONVENZIONE

Dettagli

1) è stata adeguata la ripartizione delle funzioni amministrative in materia di turismo, ai sensi della l.r. 22/2015

1) è stata adeguata la ripartizione delle funzioni amministrative in materia di turismo, ai sensi della l.r. 22/2015 Riordino delle funzioni provinciali in materia di turismo in attuazione della l.r. 22/2015. Modifiche alla l.r. 42/2000 e alla l.r. 22/2015) Con la l.r. 25/2016 è stata modificata la l.r. 42/2000 (Testo

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE 2014

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE 2014 REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE 2014 con allegato Art. 1 Natura e ambito di applicazione della Procedura 1. Le Associazioni dei consumatori firmatarie del Protocollo d Intesa e H3G S.p.A. (di seguito 3),

Dettagli

L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 12 MAGGIO 2016 219/2016/A DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DEL CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DOVUTE, PER L ANNO 2016, DAI SOGGETTI

Dettagli

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti

Dettagli

DCO 377/2014/E/com Misure per ampliare l'accesso e ottimizzare i flussi del Servizio Conciliazione Clienti Energia

DCO 377/2014/E/com Misure per ampliare l'accesso e ottimizzare i flussi del Servizio Conciliazione Clienti Energia DCO 377/2014/E/com Misure per ampliare l'accesso e ottimizzare i flussi del Servizio Conciliazione Clienti Energia e orientamenti per efficientare i meccanismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie

Dettagli

INFORMATIVA SU RECLAMI, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E RICORSO A STRUMENTI DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE

INFORMATIVA SU RECLAMI, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E RICORSO A STRUMENTI DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE La BCC Monte Pruno di Roscigno e Laurino pone la massima attenzione alla soddisfazione della propria clientela ed all'ascolto delle sue esigenze. Nel caso in cui un cliente non rimanga soddisfatto della

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 21 LUGLIO 2016 421/2016/R/EFR CONTRATTO-TIPO AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI DAL DECRETO INTERMINISTERIALE 16 FEBBRAIO 2016, RELATIVI A INTERVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI PER

Dettagli

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1352 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore COSTA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 23 FEBBRAIO 2007 Istituzione della patente a punti e del patentino nautico

Dettagli

AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE

AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE DELIBERA 22 dicembre 2015 Entita' e modalita' di versamento del contributo a favore dell'autorita' nazionale anticorruzione, per l'anno 2016. (Delibera n. 163/2015).

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 381/16/CONS RIUNIONE, AI SENSI DELL ARTICOLO 8 BIS DELLA DELIBERA N. 131/08/CONS, DEI PROCEDIMENTI DI IMPEGNI SULLE CONTESTAZIONI N. 1/15/DRS E N. 2/15/DRS NEI CONFRONTI DI TELECOM ITALIA S.P.A.

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE PARITETICA NETCOMM ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI 17 LUGLIO 2014

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE PARITETICA NETCOMM ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI 17 LUGLIO 2014 REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE PARITETICA NETCOMM ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI 17 LUGLIO 2014 1 DISPOSIZIONI GENERALI 1. Il consorzio Netcomm e le Associazioni dei consumatori (d ora in poi ASSOCIAZIONI)

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 21 GIUGNO 2012 260/2012/E/com ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CONCILIAZIONE CLIENTI ENERGIA E APPROVAZIONE DELLA DISCIPLINA DI PRIMA ATTUAZIONE L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella

Dettagli

Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico

Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico Guido Bortoni (presidente AEEG) Una specie di palestra per poter entrare, in maniera del tutto autonoma, nel

Dettagli

E-BOOK SULLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO ELETTRONICO E SUI CONTRATTI A DISTANZA. IL REGIME SPECIALE DELL IVA PER L E-COMMERCE DI SERVIZI.

E-BOOK SULLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO ELETTRONICO E SUI CONTRATTI A DISTANZA. IL REGIME SPECIALE DELL IVA PER L E-COMMERCE DI SERVIZI. E-BOOK SULLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO ELETTRONICO E SUI CONTRATTI A DISTANZA. IL REGIME SPECIALE DELL IVA PER L E-COMMERCE DI SERVIZI. Autore: Dr. Gianfranco Visconti Febbraio 2016 Aggiornato al Decreto

Dettagli

CONSIDERA TE le disposizioni normative che regolano la disciplina giuridica ed il trattamento economico applicabile al personale delle Autorità;

CONSIDERA TE le disposizioni normative che regolano la disciplina giuridica ed il trattamento economico applicabile al personale delle Autorità; CONVENZIONE QUADRO IN MATERIA DI PROCEDURE CONCORSUALI PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DELLE AUTORITÀ INDIPENDENTI AI SENSI DELL'ART. 22, COMMA 4, DEL D.L. N. 90/2014 l di 5 CONVENZIONE QUADRO IN MATERIA

Dettagli

Ordine dei medici MEDIAZIONE IN MATERIA SANITARIA

Ordine dei medici MEDIAZIONE IN MATERIA SANITARIA MEDIAZIONE MEDIAZIONE IN MATERIA SANITARIA Ministero della Giustizia: Iscritto al numero 135 del registro degli organismi di Conciliazione Ministero della Giustizia: Iscritto al numero 155 dell elenco

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO ED I RAPPORTI AMMINISTRAZIONE - CITTADINO adottato con delib. C.C. n. 94 del 28.12.1994

Dettagli

Contratti di vendita, le liti Ue si risolvono fuori dai tribunali

Contratti di vendita, le liti Ue si risolvono fuori dai tribunali Codice del consumo. Nuove norme per i patti imprese-cittadini Contratti di vendita, le liti Ue si risolvono fuori dai tribunali di Marina Castellaneta Procedimenti Adr gratuiti e chiusi in 90 giorni Un

Dettagli

BANDO PER LA NOMINA DEL REVISORE DEI CONTI PER IL TRIENNIO 2012/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

BANDO PER LA NOMINA DEL REVISORE DEI CONTI PER IL TRIENNIO 2012/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como UFFICIO RAGIONERIA Via Lusardi 24 22017 Menaggio (CO) TEL. 0344/364307 FAX 0344/32097 E-MAIL ragioneria@menaggio.com Prot. Nr. 1402/II.XI BANDO PER LA NOMINA DEL REVISORE

Dettagli

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE 1 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA D.Lvo 39/2010 - Artt. 8 Parere: CONSOB Concerto: GIUSTIZIA BOZZA Regolamento del Ministro dell economia e delle finanze di concerto con il Ministro della giustizia concernente la gestione della Sezione

Dettagli

ALLEGATO B Dgr n. 696 del 13 maggio 2014 pag. 1/5

ALLEGATO B Dgr n. 696 del 13 maggio 2014 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 696 del 13 maggio 2014 pag. 1/5 Legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto Disposizioni

Dettagli

SCHEDA TECNICA FATTURAZIONE DI PERIODO NEL MERCATO RETAIL, NEL QUADRO DI EVOLUZIONE E SUPERAMENTO DEI REGIMI DI TUTELA DI PREZZO 216/2016/R/COM (*)

SCHEDA TECNICA FATTURAZIONE DI PERIODO NEL MERCATO RETAIL, NEL QUADRO DI EVOLUZIONE E SUPERAMENTO DEI REGIMI DI TUTELA DI PREZZO 216/2016/R/COM (*) SCHEDA TECNICA FATTURAZIONE DI PERIODO NEL MERCATO RETAIL, NEL QUADRO DI EVOLUZIONE E SUPERAMENTO DEI REGIMI DI TUTELA DI PREZZO 216/2016/R/COM (*) Con il documento per la consultazione 216/2016/R/COM

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 7 MARZO 2013 94/2013/R/EEL DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO A COPERTURA DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO DI ACQUIRENTE UNICO S.P.A. PER L ATTIVITÀ DI ACQUISTO E VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA, PER

Dettagli

LEGGE REGIONALE 27 giugno 1997, n. 45 Norme in materia di risorse energetiche Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - n.

LEGGE REGIONALE 27 giugno 1997, n. 45 Norme in materia di risorse energetiche Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - n. LEGGE REGIONALE 27 giugno 1997, n. 45 Norme in materia di risorse energetiche. 7.7.1997 Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - n. 27 Capo I DISPOSIZIONI GENERALI E PROGRAMMAZIONE ARTICOLO 1 (Ambito

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 2 AGOSTO 2012 335/2012/R/EFR VERIFICA DI PROPOSTE DI PROGETTO E DI PROGRAMMA DI MISURA A CONSUNTIVO, PER PROGETTI DI EFFICIENZA ENERGETICA PRESENTATI NELL AMBITO DEL MECCANISMO DEI TITOLI

Dettagli

COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA

COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA AREA ECONOMICA UFFICIO TRIBUTI PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013-2014 2015 APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI L Autorità di regolazione dei trasporti (di seguito: ART ) e l Autorità per le garanzie

Dettagli

CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 255 DEL 26 AGOSTO 2003 I N D I C E Art. 1 Oggetto

Dettagli

I CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (con particolare riferimento al Project Financing) INDICE SOMMARIO

I CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (con particolare riferimento al Project Financing) INDICE SOMMARIO I CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (con particolare riferimento al Project Financing) INDICE SOMMARIO Introduzione p.12 In memoria di Massimo Severo Giannini p.16 CAPITOLO PRIMO L autonomia negoziale

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 17 DICEMBRE2015 620/2015/E/COM ISTITUZIONE DELL ELENCO DEGLI ORGANISMI ADR AI SENSI DELL ARTICOLO 141- DECIES DEL CODICE DEL CONSUMO E APPROVAZIONE DELLA RELATIVA DISCIPLINA DI PRIMA ATTUAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE. Postel

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE. Postel REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE Postel DISPOSIZIONI GENERALI 1. Postel S.p.A. (d ora innanzi indicata come POSTEL) definisce la procedura di Conciliazione secondo quanto previsto dal Regolamento in materia

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

Ente acque della Sardegna

Ente acque della Sardegna Linee guida per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi e altre utilità economiche per la promozione, lo sviluppo e la partecipazione a programmi di cooperazione internazionale nell ambito delle

Dettagli

PROGETTI A VANTAGGIO DEI CONSUMATORI DI ENERGIA ELETTRICA E GAS

PROGETTI A VANTAGGIO DEI CONSUMATORI DI ENERGIA ELETTRICA E GAS PROGETTI A VANTAGGIO DEI CONSUMATORI DI ENERGIA ELETTRICA E GAS 1. Sintesi delle proposte Le proposte consistono in: - confermare tre aree di intervento per le quali è in corso la realizzazione di progetti

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE PER MEDIATORI

CORSI DI FORMAZIONE PER MEDIATORI ADR Piemonte è iscritta al n. 391 dell Elenco degli Enti abilitati a tenere corsi di formazione per mediatori presso il ministero della Giustizia. CORSI DI FORMAZIONE PER MEDIATORI ai sensi del D.Lgs.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 25 gennaio 2010 - ARG/elt 4/10 Procedura per il miglioramento della prevedibilità delle immissioni dell energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili

Dettagli

ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA Scheda requisiti per la valutazione Ai fini dell inserimento nel registro ex legge 04/2013 INDICE 1. PROFILO E COMPETENZE 1.1 Profilo 1.2 Competenze

Dettagli

DECRETO N Del 29/06/2016

DECRETO N Del 29/06/2016 DECRETO N. 6092 Del 29/06/2016 Identificativo Atto n. 208 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto ELENCO DEI COMANDANTI E DEI RESPONSABILI DI SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE,

Dettagli

Allegato A alla delibera 401/10/Cons. Disciplina dei tempi dei procedimenti dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Allegato A alla delibera 401/10/Cons. Disciplina dei tempi dei procedimenti dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Allegato A alla delibera 401/10/Cons Disciplina dei tempi dei procedimenti dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni A. ATTIVITÀ ESPLETATA NEL SETTORE DEI SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI E DELLA RADIOFONIA

Dettagli

Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p.

Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p. Gare e appalti 2 Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p. 7 Standard dei servizi offerti p. 8

Dettagli

- evoluzioni normative che hanno comportato l inclusione di nuove fattispecie di reato all interno del Decreto Legislativo n.231 del 2001.

- evoluzioni normative che hanno comportato l inclusione di nuove fattispecie di reato all interno del Decreto Legislativo n.231 del 2001. Premessa [1] Rai Com ha deciso di procedere alla predisposizione e adozione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/01 (di seguito, il Modello ) in quanto consapevole che tale

Dettagli

COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI)

COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI) COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO RICONOSCIUTO AI CITTADINI ALL INFORMAZIONE E ALLA PARTECIPAZIONE ALLA GESTIONE DELLA VITA DEMOCRATICA DELLA COMUNITA MEDIANTE

Dettagli

COMUNE DI PALOMONTE. Provincia di Salerno

COMUNE DI PALOMONTE. Provincia di Salerno COMUNE DI PALOMONTE Provincia di Salerno Via A.Massa 1, 84020 Palomonte Centralino: (+39) 0828/994089 FAX (+39) 0828 994008 MAIL: protocollo@pec.comune.palomonte.sa.it P.IVA: 01072160656 C.FISC: 82002370656

Dettagli

SOMMARIO. Presentazione... IX Nota sull Autore... XI

SOMMARIO. Presentazione... IX Nota sull Autore... XI Sommario SOMMARIO Presentazione... IX Nota sull Autore... XI Capitolo I IL QUADRO NORMATIVO 1.1 Introduzione al SISTRI... 1 1.2 Quadro normativo: dalla Finanziaria 2007 ai DD.MM. SISTRI... 4 1.2.1 La Finanziaria

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO CON DELEGA AL TURISMO

PROTOCOLLO D'INTESA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO CON DELEGA AL TURISMO Il Sottosegretario di Stato pcr le politiche di sviluppo e competitività del turismo PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO CON

Dettagli

29/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio. DIREZIONE LAVORO Atti dirigenziali di Gestione

29/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio. DIREZIONE LAVORO Atti dirigenziali di Gestione Regione Lazio DIREZIONE LAVORO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 18 settembre 2015, n. G11101 OGGETTO: Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo - Regione Lazio 2014/2020 - Asse I Occupazione

Dettagli

COMUNE DI MONTELONGO

COMUNE DI MONTELONGO COMUNE DI MONTELONGO Provincia di Campobasso REGOLAMENTO IN MATERIA DI TERMINE E DI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO IN ATTUAZIONE DELLA L. N. 241/90 Approvato con delibera del Consiglio Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello Disciplina del contributo unificato per le spese di giustizia Non applicabilità dell imposta di bollo

OGGETTO: Istanza di interpello Disciplina del contributo unificato per le spese di giustizia Non applicabilità dell imposta di bollo RISOLUZIONE N. 436/E Roma, 12 novembre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello Disciplina del contributo unificato per le spese di giustizia Non applicabilità dell

Dettagli

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO Responsabile di riferimento Dr. Luigi Di Natale Area strategica di riferimento (da AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA

Dettagli

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 24 MAGGIO 2016 256/2016/R/EEL ADEMPIMENTI CORRELATI ALL EMANAZIONE DEL DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE, DEL 13 MAGGIO

Dettagli

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA Direzione Generale della Protezione Civile Servizio affari generali, bilancio e supporti direzionali Prot. n.7285 Determinazione n. 298 del 16.11.2012 Oggetto: Determinazione di approvazione dell avviso

Dettagli

Supporto adempimenti Società Partecipate

Supporto adempimenti Società Partecipate Supporto adempimenti Società Partecipate Introduzione Negli ultimi anni la tendenza alla esternalizzazione della gestione dei servizi pubblici ha portato gli enti locali a trasformarsi in Holding tuttavia

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 28 MARZO 2013 126/2013/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 APRILE 30 GIUGNO 2013, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA DI MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ

Dettagli

Campania. Risorse vincolate Agcom per le attività delegate. -

Campania. Risorse vincolate Agcom per le attività delegate. - Modulo - inserimento dati e gestione informatica Servizio on-line procedure di conciliazione Oggetto: Impegno di spesa finanziamento Piano di lavoro DETERMINA n. 14/ U.D.SPECIALE CORECOM dei 09 NOVEMBRE

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE Prot. n. 2016/51240 Approvazione del modello e delle relative istruzioni per l istanza di computo in diminuzione delle perdite pregresse dai maggiori imponibili nell ambito dell attività di accertamento,

Dettagli