SPECIALE INNOVAZIONI PER LE COLTURE PROTETTE

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1 PRODUTTIVITÀ E CONVENIENZA ECONOMICA DI 8 TELI INNOVATIVI Nuovi teli pacciamanti in prova su lattuga sotto serra I nuovi tipi di teli pacciamanti biodegradabili MaterBi ed Ecovio e i polietilenici fotoselettivi Red, Brown e Green sono risultati vantaggiosi e superiori al fotoselettivo Yellow, al comune Ldpe e al biodegradabile per la pacciamatura della lattuga di Eugenio Cozzolino, Vincenzo Leone, Pasquale Lombardi Oggi sono disponibili film fotoselettivi in polietilene e teli biodegradabili ottenuti da polimeri vegetali come amido e cellulosa per la pacciamatura delle colture orticole. I moderni film fotoselettivi di cui si tratta in questo articolo (vedi anche L Informatore Agrario n. 46/2014 a pag. 46: «Teli fotoselettivi colorati: risultati su lattuga e scarola») dovrebbero consentire una regolazione della temperatura della rizosfera. Nello specifico, i teli fotoselettivi Brown, Green e Red mediante la trasparenza alla componente infrarossa della radiazione solare, lo Yellow, al contrario, mediante la capacità di rifletterla. I teli biodegradabili inoltre possono essere incorporati nel suolo a fine coltura consentendo di evitare gli oneri di recupero e smaltimento necessari per i teli in polietilene convenzionali. I saggi condotti dall Unità di ricerca per le colture alternative al tabacco del Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura (CRA-CAT) in collaborazione con le imprese produttrici dei nuovi teli pacciamanti, hanno mostrato che alcuni dei nuovi teli pacciamanti sono competitivi rispetto al telo polietilenico comune con melone (Cozzolino et al., 2010), zucchino (Cozzolino et al., 2014) e pomodoro da trasformazione (Cozzolino et al., 2010). Il saggio di pacciamatura della lattuga oggetto di questa nota è stato condotto nell ambito del programma di attività del Centro orticolo campano. Produzione e qualità Con la pacciamatura sono stati rilevati consistenti incrementi di produzione commerciabile per tutti i teli di nuovo tipo, in media tra 10,2 t/ha (+38%) con e 15 t/ha (+56%) con per il tipo foglia di quercia, tra 7,8 t/ha (+18%) con Yellow e 18,4 t/ha (+42%) con Brown per il tipo cappuccina, più pesante (grafico 1). L incremento di produzione è dovuto in gran parte a un maggior contenuto di acqua dei cespi, perché la pacciamatura ha favorito l espansione dei tessuti vegetali, cui non ha corrisposto un aumento proporzionale degli assimilati, con conseguente sensibile riduzione del tenore di sostanza secca, in media del 19% per la foglia di quercia e del 27% per la cappuccina, con differenze tra i teli più accentuate per quest ultima. I teli Green, e Yellow, insieme con il polietilenico comune in coda alla graduatoria di produzione, sono quelli che hanno fatto rilevare le riduzioni minori nel tenore di sostanza secca. La pacciamatura non ha pertanto fatto aumentare la biomassa, anzi per i teli Ldpe, Ecovio e si sono rilevate non trascurabili riduzioni, anche se ha avuto un effetto positivo sulla quota di biomassa utilizzabile (indice di raccolta), soprattutto per la foglia di quercia. L effetto della pacciamatura sull indice di qualità è risultato negativo per la foglia di quercia, in particolare con i teli Yellow ( 38 punti rispetto al testimone nudo che vale 81 su 100), Ldpe 24/2014 L Informatore Agrario 37

2 GRAFICO 1 - Stime per alcuni indici di risposta di due tipi di lattuga alla pacciamatura con nove tipi di teli pacciamanti Brown Red Ecovio Green Ldpe Yellow Nudo F. D. QUERCIA CAPPUCCINA F. D. QUERCIA CAPPUCCINA Prodotto commerciale (t/ha) Biomassa secca (t/ha) Brown Red Ecovio Green Ldpe Yellow Nudo Volume del cespo (L) Tenore di sostanza secca (%) Brown Red Ecovio Green Ldpe Yellow Nudo Indice di raccolta (%) Indice di qualità (0:100) Media Intervallo confidenza al 68% Intervallo confidenza al 95% L intervallo di confidenza è l intervallo di valori plausibili per il parametro considerato. Nudo = testimone non pacciamato. Ldpe = telo polietilenico comune da 50 μm. Con la pacciamatura sono stati rilevati consistenti incrementi di produzione commerciabile per tutti i teli di nuovo tipo, compresi in media tra 10,2 t/ha (+38%) con e 15 t/ha (+56%) con per il tipo foglia di quercia; per cappuccina gli elementi medi sono stati compresi tra 7,8 t/ha (+18%) con Yellow e 18,4 t/ha (+42%) con Brown. A B C D Stato dei teli alla fine del ciclo colturale: A = MB 12; B = ; C = Ecovio; D = MB 15 ( 37 punti) e Brown ( 31 punti), e prevalentemente negativo per la cappuccina, particolarmente con Ecovio ( 30 punti rispetto al testimone nudo che vale 60 su 100), Ldpe ( 26 punti), Brown ( 21 punti) e Green ( 20 punti, con la notevole eccezione del telo (+38 punti) e in misura minore dello Yellow (+5 punti). Utile di pacciamatura Per la fascia di prezzi di vendita del prodotto tra e euro/t le differenze di produzione vendibile tra pacciamato e non pacciamato al netto dei costi specifici (utile di pacciamatura), ponderate per l indice di qualità, sono attese mediamente positive per tutti i 38 L Informatore Agrario 24/2014

3 Come è stata impostata la sperimentazione Il saggio è stato condotto nell autunno-inverno in una azienda (Viscusi) del comune di Sant Agata dei Goti (Benevento), su un terreno argilloso-sabbioso di discreta fertilità. I trattamenti di pacciamatura comprendevano 8 teli di nuovo tipo, un telo polietilenico ordinario (testimone trattato) e 1 testimone non pacciamato: telo polietilenico fotoselettivo da 25 μm Yellow MulchMore (Ginegar-Polyeur); telo polietilenico fotoselettivo da 25 μm Red MulchMore (Ginegar-Polyeur); telo polietilenico fotoselettivo da 25 μm Brown MulchMore (Ginegar-Polyeur); telo polietilenico fotoselettivo da 50 μm Green (Pati); telo biodegradabile Mater-Bi da 12 μm - (Novamont ); telo biodegradabile Mater-Bi da 15 μm - (Novamont ); telo biodegradabile Ecovio F Mulch da 12 μm (Basf Chemical); telo biodegradabile (prototipo in fase di sviluppo) in carta riciclata ( Italia); telo polietilenico comune Ldpe da 50 μm, come testimone trattato; testimone non pacciamato. TRATTAMENTI. I trattamenti sono stati applicati a parcelle di 10 m2 e replicati due volte in un disegno a blocchi. I teli sono stati sistemati poco prima del trapianto, eseguito il 16 novembre con due tipi di lattuga, cappuccina (cultivar Penelope RZ) e foglia di quercia a foglia verde (cultivar Kimpo RZ), in file binate con densità di 11. piante/ha. CONCIMAZIONI, DISERBO. La coltura è stata concimata con 50 kg/ha di fosforo e azoto alla preparazione del terreno e con 50 kg/ha di azoto in copertura per fertirrigazione, mediante impianto fisso sotto pacciamatura con ala gocciolante leggera T-Tape. Le infestanti nelle interfile sono state controllate con due interventi di sarchiatura e la difesa fitosanitaria è stata condotta secondo le linee guida dei servizi tecnici per l agricoltura della Regione Campania (Sesirca, 2013). RILIEVI E RACCOLTA. Nel mese di gennaio e febbraio 2014 sono state rilevate a intervalli di un ora le temperature del suolo a 10 cm di profondità in una replica con sensori PT100 e miniregistratori FT-102 di Econorma. La produzione è stata stimata su campioni parcellari di 10 piante raccolte al centro delle parcelle allo stadio ottimale di maturazione, tra il 16 e il 26 febbraio. I cespi sono stati mondati per determinare la produzione commerciabile e un campione rappresentativo è stato impiegato per rilevare il diametro e l altezza del cespo, l altezza dello scapo, i parametri colorimetrici CIELab con colorimetro a riflettanza MINOL- TA (Chromameter CR-), la sostanza secca per essiccazione a 70 C. I dati sperimentali sono stati elaborati mediante il software jags (Plummer, 3) in ambiente R (R Core Team, 2013) e funzioni del pacchetto R2jags (Yu- Sung e Masanao, 2013); le stime sono state sintetizzate graficamente con il pacchetto ggplot2 (Wickham, 9) nello stesso ambiente. INDICE DI QUALITÀ. Un indice di qualità è stato sintetizzato come rapporto tra la somma di luminosità CIE- Lab, cromaticità CIELab e percentuale di sostanza secca e la somma di tinta CIELab, lunghezza dello scapo e percentuale di scarto, dopo normalizzazione in scala 0:1 dei valori osservati. Un utile di pacciamatura è stato calcolato come differenza di produzione vendibile al netto dei costi specifici (di pacciamatura e contenimento delle infestanti per il non pacciamato) per tre livelli di prezzo di vendita del prodotto (, e euro/t). GRAFICO 2 - Stima dell utile di pacciamatura RED BROWN ECOVIO GREEN YELLOW LDPE SUMUS Utile di pacciamatura (.000 euro/ha) Prezzo di vendita della lattuga (euro/t) Foglia di quercia Cappuccina Utile di pacciamatura: differenza di produzione vendibile rispetto al non pacciamato al netto dei costi specifici. Stima in un campo di variazione di prezzo tra e euro/t, ponderato per la qualità del prodotto, con banda di confidenza al 68%. I valori attesi di utile di pacciamatura più alti corrispondono ai teli MaterBi (in media euro/ha per e euro/ha per ), seguiti nell ordine da Red, Brown, Ecovio e Green, con valori medi tra e euro/ha, e da Yellow, Ldpe e, con valori medi tra e euro/ha. 24/2014 L Informatore Agrario 39

4 teli (grafico 2). I valori attesi di utile di pacciamatura più alti corrispondono ai teli MaterBi (in media euro/ha per e euro/ ha per ), seguiti nell ordine da Red, Brown, Ecovio e Green, con valori medi tra e euro/ha, e da Yellow, Ldpe e, con valori medi tra e euro/ha. Relazione con la temperatura del suolo Il regime termico dell aria del tunnel nel periodo è stato sostanzialmente stazionario, con variazioni tra 5 e 15 C durante la notte, eccetto due cadute a valori prossimi allo zero solo nella prima e nell ultima settimana di gennaio, e tra 10 e 20 C durante il giorno, ma con frequenti punte oltre i 20 C e in qualche giorno intorno ai 30 C. A livello del suolo nudo le variazioni sono state ovviamente molto più contenute: la temperatura a 10 cm di profondità è oscillata da un giorno all altro intorno ai 10 C di notte, salendo di circa due gradi in pieno giorno, nel mese di gennaio, mentre tendeva a oscillare intorno ai 12 gradi sia di giorno sia di notte nel mese di febbraio. I teli Brown, Green, Ldpe, Ecovio Particolare del data logger utilizzato per il rilievo della temperatura sotto al telo e hanno mostrato (grafico 3) un effetto simile, ma di intensità decrescente nell ordine, con differenze di temperatura positive, tra valori minimi di non oltre 0,3 C in pieno giorno e valori massimi di 0,3-0,7 C poco prima dell alba. Anche i teli, Red e Yellow hanno mostrato effetti GRAFICO 3 - Differenze medie della temperatura del suolo pacciamato con nove tipi di teli simili, ma con differenze positive che culminavano nelle ore più calde del giorno e si attenuavano di notte, diventando anzi negative per il telo Yellow. I valori medi degli indici di risposta hanno mostrato una notevole correlazione con la somma termica (temperatura media giornaliera eccedente 10 C) al suolo a 10 cm di profondità degli ultimi 50 giorni del ciclo colturale (grafico A pubblicato on line all indirizzo riportato in fondo all articolo). I teli Brown, e Green hanno fatto rilevare i valori più alti di somma termica, seguiti nell ordine da Ldpe, Ecovio,, Red, e Yellow, con il valore di quest ultimo di poco superiore a quello del suolo nudo. I livelli di produzione commerciabile, sviluppo vegetativo e indice di raccolta appaiono positivamente correlati con la somma termica, il tenore di sostanza secca e la qualità negativamente. I teli migliori I nuovi tipi di teli pacciamanti biodegradabili MaterBi ed Ecovio e i polietilenici fotoselettivi Red, Brown e Green sono risultati vantaggiosi e superiori al fotoselettivo Yellow, al comune Ldpe e al biodegradabile per la pacciamatura della lattuga. Eugenio Cozzolino Vincenzo Leone Pasquale Lombardi CRA, Unità di ricerca per le colture alternative al tabacco (CRA-CAT) Differenze di temperatura del suolo ( C) 0,6 0,3 0,0 Lavoro finanziato dall Assessorato all agricoltura della Regione Campania. Per commenti all articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a: redazione@informatoreagrario.it Ore del giorno Brown Green Ldpe Ecovio Red Yellow I teli Brown, Green, Ldpe, Ecovio e hanno mostrato un effetto simile, ma di intensità decrescente nell ordine, con differenze di temperatura positive, tra valori minimi di non oltre 0,3 C in pieno giorno e valori massimi di 0,3-0,7 C poco prima dell alba. Anche i teli, Red e Yellow hanno mostrato effetti simili, ma con differenze positive che culminavano nelle ore più calde del giorno e si attenuavano di notte, diventando anzi negative per il telo Yellow. Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: rdlia/14ia24_7526_web ALTRI ARTICOLI SULL ARGOMENTO Teli fotoselettivi colorati: risultati su lattuga e scarola. Pubblicato su L Informatore Agrario n. 22/2014 a pag L Informatore Agrario 24/2014

5 ARTICOLO PUBBLICATO SU L INFORMATORE AGRARIO N. 24/2014 A PAG. 37 Nuovi teli pacciamanti in prova su lattuga sotto terra BIBLIOGRAFIA Cozzolino E., Leone V., Piro F. (2010) - Teli biodegradabili e tradizionali a confronto su pomodoro. L Informatore Agrario, 38: Cozzolino et al. (2010) - Con i film in Mater-Bi risultati comparabili al polietilene nella pacciamatura del melone. Colture protette, 7/8: Cozzolino et al. (2014) - Più qualità e resa nello zucchino con i teli fotoselettivi colorati. L Informatore Agrario, 8: Plummer M. (3) - JAGS: A Program for Analysis of Bayesian Graphical Models Using Gibbs Sampling, Proceedings of the 3rd International Workshop on Distributed Statistical Computing (DSC 3). March 20-22, Vienna, Austria. ISSN X. R Core Team (2013) - R: A Language and Environment for Statistical Computing. R Foundation for Statistical Computing, Vienna, Austria. ISBN S (2013) - gione.campania.it/difesa/files/norme_ tecniche_2013.pdf Wickham H. (9) - ggplot2: elegant graphics for data analysis. Springer, New York. Yu-Sung S., Masanao Y. (2012) - R2jags: A Package for Running jags from R. R package version project.org/package=r2jags. SOFTWARE UTILIZZATI NELLA PROVA Campioni di distribuzioni predittive per gli indici di risposta in funzione dei trattamenti di pacciamatura sono stati ottenuti per simulazione con metodo montecarlo, adattando agli indici con scala in campo reale una distribuzione T e agli indici con scala in campo delimitato (0:1) una distribuzione beta, mediante il software jags (Plummer, 3) in ambiente R (R Core Team, 2013) e funzioni del pacchetto R2jags (Yu-Sung e Masanao, 2013); le stime sono state sintetizzate graficamente con il pacchetto ggplot2 (Wickham, 9) nello stesso ambiente.

6 GRAFICO A - Relazione tra indici di risposta di due tipi di lattuga alla pacciamatura con nove tipi di teli pacciamanti e la somma termica del suolo ( [T 10 C], a 10 cm di profondità) per i mesi di gennaio e febbraio, con interpolazione non parametrica (regressione locale) e banda di confidenza al 95%

7 Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi da quello personale e privato è tassativamente vietato. Edizioni L Informatore Agrario S.r.l. non potrà comunque essere ritenuta responsabile per eventuali malfunzionamenti e/o danni di qualsiasi natura connessi all uso dell opera.

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