SAGGI VARIETALI SU RADICCHIO, CICORIA, PAN DI ZUCCHERO E INDIVIE NELLE AREE COLLINARI INTERNE DELLA CAMPANIA
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- Vittore Amore
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1 Attività del Centro Orticolo Campano Area Tematica "Orientamento varietale" SAGGI VARIETALI SU RADICCHIO, CICORIA, PAN DI ZUCCHERO E INDIVIE NELLE AREE COLLINARI INTERNE DELLA CAMPANIA Risultati delle prove condotte dal CRA-CAT Responsabile della prova: dr. Eugenio Cozzolino ( eugenio.cozzolino@entecra.it) Altro personale coinvolto: P.a. Vincenzo Leone, dr.pasquale Lombardi
2 L'orticoltura campana ha l'esigenza di diversificare le colture e migliorare la qualità delle produzioni per conquistare nuovi sbocchi commerciali e per sostituire colture eccedentarie in ambienti con disponibilità irrigue. L andamento climatico delle aree collinari interne campane, caratterizzato da medie termiche estive inferiori rispetto alle aree orticole costiere, consente di ampliare l'estensione geografica dei calendari colturali. Interesse per produzioni estivo-autunnali di radicchio (Rosso di Chioggia), indivia (Scarola e Riccia) e cicoria (tipologia Pan di Zucchero) è stato manifestato dall'industria di IV gamma della Piana del Sele, e pertanto nell'ambito dell'attività del Centro Orticolo Campano per l'anno 2013 è stato realizzato un saggio di orientamento varietale in aree interne collinari per ortaggi da cespo (radicchio, cicoria pan di zucchero, indivia scarola e indivia riccia). Il saggio è stato condotto presso l'azienda agricola di Maccia Gerardina, località Pila ai Piani, Frigento (AV), su un terreno pianeggiante e di buona fertilità a circa 400 slm. Sono state confrontate otto varietà di radicchio, quattro di cicoria, dieci di indivia scarola e sette di indivia riccia (tabella A) in parcelle di 100 piante, a densità di 7 piante/m 2 per radicchio e scarola e 6,7 per cicoria pan di zucchero, in un disegno a randomizzazione completa con 3 ripetizioni. Le piantine sono state allevate in contenitori alveolati da 160 fori e trapiantate il 2 agosto con trapiantatrice a tre file. Una concimazione NPK in ragione di kg/ha è stata eseguita alla preparazione del terreno e integrata con 50 kg/ha di azoto da nitrato di calcio. La coltura è stata irrigata con il metodo dell'aspersione a basso volume con irrigatori minisprinklers. Per il controllo delle infestanti è stato eseguito un solo intervento in pre-trapianto con propizamide. La difesa fitosanitaria è stata eseguita secondo criteri di difesa integrata. La resa è stata determinata dai cespi commerciabili dalla fila centrale di ogni parcella, puliti eliminando tutte le foglie più esterne non edibili. Su campioni parcellari sono state eseguite rilevazioni dell'altezza dello scapo, dell'uniformità e della presenza di marciumi e necrosi fogliari (visualmente mediante scala decimale) dei parametri di colore CIELab (con colorimetro a riflettanza MINOLTA Chromameter CR-200) e della sostanza secca (per essiccazione a 70 C). Un indice complessivo di qualità è stato calcolato riscalando in centesimi la media dei punteggi normalizzati in scala 0:1, considerando una correlazione positiva per sostanza secca, uniformità, luminosità e saturazione del colore e una correlazione negativa per altezza dello scapo (per le indivie), percentuale di scarto e necrosi marginali. Un indice di produzione equivalente di massima qualità è stato ottenuto moltiplicando il prodotto commerciabile per l'indice di qualità. Distribuzioni predittive per le risposte varietali sono state ottenute con un modello statistico robusto (a distribuzione T) per prodotto commerciabile e prodotto equivalente e con un modello a distribuzione beta per l'indice di qualità, utilizzando l'ambiente R (R Core Team, 2014) con jags (Plummer, 2003), R2jags ((Yu-Sung e Masanao, 2013) e ggplot2 (Wickham, 2009). tabella A - cultivar in prova Radicchio Leonardo Bejo P.Rossa3 P.Rossa5 P.Rossa F1 Zeus Sirio XP 11
3 Cicoria Ulisse Pan di Zucchero Virtus Uranus Bejo Bejo Indivia scarola Seychel Stratego Soleiado Kethel Sabina ES11240 Roches Fucines Kokyta Sikuris Indivia riccia Pandie Cigal Avral Debora Karibe Aery Figura 1. Previsioni di produzione equivalente di massima qualità, produzione commerciabile e indice di qualità, con intervalli di confidenza al 68% e 95%, per otto cultivar di radicchio.
4 Figura 2. Previsioni di produzione equivalente di massima qualità, produzione commerciabile e indice di qualità, con intervalli di confidenza al 68% e 95%, per quattro cultivar di cicoria pan di zucchero. Figura 3. Previsioni di produzione equivalente di massima qualità, produzione commerciabile e indice di qualità, con intervalli di confidenza al 68% e 95%, per dieci cultivar di indivia scarola.
5 Figura 4. Previsioni di produzione equivalente di massima qualità, produzione commerciabile e indice di qualità, con intervalli di confidenza al 68% e 95%, per sette cultivar di indivia riccia. RISULTATI Radicchio Le cultivar di radicchio si sono differenziate tutte per l'indice di qualità, con campo di variazione dei valori medi previsti da 25 per TT XP11 a 75 per Leonardo (figura 1). In termini di produzione commerciabile le cultivar hanno mostrato una correlazione positiva con i punteggi qualitativi e si sono classificate in quattro gruppi: Leonardo al primo posto, con una previsione media intorno a 40 t/ha, seguita da 5010 F1 e P.Rossa2, con previsione media intorno a 37 t/ha, e quindi da Sirio, Zeus, P.Rossa5 e P.Rossa3, con previsione media intorno a 27 t/ha, e infine da TT XP11, con previsione media intorno a 24 t/ha. La positiva correlazione tra livello di resa e punteggio di qualità mostra una netta superiorità delle cultivar Leonardo, in primo luogo, 5010 F1 e P.Rossa2. L'alto indice di qualità di queste è dovuto a bassi livelli di scarto, buone caratteristiche di colore e livelli medio alti di sostanza secca. Cicoria pan di zucchero Anche per le quattro cultivar di pan di zucchero la qualità è risultata positivamente correlata con il livello di produzione, ma con differenze tra le cultivar meno nette (figura 2). Uranus è risultata la migliore, con una previsione media di produzione intorno a 53 t/ha e un punteggio di qualità intorno a 56, seguita
6 da Virtus, con 50 t/ha e 47 punti, Ulisse con 48 t/ha e 45 punti e infine la pan di zucchero della, con 38 t/ha e 44 punti. La migliore qualità di Uranus e Virtus è dovuta a caratteristiche di colore, livelli medio alti di sostanza secca e, per la prima, assenza di necrosi marginali. Indivia scarola Le cultivar si sono distribuite in modo abbastanza uniforme in termini di merito, in un campo di variazione delle previsioni medie di produzione equivalente di massima qualità tra 21 t/ha (Kethel) e 46 t/ha (Sikuris), mostrando correlazione positiva tra livello di produzione e qualità (figura 3). Sikuris, ES 11240, Fucines e Seychel si sono caratterizzate per livello comparabile di qualità e livello di produzione decrescente nell'ordine, superando in buona misura le altre in termini di merito complessivo. Kokita ha mostrato un livello di produzione comparabile a quello di Sikuris, ma un punto di qualità medio. I migliori punteggi qualitativi sono dovuti ad alti livelli di sostanza secca e uniformità, bassa presenza di necrosi marginali, scapo ridotto, livelli di scarto medio bassi e buone caratteristiche di colore. Indivia riccia La cultivar Karibe è risultata in buona misura superiore alle altre per produzione (previsione media intorno a 58 t/ha) e qualità (previsione media intorno a 70 punti), grazie a poco scarto, scapo piccolo, brillantezza di colore, assenza di necrosi marginali e massimi livelli di uniformità e sostanza secca (figura 4). Pandie si è classificata al secondo posto, con livelli uniformemente inferiori di produzione (intorno a 54 t/ha) e qualità (intorno a 55 punti), seguita da Avral, con qualità comparabile, ma produzione notevolmente inferiore (intorno a 47 t/ha). Aery ha mostrato un livello di produzione comparabile a quello di Karibe, ma il più basso indice di qualità (previsione media intorno a 34 punti). LISTE VARIETALI Nelle condizioni del saggio a un alto livello di produzione ha corrisposto in genere un alto livello di qualità e viceversa. Quindi è stato possibile stilare una lista di cultivar sicuramente meritevoli per ognuna delle tipologie colturali esaminate: radicchio: Leonardo, 5010 F1 e P.Rossa2 cicoria pan di zucchero: Uranus indivia scarola: Sikuris e ES indivia riccia: Karibe
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