COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA I Reparto Ufficio Reclutamento e Addestramento

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1 COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA I Reparto Ufficio Reclutamento e Addestramento

2 La formazione in Guardia di Finanza

3 La formazione

4 Il sistema formazione La formazione di base La post-formazione

5 La formazione di base

6 PREDAZZO BERGAMO Accademia - Bergamo - Castelporziano (Roma) Scuola Ispettori e Sovrintendenti enti - L Aquila Legione Allievi Finanzieri - Bari - Gaeta (LT) - Predazzo (TN) L AQUILA ROMA GAETA BARI

7 I corsi di post-formazione

8 Il Processo di lavoro della post-formazione formazione

9 Il modello della post-formazione Analisi dei fabbisogni formativi Valutazione della formazione Pianificazione annuale Amministrazione della formazione Erogazione della formazione Progettazione della formazione

10 Strumenti a supporto del processo di analisi dei fabbisogni formativi Analisi dei fabbisogni formativi Pianificazione annuale Progettazione della formazione Erogazione della formazione Valutazione della formazione

11 Analisi dei fabbisogni formativi Organizzazione Scenario Obiettivi strategici Obiettivi dei Comandi Regionali

12 Schema di intervista con lo Staff del Comando Generale Quali sono gli obiettivi/progetti organizzativi maggiormente rilevanti per il prossimo anno? n. (Per ciascun obiettivo/progetto organizzativo) Quali fattori sociali, tecnologici, economici e politici possono influire su di esso, ed in che modo?

13 (Per ciascun obiettivo/progetto organizzativo) Quali Reparti/Uffici/Sezioni saranno maggiormente responsabili del raggiungimento dell obiettivo? n. (Per ciascun Reparto/Ufficio/Sezione) Quali ruoli saranno maggiormente responsabili di svolgere le attività necessarie per raggiungerlo? n. (Per ciascun ruolo) Considerando il contesto di riferimento e le risorse a disposizione, quali nuove competenze (in termini di conoscenze, capacità e atteggiamenti) dovranno acquisire i titolari del ruolo per garantire il raggiungimento dell obiettivo in questione? n.

14 Lista dei gap/scenari/obiettivi strategici e dei ruoli maggiormente coinvolti Gap/Scenario/Obiettivo Strategico Ruoli maggiormente coinvolti Gap Scenario Obiettivo Strategico n Gap Scenario Obiettivo Strategico n Gap Scenario Obiettivo Strategico Gap Scenario Obiettivo Strategico 3. n n n

15 Lista delle criticità/obiettivi dei Comandi Regionali e dei ruoli maggiormente coinvolti Criticità/obiettivo Ruoli maggiormente coinvolti Criticità Obiettivo n Criticità Obiettivo n Criticità Obiettivo n Criticità Obiettivo n n

16 Lista delle competenze da sviluppare e degli obiettivi formativi (per ciascun gap/scenario/obiettivo strategico) Gap/Scenario/Obiettivo strategico n : Ruoli maggiormente coinvolti Competenze da sviluppare Obiettivi formativi Richiesta corso periferico n

17 Strumenti a supporto del processo di Pianificazione annuale della post formazione Analisi dei fabbisogni formativi Pianificazione annuale Progettazione della formazione Erogazione della formazione Valutazione della formazione

18 Pianificazione annuale compilazione delle schede di presentazione dei corsi proposti (c.d. fase di macro-progettazione ), da parte dei formatori centrali ; definizione delle priorità d intervento; predisposizione di una bozza del piano, completa dell elenco dei corsi da svolgere, e invio della stessa agli Istituti di Istruzione; approvazione del Comandante Generale e diramazione a tutti i reparti del Corpo.

19 Schema per Formatori Gap/scenario/obiettivo strategico n : Titolo del corso Durata del corso Numero e profilo dei partecipanti Prerequisiti dei partecipanti

20 Scopo del corso Obiettivi formativi Strumenti di erogazione Risorse necessarie Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di: n. Formazione d Aula Formazione on job Autoformazione [1] Ad esempio, testi, dispense, ecc. Materiali didattici a supporto

21 Strumenti a supporto del processo di progettazione della formazione Analisi dei fabbisogni formativi Pianificazione annuale Progettazione della formazione Erogazione della formazione Valutazione della formazione

22 Raffronto metodo/fattori Fattori Training on the job Formazione d aula Autoformazi one Formazione audiovisiva CBT WBT Ampio numero di formandi Disponibilità di centri di formazione Disponibilità intranet/internet di I contenuti devono essere aggiornati frequentemente I contenuti sono specifici dell organizzazione I video ed il sonoro sono necessari E richiesta l omogeneità degli interventi La formazione deve essere integrata con altri sistemi di conoscenza organizzativa I costi del ciclo di vita del corso vanno considerati

23 Micro-progettazione Argomenti Unità didattiche Durata n n n n. n.1. n.2. n.3. n.n

24 Strumenti a supporto del processo di erogazione della formazione Analisi dei fabbisogni formativi Pianificazione annuale Progettazione della formazione Erogazione della formazione Valutazione della formazione

25 Giornata n Mattina DURATA UNITÀ DIDATTICA OBIETTIVI FORMATIVI CONTENUTI ESERCITAZIONE - - Coffee Break - Pranzo Pomeriggio DURATA UNITÀ DIDATTICA OBIETTIVI FORMATIVI CONTENUTI ESERCITAZIONE - - -

26 Strumenti a supporto del processo di valutazione dei risultati Analisi dei fabbisogni formativi Pianificazione annuale Progettazione della formazione Erogazione della formazione Valutazione della formazione

27 La valutazione della formazione Reazioni dei frequentatori Livello di apprendimento Verifica dell efficacia dei corsi

28 Questionario di fine corso Gli obiettivi formativi del corso sono stati realistici non realistici Completate le affermazioni indicando quale delle due conclusioni proposte si avvicina maggiormente alla vostra opinione. Dovrete contrassegnare con una crocetta una casella da 1 a 5, tenendo presente che: il punteggio 1 indica completo accordo con la conclusione riportata a sinistra; il punteggio 2 indica sostanziale accordo con la conclusione riportata a sinistra; il punteggio 4 indica sostanziale accordo con la conclusione riportata a destra; il punteggio 5 indica completo accordo con la conclusione riportata a destra; il punteggio 3 indica una posizione intermedia tra le due conclusioni.

29 Ef ficacia strumenti 4,5 5 3,5 4 2,5 3 1,5 2 0,5 1 0 Esempio calcolo medie per item Alta criticità Media criticità "Warning" Bassa criticità Coerenza cont./esercit. Numero contenuti Quantità contenuti Numero esercitazioni Efficacia esercitazioni Adeguat. durata corso Tempo per argomento (suff/ins... Tempo per argomento (adeg/e... Soddisf. aspett. argom. att. Raggiungimento obiettivi Ef f icacia formatore Chiarezza spiegazioni Coinvolgimento Ef ficacia metodologia Adeguat. materiale didattico Comunicazione motivi Comunicazione obiettivi Appropriatezza ruolo Appropr. conos.capacità Criticità

30 La formazione professionale non può essere circoscritta a un periodo limitato di tempo ma deve essere una costante lungo tutto l arco della vita professionale.

31 Specializzati "A.T.P.I." (nr. 2700) 22% Militari che hanno svolto corsi d'aggiornamento (nr. 2100) Militari da aggiornare (n. 600) 78% Abilitati "Addetto ai servizi di Protezione" (nr. 301) 50% Militari che hanno svolto corsi d'aggiornamento (n. 150) Militari da aggiornare (n. 151) 50%

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33 Conclusioni Il sistema formazione della Guardia di Finanza è stato un ambizioso traguardo che ha proiettato il Corpo fra i modelli di eccellenza della Pubblica Amministrazione nello specifico settore.

34 Fine presentazione