DIREZIONE DIDATTICA 7 CIRCOLO PIACENZA Via Emmanueli 30 tel. 0523/ fax 0523/ REGOLAMENTO DELLE SCUOLE DEL CIRCOLO

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1 DIREZIONE DIDATTICA 7 CIRCOLO PIACENZA Via Emmanueli 30 tel. 0523/ fax 0523/ Vigilanza sugli alunni REGOLAMENTO DELLE SCUOLE DEL CIRCOLO Gli alunni entrano a scuola nei cinque minuti che precedono l inizio delle lezioni sotto la sorveglianza dei docenti che devono già trovarsi presso le aule. Non sono ammessi genitori che accompagnano presso le aule gli alunni se non in casi di necessità comprovata dalla Direzione Didattica. Eventuali ritardi degli alunni dovranno sempre essere giustificati. In orario scolastico, l insegnante è responsabile della custodia degli alunni e della eventuale loro consegna a familiari conosciuti che ne facciano motivata richiesta. Laddove il lavoro scolastico sia organizzato in forme particolari, espressamente previste dalla programmazione didatticoeducativa (classi aperte, intersezioni, laboratori, momenti ludici a gruppi di classi), la responsabilità della vigilanza è assunta dal docente o dai docenti che in quel momento hanno in carico il gruppo degli alunni nell ambiente dove si svolge l attività. Al termine delle lezioni i docenti sorvegliano l uscita degli alunni che avranno cura di non sostare in prossimità dell ingresso per permettere un ordinato deflusso delle altre classi. I genitori, o loro delegati, sono tenuti a presentarsi puntualmente all uscita della scuola all ora prevista. I Collaboratori scolastici, addetti alla sorveglianza, avranno cura di recuperare quegli allievi i cui genitori sono in ritardo, per impedire che vi siano scolari abbandonati all uscita. Nei giorni in cui vi sono ritorni pomeridiani degli alunni che non fruiscono della mensa, il cancello deve essere aperto alle 14,20 per permettere l entrata degli alunni alle 14,25, cinque minuti prima dell inizio delle lezioni (14,30). Le famiglie devono sempre essere informate, possibilmente per iscritto, di ogni mutamento al calendario e/o all orario. Non sono ammesse uscite anticipate degli alunni per partecipare ad attività extra-scolastiche (nuoto, danza, calcio, ecc.) che i genitori avranno cura di fissare dopo l orario regolare delle lezioni. Eventuali uscite anticipate, dovute a causa di forza maggiore (visite mediche, ecc.) dovranno essere richieste per iscritto alla Direzione. I bambini di scuola materna vengono affidati dai genitori ai docenti tra le ore 8,00 e le ore 9,00. I genitori devono firmare una dichiarazione per autorizzare la consegna dei propri figli ad altre persone. Per la scuola materna l accesso alla scuola avviene alla presenza di un responsabile, mentre coloro che usufruiscono del servizio di trasporto sono accompagnati all uscita da una insegnante. Orario funzionamento della scuola L orario delle lezioni nelle scuole del Circolo è quello stabilito dal Consiglio di Circolo, nell ambito delle norme vigenti. Assenze e giustificazioni I bambini devono frequentare in stato di buona salute per se stessi e per non contagiare gli altri. Se vengono allontanati da scuola per febbre, vomito o diarrea, devono rimanere a casa almeno un giorno. L alunno/a ha l obbligo di presentare idonea certificazione medica per la riammissione scolastica qualora la sua assenza, dipendente da motivi di salute, sia superiore a giorni cinque. Nel caso in cui l assenza da scuola si protragga per oltre cinque giorni, ma non dipenda da motivi di salute, i familiari hanno l obbligo di comunicare preventivamente e per iscritto alla scuola (all insegnante) il periodo di assenza; in tal caso non sarà richiesta altra certificazione per la riammissione scolastica. C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 1

2 Esonero dalle attività fisiche nelle lezioni di scienze motorie e sportive L esonero dell alunno/a dalle attività di esercizio fisico previste nell ambito delle lezioni di scienze motorie e sportive è disposto, su richiesta del genitore, dal Dirigente scolastico competente, sentito il docente della materia, per motivi di salute comprovati con idonea certificazione medica. Rapporti scuola-famiglia I genitori sono ricevuti in udienza dagli insegnanti in orario non di insegnamento. Le udienze possono aver luogo in più moduli organizzativi: momento assembleare, in cui vengono esaminati e discussi collettivamente problemi e situazioni comuni a tutta la classe; momento individuale, in cui i genitori conferiscono singolarmente con gli insegnanti; La scelta dei moduli è demandata sia agli insegnanti che ai genitori dopo aver valutato le esigenze della classe. I colloqui con i genitori avvengono di norma a cadenza bimestrale secondo il calendario trasmesso all inizio dell anno scolastico dalla Direzione. E comunque assicurata la massima disponibilità, per casi urgenti, ad ulteriori incontri preceduti da appuntamento. I genitori che intendessero avere spiegazioni sui compiti assegnati durante l assenza dei loro figli, saranno ammessi a conferire con gli insegnanti al termine delle lezioni. Per quanto riguarda le scuole materne le insegnanti fissano periodicamente nel corso dell anno assemblee con i genitori per discutere la situazione della sezione. Adempimento in caso d infortunio In caso di infortunio o di malore l insegnante presente, con la collaborazione dei collaboratori scolastici, si attiva nel modo più rapido per prestare il primo soccorso, chiedendo l intervento dell addetto al Servizio di Primo Soccorso, se necessario. Chiama, con la collaborazione della Segreteria l emergenza sanitaria telefonando al 118 o ad altro numero affisso presso la postazione telefonica. Le informazioni da dare al Pronto Soccorso sono: L indirizzo, il nome, il numero telefonico della scuola; Il tipo d infortunio (modalità e probabili conseguenze); Le condizioni dell infortunato (se risponde, se respira, se perde sangue); L insegnante o la segreteria provvede ad avvertire tempestivamente i genitori. Tutto il personale è tenuto a documentarsi prendendo visione e rispettando le norme raccolte nell apposita cartella Sicurezza depositata nell aula documentazione degli insegnanti e a prendere visione e rispettare le norme affisse all Albo della Sicurezza. L insegnante dovrà infine presentare al Dirigente Scolastico una relazione sull accaduto, perché sia trasmessa all Assicurazione. Somministrazione di farmaci a scuola In materia di somministrazioni di farmaci in orario scolastico si richiamano le normative vigenti, ai sensi delle quali il personale scolastico in linea generale non ha titolo per svolgere attività di carattere sanitario, formulare diagnosi e/o somministrare presidi terapeutici. Nei casi in cui tale somministrazione sia necessaria in presenza di eventi acuti, la Scuola è tenuta a contattare tempestivamente l apposito servizio di pronto soccorso 118. C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 2

3 In presenza di apposita diagnosi medica, ove il medico curante abbia prescritto una terapia comprendente farmaci da assumere in orario scolastico, il personale scolastico può provvedere alla somministrazione dei presidi terapeutici. I genitori dell alunno/a, o comunque chi ne faccia le veci, devono in tale ipotesi, compresi i casi di autoassunzione da parte dell alunno/a, preventivamente presentare richiesta scritta e relativa certificazione medica, nella quale siano precisate la diagnosi, l indicazione della posologia del farmaco e l orario della somministrazione, nonché autorizzazione alla stessa somministrazione da parte del personale che opera nella Scuola. Alunni diversamente abili: criteri per le attività di sostegno e recupero Al fine di favorire al massimo grado la integrazione nella vita della scuola degli alunni in situazione di handicaps, dovranno essere previste nei loro confronti misure ed attenzioni da parte di tutta la comunità scolastica. In tal senso è auspicabile che la programmazione didatticoeducativa del Collegio dei Docenti, dei Consigli di Intersezione e Interclasse preveda il superamento di strutture rigide per inserire l alunno diversamente abile in tutte quelle attività che lo possano comunque aiutare ad integrarsi nella comunità scolastica. Si fissano i seguenti criteri specifici al fine di favorire l integrazione: 1. Assunzione collegiale della responsabilità nella gestione delle problematiche degli alunni disabili. 2. Previsione di tre incontri specifici di programmazione tra insegnanti di sostegno e di classe, durante l anno scolastico, dedicati alla progettazione verifica delle attività di integrazione rispondenti alle necessità dell alunno disabile. Previsione di tre incontri tra insegnanti di sostegno per un confronto delle progettazioni e delle esperienze. 3. Organizzazione flessibile dell attività della classe e/o delle classi che preveda lo svolgimento di attività di laboratorio per gruppi, tale da consentire una frequenza più assidua dei laboratori da parte degli alunni disabili che ne abbiano particolare necessità. 4. In caso di assenza dell alunno in situazione di handicap, l insegnante di sostegno opera o sulla classe di appartenenza dell alunno, o sui gruppi costituiti per classe/i parallele potenziando le ore in intervento a favore degli altri alunni, o per supplenze, secondo le necessità. 5. Le attività di recupero sono gestite nell ambito della classe o delle classi parallele per gruppi di livello, evitando in ogni caso di creare situazioni in cui possa essere sottolineata ed evidenziata emarginazione per l alunno in difficoltà di apprendimento. A tale scopo deve essere favorito l aiuto reciproco degli alunni nell ambito della classe. Le attività di recupero sono progettate tenendo conto delle difficoltà individuali, specificando in modo chiaro traguardi e tempi a breve termine (massimo due mesi). Se gli obiettivi non sono stati conseguiti nei tempi stabiliti, si ridiscute il progetto, cercando di capire ed evidenziare le cause dell insuccesso, si prendono quindi in considerazione differenti strategie d intervento. Visite didattiche e viaggi d istruzione Le visite didattiche sono uscite delle scolaresche, accompagnate dagli insegnanti, nell ambito del Comune, non oltre l orario scolastico stabilito. Si svolgono a piedi o con normali mezzi pubblici o con autobus prenotati dalla scuola. I viaggi d istruzione sono uscite delle scolaresche accompagnate dagli insegnanti a distanza tale che comporti il rientro in giornata, oltre l orario scolastico. Le visite didattiche e i viaggi d istruzione fanno parte integrante della programmazione educativa deliberata dal Collegio dei Docenti. C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 3

4 Sono organizzati dagli insegnanti o da insegnanti e genitori che ne condividono la responsabilità L autorizzazione per i viaggi d istruzione sarà chiesta con apposita domanda al Dirigente Scolastico nei modi e nei tempi stabiliti dalla Direzione, affinché possa verificarne la conformità alla programmazione didattica. Per le visite didattiche è necessario informare i genitori e la Direzione; non è necessaria l autorizzazione del Consiglio di Circolo. Il Consiglio di Circolo delibera il calendario dei viaggi di istruzione e dispone che in caso di rinvio, il Dirigente Scolastico, sentiti i Consigli di Interclasse interessati, che hanno solo potere consultivo, decida in merito. Le destinazioni saranno valutate in funzione della distanza del percorso, dell età degli alunni, delle esigenze didattiche e comunque conformi alle disposizioni ministeriali. Alle visite didattiche e ai viaggi d istruzione è ammessa, previ accordi, la partecipazione dei genitori. I genitori che partecipano sono responsabili di tutta la classe e devono seguire le direttive degli insegnanti. Il Consiglio di Circolo delega il Dirigente scolastico ad autorizzare la partecipazione di tutti gli alunni del Circolo (materna ed elementare) a iniziative culturali proposte, nel corso dell anno scolastico, dal Comune di Piacenza e da altri Enti e previste dal POF del Circolo, come ad esempio teatro, visite musei, mostre, nonché ai corsi di Scuola in acqua e ai Giochi della Gioventù. Esperti Nelle scuole si possono utilizzare persone esperte in particolari attività che svolgano lavori o lezioni in collaborazione con gli insegnanti, tenendo conto dei criteri generali stabiliti dal regolamento per la stipula dei contratti di prestazione d opera per l arricchimento dell offerta formativa adottato dal Consiglio di Circolo. Accesso e vigilanza nella scuola Nessuna regolare attività si svolge nella scuola senza la presenza dei Collaboratori scolastici che vigilano l accesso alla scuola. I Collaboratori scolastici vigilano inoltre per tutta la durata delle lezioni e durante le pause ricreative sia gli ingressi che i servizi igienici. Laboratori e Biblioteca di Circolo I laboratori ed altri spazi attrezzati per attività didattiche sono utilizzati secondo gli orari definiti all inizio dell anno scolastico e secondo i regolamenti esposti in ciascun ambiente. La Biblioteca di Circolo è a disposizione degli insegnanti, dei genitori degli alunni durante il periodo dell anno scolastico, in orario compatibile a quello dell apertura dell ufficio di Segreteria. Presso la biblioteca alunni è depositato l elenco dei libri in dotazione. Il responsabile del laboratorio di lettura è un insegnante designato annualmente. Per l accesso al laboratorio di lettura oltre l orario prestabilito è a disposizione presso i collaboratori scolastici un agenda per le eventuali prenotazioni settimanali. Nel laboratorio gli alunni devono sempre essere accompagnati dagli insegnanti. Nella biblioteca i libri sono divisi per cicli e disposti per genere. I libri sono registrati in schede disposte in ordine alfabetico secondo il cognome dell autore. Il prestito può avere la durata di un mese massimo. Al momento della restituzione i libri dovranno essere rimessi negli scaffali appositi dagli insegnanti o dal collaboratore designato se in orario extrascolastico. C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 4

5 Ogni libro smarrito dovrà essere segnalato e sostituito con uno identico oppure con uno dello stesso genere. Uso delle attrezzature in dotazione e del materiale didattico Il materiale didattico è a disposizione di tutte le scuole del Circolo, oppure in dotazione alle singole scuole; è custodito in armadi di sicurezza. Coordina l assegnazione del materiale il personale designato di anno in anno come indicato nel piano delle attività docenti e ATA. Ogni insegnante è tenuto a segnalare tempestivamente alla Direzione eventuali guasti o danni occorsi al materiale didattico in uso. Regolamento utilizzo della fotocopiatrice - Le fotocopie di volumi per uso personale possono essere effettuate solo tenendo conto del limite quantitativo previsto (max 15%) dalla Legge , n. 248, Diritto d autore, con obbligo di corresponsione di un contributo alla SIAE. - Per ogni alunno, in media, non dovranno essere effettuate più di 300 fotocopie annue. - Occorre registrare, per ogni singola classe, su apposita rubrica il numero delle fotocopie eseguite. - Sulle fotocopiatrici dotate di codice d accesso personale verrà effettuato, periodicamente, il controllo delle copie eseguite da ciascun utente. - Gli insegnanti devono programmare le richieste di fotocopie con congruo anticipo (almeno 2 giorni). - Per mantenere più a lungo l integrità di alcune parti della macchina è opportuno non fotocopiare fogli colorati, disegni, fotografie. Utilizzo del Laboratorio Multimediale Il laboratorio multimediale è a disposizione degli insegnanti, che ne definiscono l orario d utilizzo all inizio dell anno scolastico. Può essere usato per attività di formazione degli insegnanti, previa autorizzazione della Direzione Didattica. L utilizzo delle macchine deve sempre avvenire in modo corretto con la guida di un esperto, in modo da non provocare danni. In caso di guasto, si deve immediatamente avvertire la segreteria della scuola. Nell ambito della stessa aula sono custodite tutte le licenze dei software installati. L elenco delle licenze è affisso nel laboratorio multimediale. Non è consentito l uso di software di cui non sia preliminarmente stata acquisita la licenza d uso né l uso di software in numero superiore alle licenze disponibili. Non è consentito copiare software creando prodotti illegali, né utilizzare copie pirata, né qualunque atto riconducibile alla cosiddetta pirateria sw. Assume la responsabilità del laboratorio multimediale un insegnante, designato dal Collegio dei docenti annualmente. L utilizzo del laboratorio da parte di Enti e persone esterne alla Scuola sarà autorizzato secondo intese da concordare di volta in volta con la Direzione Didattica. E vietato l utilizzo di floppy disk proveniente dall esterno della Scuola a meno che venga fatto preventivamente un controllo antivirus. C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 5

6 Regole per l accesso ed utilizzo Laboratorio di Informatica da parte delle classi 1. Ogni coppia o gruppo di alunni, nell arco dell anno scolastico, sarà assegnato sempre alla stessa postazione di lavoro e ne sarà responsabile per il periodo di utilizzo. 2. Gli insegnanti si faranno carico di preparare una piantina del Laboratorio con la suddivisione dei gruppi di lavoro con le postazioni assegnate. 3. All inizio di ogni lezione l insegnante compilerà il registro delle attività che sarà sempre reperibile vicino al computer SERVER (PC insegnante). 4. Il computer SERVER dovrà essere usato solo dall insegnante. 5. All inizio di ogni lezione gli alunni controlleranno la propria postazione di lavoro (PC, mouse, tastiere, sedie) al fine di verificare che nulla sia stato sottratto o smarrito o deteriorato; in caso contrario provvederanno ad informare l insegnante il quale sottoporrà il caso all attenzione e alla competenza del Responsabile di Laboratorio tramite l apposito quaderno di registrazione E fatto divieto agli alunni di introdurre nei PC del laboratorio dischetti o CD-ROM personali. 6. Gli alunni memorizzeranno i propri lavori in un apposita cartella realizzata nel PC a ciascuno assegnato; una copia dei lavori potrà essere fatta su dischetto, su autorizzazione del docente e sotto la sua sorveglianza. 7. Alla fine dell anno scolastico tutti i lavori delle varie classi verranno raccolti nel SERVER e successivamente memorizzati in un CD; tutti i dati dei vari PC verranno eliminati. 8. Alcune funzioni del programma operativo, non strettamente necessarie per le attività di laboratorio, verranno inibite per evitare stravolgimenti di configurazioni ed infezioni dei sistemi da virus. 9. Il software da istallare deve essere sempre concordato con il Referente tecnologico e deve essere sempre munito di licenza d uso. 10. L attività di laboratorio cesserà almeno 5 minuti prima della fine di ciascuna lezione per consentire la risistemazione della propria postazione di lavoro. Concessione in uso degli edifici e delle attrezzature scolastiche La concessione in uso degli edifici e delle attrezzature scolastiche è demandata al Dirigente Scolastico, che si atterrà alle norme vigenti, previa delibera del Consiglio di Circolo. In caso di urgenza il Dirigente Scolastico potrà autorizzare la concessione, informandone successivamente il Consiglio. Convocazione Organi Collegiali I Consigli di Intersezione/Interclasse e i Collegi dei Docenti sono convocati con almeno 5 giorni di anticipo e si devono specificare ordine del giorno e orario. Le cadenze delle convocazioni sono di norma bimestrali, quelle del Consiglio di Circolo mensili. Gli atti del Consiglio di Circolo sono resi pubblici mediante affissione all albo della scuola. I verbali delle riunioni del Consiglio di Circolo sono a disposizione di chiunque ne faccia richiesta secondo le norme della legge sulla trasparenza. I genitori che vogliono riunirsi in assemblea devono inoltrare richiesta in Direzione almeno con 5 giorni di anticipo la data, l orario dell assemblea e l ordine del giorno. La concessione è autorizzata dal Dirigente Scolastico. C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 6

7 Altre norme -La distribuzione di stampati, depliants, volantini e simili, all interno della Scuola deve essere autorizzata dalla Direzione Didattica che poi ne informerà il Consiglio di Circolo. -E vietato usare il cellulare durante l attività lavorativa. -Gli alunni devono frequentare la scuola con abbigliamento idoneo e calzature adeguate e in buono stato di salute, perché siano garantite nella scuola condizioni di sicurezza. Le riprese con fotocamere e videocamere effettuate dalle famiglie in occasione di manifestazioni scolastiche possono trovare diffusione esclusivamente in un ambito familiare. Al fine di eliminare il rischio che si verifichino episodi di malattie veicolate da alimenti o conseguenze causate da allergie/intolleranze alimentari, in occasione di compleanni, feste e ricorrenze non si possono distribuire torte, dolciumi, bibite e qualsiasi altro alimento. REGOLAMENTO DEL DIVIETO DI FUMO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI (Direttiva Presidente Consiglio Ministri Legge , n. 584) Art. 1 Scopo e contenuto del regolamento Il presente regolamento applica la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri (G.U , n. 11) e disciplina il divieto di fumo nei locali della scuola. Art. 2 Destinatari Sono tenuti all osservanza del presente regolamento, oltre agli utenti che accedono nei locali in cui vige il divieto, tutto il personale dipendente ed ogni altra persona che si trovi a qualsiasi titolo nei locali stessi. Art. 3 Locali in cui vige il divieto E fatto divieto di fumare in tutti i locali aperti al pubblico, utilizzati a qualunque titolo, per l esercizio di funzioni istituzionali. Per locale aperto al pubblico si intende quello al quale la generalità degli amministratori e degli utenti può accedere, senza formalità e senza bisogno di particolari permessi, negli orari stabiliti. E fatto comunque divieto di fumare in tutti gli ambienti e locali scolastici. Art. 4 Pubblicazione del divieto Nei locali nei quali si applica il divieto di fumo saranno esposti, in modo e posizione ben visibili, a cura del personale incaricato a procedere alla contestazione di eventuali infrazioni, appositi cartelli, che saranno forniti dalla scuola, contenenti l indicazione del divieto stesso nonchè della relativa norma, delle sanzioni applicabili, del soggetto cui spetta vigilare sull osservanza del divieto e dell autorità cui compete accertare l infrazione. C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 7

8 Art. 5 Vigilanza dell osservanza del divieto Il Dirigente Scolastico individuerà per ogni scuola uno o più incaricati di vigilare sull osservanza del divieto e di procedere alla contestazione di eventuali infrazioni. Tale collaboratore richiamerà i trasgressori all osservanza del divieto e segnalerà le infrazioni al Dirigente Scolastico competente (art. 13 legge , n. 689 e C.P. 530 prot Segreteria del ) ad applicare le sanzioni. Il personale individuato ai sensi dei precedenti commi del presente articolo sarà munito di apposito tesserino di riconoscimento, da rilasciare a cura del Dirigente Scolastico, che dovrà esibire all atto del richiamo. Art. 6 Sanzioni La sanzione amministrativa prevista dall art. 52, comma 20 della legge n. 488 del per il trasgressore è quella del pagamento di una somma di danaro da venticinque euro fino ad un massimo di duecentocinquanta. La misura è raddoppiata se la violazione è commessa in presenza di donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni. PROTOCOLLI DI INTESA I seguenti argomenti sono regolati da specifici accordi sottoscritti dalla Direzione Didattica con altri Enti - inserimento alunni stranieri (CSA Comune Scuole della Città) - iscrizione alla scuole dell infanzia (Comune D.D. del Comune) - certificazioni mediche per attività motorie e sportive (Scuole, ASL, Ordine dei Medici) - integrazione alunni disabili oltre a quanto già previsto dal presente regolamento (CSA- Comune-ASL-Scuole della città) C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 8

9 CARTA DEI SERVIZI DEL 7 CIRCOLO PIACENZA PRINCIPI FONDAMENTALI Le scuole del Circolo hanno come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli della Costituzione in cui si afferma che...tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, di condizioni personali e sociali... la scuola è aperta a tutti... Si ispirano all uguaglianza, alla imparzialità, alla regolarità del servizio e delle attività educative. Gli operatori in servizio nella scuola favoriscono l inserimento degli alunni, soprattutto quelli in situazione di handicap, si impegnano a tenere rapporti cordiali e corretti con i genitori a rispettare la personalità di ogni alunno. Gli insegnanti si impegnano a coinvolgere i genitori nell attività della scuola, informando gli stessi sui percorsi didattico-educativi delle classi, dando la disponibilità al dialogo per risolvere i problemi che si presentassero. La scuola garantisce la libertà di insegnamento di ogni singolo docente e promuove ogni forma di aggiornamento del personale docente e ATA. Garantisce soprattutto la formazione dell alunno facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della sua personalità nel quadro degli obiettivi fissati dai programmi e che verranno esplicitati nella programmazione educativo-didattica. La scuola garantisce l elaborazione e la pubblicizzazione, attraverso assemblee, dei documenti di programmazione. PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Contiene le scelte educative, le linee ispiratrici dell azione didattica degli insegnanti, la programmazione delle attività della scuola in collegamento con il territorio, l organizzazione degli strumenti a disposizione del Circolo e le risorse umane a disposizione dell organico delle scuole. REGOLAMENTO D ISTITUTO Il regolamento d Istituto contiene le norme relative alla vigilanza degli alunni, alla disciplina delle assenze, dei ritardi, delle visite guidate e viaggi d istruzione, dell uso degli spazi, laboratori, attrezzature e biblioteche, la regolamentazione dei rapporti scuola - famiglia, gli adempimenti in caso di infortunio, i criteri per le attività di sostegno e recupero, la regolamentazione inerente al divieto di fumo. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Elaborata dai Consigli di interclasse di classi parallele, si ispira ai principi del POF, delineando il percorso formativo e di apprendimento degli alunni, adeguando ad essi gli interventi operativi. E sottoposta a verifica bimestrale dei Consigli di interclasse per classi parallele per adeguare la programmazione ad esigenze emerse in itinere. C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 9

10 CONTRATTO FORMATIVO Il contratto formativo è la dichiarazione esplicita e partecipata dell operato della scuola. Si stabilisce tra i docenti, i genitori e gli alunni. In particolare i docenti, in sede di presentazione della programmazione didattica, con apposita assemblea faranno conoscere ai genitori gli obiettivi e i percorsi didattici per la formazione dell alunno, motivando opportunamente i principi che supportano i propri interventi didattici. Nella stessa occasione saranno esplicitate le strategie, gli strumenti e i tempi di verifica, i criteri di valutazione. SERVIZI AMMINISTRATIVI La Segreteria della Scuola è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 8,30; il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11,30 alle ore 13,00; il giovedì dalle ore 12,30 alle ore 18,00. Il Dirigente Scolastico riceve di norma tutti i giorni per appuntamento. La Segreteria, sentito il Consiglio di Circolo, informa, con apposito modulo, dei criteri adottati per l accettazione degli alunni provenienti da fuori stradario. Per la scuola dell infanzia, si forniscono moduli e criteri di ammissione per le due scuole del Circolo (F.lli Grimm e H.C. Andersen) con i punteggi riservati alle situazioni prese in esame. La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in massimo di 10 minuti dalla consegna della domanda. Il rilascio di certificati è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con valutazioni di merito. Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati ai genitori alla fine dell anno scolastico con apposita riunione che verrà comunicata con un anticipo di almeno cinque giorni. I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dai docenti di classe ai genitori entro dieci giorni dal termine delle operazioni di scrutinio. Del giorno fissato per la consegna è data comunicazione ai genitori almeno cinque giorni prima. La scuola assicura all utente la tempestività del contatto telefonico, con indicazione del nome dell Istituto e qualifica di chi risponde. Gli utenti possono conoscere mediante affissione all entrata della scuola tutte le notizie di carattere generale che riguardano: menù settimanale, calendario scolastico, orario di apertura della scuola; con comunicazione scritta con firma di presa visione, le informazioni che riguardano scioperi, assemblee dei docenti o di altro personale che comportano riduzione o interruzione del servizio. Inoltre, mediante informazione sulle porte delle rispettive aule, gli utenti conosceranno le generalità degli insegnanti e l orario di lezione degli stessi. Ogni comunicazione che riguarda il singolo alunno verrà effettuata mediante avviso sul diario con firma di presa visione o telefonicamente. Sono pure resi pubblici, mediante affissione all albo delle scuole i componenti degli organi collegiali (Consiglio di Circolo, Consiglio di Interclasse), i contratti dei supplenti per ogni ordine di scuola e gli atti del Consiglio di Circolo. Per le organizzazioni sindacali sono predisposti appositi spazi all interno di ogni scuola. All ingresso degli edifici, sono presenti collaboratori scolastici che oltre a curare le pulizie delle aule e di ogni altro locale della scuola forniscono le prime informazioni per la fruizione del servizio. Il regolamento d Istituto è pubblicato all Albo delle scuole. C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 10

11 CONDIZIONI AMBIENTALI Gli ambienti scolastici delle scuole del Circolo sono puliti (ad essi provvedono i collaboratori scolastici), accoglienti e ingentiliti da composizioni e disegni degli stessi scolari. E garantita la sicurezza degli alunni con il servizio di vigilanza sia degli insegnanti che dei collaboratori scolastici. I collaboratori scolastici si attivano costantemente per la pulizia delle aule, dei laboratori ed in particolare dei servizi igienici. In accordo con il Comune di Piacenza e con la Circoscrizione è presente, all ingresso e all uscita degli alunni, personale che disciplina il traffico e vigila sulla sicurezza degli alunni, sugli incroci più pericolosi del quartiere. Ogni aula ha banchi adeguati all età degli alunni, la cattedra per l insegnante, la lavagna e armadietti per l attività didattica. PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e debbono contenere generalità, indirizzo e responsabilità del proponente. I reclami orali e/o telefonici debbono successivamente essere sottoscritti. I reclami anonimi non sono presi in considerazione. Il Dirigente Scolastico, o in sua assenza il collaboratore vicario, risponderà entro 15 giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Per i reclami che investono problemi di carattere generale, il Dirigente Scolastico dà ragione annualmente, se lo ritiene opportuno, al Consiglio di Circolo. C:\DOCUME~1\GG\IMPOST~1\Temp\PDF24\ _ _0\R-regolamento scuole del circolo.doc 11

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