Il glacialismo Quaternario 1.1. Forme e depositi glaciali -Nomenclatura

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1 1.1. Forme e depositi glaciali -Nomenclatura Ghiacciaio di circo Circo con laghetto Morena laterale Morena mediana Fronte glaciale Lago periglaciale Torrente glaciale Valle ad U Morene antiche Depositi fluvioglaciali

2 1.2. Forme e depositi glaciali -Nomenclatura Profilo a U Morena frontale (Miage) Spalla della valle Morena di fondo (Brenva)

3 Forme glaciali -Rocce montonate Risultato dell esarazione susubstrati rocciosi Ghiacciaio

4 Forme glaciali - Rocce montonate -Striature Striature: pietre trascinate all interfaccia ghiaccio/roccia Verso di scorrimento

5 Forme glaciali - Rocce montonate -Striature Ottime tavole da disegno Naquane -Valcamonica (Etàdel Bronzo?)

6 Depositi glaciali -Morene Morena del Miage Depositi morenici -non classati contengono clastidi tutto lo spettro granulometrico in quantitàsimili

7 Depositi glaciali -Morene Morena di fondo + detrito Morena frontale

8 Depositi glaciali -Erratici Blocchi di grandi dimensioni (anche >1000 m 3 ) trasportati all interno delle lingue glaciali Si rinvengono spesso a grande distanza dalle formazioni d origine Massi erratici

9 2.3. Depositi periglaciali -Varve Sedimenti lacustri (laghi periglaciali) costituiti da coppie di strati bianco (sabbia+limo): estate fusione ghiaccio deposizione rapida sedimento fine nero (argilla): inverno riformazione di ghiaccio deposizione lenta di argilla in sospensione Lunghe serie di varve possono essere contate ed utilizzate come indicatori di CRONOLOGIA ASSOLUTA (1 coppia bianco/nero = 1 anno) Spessore (cm)

10 2.4. Depositiperiglaciali -Cunei di ghiaccio (ice wedges) Fessuredovutea contrazionetermicadel suolo NB: -Il ghiaccioha un volume specificosuperiorea quellodell H 2 O; quandosi forma all internodi frattureo porosità esercita forti pressioni sulterrenocircostante. -Il permafrost èunostratoprofondo di terrenonelqualeilghiaccionon fondedurantel estatea causadella brevità diquesta stagionee delletemperature relativamentebasse; negli strati superficiali invecela fusioneestiva ha luogo(attualmentein Siberia, Alaska, Canada settentrionale).

11 2.5. Depositiperiglaciali -Soliflusso e convoluzioni Soliflusso: scivolamento supendenze medie o forti di terreni impregnati d acqua. Provoca caratteristiche ondulazioni al contattotra strati adiacenti. Talora questipossonodeformati finoa smembrarsi (boudinage). Indicano cicli ripetuti di gelo-disgelo boudinage Convoluzioni: iniezione di sedimenti a diverso comportamento reologico. ondulazioni Grotta dellesettecannelle Depositi associatiad industria dell Epigravettianoevoluto (Paleoliticosuperiore)

12 2.6. Depositiperiglaciali Laminazioni da gelo (Ice-lensing) Crescita di lenti di ghiaccio all interfaccia tra sedimento gelato e non gelato. Provocadeformazione e compattazione dei sedimenti in aggregati lamellari. Indicatoredi gelo stagionale profondo (deep seasonal frost) lenti di ghiaccio dimensionidaalcuni cm a circa 0.5 mm Stratogelato risalita capillare interfaccia a profondità variabile Stratonon gelato Grotta dellesettecannelle. Depositi con struttura laminareassociatiad industriadell Epigravettiano evoluto (Paleolitico superiore)

13 Depositi periglaciali -Loess Sedimenti eolici (= trasportati dalvento) fasi cataglaciali clima freddo -arido arretramento delle fronti glaciali scarsa vegetazione deflazione eolica trasporto a grandi distanze Fronte ghiacciaio Vento Coltre di loess Dune Sedimenti fluvioglaciali

14 Depositi periglaciali -Loess Diagramma cumulativo dei loess della Pianura Padana Loess freschi elevata percentuale di limo (60-15 µm) scarsa argilla (<2 µm) Loess alterati minore percentuale di limo abbondante argilla Zona di sovrapposizione coda di sabbia minerali poco alterabili

15 Usi antropici -Laghi di circo Tipici insediamenti mesolitici Laghi del Colbricon

16 Usi antropici -Erratici Frequentemente utilizzati come ripari in campi temporanei di cacciatoriraccoglitori mesolitici Mondeval de Sora

17 Effetti sui comportamenti - mobilità Fasi fredde: Fasi temperate: scarsa praticabilità dei valichi transito facilitato

18 Effetti sui comportamenti - mobilità (Età del Rame) Evidenti contatti transalpini cal BC cal BP Saint Martin de Corléans (Aosta) Pétit Chasseur (Sion)

19 3.3. Effetti sui comportamenti -Dubbi dei geoarcheologi 2000 AD St. Martin de C. - Arature rituali Páramo de Piedras Blancas (Venezuela) - Sorted stripes