Semplice tornitura con ShopTurn. SINUMERIK Operate. SinuTrain Semplice tornitura con ShopTurn. Premessa 1. I vantaggi di lavorare con ShopTurn

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1 Premessa 1 I vantaggi di lavorare con ShopTurn 2 SINUMERIK Operate SinuTrain Materiale didattico Presupposti per un funzionamento ottimale 3 Concetti fondamentali per principianti 4 Ben equipaggiato 5 Esempio 1: Albero scanalato 6 Esempio 2: Albero motore 7 Esempio 3: Albero di rinvio 8 Esempio 4: Albero cavo 9 Esempio 5: Tornitura con troncatura 10 Ora si passa alla realizzazione 11 Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? 12 05/2010 6FC5095-0AB80-1CP0

2 Avvertenze di legge Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio. PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche. AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche. CAUTELA con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi. CAUTELA senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali. ATTENZIONE indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o conseguenze indesiderate. Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali. Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue: AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione. Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari. Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni. Siemens AG Industry Sector Postfach NÜRNBERG GERMANIA N. di ordinazione documentazione: 6FC5095-0AB80-1CP0 P 05/2010 Copyright Siemens AG Con riserva di eventuali modifiche tecniche

3 Indice del contenuto 1 Premessa I vantaggi di lavorare con ShopTurn Minor di tempo di apprendimento pratico Tempo di programmazione minore Risparmio di tempo di produzione Presupposti per un funzionamento ottimale Il comando di ShopTurn I contenuti del menu di base Macchina Parametri Programma Program Manager Diagnostica Concetti fondamentali per principianti Concetti fondamentali di geometria Assi utensile e piani di lavoro Punti nel campo di lavoro Quote assolute e incrementali Quote cartesiane e polari Movimenti circolari Fondamenti tecnologici Velocità di taglio e numeri di giri Avanzamento Ben equipaggiato Gestione utensili La lista utensili La lista usura utensili Lista magazzino Utensili utilizzati Utensili nel magazzino Misura degli utensili Impostazione del punto di zero del pezzo Esempio 1: Albero scanalato Panoramica Gestione e creazione del programma Richiamo dell'utensile Immissione del percorso...59 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 3

4 Indice del contenuto 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Scarico per filetto Filetto Gole Esempio 2: Albero motore Panoramica Spianatura Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Filetto Esempio 3: Albero di rinvio Panoramica Spianatura Creazione di un profilo qualsiasi del prezzo grezzo Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Asportazione mat. residuo Gola Filetto Foratura Fresatura di una tasca rettangolare Esempio 4: Albero cavo Panoramica Creazione del primo lato del pezzo Spianatura Foratura Profilo pezzo grezzo Profilo pezzo finito del primo lato esterno Scarico Profilo pezzo finito del primo lato interno L'editor passi di lavorazione Copia del profilo Creazione del secondo lato del pezzo Spianatura Foratura Inserimento profilo pezzo grezzo Profilo pezzo finito del secondo lato esterno Creazione di una gola asimmetrica Profilo pezzo finito del secondo lato interno Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

5 Indice del contenuto 10 Esempio 5: Tornitura con troncatura Panoramica Tornitura con troncatura Creazione del profilo Rimozione del materiale residuo con il ciclo di tornitura con troncatura Ora si passa alla realizzazione Ora si passa alla realizzazione Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Indice analitico Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 5

6 Indice del contenuto 6 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

7 Premessa 1 Dal disegno al pezzo in tempi più brevi - ma come? Fino ad oggi la produzione a controllo numerico era generalmente associata a programmi complessi basati su un codice NC astratto. Un lavoro strettamente riservato agli specialisti. Ma ogni operaio specializzato ha appreso il mestiere e grazie alla sua esperienza nel campo dell'asportazione di truciolo convenzionale è sempre in grado di far fronte anche ai compiti più difficili, pur sacrificando spesso l'economicità al conseguimento del risultato. A questi specialisti occorre dare la possibilità di applicare in modo più efficiente questo sapere con l'ausilio delle macchine utensili CNC. Per questo SIEMENS ha deciso di imboccare con ShopTurn una strada che consente all'operaio specializzato di fare a meno di qualsiasi codice software. La soluzione consiste quindi nel generare un piano di lavoro anziché programmare un codice Grazie a questa creazione di un piano di lavoro con sequenze di azioni coerenti e commisurate alle sue capacità professionali, l'operatore ShopTurn può nuovamente sfruttare tutto il suo know-how nelle lavorazioni ad asportazione di truciolo. Grazie alla generazione integrata ed efficiente del percorso, con ShopTurn si riescono a realizzare facilmente anche i profili e i pezzi più complessi. Per questo possiamo dire: Con ShopTurn si passa dal disegno al pezzo finito in tempi più brevi e in modo più facile! Anche se il programma è semplice da apprendere, il presente manuale di formazione ShopTurn offre un approccio particolarmente rapido a questo nuovo ambiente. Ma prima di descrivere l'utilizzo vero e proprio del software, i primi capitoli sono dedicati alle nozioni fondamentali su cui esso si basa: Per prima cosa vengono illustrati i vantaggi di lavorare con ShopTurn. Successivamente sono esposti i concetti operativi basilari. Per i debuttanti vengono poi illustrati i fondamenti geometrici e tecnologici della produzione. Un altro capitolo descrive sinteticamente la gestione utensili. Dopo aver affrontato gli aspetti teorici si passa quindi alla pratica di ShopTurn: Sulla base di cinque esempi vengono illustrate le possibilità di lavorazione offerte da ShopTurn, con grado di difficoltà via via crescente. Inizialmente tutti i tasti da premere sono preimpostati, ma in seguito l'utente è invitato a prendere decisioni autonome. L'esercitazione descrive poi la tecnica di asportazione con ShopTurn nel funzionamento automatico. Al termine l'utente può scegliere di mettere alla prova le capacità acquisite con ShopTurn. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 7

8 Premessa Non si deve tuttavia scordare che i dati tecnologici descritti e applicati hanno valore solo esemplificativo, dal momento che in officina entrano in gioco fattori molto più diversificati. Al pari di ShopTurn, che è stato messo a punto da operatori specializzati del settore, anche questo materiale didattico è frutto dell'esperienza pratica, nella speranza che gli utenti di ShopTurn possano trarne beneficio e successo. 8 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

9 I vantaggi di lavorare con ShopTurn 2 Questo capitolo evidenzia i particolari vantaggi che derivano dall'uso di ShopTurn. 2.1 Minor di tempo di apprendimento pratico... Perché in ShopTurn non vi sono concetti da apprendere in linguaggi astrusi. Tutte le immissioni si effettuano in testo in chiaro. perché in ShopTurn le figure di help a colori offrono un supporto ideale. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 9

10 I vantaggi di lavorare con ShopTurn 2.1 Minor di tempo di apprendimento pratico... Perché nel piano di lavoro grafico di ShopTurn si possono integrare anche i comandi DIN/ISO. La programmazione si può effettuare in DIN/ISO e in cicli DIN. Perché quando si crea il piano di lavoro si può passare in ogni momento dal singolo passo di lavorazione alla grafica del pezzo (grafica tratteggiata) e viceversa. Figura 2-1 Passo di lavorazione nel piano di lavoro Figura 2-2 Grafica tratteggiata 10 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

11 I vantaggi di lavorare con ShopTurn 2.2 Tempo di programmazione minore Tempo di programmazione minore... Perché ShopTurn supporta in modo ottimale l'utilizzatore fin dall'immissione dei valori tecnologici: È sufficiente immettere solo i valori tabellari velocità di avanzamento (o avanzamento) e velocità di taglio il numero di giri viene calcolato automaticamente da ShopTurn. Perché con ShopTurn si può descrivere una lavorazione completa in un solo passo di lavorazione e generare automaticamente i movimenti di posizionamento necessari (qui dal punto di cambio utensile al pezzo e viceversa). Perché nel piano di lavoro grafico di ShopTurn tutte le fasi di lavorazione sono rappresentate in forma chiara e compatta. Tutto ciò permette di tenere perfettamente sotto controllo tutta la lavorazione e migliora le possibilità di apportare modifiche anche nel caso di serie produttive voluminose. Perché nella sgrossatura, ad esempio, si possono concatenare più operazioni di lavorazione e profili. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 11

12 I vantaggi di lavorare con ShopTurn 2.2 Tempo di programmazione minore... Perché il calcolatore del profilo integrato può elaborare tutte le quotature correnti (cartesiane, polari), pur risultando molto semplice e intuitivo nell'uso, grazie alle immissioni in linguaggio comune e al supporto grafico. Figura 2-3 Disegno tecnico Figura 2-4 Maschera di immissione 12 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

13 I vantaggi di lavorare con ShopTurn 2.2 Tempo di programmazione minore... Perché si può passare in ogni momento dalla vista grafica alla maschera dei parametri con figura di help. Figura 2-5 Visualizzazione grafica Figura 2-6 Figura di help Perché la creazione del piano di lavoro e la fabbricazione del pezzo non si escludono a vicenda. Con ShopTurn è possibile creare un nuovo piano di lavoro parallelamente alla produzione. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 13

14 I vantaggi di lavorare con ShopTurn 2.3 Risparmio di tempo di produzione Risparmio di tempo di produzione... Perché con la sgrossatura dei profili è possibile ottimizzare la selezione degli utensili: i grossi volumi vengono asportati con gli utensili per sgrossare, il materiale residuo 1 viene riconosciuto e automaticamente rimosso da una fresa più piccola. Perché definendo con precisione il piano di svincolo selezionato è possibile evitare percorsi superflui e accorciare così il tempo di produzione. Ciò è reso possibile dalle impostazioni semplice, esteso e tutti. Piano di svincolo: semplice Piano di svincolo: esteso Piano di svincolo: tutti 14 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

15 I vantaggi di lavorare con ShopTurn 2.3 Risparmio di tempo di produzione... Perché con minimo dispendio si può ottimizzare la sequenza di lavorazione grazie alla struttura compatta del piano di lavoro (qui ad es. risparmiando un cambio utensile). Figura 2-7 Sequenza di lavorazione originaria Figura 2-8 Sequenza di lavorazione ottimizzata con il Taglia e Incolla Perché con ShopTurn, basato su una tecnologia digitale compatibilità (azionamenti SINAMICS,..., controlli SINUMERIK), si possono raggiungere le massime velocità di avanzamento con una precisione di ripetibilità ottimale. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 15

16 I vantaggi di lavorare con ShopTurn 2.3 Risparmio di tempo di produzione Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

17 Presupposti per un funzionamento ottimale 3 In questo capitolo sono descritti gli aspetti essenziali del funzionamento di ShopTurn. 3.1 Il comando di ShopTurn Un software deve essere sì potente, ma deve anche potersi comandare con facilità. Indipendentemente da fatto di lavorare con un SINUMERIK 840D sl o con il SINUMERIK 828D qui rappresentato, la chiarezza del pannello operatore della macchina non cambia. Il pannello operatore è costituito da 3 parti: il pannello operativo piatto 1, la tastiera CNC completa 2 e la pulsantiera di macchina 3. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 17

18 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.1 Il comando di ShopTurn Qui di seguito sono riportati i principali tasti della tastiera CNC completa per accedere alle varie funzioni di ShopTurn: Tasto Funzione <HELP> Richiama la Guida in linea contestuale relativa alla finestra selezionata. <SELECT> Seleziona un valore fra quelli proposti. Tasti cursore 4 tasti per spostare il cursore. Con il tasto <cursore a destra> qui rappresentato si apre in modalità di modifica una directory o un programma nell'editor (ad es. un ciclo). <PAGE UP> Scorre indietro di una schermata di menu. <PAGE DOWN> Scorre in avanti di una schermata di menu. <END> In una schermata di menu o una tabella, sposta il cursore sull'ultimo campo di immissione. <DEL> Modalità Edit: Cancella il primo carattere a destra. Modalità di navigazione: Cancella tutti i caratteri. <BACKSPACE> Modalità Edit: Cancella un carattere selezionato a sinistra del cursore. Modalità di navigazione: Cancella tutti i caratteri selezionati a sinistra del cursore. <INSERT> Premendo una volta il tasto si passa alla modalità Edit, mentre premendolo nuovamente si esce dalla modalità Edit e si passa alla modalità di navigazione. <INPUT> Conclude l'inserimento di un valore nel campo di immissione. Apre una directory o un programma. 18 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

19 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base La selezione vera e propria delle funzioni avviene in ShopTurn con i tasti che contornano lo schermo. Questi sono in gran parte direttamente associati alle singole voci di menu. Siccome i contenuti dei menu variano a seconda delle situazioni, si parla allora di softkey. Mediante i softkey orizzontali si possono richiamare tutte le funzioni principali. Tutte le sottofunzioni di ShopTurn si possono invece raggiungere tramite i softkey verticali. Il menu di base si può richiamare in qualsiasi momento con questo tasto, indipendentemente dal settore operativo in cui ci si trova. Menu di base 3.2 I contenuti del menu di base Macchina Macchina - Manuale Premere il softkey "Macchina". Premere il tasto "JOG". Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 19

20 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base A questo punto la macchina viene attrezzata e l'utensile viene spostato in manuale. È anche possibile misurare gli utensili e impostare i punti zero del pezzo. Figura 3-1 Richiamo di un utensile e immissione dei valori tecnologici Figura 3-2 Immissione di una posizione di destinazione 20 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

21 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base Macchina - Auto Premere il softkey "Macchina". Premere il tasto "AUTO". Durante la produzione viene visualizzato il passo di lavorazione in corso. Premendo un tasto (rappresentazione simulazione ) si può passare alla simulazione simultanea. Durante l'esecuzione di un piano di lavoro si possono aggiungere altri passi di lavorazione o anche un intero nuovo piano di lavoro. Figura 3-3 Elaborazione del piano di lavoro Figura 3-4 Simulazione simultanea dell'elaborazione Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 21

22 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base Parametri Liste di parametri Qui si possono editare i dati per la gestione utensili e per i programmi. Liste utensili Nessuna asportazione del truciolo senza utensili. Questi possono essere gestiti in una lista utensili. Figura 3-5 Lista utensili 22 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

23 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base Magazzino Gli utensili possono essere raccolti in un magazzino. Figura 3-6 Magazzino Tabella dei punti zero I punti zero vengono memorizzati un una tabella dei punti zero. Figura 3-7 Tabella dei punti zero Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 23

24 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base Programma Editing del programma Qui è possibile modificare i programmi. Se in Program Manager si è creato un programma ShopTurn, ora è possibile creare il piano di lavoro con la sequenza di lavorazione completa per il pezzo. La condizione essenziale per garantire una sequenza ottimale è la competenza. Il profilo da lavorare viene immesso graficamente. 24 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

25 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base La geometria e la tecnologia costituiscono un'unità nella programmazione. Esempio di interazione di geometria e tecnologia: Questa correlazione geometrico-tecnologica viene visualizzata in modo molto chiaro nella visualizzazione grafica dei passi di lavorazione mediante un "annidamento tramite parentesi" dei simboli corrispondenti. Per "annidamento tramite parentesi" si intende un concatenamento di geometria e tecnologia per formare un unico passo di lavorazione. Simulazione di programmi Prima della produzione del pezzo sull macchina è possibile rappresentare graficamente sullo schermo l'elaborazione del programma. Premere i softkey "Simulazione" e "Start". Premere il softkey "Stop" se si desidera arrestare la simulazione. Con il softkey "Reset" si interrompe la simulazione. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 25

26 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base Per la simulazione sono disponibili tra l'altro le seguenti viste: Figura 3-8 Vista laterale (visualizzazione percorso utensile, attivata) Figura 3-9 Vista 3D 26 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

27 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base Figura 3-10 Vista a 2 finestre Program Manager Gestione dei programmi Program Manager consente in qualsiasi momento di creare nuovi programmi. È possibile accedere a programmi esistenti per elaborarli, modificarli, copiarli o rinominarli. I programmi non più necessari possono essere cancellati. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 27

28 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base I programmi attivi vengono contrassegnati con un simbolo verde. Le unità FlashDrive USB permettono di scambiare dati. Ad esempio, programmi creati esternamente possono essere copiati ed eseguiti nel controllo numerico. Creazione di un nuovo pezzo In un pezzo è possibile gestire i programmi e altri file, come ad es. dati utensile, punti zero, occupazione del magazzino. Creazione di un nuovo programma Quando si crea un nuovo programma, è possibile definire il formato di immissione tramite i softkey seguenti: Programma ShopTurn Programma in codice G 28 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

29 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base Diagnostica Allarmi e segnalazioni Qui è possibile vedere liste allarmi, segnalazioni e protocolli di allarme. Figura 3-11 Protocollo allarmi Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 29

30 Presupposti per un funzionamento ottimale 3.2 I contenuti del menu di base 30 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

31 Concetti fondamentali per principianti 4 In questo capitolo vengono spiegati i principi generali della geometria e della tecnologia per la tornitura. A questo riguardo non sono ancora previste immissioni in ShopTurn. 4.1 Concetti fondamentali di geometria Assi utensile e piani di lavoro Nella tornitura non ruota l'utensile, bensì il pezzo. Questo asse è l'asse Z. Piano G18 = lavorazioni con utensili di tornitura Piano G17 = operazioni di foratura e fresatura sulla superficie frontale Piano G19 = operazioni di foratura e fresatura sulla superficie laterale Poiché i diametri degli utensili di tornitura si possono controllare in modo relativamente semplice, la quota dell'asse del piano dipende dal diametro. In questo modo è possibile operare un confronto diretto tra la quota reale e le quote dei disegni Punti nel campo di lavoro Per consentire l'orientamento del controllo numerico, come ad es. il SINUMERIK 828D con ShopTurn, tramite il sistema di misura nel campo di lavoro, esistono alcuni punti di riferimento importanti. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 31

32 Concetti fondamentali per principianti 4.1 Concetti fondamentali di geometria Punto zero macchina M Il punto zero macchina M viene definito dal costruttore e non può essere modificato. Si trova all'origine del sistema di coordinate macchina. Punto zero pezzo W Il punto zero pezzo W, detto anche punto zero del programma, è l'origine del sistema di coordinate pezzo. Può essere scelto liberamente e dovrebbe essere collocato nella posizione del disegno da cui partono la maggior parte delle misure. Punto di riferimento R Il punto di riferimento R viene raggiunto per azzerare il sistema di misura dato che solitamente non è possibile raggiungere il punto zero della macchina. In questo modo il controllo numerico trova l'inizio del conteggio nel sistema di misura del percorso. Punto di riferimento T del portautensile Il punto di riferimento T del portautensile è importante per la messa a punto di macchine dotate di torrette con utensili preimpostati. La sua posizione e il foro di attacco consentono di mettere a punto supporti per utensili in base a DIN e VDI Quote assolute e incrementali Immissione assoluta I valori immessi si riferiscono al punto zero del pezzo. * G90, quote assolute Nelle immissioni assolute vanno immessi sempre i valori delle coordinate assoluti del punto finale(la posizione attuale non viene considerata). 32 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

33 Concetti fondamentali per principianti 4.1 Concetti fondamentali di geometria Immissione incrementale I valori immessi si riferiscono alla posizione attuale. * G91, quote assolute incrementali Nelle immissioni incrementali vanno immessi sempre i valori differenziali tra posizione attuale e punto finale tenendo conto della direzione. Con il tasto SELECT si può commutare in qualsiasi momento tra immissione assoluta e incrementale. Ecco alcuni esempi nella combinazione assoluto/incrementale: Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 33

34 Concetti fondamentali per principianti 4.1 Concetti fondamentali di geometria Quote cartesiane e polari Immissione cartesiana Immissione delle coordinate e Z. I valori evidenziati in verde sono stati calcolati automaticamente. Nelle immissioni assolute vanno immessi sempre i valori delle coordinate assoluti del punto finale(la posizione attuale non viene considerata). 34 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

35 Concetti fondamentali per principianti 4.1 Concetti fondamentali di geometria Immissione polare Immissione della lunghezza e dell'angolo. I valori evidenziati in grigio sono stati calcolati automaticamente. Si possono immettere angoli... positivi e/o... α1 = Angolo rispetto all'asse Z positivo α2 = Angolo con l'elemento precedente... negativi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 35

36 Concetti fondamentali per principianti 4.1 Concetti fondamentali di geometria Inoltre si possono combinare immissioni cartesiane e polari. Di seguito due esempi: Immissione del punto finale in e della lunghezza Immissione del punto finale in Z e di un angolo 36 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

37 Concetti fondamentali per principianti 4.1 Concetti fondamentali di geometria Movimenti circolari Per gli archi di centro in base a DIN viene specificato il punto finale dell'arco (coordinate e Z nel piano G18) e il centro (I e K nel piano G18). Il calcolatore del profilo ShopTurn garantisce anche per gli archi di centro la libertà di applicare una quota qualsiasi del disegno senza necessità di conversione. Di seguito è riportato un esempio con due (inizialmente riferiti alle parti) archi di centro. Immissione dell'arco R10: Immissione dell'arco R20: Dopo Input: Dopo Input: Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 37

38 Concetti fondamentali per principianti 4.2 Fondamenti tecnologici Le seguenti visualizzazioni di tutti i valori indicano se sono state inserite tutte le quote note e se nella finestra di immissione del rispettivo arco è stato premuto il softkey Tutti i parametri. Nel formato DIN: G2 50 Z-35 CR=10 Nel formato DIN: G3 30 Z K Fondamenti tecnologici Velocità di taglio e numeri di giri Per la tornitura nella maggior parte dei casi la velocità di taglio viene programmata direttamente, cioè in fase di sgrossatura, finitura e troncatura. Solo per la foratura e in molti casi di filettatura viene programmato il numero di giri. Determinazione della velocità di taglio Per prima cosa si determina la velocità di taglio ottimale con l'ausilio di cataloghi del costruttore o di tabelle specifiche. Materiale dell'utensile: Materiale del pezzo: Metallo duro Acciaio automatico Valore: vc = 180 m/min 38 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

39 Concetti fondamentali per principianti 4.2 Fondamenti tecnologici Velocità di taglio costante v c (G96) per sgrossatura, finitura e troncatura: Affinché la velocità di taglio selezionata sia uguale per tutti i diametri del pezzo, il rispettivo numero di giri viene adattato dal controllo con il comando G96 = velocità di taglio costante. La stessa cosa si verifica tramite i motori a corrente continua o i motori a corrente alternata con regolazione della frequenza. Con diametri sempre più piccoli, il numero di giri aumenta teoricamente in modo infinito. Per escludere qualsiasi rischio dovuto a forze centrifughe troppo elevate, è necessario programmare una limitazione del numero di giri, ad es. n = /min. Nel formato DIN la formulazione sarebbe quindi: G96 S180 LIMS=3000 (da Limes = limite). Numero di giri costante (G97) per foratura e filettatura: Poiché per la foratura è necessario un numero di giri costante, in questo caso occorre usare il comando G97 = numero di giri costante. Il numero di giri dipende dalla velocità di taglio desiderata (qui è stata selezionata 120 m/min) e dal diametro dell'utensile. Il dato da immettere è quindi G97 S1900. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 39

40 Concetti fondamentali per principianti 4.2 Fondamenti tecnologici Avanzamento Nel capitolo precedente si è descritto come calcolare la velocità di taglio e il numero di giri. Perché l'utensile esegua l'asportazione del truciolo, occorre assegnare una velocità di avanzamento dell'utensile a questa velocità di taglio o al numero di giri. Definizione dell'avanzamento Al pari della velocità di taglio, anche il valore dell'avanzamento viene ricavato da tabelle specifiche, da documentazione del costruttore dell'utensile o dall'esperienza. Materiale di taglio dell'utensile: Materiale del pezzo: Metallo duro Acciaio automatico Valore ottenuto (tabelle specifiche): f = 0,2-0,4 mm Si sceglie il valore medio: f = 0,3 mm Relazione tra avanzamento e velocità di avanzamento: Con l'avanzamento costante f e il rispettivo numero di giri n si ottiene la velocità di avanzamento: Poiché il numero di giri è diverso, anche la velocità di avanzamento (nonostante l'avanzamento sia uguale) varia con diametri diversi. 40 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

41 Ben equipaggiato 5 In questo capitolo si spiega come vengono creati gli utensili per gli esempi dei capitoli seguenti. Vengono inoltre descritti il calcolo delle lunghezze utensile e l'impostazione del punto zero del pezzo. 5.1 Gestione utensili ShopTurn propone tre liste per la gestione utensili: la lista utensili la lista usura utensili la lista magazzino La lista utensili In ShopTurn sono disponibili numerosi tipi di utensili (preferiti, frese, punte a forare, utensile da tornio e utensili speciali). Per ogni tipo di utensili esistono posizioni di montaggio e parametri geometrici diversi (ad es. angolo supporto). Figura 5-1 Esempio di lista dei preferiti Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 41

42 Ben equipaggiato 5.1 Gestione utensili Nella lista utensili vengono visualizzati tutti i parametri e le funzioni che sono necessari alla creazione e alla messa a punto degli utensili. Figura 5-2 Esempio di lista utensili Significato dei parametri principali: Posto Tipo Nome dell'utensile ST D Lunghezza Lunghezza Z Diametro Angolo del supporto, angolo della punta, larghezza della piastra Numero del posto Tipo di utensile L'identificazione dell'utensile avviene tramite il nome e il numero dell'utensile gemello. Il nome può essere immesso come testo o numero. Numero dell'utensile gemello (per strategia utensile sostitutivo) Numero del tagliente Dati di geometria lunghezza Dati di geometria lunghezza Z Diametro utensile Angolo del supporto (utensile per sgrossatura e utensile per finitura), angolo della punta (utensile per foratura) e larghezza della piastra (utensile per incisione) Senso di rotazione del mandrino Refrigerante 1 e 2 (ad es. raffreddamento interno ed esterno) 42 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

43 Ben equipaggiato 5.1 Gestione utensili La lista usura utensili Qui vengono definiti i dati di usura degli utensili. Figura 5-3 Lista usura utensili I principali parametri di usura utensile: Δ Lunghezza Δ Lunghezza Z Δ Raggio TC Vita utensile o Numero di pezzi o Usura* *Parametro dipendente dalla selezione in TC Valore di riferimento Soglia di preallarme G Usura rispetto alla lunghezza Usura rispetto alla lunghezza Z Usura del raggio Selezione della sorveglianza utensile mediante vita utensile (T) mediante numero di pezzi (C) mediante usura (W) Vita dell'utensile Numero di pezzi Usura dell'utensile Valore di riferimento per vita utensile, numero di pezzi e/o usura Indicazione della vita utensile, del numero di pezzi e/o dell'usura per i quali viene emesso un allarme. L'utensile è bloccato quando la casella di controllo è attivata. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 43

44 Ben equipaggiato 5.1 Gestione utensili Lista magazzino Nella lista magazzino sono contenuti tutti gli utensili assegnati a uno o più magazzini utensili. Tramite questa lista viene visualizzato lo stato di ogni utensile. Inoltre è possibile riservare o bloccare singoli posti magazzino per utensili previsti. Figura 5-4 Lista magazzino Significato dei parametri principali: G Inibizione del posto magazzino Ü Contrassegno di un utensile come sovradimensionato. L'utensile occupa in un magazzino le dimensioni di due semiposti a sinistra, due semiposti a destra, un semiposto in alto e un semiposto in basso. P Codifica di un posto fisso L'utensile è assegnato in modo fisso a un posto magazzino. 44 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

45 Ben equipaggiato 5.2 Utensili utilizzati 5.2 Utensili utilizzati In questo capitolo gli utensili necessari per gli esempi di lavorazione successivi vengono inseriti nella lista utensili. Nel menu di base scegliere il settore "Parametri". Premere il softkey "Lista utensili". Per creare un nuovo utensile, passare alla lista utensili e cercare un posto libero. Figura 5-5 Lista utensili - posto libero Premere il softkey "Nuovo utensile". Selezionare il tipo di utensile desiderato e immettere i dati. Nota La fresa di diametro 8 (CUTTER_8) deve poter lavorare a tuffo, perché viene utilizzata anche per la fresatura di tasche. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 45

46 Ben equipaggiato 5.3 Utensili nel magazzino 5.3 Utensili nel magazzino Qui di seguito viene descritto come inserire gli utensili nel magazzino. Selezionare nella nella lista utensili un utensile senza numero di posto. Figura 5-6 Selezione utensile nel magazzino Premere il tasto "Caricare". La finestra di dialogo seguente propone il primo posto libero nel magazzino, che l'utente può cambiare o applicare direttamente. Figura 5-7 Immissione e/o applicazione posto nel magazzino 46 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

47 Ben equipaggiato 5.4 Misura degli utensili Dopo l'applicazione la lista utensili può presentarsi come segue. Figura 5-8 Lista utensili dopo l'applicazione 5.4 Misura degli utensili Qui di seguito viene spiegato come calcolare gli utensili. Procedimento Inserire un utensile nel mandrino mediante i softkey "T,S,M". Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 47

48 Ben equipaggiato 5.4 Misura degli utensili Passare quindi al menu "Misura utensile". Immettere il diametro rilevato o serrato. Figura 5-9 Misura dell'utensile - Immissione del valore L'utensile viene calcolato in considerazione del relativo diametro. Figura 5-10 Misura dell'utensile - Impostazione lunghezza 48 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

49 Ben equipaggiato 5.5 Impostazione del punto di zero del pezzo Questa procedura va ora ripetuta per Z. Figura 5-11 Misura dell'utensile - Impostazione lunghezza Z 5.5 Impostazione del punto di zero del pezzo Qui di seguito viene spiegato come impostare il punto zero del pezzo. Procedimento Per impostare il punto zero del pezzo si deve passare nel menu di base al modo operativo Macchina manuale. Spostare il punto zero del pezzo, se non si trova sulla superficie piana del pezzo. Figura 5-12 Immissione dello spostamento del punto zero Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 49

50 Ben equipaggiato 5.5 Impostazione del punto di zero del pezzo Applicare l'immissione. Figura 5-13 Spostamento del punto zero impostato 50 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

51 Esempio 1: Albero scanalato Panoramica Scopi didattici In questo capitolo vengono illustrati nei dettagli i primi passi che portano alla realizzazione di un pezzo. L'utente imparerà a... gestire e creare i programmi, Richiamare l'utensile immettere i percorsi, creare profili a piacere con il calcolatore di profilo, sgrossare e rifinire i profili, creare scarico per filetto, filettatura e gole. Definizione del compito Figura 6-1 Disegno di officina - Esempio 1 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 51

52 Esempio 1: Albero scanalato 6.1 Panoramica Figura 6-2 Pezzo - Esempio 1 Nota ShopTurn salva sempre l'ultima impostazione selezionata con il tasto Toggle. Per questo si deve fare attenzione a impostare tutte le unità, i testi e i simboli esattamente come appaiono nelle finestre di dialogo degli esempi; ciò vale tanto per alcuni campi di immissione quanto per tutti i campi di commutazione. La possibilità di commutazione viene sempre visualizzata nel testo di help (vedere la figura seguente). Figura 6-3 Esempio di campo di toggle 52 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

53 Esempio 1: Albero scanalato 6.2 Gestione e creazione del programma 6.2 Gestione e creazione del programma Sequenze operative Una volta avviato il controllo numerico viene visualizzata la pagina base. Figura 6-4 Pagina base Aprire il menu di base con MENU SELECT. Dal menu di base si può accedere ai diversi settori di ShopTurn. Figura 6-5 Menu di base Premere il softkey Program Manager. Si apre Program Manager. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 53

54 Esempio 1: Albero scanalato 6.2 Gestione e creazione del programma In Program Manager si possono gestire i piani di lavoro e i profili (ad es. Nuovo, Apri, Copia...). Figura 6-6 Program Manager In Program Manager viene visualizzato un elenco delle directory presenti. Selezionare con il tasto cursore la directory 'Pezzi'. Aprire la directory Pezzi. Assegnare al pezzo il nome 'EAMPLE1'. Figura 6-7 Creazione del pezzo Confermare l'immissione. Si apre quindi la finestra di dialogo seguente. Figura 6-8 Creazione del programma a catene sequenziali Con i softkey ShopTurn e programguide G-Code si può selezionare il formato di immissione. Con il softkey ShopTurn si definisce il tipo di programma. Assegnare un nome al piano di lavoro, in questo caso 'TAPER_SHAFT'. Applicare l'immissione. 54 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

55 Esempio 1: Albero scanalato 6.2 Gestione e creazione del programma Una volta applicati i valori si apre la seguente maschera di immissione per acquisire i dati del pezzo. Figura 6-9 Intestazione del programma - figura di help Nell'intestazione del programma vengono immessi i dati del pezzo e altre informazioni generali relative al programma. Immettere i seguenti valori: Campo Valore Selezione con il tasto Note Toggle Unità di misura mm Spostamento punto zero Pezzo grezzo Cilindro Mediante il tasto Toggle selezionare la forma del pezzo da lavorare, in questo caso un cilindro. A 80 ZA 1 ZI: -100 ass. ZB -92 ass. Con il valore ZB viene immessa la distanza dalla pinza portautensile. Svincolo semplice Vedere più avanti Svincolo. RA 5 inc. Qui vengono immesse le ZRA 5 inc. misure dei piani di svincolo (assoluta o Punto cambio utensile SCP incrementale) e del punto T 120 di cambio utensile. ZT 200 Distanza di sicurezza SC 1 Limiti di velocità S Senso di rotazione della lavorazione Concorde Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 55

56 Esempio 1: Albero scanalato 6.2 Gestione e creazione del programma Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, viene visualizzata l'intestazione del programma Figura 6-10 Intestazione del programma Esempio 1 - Editor passi di lavorazione Il programma è stato creato come base per ulteriori passi di lavorazione. È caratterizzato da un nome (nella barra blu), un'intestazione del programma (pittogramma "P") e una fine programma (pittogramma "END"). Nel programma vengono archiviati i singoli passi di lavorazione e i profili l'uno sotto l'altro. La successiva elaborazione avviene dall'alto verso il basso. L'intestazione del programma può essere richiamata per effettuare modifiche o verificare i valori. Svincolo Per il piano di svincolo è possibile commutare tra semplice, esteso e tutti. In base all'impostazione dello svincolo i campi corrispondenti vengono abilitati per l'immissione delle distanze. semplice esteso tutti (per cilindri semplici) (per pezzi complessi con lavorazione interna) (per pezzi complessi con lavorazione interna e/o tagli in sottosquadro) 56 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

57 Esempio 1: Albero scanalato 6.3 Richiamo dell'utensile Softkey Con questo softkey si passa alla grafica online del pezzo (vedere la figura seguente). Figura 6-11 Intestazione del programma - Vista grafica Questo softkey permette di ritornare alla figura di help. 6.3 Richiamo dell'utensile Sequenze operative Per richiamare l'utensile necessario procedere nel seguente modo: Questo tasto permette di estendere il menu dei softkey orizzontali. Selezionare il softkey Retta Cerch.. Selezionare il softkey Utensile. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 57

58 Esempio 1: Albero scanalato 6.3 Richiamo dell'utensile Aprire la Lista utensili. Figura 6-12 Lista utensili Selezionare con il tasto cursore l'utensile ROUGHING_T80 A. Applicare l'utensile nel programma. Dopo aver applicato l'utensile, immettere nella relativa maschera i valori seguenti (oppure modificare l'unità mediante il tasto Toggle). Campo Valore Selezione con il tasto Note Toggle Mandrino V1 Selezionare il mandrino principale V1. Velocità di taglio 240 m/min selezione del piano Tornitura Figura 6-13 Utensile - Immissione Applicare il valore immesso. 58 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

59 Esempio 1: Albero scanalato 6.4 Immissione del percorso 6.4 Immissione del percorso Sequenze operative Immettere ora i percorsi: Selezionare il softkey Retta. Selezionare il softkey Rapido. Immettere nella relativa maschera il punto iniziale seguente per la sgrossatura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 82 ass. Z 0.3 ass. Note Immissione punto iniziale spostamento Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 59

60 Esempio 1: Albero scanalato 6.4 Immissione del percorso Selezionare il softkey Retta. Immettere i seguenti valori nella relativa maschera: Campo Valore Selezione con il tasto Note Toggle -1.6 ass. L'utensile ha un raggio nell'ordine di 0.8, pertanto è necessario spostarsi fino al diametro F 0.3 mm/giro Figura 6-14 Immissione del percorso Applicare i valori immessi. 60 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

61 Esempio 1: Albero scanalato 6.4 Immissione del percorso Selezionare il softkey Retta. Selezionare il softkey Rapido. Allontanare l'utensile in rapido dalla superficie piana. Immettere i seguenti valori nella relativa maschera: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z 1 ass. Note Figura 6-15 Immissione del percorso - Allontanamento della superficie piana Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 61

62 Esempio 1: Albero scanalato 6.4 Immissione del percorso Selezionare il softkey Retta. Selezionare il softkey Rapido. Immettere i seguenti valori nella relativa maschera: Campo Valore Selezione con il tasto Note Toggle 82 ass. Con questa immissione l'utensile viene riportato al punto iniziale. Figura 6-16 Immissione percorso - Ritorno al punto iniziale Applicare i valori immessi. 62 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

63 Esempio 1: Albero scanalato 6.4 Immissione del percorso Selezionare il softkey Retta. Creare gli ulteriori quattro percorsi, procedendo in base alla seguente lista dei passi di lavorazione. Figura 6-17 Immissione del percorso - Quattro ulteriori percorsi Avviare la simulazione. Figura 6-18 Simulazione 3D Per terminare la simulazione, premere nuovamente il softkey Simulazione o un softkey orizzontale a scelta. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 63

64 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Calcolatore del profilo Per immettere profili complessi, ShopTurn include un calcolatore del profilo con il quale si possono immettere facilmente anche i profili più complicati. Con questo strumento grafico di calcolo si riescono a specificare i profili in modo più veloce e agevole rispetto ai comuni metodi di programmazione, senza dover far ricorso ad alcuna funzione matematica. Sequenze operative Il profilo si definisce nel modo seguente: Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Nuovo profilo. Assegnare al profilo il nome 'TAPER_SHAFT_CONTOUR'. Ogni profilo riceve un proprio nome per rendere più leggibili i programmi. Figura 6-19 Creazione del profilo 'TAPER_SHAFT_CONTOUR' Applicare l'immissione. 64 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

65 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Il punto di partenza del tratto di profilo può essere applicato senza modifiche (vedere la figura seguente). Nota Il tratto di profilo costituisce da un lato la limitazione per la sgrossatura, dall'altro il percorso per la finitura. Figura 6-20 Immissione del punto iniziale Nota Disattivando il softkey Vista grafica si ottengono figure di help dettagliate. Applicare l'immissione. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 65

66 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 30 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 1.5 Note Attaccare lo smusso (FS) direttamente alla retta in qualità di elemento di raccordo. Figura 6-21 Immissione del tratto verticale del profilo Applicare i valori immessi. 66 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

67 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la retta orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -17 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Segue una retta fino a Z- 17. Lo scarico per filetto viene inserito successivamente come elemento singolo. Figura 6-22 Immissione del tratto orizzontale del profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 67

68 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera il valore seguente per il tratto verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 40 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 2.5 Note Costruire il tratto verticale fino al punto di taglio dimensionato, incl. l'arrotondamento all'elemento successivo. Figura 6-23 Immissione del tratto verticale del profilo Applicare i valori immessi. 68 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

69 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il punto finale della diagonale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 50 ass. Z -30 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Figura 6-24 Immissione punto finale profilo diagonale Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 69

70 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la retta orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -44 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 2.5 Note Figura 6-25 Immissione del tratto orizzontale del profilo Applicare i valori immessi. 70 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

71 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera il seguente valore per la retta verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Note 60 ass. I tratti (=elementi principali) hanno un andamento non tangenziale. Figura 6-26 Immissione del tratto verticale del profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 71

72 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la retta orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -70 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 1 Note Successivamente le gole, così come lo scarico per il filetto, vengono immesse come elementi singoli. Figura 6-27 Immissione del tratto orizzontale del profilo Applicare i valori immessi. 72 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

73 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera il valore seguente per il tratto verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 66 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 1 Note Figura 6-28 Immissione del tratto verticale del profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 73

74 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la retta orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -75 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 1 Note Figura 6-29 Immissione del tratto orizzontale del profilo Applicare i valori immessi. 74 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

75 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera il valore seguente per il tratto verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 80 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 2 Note Punto finale 80 con uno smusso di 2x45 Figura 6-30 Immissione del tratto verticale del profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 75

76 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la retta orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -90 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Il punto finale del profilo si trova in corrispondenza di 80 e Z-90 (2 mm prima del mandrino di serraggio). Figura 6-31 Immissione punto finale profilo Applicare i valori immessi. Figura 6-32 Profilo completo 76 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

77 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Applicare il profilo nel piano di lavoro. Figura 6-33 Profilo nel piano di lavoro Per poter lavorare il profilo così creato si devono ora impostare i seguenti passi di lavorazione. Procedere nel seguente modo: Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare il ROUGHING_T80 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sgrossatura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.3 V 240 m/min Lavorazione Sgrossatura longitudinale esterna D 2.5 U 0.5 UZ 0.2 DI 0.0 BL Cilindro D 0.0 inc. ZD 0.0 inc. Tagli in sottosquadro no Limitazione no Note Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 77

78 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Figura 6-34 Sgrossatura del profilo Applicare i valori immessi. Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare il FINISHING_T35 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la finitura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.15 V 200 m/min Lavorazione finitura Note Figura 6-35 Finitura del profilo 78 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

79 Esempio 1: Albero scanalato 6.5 Creazione di profili con il calcolatore del profilo e lavorazione Applicare i valori immessi. I due passi di lavorazione vengono concatenati nell'editor. Figura 6-36 Concatenamento di passi di lavorazione nel piano di lavoro Selezionare il softkey Simulazione. Selezionare il softkey Vista laterale. La simulazione successiva mostra la sequenza di produzione per poterla verificare prima di realizzare il pezzo. Figura 6-37 Simulazione vista laterale Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 79

80 Esempio 1: Albero scanalato 6.6 Scarico per filetto 6.6 Scarico per filetto Sequenze operative Lo scarico per filetto viene creato nel modo seguente: Figura 6-38 Scarico per filetto Selezionare il softkey Tornitura. Selezionare il softkey Scarico. Selezionare il softkey Scarico filetto. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile di finitura FINISHING_T35 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere i seguenti valori nella relativa maschera: Campo Valore Selezione con il tasto Note Toggle F 0.15 V 200 m/min Lavorazione Sgrossatura/ finitura longitudinale Posizione (vedere figura sopra) Z inc. Z1 4.5 inc. R1 0.8 R2 0.8 α Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

81 Esempio 1: Albero scanalato 6.6 Scarico per filetto Campo Valore Selezione con il tasto Toggle V 1 inc. D 0.8 U 0.1 (campo) Note Figura 6-39 Scarico per filetto Commutare tra la vista grafica e la figura di help in base alla necessità. Figura 6-40 Scarico per filetto - Vista grafica Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 81

82 Esempio 1: Albero scanalato 6.7 Filetto Selezionare il softkey Simulazione. Verificare lo scarico per filetto, ad es. tramite la visualizzazione dei dettagli nella vista 3D. Selezionare il softkey Vista 3D. Selezionare il softkey Dettagli. Tramite i Softkey Zoom +, Zoom -, Lente ecc. è possibile elaborare la rappresentazione in modo corrispondente. Figura 6-41 Simulazione visualizzazione dettagli nella vista 3D 6.7 Filetto Sequenze operative Il filetto viene creato nel modo seguente: Figura 6-42 Filetto 82 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

83 Esempio 1: Albero scanalato 6.7 Filetto Selezionare il softkey Filetto. Aprire la lista utensili e selezionare la punta a forare dal pieno THREADING_T1.5. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il filetto: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle P 1.5 mm/giro G 0 S 800 giri/min Lavorazione Sgrossatura/fini tura Lineare Filetto esterno 0 30 Z0 0 Z1-16 ass. LW 2 LR 1 H αp 29 ND 8 U 0.1 NN 0 VR 2 A più principi no α0 0 Note Con le immissioni seguenti è possibile definire geometricamente il filetto. Figura 6-43 Vista grafica filetto Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 83

84 Esempio 1: Albero scanalato 6.7 Filetto Se necessario, passare alla figura di help. Figura 6-44 Filetto - Figura di help Applicare i valori immessi. Avviare la simulazione. Figura 6-45 Simulazione filetto 84 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

85 Esempio 1: Albero scanalato 6.8 Gole 6.8 Gole Sequenze operative Entrambe le gole vengono eseguite nel modo seguente: Figura 6-46 Gole Selezionare il softkey Gola. Selezionare il softkey Gola 2. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile di inserimento PLUNGE_CUTTER_3 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per le gole: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.1 V 150 m/min Lavorazione Sgrossatura/fini tura Posizione 0 60 Z0-65 B1 6 (campo) T1 3 inc. α1 0 α2 0 FS1 0.5 (campo) R2 1 (campo) R3 1 (campo) FS4 0.5 (campo) D 3 U 0.1 (campo) N 2 DP 10 Note (vedere figura sopra). Con le immissioni seguenti è possibile definire geometricamente le gole. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 85

86 Esempio 1: Albero scanalato 6.8 Gole Figura 6-47 Gole - Vista grafica Se necessario, passare alla figura di help. Figura 6-48 Gole - Figura di help 86 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

87 Esempio 1: Albero scanalato 6.8 Gole Applicare i valori immessi. Figura 6-49 Piano di lavoro con gole Avviare la simulazione, ad es. nella vista laterale oppure nella vista su 2 finestre. Selezionare il softkey Vista laterale. Figura 6-50 Simulazione vista laterale Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 87

88 Esempio 1: Albero scanalato 6.8 Gole Selezionare il softkey Ulteriori viste. Selezionare il softkey 2 finestre. Figura 6-51 Simulazione vista su 2 finestre 88 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

89 Esempio 2: Albero motore Panoramica Scopi didattici Questo capitolo insegna a utilizzare le nuove funzioni seguenti. L'utente imparerà a... Spianatura, lavorazione con il calcolatore del profilo (applicazione avanzata). Asportazione del materiale residuo. Definizione del compito Figura 7-1 Disegno di officina - Esempio 2 Figura 7-2 Pezzo - Esempio 2 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 89

90 Esempio 2: Albero motore 7.2 Spianatura Operazioni preliminari Eseguire autonomamente questi passi: 1. Creare un nuovo pezzo con il nome 'EAMPLE2'. 2. Creare un nuovo programma a catene sequenziali con il nome 'DRIVE_SHAFT'. 3. Immettere le misure del pezzo grezzo (per la procedura da seguire, cfr. esempio 1). Figura 7-3 Creazione intestazione del programma Dopo la creazione dell'intestazione del programma, il piano di lavoro si presenta come segue. Figura 7-4 Programma dei passi di lavorazione 7.2 Spianatura Sequenze operative La spianatura del pezzo avviene nel modo seguente: Selezionare il softkey Tornitura. Selezionare il softkey Sgrossatura. 90 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

91 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Poiché la spianatura deve avvenire in un'unica fase, durante la lavorazione passare alla finitura. Selezionare l'utensile ROUGHING_T80 A e immettere i valori seguenti. Figura 7-5 Spianatura del pezzo 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Sequenze operative Il profilo si definisce nel modo seguente: Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 91

92 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Nuovo profilo. Assegnare al profilo il nome 'DRIVE_SHAFT_CONTOUR'. Figura 7-6 Creazione di profilo Applicare l'immissione. Il punto iniziale 0/Z0 può essere applicato direttamente (vedere la figura seguente). Figura 7-7 Applicazione punto iniziale Applicare l'immissione. 92 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

93 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 16 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 2 Note Figura 7-8 Immissione tratto verticale profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 93

94 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -16 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Figura 7-9 Immissione tratto orizzontale profilo Applicare i valori immessi. 94 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

95 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Immettere nella relativa maschera il valore seguente per il tratto verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 24 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 2 Note Figura 7-10 Immissione tratto verticale profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 95

96 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -38 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Figura 7-11 Immissione tratto orizzontale profilo Applicare i valori immessi. 96 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

97 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto in discesa: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 20 ass. α2 45 Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note L'angolo immesso si riferisce all'elemento precedente. Figura 7-12 Immissione tratto in discesa del profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 97

98 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la retta orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -53 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 1 Note Figura 7-13 Immissione del tratto orizzontale del profilo Applicare i valori immessi. 98 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

99 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Immettere nella relativa maschera il seguente valore per la retta verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 36 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 0.4 Note Arrotondare il passaggio all'elemento successivo con R0.4. Figura 7-14 Immissione del tratto verticale del profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 99

100 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sezione successiva: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z α Passaggio all'elemento Raggio successivo R 0.4 Note Del tratto è noto soltanto l'angolo rispetto all'asse Z, pari a In questi casi proseguire semplicemente la costruzione con l'elemento successivo. Figura 7-15 Immissione profilo diagonale Applicare i valori immessi. 100 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

101 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sezione successiva: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Senso di rotazione a destra R 13 Z I 60 ass. K -78 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo R 0 Note Mediante le misure note dell'arco vengono calcolati i punti mancanti del precedente elemento del profilo. Poiché esistono più possibilità, è necessario effettuare la selezione corretta. Figura 7-16 Immissione profilo arco Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 101

102 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Selezionare la soluzione proposta in base alla figura seguente. Figura 7-17 Conferma selezione profilo Dopo aver selezionato la costruzione desiderata, applicarla. Poiché il punto finale dell'arco non è noto, proseguire semplicemente la costruzione. Tramite il Softkey Tutti i parametri qui è possibile immettere anche l'angolo di scarico. Figura 7-18 Applicazione profilo arco Applicare la sezione del profilo. 102 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

103 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Segue un tratto tangenziale. Selezionare il softkey Tangente al prec. Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 80 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 0.4 Note Figura 7-19 Immissione tratto verticale profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 103

104 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la retta orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -100 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Il punto finale del profilo corrisponde a Z-100. Figura 7-20 Immissione tratto orizzontale profilo Applicare i valori immessi. Applicare il profilo nel piano di lavoro. Figura 7-21 Applicazione profilo 104 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

105 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Sgrossatura, asportazione del materiale residuo e finitura Per poter lavorare il profilo così creato si devono ora impostare i seguenti passi di lavorazione. Procedere nel seguente modo: Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile ROUGHING_T80 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sgrossatura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.3 S 240 giri/min Lavorazione Sgrossatura parallela al profilo esterna D 2.0 U 0.2 UZ 0.2 DI 0.0 BL Cilindro D 0.0 inc. ZD 0.0 inc. Tagli in sottosquadro no Limitazione no Note La lavorazione del profilo qui viene eseguita a titolo esemplificativo in parallelo al profilo stesso. Figura 7-22 Sgrossatura del profilo Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 105

106 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Applicare i valori immessi. Selezionare il softkey Simulazione. Selezionare il softkey Vista laterale. Figura 7-23 Sgrossatura profilo Simulazione vista laterale Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Asportaz. mat. res. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile FINISHING_T35 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per l'asportazione del materiale residuo: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.12 V 240 m/min Lavorazione Sgrossatura longitudinale esterna D 2.0 U 0.2 UZ 0.2 DI 0.0 Note 106 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

107 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Campo Valore Selezione con il tasto Note Toggle Tagli in sottosquadro sì Per poter asportare tutte le quantità residue, è necessario commutare il campo di immissione su sì. FR 0.2 Limitazione no Figura 7-24 Asportazione materiale residuo profilo Applicare i valori immessi. Selezionare il softkey Simulazione. Estendere il menu. Attivare la visualizzazione dei percorsi. Figura 7-25 Asportazione materiale residuo Simulazione vista laterale Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 107

108 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile FINISHING_T35 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la finitura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.12 S 280 giri/min Lavorazione Finitura longitudinale esterna Sovrametallo no Tagli in sottosquadro sì Limitazione no Note Figura 7-26 Finitura del profilo 108 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

109 Esempio 2: Albero motore 7.3 Creazione del profilo, sgrossatura e asportazione del materiale residuo Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, il piano di lavoro si presenta come segue. Figura 7-27 Piano di lavoro Avviare la simulazione. Selezionare il softkey Dettagli. Qui è possibile tra l'altro ingrandire o ridurre la vista. Con il softkey Zoom + si ingrandisce la vista. Figura 7-28 Simulazione vista 3D - Dettagli Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 109

110 Esempio 2: Albero motore 7.4 Filetto 7.4 Filetto Sequenze operative Il filetto viene creato nel modo seguente. Selezionare il softkey Filetto. Aprire la lista utensili e selezionare la punta a forare dal pieno THREADING_T1.5. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il filetto: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle P 1.5 mm/giro G 0 S 800 giri/min Lavorazione Sgrossatura + finitura Lineare Filetto esterno 0 24 Z0-16 Z1-40 ass. LW 2 LR 1 H αp 29 Incremento con fianco alternato ND 8 U 0.1 NN 0 VR 2 A più principi no α0 0 Note 110 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

111 Esempio 2: Albero motore 7.4 Filetto Figura 7-29 Realizzazione filetto Applicare i valori immessi. Figura 7-30 Simulazione vista 3D - Dettagli Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 111

112 Esempio 2: Albero motore 7.4 Filetto 112 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

113 Esempio 3: Albero di rinvio Panoramica Scopi didattici Questo capitolo insegna a utilizzare le nuove funzioni seguenti. L'utente imparerà a... creare un pezzo grezzo qualsiasi, asportare il materiale residuo dopo il passaggio dal pezzo grezzo al pezzo finito, effettuare forature sul lato frontale, effettuare fresature sul lato frontale. Definizione del compito Figura 8-1 Disegno di officina - Esempio 3 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 113

114 Esempio 3: Albero di rinvio 8.2 Spianatura Operazioni preliminari Eseguire autonomamente questi passi: 1. Creare un nuovo pezzo con il nome 'EAMPLE3'. 2. Creare un nuovo programma a catene sequenziali con il nome 'GUIDE_SHAFT'. 3. Completare l'intestazione del programma (cfr. figura seguente). Nota Indipendentemente dal pezzo grezzo preferito, selezionare qui la forma Cilindro. ShopTurn ignora l'immissione e si orienta al pezzo grezzo preferito. Figura 8-2 Creazione intestazione del programma 8.2 Spianatura Sequenze operative Con i passi di lavorazione seguenti è possibile creare un nuovo programma e spianare il pezzo grezzo fino a Z0: Selezionare il softkey Tornitura. Selezionare il softkey Sgrossatura. Selezionare l'utensile ROUGHING_T80 A. 114 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

115 Esempio 3: Albero di rinvio 8.2 Spianatura Immettere i seguenti valori nella relativa maschera: Campo Valore Selezione con il tasto Note Toggle F 0.25 V 240 m/min Lavorazione Finitura Posizione (vedere figura sotto) Direzione di lavorazione Piano di sviluppo 0 60 Poiché il pezzo grezzo preferito ha un diametro di 60 mm, in questo passo di lavorazione è necessario impostare anche la quota 0 su 60. Z ass. Z1 0.0 ass. D 1.5 U 0.0 UZ 0.2 Figura 8-3 Spianatura del pezzo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 115

116 Esempio 3: Albero di rinvio 8.3 Creazione di un profilo qualsiasi del prezzo grezzo Avviare la simulazione del passo di lavorazione a scopo di verifica. Tramite il menu esteso è possibile attivare la visualizzazione dei percorsi. Figura 8-4 Simulazione spianatura 8.3 Creazione di un profilo qualsiasi del prezzo grezzo Sequenze operative Immettere autonomamente il seguente profilo del prezzo grezzo: 116 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

117 Esempio 3: Albero di rinvio 8.3 Creazione di un profilo qualsiasi del prezzo grezzo Selezionare il softkey Nuovo profilo. Assegnare al profilo il nome 'GUIDE_SHAFT_BLANK'. Figura 8-5 Creazione di profilo Creare il profilo del pezzo grezzo nel calcolatore del profilo (cfr. figura seguente) con il punto iniziale su 0/Z0. Figura 8-6 Profilo del pezzo grezzo preferito Nota Il profilo deve essere chiuso! Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 117

118 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Sequenze operative Il profilo del pezzo finito si definisce nel modo seguente: Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Nuovo profilo. Assegnare al profilo il nome 'GUIDE_SHAFT_CONTOUR'. Figura 8-7 Creazione di profilo Applicare l'immissione. Poiché il pezzo finito nel primo passo di lavorazione è stato progettato su Z0, il punto iniziale 0/Z0 può essere applicato direttamente (vedere la figura seguente). Figura 8-8 Immissione punto iniziale profilo Applicare l'immissione. 118 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

119 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 48 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo R 3 Note Figura 8-9 Immissione tratto verticale profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 119

120 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z Passaggio all'elemento Raggio successivo R 4 Note Il punto finale del tratto orizzontale non è noto. Immettere solo il passaggio all'elemento successivo con R4. Il punto finale del tratto viene calcolato automaticamente dalle costruzioni successive del profilo. Figura 8-10 Immissione tratto orizzontale profilo Applicare i valori immessi. 120 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

121 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sezione successiva: Campo Valore Selezione con il tasto Note Toggle Senso di rotazione a destra R ass. Z I 80 ass. Se per l'immissione dei dati del profilo (ad es. qui per l'arco di cerchio) sono possibili più soluzioni, è possibile operare una selezione tramite il softkey Selezione dialogo. Figura 8-11 Immissione profilo arco Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 121

122 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Selezionare la soluzione proposta in base alla figura seguente. Figura 8-12 Selezione profilo arco Dopo aver selezionato la costruzione desiderata, applicarla. Selezionare la soluzione proposta in base alla figura seguente. Figura 8-13 Selezione profilo arco 122 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

123 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Dopo aver selezionato la costruzione desiderata, applicarla. Figura 8-14 Applicazione selezione profilo arco Per realizzare l'arco, procedere come segue: 1. Immettere il centro K-35 (misura assoluta). Figura 8-15 Immissione centro profilo arco Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 123

124 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura 2. Immettere il passaggio all'elemento successivo con R4. Figura 8-16 Immissione raggio profilo arco Con i dati di profilo presenti e le possibilità di selezione tramite calcolo è possibile costruire l'arco e il tratto (con punto finale non noto). Applicare la sezione del profilo. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la retta orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -75 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 6 Note Figura 8-17 Immissione tratto orizzontale profilo Applicare i valori immessi. 124 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

125 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto obliquo: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 90 ass. Z -80 ass. Passaggio all'elemento Raggio successivo R 4 Note Figura 8-18 Immissione tratto obliquo profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 125

126 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la retta orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -90 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Per non distruggere il mandrino di serraggio, terminare la costruzione già a Z-90. Figura 8-19 Immissione tratto orizzontale profilo Applicare i valori immessi. 126 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

127 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Applicare il profilo nel piano di lavoro. Figura 8-20 Applicazione profilo Sgrossatura Nel passo di lavorazione seguente sgrossare il profilo. Procedere nel seguente modo: Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile ROUGHING_T80 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sgrossatura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.3 V 260 m/min Lavorazione Sgrossatura longitudinale esterna D 2.5 U 0.2 UZ 0.2 DI 0.0 Note Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 127

128 Esempio 3: Albero di rinvio 8.4 Creazione del profilo del pezzo finito e sgrossatura Campo Valore Selezione con il tasto Toggle BL Profilo La descrizione del pezzo grezzo deve essere commutata su Profilo. Tagli in sottosquadro no Affinché la profondità del raggio 23 rimanga invariata, è necessario commutare su no. Limitazione no Note Figura 8-21 Sgrossatura profilo Applicare i valori immessi. Entrambi i profili e il passo di lavorazione dopo l'applicazione vengono collegati tra loro. Selezionare il softkey Simulazione. Figura 8-22 Simulazione sgrossatura profilo (con visualizzazione dei percorsi) I percorsi nella simulazione mostrano chiaramente in che modo viene considerato il pezzo grezzo costruito in precedenza. 128 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

129 Esempio 3: Albero di rinvio 8.5 Asportazione mat. residuo 8.5 Asportazione mat. residuo Sequenze operative Per asportare il materiale residuo, procedere come segue. La figura seguente mostra il piano di lavoro fino alla sgrossatura: Figura 8-23 Piano di lavoro inclusa lavorazione a sgrossatura Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Asportaz. mat. res. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile BUTTON_TOOL_8. Applicare l'utensile nel programma. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 129

130 Esempio 3: Albero di rinvio 8.5 Asportazione mat. residuo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per l'asportazione del materiale residuo: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.25 V 240 m/min Lavorazione Sgrossatura longitudinale esterna D 2.0 U 0.2 UZ 0.2 DI 0.0 Tagli in sottosquadro sì La lavorazione con tagli in sottosquadro deve essere commutata su sì. FR 0.2 Limitazione no Note Figura 8-24 Asportazione materiale residuo profilo 130 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

131 Esempio 3: Albero di rinvio 8.5 Asportazione mat. residuo Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 8-25 Piano di lavoro con asportazione materiale residuo Avviare la simulazione. Figura 8-26 Simulazione asportazione materiale residuo Dopo la sgrossatura del profilo è necessario procedere alla finitura. Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile FINISHING_T35 A. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 131

132 Esempio 3: Albero di rinvio 8.5 Asportazione mat. residuo Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la finitura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.12 S 280 m/min Lavorazione Finitura longitudinale esterna Sovrametallo no Tagli in sottosquadro sì Limitazione no Note Figura 8-27 Finitura del profilo Applicare i valori immessi. Avviare la simulazione. Figura 8-28 Simulazione finitura - Vista 3D 132 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

133 Esempio 3: Albero di rinvio 8.6 Gola 8.6 Gola Sequenze operative La gola viene creata nel modo seguente. Una volta asportati i residui, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 8-29 Piano di lavoro dopo l'asportazione dei residui Selezionare il softkey Tornitura. Selezionare il softkey Gola. Selezionare la seconda forma proposta per la gola (Gola 2). Aprire la lista utensili e selezionare la punta a forare dal pieno PLUNGE_CUTTER_3 A. Applicare l'utensile nel programma. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 133

134 Esempio 3: Albero di rinvio 8.6 Gola Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la gola: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.1 mm/giro V 150 m/min Lavorazione Sgrossatura + finitura Posizione cfr. figura sotto 0 60 Z0-67 B1 4.2 (campo) T1 4 inc. α1 15 α2 15 FS1 1 (campo) R2 1 (campo) R3 1 (campo) FS4 1 (campo) D 4 U 0.2 (campo) N 1 Note Immettere qui la posizione e le dimensioni della gola. Immettere qui l'angolo del fianco e gli arrotondamenti negli spigoli. Figura 8-30 Creazione di una gola 134 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

135 Esempio 3: Albero di rinvio 8.6 Gola Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 8-31 Piano di lavoro compresa la gola Avviare la simulazione. Le varie parti del pezzo si possono verificare con il softkey Lente. Figura 8-32 Simulazione - Vista 3D (lente) Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 135

136 Esempio 3: Albero di rinvio 8.7 Filetto 8.7 Filetto Sequenze operative Il filetto viene creato nel modo seguente. Selezionare il softkey Tornitura. Selezionare il softkey Filetto. Aprire la lista utensili e selezionare la punta a forare dal pieno THREADING_T1.5. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il filetto: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle P 1.5 mm/giro G 0 S 800 giri/min Lavorazione Sgrossatura Degressiva Filetto esterno 0 48 Z0-3 Z1-23 ass. Note Il filetto viene creato con l'impostazione degressivo. Mediante questa impostazione la distribuzione dei trucioli viene ridotta a ogni taglio, in modo che la sezione dei trucioli rimanga costante. 136 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

137 Esempio 3: Albero di rinvio 8.7 Filetto Campo Valore Selezione con il tasto Toggle LW 4 (campo) LR 2 H αp 29 (campo) Incremento con fianco alternato ND 8 (campo) U 0.1 VR 2 A più principi no α0 0 Note Figura 8-33 Realizzazione filetto Se necessario, passare alla figura di help. Figura 8-34 Pagina di help - Scarico filetto Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 137

138 Esempio 3: Albero di rinvio 8.8 Foratura Applicare i valori immessi. Avviare la simulazione. Le varie parti del pezzo si possono verificare con il softkey Dettagli. Figura 8-35 Simulazione vista 3D - Dettagli 8.8 Foratura Sequenze operative Le forature sul lato frontale (asse C o lavorazione completa) si possono realizzare nel modo seguente. 138 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

139 Esempio 3: Albero di rinvio 8.8 Foratura Una volta realizzato il filetto, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 8-36 Piano di lavoro dopo la realizzazione del filetto Selezionare il softkey Foratura. Selezionare il softkey Foratura alesatura. Il pezzo viene forato direttamente, cioè senza centratura. Selezionare il softkey Foratura. Aprire la lista utensili e selezionare la punta a forare dal pieno DRILL_5. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la foratura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.06 mm/giro V 140 m/min Frontale Codolo Note Il riferimento di profondità viene commutato su Codolo. Z1 10 inc. È possibile immettere la profondità di foratura in modo incrementale con 10 mm o assoluto con -10 mm. DT 0 s Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 139

140 Esempio 3: Albero di rinvio 8.8 Foratura Figura 8-37 Foratura Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 8-38 Piano di lavoro dopo la foratura Per il passo di lavorazione della foratura è possibile distinguere un punto di collegamento aperto nella lista dei passi di lavorazione. Nel passo successivo ciò viene integrato automaticamente nelle posizioni di foratura. 140 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

141 Esempio 3: Albero di rinvio 8.8 Foratura Selezionare il softkey Posizioni. A titolo di esercitazione immettere le quattro forature come posizioni singole. La soluzione più semplice per farlo sarebbe usare il cerchio di posizionamento. Figura 8-39 Immissione della posizione Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 8-40 Piano di lavoro dopo l'immissione della matrice di posizioni I fori sono ora collegati alle posizioni di foratura. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 141

142 Esempio 3: Albero di rinvio 8.8 Foratura Avviare la simulazione. Figura 8-41 Simulazione - Vista 3D Figura 8-42 Simulazione Vista frontale 142 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

143 Esempio 3: Albero di rinvio 8.9 Fresatura di una tasca rettangolare 8.9 Fresatura di una tasca rettangolare Sequenze operative Le tasche rettangolari sul lato frontale (asse C o lavorazione completa) si possono eseguire nel modo seguente. Selezionare il softkey Fresatura. Selezionare il softkey Tasca. Selezionare il softkey Tasca rettang. Aprire la lista utensili e selezionare la punta a forare dal pieno CUTTER_8. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la tasca rettangolare: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.03 mm/dente V 220 m/min Frontale Lavorazione Sgrossatura Posizioni singole 0 0 (campo) Y0 0 (campo) Z0 0 W 23 L 23 R 4 Note Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 143

144 Esempio 3: Albero di rinvio 8.9 Fresatura di una tasca rettangolare Campo Valore Selezione con il tasto Toggle α0 0 Z1 3 inc. DY 75% DZ 1.5 UY 0 UZ 0 Penetrazione elicoidale vedere Penetrazione in basso EP 1 ER 7 Note Figura 8-43 Creazione tasche rettangolari Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 8-44 Piano di lavoro dopo la tasca rettangolare 144 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

145 Esempio 3: Albero di rinvio 8.9 Fresatura di una tasca rettangolare Avviare la simulazione. Figura 8-45 Simulazione vista 3D Penetrazione Penetrazione perpendicolare Penetrazione elicoidale Penetrazione con pendolamento Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 145

146 Esempio 3: Albero di rinvio 8.9 Fresatura di una tasca rettangolare 146 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

147 Esempio 4: Albero cavo Panoramica Scopi didattici Questo capitolo insegna a utilizzare le nuove funzioni seguenti. L'utente imparerà a... eseguire la lavorazione interna dei pezzi, lavorare con l'editor passi di lavorazione, creare uno scarico e creare una gola asimmetrica. Definizione del compito Figura 9-1 Disegno di officina - Esempio 4 Figura 9-2 Profilo pezzo grezzo Tutti i raggi R10 non quotati! Nota Vista la migliore possibilità di serraggio viene terminato per primo il lato 1. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 147

148 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Creazione piano di lavoro Poiché il pezzo deve essere lavorato su 2 lati (viene realizzato senza contromandrino), è necessario creare due piani di lavoro. Creare per primo il piano di lavoro per il lato sinistro ('HOLLOW_SHAFT_SIDE1') Sequenze operative Creare autonomamente il programma 'HOLLOW_SHAFT_SIDE1'. Figura 9-3 Creazione di un programma ShopTurn Immettere i dati seguenti nell'intestazione del programma (cfr. figura). Figura 9-4 Dimensioni del pezzo nell'intestazione del programma Spianatura Sequenze operative È possibile spianare il pezzo grezzo fino a Z0 nel modo seguente: Selezionare il softkey Tornitura. 148 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

149 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Selezionare il softkey Sgrossatura. Selezionare l'utensile ROUGHING_T80 A. Immettere i seguenti valori nella relativa maschera: Campo Valore Selezione con il tasto Note Toggle F 0.2 V 240 m/min Lavorazione Sgrossatura Poiché sul lato frontale è ancora presente parecchio materiale (5 mm), passare alla lavorazione di sgrossatura. Posizione (vedere figura sotto) Direzione di lavorazione Piano di sviluppo Z ass. Z1 0 ass. D 2.5 U 0.0 UZ 0.2 Figura 9-5 Spianatura del pezzo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 149

150 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Una volta applicata l'immissione, il programma dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-6 Piano di lavoro dopo la spianatura Foratura Sequenze operative Per realizzare una foratura centrale, procedere come segue. Selezionare il softkey Foratura. Selezionare il softkey Foratura alesatura. Selezionare il softkey Foratura. Aprire la lista utensili e selezionare la punta a forare dal pieno DRILL_32. Applicare l'utensile nel programma. 150 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

151 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la foratura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.1 mm/giro V 240 m/min Frontale Punta Z1-67 ass. DT 0 s Note Figura 9-7 Foro Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-8 Piano di lavoro dopo la foratura Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 151

152 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Selezionare il softkey Posizioni. Immettere la posizione dei fori (cfr. figura seguente). Figura 9-9 Immissione posizione fori Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-10 Piano di lavoro dopo l'immissione della posizione dei fori Profilo pezzo grezzo Sequenze operative Immettere autonomamente il seguente profilo del prezzo grezzo. Poiché il pezzo in base al piano di lavoro viene lavorato solo da un lato, è sufficiente costruire il profilo del pezzo grezzo solo fino a Z Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

153 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Selezionare il softkey Nuovo profilo. Assegnare al profilo il nome 'HOLLOW_SHAFT_BLANK'. Figura 9-11 Creazione di profilo Creare il profilo del pezzo grezzo nel calcolatore del profilo (cfr. figura seguente). Figura 9-12 Creazione profilo pezzo grezzo Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 153

154 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Profilo pezzo finito del primo lato esterno Sequenze operative Il profilo del pezzo finito si definisce nel modo seguente: Nota Il profilo (rosso) del pezzo finito non corrisponde volutamente al disegno. Il profilo del pezzo finito funge in primo luogo da limitazione per la sgrossatura, ma, ancora più importante, definisce con precisione il percorso per la finitura. Qui inizia quindi la costruzione sul diametro della foratura. In questo modo si garantisce la finitura pulita della superficie piana. La fine del profilo è un prolungamento dello smusso rispetto al pezzo grezzo. Il diametro grande viene realizzato solo in un serraggio successivo. Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Nuovo profilo. Assegnare al profilo il nome 'HOLLOW_SHAFT_SIDE1_E'. Figura 9-13 Creazione di profilo Applicare l'immissione. 154 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

155 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Impostare il punto iniziale su 32/Z0. Figura 9-14 Immissione punto iniziale profilo Applicare l'immissione. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 155

156 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 68 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo F 1 Note Figura 9-15 Immissione tratto verticale profilo Applicare i valori immessi. 156 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

157 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -5 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Figura 9-16 Immissione tratto orizzontale profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 157

158 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sezione successiva: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Senso di rotazione a destra R ass. Z -25 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Figura 9-17 Immissione profilo arco Selezionare la costruzione desiderata. Applicare la selezione. Applicare la sezione del profilo. 158 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

159 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la retta orizzontale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle Z -55 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Lo scarico viene inserito successivamente come elemento singolo. Figura 9-18 Immissione tratto orizzontale profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 159

160 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto verticale: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 98 ass. Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Dopo la lavorazione del secondo lato la diagonale rimane come smusso. Figura 9-19 Immissione tratto verticale profilo Applicare i valori immessi. 160 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

161 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per il tratto obliquo: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle 106 ass. α1 135 Passaggio all'elemento Smusso successivo FS 0 Note Figura 9-20 Immissione tratto obliquo profilo Applicare i valori immessi. Applicare il profilo nel piano di lavoro. Figura 9-21 Profilo nel calcolatore del profilo Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 161

162 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Una volta applicati i valori, il piano di lavoro si presenta come segue. I due profili vengono automaticamente collegati tra loro. Figura 9-22 Piano di lavoro dopo l'immissione dei profili Sgrossatura, asportazione del materiale residuo e finitura Nel passo di lavorazione seguente sgrossare il profilo. Procedere nel seguente modo: Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile ROUGHING_T80 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sgrossatura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.3 V 260 m/min Lavorazione Sgrossatura longitudinale esterna D 2.0 U 0.2 UZ 0.2 DI 0.0 Note 162 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

163 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Campo Valore Selezione con il tasto Note Toggle BL Profilo Per le descrizioni dei pezzi grezzi è possibile selezionare tra le impostazioni seguenti: Cilindro: Pezzo grezzo = cilindro Profilo: Pezzo grezzo = profilo costruito Sovrametallo: Pezzo grezzo = profilo costruito con sovrametallo definito Tagli in sottosquadro no Con l'utensile di sgrossatura non è possibile effettuare una penetrazione corretta. Commutare quindi il campo Tagli in sottosquadro su no. Limitazione no Figura 9-23 Sgrossatura del profilo Applicare i valori immessi. Selezionare il softkey Asportaz. mat. res. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile FINISHING_T35 A. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 163

164 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Applicare l'utensile nel programma. Prima della finitura in questo passo di lavorazione il materiale residuo viene asportato nella scanalatura cava. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per l'asportazione del materiale residuo: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.2 V 240 m/min Lavorazione Sgrossatura longitudinale esterna D 2.0 U 0.2 UZ 0.2 DI 0.0 Tagli in sottosquadro sì Affinché la scanalatura cava venga considerata, il campo Tagli in sottosquadro deve essere commutato su sì. FR 0.2 Limitazione no Note Figura 9-24 Asportazione materiale residuo profilo Applicare i valori immessi. Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile FINISHING_T35 A. 164 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

165 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la finitura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.15 V 280 m/min Lavorazione Finitura longitudinale esterna Sovrametallo no Tagli in sottosquadro sì Anche in questo caso commutare Tagli in sottosquadro su sì. Limitazione no Note Figura 9-25 Finitura del profilo Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 165

166 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Applicare i valori immessi. Una volta applicata l'immissione, il programma dei passi di lavorazione si presenta come segue: I profili vengono automaticamente collegati con i passi di lavorazione di sgrossatura. Figura 9-26 Piano di lavoro dopo la sgrossatura del profilo Scarico Sono disponibili quattro diversi tipi di scarico tra cui scegliere: Scarico forma E Scarico forma F Scarico fil. DIN Scarico filetto 166 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

167 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Sequenze operative Lo scarico viene creato nel modo seguente. Una volta asportati i residui, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-27 Piano di lavoro dopo l'asportazione dei residui Selezionare il softkey Tornitura. Selezionare il softkey Scarico. Selezionare il softkey Scarico forma E. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile FINISHING_T35 A. Applicare l'utensile nel programma. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 167

168 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la gola: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.15 V 200 m/min Posizione 0 68 Z0-55 cfr. figura sotto E 1.0 x inc. V 70 ass. Note Figura 9-28 Immissione scarico 168 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

169 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-29 Piano di lavoro con scarico Avviare la simulazione. Figura 9-30 Simulazione - Taglio attivo Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 169

170 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Figura 9-31 Simulazione - Vista laterale con visualizzazione dei percorsi Profilo pezzo finito del primo lato interno Sequenze operative Il profilo del pezzo finito si definisce nel modo seguente: Selezionare il softkey Tornitura profilo. 170 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

171 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Selezionare il softkey Nuovo profilo. Assegnare al profilo il nome 'HOLLOW_SHAFT_SIDE1_I'. Figura 9-32 Creazione di profilo Applicare l'immissione. Impostare il punto iniziale su 50/Z0. Figura 9-33 Immissione punto iniziale profilo Applicare l'immissione. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 171

172 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Creare autonomamente il profilo (cfr. figura seguente). Figura 9-34 Profilo pezzo finito del primo lato interno Sgrossatura, asportazione del materiale residuo e finitura Nel passo di lavorazione seguente sgrossare il profilo. Seguire la geometria del piano di lavoro nel modo seguente. Figura 9-35 Grafica tratteggiata Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile ROUGHING_T80 I. Applicare l'utensile nel programma. 172 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

173 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sgrossatura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.25 V 250 m/min Lavorazione Sgrossatura longitudinale interna D 2.0 U 0.2 UZ 0.2 DI 0.0 Note La lavorazione deve essere commutata su interna. BL Cilindro Poiché è già stata effettuata la foratura, per la lavorazione interna non è necessario considerare alcun profilo del pezzo grezzo. Passare a Cilindro. D 32 ass. ZD 0 inc. Tagli in sottosquadro no Limitazione no Figura 9-36 Sgrossatura del profilo Applicare i valori immessi. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 173

174 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile FINISHING_T35 I. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la finitura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.12 V 280 m/min Lavorazione Finitura longitudinale interna Sovrametallo no Tagli in sottosquadro no Limitazione no Note Figura 9-37 Finitura del profilo Applicare i valori immessi. 174 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

175 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Avviare la simulazione a scopo di verifica. Figura 9-38 Simulazione - Taglio attivo Scarico Lo scarico viene creato nel modo seguente: Selezionare il softkey Scarico. Selezionare il softkey Scarico forma E. Creare lo scarico (cfr. figura seguente). Figura 9-39 Creazione scarico Nota Prestare attenzione alla posizione corretta dello scarico! Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 175

176 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Avviare la simulazione. Figura 9-40 Simulazione scarico (con visualizzazione dei percorsi) Il piano di lavoro per il primo lato del pezzo si presenta come segue. Figura 9-41 Piano di lavoro con scarico 176 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

177 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo L'editor passi di lavorazione Funzioni dell'editor passi di lavorazione Di seguito viene fornita una panoramica delle funzioni dell'editor passi di lavorazione: Con questo softkey si passa alla grafica tratteggiata. Tramite questo softkey si può cercare un testo nel programma. Con questo softkey si possono selezionare più passi di lavorazione per l'ulteriore elaborazione (ad es. comando Copia o Taglia). Con questo softkey si possono copiare nella memoria intermedia i passi di lavorazione. Con questo softkey si possono inserire nel piano di lavoro i passi di lavorazione a partire dalla memoria intermedia. L'inserimento avviene sempre dietro il passo di lavorazione che è evidenziato. Con questo softkey si possono copiare nella memoria intermedia i passi di lavorazione e al contempo eliminarli dalla loro posizione originaria. Questo softkey serve anche all'eliminazione pura e semplice. Tramite questo softkey si accede al menu esteso. Con questo softkey i passi di lavorazione ricevono una nuova numerazione progressiva. Con questo softkey si apre la finestra di dialogo Impostazioni. Qui si può impostare tra l'altro la numerazione automatica o la rappresentazione della fine blocco in forma simbolica. Con questo softkey si ritorna al menu precedente. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 177

178 Esempio 4: Albero cavo 9.2 Creazione del primo lato del pezzo Le singole funzioni sono necessarie per utilizzare il profilo del primo lato del pezzo grezzo anche nel piano di lavoro per il secondo lato del pezzo. Il profilo del prezzo grezzo viene copiato nella memoria intermedia e inserito in modo corrispondente nel piano di lavoro per il secondo lato. Figura 9-42 Profilo pezzo grezzo Copia del profilo Sequenza operativa Per copiare il profilo del pezzo grezzo nella memoria intermedia, procedere come segue: Passare al profilo 'HOLLOW_SHAFT_BLANK'. Figura 9-43 Copia del profilo nella memoria intermedia Copiare il profilo del pezzo grezzo nella memoria intermedia. Il profilo rimane nella memoria intermedia finché non vi viene copiato un ulteriore passo di lavorazione oppure finché il controllo non viene disattivato. 178 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

179 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Creazione piano di lavoro Per creare il piano di lavoro per il secondo lato del pezzo procedere nel modo seguente. Sequenze operative Creare autonomamente il programma 'HOLLOW_SHAFT_SIDE2'. Figura 9-44 Creazione di un programma ShopTurn Immettere i dati seguenti nell'intestazione del programma (cfr. figura). Figura 9-45 Dimensioni del pezzo nell'intestazione del programma Spianatura Sequenze operative È possibile spianare il pezzo grezzo fino a -1.6 e Z0 nel modo seguente: Selezionare il softkey Tornitura. Selezionare il softkey Sgrossatura. Selezionare l'utensile ROUGHING_T80 A. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 179

180 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Immettere i seguenti valori nella relativa maschera: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.2 V 240 m/min Lavorazione Sgrossatura Poiché sul lato frontale è ancora presente parecchio materiale (5 mm), passare alla lavorazione di sgrossatura. Posizione (vedere figura sotto) Direzione di lavorazione Piano di sviluppo Z ass. Z1 0 ass. D 2.5 U 0.0 UZ 0.2 Note Figura 9-46 Spianatura del pezzo 180 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

181 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Applicare i valori immessi. Una volta applicata l'immissione, il programma dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-47 Piano di lavoro dopo la spianatura Foratura Sequenze operative Per realizzare una foratura centrale, procedere come segue. Selezionare il softkey Foratura. Selezionare il softkey Foratura alesatura. Selezionare il softkey Foratura. Aprire la lista utensili e selezionare la punta a forare dal pieno DRILL_32. Applicare l'utensile nel programma. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 181

182 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la foratura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.1 mm/giro V 240 m/min Frontale Punta Z1-57 ass. DT 0 s Note Figura 9-48 Foro Applicare i valori immessi. 182 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

183 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Selezionare il softkey Posizioni. Immettere la posizione dei fori (cfr. figura seguente). Figura 9-49 Immissione posizione fori Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-50 Piano di lavoro dopo l'immissione della posizione dei fori Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 183

184 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Inserimento profilo pezzo grezzo Sequenze operative Con i passi di lavorazione seguenti è possibile inserire nel piano di lavoro il profilo del pezzo grezzo presente nella memoria intermedia: Nel piano di lavoro, per prima cosa passare all'ultimo passo di lavorazione immesso (vedere figura). Figura 9-51 Posizione per l'immissione del profilo del pezzo grezzo Immettere il profilo del pezzo grezzo presente nella memoria intermedia. Dopo l'immissione il piano di lavoro dovrebbe presentarsi come segue. Figura 9-52 Inserimento profilo 184 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

185 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Profilo pezzo finito del secondo lato esterno Sequenze operative Il profilo del pezzo finito si definisce nel modo seguente: Nota La gola asimmetrica viene realizzata in un secondo momento. Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Nuovo profilo. Assegnare al profilo il nome 'HOLLOW_SHAFT_SIDE2_E'. Figura 9-53 Creazione di profilo Applicare l'immissione. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 185

186 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Impostare il punto iniziale su 57/Z0. Figura 9-54 Immissione punto iniziale profilo Applicare l'immissione. Creare autonomamente il profilo sino al punto finale su Z-65 e 100 (cfr. figura seguente). Figura 9-55 Profilo nel calcolatore del profilo Applicare il profilo nel piano di lavoro. 186 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

187 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Sgrossatura e finitura Nel passo di lavorazione seguente sgrossare il profilo. Procedere nel seguente modo: Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile ROUGHING_T80 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sgrossatura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.3 V 260 m/min Lavorazione Sgrossatura longitudinale esterna D 2.0 U 0.2 UZ 0.2 DI 0.0 BL Profilo Tagli in sottosquadro no Limitazione no Note Figura 9-56 Sgrossatura del profilo Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 187

188 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Applicare i valori immessi. Una volta applicata l'immissione, il programma dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-57 Piano di lavoro dopo la sgrossatura Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile FINISHING_T35 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la finitura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.15 V 200 m/min Lavorazione Finitura longitudinale esterna Sovrametallo no Tagli in sottosquadro no Limitazione no Note 188 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

189 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Figura 9-58 Finitura del profilo Applicare i valori immessi. Una volta applicata l'immissione, il programma dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-59 Piano di lavoro dopo la sgrossatura del profilo Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 189

190 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Avviare la simulazione. Figura 9-60 Simulazione - Vista 3D Creazione di una gola asimmetrica Sequenze operative La gola asimmetrica viene creata nel modo seguente. Selezionare il softkey Tornitura. Selezionare il softkey Gola. Selezionare il softkey Gola 2. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile PLUNGE_CUTTER_3 A. Applicare l'utensile nel programma. 190 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

191 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la gola: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.08 V 180 m/min Lavorazione Sgrossatura + finitura Posizione cfr. figura sotto Note 0 70 Z0-55 B1 10 (campo) T1 5.5 inc. α1 0 α1 15 R1 0 (campo) R2 2 (campo) R3 0 (campo) R4 0 (campo) D 3 U 0.2 (campo) N 1 Figura 9-61 Immissione della gola Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 191

192 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Applicare i valori immessi. Una volta applicati i valori, la lista dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-62 Piano di lavoro dopo la gola Avviare la simulazione. Figura 9-63 Simulazione - Vista 3D (taglio attivo) 192 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

193 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Profilo pezzo finito del secondo lato interno Sequenze operative Il profilo del pezzo finito si definisce nel modo seguente: Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Nuovo profilo. Assegnare al profilo il nome 'HOLLOW_SHAFT_SIDE2_I'. Figura 9-64 Creazione di profilo Applicare l'immissione. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 193

194 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Impostare il punto iniziale su 57/Z0. Figura 9-65 Immissione punto iniziale profilo Applicare l'immissione. Creare autonomamente il profilo (cfr. figura seguente). Figura 9-66 Profilo pezzo finito del secondo lato interno Nota Per la creazione del profilo, accertarsi che gli elementi dell'arco si intersechino in modo tangenziale. Il passaggio tangenziale vale solo per gli elementi principali, cioè l'arrotondamento viene applicato all'elemento principale. (Vedere la figura seguente) 194 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

195 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Applicare il profilo. Una volta applicata l'immissione del profilo, il programma dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 9-67 Piano di lavoro dopo l'immissione del profilo Sgrossatura, asportazione del materiale residuo e finitura Nel passo di lavorazione seguente sgrossare il profilo. Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile ROUGHING_T80 I. Applicare l'utensile nel programma. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 195

196 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sgrossatura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.25 V 280 m/min Lavorazione Sgrossatura longitudinale interna D 2.0 U 0.2 UZ 0.2 DI 0.0 Note La lavorazione deve essere commutata su interna. BL Cilindro Poiché è già stata effettuata la foratura, per la lavorazione interna non è necessario considerare alcun profilo del pezzo grezzo. Passare a Cilindro. D 32 ass. ZD 0 ass. Tagli in sottosquadro no Limitazione no Figura 9-68 Sgrossatura del profilo Applicare i valori immessi. 196 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

197 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Selezionare il softkey Asportaz. mat. res. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile FINISHING_T35 I. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la finitura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.2 V 240 m/min Lavorazione Finitura longitudinale interna Sovrametallo no Tagli in sottosquadro sì FR 0.2 Limitazione no Note Figura 9-69 Asportazione mat. res. profilo Applicare i valori immessi. Selezionare il softkey Sgrossatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile FINISHING_T35 I. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 197

198 Esempio 4: Albero cavo 9.3 Creazione del secondo lato del pezzo Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la finitura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.12 V 280 m/min Lavorazione Finitura longitudinale interna Sovrametallo no Tagli in sottosquadro sì Limitazione no Note Figura 9-70 Finitura del profilo Applicare i valori immessi. Avviare la simulazione a scopo di verifica. Figura 9-71 Simulazione - Vista 3D (taglio attivo) 198 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

199 Esempio 5: Tornitura con troncatura Panoramica Scopi didattici Questo capitolo insegna a utilizzare la funzione di tornitura con troncatura. Definizione del compito Figura 10-1 Disegno di officina - Esempio 5 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 199

200 Esempio 5: Tornitura con troncatura 10.2 Tornitura con troncatura Operazioni preliminari Eseguire autonomamente questi passi: 1. Creare un nuovo pezzo con il nome 'EAMPLE5'. 2. Creare un nuovo programma a catene sequenziali con il nome 'PLUNGE_TURNING'. 3. Completare l'intestazione del programma (cfr. figura seguente). Figura 10-2 Creazione intestazione del programma 10.2 Tornitura con troncatura La produttività raggiungibile con la tornitura viene delimitata tra le altre cose dal possibile numero di utensili nella torretta e dal cambio di utensili spesso necessario per la tornitura effettiva. Con i soli utensili di tornitura standard non è possibile produrre tutti i possibili profili, pertanto la lavorazione del materiale residuo avviene spesso tramite troncatura. Per la lavorazione completa di un profilo è quindi necessario alternare sempre tra utensili di tornitura standard e utensili di troncatura. Scopo del ciclo di tornitura con troncatura è quindi ridurre le procedure di cambio utensili ed evitare i tagli a vuoto, ad es. in caso di arretramenti dell'utensile di tornitura. Nel ciclo di tornitura con troncatura in linea generale non avvengono tagli a vuoto, poiché i trucioli vengono rimossi sia durante i movimenti di avanzamento, sia durante quelli di arretramento. Ciò deve essere considerato nella creazione del programma. In ShopTurn si riceve quindi un supporto ottimale. Come di consueto è necessario descrivere solo il profilo del pezzo rotante e, nel ciclo di sgrossatura, scegliere se procedere nel modo tradizionale oppure con la troncatura o la tornitura con troncatura. In base al ciclo ShopTurn calcola automaticamente i passaggi e i movimenti operativi dell'utensile. I tagli a vuoto vengono così per lo più evitati. Durante la simulazione è possibile analizzare in modo ottimale i movimenti operativi calcolati per l'utensile. Anche una combinazione di tornitura tradizionale e tornitura con troncatura è possibile, ad es. per la sgrossatura si può utilizzare un utensile standard e per l'asportazione del materiale residuo la tornitura con troncatura, al fine di lavorare il profilo in modo completo e senza pericolo di lesioni. 200 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

201 Esempio 5: Tornitura con troncatura 10.3 Creazione del profilo 10.3 Creazione del profilo Sequenze operative Creare autonomamente il profilo. Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Nuovo profilo. Assegnare al profilo il nome 'CONTOUR_E'. Applicare l'immissione. Impostare il punto iniziale su 48/Z0. Figura 10-3 Immissione punto iniziale profilo Creare il profilo (cfr. figura seguente). Figura 10-4 Profilo nel calcolatore del profilo Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 201

202 Esempio 5: Tornitura con troncatura 10.4 Rimozione del materiale residuo con il ciclo di tornitura con troncatura 10.4 Rimozione del materiale residuo con il ciclo di tornitura con troncatura Sequenze operative Nel passo di lavorazione seguente sgrossare il profilo. Procedere nel seguente modo: Selezionare il softkey Tornitura profilo. Selezionare il softkey Tornitura con troncatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile PLUNGE_CUTTER_3 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la sgrossatura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.2 FZ 0.25 V 150 m/min Lavorazione Sgrossatura longitudinale esterna D 2.5 U 0.2 UZ 0.2 DI 0.0 BL Cilindro D 50 ass. ZD 0 ass. Limitazione no N 1 Note 202 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

203 Esempio 5: Tornitura con troncatura 10.4 Rimozione del materiale residuo con il ciclo di tornitura con troncatura Sgrossatura del profilo Applicare i valori immessi. Selezionare il softkey Tornitura con troncatura. Aprire la lista utensili e selezionare l'utensile PLUNGE_CUTTER_3 A. Applicare l'utensile nel programma. Immettere nella relativa maschera i seguenti valori per la finitura: Campo Valore Selezione con il tasto Toggle F 0.15 FZ 0.15 V 200 m/min Lavorazione Finitura longitudinale esterna Sovrametallo no Limitazione no N 1 Note Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 203

204 Esempio 5: Tornitura con troncatura 10.4 Rimozione del materiale residuo con il ciclo di tornitura con troncatura Finitura del profilo Applicare i valori immessi. Una volta applicata l'immissione, il programma dei passi di lavorazione si presenta come segue: Figura 10-5 Programma dei passi di lavorazione 204 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

205 Esempio 5: Tornitura con troncatura 10.4 Rimozione del materiale residuo con il ciclo di tornitura con troncatura Selezionare il softkey Simulazione. Figura 10-6 Simulazione - Vista laterale (con visualizzazione dei percorsi) Figura 10-7 Simulazione - Vista 3D (con visualizzazione dei percorsi) Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 205

206 Esempio 5: Tornitura con troncatura 10.4 Rimozione del materiale residuo con il ciclo di tornitura con troncatura 206 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

207 Ora si passa alla realizzazione Ora si passa alla realizzazione Dopo che, lavorando con gli esempi, si sono ottenute buone basi di conoscenza circa la creazione di piani di lavoro in ShopTurn, si passa ora alla produzione dei pezzi. Per la produzione sono necessari i passi descritti di seguito: Accostamento al punto di riferimento Dopo l'accensione del controllo è necessario, prima della partenza dei piani di lavoro o prima del procedimento manuale, accostare il punto di riferimento della macchina. In questo modo ShopTurn trova l'inizio del conteggio nel sistema di misura del percorso. Poiché la ricerca del punto di riferimento varia a seconda del tipo di macchina e del costruttore, è qui possibile fornire solo alcune indicazioni generiche: 1. Posizionare l'utensile, all'occorrenza, su un punto libero nel campo di lavoro, a partire dal quale sia possibile lo spostamento senza rischio di collisioni in tutte le direzioni. In questa fase verificare che l'utensile non si trovi già oltre il punto di riferimento del rispettivo asse (altrimenti non è possibile raggiungere questo punto perché la ricerca del punto di riferimento per ciascun asse avviene solo in una direzione). 2. Eseguire la ricerca del punto di riferimento esattamente secondo le indicazioni del costruttore della macchina. Serraggio del pezzo Per una produzione caratterizzata da precisione dimensionale, e naturalmente anche per la sicurezza degli operatori, è necessario un serraggio corretto e adeguato al pezzo. A tale scopo vengono solitamente usate pinze a tre morsetti. Impostazione punto zero del pezzo Poiché ShopTurn non può indovinare dove si trovi il pezzo nel campo di lavoro, è necessario determinare il punto zero del pezzo in Z. Nell'asse Z il punto zero del pezzo viene definito per lo più mediante accostamento a sfioro con un utensile calcolato. Elaborazione del piano di lavoro Ora la macchina è inizializzata, il pezzo è allestito e gli utensili sono misurati. Ora è possibile iniziare: Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 207

208 Ora si passa alla realizzazione 11.1 Ora si passa alla realizzazione In Program Manager selezionare il programma che si desidera realizzare, ad es. HOLLOW_SHAFT_SIDE2. Figura 11-1 Selezione del programma Aprire il programma. Figura 11-2 Apertura del piano di lavoro 208 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

209 Ora si passa alla realizzazione 11.1 Ora si passa alla realizzazione Selezionare il softkey Selezione NC. Figura 11-3 Elaborazione Dato che il piano di lavoro non è stato ancora iniziato in modo controllato, impostare il potenziometro di avanzamento sulla posizione zero in modo di avere "tutto in pugno" dall'inizio. Se durante la produzione si desidera anche vedere una simulazione, è necessario selezionare il softkey Simulazione simultanea prima dell'avvio. Solo così vengono visualizzati anche tutti i percorsi e i relativi effetti. Avviare la produzione e controllare la velocità dei movimenti dell'utensile con il potenziometro di avanzamento. Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 209

210 Ora si passa alla realizzazione 11.1 Ora si passa alla realizzazione 210 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

211 Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? Esercizio 1 Riuscite a farlo con ShopTurn in 10 minuti? Figura 12-1 Disegno di officina DIYS1 Note Nel piano di lavoro, come mostrato nella soluzione campione seguente, le misure del pezzo vengono progettate in due passi di lavorazione. Per questo motivo il punto iniziale del profilo CONTOUR_1 può essere definito all'inizio del primo smusso. Soluzione campione Figura 12-2 Piano di lavoro Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 211

212 Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? 12.1 Esercizio 1 Figura 12-3 Profilo nel calcolatore del profilo Figura 12-4 Simulazione pezzo 212 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

213 Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? 12.2 Esercizio Esercizio 2 Riuscite a farlo con ShopTurn in 10 minuti? Figura 12-5 Disegno di officina DIYS2 Note Qui è possibile applicare in modo ottimale la tecnica di asportazione automatica del materiale residuo. Soluzione campione Figura 12-6 Piano di lavoro Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 213

214 Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? 12.2 Esercizio 2 Figura 12-7 Profilo nel calcolatore del profilo Figura 12-8 Simulazione pezzo 214 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

215 Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? 12.3 Esercizio Esercizio 3 Riuscite a farlo con ShopTurn in 10 minuti? Figura 12-9 Disegno di officina DIYS3 Note Costruire il raggio 5 in due passi di lavorazione! Soluzione campione Figura Piano di lavoro Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 215

216 Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? 12.3 Esercizio 3 Figura Profilo nel calcolatore del profilo Figura Simulazione pezzo 216 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

217 Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? 12.4 Esercizio Esercizio 4 Riuscite a farlo con ShopTurn in 15 minuti? Figura Disegno di officina DIYS4 Note Nel piano di lavoro, vedi soluzione campione sotto, la superficie viene per prima cosa sgrossata e rifinita. Successivamente viene realizzata l'intera area esterna, compreso lo scarico. Infine viene lavorata la parte interna del profilo. Il punto iniziale del profilo interno viene impostato su 70/Z0. Con l'editor passi di lavorazione è possibile copiare la lavorazione sterna e quella interna mediante "Taglia e incolla". Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 217

218 Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? 12.4 Esercizio 4 Soluzione campione Figura Piano di lavoro Figura Profilo esterno nel calcolatore del profilo 218 Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0

219 Qual è il vostro grado di conoscenza di ShopTurn? 12.4 Esercizio 4 Figura Profilo interno nel calcolatore del profilo Figura Simulazione pezzo Materiale didattico, 05/2010, 6FC5095-0AB80-1CP0 219

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