TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE QUARTA PENALE
|
|
- Martina Lillo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 N. 9148/2011 R.G. Notizie di Reato N. 4981/2015 R.G Tribunale Sent. N. 4760/2016 Del 27/09/2016 Irrevocabile il Al P.M. per esecuz. il Campione Penale n _ Redatta scheda il TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE QUARTA PENALE SENTENZA (artt.544 e segg., 549 c.p.p.) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice Dott. GRAZIA CAROLLO Sez 4 A Penale alla pubblica Udienza del 27/09/2016 Ha pronunziato e pubblicato mediante lettura del Dispositivo, la seguente Nei confronti di: n. G LIBERA ASSENTE SENTENZA nata a il / n., con domicilio eletto in in via r, ivi residente in via
2 IMPUTATA del reato previsto e punito dagli articoli 81, cpv, 624 e 625, n. 2, c.p., perché, al fine di trarne profitto e con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, si impossessava dell'energia elettrica erogata dall'enel per un valore di euro 6.971,08, con mezzo fraudolento consistente nell'allaccio abusivo alla rete elettrica Enel mediante cavo bipolare, che bypassava i contatori e il registratore di consumo. Accertato in Palermo il 10/11/2010 Con l'intervento del Pubblico Ministero Dott. Giulia Bentley V.P.O., dell'avv. Fabio Falcone difensore di fiducia - presente, con l'assistenza del Cancelliere Dott. Salvatore Rinninella. Le parti hanno concluso come segue: IL P.M.: Chiede, esclusa la continuazione, la condanna dell'imputata alla pena di mesi sei di reclusione ed 100,00 di multa, concesse le circostanze attenuanti generiche ritenute equivalenti alla contestata circostanza aggravante. LA DIFESA: Chiede, esclusa la circostanza aggravante contestata, NDP per difetto di querela; in subordine, chiede il minimo della pena e i benefici di legge. Deposita istanza di liquidazione.
3 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO A seguito di decreto di citazione diretta a giudizio emesso dal P.M. in data 27/10/2014 l'imputata P G era chiamata a rispondere davanti a questo Tribunale in composizione monocratica del reato in epigrafe indicato. Dopo dei preliminari rinvìi diversamente motivati, all'udienza del 10/05/2016 il Giudice dichiarava aperto il dibattimento e ammetteva le prove orali richieste dal P.M. nonché e l'esame dell'imputata richiesta dalla difesa. Alla successiva udienza in data 08/07/2016 si procedeva all'escussione dei testi del P.M., dipendente Enel s.p.a., ed, agente di p.g. in servizio presso la stazione dei carabinieri Palermo - Falde; al termine delle deposizioni, su richiesta del P.M. nulla osservando la difesa, il Giudice revocava l'ordinanza ammissiva dei restanti testi dell'accusa, avendo questi ultimi svolto il medesimo accertamento dei testi escussi; infine, si acquisiva al fascicolo del dibattimento produzione documentale del P.M. Il procedimento subiva un rinvio in data 14/09/2016. Infine, all'udienza del 27/09/2016, revocata l'ordinanza ammissiva dell'esame dell'imputata, rimasta assente, acquisita al fascicolo del dibattimento produzione documentale della difesa, dichiarati utilizzabili gli atti del fascicolo del dibattimento, il P.M. e il difensore dell'imputata formulavano le rispettive conclusioni come in epigrafe riportate. ì
4 MOTIVI DELLA DECISIONE La compiuta disamina delle risultanze processuali conduce alla declaratoria di non doversi procedere nei confronti di G in ordine al reato ascrittole per difetto della condizione di procedibilità. In data 10/11/2010, in, personale dipendente dell'ente Enel Distribuzione s.p.a. accertava un prelievo irregolare di energia elettrica con riferimento all'immobile abusivante occupato dall'odierna imputata, sito in in via n., che risultava essere privo di contratto di fornitura di energia elettrica. In particolare, i verificatori Enel appuravano che, attraverso un allacciamento abusivo diretto alla rete elettrica effettuato per mezzo di un cavo bipolare, l'imputata si era impossessata di un quantitativo di energia elettrica per il valore di 6.971,08. Invero, dall'istruttoria dibattimentale non è emerso che l'allacciamento diretto alla linea esterna avesse comportato violenza sulle cose (ed esempio rottura di sigilli del limitatore o di altri componenti) e neppure è rimasto comprovato l'utilizzo di mezzi fraudolenti, considerata l'evidenza della condotta illecita posta in essere dall'imputata in modo ben visibile, così da non risultare in alcun modo eluso il controllo da parte del personale di Enel s.p.a. (vd. trascr. ud. del 08/07/2016, pag. 4, 6) Nel caso de quo, quindi, l'allacciamento diretto ed evidente alla rete esterna, in assenza di alcun accorgimento fraudolento per effettuare l'allacciamento ed ostacolarne la rilevazione, conduce all'esclusione della 2
5 sussistenza della contestata circostanza aggravante del mezzo fraudolento ex art. 625, n. 2, c.p. A tal riguardo la Suprema Corte ha così statuito: "In tema di furto di energia elettrica, deve escludersi la sussistenza dell'aggravante del mezzo fraudolento nel caso in cui il prelievo avvenga attraverso un allacciamento diretto ed evidente alla rete esterna, senza l'uso d'accorgimenti atti ad occultarne la rilevazione, non occorrendo (per la esclusione dell'aggravante) neanche che esso sia visibile all'esterno, atteso che trattasi di condizione indipendente dalla volontà dell'agente" (Cass. pen., sez. V, sent. n del 11/01/2002). Ciò premesso, esclusa la contestata circostanza aggravante di cui all'art. 625, n. 2, c.p., per le considerazioni sopra indicate, occorre osservare che il reato di cui all'art. 624 c.p., salvo che ricorra una o più circostanze di cui agli articoli 61, n. 7, e 625, c.p., è punibile a querela della persona offesa. Essendo rimasta comprovata dall'istruttoria dibattimentale la mancata proposizione della querela dell'ente Enel Distribuzione s.p.a., soggetto legittimato alla presentazione dell'atto querelatorio in quanto parte offesa, in conformità alle conclusioni della difesa, si giunge alla declaratoria di non doversi procedere nei confronti di G in relazione al reato di cui all'art. 624 c.p., per mancanza della condizione di procedibilità. Ai sensi dell'art. 544, comma terzo, c.p.p. il Giudice indica in giorni novanta il termine per il deposito della motivazione della sentenza. 3
6 P. Q. M. Visto l'art. 529 c.p.p. Dichiara non doversi procedere nei confronti di G in ordine al reato ascrittole, esclusa la circostanza aggravante di cui all'art. 625, n. 2, c.p., per difetto della condizione di procedibilità. Visto l'art. 544, terzo comma, c.p.p. Indica in giorni novanta il termine per il deposito delle motivazioni della sentenza. Palermo, 27 settembre 2016 I II Giudice P
TRIBUNALE DI PALERMO PRIMA PENALE SENTENZA ( artt.544 e segg., 549 c.p.p. )
N. 17504\10 R.G. Notizie di Reato N. 1493U2 R.G. Tribunale Sent.N. 3497Ì3 Del 17\06\13 Irrevocabile il Al P.M. per esecuz. il Campione Penale n _ Redatta scheda il TRIBUNALE DI PALERMO PRIMA PENALE SENTENZA
DettagliTRIBUNALE DI PALERMO
N. 11472/10 R.G. Notizie di Reato N. 5289/12 R.G. Tribunale Sent. N. 340/13 del 18/01/13 Irrevocabile il Ai P.M. per esecuz. il Campione Penale n Redatta scheda il TRIBUNALE DI PALERMO SENTENZA ( artt.544
DettagliTRIBUNALE DI PALERMO
N. 5405/04 R.G. Notizie di Reato N- 601/09 R.G. Tribunale Sem. N. 4671/12 Del 18/07/2012 irrevocabile il Al P.M. pcresecuz., _ Campione Penale n Redatta scheda il TRIBUNALE DI PALERMO TERZA PÉNALE SENTENZA
DettagliSentenza n. 2/2007 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DI PACE DELL'UFFICIO DI IMOLA
Ingiuria art. 594 c.p.c denuncia costituzione parte civile assunzione dichiarazioni parti civili anche come testi e imputato rinuncia al mandato del difensore parte civile conclusioni in assenza di parte
DettagliLa legge sul processo lungo
La legge sul processo lungo Gli articoli del codice di procedura penale e della L. 354/1975 nel testo attualmente vigente e con le modifiche previste dal disegno di legge 2567 (Modifiche agli articoli
DettagliScritto da Ciro Tadicini Mercoledì 07 Marzo :20 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 07 Marzo :30
L'intervento edilizio in questione non imponeva il rilascio di un titolo concessorio, e ciò attesa la modesta entità della superficie e le caratteristiche di altezza e strutturali - segnatamente la apertura
DettagliL. M. nato a S. F. di P. (FG) nel 1940 residente a S.F. di P. (FG) via P. n. 12
Art. 582 c.p. Lesioni personali denuncia costituzione di parte civile a mezzo avvocato assenza della parte civile personalmente notifica alla parte civile di comparire personalmente ex art. 152 c.p. assenza
DettagliRichiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore
Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore P.P. N. / R.G.N.R. Procura di P.P. N. / R.G. G.I.P. Tribunale di P.P. N. / R.G.
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell'esercizio dei poteri della Giunta Provinciale N. 263 DEL 02/10/2012 L anno DUEMILADODICI, il giorno DUE del mese di OTTOBRE alle ore 10:45 il Commissario
DettagliCodice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO.
Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO. DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO NEI PROCEDIMENTI CON ISTRUZIONE FORMALE. Art. 354. Scelta del difensore:
DettagliTRIBUNALE DI PALERMO TERZA SEZIONE PENALE SENTENZA ( artt 544 e segg., 549 c.p.p. ) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
^VPALK y 0 ^m>* N - 7281/05 R.G. Notizie di Reato N. 5439/09 R.G. Tribunale Sent. N. Del 5666/13 29/11/2013 Irrevocabile il Ai P.M. per esecuz. il Campione Penale n Redatta scheda il TRIBUNALE DI PALERMO
DettagliDISPOSITIVO DELLA SENTENZA DELLA CORTE D'ASSISE DI MILANO
Il caso Sindona L omicidio Ambrosoli DISPOSITIVO DELLA SENTENZA DELLA CORTE D'ASSISE DI MILANO Repubblica Italiana In nome del popolo italiano la Prima Corte di Assise di Milano nel procedimento penale
DettagliCassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza
Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza - Datore di Lavoro - Macchina ed Attrezzatura di Lavoro - Lavoratore Responsabilità della amministratrice
DettagliINDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa...
SOMMARIO CAPITOLO 1 REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni... 1 2. I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi... 6 3. Termine a difesa... 16 CAPITOLO 2 LA DURATA DELLE INDAGINI PRELIMINARI:
DettagliGIANLUCA VARRASO IL REATO CONTINUATO TRA PROCESSO ED ESECUZIONE PENALE CEDAM
GIANLUCA VARRASO IL REATO CONTINUATO TRA PROCESSO ED ESECUZIONE PENALE CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MIUNI 2003 Prefazione pag. xv CAPITOLO I IL REATO CONTINUATO TRA IL VECCHIO ED IL NUOVO CODICE DI
DettagliGLI ATTI PRELIMINARI AL DIBATTIMENTO
INDICE SOMMARIO CAPITOLO I GLI ATTI PRELIMINARI AL DIBATTIMENTO 1 Il giudice competente per gli atti preliminari... 1 2 La competenza per l emissione, la modifica o la revoca dei provvedimenti cautelari...
DettagliCORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N. 11523: lavori edilizi in zona sismica. «Deve, infatti, ribadirsi che il reato di omessa denuncia di lavori edilizi da eseguirsi in
DettagliI nuovi articoli del Codice Penale e del Codice di Procedura Penale ABUSO D'UFFICIO
I nuovi articoli del Codice Penale e del Codice di Procedura Penale ABUSO D'UFFICIO 1 CODICE PENALE Articolo 323 1 Abuso d ufficio Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato il pubblico ufficiale
DettagliLe fasi pre e post dibattimentale in primo grado.
Le fasi pre e post dibattimentale in primo grado. Con il presente articolo si intende tracciare un breve excursus degli adempimenti e delle sequenze di competenza della cancelleria del G.I.P. e della cancelleria
DettagliSTALKING E IPOTESI DI CONFINE
STALKING E IPOTESI DI CONFINE Introduzione... XIII I GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL DELITTO DI ATTI PERSECUTORI 1 L ALTERNATIVITÀ DELLE CONDOTTE. STALKING A DANNO DI PIÙ PERSONE La questione... 3 Analisi
DettagliLegge del 15 febbraio 1996, n. 66
Legge del 15 febbraio 1996, n. 66 Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 1996, n. 42 Norme contro la violenza sessuale. Preambolo La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; Il Presidente
DettagliINQUADRAMENTO DEL PROBLEMA.
1 AVVISO ALL INDAGATO DELLA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI NEL PROCEDIMENTO PENALE DI COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE ORIENTAMENTO DELLA CASSAZIONE - SOLUZIONE NEGATIVA DELLA CORTE COSTITUZIONALE.
DettagliTimbro Comando ALL UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI
Timbro Comando Nr.. di prot. Luogo, OGGETTO: Comunicazione di notizia di reato ai sensi dell art.347 c.p.p. relativa alla denuncia in stato di libertà di:- Persona sottoposta Generalità indagato ad indagini
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Penale Sent. Sez. 3 Num. 17991 Anno 2014 Presidente: SQUASSONI CLAUDIA Relatore: ANDRONIO ALESSANDRO MARIA Data Udienza: 21/01/2014 SENTENZA sul ricorso proposto da Ciccone Michele, nato 1'8 maggio 1963
DettagliINDICE-SOMMARIO LA PROVA TESTIMONIALE: CONTENUTI E LIMITI SOGGETTIVI. (Corrada Di Martino) Capitolo Primo L OGGETTO DELLA TESTIMONIANZA
IX INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. V Elenco delle principali abbreviazioni... pag. XVII PARTE PRIMA LA PROVA TESTIMONIALE: CONTENUTI E LIMITI SOGGETTIVI (Corrada Di Martino) Capitolo Primo L OGGETTO
DettagliValore medio di liquidazione
INDICE TABELLE PARAMETRI IN MATERIA PENALE REGOLAMENTO MINISTERO GIUSTIZIA ( Decreto n. 55, firmato dal Ministro Orlando in data 10 marzo 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2014)
DettagliREATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ALLEGATO 2 REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) CORRUZIONE La corruzione consiste in un accordo tra un privato ed un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio mediante il quale il
Dettaglidirittifondamentali.it stato di bisogno obblighi di assistenza art. 570 c.p. riduzione assegno di mantenimento
dirittifondamentali.it «La riduzione dell importo dell assegno di mantenimento mensile non è circostanza sufficiente a provare lo stato di bisogno dell ex coniuge e dei figli minori ai fini della configurabilità
DettagliINDICE. Schemi. Prefazione... XIII
INDICE Prefazione... XIII Schemi 1A Regole generali (art. 568): principio di tassatività e interesse ad impugnare... 3 1B Regole generali (art. 568): favor per le impugnazioni... 4 2A Soggetti legittimati
DettagliIN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte di Appello del distretto di Palermo, 3a Sezione Penale SENTENZA
CAAIB/t l> \ 1. E R Riscossi Diritti Di Copia / Di Qerttflcazion Per Euro * ii»»»»tinnii ï^pe^îfiere IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte di Appello del distretto di Palermo, 3a Sezione Penale Composta
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO DELLA REPUBBLICA IX LEGISLATURA (N. 252-B) DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro di Grazia e Giustizia (MARTINAZZOLI) (V. Stampato n. 252) approvato dal Senato della Repubblica nella seduta del
DettagliGiudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine).
QUESTIONARIO I) Il difensore deve proporre incidente di esecuzione per la contestazione della formazione del titolo esecutivo + restituzione nel termine per proporre impugnazione (omessa notifica dell
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale. Diritto privato e di famiglia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale Diritto privato e di famiglia A.A. 2016/17 prof. Luca VILLA 1 1 Art. 357. Nozione del pubblico ufficiale. Agli effetti della
DettagliIL DIBATTIMENTO. Sono tutti quegli gli atti che precedono la formale apertura del dibattimento, ovvero, a titolo esemplificativo:
IL DIBATTIMENTO Definizione: È la fase centrale del processo penale in quanto durante il dibattimento si procede alla raccolta ed acquisizione delle prove nel rispetto del contraddittorio delle parti.
DettagliINDICE. Schemi. Prefazione... XIII
INDICE Prefazione... XIII Schemi 1A Giudizio abbreviato non condizionato nei procedimenti con udienza preliminare (art. 438)... 3 1B Giudizio abbreviato non condizionato nei procedimenti con udienza preliminare
DettagliINDICE. Prefazione...p.
INDICE Prefazione...p. XIII I REATI PREVISTI DAL CODICE DELLA STRADA 1 Gare clandestine. Riti alternativi e giudizio immediato (art. 9-bis c.d.s.) 3 Introduzione.... 3 Ordinanza di convalida dell arresto...
DettagliCODICE PENALE CODICE DI PROCEDURA PENALE Legge 15 febbraio 1996, n. 66 (in Gazz. Uff., 20 febbraio, n. 42). -- Norme contro la violenza sessuale.
l 15/02/1996 n. 00000066 Legge 15 febbraio 1996, n. 66 (in Gazz. Uff., 20 febbraio, n. 42). -- Norme contro la violenza sessuale. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; Il
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI INSEGNAMENTO DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (profili pratici) Docente dott. Augusto Pace PROGRAMMA
DettagliObbligo del segreto 329 cpp
Obbligo del segreto 329 cpp Gli atti di indagine compiuti dal pm e dalla polizia giudiziaria sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura
DettagliA) PREMESSE SUL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Istituzione di un "protocollo" per la liquidazione degli onorari dovuti ai difensori (d'ufficio o di fiducia) di soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato, nonché ai difensori d ufficio di soggetti
DettagliGIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI / SEZIONE PENALE. Istanza per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato in ambito penale.
VIA CAVOUR 2 FALCONARA M.MA (AN) TEL. +39 071 912512 +39 071 9256006 FAX +39 071 9161020 EMAIL SEGRETERIA@ROSSOLINI.NET WEB WWW.ROSSOLINI.NET DI GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI / SEZIONE PENALE Istanza
DettagliCORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 24 OTTOBRE 2012, N.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 24 OTTOBRE 2012, N. 41484: titolare del potere di ordinare lo sgombero dell immobile sequestrato è il pubblico ministero. «questa Corte Suprema (Cass.
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI MONZA SEZIONE PENALE
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI MONZA SEZIONE PENALE il giudice per le indagini preliminari dr. Claudio Tranquillo, all'udienza del 24.10.2012 ha pronunciato mediante lettura
DettagliLYBRA ASSOCIAZIONE GIURIDICO CULTURALE
LYBRA ASSOCIAZIONE GIURIDICO CULTURALE Cass. pen. Sez. Unite, Ord., (ud. 16-07-2015) 29-07-2015, n. 33584 2 Svolgimento del processo - Motivi della decisione 1. Con richiesta depositata in data 18 maggio
DettagliIndice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA. LIBRO PRIMO Soggetti Artt. da TITOLO I - Giudice... 1a 49
Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA LIBRO PRIMO Soggetti I - Giudice... 1a 49 Capo I-Giurisdizione... 1 a 3 Capo II - Competenza... 4 a 16 Sezione I-Disposizione generale... 4 Sezione
DettagliR E P U B B L I C A I T A L I A N A
R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte di Appello di Caltanissetta I Sezione Penale Composta dai Sigg. Magistrati: 1. Francesco Dott.Ingargiola Presidente 2. Maria Carmela
DettagliLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE APPLICATE AI LABORATORI ACCREDITATI Roma, novembre 2011
LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE APPLICATE AI LABORATORI ACCREDITATI Roma, 15-16 novembre 2011 Profili processuali conseguenti ai campionamenti ed alle analisi effettuate dai laboratori
DettagliINDICE SOMMARIO TOMO I
INDICE SOMMARIO TOMO I Pag. Costituzione (artt. 1-139) (con commento all art. 111).................................. 1 Disposizioni transitorie e finali (I-XVIII)...............................................
DettagliDIREZIONE AVVOCATURA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N
DIREZIONE AVVOCATURA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2016-105.0.0.-8 L'anno 2016 il giorno 14 del mese di Giugno il sottoscritto Odone Edda in qualita' di dirigente di Direzione Avvocatura, ha adottato
DettagliCorte di Cassazione, sez. V penale, sentenza 9 ottobre 7 dicembre 2015, n Presidente lombardi Relatore Amatore Ritenuto in fatto
Corte di Cassazione, sez. V penale, sentenza 9 ottobre 7 dicembre 2015, n. 48346 Presidente lombardi Relatore Amatore Ritenuto in fatto Con la sentenza impugnata la Corte di Appello di Genova aveva, in
DettagliRICHIESTA DI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE
LO SCHEMA TRIBUNALE DI. AL GIUDICE DELL ESECUZIONE RICHIESTA DI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE Il sottoscritto Avv., del Foro di, con studio in, via, n., difensore di giusta nomina estesa in calce al presente
DettagliUDIENZA 5.11.2008 SENTENZA N. 1153 REG. GENERALE n.22624/08 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
La carta da macero che presenta in modo evidente una rilevante quantità di impurità, superiori alla misura dell'1% prescritto dalla normativa vigente in materia (D.M. 05/02/98 Allegato 1 n. 1) costituisce
DettagliBA.ST., nata ad (...), dom. eletto ex art. 161 c.p.p. in Roma Via (...) presso lo studio dell'avv. Da.Ma. del Foro di Roma;
Tribunale di Ivrea Sen. n. 549 del 08 gennaio 2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI IVREA Il Giudice del Tribunale di Ivrea Dr.ssa Marianna Tiseo alla pubblica udienza del 10
DettagliPenale Sent. Sez. 3 Num Anno 2011 Presidente: FERRUA GIULIANA Relatore: GENTILE MARIO Data Udienza: 05/05/2011 SENTENZA
Penale Sent. Sez. 3 Num. 24166 Anno 2011 Presidente: FERRUA GIULIANA Relatore: GENTILE MARIO Data Udienza: 05/05/2011 Sul ricorso proposto da Cascino Salvatore, nato il 25/03/1972 SENTENZA \if Avverso
DettagliINDICE INTRODUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI
INDICE Capitolo I INTRODUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI 1.1. Misure cautelari personali e reali: premessa........... 1 1.2. La collocazione delle misure cautelari nel codice di procedura penale..................................
DettagliTESTIMONE IRREPERIBILE: POSSIBILE LA LETTURA DELLE PRECEDENTI DICHIARAZIONI? Cassazione sez. II, 7 febbraio 2012, n. 4702
TESTIMONE IRREPERIBILE: POSSIBILE LA LETTURA DELLE PRECEDENTI DICHIARAZIONI? Cassazione sez. II, 7 febbraio 2012, n. 4702 1) Ai fini dell'utilizzabilità, mediante lettura, delle dichiarazioni rese in sede
DettagliCassazione Penale, Sez. 3, 27 aprile 2011, n. 16436 - Responsabilità del
Cassazione Penale, Sez. 3, 27 aprile 2011, n. 16436 - Responsabilità del produttore-venditore di ponteggi movibili non conformi alle norme, anche se non utilizzati - Attrezzatura di Lavoro Responsabilità
DettagliDEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL bis. Violenza sessuale.
DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL 16.09.2010 609-bis. Violenza sessuale. Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere
DettagliDott.ssa Barbara Chiapusso Avv. Dott. Vladimiro Dario Gamba
Dott.ssa Barbara Chiapusso Avv. Dott. Vladimiro Dario Gamba CONFLITTO PERENNE PER IL SANITARIO PUBBLICO tra Principio di AUTONOMIA e Principio di GERARCHIA Siamo tutti delatori? CODICE PENALE: Artt. 361
DettagliINDICE. I L ILLECITO PENALE 1 Quantità e dose media giornaliera... 3
INDICE Prefazione...p. XV I L ILLECITO PENALE 1 Quantità e dose media giornaliera... 3 Richiesta di riesame ex art. 309 c.p.p.... 7 Istanza di revoca o sostituzione di misura cautelare ex art. 299 c.p.p....
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA
Sent. / REPUBBLICA ITALIANA Cont. / Cron. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA Rep. Il Giudice, dott. Gianluigi MORLINI, in funzione di Giudice monocratico, ha pronunciato la seguente:
DettagliCassazione Penale, Sez. 4, 24 febbraio 2011, n. 7143 - RSPP ed organizzazione del lavoro
Cassazione Penale, Sez. 4, 24 febbraio 2011, n. 7143 - RSPP ed organizzazione del lavoro - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabilità di un direttore tecnico per avere, per colpa,
DettagliCassazione penale, n /10. Urbanistica, DIA, difformità parziale e regime sanzionatorio
Cassazione penale, n. 32947/10. Urbanistica, DIA, difformità parziale e regime sanzionatorio Nei casi previsti dai commi 1 e 2 dell art. 22 del TU n. 380/2001 in cui la DIA si pone come titolo abilitativo
DettagliCass. civ. Sez. V, Sent., 12-11-2014, n. 24096 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA
Cass. civ. Sez. V, Sent., 12-11-2014, n. 24096 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio
DettagliIl minore che assiste alla violenza familiare è parte offesa nel procedimento penale nei confronti dell'autore del reato.
Il minore che assiste alla violenza familiare è parte offesa nel procedimento penale nei confronti dell'autore del reato. (Cassazione Penale, Sezione III, Sentenza 27 ottobre 2016 n.45403 - Nota dell'avv.
DettagliTRIBUNALE ORDINARIO DI CAMPOBASSO IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA. SENTENZA ART. 544,2 co. c.p.p. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
N. 456/15 R.G.T. N. 2146/14 R.G.. PM DEP. IN CANCELLERIA -~NZA 2ò. 2'~b il Ricevuto avviso deposito sentenza da P.M. il dal P.G. il estratto contumaciale notificato i1 IL FUNZIONARIO N. 125/2016 REG.SENTENZE
Dettagli28 maggio Ulteriori appigli per l esame di Diritto di Procedura Penale. Ancora By NEGRISOLO Omero.
28 maggio 2008. Ulteriori appigli per l esame di Diritto di Procedura Penale. Ancora By NEGRISOLO Omero. Capitolo 22 - Le investigazioni della Polizia Giudiziaria. Capitolo 31 - Le misure cautelari reali
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO terminata la discussione orale, pronunzia, mediante lettura in udienza pubblica, la presente S E
DettagliTARIFFA PENALE NORME GENERALI
TARIFFA PENALE TARIFFA PENALE NORME GENERALI 1. 1. Per la determinazione dell onorario di cui alla tabella deve tenersi conto della natura, complessità e gravità della causa, del numero e della importanza
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna. (Sezione Seconda)
N. 01135/2015 REG.PROV.COLL. N. 00067/2013 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna (Sezione Seconda) ha pronunciato la presente
DettagliIl Giudice, dott. Orazio Muscato, in funzione di delegato del Presidente, nel giudizio di opposizione promosso dall Avv. Xxxxxx del Foro di Varese
T R I B U N A L E D I V A R E S E Il Giudice, dott. Orazio Muscato, in funzione di delegato del Presidente, nel giudizio di opposizione promosso dall Avv. Xxxxxx del Foro di Varese avverso il decreto di
DettagliESAMI E CONCORSI. I COMPENDI D AUTORE editio minor. diretti da Roberto GAROFOLI
ESAMI E CONCORSI I COMPENDI D AUTORE editio minor diretti da Roberto GAROFOLI propone: I COMPENDI D AUTORE editio minor: - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO / DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO AMMINISTRATIVO
DettagliCAPITOLO 1: NATURA, CARATTERISTICHE E RATIO DEL PROCEDIMENTO PER DECRETO PENALE DI CONDANNA
INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO 1: NATURA, CARATTERISTICHE E RATIO DEL PROCEDIMENTO PER DECRETO PENALE DI CONDANNA SEZIONE I : IL RUOLO DEI PROCEDIMENTI SPECIALI: DALLA LEGGE DELEGA DEL 3 APRILE 1974 N.108
DettagliLIBRO PRIMO Soggetti
Indice sistematico Costituzione della Repubblica Italiana Principi fondamentali... 9 Parte I: Diritti e doveri dei cittadini Titolo I - Rapporti civili... 11» II - Rapporti etico-sociali... 13» III -
DettagliCass. pen. Sez. V, Sent., (ud ) , n Svolgimento del processo
Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 22-10-2014) 21-01-2015, n. 2799 Svolgimento del processo 1. Il difensore di M.R. propone ricorso per cassazione contro la sentenza della Corte d'appello di Genova, emessa
DettagliIl litisconsorzio nel processo tributario Il ricorso
Il litisconsorzio nel processo tributario Il ricorso Ricorso collettivo: il ricorso è proposto da più soggetti contro il medesimo atto Esempio: ricorso proposto da una società di persone e dai soci contro
DettagliTRIBUNALE DI PALERMO Sezione IV Penale
TRIBUNALE DI PALERMO Sezione IV Penale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N 6432/15 Reg. Sent. All'udienza del 17 DICEMBRE 2015 il Giudice Monocratico D.ssa Luciana Caselli con l'intervento
DettagliINDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo GENERALITÀ. Capitolo Secondo IL PROCEDIMENTO DELINEATO DALL ART. 127 C.P.P.
V INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. XI Elenco delle principali abbreviazioni...» XIII Capitolo Primo GENERALITÀ 1. La nozione di camera di consiglio.... pag. 1 2. Il procedimento in camera di consiglio
DettagliLA COGNIZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE
TRATTATO DI PROCEDURA PENALE diretto da GIULIO UBERTIS e GIOVANNI PAOLO VOENA II GIAN MARCO BACCARI LA COGNIZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE GIUFFRÈ EDITORE INDICE-SOMMARIO Capitolo I AUTOSUFFICIENZA
Dettagli. LOPRESTO DOMENICO n. Napoli 20/8/1959
FONOGRAMMA IN PARTENZA SEZIONE DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI UFFICIO 41" tel. 081/2233581- fax O8112232673 e-mail valeriano.coppola@giustizia.it - PEC valeriano.coppola@pec.it da Tribunale di
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello
INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE di Armando Macrillò... 1 CAPITOLO PRIMO I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello 1. Concussione: soggetto attivo e passivo... 7 1.1. (Segue): elemento soggettivo
DettagliNUOVO TESTO in vigore dal 27 maggio 2008 Codice penale, articolo 61 Circostanze aggravanti comuni. altro reato; reato;
WORLD S VEHICLE DOCUMENTS MODIFICA AL C.P. Dl 92/ CODICE PENALE Gli articoli modificati dal Dl 92/: Articolo 61 - Circostanze aggravanti comuni Articolo 235 - Espulsione od allontanamento dello straniero
DettagliSe il colpevole è un perito o un interprete, la condanna importa l interdizione [30] dalla professione o dall arte.
66 65. Omissione di referto. Chiunque, avendo nell esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba
DettagliCass. 20222/2011- Violazioni plurime: inapplicabilità dell'art. 8 L.689/81 e dell'istituto della continuazione
La norma di cui all art. 8 della legge n. 689 del 1981 non è legittimamente invocabile con riferimento alla ipotesi di concorso materiale, di concorso, cioè, tra violazioni commesse con più azioni od omissioni,
Dettagliha pronunciato la presente
Pagina 1 di 5 N. 00235/2012 REG.PROV.COLL. N. 01866/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Terza) ha
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Prima) SENTENZA
TAR LOMBARDIA - MILANO, SEZ. I - sentenza 17 giugno 2010 n. 1926 - Pres. ff. Quadri, Est. Gatti - F.lli Bocca Spa (Avv.ti Pelliccia e Pilia) c. Comune di Cernusco Sul Naviglio (Avv. Muntoni) ed Autorità
DettagliCassazione penale sez. V, 28/09/2012 nr
Cassazione penale sez. V, 28/09/2012 nr. 42484 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FERRUA Giuliana - Presidente - Dott. SAVANI Piero - Consigliere
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 3 Num. 6022 Anno 2017 Presidente: VIVALDI ROBERTA Relatore: D'ARRIGO COSIMO Data pubblicazione: 09/03/2017 SENTENZA sul ricorso 22524-2015 proposto da: DEL PAPA GIORGIO, GESTOIL SRL IN
DettagliLegge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1 NORME INTEGRATIVE DELLA COSTITUZIONE CONCERNENTI LA CORTE COSTITUZIONALE
Legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1 NORME INTEGRATIVE DELLA COSTITUZIONE CONCERNENTI LA CORTE COSTITUZIONALE (Gazzetta Ufficiale 14 marzo 1953, n. 62) ---------------------------------------------------------------
DettagliDEDUZIONE DELLE PROVE E PRECLUSIONI
(Trattazione della causa) Nella prima udienza il giudice di pace interroga liberamente le parti e tenta la conciliazione. Se la conciliazione riesce se ne redige processo verbale a norma dell'articolo
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA (FLICK)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati N. 4625-bis CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA (FLICK) DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA
DettagliCORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA SCRITTA ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE LEGALE. 40h divise in 40 lezioni - docente Avv.
CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA SCRITTA ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE LEGALE 40h divise in 40 lezioni - docente Avv. Lea Nadalin Parere di diritto civile (esame di abilitazione 2015) TRACCIA
DettagliScritto da Redazione Giovedì 15 Dicembre 2011 11:41 - Ultimo aggiornamento Giovedì 15 Dicembre 2011 15:54
ESAME AVVOCATO 2011 ATTO GIUDIZIARIO DI DIRITTO PENALE Caio, dipendente del comune di Beta, viene sorpreso dal sindaco mentre, per mezzo del computer dell'ufficio naviga in internet visitando siti non
DettagliUdienza di prima comparazione delle parti e trattazione (art. 183 c.p.c.)
PROCESSO ORDINARIO DI COGNIZIONE DAL 1 MARZO 2006 IL RINVIO DELL UDIENZA in caso di mancata costituzione del convenuto,... per nullità della citazione per vizi inerenti la vocatio in jus (mancanza o incertezza
DettagliLa competenza del giudice penale
La competenza del giudice penale (prima parte) Prof. Giuseppe Santalucia La competenza in generale Il codice di procedura penale distingue: incompetenza per materia; Incompetenza per territorio; Incompetenza
DettagliSENTENZA N. 201 ANNO 2016
Sentenza 201/2016 Giudizio Presidente GROSSI - Redattore LATTANZI Camera di Consiglio del 06/07/2016 Decisione del 06/07/2016 Deposito del 21/07/2016 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Massime: Atti
DettagliChiedeva l'annullamento dell'ordinanza. Il ricorso è infondato e deve essere rigettato con le conseguenze di legge. DIRITTO
Sussistevano le esigenze probatorie essendo necessario accertare l'eventuale destinazione a terzi dei dati raccolti e verificare se detta diffusione fosse finalizzata a procurare profitto al (Omissis)
DettagliSTUDIO LEGALE AVVOCATI C. SO UMBERTO I, 61 Tel e Fax 0825/756566 E-Mail. studio@ pec.studiolegale.net. Ill.mo G.I.P. presso il TRIBUNALE DI
Ill.mo G.I.P. presso il TRIBUNALE DI OPPOSIZIONE ALLA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE EX ART. 410 C.P.P. Proc. Pen. N. 21752/08 Mod. 21 c/ Antonio Il sottoscritto Avv. Francesco Ettore, quale difensore di Giuseppina,
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. Diritto processuale penale a.a Dott.ssa Wanda Nocerino
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. Diritto processuale penale a.a. 2016-2017 Dott.ssa Wanda Nocerino Competenza a svolgere determinati procedimenti; Competenza a svolgere determinate fasi; Competenza
DettagliCorte d'appello di Taranto - Sezione penale - Sentenza 1 aprile 2016 n. 24
Corte d'appello di Taranto - Sezione penale - Sentenza 1 aprile 2016 n. 24 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DI APPELLO DI LECCE SEZIONE DISTACCATA DI TARANTO SEZIONE PENALE composta
Dettagli