AUSL BA/5 P.O. PUTIGNANO U.O. OCULISTICA LA PREVENZIONE DEL GLAUCOMA ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E CLASSIFICAZIONE. Dr. S. Santoro Dr. N.
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1 AUSL BA/5 P.O. PUTIGNANO U.O. OCULISTICA LA PREVENZIONE DEL GLAUCOMA ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E CLASSIFICAZIONE Dr. S. Santoro Dr. N. Lavermicocca
2 OBIETTIVI DEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI SUL GLAUCOMA DESCRIZIONE DELLA FREQUENZA IDENTIFICAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO
3 MISURE DI FREQUENZA QUOZIENTE DI MORBOSITA PREVALENTE PREVALENZA (P) QUOZIENTE DI MORBOSITA INCIDENTE INCIDENZA (I)
4 PREVALENZA (P) Rapporto fra il n di individui malati ed il n di tutti gli individui della popolazione
5 INCIDENZA (I) rapporto fra n di individui che durante un certo periodo di osservazione sviluppano la malattia ed il n di tutti gli individui della popolazione
6 La Prevalenza può anche essere considerata come il RISCHIO, per gli appartenenti ad una popolazione, di essere affetti dalla patologia l Incidenza può essere interpretata come la PROBABILITA di contrarre la patologia entro un certo periodo di tempo
7 Il maggior problema di metodo negli studi epidemiologici del glaucoma è rappresentato dalla sua definizione e quindi dalla sua classificazione
8 Secondo la definizione classica,, il glaucoma, è stato considerato un disordine oculare caratterizzato da pressione intraoculare elevata danno al nervo ottico alterazioni del campo visivo
9 Attualmente le ipotesi principali che spiegano il danno al n.o. riguardano Riduzione della perfusione del nervo ottico e delle sue fibre Danno meccanico della lamina cribrosa Accumulo di glutammato nello spazio extra cellulare con tossicità per le cellule
10 In tutti i casi si ritiene, oggi, che la genesi delle alterazioni sia dovuta tanto ad una intrinseca suscettibilità della papilla ottica quanto ad un incremento della pressione intraoculare oltre un livello critico per la papilla ottica suscettibile (meiopragia( meiopragia)
11 Da qui la considerazione che ogni nervo ottico ha il proprio target pressorio oltre il quale si manifesta il danno glaucomatoso,, anche se il valore tonometrico risulta statisticamente uguale o inferiore ai valori ritenuti normali ( 20 mmhg)
12 Quindi la definizione più attuale per il glaucoma sembra essere quella di una neuro-otticopatia otticopatia degenerativa cronica che, se non riconosciuta e trattata, evolve verso la cecità
13 GLAUCOMA PRIMARIO SECONDARIO F. CONGENITE A. APERTO A. CHIUSO A. APERTO A. CHIUSO PRIMARIE ASSOCIATE G. BASSA PIO G. ALTA PIO ACUTO CRONICO IATROGENO UVEITICO CRISTALLINO NEOVASI
14 IPERTONO OCULARE si intende la condizione clinica caratterizzata da tono oculare 21 mmhg senza alterazioni papillari o del campo visivo
15 1996 progetto finalizzato FATMA Bollate (MI) Fattori di rischio di Malattia CNR in tre Comuni italiani Priverno (LT) Casteldaccia (PA)
16 Individui esaminati : 3619 i pz sono stati sottoposti a ulteriore approfondimento quando ricorreva almeno una delle seguenti condizioni PIO > 21 mmhg in OO di PIO fra i due occhi > 3 mmhg Alterazioni della papilla ottica
17 La diagnosi di Glaucoma Primario ad Angolo Aperto GPAA (POAG) è stata formulata quando, in presenza di PIO > 20 mmhg Alterazioni papillari si evidenziavano tipici difetti del campo visivo rilevati con perimetro computerizzato
18 PREVALENZA GPAA p % Bollate Priverno Casteld. Egna-N. Ponza Ventot.
19 PREVALENZA GPAC P % 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Ponza Egna-N. TOTALE MASCHI FEMMINE
20 PREVALENZA IPERTONO OCULARE PER ETA E SESSO 12,0 10,0 8,0 P % 6,0 4,0 2,0 MASCHI FEMMINE 0, GRUPPI DI ETA' (anni)
21 INCIDENZA ANNUA GPAA (Ponza, Priverno, Casteldaccia, Egna-Neumarkt Neumarkt) 5 4 I %
22 INCIDENZA ANNUA GPAC Per questa forma di glaucoma non disponiamo di dati significativi e sovrapponibili. In Italia gli osservazioni condotte su casistiche ospedaliere riportano un rapporto fra glaucoma ad angolo aperto e glaucoma ad angolo chiuso di circa 3-4:1
23 IPOTESI SULLA % DI AFFETTI DA GPAA VARIE REGIONI 10 8 % Emilia Veneto Puglia Sardegna Abruzzo
24 PREVISIONE INCREMENTO GPAA Anno Pz GPAA Incremento % , , , ,926 33
25 GLAUCOMA E CECITA % Cataratta Glaucoma Maculopatie Miopia
26 GLAUCOMA malattia di rilevanza sociale
27 L informazione sanitaria offre l opportunitl opportunità della diagnosi precoce e del successivo intervento terapeutico, consentendo di interrompere l evoluzione l del danno glaucomatoso,, limitando le gravi conseguenze socio-economiche e sanitarie per il singolo paziente e per la collettività
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