Citta di Galatone. PROGETTO DI PRODUTTIVITA SETTORIALE 2013 Sicurezza urbana

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1 Citta di Galatone Prov. di Lecce Corpo di Polizia Municipale ********************** PROGETTO DI PRODUTTIVITA SETTORIALE 2013 Sicurezza urbana Premessa Settore di intervento: CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Responsabile del Progetto: C.te Magg. A.Terragno La sicurezza urbana e la difesa ambientale è un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa, nell ambito della Comunità locale, del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità della città, la convivenza civile e la tutela del territorio. Tale necessità occupa, ormai da tempo, un ruolo importante nell opinione pubblica e nel dibattito politico, assumendo una rilevanza crescente, fino a diventare oggetto in maniera diffusa e ormai sistematica nella politica del governo della città. Il progetto Premesso quanto sopra, il presente progetto, denominato Sicurezza urbana, realizzato ai sensi dell Art. 208, comma 5 bis del D.Lgs. n 285/92, C.d.S., che prevede che parte dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal C.d.S. può essere destinata al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana, mira a raccogliere questa sfida con nuovo slancio di cui si vanno a dettagliare obiettivi e modalità operative di svolgimento. Soggetto incaricato della gestione del progetto: Responsabile del Settore Polizia Municipale Responsabile del progetto: Comandante del Corpo di P.M. Magg. A. Terragno Obiettivi generali del progetto L obiettivo generale è quello, in sinergia con le altre forze dell ordine presenti sul territorio, di potenziare il servizio di pattugliamento dal mese di Giugno al mese di dicembre, diretto ad assolvere, primariamente, i compiti e le attribuzioni per i quali, ope legis, la Polizia Municipale è preposta. Principalmente, come già detto, l attività sarà diretta all assolvimento dei compiti istituzionali facenti capo alla Polizia Municipale, che si concretano nel rilevamento dei sinistri stradali; -nel controllo dei veicoli; -nel presidio delle intersezioni stradali e dei tratti comunali connotati da alta incidentalità; -nell esecuzione delle Ordinanze T.S.O. e A.S.O.; -negli interventi dei veicoli in sosta

2 in corrispondenza dei passi carrai e degli stalli di sosta per portatori di handicap; -per l attivazione dei servizi di videosorveglianza relativi al controllo preventivo di alcune aree frequentemente esposte a rischio con postazione operativa nella nuova sede del Comando di Polizia Municipale; -per l attivazione del servizio della rilevazione ed elaborazione On-Line delle violazioni al C.d.S.; per la predisposizione dei pre-ruoli e dei ruoli esecutivi relativi all anno 2012; -interventi di protezione civile; Alle predette attività, che potremmo definire basiche, anche in relazione alle finalità sottese al presente progetto, individuate, ai sensi dell art. 208, comma 5 bis del C.d.S., nel perseguimento della sicurezza urbana della città verranno affiancate le seguenti attività di vigilanza e controllo, tese al contrasto di fenomeni che contribuiscono a creare degrado urbano e turbamento alla civile convivenza dei cittadini. In particolare, saranno messe in campo le seguenti attività: vigilanza ambientale tesa ad eliminare o ridurre al minimo il fenomeno dell abbandono di rifiuti nel centro urbano e nella periferia, mediante servizi mirati con pattugliamento e piantonamento dei siti oggetto di scarico, con servizi svolti in uniforme ed in abiti borghesi, con arma in dotazione e facendo uso dei veicoli in dotazione al Corpo e all occorrenza di altri veicoli di proprietà comunale privi di effige di identificazione -interventi di protezione civile; controllo e repressione delle violazioni ai Regolamenti Comunali; Vigilanza e controllo fiere, mercati e manifestazioni pubbliche e religiose; Obiettivi specifici del progetto: - Rilevamento di incidenti stradali; - Esecuzione di T.S.O/A.S.O; - Effettuazione dell attività di controllo dei veicoli in sosta in corrispondenza dei passi carrai ed in corrispondenza degli stalli per portatori di handicap; - Esecuzione di controlli veicolari; - Presidio di intersezioni e tratti di strada ad alta incidentalità; - Effettuazione dell attività di rimozione dei veicoli abbandonati; - Effettuazione dell attività di vigilanza e controllo presso le aree connotate da fenomeni di degrado urbano e dall abbandono di rifiuti; - Effettuazione dell attività di vigilanza di osservanza dei Regolamenti Comunali; - Interventi di Protezione Civile; - Vigilanza e controllo fiere e manifestazioni pubbliche e religiose; - Rilevazione ed elaborazione delle violazioni al C.d.S e predisposizione del pre-ruoli e dei ruoli esecutivi dell anno Descrizione dettagliata delle modalità organizzative di realizzazione 1 - Il progetto si intende operativo dal 1 Giugno al 31 Dicembre 2013, con cadenza quotidiana, nelle giornate prefestive e festive, in corrispondenza con le diverse festività infrasettimanali o in occasione di eventi istituzionali, culturali, religiosi e di promozione turistica o nel caso di programmazione di specifici servizi di controllo afferenti la polizia stradale e le attività di contrasto al degrado urbano. 2 Il personale impiegato sarà composto, ordinariamente, da n 8 operatori di C.tg. C - Istruttori di vigilanza, unità operative con adeguata preparazione allo svolgimento delle attività innanzi descritte e n 2 unita di Ctg. B con adeguata preparazione all elaborazione dei dati, coordinati da n 2 unità di Ctg. D Istruttori direttivi di vigilanza, come di seguito operativamente impiegati. 3 Il gruppo di lavoro standard (n 12 operatori) nei diversi turni di lavoro sarà costituito come segue: - Equipaggi automontati, costituiti da personale di Ctg. C;

3 - Presidio presso il Comando, composto da operatori di Ctg. B, dotati della necessaria competenza nell utilizzo dei dispositivi e delle strumentazioni informatiche; - Coordinamento da parte del personale di Ctg. D, del servizio dalla sede del Comando o direttamente su strada del personale operante all interno e all esterno; 4 L impiego delle risorse umane sarà programmato settimanalmente attraverso l individuazione dei singoli operatori che andranno a svolgere il servizio. Tempi di realizzazione Dal mese di Giugno al mese di Dicembre Fasi di realizzazione - Fase preliminare Espletamento dell iter procedimentale di approvazione del progetto, di concerto con le organizzazioni sindacali. - Fase preparatoria 1- Individuazione, su base volontaria, del personale, di Ctg. D, che svolge la funzione di coordinatore del servizio. 2- Individuazione, su base volontaria del personale da utilizzare per il servizio di Ctg. C e B. 3- Illustrazione da parte del Comandante, a coordinatori ed operatori, dei contenuti e delle modalità esecutive di realizzazione del progetto. 4- Nel periodo di operatività del progetto, il Comandante, garantirà, secondo la presenza in servizio del personale tenuto conto della propria disponibilità, dei periodi di ferie, malattie e congedi straordinari l equa rotazione dello stesso. Attività formative Saranno attivate apposite attività formative e informative, per tutto il personale coinvolto, di Ctg. D C e B, relativamente ai diversi settori di intervento del presente progetto. Fase esecutiva Programmazione dei servizi su base settimanale a cura dell ufficio Comando. Avvio del servizio. Verifica criticità e rimodulazione delle attività poste in essere. Risultati complessivamente attesi per l intera durata del progetto Indicatori di risultato - Almeno n.1500 controlli veicolari, - Almeno n.60 controlli di intersezioni e/o strade connaturate da alta incidentalità; - Almeno n.60 controlli sull osservanza dei Regolamenti Comunali - Almeno n.200 controlli di aree connotate dal degrado urbano e dall abbandono di rifiuti; - Almeno n.40 controlli di fiere e manifestazioni pubbliche e religiose.

4 Premesso che gli indicatori di risultato sopra esplicitati saranno ridotti, in maniera proporzionale, nel caso in cui, per qualsiasi ragione, il numero dei servizi effettuati sia inferiore a quello preventivato; la valutazione dei risultati conseguiti, in relazione agli obiettivi generali e specifici del presente progetto, ed in particolare in relazione ai risultati attesi, sarà effettuata dal Comandante, tenuto conto anche dell attività derivante dallo svolgimento dei seguenti servizi ed attività non prevedibili, vale a dire: - Rilevamento di incidenti stradali; - Esecuzione di T.S.O/A.S.O; - Effettuazione dell attività di controllo dei veicoli in sosta in corrispondenza dei passi carrai ed in corrispondenza degli stalli per portatori di handicap; - Effettuazione dell attività di rimozione dei veicoli abbandonati; - Interventi di Protezione Civile; - Rilevazione ed elaborazione delle violazioni al C.d.S e predisposizione del pre-ruoli e dei ruoli esecutivi dell anno Altri eventuali servizi, non preventivati, richiesti in via straordinaria dal Comando. La valutazione in parola terrà conto, altresì, dell effettuazione delle attività di vigilanza e controllo, predisposte dal Comando, attraverso l implementazione del personale ordinariamente impiegato, riguardanti l effettuazione dei servizi di controllo di polizia stradale e ambientale, in particolare, relativamente all effettuazione di attività di vigilanza e controllo delle aree connotate da fenomeni di degrado urbano. Pertanto, le predette attività non preventivabili e quelle predisposte dal Comando, con implementazione del personale ordinariamente impiegato, possono compensare eventuali controlli o attività non svoltie, a tal fine, verranno rendicontate. Fase di valutazione dei risultati conseguiti Al fine di consentire la valutazione dei risultati conseguiti, al termine di ogni servizio, gli operatori redigeranno specifica relazione di servizio su apposita modulistica ed avrà ad oggetto i seguenti controlli/interventi ed atti sanzionatori: - Numero sinistri stradali; - Numero TSO/ASO, - Numero atti contravvenzionali adottati, con riferimento alle soste accertate in corrispondenza di passi carrabili ed in corrispondenza degli stalli di sosta per portatori di handicap; - Numero dei controlli effettati e delle sanzioni elevate relativamente al fenomeno dell abbandono dei rifiuti; - Numero di controlli veicolari e numero atti contravvenzionali eventualmente redatti; - Numero intersezioni e/o tratti di strada ad alta incidentalità controllati; - Numero aree degradate controllate; - Numero dei controlli effettuati e delle sanzioni elevate relativamente all inosservanza dei Regolamenti Comunali; - Numero delle richieste di intervento e/o delle segnalazioni pervenute al Comando. Verifica finale del progetto e quantificazione dell incentivo individuale La verifica finale ha lo scopo di monitorare il raggiungimento degli obiettivi prefissati al 31 Dicembre Come già indicato nella sezione Risultati complessivamente attesi.., le attività non prevedibili nonché, quelle predisposte dal Comando, attraverso l implementazione del personale ordinariamente impiegato dal Comando, andranno a compensare i controlli non eseguiti. Alla scadenza del 31 Dicembre 2013 si prevede il raggiungimento degli obiettivi di risultato previsti complessivamente per il progetto su ciascuno degli indicatori previsti.

5 La positiva verifica degli obiettivi si avrà con almeno il conseguimento del 90% degli obiettivi prefissati: Conseguentemente il Comandante, previa dettagliata relazione sui risultati conseguiti, effettuerà la quantificazione degli incentivi individuali in base ai seguenti criteri: 1. Tempo impiegato individualmente nei servizi predisposti; 2. Quantità dell impiego individuale, determinata con riferimento al numero dei servizi prestati; 3. Tipologia dell apporto individuale. Qualora il grado di raggiungimento degli obiettivi sia compreso fra il 70% e il 90% dei risultati attesi, il compenso individuale per tutto il personale coinvolto nel progetto sarà proporzionalmente ridotto. Qualora invece, non si raggiunga almeno, il 70% dei risultati attesi, non potrà essere erogato alcun compenso. Alla fine del progetto il Comandante predisporrà una relazione ed una proposta di liquidazione degli incentivi. La liquidazione del compenso individuale presuppone che le delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale abbiano provveduto a sottoscrivere il contratto collettivo decentato di destinazione delle risorse del salario accessorio per l anno 2013.

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