CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE DEGLI ADULTI

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1 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE DEGLI ADULTI Via Galilei, BRESCIA Sito Web: CPIA 1 BRESCIA PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 1

2 Indice 1 Il CPIA 1 Brescia 1.1 Il territorio di riferimento 1.2 La Rete Territoriale di Servizio 2 Le finalità formative 2.1 Gli obiettivi formativi prioritari 3 L'offerta formativa triennale 3.1 I percorsi di istruzione di primo livello - primo periodo didattico 3.2 I percorsi di istruzione di primo livello - secondo periodo didattico 3.3 I percorsi di istruzione di secondo livello 3.4 I percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana 3.5 La scuola in carcere 4 Il potenziamento dell'offerta formativa 5 L'ampliamento dell'offerta formativa 6 Le risorse di organico funzionali all'autonomia 7 Le attività formative rivolte al personale docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario 8 Le scelte di gestione e di amministrazione 9 Accordo di rete con gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 2

3 1 Il CPIA 1 Brescia Il Centro Provinciale per l'istruzione degli Adulti di Brescia n 1, da adesso CPIA 1 Brescia, è un'istituzione scolastica autonoma istituita con provvedimento dell'ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia n del 5 giugno 2014, in seguito alla ridefinizione dell'assetto organizzativo e didattico dei percorsi di istruzione degli adulti 1. Il CPIA 1 Brescia, secondo quanto stabilito dalla normativa recente, è deputato alla realizzazione delle attività di istruzione destinate alla popolazione adulta, alla promozione e realizzazione delle reti territoriali di servizio per l'apprendimento permanente, nonché alle attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo in materia di istruzione degli adulti. I percorsi di istruzione progettati e promossi dal CPIA 1 Brescia sono rivolti a giovani ed adulti con cittadinanza italiana e non, che intendono conseguire il titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, acquisire le competenze di base connesse all obbligo d'istruzione 2, conseguire un titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado, apprendere l'italiano come lingua seconda ma anche realizzarsi a livello personale, sociale ed occupazionale attraverso il potenziamento e la validazione delle proprie competenze. Il CPIA 1 Brescia rappresenta infatti un punto di riferimento istituzionale stabile per il coordinamento e la realizzazione di azioni di accoglienza, orientamento e accompagnamento rivolte alla popolazione adulta, con particolare riferimento ai gruppi svantaggiati, finalizzate a fornire un sostegno alla costruzione di percorsi di apprendimento personalizzati, a sostenere il riconoscimento e la certificazione degli apprendimenti comunque acquisiti e a favorire la fruizione di servizi di orientamento lungo tutto il corso della vita. Si tratta di un'istituzione scolastica articolata in una Rete Territoriale di Servizio, i cui partner sono le istituzioni scolastiche di primo e secondo grado, le strutture formative accreditate dalla Regione, le università, gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati con cui stipula accordi di rete, anche al fine di ampliare l'offerta formativa con iniziative coerenti con le proprie finalità e che tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali. 1 DPR 263/12, DM 12/03/ DM 139/2007 CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 3

4 1.1 Il territorio di riferimento Il CPIA 1 Brescia ha la propria sede amministrativa in Via G. Galilei 44 a Brescia ed opera, attraverso la Rete Territoriale di Servizio, in tre aree contigue della provincia di Brescia che si estendono in direzione nord sud dall'alta Valle Trompia alla Bassa Bresciana. La prima area è rappresentata dal territorio comunale di Brescia e dai comuni limitrofi Azzano Mella, Borgosatollo, Botticino, Capriano del Colle, Castelmella, Cellatica, Collebeato, Flero, Mazzano, Montirone, Poncarale, Rezzato, Roncadelle, San Zeno Naviglio, Torbole Casaglia, Travagliato. L'area a nord è rappresentata dai comuni della Valle Trompia quali Bovegno, Bovezzo, Brione, Caino, Collio, Concesio, Gardone VT, Irma, Lodrino, Lumezzane, Marcheno, Marmentino, Nave, Pezzaze, Polaveno, Sarezzo, Tavernole sul Mella, Villa Carcina. L'area a sud è rappresentata da una porzione della Bassa Bresciana che comprende i comuni di Alfianello, Bagnolo Mella, Barbariga, Bassano Bresciano, Borgo San Giacomo, Brandico, Cigole, Dello Flesse, Gambara, Gottolengo, Leno, Lograto, Longhena, Mairano, Manerbio, Offlaga, Milzano, Pavone Mella, Pontevico, Pralboino, Quinzano d'oglio, San Gervasio Bresciano, San Paolo, Seniga, Verolanuova, Verolavecchia, Maclodio, Villachiara, Orzinuovi, Orzivecchi, Pompiano. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 4

5 1.2 La Rete Territoriale di Servizio La Rete Territoriale di Servizio è la modalità organizzativa attraverso cui si costituisce il sistema integrato per l'apprendimento permanente 3. Per apprendimento permanente si intende qualsiasi attività di apprendimento, intrapresa in modo formale, non formale e informale, in qualsiasi momento della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale ed occupazionale. La Rete Territoriale di Servizio si riferisce e comprende tutti gli ambiti di apprendimento citati ed è finalizzata a sostenere la persona lungo tutto l'arco della vita. L'orientamento all'apprendimento permanente, l'offerta formativa ed il suo ampliamento sono quindi le azioni della rete sul territorio di riferimento. Le attività di orientamento per l'apprendimento permanente sostengono il riconoscimento dei crediti formativi e la certificazione degli apprendimenti comunque acquisiti, incluso l'apprendimento informale, al fine di definire percorsi di apprendimento individualizzati che favoriscano l'inserimento degli adulti nei percorsi di istruzione e formazione a loro dedicati. L'offerta formativa, apprendimento formale, permette non solo l'acquisizione di titoli di studio e di certificazioni, ma anche il conseguimento delle competenze chiave per l'apprendimento permanente 4. L'ampliamento dell'offerta formativa, apprendimento non formale, permette l'arricchimento dei contesti sociali e culturali del territorio integrando il ruolo dell'offerta formativa con particolare attenzione alle competenze linguistiche e digitali. Il CPIA 1 Brescia si configura dunque come una rete territoriale di servizio articolata in tre unità: 1. Unità amministrativa, dove vengono erogati i percorsi di istruzione di primo livello, i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana ma anche i corsi inerenti l'ampliamento dell'offerta formativa, ossia la sede centrale, le sedi associate, le sedi carcerarie ed gli altri punti di erogazione. Sedi associate CTP U. Foscolo CTP I. Calvino CTP Bagnolo Mella CTP "Vittorio Bachelet" Altri punti di erogazione Scuola Secondaria I grado T. Olivelli Scuola Primaria Carcina IPSIA - IIS Carlo Beretta Via G. Galilei 44, Brescia Via Genova 85, Brescia Viale Europa 15, Bagnolo Mella Via Montini 100, Lumezzane S.A. Via Roma 11, Villa Carcina Via Emilia 39, Villa Carcina Via Metteotti 299, Gardone V.T. 3 Strategia Europa Raccomandazioni 2006/962/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/06 CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 5

6 IIS P. Levi Scuola Primaria A. Frank Centro Villa Zanardelli Palazzo Municipale Sala Alberina Scuola Secondaria I grado Bagnolo Mella IIS B. Pascal Sala civica Scuola Secondaria I grado Biblioteca Sereno Scuola Primaria S. M. Bambina Sedi carcerarie Casa circondariale di Canton Mombello Casa di reclusione di Verziano Via delle Bombe 2, Sarezzo Via Ventura I, 7, Muratello, Nave Via Zanardelli 121, Cortine, Nave Via Vittorio Veneto 13, Bovezzo Via Mattei 95, Concesio Viale Europa 15, Bagnolo Mella Via Solferino 92, Manerbio Via Fratti 2, Lograto Via Verolanuova 19, Orzinuovi Trav. 12, 58/a, Villaggio Sereno Brescia Via del Verrocchio 328, Brescia Via Spalti S. Marco 20, Brescia Via Flero 157, Brescia 2. Unità didattica, ossia le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado presso cui sono attivati i percorsi di istruzione di secondo livello Liceo "V. Gambara" Istituto d'istruzione Superiore "M. Fortuny" Istituto d'istruzione Superiore "A. Mantegna" Istituto Tecnico "B. Castelli" Istituto Tecnico Commerciale "Abba-Ballini" Istituto Tecnico per Geometri "N. Tartaglia" Istituto d'istruzione Superiore "V. Capirola" Istituto d'istruzione Superiore "B. Pascal" Via V. Gambara 3, Brescia Via Berchet, 5 Brescia Via Fura, Brescia Via A. Cantore, 9 Brescia Via M. Tirandi, 3 Brescia Via G. Oberdan, 12/e Brescia Piazza C. Battisti, 7/8 Leno Via Solferino, 92 Manerbio 3. Unità formativa, ossia i centri di formazione professionale ed altri soggetti pubblici e privati il cui raccordo è finalizzato alla realizzazione di progetti integrati di istruzione e formazione e all'ampliamento dell offerta formativa CFP Scuola Bottega Artigiani di S. Polo CFP Zanardelli CFP Educo Caritas di Gottolengo Comuni della Valle Trompia Comunità Montana Valle Trompia Via g. Carducci 88, Brescia Via F. Gamba 12, Brescia Via Luzzago 1, Brescia Consulenza ai docenti Villa Carcina, Lumezzane Via G. Matteotti 325, Gardone VT CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 6

7 2 Le finalità formative Il CPIA 1 Brescia si prefigge di promuove e progettare tutti gli interventi necessari alla realizzazione di un sistema integrato per l'apprendimento permanente basato sul riconoscimento, sulla promozione e sull'accrescimento delle competenze di ciascuno, acquisite in tutti i contesti formali di istruzione e formazione professionale, sul lavoro e nella vita quotidiana, attraverso le seguenti azioni: realizzazione di servizi di orientamento per l'apprendimento permanente al fine di ampliare l'accesso alle opportunità formative; innalzamento dei livelli di istruzione e rientro in formazione della popolazione adulta; integrazione di tutti i soggetti e riconoscimento di tutte le forme di apprendimento formale, non formale e informale; sviluppo di un sistema di individuazione e validazione degli apprendimenti e di certificazione delle competenze; sostegno all apprendimento permanente attraverso la costruzione di percorsi formativi individualizzati; potenziamento ed il consolidamento delle competenze chiave per l'apprendimento permanente; sviluppo di specifici target maggiormente deboli o svantaggiati; raccordo dei soggetti operanti nel campo dell'apprendimento permanente. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 7

8 2.1 Gli obbiettivi formativi prioritari Gli obiettivi formativi prioritari che Il CPIA 1 Brescia intende perseguire attraverso l'offerta formativa, le attività di potenziamento e l'ampliamento della stessa sono: l'alfabetizzazione e il perfezionamento dell'italiano come lingua seconda; la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione Europea; lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; lo sviluppo delle competenze digitali, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione; il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; il potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli studenti con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore; la valorizzazione di percorsi formativi individualizzati ed il coinvolgimento degli studenti; la prevenzione ed il contrasto della dispersione scolastica. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 8

9 3 L'offerta formativa triennale Coerentemente con le finalità e gli obiettivi formativi prioritari ed in relazione alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio di riferimento, il CPIA 1 Brescia promuove la seguente offerta formativa: percorsi di istruzione di primo livello finalizzati al conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione, al conseguimento della certificazione attestante l acquisizione delle competenze di base connesse all obbligo di istruzione ma anche il conseguimento delle competenze chiave per l'apprendimento permanente da acquisire al termine dell istruzione obbligatoria. percorsi di istruzione secondo livello finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica; percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana come lingua seconda finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue elaborato dal Consiglio d'europa (QCER). Tutti i percorsi di istruzione sono progettati in modo da consentire la personalizzazione del percorso sulla base di un Patto Formativo Individuale definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, non formali ed informali posseduti dall adulto. All'individuazione e valutazione di tali competenze segue il riconoscimento di crediti riconducibili a una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall'adulto ed utilizzabili dallo stesso per l esonero dalla frequenza di alcune parti del percorso stesso. Condizioni necessarie per il riconoscimento dei crediti, la personalizzazione del percorso e per garantire il diritto all'apprendimento permanente sono: la progettazione didattica dei percorsi per unità di apprendimento, da erogare anche a distanza, intese come un insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze; la formazione delle classi per gruppi di livello e per tipologia di apprendente; l'organizzazione aperta e flessibile dell'orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, alle aggregazioni disciplinari o al livello e alla tipologia di apprendente nel caso dell'italiano L2. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 9

10 3.1 Percorsi di istruzione di primo livello - primo periodo didattico I percorsi di primo livello relativi al primo periodo didattico sono finalizzati al conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione e hanno un orario complessivo di 400 ore destinato allo svolgimento di attività ed insegnamenti obbligatori relativi ai saperi e alle competenze attesi in esito ai percorsi della scuola secondaria di primo grado. Assi culturali ore Numero di corsi attivati 17 Asse dei linguaggi di Lettere Asse storico sociale 80 4 di Inglese Asse matematico Asse scientifico tecnologico Totale Per accoglienza e orientamento 40 Numero di docenti coinvolti per ogni asse 80 4 di Matematica e Scienze 80 4 di Tecnologia In assenza della certificazione conclusiva della scuola primaria, l orario complessivo può essere incrementato fino ad un massimo di ulteriori 200 ore, in relazione ai saperi e alle competenze possedute dallo studente. 3.2 Percorsi di istruzione di primo livello secondo periodo didattico I percorsi di primo livello relativi al secondo periodo didattico sono finalizzati al conseguimento della certificazione attestante l acquisizione delle competenze di base connesse all obbligo di istruzione ed hanno un orario complessivo di 825 ore destinato allo svolgimento di attività ed insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi degli istituti professionali e degli istituti tecnici. Rientrano in queste periodo didattico anche tutte le attività finalizzate all'acquisizione delle competenze chiave per l'apprendimento permanente ossia la comunicazione nella lingua italiana, comunicazione nelle lingue comunitarie, competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia, competenza digitale, competenze sociali e civiche e le altre competenze trasversali quali imparare ad imparare, spirito di iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 10

11 3.3 Percorsi di istruzione di secondo livello I percorsi di istruzione di secondo livello sono finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale ed artistica. I corsi attivati presso gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado indicati nel paragrafo 1.2 sono 8 e sono regolati dall'accordo di rete consultabile di seguito. 3.4 Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana I percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana pari al livello A2 del QCER e hanno un orario complessivo di 200 di cui 180 da destinare all attività didattica e 20 da destinare ad attività di accoglienza e orientamento. Corsi ore Numero totale di corsi attivati 77 Numero totale di docenti coinvolti 19 Pre A1 min corsi A1 min corsi A2 min corsi A1+A2 min corsi Per accoglienza e orientamento La scuola in carcere Il CPIA 1 Brescia realizza nella casa circondariale di Canton Mombello e nella casa di reclusione di Verziano percorsi di istruzione di primo e secondo livello e percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana. In tale contesto il CPIA 1 Brescia mette in atto tutte le misure necessarie ad apportare i necessari adattamenti didattico - organizzativi in relazione alla specificità della domanda formativa degli adulti in carcere, alla peculiarità dei luoghi di apprendimento, nonché alla variabilità dei tempi di detenzione. I percorsi di istruzione realizzati non sono finalizzati infatti solo all'apprendimento della lingua CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 11

12 italiana ed all acquisizione di titoli di studio, ma anche alla ridefinizione del progetto di vita del detenuto ed all assunzione di responsabilità verso se stesso e la società 5. Corsi ore Numero totale di corsi attivati 11 Pre A1 min. 80 A1 A2 A1+A2 min.100 min.80 min.150 Per accoglienza e orientamento 20 Numero di docenti coinvolti per tipologia di corso 7 corsi 2 insegnanti alfabetizzatori Primo livello primo per. didattico corsi - 3 insegnanti per ogni asse culturale Secondo livello Per accoglienza e orientamento 30 2 corsi 5 CM n. 253/1993, DPR 136/2012 CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 12

13 4 Il potenziamento dell'offerta formativa Il CPIA 1 Brescia intende integrare ed arricchire la propria offerta formativa con attività finalizzate all'acquisizione delle competenze chiave per l'apprendimento permanente con particolare attenzione alle seguenti aree: Potenziamento della competenza in Italiano L2 Attività di integrazione ed arricchimento dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana rivolte ad apprendenti privi delle competenze di base necessarie per una fruizione efficace dei percorsi medesimi (apprendenti non alfabetizzati nel paese di origine). Attività rivolte ad apprendenti iscritti ai percorsi di primo livello - primo periodo didattico privi delle competenze di base necessarie per una fruizione efficace dei percorsi medesimi (apprendenti non in possesso della certificazione conclusiva della scuola primaria e apprendenti con scarse competenze in italiano L2). Attività destinate ad apprendenti iscritti ai percorsi di primo livello finalizzate al potenziamento delle competenze nella comunicazione in Italiano L2 e all ottenimento dei livelli superiori al livello A2 del QCER. Potenziamento delle competenze digitali Attività destinate ad apprendenti iscritti ai percorsi di istruzione di primo livello finalizzate all acquisizione delle competenze informatiche di base. Potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche Attività destinate ad apprendenti iscritti ai percorsi di istruzione di primo livello finalizzate al potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche. Potenziamento della comunicazione in lingua inglese Attività destinate ad apprendenti con cittadinanza italiana e apprendenti francofoni, iscritti ai percorsi di primo livello, finalizzate all acquisizione delle competenze di base nella comunicazione in lingua inglese. Potenziamento delle competenze sociali e civiche Attività destinate ad apprendenti iscritti ai percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana ed ai percorsi di primo livello che necessitano di potenziare le competenze sociali e civiche anche al fine di una fruizione efficace delle sessioni di formazione civica. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 13

14 Potenziamento delle attività di orientamento e di supporto al successo scolastico Attività finalizzate a sostenere gli apprendenti iscritti ai percorsi di istruzione del CPIA 1 Brescia, nell'elaborazione di progetti formativi e/o professionali adeguati alle proprie capacità e aspettative e nel monitoraggio e gestione del percorso individuale. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 14

15 5 L'ampliamento dell'offerta formativa Il CPIA 1 Brescia, nell'ambito della propria autonomia, stipula accordi con la regione, gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati per ampliare la propria offerta formativa 6 nel solco degli accordi istitutivi delle reti territoriali per l apprendimento permanente 7. L'ampliamento dell offerta formativa consiste in iniziative coerenti con le finalità del CPIA e che tengono conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali. In particolare, partendo dall'analisi dei fabbisogni formativi del territorio ed in relazione alle caratteristiche delle diverse realtà in cui opera, il CPIA1 Brescia progetta e promuove corsi di alfabetizzazione funzionale riconducibili principalmente all'asse dei linguaggi e all'asse tecnologico, finalizzati all acquisizione o al consolidamento di strumenti di conoscenza quali l informatica e le lingue straniere, ma anche al potenziamento della lingua italiana e allo sviluppo di nuove competenze. I corsi sono rivolti a cittadini italiani e stranieri, non soltanto appartenenti alle fasce più deboli, ma anche con elevata scolarizzazione, nell ottica del lifelong learning e del lifewide learning, estendendo le sedi e le modalità dell'apprendimento da quelle formali a quelle non formali ed informali. Per il triennio di riferimento il CPIA 1 Brescia prevede di ampliare la propria offerta formativa con i seguenti corsi: Italiano funzionale. Corsi finalizzati all ottenimento dei livelli A1 e A2 del QCER, destinati ad apprendenti stranieri che necessitano il raggiungimento delle competenze specifiche di livello A1 e A2. Lingua italiana L2. Corsi finalizzati all ottenimento dei livelli B1, B2, C1, C2 del QCER, destinati ad apprendenti stranieri che necessitano il raggiungimento delle competenze specifiche di livello superiore al livello A2, certificabili attraverso l esame CILS (Certificazione di Italiano come Lingua Straniera dell'università per stranieri di Siena). Università degli adulti (Corsi di psicologia, filosofia, letteratura, storia antica e medioevale, storia moderna e contemporanea, archeologia, storia delle religioni ed antropologia). Lingue straniere. Corsi finalizzati all ottenimento dei livelli A1, A2 e B1 del QCER. Informatica di base e avanzata 6 art. 2, comma 5 del DPR 263/12 7 Accordo del 10 luglio 2014 tra Governo, Regioni ed Enti locali su Linee strategiche di intervento in ordine ai servizi per l apprendimento permanente e all organizzazione delle reti territoriali. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 15

16 Letteratura italiana e storia (corsi monografici) Astronomia Musica Disegno tecnico Preparazione all'esame del patentino e della patente di guida Nell'ambito delle iniziative tese a favorire il raccordo con altre tipologie di percorsi di istruzione e di formazione sono promosse e realizzate le seguenti attività: azioni di raccordo con i percorsi di Istruzione Superiore e Formazione Professionale per lo sviluppo di progetti integrati definiti territorialmente con particolare riguardo al potenziamento delle competenze linguistiche in lingua italiana. azioni di raccordo con i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale per la congiunzione tra i percorsi di primo livello e i percorsi di istruzione e formazione professionale. azioni di raccordo con i percorsi di Istruzione Superiore e Formazione Professionale per la definizione delle modalità di riconoscimento di crediti e per il rilascio di certificazione delle competenze. azioni di raccordo con gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati per lo sviluppo di percorsi di apprendistato e di accoglienza in stage formativi degli utenti del CPIA 1 Brescia. Altre attività di ampliamento coerenti con l'offerta formativa e in accordo con quanto previsto dall'art. 11 comma 10 del DPR 263/12 riguardano i seguenti adempimenti: attività di programmazione e realizzazione di quanto previsto dal DM 4 giugno 2010 (test di lingua italiana A2) in accordo con i soggetti coinvolti nell accertamento delle conoscenze della lingua italiana nella provincia di Brescia. azioni di raccordo con le prefetture per la programmazione, definizione ed organizzazione di ogni possibile iniziativa utile allo svolgimento delle sessioni di formazione civica e di informazione in osservanza di quanto previsto dal DPR 179/2011. attività di somministrazione delle prove CILS (Certificazione di Italiano come Lingua Straniera) e delle prove DITALS (Certificazione in Didattica dell Italiano come Lingua Straniera), quale sede accreditata dall Università per Stranieri di Siena. attività di raccordo con altri enti certificatori quali il Trinity College, il British Institute, il British Council ecc. per divenire sede accreditata per la somministrazione delle prove di certificazione linguistica. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 16

17 attività finalizzate all accreditamento del CPIA 1 Brescia per la certificazione ECDL (European Computer Driving Licence). CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 17

18 6 Le risorse di organico funzionali all'autonomia Le risorse di organico potenziato sono funzionali alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali dell'istituzione scolastica e concorrono alla realizzazione del PTOF prioritariamente con attività di: potenziamento insegnamento ampliamento dell'offerta formativa Considerata la specificità dell'istruzione per gli adulti e relativamente alle competenze personali possono svolgere anche attività di: coordinamento e organizzazione (figure di sistema) progettazione e innovazione didattica formazione e tutoring dei docenti orientamento all'apprendimento permanente tutoring alternanza scuola - lavoro 7 Le attività formative rivolte al personale docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario Tenuto conto dei bisogni formativi di tutte le componenti scolastiche e delle risorse interne disponibili, sono previste, per il triennio di riferimento, le seguenti attività di aggiornamento e formazione: realizzazione dei piani di digitalizzazione della scuola, sia di origine interna sia su indicazione ministeriale, rivolti al personale docente e ATA; adesione al programma di aggiornamento provinciale per i CPIA; acquisizione delle competenze teoriche e pratiche sull'uso della lavagna interattiva multimediale; didattica dell'italiano L2 per studenti di madre lingua cinese, arabo e urdu. 8 Le scelte di gestione e di amministrazione La gestione e amministrazione deve essere improntata ai criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza, nonché ai principi e criteri in materia di valutazione delle strutture e di tutto il personale delle amministrazioni pubbliche e di azione collettiva. L attività negoziale, nel rispetto delle prerogative previste dai Regolamenti Europei, dalle leggi, dal Codice dei contratti pubblici e dai rispettivi Regolamenti, nonché dal regolamento di contabilità (D.I. n 44/01) in capo al Dirigente Scolastico, sarà improntata al massimo della trasparenza e della ricerca dell interesse primario della scuola. I compensi per attività aggiuntive devono corrispondere a prestazioni effettivamente rese, risultanti da riscontri oggettivi, e devono essere corrisposti nei tempi concordati, a seguito delle reali riscossioni e nei provvedimenti di attribuzione, che devono essere emanati prima della prestazione, sulla base della disponibilità degli interessati e dei criteri stabiliti dalla Contrattazione Integrativa d Istituto. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 18

19 L organizzazione amministrativa, tecnica e generale, sulla base della proposta del Direttore SGA e nel rispetto di quanto previsto nella Contrattazione Integrativa d Istituto, dovrà prevedere degli orari di servizio e di lavoro che garantiscano la piena attuazione delle attività scolastiche e l apertura al pubblico, sia in orario antimeridiano che pomeridiano e serale. E' necessario inoltre: includere nel piano di formazione Scuola Digitale il personale assistente, amministrativo e collaboratore scolastico in vista di una proficua collaborazione tra le diverse componenti scolastiche; tener presente la componente ATA sia nella concreta attuazione dei progetti come previsione di compartecipazione sia alla realizzazione dei progetti sia nell accesso ai compensi. stabilire con il personale non docente rapporti basati sulla fiducia e sul rispetto reciproco, affinché si creino le condizioni per lavorare proficuamente insieme e per superare gli inevitabili problemi organizzativi. Parallelamente il personale ausiliario, affinché all interno del plesso si instauri un sereno clima educativo, in accordo con i docenti, si impegna a: assumere un atteggiamento accogliente e disponibile verso l utenza (genitori e alunni); porsi nei confronti degli utenti come figura rassicurante, contribuendo a favorire un sereno clima educativo; collaborare con i docenti per gestire/risolvere con buon senso eventuali situazioni problematiche, dimostrando disponibilità all ascolto reciproco; rispettare la riservatezza e la privacy. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 19

20 9 Accordo di rete con gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado ACCORDO DI RETE TRA IL CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (IN SEGUITO C.P.I.A.) E GLI ISTITUTI D'ISTRUZIONE SUPERIORE CON CORSO SERALE DI BRESCIA PREMESSO CHE: 1. L'art. 15 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 prevede che le amministrazioni pubbliche possano concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d interesse comune; 2. l art. 21 della Legge n.59/1997 attribuisce autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni scolastiche; 3. l art. 7 del D. P. R. 8 marzo 1999 n. 275 prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete tra diverse Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell art. 15 della Legge n. 241/90; l art. 33 del D.I. n. 44/2001 prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine all adesione a reti di scuole e consorzi; l art. 56 del D.I. n. 44/2001 prevede specifiche disposizioni per la stipula di accordi finalizzati alla realizzazione di progetti integrati di istruzione e formazione; è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.47 del il Regolamento per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali (D.P.R. n. 263 del 29/10/2012) a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; il M.I.U.R. ha emanato le Linee Guida aventi l obiettivo di sostenere il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell autonomia organizzativa e didattica dei C.P.I.A. (Art.11, comma 10, D.P.R. 263/2012); l Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia con delibera prot. MIURDRLO R.U del 5 giugno 2014, con effetto dal 1 settembre 2014, ha costituito in Regione Lombardia 19 C.P.I.A. tra cui i C.P.I.A. 1 Brescia, CPIA 2 Gavardo e CPIA 3 Chiari; I DIRIGENTI SCOLASTICI DEI C.P.I.A. DI BRESCIA E GLI ISTITUTI D'ISTRUZIONE SUPERIORE IS CASTELLI DI BRESCIA, IS CAPIROLA DI LENO, IS PASCAL DI MANERBIO, IS FORTUNY DI BRESCIA, IS TARTAGLIA DI BRESCIA, IS ABBA-BALLINI DI BRESCIA, IS MANTEGNA DI BRESCIA, LICEO S.U. GAMBARA DI BRESCIA, CON IL PRESENTE ATTO CONVENGONO QUANTO SEGUE: Art. 1 - NORMA DI RINVIO CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 20

21 La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo. Art. 2 - DEFINIZIONE Per istituzioni scolastiche aderenti si intendono le Istituzioni scolastiche che sottoscrivono il presente accordo e citate in premessa. Art. 3 - OGGETTO Il presente accordo ha per oggetto la collaborazione fra le Istituzioni scolastiche che vi aderiscono al fine di favorire organici raccordi tra i percorsi di primo e di secondo livello così come previsto dal Regolamento di cui al DPR 263/2012 (di seguito indicato come Regolamento) e successive Linee Guida. Art. 4 - FINALITÀ La Rete intende porsi come strumento per favorire il rientro in formazione, la prosecuzione degli studi e l acquisizione di un titolo di studio da parte della popolazione adulta nel quadro del diritto alla formazione lungo il corso della vita. A tale scopo la Rete intende promuovere la riorganizzazione e il potenziamento dell'educazione degli adulti, nell'ambito del sistema integrato d istruzione, formazione e lavoro così come previsto dal Regolamento in particolare per quanto riguarda: la definizione di condivise misure e procedure di accoglienza degli studenti così individuati dall art. 3 comma 4 del Regolamento; la costituzione della Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale e del piano di studi personalizzato di cui all art. 5 comma 2 del Regolamento; la promozione di attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo in tema di educazione permanente ed in particolare su valutazione, certificazione e attestazione utilizzabili ai fini del sistema dei crediti formativi e d istruzione. Art. 5 - DURATA Il presente accordo ha valore triennale a partire dal momento della firma. Non è ammesso il rinnovo tacito. Art. 6 - SCUOLA CAPOFILA L Istituzione scolastica C.P.I.A. di BRESCIA assume il ruolo di capofila della Rete. Art.7 - CONSIGLIO DI RETE L'organo responsabile della programmazione e attuazione delle finalità dell accordo e della gestione delle risorse e del raggiungimento delle finalità del progetto è individuato nel Consiglio di Rete composto dai Dirigenti Scolastici degli Istituti in rete, oppure loro delegati, ed è presieduto dal Dirigente Scolastico del C.P.I.A. di Brescia. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 21

22 Il Consiglio di Rete si riunisce su convocazione del Dirigente del CPIA oppure su richiesta di ciascuno dei componenti almeno due volte l anno e comunque ogni qualvolta si renda necessario. Della riunione è redatto un verbale numerato progressivamente. Ove argomenti specifici lo richiedano, alle riunioni possono essere invitati degli esperti. Il Consiglio ha il compito di: indicare alla Commissione le necessità didattiche e formative che necessitano di raccordo e programmazione comuni e approvare le proposte da esso formulate; sovrintendere alle attività di: dislocazione delle attività pubblicizzazione dei corsi procedure di accoglienza criteri e strumenti di valutazione riconoscimento dei crediti. Le decisioni del Consiglio di Rete sono prese a maggioranza; nel caso di delibere che necessitano dell'approvazione da parte degli Organi Collegiali degli Istituti le stesse dovranno essere sottoposte agli organismi competenti nel termine massimo di 20 giorni. Art. 8 - COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE Al fine di provvedere al riconoscimento dei crediti formali, non formali ed informali degli iscritti, al loro orientamento al livello ed al periodo didattico, alla definizione del patto formativo ed alla definizione del piano di studi personalizzato viene istituita la Commissione per la definizione del patto formativo individuale come previsto dall Art. 5 comma 2 del Regolamento. Essa è finalizzata a favorire gli opportuni raccordi tra percorsi di primo e secondo livello; provvedere al coordinamento dei POF e alla progettazione comune dei percorsi di primo e secondo livello che interessano il raccordo; definire proposte relative alle risorse professionali necessarie (interne o esterne), all attività di monitoraggio e alla possibilità di accedere a fonti di finanziamento esterne. Le proposte della Commissione devono essere approvate dal Consiglio di rete nonché, ove siano coinvolte materie rientranti nell ambito della competenza degli Organi Collegiali (Collegio dei docenti e Consiglio d Istituto) delle singole istituzioni scolastiche, anche dai competenti organi delle istituzioni scolastiche aderenti e coinvolte nelle attività. Nella fase di elaborazione e sviluppo delle attività, la Commissione potrà avvalersi della collaborazione di docenti ed esperti nelle singole discipline e materie. L attuazione dei percorsi nelle diverse sedi scolastiche aderenti alla Rete, sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi sia per quelli didattici, dovrà corrispondere a criteri di omogeneità. Art. 9 FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE DEL PATTO FORMATIVO CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 22

23 Secondo il dettato delle linee guida del MIUR la commissione è Presieduta dal Dirigente del C.P.I.A. ed è costituita da un docente per ogni istituto aderente. I docenti sono nominati dai Dirigenti Scolastici dei rispettivi Istituti, sono inseriti in un apposito elenco e la partecipazione alla Commissione rientra nella funzione docente come previsto dal Regolamento art.5 comma 2. In ogni caso la composizione della Commissione assicura una presenza di docenti specifica per ciascuna delle fasi del percorso finalizzato alla definizione del Patto formativo individuale. La scelta dei componenti da parte dei dirigenti scolastici deve tenere conto della necessità di assicurare la continuità delle azioni della stessa. 3. alle attività della commissione possono essere invitati (senza diritto di voto) altri docenti esperti e/o mediatori linguistici in relazione alla tipologia di utenti e di percorsi. 4. Entro il 15 ottobre 2015 la Commissione provvede alla stesura del regolamento che ne definisce modalità di funzionamento, funzioni, modalità organizzative e forme di comunicazione e di cooperazione con gli organi collegiali delle istituzioni scolastiche firmatarie dell accordo. Art NORME FINALI e PUBBLICITA L accordo viene inviato alle scuole aderenti per la relativa pubblicazione all albo e per gli altri adempimenti previsti dalla normativa. Per quanto non espressamente previsto, si rimanda all ordinamento generale in materia di istruzione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro nel comparto scuola. Le Istituzioni Scolastiche aderenti alla rete garantiscono, ai sensi e per gli effetti del D.L.vo n.196 del 30/6/2003 e del D.M. n. 305 del 07/12/2006 (norme in materia di protezione dei dati personali), che i dati personali forniti o acquisiti saranno oggetto di trattamento (nel rispetto della citata normativa) esclusivamente per le finalità connesse agli adempimenti richiesti per l esecuzione degli obblighi di cui al presente accordo. Istituti aderenti Sede Codice meccanografico Dirigente Scolastico Firma C.P.I.A.1 BRESCIA FOSCOLO BRESCIA BSMM20700V NINO MAZZARELLA IS CAPIROLA LENO BSIS00900X ERMELINA RAVELLI IS PASCAL MANERBIO BSIS01100X GIANCARLO BORNATI IS FORTUNY BRESCIA BSIS FRANCO FERRANTE IS TARTAGLIA BRESCIA BSIS ROSA VITALE IS CASTELLI BRESCIA BSIS SIMONETTA TEBALDINI CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 23

24 IS ABBA-BALLINI BRESCIA BSTD15000L ELENA LAZZARI IS MANTEGNA BRESCIA BSIS GIOVANNI ROSA LICEO GAMBARA BRESCIA BSPM GIOVANNI SPINELLI IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Nino Mazzarella CPIA.1 BS - C.F tel. 030/ fax Pag. 24

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