Direzione Didattica Statale 2 Circolo Cortona -Terontola SEDE: Via Dante, 27 TERONTOLA CORTONA (AR) - tel fax

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1 Direzione Didattica Statale 2 Circolo Cortona -Terontola SEDE: Via Dante, 27 TERONTOLA CORTONA (AR) - tel fax CF: cod. MIUR: AREE aree019004@istruzione.it - pec: aree019004@pec.it REGOLAMENTO VISITE GUIDATE e VIAGGI DI ISTRUZIONE I DPR dell 8/03/1999 n. 275 e del 6/11/2000 n. 347 hanno dato completa autonomia alle istituzioni scolastiche anche in materia di uscite/visite guidate e viaggi di istruzione, in Italia e all'estero. Pertanto, nel momento in cui la scuola organizza una qualsiasi uscita, le circolari emanate a suo tempo dal Ministero non hanno più valore prescrittivo, ma assumono solo la funzione di suggerimenti di comportamento (vedi in particolare la C.M. 291/92 e la C.M. n. 623/1996). Sulla materia è intervenuto lo stesso Ministero e con nota dell , prot. n ha definitivamente chiarito che: L effettuazione di viaggi di istruzione e visite guidate deve tenere conto dei criteri definiti dal Collegio dei docenti in sede di programmazione dell azione educativa (cfr. art. 7, D.lgs. n. 297/1994), e dal Consiglio di istituto o di circolo nell ambito dell organizzazione e programmazione della vita e dell attività della scuola (cfr. art. 10, comma 3, lettera e), D.lgs. n. 297/1994). A decorrere dal 1 settembre 2000, il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 275/1999, ha configurato la completa autonomia delle scuole anche in tale settore; pertanto, la previgente normativa in materia (a titolo esemplificativo, si citano: C.M. n /10/1992; D.lgs n /03/1995; C.M. n /10/1996; C.M. n /03/1997; D.P.C.M. n /07/1999), costituisce opportuno riferimento per orientamenti e suggerimenti operativi, ma non riveste più carattere prescrittivo.. Il piano generale delle visite guidate e dei viaggi d istruzione (MODELLO 1) inserite nelle programmazioni didattiche di ogni classe, di norma viene presentato dai docenti entro la fine di ottobre nel rispetto dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo e di seguito riportati. Iniziative particolari saranno oggetto di apposita delibera.

2 Il piano delle visite guidate e dei viaggi di istruzione è approvato dagli organi collegiali della scuola, dal Consiglio di Intersezione/Interclasse/Classe, dal Collegio Docenti entro ottobre; viene deliberato dal Consiglio di Circolo, che contestualmente assegna l appalto per tutte le uscite alla ditta trasporti che meglio risponda alle esigenze di servizio, di sicurezza e di costo. Il piano generale, una volta approvato e deliberato, diventa esecutivo consentendo ai docenti di dare avvio alle procedure necessarie all uscita. Ogni classe può determinare autonomamente il periodo più opportuno per la realizzazione delle iniziative in modo da renderle compatibili con le attività didattiche. I docenti organizzatori compilano i moduli necessari da richiedere in segreteria (MODELLO 2 ed Allegati) e raccolgono le autorizzazioni scritte dei genitori ()MODELLO 3) che vengono adeguatamente informati della meta, dell orario di partenza e di rientro e del mezzo di trasporto. I docenti organizzatori provvedono all invio completo della prevista modulistica, comprese le autorizzazioni dei genitori, all ufficio di segreteria 8 gg. prima della data stabilita. L uscita è autorizzata solo quando perviene al docente richiedente l autorizzazione (MODELLO D). Fermo restando che nessun alunno può uscire da scuola senza il consenso della famiglia, l allievo privo di autorizzazione scritta dei genitori viene affidato al docente di altra classe e ove possibile a quello della sezione parallela. Per le visite guidate che richiedano l uso di ditte private di autotrasporto saranno acquisiti i preventivi secondo la normativa vigente. Scuola dell infanzia: sono consentite brevi uscite secondo modalità, orari e criteri adeguati in relazione all età dei bambini, preferibilmente all interno del territorio comunale. Scuola primaria: per le classi I e II sono consigliati viaggi nell ambito della provincia. Per quelli delle classi III, IV e V l ambito territoriale può essere allargato all intera regione; in presenza di particolari motivazioni di ordine didattico l ambito territoriale può includere le regioni confinanti. Tutti i partecipanti devono essere in possesso di un valido documento di identificazione rilasciato dalla scuola. In caso di avverse condizioni atmosferiche i docenti valuteranno l opportunità di annullare l uscita dando tempestiva comunicazione alla segreteria. L uscita di fine anno potrà essere effettuata solo se aderiranno almeno i ¾ degli alunni. Documentazione di rito Le varie classi presentano al Dirigente Scolastico la domanda di effettuazione dell uscita compilando il relativo modello prestampato (MODELLO 2) almeno 8 gg prima l uscita prevista. La domanda dovrà contenere il programma dell uscita con i relativi obiettivi

3 didattico-formativi relativi alla classe partecipante alla stessa e dovrà essere allegata la seguente documentazione: - obbligo di vigilanza MODELLO 4 sottoscritto da tutti i docenti accompagnatori, - autorizzazione delle famiglie MODELLO 3 debitamente compilato, per ogni singolo alunno e controllato dal docente di classe prima della consegna; - eventuale MODELLO B compilato dal genitore o altro accompagnatore, - eventuale MODELLO C compilato dall educatore/educatrice. Dovrà essere compilato, in ogni sua parte, un modello per ogni viaggio, uscita o visita guidata.per le uscite che prevedono il servizio di trasporto comunale, la scuola riceve dalla Amm.ne Comunale un prospetto dal quale si possono rilevare le date assegnate e quelle rimaste a disposizione del Circolo. La segreteria comunica ai docenti le date disponibili. I docenti possono richiedere il pulmino tramite MODELLO A che verrà inoltrato dalla segreteria al Comune. La segreteria della scuola comunica ai docenti l esito della richiesta. Nel caso di scelta della stessa data da parte di più classi, si utilizzerà, come criterio di assegnazione, la data di protocollo della richiesta. Avrà la precedenza la richiesta giunta prima e si valuterà il numero delle uscite delle classi per effettuare una distribuzione il più possibile equa. ONERI FINANZIARI Le spese di realizzazione di visite didattiche e viaggi di istruzione, riportate sugli appositi capitoli di bilancio, sono a carico dei partecipanti. Per il pagamento, i genitori rappresentanti di classe, provvederanno personalmente ad effettuare il versamento su conto corrente postale, n , intestato alla scuola e consegneranno all insegnante la ricevuta dell avvenuto pagamento. Successivamente l insegnante consegnerà la ricevuta al personale di segreteria almeno 8 giorni prima dell uscita. I pagamenti dei costi dei viaggi e delle visite guidate saranno effettuati dagli uffici della segreteria, dietro presentazione di regolare fattura. Il personale di segreteria predispone tutta la documentazione giustificativa per il D.S.G.A. con allegata la fotocopia della ricevuta di pagamento. ACCOMPAGNATORI E LORO COMPITI E' prevista la presenza di almeno un docente ogni 15 studenti e nel caso di alunni portatori di disabilità, in aggiunta sarà presente anche l'insegnante dì sostegno per garantire una sorveglianza più mirata. In casi particolari è possibile prevedere la presenza di collaboratore scolastico, previo confronto con il DSGA, o di un genitore

4 Tale procedura dovrà essere garantita per tutte le uscite, comprese quelle che si effettuano nell ambito del comune. Gli accompagnatori dovranno essere - salvo la necessità contingente di diversa utilizzazione - docenti delle classi interessate. Gli accompagnatori sono in ogni caso soggetti all'obbligo della vigilanza degli studenti. Gli alunni dovranno essere in possesso di un documento di identificazione rilasciato dalla scuola. Non è consentita la partecipazione alle uscite didattiche e alle visite guidate di persone diverse dagli accompagnatori, salvo se autorizzati dal Consiglio di Circolo. In caso di autorizzazione, i genitori degli allievi (o altro componente della famiglia o comunque soggetto esterno alla scuola), dovrà essere in possesso di assicurazione antinfortunistica personale e dovranno compilare il MOD. B. Potranno eventualmente partecipare a gite, visite guidate, gli educatori degli studenti diversamente abili, qualora detta partecipazione sia di primaria necessità per la vigilanza degli studenti stessi: in tal caso l educatore compilerà il MOD. C ed in seguito all autorizzazione del Dirigente Scolastico, la segreteria inoltra, via fax alla cooperativa, la richiesta della presenza dell educatore. Si segnala l'importanza di una tempestiva comunicazione, su eventuali allievi che, per varie cause, non dovessero partecipare al viaggio/uscita. COMUNICAZIONI SERVIZIO MENSA Qualora l uscita/visita sia prevista per l intera giornata, la segreteria comunicherà la data, 8 gg. prima all Ufficio assistenza scolastica del Comune che a sua volta darà comunicazione alla ditta Qualità & Servizi per la sospensione del servizio di ristorazione. Norme di comportamento e di sicurezza durante le visite di istruzione. Nel trasferirsi da un luogo all altro: Si resta con il proprio gruppo e si seguono le direttive dell insegnante o della guida, infatti allontanandosi o non seguendo le istruzioni date ci si mette in condizione di pericolo; Non si toccano né si fotografano oggetti e/o dipinti esposti in mostra senza averne il permesso, infatti potrebbero venir facilmente danneggiati. La buona educazione nei rapporti con le altre persone non è materia di sicurezza, ma rende più piacevole la vita di tutti. Queste norme sono adottate nell esclusivo interesse della tutela dell integrità fisica degli allievi. Il proprio comportamento non deve disturbare gli altri studenti e insegnanti: tutti

5 gli alunni hanno diritto di beneficiare pienamente della visita di istruzione. Qualora non vengano rispettate una o più norme, dopo un primo richiamo verbale, si procederà ad informare tempestivamente la famiglia e ad applicare le disposizioni previste per le mancanze disciplinari. Le visite e i viaggi di istruzione costituiscono iniziative complementari alle attività della scuola al fine della formazione generale e culturale; pertanto i partecipanti sono tenuti ad osservare le seguenti norme di comportamento per la salvaguardia della propria ed altrui sicurezza: In autobus: Si sta seduti al proprio posto o ci si tiene saldamente agli appositi sostegni: una brusca manovra potrebbe far perdere l equilibrio e causare brutte cadute. Non si mangia né si beve, infatti un improvvisa frenata potrebbe causare l ingestione di liquidi e/o solidi nelle vie aeree con conseguenti problemi sanitari. Si conversa senza far confusione, altrimenti si distrae il conducente e lo si distoglie dalla guida. DELIBERA COLLEGIO DEI DOCENTI N. DEL 11/11/2013. DELIBERA CONSIGLIO DI ISTITUTO N. DEL 26/11/2013..

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