agenti naturali di contenimento degli insetti dannosi
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- Simona Bertini
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1 agenti naturali di contenimento degli insetti dannosi agenti abiotici terreno temperatura umidità pioggia vento
2 agenti biotici virus batteri funghi piante resistenti nematodi vertebrati artropodi miriapodi aracnidi insetti entomofagi
3 PRINCIPALI ANTAGONISTI DEGLI INSETTI DANNOSI ALLE PIANTE COLTIVATE DANNOSI insetti fitofagi ANTAGONISTI insetti entomofagi predatori parassitoidi
4 INSETTO PREDATORE ricerca attiva o agguato voraci: rapporto prede/predatore > 1 entomofagi da giovani e/o da adulti
5 PRINCIPALI ORDINI DI INSETTI PREDATORI ODONATA Libellula Caratteristiche: generalista, predatore in tutti gli stadi di sviluppo, ma in ambienti diversi (acquatici / terrestri)
6 PRINCIPALI ORDINI DI INSETTI PREDATORI MANTODEA Mantis religiosa Caratteristiche: generalista, predatore in tutti gli stadi di sviluppo
7 PRINCIPALI ORDINI DI INSETTI PREDATORI NEUROPTERA FAM. Chrysopidae Chrysoperla carnea Caratteristiche: generalista, predatore allo stadio larvale Si vende per il controllo degli afidi in serra
8 PRINCIPALI ORDINI DI INSETTI PREDATORI COLEOPTERA fam. Coccinellidae Coccinella 7-punctata, predatore di afidi Rodolia cardinalis, predatore di Icerya purchasi
9 PRINCIPALI ORDINI DI PREDATORI DIPTERA FAM. Syrphidae Syrphus spp. Caratteristiche: generalista, predatore allo stadio larvale
10 ANTAGONISTI DI FITOFAGI FITOFAGO acari tetranichidi Tetranychus urticae ANTAGONISTA acari fitoseidi Phytoseiulus persimilis
11 ENTOMOPARASSITI o PARASSITOIDI consumano 1 ospite entomofagi solo nello stadio larvale
12 CICLO DI SVILUPPO DI Aphidius O V I D E P O S I Z I O N E SFARFALLAMENTO SVILUPPO PRE-IMMAGINALE
13 CICLO DI SVILUPPO DI Encarsia O V I D E P O S I Z I O N E I M P U P A M E N T O SVILUPPO LARVALE
14 PARASSITOIDI HYMENOPTERA Aphidius ervi Fam. Encyrtidae Fam. Braconidae Leptomastix dactylopii
15 Fam. Aphelinidae PARASSITOIDI HYMENOPTERA Encarsia formosa Fam. Trichogrammatidae Trichogramma sp.
16 tipi di parassitoidi idiobionti bloccano lo sviluppo della vittima oofagi pupali ectofagi larvali koinobionti consentono lo sviluppo della vittima endofagi larvali
17 parassitoidi koinobionti ovideposizione di Imenottero endoparassitoide nel suo ospite Iniezione di polydnavirus e/o di veleno
18 CONTROLLO BIOLOGICO uso dell antagonismo naturale nella protezione delle piante dagli agenti biotici dannosi AGENTI DEL CONTROLLO BIOLOGICO Nemici naturali Piante resistenti manipolazione dei rapporti interspecifici
19 PRINCIPALI TECNICHE DI LOTTA BIOLOGICA Ricostituzione e mantenimento degli equilibri propagazione (prima introduzione) inoculazione Esaltazione delle prestazioni biologiche metodo inondativo (aumento di numero e prestazioni)
20 RICOSTITUZIONE E MANTENIMENTO DEGLI EQUILIBRI (il controllo è affidato alla discendenza) PROPAGAZIONE (prima introduzione) DEI NEMICI NATURALI ESEMPI: Icerya Rodolia cardinalis vari Aleurodi Encarsia spp. vari Diaspini Encarsia spp.
21 RICOSTITUZIONE E MANTENIMENTO DEGLI EQUILIBRI (il controllo è affidato alla discendenza) INOCULAZIONE DEI NEMICI NATURALI in aree non ancora colonizzate a seguito di andamento climatico sfavorevole /mancato acclimatamento a seguito di emergenze fitosanitarie a seguito di trattamenti chimici es.: distribuzione di coppie di Rodolia cardinalis
22 MANTENIMENTO DEGLI EQUILIBRI (protezione) fitofarmaci: selettività di composizione selettività di applicazione (tempo, spazio, dosi) selettività di formulazione aree rifugio (prede/ospiti alternativi) fonti di alimento (miele, polline) metodi agronomici: (gestione dei residui colturali, consociazioni, raccolta a strisce)
23 Esaltazione delle prestazioni biologiche Metodo inondativo (Augmentation) INTRODUZIONE DI MASSA DEI NEMICI NATURALI (BIOINSETTICIDI) (il controllo è affidato agli organismi utilizzati nel lancio) entomofagi idiobionti tricogramma microrganismi (lotta microbiologica)
24 Metodo inondativo (Augmentation) MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI DEI NEMICI NATURALI SELEZIONE CEPPI Bacillus thuringiensis - kurstaki - israeliensis - tenebrionis Phytoseiulus persimilis - biofabbriche
25 kurstaki
26
27 Vantaggi e svantaggi nell uso di BT + selettività (fisiologica + modalità di penetrazione) ± bassa persistenza necessita copertura uniforme
28 Ostrinia nubilalis piralide del mais European Corn Borer
29 Piante ingegnerizzate resistenti agli insetti Geni cry nel genoma di varie colture + copertura uniforme e sistemica resistenza Accurata valutazione degli effetti collaterali Management dell insorgere della resistenza
30 Metodo inondativo (Augmentation) MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI DEI NEMICI NATURALI SELEZIONE CEPPI Bacillus thuringiensis - kurstaki - israeliensis - tenebrionis Phytoseiulus persimilis - biofabbriche
31 Metodo inondativo (Augmentation) INTRODUZIONE DI MASSA DEI NEMICI NATURALI BIOINSETTICIDI il controllo è affidato agli organismi utilizzati nel lancio Tricogramma Allevamento massale Deposizione in ospite artificiale Allevamento su dieta artificiale Distribuzione di milioni di individui Trichogramma sp. ovidepone in uovo di Lepidottero
32 Nematodi Entomoparassiti (Steinernema, Heterorhabditis) Batteri Simbionti (Xenorhabdus, Photorhabdus) penetrazione evasione trattamento con nematodi entomopatogeni
33 Baculovirus entomopatogeni bruco attaccato da baculovirus
34 Baculovirus entomopatogeni Agenti di poliedrosi nucleari (NPV) (AcMNPV) Agenti di granulosi (GV) Madex, Carpovirusine
35 Infezione di Trichoplusia ni da parte di TnGV
36 Funghi entomopatogeni sintomo: calcinosi Verticillium in serra ed ambienti umidi contro afidi e aleurodi Metarhizium contro le cavallette
37 Piante Resistenti Tipi di resistenza antixenosi spine, tomentosità, cera, sost. deterrenti (es. sinigrina e sinalbina) antibiosi metaboliti tossici, anti-enzimi digestivi, sost. ormonali, glucosidi tossici (es. DIMBOA) tolleranza cicatrizzazione e compensazione
agenti naturali di contenimento degli insetti dannosi
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