A.R.A.C.S.I. ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO DA SELLA SICILIANO INDIGENO STATUTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A.R.A.C.S.I. ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO DA SELLA SICILIANO INDIGENO STATUTO"

Transcript

1 A.R.A.C.S.I. ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO DA SELLA SICILIANO INDIGENO STATUTO COSTITUZIONE - SEDE - DURATA - SCOPI Art.1 L'Associazione Regionale Allevatori del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno, con sede in Corleone (omiss) Art.2 Poiché per Cavallo Siciliano Indigeno si intende esclusivamente quel soggetto equino di genealogie ed origini certe nato in Sicilia, all'associazione Regionale degli Allevatori del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno possono aderire esclusivamente gli Allevatori in possesso di soggetti iscritti al Registro Anagrafico e/o al Libro Genealogico di Razza che operano e allevano i propri capi iscritti al L.G. sul territorio siciliano. L'Associazione riconosce il ruolo istituzionale dell'a.i.a. Associazione Italiana Allevatori e dell'associazione Regionale Allevatori Sicilia (A.R.A.S.) ed opera in sinergia con loro per la valorizzazione e tutela del Cavallo Siciliano Indigeno (Siculus) e con "tutte" le associazioni ed istituzioni regionali, nazionali ed internazionali compatibili ed affini con essa per intenti e scopi a norma di statuto. Sul territorio insulare specifico collabora a scopo di ricerca con l'istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia (I.S.Z.S.) e con l'assessorato Regionale Agricoltura e Foreste. Art.3 L'Associazione che rappresenta gli Allevatori di Cavalli Siciliani Indigeni e svolge la sua attività in tutto il territorio regionale, nazionale ed internazionale non ha scopo di lucro. - La sua durata è illimitata. Art.4 L'Associazione detiene sia il Registro Anagrafico che il Libro Genealogico della Razza e si propone di promuovere ed attuare le iniziative che possono utilmente contribuire alla valorizzazione e diffusione in Sicilia degli allevamenti dello storico Cavallo da Sella Siciliano Indigeno, estendendone il mercato, la commercializzazione e la promozione in Italia, in Europa e nel Mondo, anche in collaborazione con tutti gli assessorati e tutte le istituzioni regionali preposte, ivi inclusi sia l'associazione Regionale Allevatori (A.R.A.S.) che l'istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia e tutti gli altri Enti ed Istituzioni Regionali Siciliane che si occupano di equini autoctoni, le Università e tutti gli Enti Nazionali Italiani ed Internazionali, sia statali che non, purchè preposti e/o deputati o orientati alla tutela e salvaguardia degli equini, e purchè disponibili, utili e necessari alla causa del Cavallo Siciliano Indigeno ed a collaborare incondizionatamente con l'a.r.a.c.s.i. stessa, condividendone gli scopi e lo statuto. 1 / 11

2 Particolarmente l'a.r.a.c.s.i. : 1. promuove, determina, coordina, orienta e dirige gli indirizzi e le scelte allevatoriali in quanto rappresenta "in toto" gli allevatori del Cavallo Siciliano Indigeno e tutela sotto ogni aspetto gli associati e provvede per loro conto alla raccolta dei dati del censimento territoriale e dei dati per il miglioramento genetico e la selezione del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno (Siculus); 2. promuove ed incoraggia studi e ricerche diretti a risolvere speciali problemi tecnici in collaborazione ed intesa con gli organi Statali e Regionali competenti, con Istituti di Ricerca e di Sperimentazione; 3. promuove ed incoraggia ad ogni livello studi e ricerche in collaborazione ed intesa sia con privati ricercatori, esperti e personalità del mondo e della cultura equestre italiana, europea ed internazionale che con gli organi ed organismi Regionali, Statali Nazionali Italiani, Comunitari Europei ed Internazionali competenti e con Istituti di Ricerca e di Sperimentazione di ogni dove, purchè di chiara fama, riconosciuta e risaputa competenza ed indubbia moralità; 4. adempie ai compiti ed alle funzioni in materia di miglioramento genetico del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno (Siculus); 5. detiene per conto degli Allevatori il Libro Genealogico della Razza; 6. promuove ed organizza manifestazioni zootecniche e sportive atte a mettere in evidenza i progressi realizzati dagli allevamenti; 7. cura la redazione e la diffusione in ogni lingua ed in ogni dove della stampa tecnica; 8. promuove ed attua ogni altra iniziativa intesa alla valorizzazione dello storico Cavallo da Sella Siciliano Indigeno (Siculus); 9. sostiene, promuove, coordina, orienta e dirige le Delegazioni Territoriali e le Associazioni di Razza Locali degli Allevatoriali del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno (Siculus), aderenti, e tutte quelle realtà che dovessero sorgere ed operare sia in Regione che Italia che all'estero. 10. detiene il sito web ufficiale multilingue del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno (Siculus); 11. detiene la Rivista Ufficiale e l'annuario di Razza; 12. tutela e promuove con ogni mezzo etico, etologico, sociale, culturale ed economico il Cavallo Siciliano Indigeno e la millenaria cultura equestre insulare siciliana ed italiana. DEI SOCI Art.5 Possono far parte dell'associazione quali associati: 1. Associazioni Siciliane o Federazioni Provinciali Siciliane di Allevatori aderenti all'aracsi, anche dotate di personalità giuridica, purchè comprendenti, tra i propri soci unicamente allevatori aderenti spontaneamente ed iscritti al Libro Genealogico del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno (Siculus); 2. Singoli Allevatori del territorio siciliano aderenti al Registro Anagrafico e/o Libro Genealogico del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno. Art.6 I Soci che non hanno partecipato all'atto costitutivo dell'associazione e che intendono farne parte devono inoltrare domanda al Comitato Direttivo dell'associazione stessa, dichiarando di accettare incondizionatamente le Statuto. Sulla ammissione dei soci delibera il Comitato Direttivo. 2 / 11

3 Contro la deliberazione negativa può, entro un mese dalla ricezione della comunicazione, essere presentato reclamo all'assemblea dei Soci che si pronuncia inappellabilmente. Per le Associazioni, alla domanda di adesione deve essere allegato quanto appresso: 1. copia dell'atto costitutivo e dello Statuto dell'organizzazione richiedente; 2. copia del Regolamento della sezione specializzata laddove costituita; Per tutti indistintamente: 3. comunicazione su appositi moduli sul numero delle fattrici e degli stalloni iscritti al Libro Genealogico Sperimentale e/o definitivo. Si intendono per: a. fattrici iscritte: le fattrici con almeno un puledro iscritto nato nei tre anni precedenti; b. stalloni iscritti: gli stalloni con almeno un prodotto iscritto all'anno Ogni socio ha diritto ad avere da un minimo di 1 voto ad un massimo di 4 in rapporto all'entità delle fattrici e stalloni iscritti al Libro Genealogico Sperimentale in base alla seguente tabella: fino a 100 fattrici e stalloni iscritti:1 voto da 101 a 300 fattrici e stalloni iscritti: 2 voti da 301 a 500 fattrici e stalloni iscritti: 3 voti oltre 501 fattrici e stalloni iscritti:4 voti QUOTE DI ISCRIZIONE - CONTRIBUTI ANNUALI Art.7 Ogni socio deve versare: a. una quota di iscrizione "una tantum" uguale per tutti, il cui ammontare sarà deliberato dall'assemblea dei Soci; b. una quota sociale annua proporzionata al numero dei capi iscritti secondo l'art.6 il cui ammontare sarà stabilito dall'assemblea; c. quote annuali per le esigenze di attività nel campo della selezione da fissarsi sempre con le norme ed i criteri stabiliti dall'assemblea; d. eventuali contributi straordinari. I contributi associativi di cui sopra sono intrasmissibili ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non sono rivalutabili. DIRITTI SOCIALI Art.8 L'esercizio dei diritti sociali spetta ai soci regolarmente iscritti ed in regola con i pagamenti dei contributi di cui all'art.7 rispettivamente: " punti c) e d): esercizio precedente " punto b): anno in corso OBBLIGHI DEI SOCI Art.9 L'adesione all'associazione comporta: a. l'osservanza delle norme statutarie e delle deliberazioni regolarmente adottate dagli Organi 3 / 11

4 dell'associazione; b. l'astensione da ogni iniziativa in contrasto con quanto deliberato dagli Organi dell'associazione. Art. 10 La qualità di associato si perde: a. per dimissioni, le quali devono essere comunicate, con il preavviso di tre mesi dalla fine dell'esercizio sociale in corso tramite lettera raccomandata, al Comitato Direttivo; b. per espulsione dovuta a grave infrazione delle disposizioni contenute nel presente statuto e delle deliberazioni degli Organi dell'associazione; c. per la perdita anche di uno solo dei requisiti richiesti per la ammissione. La perdita della qualità di associato sarà deliberata dal Comitato Direttivo nel caso in cui al punto a); dall'assemblea dei Soci, invece, su proposta del Comitato, nei casi di cui ai punti b) e c), sentito il parere dei Probiviri limitatamente al caso b). Gli associati che comunque abbiano cessato di appartenere alla Associazione non hanno alcun diritto sul patrimonio di questa. ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE Art.11 Gli Organi dell'associazione sono: a. l'assemblea Generale; b. il Comitato Direttivo; c. la Giunta Esecutiva d. il Presidente; e. il Collegio dei Sindaci; f. i Probiviri. DELL'ASSEMBLEA Art.12 " L'Assemblea Generale è composta dall'assessore Regionale all'agricoltura e Foreste in rappresentanza della Regione Siciliana e di tutti gli Enti ed Associazioni ad essa correlate in materia agro-zootecnica territoriale (e/o autoctona), il quale può, in caso di impossibilità o di cause di forza maggiore, delegare un Direttore o Dirigente del proprio assessorato (o un responsabile del suo Assessorato e/o di associazione congiunta che lo rappresenti e comunque di sua fiducia e che si occupi stabilmente e con conoscenza del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno); " dai Presidenti degli eventuali Enti soci di cui all'art.5, i quali possono delegare in propria vece un responsabile delle loro Sezioni Equine, purchè allevatori di Cavalli Siciliani Indigeni (iscritto/i al L.G.), ovvero altro allevatore del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno facente parte della loro Sezione e dalla stessa segnalato se aderente al L.G., " dai singoli Soci Allevatori del territorio aderenti al L.G. del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno. L'Assemblea Generale viene convocata in via ordinaria ogni anno e, in via straordinaria, ogni qualvolta il Presidente o il Comitato Direttivo lo ritengano opportuno, ovvero su richiesta del 4 / 11

5 Collegio dei Sindaci o di tanti soci rappresentanti almeno un decimo del numero totali dei soci. La convocazione è fatta almeno quindici giorni prima del giorno fissato per l'adunanza, con raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata ai singoli soci ed ai componenti il Collegio dei Sindaci. L'avviso di convocazione deve contenere l'indicazione del luogo, giorno ed ora della riunione in prima e seconda convocazione, che non possono avere luogo nello stesso giorno, nonché l'elenco delle materie da trattare e nel caso di proposte di modifiche dello Statuto, l'indicazione degli articoli da modificare con il testo delle modifiche proposte. Ogni socio non può in Assemblea rappresentare per delega più di un altro socio. La delega per essere valida deve risultare da un atto scritto, anche in calce all'invito dell'assemblea, e deve essere rimessa al Presidente prima della riunione o all'inizio di essa. Art.13 L'Assemblea Generale è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà dei soci più uno; in seconda convocazione qualunque sia il numero dei voti presenti o rappresentati. Per le deliberazioni che comportano modifiche statutarie è necessario, anche in seconda convocazione, che sia presente o rappresentata almeno i tre quarti (3/4) dei voti. Per la messa in liquidazione dell'associazione e per la designazione dei liquidatori e dei loro poteri, oppure per le azioni di responsabilità da promuovere nei confronti dei membri del Comitato Direttivo per violazione del mandato e delle leggi è necessaria la maggioranza di almeno ¾ (tre quarti) dei voti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti. Il sistema di votazione è stabilito dall'assemblea, la quale può demandare la scelta di tale sistema al Presidente. Le elezioni delle cariche sociali vanno sempre effettuate con scheda segreta. Pure con scheda segreta vanno prese le deliberazioni per le eventuali azioni di responsabilità nei confronti dei membri del Comitato Direttivo. Delle adunanze viene redatto, su apposito registro, il relativo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario. Art.14 L'Assemblea in apertura, è presieduta dal Presidente della Associazione e, in caso di assenza, dal Vice Presidente più anziano fra quelli presenti. Il Presidente dell'associazione o chi ne fa le veci constatato che l'assemblea è validamente costituita la invita a nominarsi il proprio Presidente. Art.15 Spetta all'assemblea: a. nominare i membri del Comitato Direttivo b. nominare i membri elettivi del Collegio dei Sindaci e dei Probiviri; c. approvare le relazioni del Comitato Direttivo ed anche del bilancio consuntivo e di quello 5 / 11

6 preventivo; d. tracciare l'azione che deve svolgere l'associazione con particolare riguardo ai problemi di importanza fondamentale; e. determinare, anche in forma forfettaria, delle quote di rimborso spese da corrispondere ai membri del Comitato Direttivo, al Presidente e l'emolumento ai Sindaci; f. deliberare sulle eventuali modifiche del presente Statuto; g. la determinazione delle quote di cui all'art.7 punti a),b) e c). COMITATO TEMPORANEO Art. 16 L'assemblea costituente l'associazione nominerà un "Comitato Temporaneo" che resterà in carica per un periodo di tempo limitato e stabilito dall'assemblea costituente, composto di quattro membri che eleggeranno il Presidente quale legale rappresentate della Associazione. La durata potrà essere prorogata dall'assemblea costituente sino al completamento delle competenze attribuitegli. Il "Comitato Temporaneo" avrà il compito di: raccogliere le adesioni di nuovi soci; convocare l'assemblea per la nomina delle cariche sociali; gestire l'ordinaria amministrazione della associazione. Tutti i componenti del Comitato decadranno con l'espletamento dei predetti compiti COMITATO DIRETTIVO Art.17 Il Comitato Direttivo è composto da: 1. nove allevatori del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno iscritti all'aracsi e con soggetti registrati al L.G. di razza, dei quali almeno un rappresentante per ogni Provincia siciliana che annoveri più di tre allevatori iscritti e nel complesso con almeno un rappresentante per ciascuna Sezione del Libro Genealogico; 2. due "Giovani Allevatori" provenienti da differenti Provincie, ed eletti in rappresentanza dei "Giovani Soci" in età compresa tra i 18 ed i 28 anni aderenti al L.G. del Cavallo da Sella Siciliano Indigeno; 3. un rappresentante istituzionale con voto consultivo designato dall'assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Autonoma Siciliana. Tale rappresentante istituzionale ha facoltà di relazionare verbalmente e per iscritto (con iscrizione a verbale e/o deposito a protocollo) in ordine agli argomenti tecnici e scientifici all'ordine del giorno;. 4. un rappresentante, con voto consultivo, designato dalla Commissione Tecnica del Libro Genealogico, che ha a sua volta facoltà di relazionare verbalmente e per iscritto (con iscrizione a verbale e/o deposito a protocollo) in ordine agli argomenti tecnici e scientifici all'ordine del giorno; Essi durano in carica quattro anni e sono rieleggibili. Alle sedute del Comitato possono essere invitati, con voto consultivo, persone (esperti, tecnici italiani, europei od internazionali ecc.) che la Presidenza ritenga opportuno invitare in dipendenza degli argomenti previsti all'ordine del giorno e che possono relazionare verbalmente 6 / 11

7 e per iscritto (con iscrizione a verbale e/o deposito a protocollo) in ordine agli argomenti tecnici e scientifici all'ordine del giorno. Funge da Segretario del Comitato Direttivo il Direttore dell'associazione e, in mancanza, un componente designato dal Presidente. ATTRIBUZIONI DEL COMITATO Art.18 Sono attribuzioni del Comitato Direttivo: a. nominare il Presidente - e i Vice Presidenti in numero non superiore a due; b. deliberare sull'ammissione e sul recesso dei soci a norma degli art. 6 e 10 lettera a); c. curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea; d. deliberare sull'istituzione e sul funzionamento degli uffici dell'associazione; e. determinare l'eventuale organico del personale ed il relativo trattamento economico; f. provvedere all'eventuale nomina del Direttore; g. nominare e licenziare l'eventuale personale stabilendo le attribuzioni di ognuno e le eventuali successive varianti; h. amministrare il patrimonio sociale; i. predisporre i bilanci, consuntivo e preventivo, di spesa annui, che insieme con il programma di attività da svolgere nel nuovo esercizio, saranno proposti all'approvazione dell'assemblea e, successivamente comunicati all'associazione Regionale Allevatori Sicilia; j. deliberare sulle eventuali azioni giudiziarie; k. ogni più ampio potere deliberativo ed esecutivo non espressamente attribuito all'assemblea; l. proporre all'assemblea le quote di cui all'art.7 punti a), b) e c) m. delegare, se lo ritiene opportuno, alcuni dei poteri ad esso conferiti alla Giunta Esecutiva di cui nomina anche i componenti Art.19 Il Comitato Direttivo è convocato almeno tre volte all'anno ed ogni qualvolta il Presidente, o chi ne fa le veci, lo reputi opportuno, presso la sede dell'associazione od anche in altra località ove se ne ravvisi l'utilità; è convocato anche quando ne facciano domanda scritta due Sindaci o almeno un terzo dei suoi membri. Le riunioni del Comitato sono valide con la presenza effettiva di almeno la metà più uno dei suoi componenti. Il Presidente dell'associazione presiede di diritto il Comitato Direttivo; in sua assenza lo sostituisce il Vice Presidente più anziano fra i presenti. Le deliberazioni del Comitato sono prese a maggioranza assoluta dei voti dei presenti. Ogni componente del Comitato ha diritto ad un voto. In caso di parità di voti prevale quello del Presidente. I componenti del Comitato Direttivo che non intervengono e tre sedute del Comitato stesso senza giustificato motivo, decadono dalla carica e vengono sostituiti dal Comitato Direttivo stesso; il nuovo membro rimane in carica fino alla prossima Assemblea. Dell'adunanza è redatto su apposito registro il relativo verbale, il quale verrà firmato dal Presidente e dal Segretario. 7 / 11

8 Art.20 La carica dei componenti il Comitato Direttivo è gratuita. A detti componenti spetta eventualmente, da parte dell'associazione, il rimborso delle spese di viaggio ed un gettone di presenza giornaliera da fissarsi dall'assemblea. GIUNTA ESECUTIVA Art. 21 La Giunta Esecutiva è composta da: a. il Presidente; b. i due Vice Presidenti; c. due membri del Comitato Direttivo. La Giunta assolve i compiti ad essa demandati dal Comitato Direttivo. La convocazione è fatta dal Presidente e le sue sedute sono valide con la presenza della maggioranza dei suoi componenti. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei voti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. DEL PRESIDENTE Art.22 Il Presidente ha la rappresentanza legale dell'associazione di fronte agli associati, ai terzi ed in giudizio. In caso di sua assenza o impedimento lo sostituisce uno dei Vice Presidenti in ordine di età o espressamente delegato. Il Presidente da le disposizioni necessarie per le attuazioni delle deliberazioni dell'assemblea dei Soci e del Comitato Direttivo. COLLEGIO DEI SINDACI Art.23 Il Collegio Sindacale è composto da: 1. un Presidente designato dall'assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Autonoma Siciliana ed iscritto all'albo dei Revisori contabili; 2. tre membri effettivi ed elettivi designati dall'assemblea; 3. due membri supplenti eletti dall'assemblea. Essi durano in carica quattro anni e sono rieleggibili una sola volta. I supplenti subentrano agli effettivi in ordine di anzianità in caso di legittimo impedimento da parte di questi ultimi ad esercitare le loro funzioni. Il Collegio dei Sindaci esercita tutti i compiti attribuitigli per Legge: controlla i dati del bilancio e del rendiconto consuntivo dell'associazione; verifica la regolarità degli atti amministrativi e la esattezza delle relative scritture contabili e, in generale, vigila sull'andamento della amministrazione con la facoltà di prendere in esame tutti gli atti e documenti di ufficio necessari per l'espletamento del suo compito. 8 / 11

9 Dell'esito delle proprie operazioni il Collegio redige regolare verbale da iscriversi in apposito registro. Il Collegio dei Sindaci partecipa con voto consultivo alle riunioni dell'assemblea e Comitato Direttivo alle quali deve essere invitato. Esso si riunisce, convocato dal proprio Presidente, tutte le volte che questi lo ritenga opportuno, e su richiesta di un Sindaco. Al Collegio dei Sindaci devono essere presentati il bilancio ed il rendiconto con tutti gli allegati, almeno un mese prima della convocazione dell'assemblea Ordinaria, per la compilazione della relazione. I componenti del Collegio dei Sindaci ricevono un emolumento nella misura stabilita dall'assemblea, a norma dell'art.15. PROBIVIRI Art.24 Qualsiasi vertenza fra i soci, e fra questi e l'associazione, nell'ambito dell'attività dell'associazione stessa, è devoluta all'esame di un Collegio di Probiviri. Gli associati sono obbligati ad accettare il giudizio dei Probiviri come se fosse la manifestazione della loro volontà ed a dare ad esso immediata esecuzione. Il Collegio dei Probiviri, costituito da tre componenti eletti dall'assemblea, dura in carica quattro anni e di suoi membri sono rieleggibili. PATRIMONIO SOCIALE - FONDO DI ESERCIZIO Art.25 Il patrimonio dell'associazione è costituito: a. dai contributi corrisposti dai soci al momento della loro iscrizione in base all'art.7 lettera a); b. dai beni mobili ed immobili di qualsiasi specie che per acquisti, donazioni o qualsiasi altro titolo vengano in proprietà dell'associazione, - per ogni bene mobile e/o immobile, per le donazioni e qualsiasi proprietà dell'associazione volgono le norme statutarie e le correnti norme e disposizioni di legge; c. dai residui attivi derivanti da svolgimento di iniziative varie e destinati alla costituzione di riserve. Per tutti i beni viene tenuto l'inventario. - Per ogni riserva e/o residuo attivo valgono le norme statutarie e le correnti norme e disposizioni dilegge. Art.26 Il fondo di esercizio è costituito: a. dalle quote annuali (art.7 comma b e c); b. dai residui attivi derivanti dallo svolgimento di iniziative varie e non destinati alla costituzione di riserva; c. da eventuali contributi autorizzati e concessi da Ministeri, da Assessorati, da Enti Pubblici e 9 / 11

10 da Privati non destinati a particolari iniziative e forme di attività; d. dagli interessi del patrimonio. Art.27 L'esercizio sociale e finanziario ha la durata di un anno, e coincide con l'anno solare. Ogni anno deve essere compilato il bilancio consuntivo al 31 dicembre e quello preventivo per l'esercizio successivo, da sottoporre, entro sei mesi dalla chiusura di bilancio, per quanto previsto dall'art. 17 (diciassette) lettera h), all'assemblea Ordinaria insieme alle relazioni del Comitato Direttivo e del Collegio dei Sindaci. Per la natura e le finalità dell'associazione, l'esercizio non potrà dare luogo ad utili. Eventuali eccedenze di esercizio dovranno essere riservate ad iniziative statutarie e riportare negli esercizi successivi. E' vietata la distribuzione di utili anche indiretti durante la vita dell'associazione salvo che ciò non sia imposto per legge. DISPOSIZIONI GENERALI Art.28 Qualora il Comitato Direttivo ravvisi l'opportunità, al fine di meglio adeguare gli interessi della categoria e degli associati a nuove esigenze, di attuare fusioni ed accordi con altre organizzazioni, deve convocare l'assemblea per esaminare le proposte e deliberare in merito. Art.29 Qualora venga deliberato lo scioglimento dell'associazione, con l'osservanza della maggioranza di cui all'art.21 c.c., il patrimonio sarà destinato ad altre Associazioni con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, previo parere dell'organo di controllo di cui all'art.3, comma 190, L n.662, fatta salva ogni diversa destinazione del patrimonio che dovesse essere imposta per legge. Art.30 La condivisione di valori universali in merito alla difesa ed alla tutela degli animali e degli equini in particolare, nonché saldi principi umanitari di giustizia sociale, morali ed etici di integrità ed onestà sono richiesti ad ogni Socio. Non possono divenire Soci ed essere ammessi all'associazione gli Enti, le Associazioni, gli Allevatori singoli individui ed i cittadini a qualsiasi titolo interdetti, inabilitati, falliti dinanzi alla legge, che non abbiano ottenuto sentenza di riabilitazione e coloro (Privati e/o Enti) che abbiano riportato condanne che comportino, anche in via temporanea, interdizione dai pubblici uffici. Inoltre non possono essere ammessi all'associazione le persone giuridiche le società di ogni tipo, i consorzi, le associazioni ed altri enti che operino, anche tramite terzi, in attività o forme 10 / 11

11 contrastanti con i principi dell'associazione stessa. Art.31 In caso di controversia è competente il foro di Palermo. Art.32 Per quanto non previsto nel presente Statuto si applicano le norme correnti di Legge e del del Codice Civile Italiano. A.R.A.C.S.I. ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO DA SELLA SICILIANO INDIGENO 11 / 11

COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA

COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA ENTE RICREATIVO STATUTO STATUTO COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA ente ricreativo ARTICOLO 1 E' costituito con il presente atto, tra i sopraindicati signori, un

Dettagli

COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO. ART. 1 (Denominazione e sede)

COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO. ART. 1 (Denominazione e sede) COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA APPROVATO CON LE MODIFICHE APPORTATE DALL'ASSEMBLEA DEI SOCI IN DATA 6 NOVEMBRE 1975 E 15 DICEMBRE 1983

CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA APPROVATO CON LE MODIFICHE APPORTATE DALL'ASSEMBLEA DEI SOCI IN DATA 6 NOVEMBRE 1975 E 15 DICEMBRE 1983 A'SSOCIAZION E PENSIONATI CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA APPROVATO CON LE MODIFICHE APPORTATE DALL'ASSEMBLEA DEI SOCI IN DATA 6 NOVEMBRE 1975 E 15 DICEMBRE 1983 ASSOCIAZIONE PENSIONATI CASSA DI RISPARMIO

Dettagli

UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O

UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O VENEZIA 15/06/2010 Art. 1 Denominazione Sede L Unione Regionale Veneta delle Bonifiche, delle Irrigazioni

Dettagli

Amici del Cammino di Santiago

Amici del Cammino di Santiago Associazione Anaune Amici del Cammino di Santiago Fondata nel 2007 Piazza San Giovanni, 9-38013 FONDO (TRENTO) TITOLO I Della costituzione, della sede, degli scopi Art. 1 - E' costituita 1'Associazione

Dettagli

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus.

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus. STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELL AFRICA ONLUS art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus. 2. L Associazione ha sede in provincia di

Dettagli

L'Associazione "D.I.D. - Associazione donne italiane diplomatiche e dirigenti è un associazione senza fini di lucro, indipendente ed autonoma.

L'Associazione D.I.D. - Associazione donne italiane diplomatiche e dirigenti è un associazione senza fini di lucro, indipendente ed autonoma. STATUTO DID (Associazione donne italiane diplomatiche) Art.1 È costituita tra le donne italiane diplomatiche e dirigenti del Ministero Affari Esteri l'associazione "D.I.D. - Associazione donne italiane

Dettagli

TITOLO I COSTITUZIONE - SEDE - DURATA - SCOPI. Articolo 1. L'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne

TITOLO I COSTITUZIONE - SEDE - DURATA - SCOPI. Articolo 1. L'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne STATUTO SOCIALE TITOLO I COSTITUZIONE - SEDE - DURATA - SCOPI Articolo 1 L'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne A.N.A.B.I.C. - giuridicamente riconosciuta con D.P.R. n. 1250 del 10.11.1966,

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GRUPPO MEDIOEVALE IN ILLO TEMPORE. Art.1

STATUTO ASSOCIAZIONE GRUPPO MEDIOEVALE IN ILLO TEMPORE. Art.1 STATUTO ASSOCIAZIONE GRUPPO MEDIOEVALE IN ILLO TEMPORE Art.1 E costituita una associazione non riconosciuta denominata 'Gruppo Medioevale In Illo Tempore con durata illimitata nel tempo e senza scopo di

Dettagli

STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005

STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005 ASSOCIAZIONE ITALIANA PER IL PARTITO POPOLARE EUROPEO A.I.P.P.E. STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005 Sede Nazionale Viale Bardanzellu, 95 00155 Roma Tel. 06/4071388 fax 06/4065941 E-mail:

Dettagli

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA.

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA. STATUTO della Associazione PROmozione RAdiotelevisiva - Associazione Diocesana Milanese (in forma abbreviata PRO.RA.) SEDE: Via Guglielmo Silva, 36 20145 MILANO TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo Art.

Dettagli

Regolamento Gruppo Strutture Portanti e Prefabbricati per l Edilizia

Regolamento Gruppo Strutture Portanti e Prefabbricati per l Edilizia Regolamento Gruppo Strutture Portanti e Prefabbricati per l Edilizia Articolo 1 - Costituzione E costituito, nell ambito di Assolegno - Associazione di settore di Federlegno-Arredo - con sede presso la

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI SOCI DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SESTO SAN GIOVANNI STATUTO

ASSOCIAZIONE DEI SOCI DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SESTO SAN GIOVANNI STATUTO ASSOCIAZIONE DEI SOCI DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SESTO SAN GIOVANNI STATUTO approvato dall Assemblea degli Associati il 4 luglio 2013 TITOLO I (Denominazione, scopi, sede) Art. 1 Art. 2 È costituita

Dettagli

STATUTO. Capo 1. Costituzione- Sede- Durata-Oggetto. 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI

STATUTO. Capo 1. Costituzione- Sede- Durata-Oggetto. 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI STATUTO Capo 1 Costituzione- Sede- Durata-Oggetto 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI 2. L Associazione ha sede in Roma Via Salaria 159 3. La durata dell Associazione

Dettagli

STATUTO. Quale è risultato dopo le modifiche approvate con nota 33973/10/37/2008 del 18/11/2008 della Prefettura di Roma

STATUTO. Quale è risultato dopo le modifiche approvate con nota 33973/10/37/2008 del 18/11/2008 della Prefettura di Roma (Ente morale D.P.R. N. 2031 del 23/12/1962) STATUTO Quale è risultato dopo le modifiche approvate con nota 33973/10/37/2008 del 18/11/2008 della Prefettura di Roma TITOLO I COSTITUZIONE-SEDE-DURATA-SCOPI

Dettagli

ASSOCIAZIONE BENEDETTO CASTELLI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Benedetto Castelli" BRESCIA

ASSOCIAZIONE BENEDETTO CASTELLI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Benedetto Castelli BRESCIA ASSOCIAZIONE BENEDETTO CASTELLI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Benedetto Castelli" BRESCIA 1. DENOMINAZIONE - SEDE 1.1 L' Associazione prende il nome di "ASSOCIAZIONE BENEDETTO CASTELLI" ed è composta

Dettagli

Regolamento Coldiretti Giovani Impresa

Regolamento Coldiretti Giovani Impresa Regolamento Approvato dall Assemblea Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa il 9 giugno 2008 e dal Consiglio Nazionale della Confederazione Nazionale Coldiretti il 17 luglio 2008 Regolamento Coldiretti

Dettagli

Statuto del Fondo di Assistenza Sanitaria Aperto per dipendenti, soci, membri e iscritti di Aziende, Associazioni ed Enti

Statuto del Fondo di Assistenza Sanitaria Aperto per dipendenti, soci, membri e iscritti di Aziende, Associazioni ed Enti Statuto del Fondo di Assistenza Sanitaria Aperto per dipendenti, soci, membri e iscritti di Aziende, Associazioni ed Enti Articolo 1 Costituzione, Denominazione, Sede e Durata In attuazione della delibera

Dettagli

FEDERFARMA LAZIO - STATUTO

FEDERFARMA LAZIO - STATUTO ARTICOLO 1 E costituita, con sede in Roma, Via dei Tizii n. 10, l Associazione denominata: FEDERFARMA LAZIO ARTICOLO 2 1. La FEDERFARMA LAZIO riunisce e rappresenta le Associazioni Sindacali Provinciali

Dettagli

CENTRO DI CULTURA Card. ELIA DALLA COSTA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Articolo 1. Articolo 2

CENTRO DI CULTURA Card. ELIA DALLA COSTA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Articolo 1. Articolo 2 CENTRO DI CULTURA Card. ELIA DALLA COSTA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Articolo 1 Costituzione, denominazione e sede. E costituita in Schio con sede in Via Cavour n. 3 l Associazione denominata CENTRO DI CULTURA

Dettagli

AICA Associazione Italiana per l'informatica ed il Calcolo Automatico - REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI

AICA Associazione Italiana per l'informatica ed il Calcolo Automatico - REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI AICA Associazione Italiana per l'informatica ed il Calcolo Automatico - REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI Regolamento Sezioni AICA 1/5 INDICE 1. Finalità delle Sezioni Territoriali...3 2. Costituzione di

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE PER NON SENTIRSI SOLI

STATUTO ASSOCIAZIONE PER NON SENTIRSI SOLI STATUTO ASSOCIAZIONE PER NON SENTIRSI SOLI Indice Art 1 Costituzione, denominazione, sede. Art 2 Scopi ed attività. Art 3 Risorse economiche. Art 4 I soci. Art 5 Criteri di ammissione ed esclusione dei

Dettagli

REGOLAMENTO GRUPPO PRODUZIONE CONTO TERZI

REGOLAMENTO GRUPPO PRODUZIONE CONTO TERZI REGOLAMENTO GRUPPO PRODUZIONE CONTO TERZI Art. 1 - Costituzione denominazione E' costituito, all'interno e nell'ambito di Cosmetica Italia (associazione nazionale imprese cosmetiche) ai sensi e ai fini

Dettagli

Art. 1 La società è denominata "Società Italiana di Economia Agraria" (Sidea).

Art. 1 La società è denominata Società Italiana di Economia Agraria (Sidea). Art. 1 La società è denominata "Società Italiana di Economia Agraria" (Sidea). Art. 2 La Sidea è una associazione senza fini di lucro ed ha lo scopo di promuovere e coordinare lo studio dei problemi economici

Dettagli

Statuto dell Istituto per la storia dell Umbria contemporanea

Statuto dell Istituto per la storia dell Umbria contemporanea Statuto dell Istituto per la storia dell Umbria contemporanea Approvato con deliberazione del Consiglio regionale n 290 del 17 marzo 2003. Pubblicato nel BUR del 16 aprile 2003 Art 1 (Natura e sede) 1.

Dettagli

STATUTO. È costituita, ai sensi degli artt. 36 e seguenti del codice civile, l'associazione Culturale OFF

STATUTO. È costituita, ai sensi degli artt. 36 e seguenti del codice civile, l'associazione Culturale OFF ASSOCIAZIONE CULTURALE - OFF MUSICAL - STATUTO Art. 1 - Denominazione e sede È costituita, ai sensi degli artt. 36 e seguenti del codice civile, l'associazione Culturale OFF MUSICAL di seguito denominata

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE RUFINO TURRANIO (ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE)

STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE RUFINO TURRANIO (ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE) STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE RUFINO TURRANIO (ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE) Iscriz. Reg. Reg. APS n PS/VE0212 ART. 1 (Denominazione e sede)... 2 ART. 2 - (Finalità)... 2 ART. 3 - (Soci)... 2 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO 100 KM DEL PASSATORE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO 100 KM DEL PASSATORE Il Consiglio Direttivo dell Associazione 100 Km del Passatore, nel rispetto di quanto previsto dall Articolo 18 dello Statuto Societario, intende definire, organizzare e regolamentare l attività di coloro

Dettagli

STATUTO PER LA COSTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE

STATUTO PER LA COSTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE STATUTO PER LA COSTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DELL ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA ACCADEMIA DEL GUSTO DEL MEDITERRANEO Art. 1 Costituzione È costituita un Associazione non riconosciuta denominata: Accademia

Dettagli

ASUM ASSOCIAZIONE STUDENTI E LAUREATI UNIVERSITA DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI STATUTO TITOLO I DENOMINAZIONE, DURATA, SCOPO, PATRIMONIO SOCIALE

ASUM ASSOCIAZIONE STUDENTI E LAUREATI UNIVERSITA DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI STATUTO TITOLO I DENOMINAZIONE, DURATA, SCOPO, PATRIMONIO SOCIALE ASUM ASSOCIAZIONE STUDENTI E LAUREATI UNIVERSITA DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI STATUTO TITOLO I DENOMINAZIONE, DURATA, SCOPO, PATRIMONIO SOCIALE Art.1 Denominazione E costituita a Roma, con sede legale

Dettagli

STATUTO L Associazione non può deliberare o intraprendere iniziative di carattere didattico.

STATUTO L Associazione non può deliberare o intraprendere iniziative di carattere didattico. STATUTO Articolo 1 Denominazione Ai sensi degli Art. 36 e 37 del Codice Civile si è costituita un associazione senza fini di lucro denominata: Associazione Genitori Istituto Istruzione Superiore Severi

Dettagli

STATUTO. del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

STATUTO. del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani STATUTO del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ART. 1 E costituito il Coordinamento Nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti Umani (di seguito denominato

Dettagli

HR CLUB CONFINDUSTRIA CUNEO - AIDP STATUTO. Art. I Denominazione - Scopi dell'associazione

HR CLUB CONFINDUSTRIA CUNEO - AIDP STATUTO. Art. I Denominazione - Scopi dell'associazione HR CLUB CONFINDUSTRIA CUNEO - AIDP STATUTO Art. I Denominazione - Scopi dell'associazione 1) Costituzione, denominazione e sede E' costituita in Cuneo una libera Associazione privata apolitica denominata

Dettagli

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA 2 ART. 1 Costituzione E costituita la Federazione dei medici della CISL, denominata Federazione CISL-Medici Basilicata con sede a Potenza conseguente

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE AMICI DELL HOSPICE DI SIENA ONLUS. Art.1 Costituzione

STATUTO ASSOCIAZIONE AMICI DELL HOSPICE DI SIENA ONLUS. Art.1 Costituzione STATUTO ASSOCIAZIONE AMICI DELL HOSPICE DI SIENA ONLUS Art.1 Costituzione 1. È costituita l'associazione non lucrativa di utilità sociale denominata Amici dell Hospice di Siena Onlus, di seguito AHS, con

Dettagli

REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE

REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE COMUNE DI MINERVINO MURGE (Aggiornato nel mese di marzo 2012) CAPO I - FINALITA E SCOPI Art. 1 Istituzione E istituito dal Comune di MINERVINO MURGE (BA), con Deliberazione

Dettagli

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione STATUTO E ATTO COSTITUTIVO ART. 1 Denominazione L'Associazione ManagerNoProfit, costituita a norma dell articolo 18 della Costituzione Italiana è apartitica, aconfessionale e non ha finalità di lucro diretto

Dettagli

Costituzione di comitato tecnico

Costituzione di comitato tecnico Costituzione di comitato tecnico Si sono riuniti in Correggio, al civico numero 15 di Corso Mazzini negli uffici dello Studio Legale Orlandi, i signori: Severi Arch. Mauro Orlandi Avv. Giovanni Prandi

Dettagli

REGOLAMENTO GRUPPO COSMETICI ERBORISTERIA

REGOLAMENTO GRUPPO COSMETICI ERBORISTERIA Regolamento 2013, def. REGOLAMENTO GRUPPO COSMETICI ERBORISTERIA Art. 1 - Costituzione denominazione E' costituito, all'interno e nell'ambito di Cosmetica Italia associazione nazionale imprese cosmetiche

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri REGOLAMENTO COMMISSIONE RAGGRUPPAMENTO DONNE INGEGNERI TITOLO PRIMO COSTITUZIONE E SCOPI Art. 1 Costituzione

Dettagli

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE 1. Con riferimento al Testo unico delle disposizioni legislative in materia di

Dettagli

STATUTO SOCIALE. ART. 1 E costituita a norma degli artt. 36 e seguenti del codice civile, un'associazione denominata Piemonte Africa.

STATUTO SOCIALE. ART. 1 E costituita a norma degli artt. 36 e seguenti del codice civile, un'associazione denominata Piemonte Africa. STATUTO SOCIALE ART. 1 E costituita a norma degli artt. 36 e seguenti del codice civile, un'associazione denominata Piemonte Africa. ART. 2 L'Associazione non ha fini di lucro; è apolitica e aconfessionale.

Dettagli

Associazione Culturale. - Crogiolo - Statuto

Associazione Culturale. - Crogiolo - Statuto Associazione Culturale - Crogiolo - Statuto 16 luglio 2015 Statuto TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO E SEDE - ART. 1 L'Associazione denominata "CROGIOLO", ha finalità Culturali, senza scopo di lucro, è costituita

Dettagli

Associazione Dirigenti. Aziende Industriali della Provincia di Cuneo STATUTO COSTITUZIONE E SCOPI

Associazione Dirigenti. Aziende Industriali della Provincia di Cuneo STATUTO COSTITUZIONE E SCOPI Associazione Dirigenti Aziende Industriali della Provincia di Cuneo STATUTO - 2016 - COSTITUZIONE E SCOPI Art. 1 - E' costituita con sede in Cuneo la Federmanager Cuneo, l'associazione Dirigenti Aziende

Dettagli

STATUTO DEL COMITATO DI QUARTIERE MILANO SANTA GIULIA

STATUTO DEL COMITATO DI QUARTIERE MILANO SANTA GIULIA STATUTO DEL COMITATO DI QUARTIERE MILANO SANTA GIULIA (con modifiche deliberate nell assemblea straordinaria del 4 ottobre 2010) Art. 1 Costituzione e scopo 1.1 È costituito il Comitato del Quartiere Milano

Dettagli

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE. Centro Studi Ugo Cerletti STATUTO ASSOCIATIVO. Pagina 1 di 5

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE. Centro Studi Ugo Cerletti STATUTO ASSOCIATIVO. Pagina 1 di 5 ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE Centro Studi Ugo Cerletti STATUTO ASSOCIATIVO Pagina 1 di 5 Art. 1 (Denominazione e sede) È costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa

Dettagli

A.G.AMM. A.G.AMM. ** ** ** **

A.G.AMM. A.G.AMM. ** ** ** ** ASSOCIAZIONE DEI GIOVANI AMMINISTRATIVISTI STATUTO Art. 1 - E' costituita un'associazione libera e non lucrativa denominata "Associazione dei giovani amministrativisti", regolata dalle seguenti norme.

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO Art. 1 - Competenze La Consulta Comunale del Lavoro è un organo con funzioni propositive e consultive nei confronti della Amministrazione Comunale in materia di politiche

Dettagli

Statuto della Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca. Lugano

Statuto della Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca. Lugano Statuto della Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca Lugano Nome e sede Art. 1 Con la denominazione "Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca" (in seguito: Associazione), è costituita,

Dettagli

Il Presidente è eletto dall'assemblea ordinaria degli anni dispari su proposta del Comitato Direttivo.

Il Presidente è eletto dall'assemblea ordinaria degli anni dispari su proposta del Comitato Direttivo. STATUTO DI ASSOCIAZIONI DI SETTORE ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPRESE IMPORTATORI FABBRICANTI AUDIOPROTESI Art. 1 COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE SEDE E costituita all interno e nell ambito della Federazione

Dettagli

STATUTO. Associazione di promozione sociale Il Gufo Bubo. ART. 1 (Denominazione e sede)

STATUTO. Associazione di promozione sociale Il Gufo Bubo. ART. 1 (Denominazione e sede) STATUTO Associazione di promozione sociale Il Gufo Bubo ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione di promozione sociale

Dettagli

STATUTO. Associazione Costruttori di Caldareria UCC. federata ad ANIMA

STATUTO. Associazione Costruttori di Caldareria UCC. federata ad ANIMA STATUTO Associazione Costruttori di Caldareria UCC federata ad ANIMA ART. 1 - COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE E SEDE E costituita, nell interno e nell ambito organizzativo della Federazione delle Associazioni

Dettagli

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005

Dettagli

Statuto della Fondazione Forum Permanente ANIA Consumatori

Statuto della Fondazione Forum Permanente ANIA Consumatori Statuto della Fondazione Forum Permanente ANIA Consumatori Art. 1 Costituzione La Fondazione Forum Permanente ANIA - Consumatori, di seguito Forum, è costituita su iniziativa dell ANIA Associazione Nazionale

Dettagli

Regolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce

Regolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce Regolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce Art.1 Istituzione della Consulta 1) Nell ambito della Consulta per la tutela sociale e promozione umana di cui art. 9 del Regolamento degli

Dettagli

STATUTO TITOLO 1 DENOMINAZIONE - SEDE -SCOPO

STATUTO TITOLO 1 DENOMINAZIONE - SEDE -SCOPO Allegato A del N.31164/9663 Rep. STATUTO TITOLO 1 DENOMINAZIONE - SEDE -SCOPO Articolo 1 E' costituita una associazione di volontariato, apartitica e non confessionale, denominata "VIVI DOWN Associazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI All. sub A alla delibera di C.C. n. 06 del 17.02.2004 COMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente

Dettagli

INSIEME - PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE.ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA SOCIALE

INSIEME - PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE.ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA SOCIALE Testo dello statuto della associazione di volontariato INSIEME PER L INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE con sede in Manerbio in via Palestro n. 49, modificato dall Assemblea Generale

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Il presente atto disciplina lo Statuto dell'associazione Avvocati

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Il presente atto disciplina lo Statuto dell'associazione Avvocati STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Il presente atto disciplina lo Statuto dell'associazione Avvocati Amministrativisti del Friuli Venezia Giulia. 1. Costituzione e denominazione E costituita un associazione tra

Dettagli

REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE LAUREATI DEL POLITECNICO DI BARI. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE LAUREATI DEL POLITECNICO DI BARI. Politecnico di Bari REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE LAUREATI DEL POLITECNICO DI BARI Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 91 del 13/02/2003 D.R. n. 91 IL RETTORE VISTA la legge del 09 maggio 1989, n. 168; VISTO VISTA

Dettagli

Statuto CISL Scuola e Formazione Federazione Regionale Lombardia

Statuto CISL Scuola e Formazione Federazione Regionale Lombardia Statuto CISL Scuola e Formazione Federazione Regionale Lombardia CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Costituzione 1. E' costituita la Federazione Regionale denominata CISL Scuola e Formazione Lombardia (di

Dettagli

Coordinamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile del Piemonte

Coordinamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile del Piemonte Coordinamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile del Piemonte STATUTO ART. 1 Costituzione del Coordinamento L'Associazione "Coordinamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile del

Dettagli

STATUTI ASSOCIAZIONE GRUPPO COMMERCIANTI CHIASSO

STATUTI ASSOCIAZIONE GRUPPO COMMERCIANTI CHIASSO STATUTI ASSOCIAZIONE GRUPPO COMMERCIANTI CHIASSO DISPOSIZIONI GENERALI Art 1 Nome e sede Con il nome di "Gruppo Commercianti Chiasso" è costituita, ai sensi degli art.60ss del CC, un'associazione. La sede

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO Gruppo Provinciale STATUTO PROVINCIALE Art. 1 Organizzazione e scopi Sul territorio dello Stato Italiano, l'associazione Italiana Allenatori Calcio si organizza

Dettagli

FEDERMANAGER PARMA REGOLAMENTO. Delibera del Consiglio Direttivo del ed approvato nella Assemblea Ordinaria del

FEDERMANAGER PARMA REGOLAMENTO. Delibera del Consiglio Direttivo del ed approvato nella Assemblea Ordinaria del FEDERMANAGER PARMA REGOLAMENTO Delibera del Consiglio Direttivo del 16.05.2008 ed approvato nella Assemblea Ordinaria del 29.05.2008 REGOLAMENTO ART.1 - POSIZIONE ASSOCIATIVA ART. 1.1 - QUOTA ASSOCIATIVA

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO, SEDE, DURATA. Articolo 1

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO, SEDE, DURATA. Articolo 1 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO, SEDE, DURATA Articolo 1 - E costituita l ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI, siglabile in A.M.V. -

Dettagli

STATUTO ANTEAS. Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà ART. 1 COSTITUZIONE

STATUTO ANTEAS. Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà ART. 1 COSTITUZIONE STATUTO ANTEAS Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà ART. 1 COSTITUZIONE 1. E costituita. con sede a Roma, in Via Salaria, 83 l associazione italiana denominata Anteas - Associazione

Dettagli

ART. 1 - DENOMINAZIONE

ART. 1 - DENOMINAZIONE STATUTO ART. 1 - DENOMINAZIONE E' costituita l'associazione di diritto privato DIAMO IL LA ART. 2 - SEDE L'Associazione ha sede in Milano. Il trasferimento della sede nell ambito del Comune di Milano è

Dettagli

COMUNE DI FILADELFIA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI FILADELFIA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI FILADELFIA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con delibera del C.C. n. 34 del 20.07.2009 Il Comune di Filadelfia, Premesso che, il Comune di Filadelfia,

Dettagli

Terziario Donna. Regolamento. (approvato il 16 ottobre 2013)

Terziario Donna. Regolamento. (approvato il 16 ottobre 2013) Terziario Donna Regolamento (approvato il 16 ottobre 2013) STATUTO CONFCOMMERCIO.omissis Art. 16 Gruppo Terziario Donna 1. Presso Confcommercio-Imprese per l Italia è costituito il Gruppo Terziario Donna,

Dettagli

TITOLO I COSTITUZIONE - SEDE - SCOPI ART. 1 COSTITUZIONE ART. 2 SEDE

TITOLO I COSTITUZIONE - SEDE - SCOPI ART. 1 COSTITUZIONE ART. 2 SEDE TITOLO I COSTITUZIONE - SEDE - SCOPI ART. 1 COSTITUZIONE E' costituita l Associazione denominata Marche. ART. 2 SEDE L'Associazione ha sede a Jesi in via della Barchetta 1. Con apposita deliberazione del

Dettagli

FEDERAZIONE DELLE BANCHE, DELLE ASSICURAZIONI E DELLA FINANZA. Statuto

FEDERAZIONE DELLE BANCHE, DELLE ASSICURAZIONI E DELLA FINANZA. Statuto FEDERAZIONE DELLE BANCHE, DELLE ASSICURAZIONI E DELLA FINANZA Statuto Articolo 1 (Natura, soci e sede) E costituita una Federazione tra l Associazione bancaria italiana (ABI), l Associazione nazionale

Dettagli

Art. 1 Costituzione. Art. 2 Finalità

Art. 1 Costituzione. Art. 2 Finalità PSICOLOGI per i POPOLI FEDERAZIONE Iscritta nell elenco nazionale delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile (D.P.R. 194/2001) STATUTO dell Associazione Psicologi per

Dettagli

UNIONE ITALIANA SPORTPERTUTTI

UNIONE ITALIANA SPORTPERTUTTI Denominazione - Sede STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA Polisportiva Sci Club Curno TITOLO I Art. 1 Nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana ed in ossequio a quanto previsto

Dettagli

STATUTO TITOLO I. L'associazione ha sede in Roma, Via Satrico , presso la sede nazionale della Confterziario.

STATUTO TITOLO I. L'associazione ha sede in Roma, Via Satrico , presso la sede nazionale della Confterziario. STATUTO TITOLO I Art. 1 DENOMINAZIONE A seguito dell'accordo interconfederale dell'8 novembre 2004, tra le associazioni "CONFEDERAZIONE NAZIONALE DEL TERZIARIO E DELLA PICCOLA IMPRESA", in sigla "Confterziario",

Dettagli

Previmmobili. STATUTO (atto costitutivo)

Previmmobili. STATUTO (atto costitutivo) Previmmobili STATUTO (atto costitutivo) Società Immobiliare a responsabilità limitata codice fiscale e partita I.V.A. 04251290963 Sede Sociale: piazza F. Meda, 4 20121 Milano 1 STATUTO Articolo 1 - Denominazione

Dettagli

S T A T U T O S O C I E T A R I O

S T A T U T O S O C I E T A R I O S T A T U T O S O C I E T A R I O Torino, lì 1 S T A T U T O S O C I E T A R I O ART. SCOPO 1. E costituita con durata illimitata, una Associazione Sportiva Dilettantistica denominata A.S.D.. L Associazione

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA Pescara, il 5.12.2003 ARTICOLO 1: COSTITUZIONE Il data 5 dicembre 2003 tra i sottoscritti si costituisce

Dettagli

ART. 2 SEDE L associazione ha sede in Torino, presso il Comune di Torino, Palazzo Civico P.zza Palazzo di Città, 1.

ART. 2 SEDE L associazione ha sede in Torino, presso il Comune di Torino, Palazzo Civico P.zza Palazzo di Città, 1. ALLEGATO "B" AL N. 60314 DI FASCICOLO ASSOCIAZIONE TORINO INTERNAZIONALE STATUTO ART. 1 DENOMINAZIONE È costituita l Associazione denominata Torino Internazionale per la promozione della realizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 Art. 1 (Istituzione) 1. Il Comune di Cesena riconosce la cultura

Dettagli

STATUTO. Dell'ASSOCIAZIONE SVIZZERA DI FISIOTERAPIA DELLO SPORT. Art.1. Nome e sede

STATUTO. Dell'ASSOCIAZIONE SVIZZERA DI FISIOTERAPIA DELLO SPORT. Art.1. Nome e sede STATUTO Dell'ASSOCIAZIONE SVIZZERA DI FISIOTERAPIA DELLO SPORT Art.1 Nome e sede Con il nome di "Associazione svizzera di fisioterapia dello sport" è costituita un'associazione ai sensi degli art. 60 e

Dettagli

ASSOCIAZIONE DOTTOR CLOWN RIMINI

ASSOCIAZIONE DOTTOR CLOWN RIMINI ASSOCIAZIONEDOTTORCLOWNRIMINI **** STATUTO **** Articolo1 Costituzione 1.1E costituitanellaprovinciadiriminil AssociazionediVolontariatodenominata DottorClownRimini, consedelegaleedoperativanelcomunediriccione.

Dettagli

INGEGNERIA SENZA FRONTIERE TORINO.: STATUTO :.

INGEGNERIA SENZA FRONTIERE TORINO.: STATUTO :. Art.1 - Costituzione, denominazione e sede 1. È costituita l associazione denominata INGEGNERIA SENZA FRONTIERE, siglabile negli atti e nella corrispondenza ISF, senza fini di lucro, con sede presso il

Dettagli

Regolamento Gruppo Giovani Imprenditori Grafici e Cartotecnici

Regolamento Gruppo Giovani Imprenditori Grafici e Cartotecnici Regolamento Gruppo Giovani Imprenditori Grafici e Cartotecnici Il Regolamento vigente è stato approvato dalla Giunta dell Associazione nel 27 novembre 2002. Modificato dall Assemblea ordinaria del Gruppo

Dettagli

INDICE. Art.20: Esercizio annuale Art.21: Rendiconto annuo Art.22: Codice Civile

INDICE. Art.20: Esercizio annuale Art.21: Rendiconto annuo Art.22: Codice Civile INDICE Art.1: Denominazione, sede Art.2: Scopi Art.3: Patrimonio Art.4: Soci Art.5: Soci ordinari Art.6a: Soci aderenti Art.6b: Giovani Soci Art.7: Soci onorari Art.8: Quota sociale Art.9: Diritti dei

Dettagli

TITOLO I Costituzione Denominazione e scopi. Art. 1

TITOLO I Costituzione Denominazione e scopi. Art. 1 TITOLO I Costituzione Denominazione e scopi Art. 1 È costituita con sede in Noci, provincia di Bari, un Associazione denominata Associazione Regionale del Cavallo Murgese. L attività dell Associazione

Dettagli

Statuto. La durata dell'associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera dell'assemblea straordinaria degli associati.

Statuto. La durata dell'associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera dell'assemblea straordinaria degli associati. 1 Statuto Art. 1 - Denominazione e sede E' costituita l'associazione denominata Associazione Culturale il Sestante regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché dal

Dettagli

PREVIASS II Cassa Interaziendale di Assistenza per le Aziende clienti del Gruppo Willis Italia S.p.A. Statuto

PREVIASS II Cassa Interaziendale di Assistenza per le Aziende clienti del Gruppo Willis Italia S.p.A. Statuto Statuto 1 Denominazione E' costituita ai sensi dell'articolo 36 e seguenti del Codice Civile l'associazione, senza fini di lucro, denominata " Previass II Cassa Interaziendale di Assistenza per le Aziende

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CULTURALE «ACCADEMIA MUSICÆSENA»

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CULTURALE «ACCADEMIA MUSICÆSENA» STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CULTURALE «ACCADEMIA MUSICÆSENA» Art. 1: Costituzione - E costituita l associazione di promozione sociale denominata «Accademia Musicæsena», con sede legale a Cesena in Via Ex

Dettagli

ASSOCIAZIONE CULTURALE LUCIOMAGRI.COM STATUTO ****

ASSOCIAZIONE CULTURALE LUCIOMAGRI.COM STATUTO **** ASSOCIAZIONE CULTURALE LUCIOMAGRI.COM STATUTO **** Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE E' costituita con scrittura privata registrata l'associazione Culturale luciomagri.com con sede legale in Roma - Via San Valentino

Dettagli

COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE

COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE INDICE CAPO I - NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI ART. 1 - ISTITUZIONE ART. 2 - ATTRIBUZIONI CAPO II - ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANILE

Dettagli

Bozza di Statuto Tipo per le Pro-loco (in riferimento al D. LGS. 460/97 e alla Legge 383/2000)

Bozza di Statuto Tipo per le Pro-loco (in riferimento al D. LGS. 460/97 e alla Legge 383/2000) Associazione Pro-loco della Valle d Aosta Consorzio Enti Locali della Valle d Aosta Bozza di Statuto Tipo per le Pro-loco (in riferimento al D. LGS. 460/97 e alla Legge 383/2000) Gruppo di lavoro Associazione

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE CAMPANIA

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE CAMPANIA LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 39 del 9 agosto 1974 - Istituzione dell' Ente regionale per lo sviluppo e la valorizzazione dell' artigianato

Dettagli

dai privati ed approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. del / /2010)

dai privati ed approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. del / /2010) Atto costitutivo-statuto per consorzio tra proprietari di immobili ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3832 del 22 dicembre 2009. Art. 1 Finalità 1. Con il presente atto

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani

Dettagli

Allegato lettera A all Atto Costitutivo. dell ASSOCIAZIONE DEL GARBO per la tutela e ripristino zone tartufigene di ASCIANO STATUTO

Allegato lettera A all Atto Costitutivo. dell ASSOCIAZIONE DEL GARBO per la tutela e ripristino zone tartufigene di ASCIANO STATUTO Allegato lettera A all Atto Costitutivo dell ASSOCIAZIONE DEL GARBO per la tutela e ripristino zone tartufigene di ASCIANO STATUTO Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE E costituita nel rispetto del Codice Civile

Dettagli

STATUTO DEL FONDO FON.AR.COM.

STATUTO DEL FONDO FON.AR.COM. STATUTO DEL FONDO FON.AR.COM. Articolo 1 - Denominazione Soci A seguito dell accordo interconfederale del 6-12-2005, previsto dall art. 118, Legge n. 388 del 2000 e successive modificazioni e integrazioni

Dettagli

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del 29.10.2012 TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DEL COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI 1.

Dettagli

STATUTO ANIEM PIEMONTE

STATUTO ANIEM PIEMONTE STATUTO ANIEM PIEMONTE ART. 1 - Costituzione Nel rispetto di quanto previsto nel vigente Statuto dell'aniem, è costituito, con sede in Torino (C.so Garibaldi 59) il Collegio delle Imprese Edili e Affini

Dettagli

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...

Dettagli