ROFILING NELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVOR PLOYABILITY ASSESSMENT SYSTEM
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- Agata Moro
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1 ROFILING NELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVOR PLOYABILITY ASSESSMENT SYSTEM t. Mirko Tavella Lavoro&Società Scarl f. Riccardo Sartori CARVET
2 CAMBIAMENTI NEL MERCATO DEL LAVORO Le recenti riforme del mercato del lavoro, fra le quali spicca il c.d. «Jobs Act», hanno determinato alcuni cambiamenti significativi: Il passaggio da politiche passive a politiche attive per il lavoro La determinazione di un sistema definito sulla base dei LEP (livelli essenziali di prestazione) La richiesta di attivazione del cittadino quale requisito per accedere alle forme di sostegno al reddito (c.d. principio di condizionalità) L organizzazione dei servizi nell ottica di un impianto sempre più integrato e cooperativo fra pubblico e privato, ai fini di un miglioramento degli interventi proposti
3 LE POTENZIALITÀ DEL PROFILING Leva organizzativa per l erogazione efficiente dei servizi e delle prestazioni sui territori Centralità della persona di cui valuta oltre ai dati anagrafici, le esperienze formative e lavorative, le soft skills e gli aspetti socio/economici
4 LE POTENZIALITÀ DEL PROFILING Definisce il Fabbisogno e livello di intensità di servizio alla persona rispetto all obiettivo dell occupabilità (tipologie di utenti e distanza dal mercato) Permette l allocazione delle risorse in funzione dei bisogni rilevati nella popolazione disoccupata. E funzionale ad una corretta remunerazione dei servizi a processo e a risultato
5 PROFILING NEI SERVIZI PER L IMPIEGO EUROPEI Alcuni approcci: Modelli statistico-predittivi (garanzia giovani) Pratiche che combinano i modelli statistici con la valutazione dell operatore Strumenti di self-assessment online Screening totalmente affidato all operatore
6 CASE STUDY: GERMANIA Effettuato tramite la piattaforma VerBIS, il profiling è inteso come «analisi del potenziale e dei bisogni degli utenti». Tale analisi è attuata fin dal primo contatto con l utentee si propone di: identificare i bisogni di supporto individuali, fornire una sorta di prognosi della distanza dell utente rispetto al mercato del lavoro, fornire un dato relativo alla probabile durata della ricerca di lavoro, sulla base della classificazione dell utente entro 6 diversi profili.
7 CASE STUDY: DANIMARCA Il profiling si attua tramite l applicazione del Job Barometer, uno strumento digitale che: fornisce una stima delle prospettive dell utente di rimanere disoccupato nei 6 mesi a venire; èbasato su un modello statistico che permette di fornire previsioni sulla base dei precedenti periodi di disoccupazione vissuti da persone con caratteristiche simili.
8 CASE STUDY: REGNO UNITO Il profiling è rimesso alla discrezionalità degli operatori,i quali: valutano l utente inserendolo all interno di una delle tre categorie di rischio predefinite RAG rating; possono fare affidamento sul supporto del Customer Assessment Tool, uno strumento che archivia i dati storiciriferiti all utente.
9 IL PROFILING IN ITALIA: GARANZIA GIOVANI èla prima procedura di profiling condivisa a livello nazionale èbasata: su un modello statistico-predittivo sull individuazione di un indice di rischio dell utente su due diversi livelli di analisi, individualee territoriale
10 EMPLOYABILITY ASSESSMENT SYSTEM L Employability Assessment System (EAS) nasce all interno delle azioni progettuali di Case Management (Dgr. n.448), in risposta al bisogno di definire sistemi standardizzati e condivisi delle procedure di profilazione dell utenza.
11 EMPLOYABILITY ASSESSMENT SYSTEM èfinalizzato a ridurre/azzerare l erroreinsito nel processo di valutazione dell occupabilità delle persone tramite l utilizzo di più tecniche valutative integrate.
12 VALUTAZIONE DELL OCCUPABILITÀ Processo funzionale di diverse fasi e sottoprocessi nell ottica di ottimizzare le risorse coinvolte (minor tempo possibile) e di soddisfare gli interessi dei diversi stakeholder (sistema condiviso e oggettivo di valutazione).
13 LE QUATTRO FASI DEL PROCESSO
14 EMPLOYABILITY INDEX L indice di occupabilità finale prende in considerazione caratteristiche individuali basate su distribuzioni statistiche fra loro diverse. Si definisce: Complesso, perché integra i dati anagrafici e professionali con l assessment delle soft skills e agli aspetti socio/economici, le quali vengono valutate dagli operatori professionali tramite una procedura validata scientificamente Dinamico,perchéi coefficienti di ponderazione possono essere modificati sulla base di mutati assetti del mercato del lavoro e dell ambito territoriale di riferimento
15 PERCHÉUN NUOVO INDICE? Per misurare accuratamente i diversi livelli di occupabilità dovremmo disporre di un analisi più definita (ma non discriminatoria) dei soggetti. In particolare quantificare: Esperienze lavorative Competenze Scolarizzazione\Formazione Valutazione semi-strutturata eseguita da esperti Lo stesso indice (person-based) grazie a misure ripetute potrebbe essere utilizzato per accertare l efficacia dei percorsi oltre che essere uno strumento per il Performance Management
16 EMPLOYABILITY INDEX L indice finale ottenuto al termine della procedura di Employability Assessment è rappresentato da un numero il cui valore è tanto maggiore quanto piùalto èil livello di occupabilitàdell utente. Prende in considerazione caratteristiche individuali basate su distribuzioni statistiche fra loro diverse
17 EMPLOYABILITY INDEX La variabile «esperienze lavorative»viene considerata assumere una distribuzione normale, per cui un numero medio di esperienze viene considerato ottimale.
18 EMPLOYABILITY INDEX La variabile «conoscenze»viene rappresentata da una distribuzione logaritmica, secondo la quale il maggior numero di lingue conosciute, conoscenze informatiche, training, etc. risulta un vantaggio in termini di occupabilitàsolo fino ad un certo limite, oltre il quale il valore cresce in misura minore.
19 EMPLOYABILITY INDEX: RISULTATI PRELIMINARI Presenza di correlazioni positive e negative significative tra le diverse componenti dell indice (relazione negativa tra exp lav e scolarizzazione) Per questo motivo è necessario un indice composito Presenza di una relazione positiva tra i punteggi dei questionari autosomministrati e l intervista semistrutturata eseguita dall operatore (r=0.30 p<0.05) E necessario disporre di più strumenti per una valutazione a 360
20 MODELLIZZAZIONE SMART JOB: I RISULTATI Modellizzazione di un nuovo sistema di profiling sulla base dell EAS Implementazione dell applicativo EASsu server Carvet, utilizzato da tutti i partner di progetto Proposta di implementazione di IDO Accompagnamento nelle fasi di sperimentazione Partecipazione degli operatori al miglioramento delle pratiche Formazione degli operatori coinvolti all EAS Release dell indice Digitalizzazione dei processi di gestione documentale
21 Ricostruzione processo di servizio standard presso CPI ( macro) Informazioni su offerte di lavoro ( job vacancies) Informazioni sulle misure/interventi per l occupazione Adesione o rinvii a programmi per l occupazione misura finanziata
22 icostruzione processo di servizio standard face-to-face nel SPL Accreditato ( macr Informazioni su offerte di lavoro ( job vacancies) Informazioni sulle misure/interventi per l occupazione Adesione o rinvii a programmi per l occupazione misura finanziata
23 ostruzione processo servizio standard face-to-face (presso SPL Accreditato macro Informazioni su offerte di lavoro ( job vacancies) Informazioni sulle misure/interventi per l occupazione Adesione o rinvii a programmi per l occupazione misura finanziata
24 PROSPETTIVE FUTURE Sviluppare un sistema di interazione fra i diversi tools di cui si compone l EAS Definizione dei livelli/target in funzione dell indice di occupabilità e le correlate politiche attive Messa a punto di un nuovo processo di valutazione degli esiti dei percorsi di politiche attive (Placement Analysis) Messa a punto di uno strumento capace di quantificare l efficacia dei percorsi oltre che strumento per il Performance Management Formare e valorizzare professionalmente la figura di Operatore del Mercato del Lavoro
25 RAZIE PER L ATTENZIONE!
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