Imprese e lavoro verso Expo 2015

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1 Imprese e lavoro verso Expo 2015 Valentina Aprea Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro 20 dicembre 2013

2 Tavolo lavoro per Expo 2015 Si è costituito un Tavolo per il lavoro, presieduto dall Assessorato Istruzione Formazione e Lavoro, con la partecipazione della Società Expo S.p.A., le organizzazioni della rappresentanza imprenditoriale e sindacale, le Università, le province e le associazioni degli operatori accreditati per i servizi alla formazione e al lavoro. Obiettivi 1. Ottenere il massimo effetto sull occupazione collegata direttamente alla gestione dell evento: semplificare gli strumenti contrattuali per le delegazioni estere consentire il pieno utilizzo del tempo indeterminato e somministrazione a termine, con causale unica, per un evento che è di sua natura a termine estendere l utilizzo dell apprendistato per agevolare il primo impiego anche di giovani ancora coinvolti in un percorso di studio Primo obiettivo è facilitare il raggiungimento di un accordo tra le parti sociali per pervenire ad un interesse generale

3 Tavolo lavoro per Expo Sostenere l incontro qualificato tra domanda e offerta di lavoro Nell ambito di contratti definiti dall accordo, si pone il secondo obiettivo di: consentire rapida e agevole intermediazione delle richieste di lavoro attraverso operatori dei servizi al lavoro accreditati qualificare l offerta di lavoro usando la leva delle politiche del lavoro e della formazione programmare interventi per la ricollocazione al termine dell Expo, sostenuti dalle politiche regionali e lo strumento di Dote Unica Lavoro Tutto il processo può entrare in una definizione di mercato regolato e di politiche attive, attraverso una governance condivisa

4 Avanzamento di Dote Unica Lavoro Al 19 dicembre 2013 sono state prese in carico persone Altre stanno predisponendo il piano personalizzato AVANZAMENTO PER FASCE DISTRIBUZIONE DOTI Fascia 4 Fascia 1 1 INTENSITÀ BASSA N. DOTI ASSEGNATE RISORSE ASSEGNATE ,34 22% Fascia 3 8% Fascia 2 26% 2 INTENSITÀ MEDIA ,49 44% DISTRIBUZIONE DOTI PER TIPO OPERATORE 3 INTENSITÀ ALTA ,97 Altri operatori accreditati APL ALTRO AIUTO ,74 CPI , Dati al 19/12/2013

5 Femmina 47,04% Distribuzione dei destinatari DESTINATARI PER GENERE Maschio 52,96% Laurea 13,12% Secondaria superiore DESTINATARI PER TITOLO DI STUDIO 53,00% Post Laurea 0,04% Nessun titolo 4,47% Elementare 1,54% Secondaria inferiore 27,83% DESTINATARI PER ETÀ DESTINATARI PER CONDIZIONE OCCUPAZIONALE ,55% > 55 6,56% ,38% ,30% ,20% Occupati 33,64% Inoccupati 12,00% Disoccupati 54,36% Dati al 18/12/2013

6 Dote Unica Lavoro Dote Unica Lavoro è il nuovo modello di politiche del lavoro di Regione Lombardia, unitario e sempre attivo, che consente di accompagnare ogni persona lungo tutto l arco della propria vita attiva. Investiti 48,6 milioni di euro, di cui 5 per incentivi all assunzione per le aziende Principi ispiratori tradizionali delle politiche di Regione Lombardia per il capitale umano: Centralità della persona e servizi personalizzati Elevati standard di servizio Ogni persona può essere accompagnata lungo tutto l arco della sua vita attiva, accedendo a servizi personalizzati in relazione alla condizione specifica in cui si trova e sulla base delle esigenze che manifesta in termini di accesso al mercato del lavoro, qualificazione e riqualificazione Sono definiti standard univoci di qualità e di costo dei servizi e condizioni e modalità di rimborso focalizzate sui risultati occupazionali per assicurare qualità e raggiungimento degli obiettivi La declinazione di questi principi definisce il nuovo patto con gli operatori accreditati, fondato su: Semplificazione amministrativa Sono definite regole uniformi per tutte le doti e si fa ricorso ai costi standard che semplificano la rendicontazione e valorizzano qualità e risultati Libertà organizzativa e responsabilità Orientamento al risultato Ogni operatore ha una soglia di budget massima, che si modifica in aumento e in diminuzione sulla base delle performance di efficienza e di efficacia dell operatore I servizi per l inserimento lavorativo sono riconosciuti solo a risultato occupazionale raggiunto. I servizi di consolidamento delle sono condizionati al raggiungimento di un risultato

7 Modello della Dote Unica Lavoro per superare la frammentazione degli interventi e massimizzare i risultati La Dote Unica Lavoro accompagna ogni persona lungo tutto l arco della sua vita attiva, nelle diverse condizioni in cui si trova e con le esigenze che manifesta. Per ogni target sono attivabili diversi servizi da un paniere unico. Ho bisogno di: Esempio Riqualificarmi Formazione continua Voucher conciliativi Formazione continua Formazione continua Voucher conciliativi Cercare un lavoro Servizi di inserimento lavorativo Orientamento e accompagnamento Bonus assunzionali Servizi al lavoro di base Servizi di inserimento lavorativo Formazione continua/ permanente/di specializzazione Training on the job Bonus assunzionali Servizi di inserimento Creazione rete di sostegno Orientamento e accompagnamento Bonus assunzionali Qualificarmi Accesso alla dote di un soggetto: Tirocinio Formazione Giovane Occupato Disoccupato Cassaintegrato Tirocinio Formazione Orientamento e accompagnamento Disabile

8 Dote Unica e Garanzia Giovani: un occasione per innovare i servizi al lavoro del Paese I punti salienti che stanno trovano condivisione a livello nazionale sono: Forte orientamento al risultato occupazionale: non più mera erogazione del servizio Concorrenza virtuosa tra operatori pubblici e privati Costi standard: consentono di raggiungere contemporaneamente un livello ottimale di efficienza del sistema regionale e di semplificare le operazioni di rendicontazione da parte degli operatori. Monitoraggio continuo: verifiche periodiche sulla misura di efficacia raggiunta dagli operatori Tali elementi alla base del confronto Regioni Governo sul piano di attuazione della Garanzia Giovani. Punti di attenzione per il Piano nazionale: - allocazione a livello regionale dei destinatari e delle risorse sui diversi servizi ed incentivi - individuazione a livello nazionale di range di durata dei servizi e tetto massimo di spesa orario per efficienza ed approccio comune