Misurare la radioattività: esempi, tecniche, requisiti, costi
|
|
- Aurelio Antonelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Misurare la radioattività: esempi, tecniche, requisiti, costi Maurizio Forte Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia Via Juvara Milano 1
2 MISURARE LA RADIOATTIVITA Parametri oggetto di misura Procedure analitiche Prestazioni minime D.Lgs.28/2016 All. II e III Norme UNI EN ISO D.Lgs. 28/2016 All. III Tab. II Dotazioni strumentali e risorse umane Tempi e costi Criticità Assicurazione di qualità
3 MISURARE LA RADIOATTIVITA Radon Bq/l Sempre? in pratica SI X Trizio Dose totale 100 Bq/l 0,1 msv/anno In presenza di fonti artificiali di trizio=(quasi) MAI Att. alfa totale 0,1 Bq/l (screening) Att. beta totale 0,5 Bq/l (screening) Se superati: misura singoli radionuclidi e calcolo della dose. Alfa totale: isotopi dell uranio, radio 226 Beta totale: potassio 40 (beta residuo), radio 228
4 MISURA DELL ATTIVITA ALFA/BETA TOTALE UNI EN ISO Scintillazione liquida (LSC) Sample Scintillation cocktail
5 Prelievo MISURA DELL ATTIVITA ALFA/BETA TOTALE Acidificazione controllata Concentrazione 1-2 l in contenitori di plastica, nessuna precauzione particolare, conservazione in frigorifero Laboratorio chimico Preparazione della sorgente Impostazione dello strumento Laboratorio fisico Misura Elaborazione dati
6 MISURA DELL ATTIVITA ALFA/BETA TOTALE Con la strumentazione e i tempi di misura adatti, il limite di rivelazione (DL) è soddisfacente DL sperimentale* DL richiesto** (Bq/l) (Bq/l) Alfa 0,02 0,04 Beta 0,07 0,20 * nelle condizioni operative standard del CRR Milano ** vedi D.Lgs 28/2016, All. III Tab. 2 Accurata messa a punto (taratura, discriminazione alfa/beta). La discriminazione dipende anche dalle caratteristiche del campione (esame critico dello spettro). Le performances del liquido scintillante possono variare (programma di assicurazione qualità efficace). NON è una misura «automatica»!
7 MISURA DELL ATTIVITA ALFA/BETA TOTALE Altri metodi ISO 9696 Alfa (sorgente spessa) ISO 9697 Beta(sorgente spessa) ISO Alfa/beta (sorgente sottile) Acqua trattata e portata a secco: sorgente solida contatore proporzionale Strumentazione piuttosto diffusa Preparazione del campione più laboriosa Limite di rivelazione variabile in funzione del residuo fisso
8 Vanno misurati i radionuclidi che giustificano l attività alfa e beta α β Isotopi dell uranio Radio 226 Potassio 40 Radio 228 anche ICP-MS!! Analisi chimica potassio + altri??? (Po 210, Pb 210 ecc.)
9 MISURA DEL RADON 222 ISO (parte generale) ISO Spettrometria gamma ISO Emanometria ISO Scintillazione liquida DL 10 Bq/l preparaz. misura 5,0 Bq/l 0 m 4 h 0,02 Bq/l 10 m 5 m 0,5 Bq/l 10 m 1 h Il radon è un gas nobile, si desorbefacilmente dall acqua, inoltre decade rapidamente. Il prelievo, la conservazione e i tempi di consegna del campione sono critici.
10 MISURA DEL RADON 222: PRELIEVO Evitare turbolenze e/o bolle Lasciar tracimare per alcuni minuti, riempire sino all orlo e chiudere ermeticamente. Capovolgere per verificare l assenza di bolle Cocktail Campione 222 Rn
11 LA SPETTROMETRIA GAMMA Problemi relativi alla sensibilità analitica Cesio 137 Radio 228 Radon Altri RN artificiali
12 ASSICURAZIONE DI QUALITA Le procedure normate esistono, ma Tecnica/parametro N laboratori italiani accreditati N laboratori ARPA accreditati % laboratori ARPA sul totale Spettrometria gamma % Attività alfa/beta totale % Radio % Radon 222 (in acqua) % D. Lgs. 28/2016: requisiti sull assicurazione di qualità dei dati!!! Accreditamento ISO Sistema qualità interno (verifica I.S.S.)
13 COSA OCCORRE Un accurata pianificazione. Valutazione delle risorse. Personale prelevatorecon specifico addestramento (radon!). Laboratorio chimico e personale tecnico per preparazioni semplici. Possibilità di maneggiare sorgenti radioattive a bassa attività (tarature). Laboratorio misure nucleari con strumentazione adatta (LSC basso fondo) e personale tecnico specializzato.
14 CONCLUSIONI Vanno quantificate le attività alfa e beta totali per garantire il rispetto della dose totale, in caso di superamento del valore di parametro vanno misurati i singoli radionuclidi. Ad esempio in Lombardia si sono registrati alcuni superamenti del valore di parametro dell attività alfa totale.le indagini di approfondimento hanno tuttavia mostrato che, in tutti i casi considerati sinora, i superamenti sono dovuti alla presenza di uranio (è quindi importante poterne effettuare la misura!) : effettuato il calcolo della dose, il parametro relativo (0,1 msv) è sempre stato rispettato. Va inoltre misurata la concentrazione di radon 222, le criticità connesse riguardano soprattutto il campionamento.
15 CONCLUSIONI Esistono numerose procedure normate (ISO, EN, UNI) riguardanti le misure radiometriche sulle acque. La tecnica di misura più utile e generale è la scintillazione liquida, che può essere integrata da altre tecniche, radiometriche e non. La misura dei parametri richiesti necessita di una preparazione chimica del campione e di una misura radiometrica. Il processo richiede una elevata consapevolezza delle criticità ed un esame puntuale degli esiti; deve essere condotto da personale specializzato e specificamente addestrato. La preparazione chimica è relativamente poco laboriosa, le misure radiometriche tuttavia sono piuttosto lunghe e la produttività di un laboratorio radiometrico è conseguentemente bassa.
Metodi di misura radiometrici: confronti e criticità. Rosella Rusconi ARPA Lombardia
Metodi di misura radiometrici: confronti e criticità Rosella Rusconi ARPA Lombardia La radioattività nelle acque potabili ed il gemellaggio di ARPA Veneto e ARPA Lombardia con la Polonia. Verona, 4 dicembre
DettagliMetodi radiometrici di misura: esperienze e nuovi risultati
Arpa Lombardia Dipartimento di Milano Metodi radiometrici di misura: esperienze e nuovi risultati Maurizio Forte* Giuseppe Abbate Michelino Palermo Gianni Gadaleta H α β totale 226 14 C 90 Sr 29 Pu 240
DettagliRicognizione regionale sull attuazione del D.Lgs. Lgs.. 31/2001
VERONA, 4 dicembre 2007 Ricognizione regionale sull attuazione del D.Lgs Lgs.. 31/2001 Roberto Sogni ARPA Emilia-Romagna, Sezione di PIACENZA La ricognizione è stata condotta mediante la somministrazione
DettagliAssicurazione della qualità del dato in un laboratorio di radioattività ambientale: metodologia ed applicazioni pratiche
Assicurazione della qualità del dato in un laboratorio di radioattività ambientale: metodologia ed applicazioni pratiche Porzio L., Albertone L., Marga M.,Tozzi G. Arpa Piemonte Dipartimento Tematico Radiazioni
DettagliD. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia
Dipartimento di Scienze Biomolecolari Sezione di Chimica Analitica e Inorganica Validazione di metodi radiometrici: tre casi esemplificativi D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia
DettagliNormazione e accreditamento di metodi radiometrici per le acque potabili Tendenze e nuovi sviluppi
Normazione e accreditamento di metodi radiometrici per le acque potabili Tendenze e nuovi sviluppi Maurizio Forte, Rosella Rusconi, Silvia Arrigoni Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia,
DettagliANALISI RADIOMETRICHE. Misure di caratterizzazione radiologica per la rilevazione di radionuclidi naturali e artificiali in ogni tipo di matrice
ANALISI RADIOMETRICHE Misure di caratterizzazione radiologica per la rilevazione di radionuclidi naturali e artificiali in ogni tipo di matrice Competenza Affidabilità Innovazione Approfondimento La caratterizzazione
DettagliMisure di livelli naturali di trizio in acqua potabile nel versante nord-ovest dell etna
SOCIETÀ ITALIANA DI FISICA - XCVI CONGRESSO NAZIONALE BOLOGNA, 20-24 SETTEMBRE 2010 Misure di livelli naturali di trizio in acqua potabile nel versante nord-ovest dell etna CATALANO R. ( 1 ), IMMÈ G. (
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI
RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Elena Caldognetto Osservatorio Agenti Fisici ARPAV Verona LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI DEL VENETO
DettagliLa componente radioattività nelle acque potabili nel progetto di gemellaggio con la Polonia Andrea Bertolo ARPAV Dipartimento di Padova
Verona 4 dicembre 2007 La componente radioattività nelle acque potabili nel progetto di gemellaggio con la Polonia Andrea Bertolo ARPAV Dipartimento di Padova Componente 3 Monitoraggio della radioattività
DettagliRadioattività e acque potabili
Radioattività e acque potabili Silvia Arrigoni Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia 1 OBIETTIVO: INQUADRARE IL PROBLEMA Consideriamo le acque destinate al consumo umano vogliamo controllare
DettagliLa nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile
Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica La nuova direttiva UE sulle sostanze
DettagliINDICE. Pagina 2 di 10
INDICE 1. PREMESSA 3 2. I LIMITI DI LEGGE 3 3. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 4 4. METODOLOGIA DI MISURA 4 5. CONTROLLI EFFETTUATI E RISULTATI DELLE MISURE 5 6. VALUTAZIONI DI RADIOPROTEZIONE 9 7.
DettagliLa rete nazionale per la misurazione della radioattività negli alimenti
conferenza Ambiente Sano per una Alimentazione Sana Le agenzie ambientali tra partnership e funzioni di garanzia verso il sistema agroalimentare italiano Milano - Palazzo Pirelli, sala Pirelli - 5 e 6
DettagliIstituto di Radioprotezione. Laboratorio sorveglianza fisica ed ambientale di radioprotezione (IRP-SFA) dell'enea
Istituto di Radioprotezione Laboratorio sorveglianza fisica ed ambientale di radioprotezione (IRP-SFA) dell'enea 8 ottobre 2013 ENEA Centro Ricerche Casaccia Enrico Borra ENEA - Istituto di Radioprotezione
DettagliTECNICHE RADIOCHIMICHE
TECNICHE RADIOCHIMICHE L ATOMO - Un atomo e costituito da un nucleo carico positivamente, circondato da una nuvola di elettroni carichi negativamente. - I nuclei atomici sono costituiti da due particelle:
DettagliDIRETTIVA 2013/51/EURATOM DEL CONSIGLIO
L 296/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.11.2013 DIRETTIVE DIRETTIVA 2013/51/EURATOM DEL CONSIGLIO del 22 ottobre 2013 che stabilisce requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente
DettagliLa radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.
La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni
DettagliATTIVITÀ DI ARPA FRIULI VENEZIA GIULIA PRESSO IL POLIGONO CELLINA-MEDUNA: MISURE DI RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE
ATTIVITÀ DI ARPA FRIULI VENEZIA GIULIA PRESSO IL POLIGONO CELLINA-MEDUNA: MISURE DI RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE Giovani C. S O S Fisica Ambientale ARPA FVG Area di indagine: inizio attività novembre 2013
DettagliQuesto progetto è cofinanziato dalla Unione europea (TEN-T) Ce projet est cofinancé par l Union européenne (RTE-T)
Questo progetto è cofinanziato dalla Unione europea (TEN-T) Ce projet est cofinancé par l Union européenne (RTE-T) MONITORAGGIO AMBIENTALE FASE: Mandataria R.T.I. ANTE OPERAM COMPONENTE AMBIENTALE / PARAMETRO:
DettagliIN CONDIZIONI OPPORTUNE PUÒ ESSERE DETERMINATO CONTEMPORANEAMENTE ALLE MISURE α/β TOTALE
LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI LOMBARDE: IMPOSTAZIONE DEI CONTROLLI E RISULTATI Rosella Rusconi ARPA Lombardia Dipartimento di Milano PARAMETRI OGGETTO DI CONTROLLO ai sensi del D.L.vo 31/01: TRIZIO
DettagliLa radioattività nelle acque potabili lombarde: impostazione dei controlli
La radioattività nelle acque potabili lombarde: impostazione dei controlli Rosella Rusconi, Maurizio Forte ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano, U.O. Agenti Fisici I. INTRODUZIONE Il D.L.vo
DettagliDecadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.
Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con
DettagliLA RADIOATTIVITA NELLE ACQUE POTABILI DI BRESCIA Risultati della campagna di indagine
LA RADIOATTIVITA NELLE ACQUE POTABILI DI BRESCIA Risultati della campagna di indagine Centro Regionale di Radioprotezione Agosto 2015 ARPA LOMBARDIA Relazione predisposta da: Maurizio Forte con il contributo
DettagliLa radioattività naturale nelle acque: le indicazioni della più recente normativa nazionale e internazionale
La radioattività naturale nelle acque: le indicazioni della più recente normativa nazionale e internazionale Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano I riferimenti legislativi
DettagliDATAZIONI PER PER LUMINESCENZA
Stima della dose annua: La dose annua è dovuta alle particelle alfa, beta, ai raggi gamma e ai raggi cosmici. Mentre il contributo delle particelle alfa è interamente dovuto ai radionuclidi delle serie
DettagliLa Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale
La Radioattività da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale Isotopi: Nuclei diversi del medesimo elemento chimico Vi sono elementi con atomi che, a parità di numero di protoni,
DettagliLa Direttiva 2013/51/EURATOM. Dott. Alessandro Magliano - Ministero della Salute
La Direttiva 2013/51/EURATOM Dott. Alessandro Magliano - Ministero della Salute Stabilisce i requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle
DettagliUomo, ambiente e radiazioni
Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?
DettagliParte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA
INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 21 1.2.1 La radiazione
DettagliRuolo Coordina e promuove l aggiornamento scientifico e la qualificazione dei laboratori di IRP dedicati alla misura della radioattività.
Responsabile: Dott. Paolo Battisti Ruolo Coordina e promuove l aggiornamento scientifico e la qualificazione dei laboratori di IRP dedicati alla misura della radioattività. Fornisce servizi tecnici avanzati
DettagliValenza didattica (aggiunta e principale) Individuazione della grandezza da misurare. Misure ccomplementari/alternative
Misura del coefficiente di emanazione del radon da un materiale poroso Valenza didattica (aggiunta e principale) Contesto Tematica Individuazione della grandezza da misurare Metodologia di misura Misure
DettagliAmbiente: le acque superficiali
Ambiente: le acque superficiali Le acque superficiali e i depuratori Il monitoraggio delle acque superficiali prevede il controllo dei principali corsi d acqua (laghi e fiumi) tramite la misura delle acque,
DettagliDETERMINAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DI ATTIVITA DI RADIO 226 IN ACQUE MEDIANTE EMANOMETRIA
Pagina 1 di 6 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... pag. 2 2. PRINCIPIO DEL METODO... pag. 2 3. STRUMENTAZIONE E MATERIALI... pag. 2 4. MODALITA OPERATIVE... pag. 3 4.1 Campionamento e preparazione
Dettagli04/05/2009 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI. Corso di Igiene. Igiene delle radiazioni ionizzanti e non
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Corso di Igiene Igiene delle radiazioni ionizzanti e non Prof. P. Cavallo 1 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI In fisica: particolare forma di energia, o di materia corpuscolare,
DettagliStruttura Semplice Siti Nucleari
DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica
DettagliACQUE POTABILI E RADIOATTIVITA
ACQUE POTABILI E RADIOATTIVITA Risultati della campagna di misura della radioattività dell acqua potabile nella città di Milano Milano, novembre 2003 Questa relazione tecnica riporta i risultati della
DettagliRadioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia
Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia Maria Teresa Cazzaniga Dipartimento di Milano U.O. Agenti Fisici «Le attività di ARPA in materia di sicurezza e gestione dei rischi per l ambiente»
DettagliRaDON. Giuseppe Scielzo (Fisico) Filippo Grillo Ruggieri (Medico) Salvatore Melluso (Geologo)
RaDON Giuseppe Scielzo (Fisico) Filippo Grillo Ruggieri (Medico) Salvatore Melluso (Geologo) INDICE COS E p. 5 DA DOVE PROVIENE 11 COME ENTRA NEGLI AMBIENTI 15 CONSEGUENZE SULLA SALUTE 23 INTERVENTO DI
DettagliACQUE POTABILI E RADIOATTIVITA
ACQUE POTABILI E RADIOATTIVITA Risultati della prima campagna regionale per la misura del contenuto di radioattività nelle acque potabili lombarde Milano, giugno 2004 Questa relazione tecnica riporta i
Dettagli5. DAP - AREA FISICA. 5.1 Onde Meccaniche Rumore Ultrasuoni. Analisi statistica sul campo (con presenza operatore):
Versione 2002 - aggiornamento 8 gennaio 2002 20 5. DAP - AREA FISICA 5.1 Onde Meccaniche 5.1.1 Rumore 5.1.01.01 Misura di livello sonoro con fonometro 52,00 5.1.01.02 Determinazione dei tempi di riverbero
DettagliSeconda parte: RISULTATI Rosella Rusconi ARPA Lombardia
Seconda parte: RISULTATI Rosella Rusconi ARPA Lombardia 23 15 98 3 0 Verifica linearità TARATURA Quale valore di ε Quale incertezza u(ε) MISURA del CAMPIONE Ripetibilità Quale valore di u(a) (uso della
DettagliRAPPORTO SULLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN BASILICATA ANNO 2015
RAPPORTO SULLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN BASILICATA Dipartimento Provinciale di Matera Ufficio Centro Regionale Radioattività (C.R.R.) Pag. 1 di 15 INTRODUZIONE Il presente rapporto contiene la sintesi
DettagliLEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n. 28. Attuazione della direttiva 2013/51/EURATOM del Consiglio, del 22 ottobre 2013, che stabilisce requisiti per la tutela della salute
DettagliRadioattività nelle acque e sanità pubblica: adempimenti, soggetti e sviluppi futuri
Radioattività nelle acque e sanità pubblica: adempimenti, soggetti e sviluppi futuri Anna Anversa, Maurizio Salamana U.O. Prevenzione, Direzione Generale Sanità - Regione Lombardia L'applicazione delle
DettagliVALIDAZIONE DEI METODI RADIOCHIMICI. Analisi di alcuni aspetti: 1. Taratura. 2. Ripetibilità. Dott. Maurizio Bettinelli.
VALIDAZIONE DEI METODI RADIOCHIMICI Analisi di alcuni aspetti: 1. Taratura (verifica di Linearità) 2. Ripetibilità Dott. Maurizio Bettinelli 29 settembre 2011 www.kosmosnet.it 1 www.kosmosnet.it 2 www.kosmosnet.it
DettagliIL LABORATORIO PET. Dr. M. Asti. G.C.R. Gruppo di Chimica dei Radiofarmaci
IL LABORATORIO PET Dr. M. Asti Medicina Nucleare Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria Nuova G.C.R. Gruppo di Chimica dei Radiofarmaci Radiofarmaci emettitori di Positroni Breve
DettagliSeminario Quali strategie per l ecosostenibilità del Pianeta Casa? Latina, 5 ottobre 2016
Seminario Quali strategie per l ecosostenibilità del Pianeta Casa? Latina, 5 ottobre 2016 Analisi delle conseguenze nell'ambito edilizio della Direttiva U.E. 2013/59 EURATOM Radioattività naturale dei
DettagliIL CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA. Massimo Garavaglia Centro Regionale per la Radioprotezione - ARPA FVG
IL CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA Massimo Garavaglia Centro Regionale per la Radioprotezione - ARPA FVG Riassunto della presentazione 1. Controllo della radioattività:
DettagliRADIAZIONI IONIZZANTI
RADIAZIONI IONIZZANTI PREMESSA Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. La caratteristica
DettagliIl numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)
Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z ogni ISOTOPI atomi di uno stesso elemento ma con un N di neutroni x es. 14 C e 12 C l H ha 3 isotopi:
DettagliRadioattività artificiale Origine e impieghi
ORIGIE DELL RDIOTTIVIT Radioattività naturale Raggi cosmici (primari e secondari) Radionuclidi primordiali (isolati) Famiglie radioattive naturali Radioattività artificiale Origine e impieghi L L RDIOTTIVIT
DettagliC.I.S.A.M. Centro Interforze Studi Applicazioni Militari. Pisa 11 settembre 2017
C.I.S.A.M. Centro Interforze Studi Applicazioni Militari Pisa 11 settembre 2017 La posizione geografica CAMEN dal 1956 al 1961 Il 12 gennaio 1956, nei locali di San Leopoldo, presso l Accademia Navale
DettagliGEMELLAGGIO ARPA PIEMONTE - ARPA BASILICATA: ATTIVITA SVOLTA E RISULTATI DELLE MISURE DI INTERCONFRONTO
CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI SS 21.02 - Monitoraggio e controllo dei siti nucleari GEMELLAGGIO ARPA PIEMONTE - ARPA BASILICATA: ATTIVITA SVOLTA E RISULTATI DELLE MISURE
DettagliCamera a Ioni. Misure di Radon. Sistema Theremino Rev.1. Sistema Theremino IonChamber_ITA - 22/06/2015 Pag. 1
Camera a Ioni Misure di Radon Sistema Theremino Rev.1 Sistema Theremino IonChamber_ITA - 22/06/2015 Pag. 1 Sommario Misure con Camera a Ioni... 3 Teoria... 3 Apparecchiature... 3 Radon in abitazione -
DettagliControllo degli effetti in Veneto degli incidenti alle centrali nucleari giapponesi ( ), a cura dell ARPAV. I-131 nel particolato atmosferico
mbq/m3 Controllo degli effetti in Veneto degli incidenti alle centrali nucleari giapponesi (19.04.11), a cura dell ARPAV PARTICOLATO ATMOSFERICO Ogni giorno (con eventuale integrazione nei fine settimana
DettagliLezione 24 Radiazioni Ionizzanti
Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari
DettagliSTRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA P.B. Finazzi (ANPEQ)
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA P.B. Finazzi (ANPEQ) In generale si possono identificare emergenze radiologiche o nucleari, definite dal Centro di Elaborazione e Valutazione Dati CEVaD
DettagliESECUTIVA: COORDINATORE DELLA PROGETTAZIONE: OGGETTO
SITO DI INTERESSE NAZIONALE DI TITO Area "ex Liquichimica" di Tito Scalo (PZ) PIANO DI CARATTERIZZAZIONE RADIOLOGICA inerente il bacino fosfogessi COORDINATORE DELLA PROGETTAZIONE: PROGETTAZIONE ESECUTIVA:
DettagliR E G I O N E V E N E T O Area Sanità e Sociale Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità
R E G I O N E V E N E T O Area Sanità e Sociale Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità Procedura aperta per la fornitura di uno spettrometro di massa magnetico ad alta risoluzione interfacciato
DettagliLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN LOMBARDIA Risultati della Rete Regionale di Monitoraggio della Radioattività Ambientale anno 2012
LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN LOMBARDIA Risultati della Rete Regionale di Monitoraggio della Radioattività Ambientale anno 2012 Centro Regionale di Radioprotezione Dicembre 2013 ARPA LOMBARDIA Relazione
DettagliUniversità degli Studi della Calabria
Università degli Studi della Calabria FACOLTA DI FARMACIA E SCIENZE DELLA NUTRIZIONE E DELLA SALUTE Corso di Laurea in Tossicologia dell Ambiente TESI DI LAUREA Tossicità del Radon Relatore Candidata Ch.mo
DettagliBOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI
BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano U.O. Agenti Fisici Il Decreto Legislativo 31/2001, recepimento
DettagliDETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI ATTIVITA ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO MEDIANTE SCINTILLAZIONE LIQUIDA
od.: TN-AGF AB 0 Data emissione: 18/07/006 Pagina 1 di 1 INDIE 1. SOPO E AMPO DI APPLIAZIONE... pag.. PRINIPIO DEL METODO... pag. 3. REAGENTI... pag. 4. STRUMENTAZIONE E MATERIALI... pag. 3 5. MODALITA
DettagliProtocolli di emergenza per il controllo della radioattività nelle acque
Arpa Lombardia Dipartimento di Milano Protocolli di emergenza per il controllo della radioattività nelle acque Pietro Badalamenti Silvia Maltese LE EMERGENZE Arpa Lombardia ha condotto una verifica delle
DettagliRegione Calabria ARPACAL Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria
Prot. n. Catanzaro, lì 24/11/2016 Al Direttore del Dipartimento ARPA.Cal di Catanzaro Dott. Clemente Migliorino OGGETTO: indagini radiometriche Comune di Montauro - località Calalunga (Cz) PREMESSA In
DettagliPrincipi della RadioDatazione
Principi della RadioDatazione Datazione di un manufatto contenente Smalto a base di Ossido di Uranio Lodovico Lappetito RadioDatazione - 14/07/2015 Pag. 1 Sommario Uranio... 3 RadioDatazione mediante confronto
DettagliACQUE POTABILI E RADIOATTIVITA
ACQUE POTABILI E RADIOATTIVITA Risultati della campagna di approfondimento nella provincia di Bergamo Milano, luglio 2007 INDICE Introduzione pag. 3 I. Acque potabili e radioattività pag. 5 II. Riferimenti
DettagliLe radiazioni ionizzanti e la radioprotezione
Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Radiazioni Radiazioniionizzanti ionizzanti Il termine radiazione viene abitualmente usato per descrivere fenomeni apparentemente assai diversi tra loro,
DettagliIl Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15
Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t 1/2 circa 900 s), i protoni sono
DettagliLa radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/radioattivita-e-radiazioni/ radioattivita/radioattivita-naturale-e-artificiale La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. La radioattività
DettagliIl recepimento della direttiva UE 2013/59 in materia di radioprotezione
Giornata Studio Il recepimento della direttiva UE 2013/59 in materia di radioprotezione Radioattività naturale 16 settembre 2016 Consiglio Nazionale delle Ricerche Piazzale Aldo Moro, 7 Roma Giancarlo
DettagliRISULTATI TECNICO-OPERATIVI DELL ARPAB NEL GEMELLAGGIO
RADIOATTIVITA : Problematiche e relative soluzioni Qualificazione delle analisi di Radioattivita per l Arpa Basilicata e Istituzione della Rete Locale ARPAB Giornata conclusiva Progetto A.G.I.R.E. POR
DettagliRAPPORTO SULLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN BASILICATA ANNO 2016
RAPPORTO SULLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN BASILICATA Dipartimento Provinciale di Matera Ufficio Centro Regionale Radioattività (C.R.R.) Pag. 1 di 23 INTRODUZIONE Il presente rapporto, ad integrazione
DettagliL ATTIVITA DI FORMAZIONE DEL CNVVF FINALIZZATA A FRONTEGGIARE IL RISCHIO NUCLEARE E RADIOLOGICO
L ATTIVITA DI FORMAZIONE DEL CNVVF FINALIZZATA A FRONTEGGIARE IL RISCHIO NUCLEARE E RADIOLOGICO Ing. Clara MODESTO Direzione Centrale per la Formazione Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Obiettivo: creazione
DettagliLa datazione mediante radioisotopi
: Le trasformazioni nucleari: La datazione mediante radioisotopi Lezioni d'autore VIDEO Premessa (I) I processi radioattivi sono reazioni che dipendono dalla struttura nucleare degli atomi. Il rapporto
DettagliAntonio Menditto e Marina Patriarca Dipartimento di Sanità Alimentare ed Animale Istituto Superiore di Sanità Roma
Riferibilità delle misure e stima dell incertezza di misura: criticità e approfondimenti sulla base delle esperienze maturate nel corso delle verifiche ispettive seconda parte: esempi pratici Antonio Menditto
DettagliDECADIMENTO RADIOATTIVO
DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:
DettagliChimica Analitica II
Chimica Analitica II Corso di laurea triennale in Chimica Obiettivo del corso conoscenza dei principi fondamentali e della strumentazione relativi a tecniche analitiche strumentali di uso comune Durata
DettagliCapitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE
Capitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE La radioattività (o decadimento radioattivo) Ogni elemento X viene rappresentato dal numero atomico Z, pari al numero di protoni, e dal numero di massa A, uguale
DettagliSpett.le FASSA S.p.A. Via Lazzaris, Spresiano (TV)
Via asarano n.102-73040 Melissano - 0833/587799 Melissano 12/05/2008 Spett.le FASSA S.p.A. Via Lazzaris, 3 31027 - Spresiano (TV) OGGETTO: Trasmissione dei certificati sulle analisi spettrometriche gamma,
DettagliI PROTOCOLLI DI MISURA DI ARPA LOMBARDIA
Arpa Lombardia Dipartimento di Milano I PROOCOLLI DI MISRA DI ARPA LOMBARDIA Silvia Bellinzona DIAGRAMMA CAMPIONE Parametri radiometrici ecniche di misura da determinare utilizzate ISO ranio Spettrometria
DettagliLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN LOMBARDIA Risultati della Rete Regionale di Monitoraggio della Radioattività Ambientale anno 2014
LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN LOMBARDIA Risultati della Rete Regionale di Monitoraggio della Radioattività Ambientale anno 2014 Centro Regionale di Radioprotezione Settembre 2015 ARPA LOMBARDIA Relazione
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n. 28. (GU n.55 del )
DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n. 28 Attuazione della direttiva 2013/51/EURATOM del Consiglio, del 22 ottobre 2013, che stabilisce requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente
DettagliIn sæcula sæculorum: un attività di laboratorio per costruire con gli studenti il modello dell equilibrio secolare radioattivo
Dipartimento di Fisica Università di Pavia Piano Nazionale Lauree Scientifiche Sezione di Pavia In sæcula sæculorum: un attività di laboratorio per costruire con gli studenti il modello dell equilibrio
DettagliIRPA. bollettino. Anno XLII Volume 175 n. 1, 2 - aprile Editoriale. Articoli. Associazione Italiana di Radioprotezione
IRPA Associazione Italiana di Radioprotezione AIRP affiliata alla International Radiation Protection Association (IRPA) Consiglio Direttivo 2016 2018 Mauro Magnoni, Presidente Salvatore Procopio, Vicepresidente
DettagliPortali radiometrici. La norma UNI edizione 2016 Carichi di rottami metallici Rilevazione di radionuclidi con misure X e gamma"
Portali radiometrici La norma UNI 10897 edizione 2016 Carichi di rottami metallici Rilevazione di radionuclidi con misure X e gamma" Prof. Marco Caresana Dipartimento di Energia CESNEF Politecnico di Milano
DettagliANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (A.I.R.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 16 gennaio 2013)
ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (A.I.R.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 16 gennaio 2013) Provvedimento: Amministrazione: Articoli: Scheda AIR: Schema di decreto legislativo recante attuazione
DettagliMetodi radiometrici di misura delle acque potabili: esperienze e nuovi sviluppi
giu..2005 08.06.2005 15:47 Pagina 9 Metodi radiometrici di misura delle acque potabili: esperienze e nuovi sviluppi Maurizio Forte, Rosella Rusconi, Silvia Bellinzona, Maria Teresa Cazzaniga e Giuseppe
DettagliGiornata di lavoro interistituzionale ARPAM ed Agenzia delle Dogane. Le sinergie istituzionali al servizio della collettività e del mercato Ancona 16
Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche Dipartimento Prov.le di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore ATTIVITA ANALITICHE DELL ARPAM NEL CAMPO DELLA RADIOATTIVITA Corrado Pantalone Responsabile
DettagliCorvara marzo Esempio operativo di applicazione. della normativa ex D. Lgs. 100/11. Carlo Bergamini. Paola Berardi
Esempio operativo di applicazione della normativa ex D. Lgs. 100/11 Carlo Bergamini Paola Berardi Corvara 28 30 marzo 2012 Controlli radiometrici presso una azienda 1.Controlli con portale 2.Controlli
DettagliRelazione tecnica n 406/IR del 16/06/2009
CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.01 Reti di monitoraggio, sviluppo e ricerca Relazione tecnica n 406/IR del 16/06/2009 STIMA DI DOSE ALLA POPOLAZIONE
DettagliAREA ECCELLENZA RADIOATTIVITA AMBIENTALE
Sezione Provinciale di Piacenza Via XXI Aprile, 48 19100 Piacenza Tel. 0523 489.611 Fax 0523 482.480 AREA ECCELLENZA RADIOATTIVITA AMBIENTALE Relazione tecnica trasporti CAOR I/11-08/08, CAOR I/12-08/09,
DettagliLa certificazione di qualità e l accreditamento
IL FISICO MEDICO: ASPETTI ETICO PROFESSIONALI Milano 10 giugno 2013 La certificazione di qualità e l accreditamento Antonella del Vecchio Servizio di Fisica Sanitaria Istituto Scientifico San Raffaele
DettagliACQUE POTABILI E RADIOATTIVITA
ACQUE POTABILI E RADIOATTIVITA Risultati della campagna di approfondimento nella provincia di Sondrio Milano, luglio 2006 INDICE Introduzione I. Acque potabili e radioattività II. III. IV. Riferimenti
DettagliLa chimica nucleare. A cura della prof. ssa. Barone Antonina
La chimica nucleare A cura della prof. ssa Barone Antonina La radioattività Nella seconda metà dell 800, Henry Becquerel, Pierre e Marie Curie, scoprirono che alcuni elementi( uranio, torio, radio) emettevano
DettagliAttività di ricerca, monitoraggio e controllo del Centro di Referenza Nazionale per la Radioattività nel Settore Zootecnico-Veterinario
1 Attività di ricerca, monitoraggio e controllo del Centro di Referenza Nazionale per la Radioattività nel Settore Zootecnico-Veterinario Chiaravalle A.E., Miedico O., Mangiacotti M. Centro di Referenza
DettagliL Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato
La chimica della sicurezza e dello sviluppo sostenibile Arcavacata 22-23 Giugno 2015 L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato s.serra@arpacal.it Agenzia Regionale
DettagliCENTRO TEMATICO REGIONALE RADIOATTIVITA AMBIENTALE
Sezione Provinciale di Piacenza Via XXI Aprile, 48 19100 Piacenza Tel. 0523 489.611 Fax 0523 482.480 CENTRO TEMATICO REGIONALE RADIOATTIVITA AMBIENTALE Relazione tecnica trasporti CAOR I/39-09/09, CAOR
DettagliStudio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ
CGT Centro di GeoTecnologie Università degli Studi di Siena Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ Relatore Dott. Fabio Mantovani Masterista
Dettagli