LINEE GUIDA ATTO DI PENALE - A cura dell Avv. Laura Piras Tizio e Caio si accordano per commettere una rapina ai danni del gioielliere Sempronio del

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINEE GUIDA ATTO DI PENALE - A cura dell Avv. Laura Piras Tizio e Caio si accordano per commettere una rapina ai danni del gioielliere Sempronio del"

Transcript

1 LINEE GUIDA ATTO DI PENALE - A cura dell Avv. Laura Piras Tizio e Caio si accordano per commettere una rapina ai danni del gioielliere Sempronio del quale hanno studiato le abitudini. Nel giorno prefissato, dopo aver atteso a volto coperto che quest ultimo, chiuso il negozio, salga sulla propria autovettura, entrano in azione: mentre Tizio fa da palo all angolo della strada, a circa duecento metri di distanza, Caio entra nell auto di Sempronio e, dopo averlo colpito al viso con diversi pugni, si impossessa della sua valigetta per poi darsi alla fuga seguito da Tizio. Le indagini successive consentono di individuare in Tizio e Caio gli autori del fatto. Sottoposti a processo vengono entrambi condannati alla pena di anni 7 e mesi 6 di reclusione ed euro 2000,00 di multa per il reato di rapina aggravata in quanto commesso da più persone riunite e con il volto travisato, ritenuta la sussistenza della recidiva reiterata specifica ed infraquinquennale contestata dal pubblico ministero in considerazione dei precedenti a carico di entrambi risultanti dal certificato penale. Nel determinare il trattamento sanzionatorio il Tribunale ha fissato la pena base in anni 4 e mesi 6 di reclusione ed euro 1200 di multa di cui all art. 628, comma 3, n. 1, c.p. e su questo ha applicato l aumento per la recidiva. Tizio si reca immediatamente dal proprio legale e lo incarica di assumere immediatamente la propria difesa. In tale veste il candidato rediga l atto ritenuto più opportuno evidenziando le problematiche sottese alla fattispecie in esame e soffermandosi anche, in particolare, sulla natura giuridica della recidiva di cui all art. 99, comma 4, c.p. e sulle conseguenze in punto di pena.

2 P. P. N. <...>/<...> R.G. N.R. P. P. N. <...>/<...> GEN. TRIB. CORTE D'APPELLO DI SEZ..PENALE ATTO DI APPELLO Nell interesse di Tizio, nato a <...>, il <...>, residente in <...>, via <...>, domiciliato, ai fi ni del presente procedimento, a <...>, in via <...>, il sottoscritto difensore di fiducia, giusta nomina in atti, dichiara di proporre appello avverso la sentenza di condanna n. <...> emessa dal Tribunale di <...> il, nell ambito del procedimento penale n. <...> R.G.N.R. e n. <...> R.G.Trib., con la quale il sig. Tizio è stato dichiarato responsabile, del reato di cui all'art. 628, commi 1 c.p. e, per l'effetto, condannato alla pena di 7 anni e 6 mesi di reclusione ed euro 2.000,00 di multa, per i seguenti Motivi 1. Il giudice non avrebbe dovuto ritenere sussistente l aggravante di cui all art. 628, comma 3, n. 1 c.p. e pertanto avrebbe dovuto riqualificare il fatto ai sensi del comma 1 dell art. 628 c.p.. Il giudice, nell ambito del proprio provvedimento, ha, condannato Tizio e Caio per il delitto di rapina aggravata ai sensi dell art. 628, comma 3, n. 1 c.p., avendo ritenuto erroneamente sussistente l aggravante speciale delle più persone riunite. Invero, dalla ricostruzione dei fatti di causa è emerso che, mentre Caio entrava nell auto di Sempronio e, dopo averlo colpito al viso con diversi pugni, si impossessava della sua valigetta, Tizio, faceva da palo all angolo della strada, fuggendo poi, successivamente alla rapina, insieme a Caio. L errore del giudicante riguarda proprio la ritenuta applicazione, al caso di specie, della fattispecie circostanziale sopra indicata.

3 Invero, come stabilito dalla più recente giurisprudenza di legittimità, in tema di rapina, la circostanza aggravante speciale delle più persone riunite richiede la simultanea presenza di non meno di due persone nel luogo ed al momento di realizzazione della violenza o della minaccia, a nulla rilevando che la persona offesa non abbia percepito la presenza anche di un secondo soggetto (Cass. pen. Sez. II, 19/11/2014, n ). È evidente che la circostanza aggravante di che trattasi non possa sovrapporsi o identificarsi con il diverso istituto del concorso di più persone nel reato, richiedendosi, invero, un elemento ulteriore, che secondo la Corte di Cassazione è proprio rappresentato dalla riunione, intesa in senso letterale, di più persone, nel luogo in cui si realizza la violenza o la minaccia. Secondo quanto emerso, invece, Caio e Tizio avrebbero concorso, ai sensi dell art. 110 c.p., nel reato di rapina, l uno in qualità di esecutore materiale e l altro facendo da palo, così agevolando con la propria condotta la riuscita del proposito criminoso di entrambi. Il concorso di persone nel reato, invero, richiede per la sua configurabilità, la pluralità di soggetti, la partecipazione di ciascun concorrente nella determinazione dell evento e l elemento soggettivo che si sostanzia non solo nella consapevolezza di porre in essere un fatto illecito, ma anche di compierlo insieme ad altri soggetti. Tali elementi sono certamente presenti nell ambito della condotta posta in essere da Tizio, il quale ha sicuramente, attraverso un accordo finalizzato alla commissione della rapina nei confronti di Sempronio, concorso nella condotta materiale realizzata da Caio. Per tali motivi, dunque, è all evidenza di come se, da un lato, possa ritenersi configurato l istituto del concorso di persone, dall altro, debba, invece, escludersi il riconoscimento della circostanza aggravante delle più persone riunite, non riscontrandosi, alla stregua delle risultanze processuali, nella condotta posta in essere dall'imputato Tizio e dal correo Caio, il requisito oggettivo-materiale richiesto dalla consolidata giurisprudenza di legittimità. 2. Il giudice avrebbe dovuto applicare l attenuante del contributo di minima importanza di cui all art. 114 c.p..

4 Sulla scorta di quanto emerso dagli atti di causa, deve poi evidenziarsi come la condotta posta in essere da Tizio debba, in effetti, considerarsi di minima importanza. Lo stesso, infatti, si sarebbe limitato a stare a distanza e dare un contributo assolutamente marginale nella esecuzione della rapina nei confronti di Sempronio. Non possono, infatti, non evidenziarsi alcune circostanze fattuali come il travisamento di Caio e la fuga a piedi di Tizio appresso a Caio. Caio avrebbe, infatti, ben potuto portare a termine il proprio proposito criminoso a prescindere dall opera prestata da Tizio. La giurisprudenza di legittimità, infatti, esclude l attenuante di cui all art. 114 c.p., solo quando il contributo del soggetto che abbia svolto il ruolo di palo, abbia, comunque, agevolato in qualche modo la condotta di altro o altri soggetti concorrenti, ad esempio, guidando un auto per consentire la fuga dei correi. Nel caso di specie, invece, si può ritenere che la condotta di Tizio abbia inciso sul risultato finale dell'impresa criminosa in maniera del tutto marginale, o quasi nulla, tale da poter essere addirittura avulsa, senza apprezzabili conseguenze pratiche, dalla serie causale produttiva dell'evento, così come previsto dalla giurisprudenza della suprema Corte (Cassazione penale, sez. V, 13 aprile 2004, n ). L essere fuggito insieme a Caio, successivamente al compimento della rapina, non pone certo la condotta di Tizio nell alveo di quelle condotte agevolatrici che la giurisprudenza ritiene possano contribuire alla realizzazione dell evento. Pertanto, il giudice, ritenuta la sussistenza dell attenuante del contributo di minima importanza di Tizio, avrebbe dovuto diminuire la pena prevista per il reato contestato e ritenuto in sentenza. 3. Il giudice, ritenuta l insussistenza dell aggravante di cui all art. 628, comma 3 n. 1 c.p., avrebbe dovuto rideterminare la pena base e applicare solo un aumento per la recidiva prevista dall art. 99, comma 4 c.p.. Invero, il giudice avrebbe dovuto applicare a Tizio, partendo dalla pena base di anni 3 di reclusione ed euro 516 di multa prevista per il delitto di cui all art. 628 comma 1, c.p., una pena finale di anni 5 di reclusione ed euro 1204 di multa.

5 Infatti, ritenuta unicamene la sussistenza della aggravante della recidiva reiterata specifica infraquinquennale di cui all art. 99, comma 4 c.p., avrebbe dovuto operare un unico aumento della pena base pari a 2/3. 4. Il giudice, ritenuta provata la personale responsabilità per il delitto di rapina aggravata ai sensi dell art. 628 comma 3 c.p., ha comunque errato nella determinazione dell aumento previsto per la recidiva, ai sensi dell art. 99, comma 4 e 5, c.p.. Il giudice, invero, ha condannato Tizio alla pena finale di anni 7 e mesi 6 di reclusione ed euro 2000 di multa. Ha peraltro riconosciuto nei confronti dell imputato Tizio l aggravante ad effetto speciale di cui all art. 99, comma 4 c.p.. E evidente che, stando al calcolo operato dallo stesso per raggiungere tale pena finale, ha praticato un aumento di pena previsto per la fattispecie più grave (la rapina aggravata) di oltre un terzo, secondo quanto stabilito dall art. 99, comma 5 c.p. per i casi di recidiva reiterata quando il delitto commesso sia uno tra quelli previsti dall art. 407 comma 2 lett. a) c.p.p. (norma che ricomprende, per l appunto, tra gli altri, anche la ipotesi di rapina aggravata di cui all art. 628, comma 3 c.p.) Tuttavia, la Corte di Cassazione, nel massimo Collegio, ha recentemente stabilito che la recidiva, allorché comporta un aumento di pena superiore ad un terzo, è circostanza ad effetto speciale, come tale soggetta, in caso di concorso con altre circostanze ad effetto speciale, alla disciplina di cui all art. 63, co. 4 c.p. (Cass., Sez. un., , n ). Ciò significa che, la recidiva, allorchè comporta un aumento di pena superiore ad un terzo, e quindi anche nel caso di cui al comma 5, concorre con le altre circostanze aggravanti ad effetto speciale. Pertanto, si applica solo l aumento di pena previsto per la circostanza più grave, e laddove il giudice operi un ulteriore aumento di pena, lo stesso non può superare la misura massima di un terzo. Ebbene, operando un calcolo matematico, sulla scorta del principio testè richiamato, il giudice avrebbe dovuto, partendo dalla pena base di anni 4 e mesi 6 di reclusione ed euro 1200 di multa praticare un aumento massimo di un terzo, arrivando così alla pena finale di anni 6 di reclusione ed euro 1800 di multa.

6 Pertanto, ove si ritenga acclarata la responsabilità penale per il reato di rapina aggravata, la pena andrà comunque rideterminata secondo quanto sopra. Per questi motivi, il sottoscritto difensore Chiede che l'ecc.ma Corte d'appello di <...> Voglia, in riforma della sentenza impugnata In via principale escludere la circostanza aggravante delle più persone riunite, in tal guisa pervenendo a una riduzione della pena irrogata; In via subordinata concedere, l attenuante di cui all art. 114 c.p., riducendo, altresì, la pena; ed ancora, in subordine, ove si ritenga provata la personale responsabilità di Tizio, rideterminare la pena irrogata secondo i principi di diritto richiamati. Luogo e data <...> Avv. <...> A cura dell Avv. Laura Piras

ESAME AVVOCATO Soluzione dell atto giudiziario di Diritto Penale a cura di Elio Giannangeli * e Victoria Boga **

ESAME AVVOCATO Soluzione dell atto giudiziario di Diritto Penale a cura di Elio Giannangeli * e Victoria Boga ** ESAME AVVOCATO 2016 Soluzione dell atto giudiziario di Diritto Penale a cura di Elio Giannangeli * e Victoria Boga ** Traccia: Tizio e Caio si accordano per commettere una rapina ai danni del gioielliere

Dettagli

Scritto da Redazione Giovedì 15 Dicembre 2011 11:41 - Ultimo aggiornamento Giovedì 15 Dicembre 2011 15:54

Scritto da Redazione Giovedì 15 Dicembre 2011 11:41 - Ultimo aggiornamento Giovedì 15 Dicembre 2011 15:54 ESAME AVVOCATO 2011 ATTO GIUDIZIARIO DI DIRITTO PENALE Caio, dipendente del comune di Beta, viene sorpreso dal sindaco mentre, per mezzo del computer dell'ufficio naviga in internet visitando siti non

Dettagli

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n. 46636 Fatto SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte di Appello di Napoli, con sentenza emessa il 07/12/010, confermava la sentenza

Dettagli

SVOLGIMENTO DI FEDERICA DONATI CORSISTA JUSTOWIN CORTE D APPELLO DI ROMA ATTO DI APPELLO

SVOLGIMENTO DI FEDERICA DONATI CORSISTA JUSTOWIN CORTE D APPELLO DI ROMA ATTO DI APPELLO TRACCIA ASSEGNATA Tizio, incensurato, imprenditore edile convenzionato con il Comune di Roma per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale, viene tratto a giudizio per rispondere del reato di

Dettagli

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale L'istituto giuridico del reato continuato è previsto e disciplinato dall'articolo

Dettagli

Giudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine).

Giudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine). QUESTIONARIO I) Il difensore deve proporre incidente di esecuzione per la contestazione della formazione del titolo esecutivo + restituzione nel termine per proporre impugnazione (omessa notifica dell

Dettagli

Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 8 aprile 2015 (dep. 18 maggio 2015), n , Pres. U. Giordano, Giud. estens. A. Centonze.

Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 8 aprile 2015 (dep. 18 maggio 2015), n , Pres. U. Giordano, Giud. estens. A. Centonze. In tema di estinzione della pena per decorso del tempo, non è consentito al giudice dell'esecuzione penale, ai fini dell'applicazione del disposto dell'art. 172 c.p., comma 7, di sindacare l'esistenza

Dettagli

Corte di Cassazione, sez. V penale, sentenza 9 ottobre 7 dicembre 2015, n Presidente lombardi Relatore Amatore Ritenuto in fatto

Corte di Cassazione, sez. V penale, sentenza 9 ottobre 7 dicembre 2015, n Presidente lombardi Relatore Amatore Ritenuto in fatto Corte di Cassazione, sez. V penale, sentenza 9 ottobre 7 dicembre 2015, n. 48346 Presidente lombardi Relatore Amatore Ritenuto in fatto Con la sentenza impugnata la Corte di Appello di Genova aveva, in

Dettagli

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Autore: Badalamenti Domenico In: Diritto penale, Giurisprudenza penale, Note a sentenza La V^ Sezione penale della

Dettagli

SCHEMA. Elementi di diritto processuale civile (normativa principale di riferimento post

SCHEMA. Elementi di diritto processuale civile (normativa principale di riferimento post SCHEMA Fonti normative: Elementi di diritto processuale civile (normativa principale di riferimento post riforma del 2012). a) Art. 339 c.p.c.: appellabilità delle sentenze; b) Art. 341 c.p.c.: Giudice

Dettagli

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Tirata d'orecchie della cassazione ai giudici dell'appello che hanno omesso di considerare l'applicabilità

Dettagli

Scritto da Daniela Martedì 19 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Gennaio :09

Scritto da Daniela Martedì 19 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Gennaio :09 Ritengo interessante segnalarvi due recenti pronunce delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (nn. 46624/2015 e 46625/2015) in tema di applicabilità delle sanzioni aggravate in caso di guida di veicolo

Dettagli

Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I

Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I Il Procuratore della Repubblica N Prot. 1457/2016 Tivoli 27 settembre 2016 Al Sig. Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di T I V O

Dettagli

copyright 2008 Dott. A. Giuffrè Editore S.p.A. Tutti i diritti riservati

copyright 2008 Dott. A. Giuffrè Editore S.p.A. Tutti i diritti riservati pubblicato il 19 Dicembre 2014 copyright 2008 Dott. A. Giuffrè Editore S.p.A. Tutti i diritti riservati ATTO GIUDIZIARIO IN MATERIA DI DIRITTO PENALE Traccia n 2 Con sentenza pronunciata dal Tribunale

Dettagli

CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA SCRITTA ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE LEGALE. 40h divise in 40 lezioni - docente Avv.

CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA SCRITTA ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE LEGALE. 40h divise in 40 lezioni - docente Avv. CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA SCRITTA ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE LEGALE 40h divise in 40 lezioni - docente Avv. Lea Nadalin Parere di diritto civile (esame di abilitazione 2015) TRACCIA

Dettagli

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE STRUTTURA TERRITORIALE DEL DISTRETTO DI ANCONA LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE LE MODIFICHE introdotte dalla L. 103/2017 con particolare

Dettagli

Prima Traccia Atto Giudiziario Civile Esame Avvocato 2016

Prima Traccia Atto Giudiziario Civile Esame Avvocato 2016 Prima Traccia Atto Giudiziario Civile Esame Avvocato 2016 Con accordo di separazione coniugale omologato nel marzo 2016, Caio, sul presupposto che il reddito familiare prima della separazione ammontasse

Dettagli

Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore

Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore P.P. N. / R.G.N.R. Procura di P.P. N. / R.G. G.I.P. Tribunale di P.P. N. / R.G.

Dettagli

TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE QUARTA PENALE

TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE QUARTA PENALE N. 9148/2011 R.G. Notizie di Reato N. 4981/2015 R.G Tribunale Sent. N. 4760/2016 Del 27/09/2016 Irrevocabile il Al P.M. per esecuz. il Campione Penale n _ Redatta scheda il TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 3 Num. 17991 Anno 2014 Presidente: SQUASSONI CLAUDIA Relatore: ANDRONIO ALESSANDRO MARIA Data Udienza: 21/01/2014 SENTENZA sul ricorso proposto da Ciccone Michele, nato 1'8 maggio 1963

Dettagli

Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero

Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Nel caso delle frodi IVA la disciplina italiana sulla prescrizione

Dettagli

O T T O B R E Errata corrige

O T T O B R E Errata corrige O T T O B R E Errata corrige diritto PENALE la SENTENZA l OSSERVATORIO GIURISPRUDENZIALE i PARERI SVOLTI gli ATTI SVOLTI I pareri svolti NEL PROSSIMO NUMERO 1. Traccia Sempronia viene indagata per avere

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A

R E P U B B L I C A I T A L I A N A R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte di Appello di Caltanissetta I Sezione Penale Composta dai Sigg. Magistrati: 1. Francesco Dott.Ingargiola Presidente 2. Maria Carmela

Dettagli

La competenza del giudice penale

La competenza del giudice penale La competenza del giudice penale (prima parte) Prof. Giuseppe Santalucia La competenza in generale Il codice di procedura penale distingue: incompetenza per materia; Incompetenza per territorio; Incompetenza

Dettagli

Schema di ricorso per Cassazione avverso sentenza straniera in tema di divorzio

Schema di ricorso per Cassazione avverso sentenza straniera in tema di divorzio STUDIO LEGALE INTERNAZIONALE AVV. ALFONSO MARRA GIURISTA LINGUISTA ABILITATO AL BILINGUISMO TEDESCO - ITALIANO DALLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO IDONEO ALL ESAME DI STATO DI COMPETENZA LINGUISTICA CINESE

Dettagli

1. IL PRINCIPIO DI DIRITTO

1. IL PRINCIPIO DI DIRITTO 1. IL PRINCIPIO DI DIRITTO Ed invero il delitto di concussione per induzione si distingue da quello di truffa aggravata dall'abuso di poteri o dalla violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione

Dettagli

Orbene, l articolo in parola rientra tra le modifiche di interesse penalistico al codice della strada introdotte dalla legge n. 94/2009.

Orbene, l articolo in parola rientra tra le modifiche di interesse penalistico al codice della strada introdotte dalla legge n. 94/2009. Roma, 21.03.2014 RECENTE SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE IN TEMA DI DIVIETO DI PATENTE DI GUIDA E CONDANNA PER REATI DI DROGA Mi è stato chiesto di rispondere al seguente quesito: è possibile conseguire

Dettagli

No al decreto di irreperibilità per la notifica del decreto di citazione a giudizio

No al decreto di irreperibilità per la notifica del decreto di citazione a giudizio No al decreto di irreperibilità per la notifica del decreto di citazione a giudizio Autore: Buzzoni Alessandro In: Diritto processuale penale Il decreto di irreperibilità emesso dal Pubblico Ministero

Dettagli

La legge sul processo lungo

La legge sul processo lungo La legge sul processo lungo Gli articoli del codice di procedura penale e della L. 354/1975 nel testo attualmente vigente e con le modifiche previste dal disegno di legge 2567 (Modifiche agli articoli

Dettagli

d iniziativa dei senatori BISINELLA, BELLOT, MUNERATO, ZIZZA, LANIECE, DALLA TOR, ASTORRE, DI GIACOMO, NACCARATO, MANCUSO e CONTE

d iniziativa dei senatori BISINELLA, BELLOT, MUNERATO, ZIZZA, LANIECE, DALLA TOR, ASTORRE, DI GIACOMO, NACCARATO, MANCUSO e CONTE Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2457 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISINELLA, BELLOT, MUNERATO, ZIZZA, LANIECE, DALLA TOR, ASTORRE, DI GIACOMO, NACCARATO, MANCUSO e CONTE COMUNICATO

Dettagli

MASSIME PENALE. Corte di Cassazione Sez. II Penale 22 novembre 2011, n Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Avvocato radiato

MASSIME PENALE. Corte di Cassazione Sez. II Penale 22 novembre 2011, n Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Avvocato radiato MASSIME PENALE Corte di Cassazione Sez. II Penale 22 novembre 2011, n 42967 Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Avvocato radiato dall albo Consulenza legale episodica Esercizio abusivo di

Dettagli

Cassazione Penale, Sez. 4, 28 marzo 2011, n Disturbo ansioso-depressivo misto: Mobbing

Cassazione Penale, Sez. 4, 28 marzo 2011, n Disturbo ansioso-depressivo misto: Mobbing Cassazione Penale, Sez. 4, 28 marzo 2011, n. 12462 - Disturbo ansioso-depressivo misto: Mobbing - Mobbing REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE

Dettagli

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE Sentenza n.9906/16

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE Sentenza n.9906/16 Easyius.it RITENUTO IN FATTO SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE Sentenza n.9906/16 1. Con sentenza 29 maggio 2014, la Corte d'appello di Genova ha confermato la condanna di CIOBANU Marian e TOTH Alexandru alla

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N. 11523: lavori edilizi in zona sismica. «Deve, infatti, ribadirsi che il reato di omessa denuncia di lavori edilizi da eseguirsi in

Dettagli

Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza

Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza - Datore di Lavoro - Macchina ed Attrezzatura di Lavoro - Lavoratore Responsabilità della amministratrice

Dettagli

RIFORMA DEGLI ARTT. 4 BIS E 58 TER O.P. Proposta di articolato

RIFORMA DEGLI ARTT. 4 BIS E 58 TER O.P. Proposta di articolato Stati Generali dell Esecuzione Penale TAVOLO 16 Ostacoli normativi alla individualizzazione del trattamento Rapporto di medio termine RIFORMA DEGLI ARTT. 4 BIS E 58 TER O.P. Proposta di articolato Testo

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 MAGGIO 2014, N : le condizioni che rilevano per qualificare un veicolo fuori uso.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 MAGGIO 2014, N : le condizioni che rilevano per qualificare un veicolo fuori uso. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 MAGGIO 2014, N. 20492: le condizioni che rilevano per qualificare un veicolo fuori uso. «per qualificare un veicolo fuori uso e quindi rifiuto speciale,

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 29 13.04.2017 Contabilità rubata dopo il fallimento: condanna per l amministratore La denuncia di furto può evitare la condanna solo quando

Dettagli

Presidente dott. Domenico Gallo. Consigliere dott. Giovanna Verga. Consigliere dott. Marco Maria Alma. Consigliere dott. Fabrizio Di Marzio

Presidente dott. Domenico Gallo. Consigliere dott. Giovanna Verga. Consigliere dott. Marco Maria Alma. Consigliere dott. Fabrizio Di Marzio 32419/14 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Sezione II penale Udienza camerale del 27.6.2014 Ordinanza n. i 4ì 2, 1224 Reg. gen. n. 16053/2013 composta dai signori dott. Franco Fiandanese Presidente dott.

Dettagli

Art. 4-bis (Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti).

Art. 4-bis (Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti). Proposte di modifica degli artt. 4 bis e 58 ter OP Testo attuale art. 4 bis Art. 4-bis (Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti).

Dettagli

Cassazione Penale, Sez. 3, 27 aprile 2011, n. 16436 - Responsabilità del

Cassazione Penale, Sez. 3, 27 aprile 2011, n. 16436 - Responsabilità del Cassazione Penale, Sez. 3, 27 aprile 2011, n. 16436 - Responsabilità del produttore-venditore di ponteggi movibili non conformi alle norme, anche se non utilizzati - Attrezzatura di Lavoro Responsabilità

Dettagli

ORDINANZA N. 128 ANNO 2015

ORDINANZA N. 128 ANNO 2015 [ELG:SOMMARIO] ORDINANZA N. 128 ANNO 2015 [ELG:COLLEGIO] REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Alessandro CRISCUOLO Presidente - Giuseppe FRIGO

Dettagli

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Decisione: Sentenza n. 6113/2016 Cassazione penale - Sezione

Dettagli

di ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso.

di ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso. Pubblicato il 15/11/2016 N. 01412/2016 REG.PROV.COLL. N. 00976/2016 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione

Dettagli

CORTE FEDERALE D'APPELLO SENTENZA NEL PROCEDIMENTO DI APPELLO C.A. 13/16 TRIB. FED. 26/16; PROC. P.A. 24/16 CONTRO

CORTE FEDERALE D'APPELLO SENTENZA NEL PROCEDIMENTO DI APPELLO C.A. 13/16 TRIB. FED. 26/16; PROC. P.A. 24/16 CONTRO CORTE FEDERALE D'APPELLO ROBERTA LEONI LINA MUSUMARRA RICCARDO AQUILANTI Presidente Relatore Componente Componente SENTENZA NEL PROCEDIMENTO DI APPELLO C.A. 13/16 TRIB. FED. 26/16; PROC. P.A. 24/16 CONTRO

Dettagli

TRIBUNALE DI PALERMO

TRIBUNALE DI PALERMO N. 11472/10 R.G. Notizie di Reato N. 5289/12 R.G. Tribunale Sent. N. 340/13 del 18/01/13 Irrevocabile il Ai P.M. per esecuz. il Campione Penale n Redatta scheda il TRIBUNALE DI PALERMO SENTENZA ( artt.544

Dettagli

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO La Corte di Cassazione, Sez. IV, con la sentenza del 16 novembre 2016

Dettagli

Capitolo I. La situazione scriminante del fatto di reato [1]

Capitolo I. La situazione scriminante del fatto di reato [1] Indice V Indice Capitolo I La situazione scriminante del fatto di reato [1] I profili generali [1] 1. Premessa. Le cause di giustificazione. Inquadramento generale e cenni storici. In particolare il pensiero

Dettagli

Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 18 ottobre 2016, n REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI

Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 18 ottobre 2016, n REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 18 ottobre 2016, n. 43952 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi

Dettagli

CAPITOLO II LE CIRCOSTANZE DEI NUOVI REATI AMBIENTALI

CAPITOLO II LE CIRCOSTANZE DEI NUOVI REATI AMBIENTALI 71 CAPITOLO II LE CIRCOSTANZE DEI NUOVI REATI AMBIENTALI E IL PROCEDIMENTO ESTINTIVO DELLE CONTRAVVENZIONI INOFFENSIVE SOMMARIO: 1. L Aggravante associativa - 2. L «Aggravante ambientale» - 3. L attenuante

Dettagli

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione Con la Sentenza 9 settembre 2014 n. 37312, la Quarta Sezione Penale della Suprema Corte ha affermato che i datori di lavoro

Dettagli

ALLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE. Ricorso ai sensi dell art.576 C.P.P. ai soli effetti della responsabilità civile

ALLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE. Ricorso ai sensi dell art.576 C.P.P. ai soli effetti della responsabilità civile ALLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE Ricorso ai sensi dell art.576 C.P.P. ai soli effetti della responsabilità civile * * * * * * * * Il sottoscritto Avv. Francesco Maresca del Foro di Firenze, difensore e

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 24 OTTOBRE 2012, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 24 OTTOBRE 2012, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 24 OTTOBRE 2012, N. 41484: titolare del potere di ordinare lo sgombero dell immobile sequestrato è il pubblico ministero. «questa Corte Suprema (Cass.

Dettagli

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Autore: Perrone Daria In: Diritto processuale civile A) La disciplina applicabile In base

Dettagli

GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI / SEZIONE PENALE. Istanza per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato in ambito penale.

GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI / SEZIONE PENALE. Istanza per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato in ambito penale. VIA CAVOUR 2 FALCONARA M.MA (AN) TEL. +39 071 912512 +39 071 9256006 FAX +39 071 9161020 EMAIL SEGRETERIA@ROSSOLINI.NET WEB WWW.ROSSOLINI.NET DI GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI / SEZIONE PENALE Istanza

Dettagli

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo Definizione Perché si abbia un reato, occorre la possibilità di muovere un qualche rimprovero al soggetto agente. Quest esigenza discende dal principio di personalità della responsabilità penale espresso

Dettagli

Roberto GAROFOLI PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA

Roberto GAROFOLI PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA Roberto GAROFOLI PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA ULTIMISSIME TRACCE DI CIVILE, PENALE E AMMINISTRATIVO AD ALTA PROBABILITÀ CONCORSUALE 2015 SOMMARIO PARTE PRIMA CIVILE SEZIONE

Dettagli

CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA.

CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. Incontro di studio sul tema: Il contrasto al traffico di stupefacenti: tecniche investigative e problemi applicativi. Roma, 30 novembre-2 dicembre 2009. Le condotte

Dettagli

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA Delibera n. 19337 Applicazione di sanzioni amministrative nei confronti del Sig. Albino Dal Poz ai sensi degli articoli 187-bis e seguenti del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 LA COMMISSIONE

Dettagli

Cass. pen. Sez. III, 02.7.2010 (dep. 19.10.2010), n. 37198 (ord) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dettagli

Sentenza n. 2/2007 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DI PACE DELL'UFFICIO DI IMOLA

Sentenza n. 2/2007 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DI PACE DELL'UFFICIO DI IMOLA Ingiuria art. 594 c.p.c denuncia costituzione parte civile assunzione dichiarazioni parti civili anche come testi e imputato rinuncia al mandato del difensore parte civile conclusioni in assenza di parte

Dettagli

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e

Dettagli

RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE: NON È PUNIBILE LA MANCATA COLLABORAZIONE

RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE: NON È PUNIBILE LA MANCATA COLLABORAZIONE RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE: NON È PUNIBILE LA MANCATA COLLABORAZIONE Sdraiarsi davanti ad un auto per impedirne il sequestro integra un reato? La Cassazione si è recentemente pronunciata in proposito,

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 17 02.03.2017 Omessa dichiarazione: condanna per l institore La procura institoria amplissima individua l amministratore di fatto Categoria:

Dettagli

ALLEGATO. Sistema disciplinare HP ITALY SRL. Data di approvazione: 17 settembre

ALLEGATO. Sistema disciplinare HP ITALY SRL. Data di approvazione: 17 settembre ALLEGATO Sistema disciplinare HP ITALY SRL 1 SOMMARIO 1. Principi generali... 3 2. Sanzioni per i Lavoratori Dipendenti... 3 2.1 Personale dipendente in posizione non dirigenziale... 4 2.2 Dirigenti...

Dettagli

Svolgimento del processo

Svolgimento del processo Cass. pen. Sez. III, Sent., (ud. 17-09-2015) 19-10-2015, n. 41830 Svolgimento del processo 1. Con sentenza del 21/11/2014 la Corte di Appello di Torino confermava la sentenza del Tribunale di Torino, emessa

Dettagli

Il reato di sottrazione internazionale di minori

Il reato di sottrazione internazionale di minori Il reato di sottrazione internazionale di minori Milano, 19 marzo 2014 Dr. Fabio Roia Giudice penale Sezione Soggetti Deboli Tribunale di Milano LA NORMA art. 574 bis c.p. Introdotta art. 3 comma 29 lettera

Dettagli

Svolgimento atto giudiziario in materia di diritto penale a cura di Ilaria Di Punzio. Possibile soluzione schematica a cura di Altalex

Svolgimento atto giudiziario in materia di diritto penale a cura di Ilaria Di Punzio. Possibile soluzione schematica a cura di Altalex Esame avvocato 2011: seconda traccia e svolgimento atto giudiziario in materia di diritto penale Caio, dipendente del comune di Beta, viene sorpreso dal Sindaco mentre, per mezzo del computer dell'ufficio,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE INDICE SOMMARIO Prefazione.... Elenco delle principali abbreviazioni... VII XV Capitolo 1 INTRODUZIONE 1.1. Il diritto penale dell immigrazione... 1 1.2. Diritto penale dell immigrazione e scelte politiche...

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 21152 Anno 2017 Presidente: ARMANO ULIANA Relatore: PELLECCHIA ANTONELLA Data pubblicazione: 12/09/2017 ORDINANZA sul ricorso 18589-2016 proposto da: MARRAS ANDREA GIOVANNI, elettivamente

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3274 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BARBARO Modifiche agli articoli 589, 590 e 590-bis del codice penale, in materia di omicidio

Dettagli

LA DANZA DELLE CIRCOSTANZE

LA DANZA DELLE CIRCOSTANZE Cendon / Book Collana diretta da Paolo Pittaro SCIENZE PENALISTICHE 06 LA DANZA DELLE CIRCOSTANZE PROFILI APPLICATIVI DEGLI ACCIDENTALIA DELICTI Giovanna Zingirian Edizione APRILE 2015 Copyright MMXV

Dettagli

DIFFIDA SOSPENSIONE E REVOCA AI SENSI DELL ART.208 COMMA 13 DEL D.LGS.152/2006 CONSIDERAZIONI SUL PROCEDIMENTO

DIFFIDA SOSPENSIONE E REVOCA AI SENSI DELL ART.208 COMMA 13 DEL D.LGS.152/2006 CONSIDERAZIONI SUL PROCEDIMENTO DIFFIDA SOSPENSIONE E REVOCA AI SENSI DELL ART.208 COMMA 13 DEL D.LGS.152/2006 CONSIDERAZIONI SUL PROCEDIMENTO A cura dell Avv. Francesco Caliri Dalla lettura della nuova versione dell art.208 comma 13

Dettagli

d iniziativa dei senatori STEFANI, CENTINAIO, ARRIGONI, CANDIANI, COMAROLI, CROSIO, STUCCHI e TOSATO

d iniziativa dei senatori STEFANI, CENTINAIO, ARRIGONI, CANDIANI, COMAROLI, CROSIO, STUCCHI e TOSATO Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2147 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori STEFANI, CENTINAIO, ARRIGONI, CANDIANI, COMAROLI, CROSIO, STUCCHI e TOSATO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 26 NOVEMBRE

Dettagli

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e

Dettagli

STALKING E IPOTESI DI CONFINE

STALKING E IPOTESI DI CONFINE STALKING E IPOTESI DI CONFINE Introduzione... XIII I GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL DELITTO DI ATTI PERSECUTORI 1 L ALTERNATIVITÀ DELLE CONDOTTE. STALKING A DANNO DI PIÙ PERSONE La questione... 3 Analisi

Dettagli

Cass /2011:Opposizione a sanzione amministrativa: è sempre competente il Giudice di Pace

Cass /2011:Opposizione a sanzione amministrativa: è sempre competente il Giudice di Pace La Cassazione ha ritenuto fondato il principio affermato dal Tribunale di Roma, secondo il quale "In tema di sanzioni amministrative, il combinato disposto dell'art. 205 d.lgs. 285/1992 e dell'art. 22-bis

Dettagli

Corte di appello di Brescia, sez. I, sent. 24/01/2005 n. 100 (dep. 01/03/2005) Pres. Giacomo Sartea

Corte di appello di Brescia, sez. I, sent. 24/01/2005 n. 100 (dep. 01/03/2005) Pres. Giacomo Sartea Corte di appello di Brescia, sez. I, sent. 24/01/2005 n. 100 (dep. 01/03/2005) Pres. Giacomo Sartea Ai fini dell accoglimento del giudizio di revisione, ai sensi dell art. 630, co.1, lettera c) c.p.p.,

Dettagli

Timbro Comando ALL UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI

Timbro Comando ALL UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI Timbro Comando Nr.. di prot. Luogo, OGGETTO: Comunicazione di notizia di reato ai sensi dell art.347 c.p.p. relativa alla denuncia in stato di libertà di:- Persona sottoposta Generalità indagato ad indagini

Dettagli

TESTIMONE IRREPERIBILE: POSSIBILE LA LETTURA DELLE PRECEDENTI DICHIARAZIONI? Cassazione sez. II, 7 febbraio 2012, n. 4702

TESTIMONE IRREPERIBILE: POSSIBILE LA LETTURA DELLE PRECEDENTI DICHIARAZIONI? Cassazione sez. II, 7 febbraio 2012, n. 4702 TESTIMONE IRREPERIBILE: POSSIBILE LA LETTURA DELLE PRECEDENTI DICHIARAZIONI? Cassazione sez. II, 7 febbraio 2012, n. 4702 1) Ai fini dell'utilizzabilità, mediante lettura, delle dichiarazioni rese in sede

Dettagli

* * * * * La sentenza: Svolgimento del processo

* * * * * La sentenza: Svolgimento del processo Urinare sul muro di un palazzo configura la fattispecie contravvenzionale di atti contrari alla pubblica de Urinare sul muro di un palazzo configura la fattispecie contravvenzionale di atti contrari alla

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo II SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI

INDICE SOMMARIO. Capitolo II SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI INDICE SOMMARIO Presentazione... Pag. XI Presentazione alla II edizione....» XIII Capitolo I SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI 1. Il diritto penal-tributario, tra «particolarismo» e «principi

Dettagli

Rideterminazione della pena in materia di stupefacenti: quali i poteri del giudice dell esecuzione?, di Angela Della Bella

Rideterminazione della pena in materia di stupefacenti: quali i poteri del giudice dell esecuzione?, di Angela Della Bella Rideterminazione della pena in materia di stupefacenti: quali i poteri del giudice dell esecuzione?, di Angela Della Bella Trib. Treviso, ud. 18 giugno 2014, Giud. Vettoruzzo 1. Nel provvedimento che pubblichiamo,

Dettagli

ORDINANZA N. 134 ANNO 2011 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Ugo DE SIERVO Presidente -

ORDINANZA N. 134 ANNO 2011 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Ugo DE SIERVO Presidente - ORDINANZA N. 134 ANNO 2011 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Ugo DE SIERVO Presidente - Paolo MADDALENA Giudice - Alfio FINOCCHIARO " - Alfonso

Dettagli

È ancora reato ascoltare musica ad alto volume La Cassazione evidenzia che la fattispecie ex art. 659 c.p. non è stata depenalizzata

È ancora reato ascoltare musica ad alto volume La Cassazione evidenzia che la fattispecie ex art. 659 c.p. non è stata depenalizzata È ancora reato ascoltare musica ad alto volume La Cassazione evidenzia che la fattispecie ex art. 659 c.p. non è stata depenalizzata di Lucia Izzo - È ancora perseguibile penalmente chi ascolta musica

Dettagli

ESAME AVVOCATO Soluzione del primo parere di Diritto Penale a cura di Elio Giannangeli * Carolina Genoni **

ESAME AVVOCATO Soluzione del primo parere di Diritto Penale a cura di Elio Giannangeli * Carolina Genoni ** ESAME AVVOCATO 2016 Soluzione del primo parere di Diritto Penale a cura di Elio Giannangeli * Carolina Genoni ** Traccia: Tizio, avendo intenzione di intraprendere l esercizio di una attività di somministrazione

Dettagli

Cassazione: commette reato il condomino che getta rifiuti nel giardino del vicino

Cassazione: commette reato il condomino che getta rifiuti nel giardino del vicino Cassazione: commette reato il condomino che getta rifiuti nel giardino del vicino L'art. 674 c.p. punisce il getto di cose pericolose idoneo a offendere, imbrattare o molestare persone. Negata, nel caso

Dettagli

Penale Sent. Sez. 3 Num Anno 2011 Presidente: FERRUA GIULIANA Relatore: GENTILE MARIO Data Udienza: 05/05/2011 SENTENZA

Penale Sent. Sez. 3 Num Anno 2011 Presidente: FERRUA GIULIANA Relatore: GENTILE MARIO Data Udienza: 05/05/2011 SENTENZA Penale Sent. Sez. 3 Num. 24166 Anno 2011 Presidente: FERRUA GIULIANA Relatore: GENTILE MARIO Data Udienza: 05/05/2011 Sul ricorso proposto da Cascino Salvatore, nato il 25/03/1972 SENTENZA \if Avverso

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 35 22.05.2014 Omessi versamenti. La prova è nel 770 La SC conferma la condanna a carico dell imprenditore Categoria: Contenzioso Sottocategoria:

Dettagli

Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale

Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale L'attribuzione di un reato detta imputazione, avviene da parte del Pubblico Ministero

Dettagli

COMUNE DI VILLARICCA

COMUNE DI VILLARICCA 1/6 COPIA COMUNE DI VILLARICCA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUMERO 3 del 05-01-2017 OGGETTO: PATROCINIO LEGALE RIGUARDANTE PROCEDIMENTO A CARICO DI UN DIPENDENTE.

Dettagli

Leonardo Degl Innocenti Stefano Tovani IL FEMMINICIDIO. Laurus

Leonardo Degl Innocenti Stefano Tovani IL FEMMINICIDIO. Laurus Leonardo Degl Innocenti Stefano Tovani w w w. L a u r u s. t v IL FEMMINICIDIO Laurus Indice PARTE PRIMA - LE MODIFICHE AL CODICE PENALE 1. La modifica dell art. 61 n. 11- quinquies 2. Le modifiche dell

Dettagli

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE. Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Rel. Consigliere ORDINANZA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE. Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Rel. Consigliere ORDINANZA LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta da: Bruno BIANCHINI Lorenzo ORILIA Antonio ORICCHIO Alberto GIUSTI Dario CAVALLARI Presidente Rel. R.G. 29912/2014 Cron. 2 v Rep. C.C. 23/6/2017

Dettagli

Prot. 330 Salerno, lì 23 Marzo 2015

Prot. 330 Salerno, lì 23 Marzo 2015 COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO www.collegioperitiagrarisa.it - e-mail:collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. 330

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise. (Sezione Prima) SENTENZA

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise. (Sezione Prima) SENTENZA Pagina 1 di 7 N. 00027/2013 REG.PROV.COLL. N. 00027/2013 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise (Sezione Prima) ha

Dettagli

TUTELA PENALE DELL AMBIENTE E I REATI IN MATERIA URBANISTICA

TUTELA PENALE DELL AMBIENTE E I REATI IN MATERIA URBANISTICA CENTRO STUDI GIURIDICI E POLITICI DELLA REGIONE UMBRIA TUTELA PENALE DELL AMBIENTE E I REATI IN MATERIA URBANISTICA a cura di Marco Angelini e Marco Lucio Campiani JOVENE EDITORE 2014 INDICE Prefazione...

Dettagli

PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA. Titolo I Disposizioni generali. Art. 1 (Ambito di applicazione)

PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA. Titolo I Disposizioni generali. Art. 1 (Ambito di applicazione) PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA Titolo I Disposizioni generali Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Nei casi previsti dalla presente legge, la persona giuridica è responsabile

Dettagli

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n. 48346 del 7 dicembre 2015

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n. 48346 del 7 dicembre 2015 Giurisprudenza Corte di Cassazione V Sezione Penale - n. 48346 del 7 dicembre 2015 Sinistro stradale condotta violenta volta a fermare il conducente in attesa dell intervento degli agenti - reato di esercizio

Dettagli

Permesso di soggiorno e diniego di rinnovo

Permesso di soggiorno e diniego di rinnovo Permesso di soggiorno e diniego di rinnovo Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima Non è legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato

Dettagli

Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017

Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017 Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017 Con la depenalizzazione del reato di atti osceni in luogo pubblico si rischia per il rapporto

Dettagli