CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA.
|
|
- Giulietta Mariani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. Incontro di studio sul tema: Il contrasto al traffico di stupefacenti: tecniche investigative e problemi applicativi. Roma, 30 novembre-2 dicembre Le condotte illecite in materia di traffico di stupefacenti nella giurisprudenza della Corte di Cassazione. Margherita Cassano Consigliere presso la Corte di Cassazione.
2 Schema di relazione e sintesi delle principali problematiche. 1) Il d.p.r. 9 ottobre 1990 n. 309 e il sistema normativo conseguente agli effetti abrogativi determinati dagli esiti del referendum del aprile I relativi principi elaborati dalla giurisprudenza: a) divieto, penalmente sanzionato, di qualunque attività concernente gli stupefacenti non volta all uso personale, ma di cui fosse preventivamente dimostrata la destinazione delle sostanze a terzi, a prescindere dal quantitativo della sostanza stessa; b) divieto, amministrativamente sanzionato, delle attività di importazione, acquisto e, comunque, detenzione di sostanze stupefacenti destinate all uso esclusivamente personale; applicazione dell art. 75 d.p.r. n. 309 del 1990 nel difetto di una prova concreta della destinazione, anche solo parziale, della sostanza a terzi; c) esclusiva competenza prefettizia nell applicazione delle sanzioni amministrative (art. 75 d.p.r. n. 309 del 1990) ed eliminazione dell intervento dell Autorità giudiziaria, diretto a colpire più incisivamente il trasgressore recidivo (art. 76 d.p.r. n. 309 del 1990, abrogato per effetto del referendum del aprile 1993); d) la destinazione della sostanza stupefacente a terzi, quale elemento costitutivo del reato previsto dall art. 73 d.p.r. n. 309 del 1990 e il relativo onere probatorio gravante sull accusa (Cass., Sez. VI, 29 aprile 2003, n , rv ; Cass., Sez. IV, 4 giugno 2004, n , rv e) gli elementi indiziari utili ai fini della dimostrazione della finalità di spaccio: le circostanze soggettive e oggettive del fatto incriminato quali presupposti per una valutazione prognostica della destinazione della sostanza stupefacente a terzi nelle situazioni non caratterizzate da un accertamento in flagranza dell attività di spaccio. 2) Il nuovo sistema sanzionatorio. Le sanzioni penali disciplinate dall art. 73 e le sanzioni amministrative di cui agli artt. 75 e 75-bis. L inserimento all interno dell art. 73 dei parametri indiziari elaborati dalla giurisprudenza, quali elementi sintomatici della destinazione della sostanza stupefacente ad uso diverso da quello personale (art. 73, comma 1-bis, lett. a). Le sanzioni amministrative quali strumenti per il recupero del soggetto tossicodipendente e di intervento rispetto alle condotte ritenute oggettivamente e soggettivamente più pericolose per la sicurezza pubblica (art. 75-bis).
3 3) L art. 73 d.p.r. n. 309 del Il bene giuridico tutelato: salute pubblica, sicurezza, ordine pubblico (Cass, Sez. Un. 24 giugno 1998, n. 9973, Kremi, rv ; Cass., Sez. Un. 24 giugno 2008, Di Salvia, rv ; Corte Cost., sent. n. 333/1991) Il sistema tabellare. La scomparsa della differenziazione tra droghe c.d. leggere e droghe c.d. pesanti e le motivazioni illustrate nella relazione di accompagnamento al progetto di legge governativo. Profili di costituzionalità (Cass., Sez. IV, 21 maggio 2008, n , rv ). L inserimento nella tabella I di tutte le sostanze vietate che non trovano alcun impiego terapeutico L inserimento nella tabella II, a sua volta suddivisa in cinque differenti sezioni (lett. da A a E), dei medicinali contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope, oggetto di possibile abuso. L assoggettabilità a sanzione penale anche della mera condotta di detenzione in assenza della prescrizione medica o in quantitativo superiore a quello prescritto (art. 73, comma 1-bis, lett. b) La nozione legale e non farmacologica di sostanza stupefacente. Le conseguenti ricadute pratico-applicative. (Cass, Sez. Un. 24 giugno 1998, n. 9973, Kremi, rv ; Cass., Sez. VI, 6 ottobre 2005, n , Galliani, rv ). Le sostanze stupefacenti non ancora tabellarizzate (Cass., Sez. VI, 23 giugno 2003, n , rv ; Cass., Sez. IV, 18 aprile 2005, n , rv ). - Il problema aperto dei vegetali contenenti naturalmente un principio attivo già inserito in tabella. - La questione delle piante naturali non ricomprese nell elenco previsto dalla legge (Cass., Sez. I, 16 febbraio 2007, n , rv ). - Le nuove droghe (sintetiche ed etniche). Le smart drugs.
4 3.4. La condotta oggetto di incriminazione. La costruzione della fattispecie penale come norma penale in bianco nella quale la sanzione è determinata con atto legislativo, mentre la condotta illecita è descritta solo in parte, dovendo essere specificata nel decreto ministeriale disciplinante le singole sostanze. I conseguenti profili di costituzionalità. La destinazione della sostanza stupefacente a terzi quale elemento costitutivo del reato. Il criterio quantitativo quale mero elemento indiziario, estraneo alla struttura del reato. Il mero superamento della soglia quantitativa quale elemento insufficiente a fondare un affermazione di penale responsabilità oltre ogni ragionevole dubbio e non comportante un inversione della prova a carico dell imputato (Cass., Sez. IV, 17 dicembre 2007, n , rv ; Cass., Sez. VI, 29 gennaio 2008, n 17899, rv ; Cass., Sez. VI, 2 aprile 2008, n , rv ; Corte Cost., sent. n. 356 del 1996; sent. n. 174 del 1999). La normativizzazione dei criteri indiziari e l onere della prova dell illecito penale. L assenza di automatismi decisori e il dovere di motivazione del giudice. L assenza di reciproca autonomia dei parametri (Cass., Sez. VI, 29 gennaio 2008, n , rv ). La natura di presunzione relativa dei parametri indiziari contenuti nell art. 73, comma 1-bis, lett. a). I conseguenti profili di interpretazione letterale e logicosistematica. La destinazione ad uso personale: natura giuridica ed onere della prova (Cass., Sez. IV, n /08, Bosco; Cass., Sez. IV, sent. n /08, PG in proc. Prendina; Cass., Sez. IV, sent. N , Bramati). La configurabilità del delitto di cessione di sostanze stupefacenti, allorché il quantitativo di sostanza oggetto di cessione superi il parametro normativo della soglia drogante (Cass. Sez. Un. 29 novembre 2007, n , rv ). 4. Le condotte caratterizzate oggettivamente dalla destinazione a terzi La coltivazione. Nozione. La rilevanza penale della condotta in caso di destinazione ad uso personale. Gli orientamenti dottrinali. La più recente elaborazione giurisprudenziale (Cass., Sez. Un., 24 luglio 2008, n , rv ; Cass., Sez. Un. 24 aprile 2008, n , Valletta; Corte Cost. sent. 24 luglio 1995, n. 360; sent. n. 333 del 1991).
5 L efficacia drogante e il principio di offensività (Cass., Sez. Un. 29 novembre 2007, n.47472, rv ; Cass., 15 novembre 2004, n , rv ; Cass., Sez. IV, 17 ottobre 2006, n , rv ; Cass., Sez. VI, 12 febbraio 2007, n , rv ;) 4.2. il trasporto. 5. Importazione illecita di droga e contrabbando. Gli opposti indirizzi giurisprudenziali (Cass., Sez. III, 14 novembre 2002, n. 746, rv ; Cass., Sez. VI, 25 ottobre 2005, n. 8677, rv ). 6. La nuova disciplina dell uso di gruppo. L elaborazione giurisprudenziale (Cass., Sez. Un. 28 maggio 1997, n. 4, Iacolare, rv ; Cass.. Sez. VI, 1 marzo 2007, n , rv ; Cass., Sez. IV, 10 luglio 2007, n , rv ; Cass., Sez. VI, 10 marzo 2008, n , rv ; Cass., Sez. VI, 5 aprile 2007, n , rv ) 7. Il fatto di lieve entità.. La natura circostanziale del quinto comma dell art. 73. La valutazione comparativa ex art. 69 c.p. con le altre circostanze del reato, compresa la recidiva. L elaborazione giurisprudenziale. 8. La sostituzione della pena con il lavoro di pubblica utilità. 9. La fattispecie associativa di cui all art. 74. Gli elementi strutturali dell associazione. I ruoli. Gli elementi distintivi rispetto all associazione a delinquere prevista dall art. 416 c.p. e all associazione di stampo mafioso (art. 416 bis c.p.). La configurabilità del concorso esterno nell associazione di cui all art. 74. Le linee distintive tra la fattispecie associativa e l istituto del concorso di persone nel reato. L eventuale nesso della continuazione tra reato associativo e delitti-fine. I fatti di lieve entità.
6 Il luogo di consumazione. Profili probatori. La prova del delitto associativo desunta dalla commissione dei reati fine. Roma, 30 novembre 2009 Margherita Cassano
Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione
Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione La modesta quantità giustifica l'uso personale senza cessione a terzi. Irrilevante la tesi della soglia drogante di Lucia
DettagliIndice. di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti...» 63. artifici...» 97. CAPITOLO PRIMO - La riforma del D.Lgs. n. 74/
Indice Introduzione................................................... p. 11 CAPITOLO PRIMO - La riforma del D.Lgs. n. 74/2000.............» 19 1.1. La tecnica legislativa e le norme definitorie. Premessa..............»
DettagliTUTELA PENALE DELL AMBIENTE E I REATI IN MATERIA URBANISTICA
CENTRO STUDI GIURIDICI E POLITICI DELLA REGIONE UMBRIA TUTELA PENALE DELL AMBIENTE E I REATI IN MATERIA URBANISTICA a cura di Marco Angelini e Marco Lucio Campiani JOVENE EDITORE 2014 INDICE Prefazione...
DettagliPremessa... pag. 5 Prefazione... 7
indice SOMMARIO Premessa................................................ pag. 5 Prefazione............................................... 7 Le modifiche alla disciplina dei reati 1. Peculato (art. 314
Dettagliindice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb :54:58
indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb 7 15-06-2015 13:54:58 TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb 8 15-06-2015 13:54:58 INDICE SOMMARIO Prefazione............................................
DettagliINDICE. I L ILLECITO PENALE 1 Quantità e dose media giornaliera... 3
INDICE Prefazione...p. XV I L ILLECITO PENALE 1 Quantità e dose media giornaliera... 3 Richiesta di riesame ex art. 309 c.p.p.... 7 Istanza di revoca o sostituzione di misura cautelare ex art. 299 c.p.p....
DettagliI REATI NELL ATTIVITÀ DI REVISIONE LEGALE
Cendon / Book Collana diretta da Gianni Reynaud DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 09 I REATI NELL ATTIVITÀ DI REVISIONE LEGALE Carlo Zaza Edizione APRILE 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA PALOMBO 29 03030 VICALVI
DettagliDIRITTO PENALE I M - Z
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA
DettagliLa nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota.
La nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota. L'introduzione di una nuova fattispecie di reato accanto al Riciclaggio (art. 648 bis
Dettagli1. GENESI, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE FUTURE DEL D.LGS. 231/ FATTISPECIE DI REATO INDIVIDUATE NEL D.LGS. 231/2001
1. GENESI, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE FUTURE DEL D.LGS. 231/2001 1.1 Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231... 15 1.2. I reati... 15 1.3 Evoluzione normativa... 16 2. FATTISPECIE DI REATO INDIVIDUATE
DettagliSCUOLA DI LEGGE FRIULANA 2017 CALENDARIO LEZIONI MODULO ORDINARIO ARGOMENTI OGGETTO DI LEZIONE
SCUOLA DI LEGGE FRIULANA 2017 CALENDARIO LEZIONI MODULO ORDINARIO DATE ARGOMENTI OGGETTO DI LEZIONE SABATO 4 MARZO 2017 DIRITTO SOSTANZIALE: gli elementi essenziali del contratto: la causa, l oggetto e
DettagliPREMESSA: ORIGINI DELLA MAFIA TRA VERITA E LEGGENDA. pag 1
PREMESSA: ORIGINI DELLA MAFIA TRA VERITA E LEGGENDA. pag 1 CAPITOLO PRIMO IL RICONOSCIMENTO GIURIDICO DELLA MAFIA: DALL ART. 416 ALL ART. 416-BIS C.P. 1 Art. 416 c.p.: associazione per delinquere... pag.
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello
INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE di Armando Macrillò... 1 CAPITOLO PRIMO I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello 1. Concussione: soggetto attivo e passivo... 7 1.1. (Segue): elemento soggettivo
DettagliINDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NELL EVOLUZIONE LEGISLATIVA. Capitolo Secondo
V INDICE-SOMMARIO Capitolo Primo LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NELL EVOLUZIONE LEGISLATIVA 1. L introduzione della misura degli arresti domiciliari con la l. n. 532/1982.... pag. 1 2. Le modifiche
DettagliCONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, A 40 POSTI DI COMMISSARIO DEL RUOLO DEI COMMISSARI DELLA POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M.
POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M. 5 FEBBRAIO 2004 La libertà personale nella costituzione e il contrasto dell immigrazione clandestina. Funzioni di polizia e loro limiti. Le misure di prevenzione di carattere
DettagliDIRITTO PENALE I A - L
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I A - L 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ANNA MARIA MAUGERI
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 PREMESSE GENERALI ED EVOLUZIONE STORICA DELLA DISCIPLINA
Introduzione... XI CAPITOLO 1 PREMESSE GENERALI ED EVOLUZIONE STORICA DELLA DISCIPLINA 1.1. Note introduttive... 1 1.1.1. Dalle origini al primo significativo intervento riformatore del 2003... 1 1.1.2.
DettagliParte prima FONTI E PRINCIPI COSTITUZIONALI CAPO I LE FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO
INDICE Prefazione alla VI edizione... V Parte prima FONTI E PRINCIPI COSTITUZIONALI CAPO I LE FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO 1. Il diritto tributario e la struttura dell imposta... 3 1.1. Il diritto tributario...
DettagliNICOLA MADÍA LA TUTELA PENALE DELLA LIBERTÀ DI CONCORRENZA NELLE GARE PUBBLICHE
NICOLA MADÍA LA TUTELA PENALE DELLA LIBERTÀ DI CONCORRENZA NELLE GARE PUBBLICHE JOVENE EDITORE NAPOLI 2012 INDICE Introduzione... p. 1 CAPITOLO PRIMO IL DELITTO DI TURBATA LIBERTÀ DEGLI INCANTI NEL SISTEMA
DettagliINDICE. pag. Presentazione alla seconda edizione... Presentazione...
Presentazione alla seconda edizione... Presentazione... pag. XV XVII D.Lgs. 11 aprile 2002, n. 61. Disciplina degli illeciti penali e amministrativi riguardanti le societa commerciali, a norma dell articolo
DettagliPARTE QUARTA - le forme del reato
PARTE QUARTA - le forme del reato CAPITOLO XIV LE CIRCOSTANZE 1. Aspetti generali 1.1 Definizione 1.2 Inquadramento dogmatico 1.2.1 Teoria dell autonomia 1.2.2 Teoria dell accessorietà 1.2.3 Teoria della
DettagliDIRITTO PENALE II M - Z
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE II M - Z 8 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA
DettagliPARTE PRIMA I PRINCIPI DEL DIRITTO PENALE E PENAL - TRIBUTARI. Capitolo I : I principi generali del diritto penale. 1.
PARTE PRIMA I PRINCIPI DEL DIRITTO PENALE E PENAL - TRIBUTARI Capitolo I : I principi generali del diritto penale 1. Introduzione 9 2. Principio di legalità 9 3. Principio dell irretroattività della legge
DettagliINDICE-SOMMARIO. INTRODUZIONE di Astolfo Di Amato
INTRODUZIONE pag. 1. Il problema amianto... 1 2. Una ipotesi di applicazione della analisi economica del diritto... 2 3. Le proposte sul piano normativo... 4 4. Il tema della responsabilità penale da amianto...
DettagliCORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO PROVINCIALE VERBANIA
CORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO PROVINCIALE VERBANIA CITES Il sistema sanzionatorio V.Q.A. For. Valerio Cappello Assetto normativo 1. L. 19/12/1975 n 874 Ratifica della Convenzione di Washington 2.
DettagliFONTI GIURIDICHE SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO di Rolando Dubini, Anna Guardavilla, Norberto Canciani e Graziano Frigeri
Sommario - Dossier Ambiente n. 86 SOMMARIO FONTI GIURIDICHE SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO di Rolando Dubini, Anna Guardavilla, Norberto Canciani e Graziano Frigeri PREMESSA...3 INDICE...5 1. LA GERARCHIA
DettagliSOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario Capitolo 2 Il reato tributario
SOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario 1 1. La genesi del diritto penale tributario 8 2. La prima svolta in materia di reato tributario: la l. 7 agosto 1982, n. 516 12 3.
DettagliINDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE
INDICE SOMMARIO Prefazione.... Elenco delle principali abbreviazioni... VII XV Capitolo 1 INTRODUZIONE 1.1. Il diritto penale dell immigrazione... 1 1.2. Diritto penale dell immigrazione e scelte politiche...
DettagliCORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI
CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO PENALE Parte generale e speciale Volume terzo PREMESSA Il CORSO DI MAGISTRATURA costituisce un prezioso ausilio per la preparazione
DettagliQUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309
QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei
DettagliIndagini e giudizio nei reati di criminalità organizzata
Indagini e giudizio nei reati di criminalità organizzata Cod.: P16071 Data: 5-7 ottobre 2016 Responsabili del corso: Nicola Russo, Riccardo Ferrante Esperto formatore: Michele Prestipino Giarritta Presentazione
DettagliSOMMARIO. LEZIONE T1 L abuso del diritto nella giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione
SOMMARIO Premessa... XVII LEZIONE T1 L abuso del diritto nella giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione 1. Premessa...1 2. Dai principi comunitari alla Carta Costituzionale...1 3. La nozione...
DettagliCORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 3 MAGGIO 2013, N.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 3 MAGGIO 2013, N. 19111: commercio ambulante di rifiuti ed esonero ex art. 266, comma 5, D.Lgs. n. 152/06 «Il quinto comma dell art. 266 d.lgs. 152/06
DettagliINDICE. Introduzione... 1 PARTE PRIMA L AMBIENTE QUALE OGGETTO DI TUTELA PENALE EVOLUZIONE STORICA, NOZIONE, TOPOGRAFIA E MODELLI
Introduzione....................................................... 1 PARTE PRIMA L AMBIENTE QUALE OGGETTO DI TUTELA PENALE EVOLUZIONE STORICA, NOZIONE, TOPOGRAFIA E MODELLI PROFILI STORICI, ETICI E MULTIDISCIPLINARI.
DettagliINDICE. Prima Parte IL TENTATIVO NELLA PENALISTICA EUROPEA DEL XIX SECOLO CAPITOLO I IL SISTEMA ITALIANO
INDICE Abbreviazioni............................ XIII Premessa.............................. XVII Prima Parte IL TENTATIVO NELLA PENALISTICA EUROPEA DEL XIX SECOLO CAPITOLO I IL SISTEMA ITALIANO 1. La
DettagliRASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO
RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO La Corte di Cassazione, Sez. IV, con la sentenza del 16 novembre 2016
DettagliLa legge sul processo lungo
La legge sul processo lungo Gli articoli del codice di procedura penale e della L. 354/1975 nel testo attualmente vigente e con le modifiche previste dal disegno di legge 2567 (Modifiche agli articoli
DettagliDIRITTO PENALE II A - L
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE II A - L 8 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento GIOVANNI GRASSO
DettagliMASSIME PENALI. Corte di Cassazione Sez. IV Penale 2 Gennaio 2013, n 71 (Pres. Penale Circolazione stradale Guida in stato di ebbrezza
MASSIME PENALI Corte di Cassazione Sez. IV Penale 2 Gennaio 2013, n 71 (Pres. Sirena; Rel. D Isa) Penale Circolazione stradale Guida in stato di ebbrezza Sostituzione della pena detentiva e pecuniaria
DettagliINDICE. CAPITOLO I La legge sugli eco-reati ed i suoi principali nodi problematici. di Mauro Catenacci
INDICE Gli autori del volume...xiii Presentazione...1 di Adelmo Manna CAPITOLO I La legge sugli eco-reati ed i suoi principali nodi problematici di Mauro Catenacci 1. Una riforma con poche luci e molte
DettagliAGGIORNAMENTI LEGISLATIVI SUCCESSIVI ALLA APPROVAZIONE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI SUCCESSIVI ALLA APPROVAZIONE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 2 CONTENUTI 1. Dlgs 39/2014 del 4 marzo 2014 2. Legge 186/2014 del 15 dicembre 2014 3 1. Dlgs 39/2014 del 4
Dettaglid iniziativa dei senatori CASSON, BIANCO, D AMBROSIO, CHIURAZZI, DE SENA, GALPERTI, GARRAFFA, INCOSTANTE, MARITATI e DELLA MONICA
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2271-B d iniziativa dei senatori CASSON, BIANCO, D AMBROSIO, CHIURAZZI, DE SENA, GALPERTI, GARRAFFA, INCOSTANTE, MARITATI e DELLA MONICA (V. Stampato n. 2271)
DettagliINDICE. 1 Introduzione. 7 Capitolo 1 Giudici e giurisdizione
INDICE 1 Introduzione 7 Capitolo 1 Giudici e giurisdizione 7 1. La funzione giurisdizionale 9 2. Chi esercita la funzione giurisdizionale 9 2.1 Giudici ordinari e speciali 11 2.2 Temperamenti al divieto
DettagliCurriculum professionale
Curriculum professionale di Stefano D Arma, magistrato in servizio presso la Procura della Repubblica di Viterbo nato a Roma il 7 maggio 1971; * Dall'ottobre 1999: funzioni di Sostituto procuratore della
DettagliCORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI
CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO PENALE Parte generale e speciale Volume sesto II edizione Aggiornato a: - Responsabilità a titolo di concorso dell ex-amministratore
DettagliIndice Generale. Introduzione...» 7. Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO.
579 Indice Generale Introduzione...» 7 Parte Prima Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale Capitolo I I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO Sezione I IL REATO DI BIGAMIA 1.1. Le origini
DettagliFalso in bilancio: aspetti problematici della nuova fattispecie
Stefano Comellini (Avvocato penalista in Torino) Falso in bilancio: aspetti problematici della nuova fattispecie 1 L. 69/2015: Riforma delle fattispecie di False comunicazioni sociali. Nuovo testo degli
DettagliLE SANZIONI AMMINISTRATIVE: DALL'ACCERTAMENTO AL RICORSO IN OPPOSIZIONE
LE SANZIONI AMMINISTRATIVE: DALL'ACCERTAMENTO AL RICORSO IN OPPOSIZIONE RELATORE Carla Franchini, Avvocato. Specialista in studi sull Amministrazione Pubblica (SPISA, Università di Bologna) e in Diritto
DettagliCOSTITUZIONE VIGENTE COSTITUZIONE COME RISULTANTE
Ha l'iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge. Ha l'iniziativa legislativa e può contribuire
DettagliIL SEQUESTRO PROBATORIO
SOMMARIO Introduzione... XV PARTE PRIMA IL SEQUESTRO PROBATORIO CAPITOLO 1 IL SEQUESTRO PROBATORIO 1. Presupposti e finalità... 3 2. Il sequestro probatorio disposto dal G.I.P.... 6 2.1. L impugnazione
DettagliGli illeciti e le sanzioni in campo amministrativo
Gli illeciti e le sanzioni in campo amministrativo Pagina 1 La sanzione amministrativa Si sostanzia quando l infrazione di un precetto normativo prevede che la reazione dell ordinamento venga affidata
DettagliINDICE. Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
INDICE Introduzione alla seconda edizione... Presentazione alla prima edizione... Gli autori... XIII XV XVII Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
DettagliConsiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino CAMERA PENALE VITTORIO CHIUSANO DEL PIEMONTE OCCIDENTALE E VALLE D AOSTA SCUOLA PER LA FORMAZIONE
Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino CAMERA PENALE VITTORIO CHIUSANO DEL PIEMONTE OCCIDENTALE E VALLE D AOSTA SCUOLA PER LA FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA DEL DIFENSORE PENALE TORINO PALAZZO
DettagliG.A.M. S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO P A R T E S P E C I A L E K
G.A.M. S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi dell art. 6, 3 comma,del Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 «Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche,
DettagliCAPO I Principi generali. CAPO II Obblighi per il titolare del trattamento
Legge 31-12-1996, n. 675 (abrogato) [1] Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali (G.U. 08-01-1997, n. 5, Supplemento ordinario) Preambolo Art. 1. - (Finalità
DettagliREATI ST ADALI: SANZIONI E RESPONSABILITÀ
L OMICIDIO E TUTTI GLI ALTRI REATI ST ADALI: SANZIONI E RESPONSABILITÀ di Alessandro Buzzoni IMPORTANTE Le formule riportate in questo testo sono disponibili online e sono personalizzabili Le istruzioni
DettagliLa responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli
La responsabilità dei sindaci: profili penali Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE Rimedi posti a presidio del corretto adempimento dei doveri del collegio sindacale : Responsabilità
DettagliFRANCESCA NEGRI ADRIANA PISCITELLO BARBARA RIVA IL PECULATO CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI
FRANCESCA NEGRI ADRIANA PISCITELLO BARBARA RIVA IL PECULATO \, CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2006 INDICE Presentazione pag. V CAPITOLO I L'ARTICOLO 314 C.P.: CONSIDERAZIONI E NOVITÄ LEGISLATIVE
DettagliINDICE - SOMMARIO CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA
Presentazione............................................. pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA 1.1. L individuazione dei soggetti responsabili per reati commessi
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione alla seconda edizione... pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA
INDICE SOMMARIO Presentazione alla seconda edizione... pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA 1.1. L individuazione dei soggetti responsabili per reati commessi nell
DettagliSpunti applicativi in tema di concorso formale di illeciti amministrativi ambientali
Spunti applicativi in tema di concorso formale di illeciti amministrativi ambientali A cura di Stefania Pallotta e Bruno Cajano 1. La categoria del concorso formale di illeciti amministrativi Ai sensi
DettagliESECUZIONE PENALE E TOSSICODIPENDENZA
TEORIA E PRATICA DEL DIRITTO SEZIONE III: DIRITTO E PROCEDURA PENALE 144 ESECUZIONE PENALE E TOSSICODIPENDENZA a cura di SEBASTIANO ARDITA GIUFFRE mal EDITORE MILANO 2005 INDICE Introduzione IX Parte Prima
DettagliSCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA PROGRAMMA II ANNO DIRITTO AMMINISTRATIVO SECONDO CANALE Coordinatore Prof. M. Can. Prima lezione (4 ore) Tema Docente
DettagliIndice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V
Ruffo.qxd 12-06-2009 11:40 Pagina 7 Presentazione... pag. III Introduzione... pag. V Capitolo I. Controlli ufficiali della legislazione alimentare europea e riflessi sulla sanità pubblica veterinaria italiana...
DettagliParte Speciale G : I reati transnazionali e di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita
Parte Speciale G : I reati transnazionali e di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AGGIORNATA DA EMAK s.p.a.
Dettaglic. L interesse patrimoniale dei soci e dei creditori della società.
1) Qual è il bene giuridico tutelato dalla norma dell art. 2638 c.c.? a. L interesse patrimoniale degli operatori del mercato; b. La funzione di vigilanza espletata dalle autorità di settore; c. L interesse
DettagliSOMMARIO. Premessa...XXIII PARTE PRIMA LEZIONI E SENTENZE DI DIRITTO PENALE PARTE GENERALE
SOMMARIO Premessa...XXIII PARTE PRIMA LEZIONI E SENTENZE DI DIRITTO PENALE PARTE GENERALE LEZIONE P1 La disciplina interna sulla successione di leggi penali nel tempo al cospetto dei principi sanciti negli
DettagliLa tutela del segnalante. Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165
La tutela del segnalante Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165 1 principi generali in materia di obblighi o divieti di informazione In materia di responsabilità amministrativa degli enti il dlgs.
DettagliLEZIONE 5 TEST A RISPOSTA MULTIPLA. di Vittorio De Chiara. Giugno Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale
Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 5 NOZIONI DI DIRITTO PENALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI REATI CONTRO LA PA; LIMITATAMENTE AL TITOLO II CAP. I DEI DELITTI DEI PUBBLICI
DettagliLa normativa antinfortunistica Italiana. Come cambia la Vigilanza
La normativa antinfortunistica Italiana Come cambia la Vigilanza La Tipologia Sanzionatoria Norme Previgenti Violazioni con previsione di: ARRESTO o AMMENDA (Contravvenzioni) SANZIONI AMMINISTRATIVE Nuova
DettagliCORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N. 32941. Fattispecie relativa ad attività di modifica e deviazione degli argini di fontanili, di copertura dei corsi d acqua e
DettagliIl principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo
Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale è un principio di grande civiltà, che consente di responsabilizzare personalmente solo sulla base di ciò che si è fatto personalmente,
DettagliLA DANZA DELLE CIRCOSTANZE
Cendon / Book Collana diretta da Paolo Pittaro SCIENZE PENALISTICHE 06 LA DANZA DELLE CIRCOSTANZE PROFILI APPLICATIVI DEGLI ACCIDENTALIA DELICTI Giovanna Zingirian Edizione APRILE 2015 Copyright MMXV
DettagliAVV. PROF. MARIO CASELLATO
AVV. PROF. MARIO CASELLATO Mario Casellato è nato a Roma il 18.11.1958 e si è laureato con lode in giurisprudenza presso l Università La Sapienza di Roma; si è specializzato in diritto penale e criminologia
DettagliArt. 4-bis (Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti).
Proposte di modifica degli artt. 4 bis e 58 ter OP Testo attuale art. 4 bis Art. 4-bis (Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti).
DettagliINDICE CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI. 1. Premessa Cenni sull evoluzione normativa...
Premessa........................................... V CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa........................................ 1 1.1. Cenni sull
DettagliINDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato
INDICE Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO La struttura del reato 1. Il reato tra fattispecie astratta e fattispecie concreta...3 2. La sussunzione della fattispecie concreta
DettagliTRACCE PER ESAME AVVOCATO di Roberto GAROFOLI
TRACCE PER ESAME AVVOCATO di Roberto GAROFOLI Simona di NICOLA - Gianluca FILICE TRACCE DI PARERI PENALE con PARERI SVOLTI CASI PROBABILI TECNICHE DI REDAZIONE 313 SOMMARIO Premessa V VI PARTE GENERALE
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa...
INDICE SOMMARIO Premessa... XIII CAPITOLO 1 L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE DELL AM- BIENTE. PROTEZIONE DELLE SPECIE, DEGLI HABITAT E DELLE AREE NATURALI PROTETTE 1. L oggetto della tutela penale dell ambiente:
DettagliLa competenza del giudice penale
La competenza del giudice penale (prima parte) Prof. Giuseppe Santalucia La competenza in generale Il codice di procedura penale distingue: incompetenza per materia; Incompetenza per territorio; Incompetenza
DettagliIl Sistema sanzionatorio in materia di rifiuti
ARPA EMILIA-ROMAGNA Bologna, 18 maggio 2012 Il Sistema sanzionatorio in materia di rifiuti Giornata seminariale ANCI-UPI Avv. Giovanni Fantini Area Affari Istituzionali e Legali INDICE ARGOMENTI 1. Premessa:
DettagliI NUOVI REATI STRADALI
Fabio Piccioni I NUOVI REATI STRADALI Aspetti sostanziali e processuali del diritto penale stradale Prefazione di Ferrando Mantovani La presente edizione è stata chiusa in redazione il 18 maggio 2010 ISBN
DettagliGUARDIA DI FINANZA Comando Provinciale di Oristano
GUARDIA DI FINANZA Comando Provinciale di Oristano LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE Oristano, 30 maggio 2013 IN BREVE Il fenomeno contraffazione I compiti della Guardia di Finanza Gli strumenti e le strategie
DettagliLa disciplina prevista è coerente con il programma di Governo.
SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE VOLTE A RAFFORZARE IL SISTEMA SANZIONATORIO RELATIVO AI REATI FINALIZZATI AD ALTERARE L ESITO DI COMPETIZIONI SPORTIVE RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA (ATN) Amministrazioni
DettagliScuola Forense 2016 Programma lezioni Polo Universitario di Imperia
Scuola Forense 2016 Programma lezioni Polo Universitario di Imperia Lunedì 25 gennaio 2016 Correzione prove 2015 h. 15-17 Diritto processuale civile Avv. Maurizio Novaro La redazione di un atto in materia
DettagliPremessa Contravvenzioni ed elemento soggettivo Il problema della colpa come risposta al rischio... 21
SOMMARIO Premessa... XI CAPITOLO 1 I REATI DOLOSI, COLPOSI E LE CONTRAVVENZIO- NI 1. Le basi normative e teoriche della colpa... 1 2. L essenza della colpa... 5 3. Ai confini della colpa... 7 3.1. Reati
DettagliINDICE - SOMMARIO. Introduzione... Pag. XV CAPITOLO PRIMO L OGGETTO DI TUTELA DEI DELITTI DI CORRUZIONE
Introduzione... Pag. XV CAPITOLO PRIMO L OGGETTO DI TUTELA DEI DELITTI DI CORRUZIONE Giurisprudenza essenziale... Pag. 3 1. Considerazioni introduttive. Riforma del 90 e ritorni al passato..» 9 2. Storicità
DettagliCorso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE GIURIDICHE (7 CFU)
PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE GIURIDICHE (7 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO PREVENZIONE: VIGILANZA E CONTROLLO e INDAGINE Lo studente al termine del corso deve possedere le conoscenze necessarie a ridurre
DettagliL. 18 agosto 2000, n. 248 (1). Nuove norme di tutela del diritto di autore (2).
L. 18 agosto 2000, n. 248 (1). Nuove norme di tutela del diritto di autore (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 4 settembre 2000, n. 206. (2) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate
Dettagli13. La destinazione alla prova del certificato medico e della cartella clinica
La cartella clinica e la responsabilità del medico 385 13. La destinazione alla prova del certificato medico e della cartella clinica Se, per ipotesi, venisse revocato o dichiarato nullo l accreditamento
DettagliRelatore: Laura Riccio
Relatore: Laura Riccio La responsabilità penale dell assistente sociale nell ambito del mandato istituzionale I confini argomentativi: - I profili penali del segreto professionale degli assistenti sociali
DettagliINDICE-SOMMARIO LA PROVA TESTIMONIALE: CONTENUTI E LIMITI SOGGETTIVI. (Corrada Di Martino) Capitolo Primo L OGGETTO DELLA TESTIMONIANZA
IX INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. V Elenco delle principali abbreviazioni... pag. XVII PARTE PRIMA LA PROVA TESTIMONIALE: CONTENUTI E LIMITI SOGGETTIVI (Corrada Di Martino) Capitolo Primo L OGGETTO
DettagliCass. Pen., SS.UU., sent. 29/09/ dep. 07/11/2016, n , Pres. Canzio, Rel. Vessichelli
Cass. Pen., SS.UU., sent. 29/09/2016 - dep. 07/11/2016, n. 46688, Pres. Canzio, Rel. Vessichelli La sorte delle obbligazioni civili derivanti dai reati abrogati e configurati quali illeciti civili ai sensi
DettagliINDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA
INDICE SISTEMATICO Introduzione.... VI PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA 1. La famiglia dal punto di vista sociologico.... 3 2. La famiglia dal punto
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA
PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA La Banca d Italia e la Guardia di Finanza: VISTI il decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385,
Dettaglibene giuridico considerazioni
bene giuridico considerazioni 13 14 considerazioni 1 15 elemento soggettivo 16 elemento soggettivo (segue) 2 art. 171 bis altri aspetti «abusivamente» (> artt. 171 bis e 171 ter) > regime delle utilizzazioni
DettagliTRIBUNALE DI NOVARA CONVENZIONE CON IL COMUNE DI SERRAVALLE SESIA (VC) PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA AI
TRIBUNALE DI NOVARA CONVENZIONE CON IL COMUNE DI SERRAVALLE SESIA (VC) PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA AI SENSI DEGLI ARTT. 54 D.L.VO 28 AGOSTO 2000, N. 274 E 2 D.M. GIUSTIZIA 26 MARZO
DettagliSTUDIO LEGALE ROSADI-SOFFIENTINI ASSOCIATII. Copyright 2014 Studio Legale Rosadi-Soffientini Associati Tutti i diritti riservati
Italia Oggi del 23/09/2014 Siti web con omessa o Inidonea informativa privacy STUDIO LEGALE DATI STATISTICI 2013 Tabella 6 Relazione 2013 Autorità Garante Pag. 224 DATI STATISTICI 2013 Fonte Autorità Garante
DettagliINDICE SOMMARIO. Libro primo DEI REATI IN GENERALE
INDICE SOMMARIO Premessa.... Elenco degli autori... Abbreviazioni... V VII XIII Libro primo DEI REATI IN GENERALE TITOLO III. Del reato CAPO II. DELLE CIRCOSTANZE DEL REATO Art. 59. Circostanze non conosciute
DettagliLa responsabilità medico sanitario Profili penali
Bassano del Grappa 20 gennaio 2017 La responsabilità medico sanitario Profili penali Sergio Sottani Procuratore Forlì La responsabilità medico sanitaria Nesso causale e teoria del rischio. La spiegazione
Dettagli