Proposta di trasferimento delle attività assicurative. delle Filiali Italiane di: Royal & Sun Alliance Insurance plc. Sun Insurance Office Limited

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1 Proposta di trasferimento delle attività assicurative delle Filiali Italiane di: Royal & Sun Alliance Insurance plc e Sun Insurance Office Limited a ITAS - ISTITUTO TRENTINO-ALTO ADIGE PER ASSICURAZIONI SOCIETÀ MUTUA DI ASSICURAZIONI SINTESI DELLO SCHEMA (COMPRENSIVA DELLA SINTESI DELLA RELAZIONE DELL ESPERTO INDIPENDENTE) 1

2 PARTE PRIMA DESCRIZIONE GENERALE 1 Introduzione 1.1 Nell ambito della revisione strategica a livello globale delle attività del Gruppo RSA Insurance plc, si propone che tutte le attività assicurative e/o riassicurative correnti della filiale italiana di Royal & Sun Alliance Insurance plc ( RSAI ) e dalla filiale italiana di Sun Insurance Office Limited ( SIO ) (collettivamente, le Filiali Italiane ), ivi incluse tutte le polizze ed i sinistri ricompresi in tali Attività Trasferite, siano trasferite a ITAS ISTITUTO TRENTINO-ALTO ADIGE PER ASSICURAZIONI SOCIETÀ MUTUA DI ASSICURAZIONI ( ITAS ). 1.2 Il trasferimento sarà attuato per il tramite di un apposito schema (lo Schema ), che sarà presentato alla Corte per l ottenimento della sua autorizzazione, ai sensi della Parte VII del Financial Services and Markets Act La Corte esaminerà una relazione concernente i termini e condizioni dello Schema predisposta da un Esperto Indipendente, Sig. Gary Wells di Milliman LLP (la cui nomina è stata approvata dalla Prudential Regulation Authority ( PRA ), l autorità di vigilanza sui servizi finanziari del Regno Unito). La sintesi della relazione dell Esperto Indipendente è riportata nella Parte Terza della presente Sintesi. 1.3 La presente Sintesi è stata redatta ai fini del Regolamento 3(4) del Financial Services and Markets Act 2000 (Controllo dei Trasferimenti di Azienda) (Requisiti per i Richiedenti) Regolamento 2001 (come successivamente modificato). 2 Brevi Note sullo Schema 2.1 I termini del trasferimento sono ampiamente descritti nello Schema che sarà sottoposto all autorizzazione della Corte. Una sintesi dei punti principali dello Schema è contenuta nella Parte Seconda della presente Sintesi. La Parte Quarta della presente Sintesi contiene un Glossario esplicativo del significato dei termini definiti usati nella presente Sintesi. 2.2 I principali termini della proposta sono i seguenti: RSAI e SIO trasferiranno le Attività Trasferite a ITAS, ivi incluse (per quanto possibile) tutte le proprie attività e passività; le polizze assicurative di RSAI e SIO, una volta che il trasferimento sia divenuto efficace, diventeranno polizze di ITAS. Pertanto, successivamente al trasferimento, ogni assicurato o titolare di sinistri relativi a tali polizze (ivi inclusa la documentazione relativa a polizze scadute) diventerà, rispettivamente, assicurato di, o titolare di sinistri verso, ITAS. 2.3 È attualmente previsto che lo Schema divenga efficace alle ore (ora italiana) del 1 gennaio Lo Schema diverrà inefficace qualora non sia attuato entro il 30 giugno Ulteriori informazioni Lo Schema e la relazione dell Esperto Indipendente possono essere consultati sul sito oppure richiesti per iscritto a RSA Italia, Piazza Piccapietra 2

3 Genova, Italia, specificando chiaramente sulla busta il riferimento Trasferimento Italia. 3

4 PARTE SECONDA SINTESI DELLO SCHEMA Di seguito è riportata una sintesi dei principali punti dello Schema. Si segnala che tale sintesi non è descrittiva di tutti i punti dello Schema. 1.1 Il trasferimento delle Attività Trasferite a ITAS è subordinato all ottenimento dell autorizzazione da parte della Corte. In tal caso, il trasferimento diverrà efficace alla Data di Efficacia, prevista alle ore (ora italiana) del 1 gennaio Effetto dello Schema 1.2 Come già descritto, lo Schema ha lo scopo di trasferire tutte le attività delle Filiali Italiane a ITAS. Per l effetto, ITAS si sostituirà alle Filiali Italiane quale compagnia assicuratrice, riassicuratrice o controparte contrattuale, a seconda del rispettivo caso, e ITAS acquisirà il diritto di beneficiare di alcune riassicurazioni di cui le Filiali Italiane attualmente beneficiano. 1.3 Pertanto, a decorrere dalla Data di Efficacia, tutti i diritti e obbligazioni derivanti dalle attività delle Filiali Italiane, ivi inclusi eventuali diritti di presentare sinistri relativi a polizze in corso di validità o scadute, saranno automaticamente (per effetto di legge) trasferiti a ITAS e non saranno più delle Filiali Italiane. In particolare, ITAS sarà responsabile per la liquidazione di tutti i sinistri e per l adempimento di tutte le altre obbligazioni che in precedenza erano sinistri nei confronti, ed obbligazioni, delle Filiali Italiane in relazione alle Attività Trasferite. Eccezioni 1.4 Nonostante quanto indicato al precedente paragrafo 1.2, potrebbero sussistere delle limitate eccezioni all effetto dello Schema. Tali eccezioni costituiscono sono le Attività Escluse, le Passività Escluse e le Polizze Escluse. 1.5 Inoltre, nella misura in cui qualsiasi bene, attività o passività destinata al trasferimento in forza dello Schema, non sia trasferita, a titolo esemplificativo per effetto di una limitazione o impedimento al trasferimento (definita come Attività Residua o Passività Residua), fino alla data in cui tale limitazione o impedimento venga meno (la Data di Trasferimento Successiva), RSAI e SIO terranno in custodia tali Attività Residue o Passività Residue fino a che: (i) le Parti concordino di non procedere a tale trasferimento, o (ii) fino alla Data di Trasferimento Successiva. Continuità dei Procedimenti 1.6 A decorrere dalla Data di Efficacia, i procedimenti in corso o sospesi (incluse eventuali azioni legali o altri procedimenti giudiziari o amministrativi o denunce o sinistri), iniziati prima della Data di Efficacia dalle, o nei confronti delle, Filiali Italiane in relazione alle Attività Trasferite, proseguiranno nei confronti di, o saranno proseguiti da, ITAS, e qualsiasi futuro procedimento relativo alle Attività Trasferite sarà iniziato da, o nei confronti di, ITAS. ITAS avrà diritto di attuare le medesime difese, richieste, domande riconvenzionali e diritti di compensazione che sarebbero spettanti alle Filiali Italiane. Le Filiali Italiane non avranno alcuna responsabilità in relazione a tali procedimenti (siano essi passati, presenti o futuri). 1.7 A decorrere dalla Data di Efficacia, qualsiasi sentenza, accordo transattivo, ordinanza o lodo arbitrale riguardante procedimenti in essere o conclusi a favore di o contro le Filiali 4

5 Italiane in merito alle Attività Trasferite potrà essere fatto valere da, o contro, ITAS, in luogo delle Filiali Italiane. Premi e mandati 1.8 A decorrere dalla Data di Efficacia, gli addebiti diretti, gli ordini irrevocabili o le altre disposizioni o autorizzazioni di pagamento a favore, o a carico, delle Filiali Italiane, saranno a favore, o a carico, di ITAS. Costi e Spese 1.9 Tutti i costi e le spese sostenuti in relazione alla predisposizione dello Schema, della Relazione e del procedimento pendente presso la Corte, saranno a carico delle Filiali Italiane, in ragione del 50%, e a carico di ITAS, in ragione del restante 50%. Nessuno di tali costi sarà sostenuto dagli assicurati. Modifiche o Integrazioni 1.10 RSAI, SIO e ITAS potranno proporre modifiche o integrazioni allo Schema in occasione dell udienza finale innanzi alla Corte relativa allo Schema. Eventuali modifiche intervenute successivamente alla Data di Efficacia saranno subordinate alla preventiva notifica a PRA e FCA, all avvenuta attestazione da parte di un esperto indipendente che certifichi che, secondo la sua opinione, la modifica proposta non influirà negativamente, in misura sostanziale, sulle tutele dei diritti contrattuali e/o sui livelli di servizio dei titolari delle Polizze Trasferite e, ove applicabile, saranno soggette all autorizzazione della Corte. L autorizzazione della Corte non sarà necessaria in caso di modifiche non sostanziali o richieste per correggere errori materiali, sebbene sussista, tuttavia, l obbligo di preventiva notifica di tali modifiche non sostanziali o errori materiali a PRA e FCA. 5

6 PARTE TERZA SINTESI DELLA RELAZIONE DELL ESPERTO INDIPENDENTE Introduzione 1. La presente è la sintesi di una relazione del 24 giugno 2015 (la "Relazione"), che io, Gary Wells, ho preparato essendo stato incaricato da RSAI e ITAS ed approvato dal PRA come Esperto Indipendente per riferire in merito alla proposta di trasferimento del business assicurativo delle filiali italiane di RSAI e SIO a ITAS nell'ambito di un piano di trasferimento dell'attività assicurativa (il "Piano"), ai sensi della Part VII del Financial Services and Markets Act 2000 (la "Legge"). La presente sintesi non dovrebbe essere letta in sostituzione alla Relazione, in quanto presa in modo isolato potrebbe essere fuorviante. Si faccia riferimento alla Relazione per i dettagli sull ambito del mio lavoro e sulle relative mie conclusioni. La Relazione è disponibile online all'indirizzo o può essere ottenuta tramite richiesta scritta a RSA Italia, Piazza Piccapietra Genova, Italia o ad ITAS Mutua, Piazza delle Donne lavoratrici Trento. 2. La Relazione è richiesta ai sensi della sezione 109 della Legge in modo che l'alta Corte possa valutare adeguatamente l'impatto del Piano proposto. La Relazione descrive il Piano di Trasferimento (Transfer under the Scheme) e analizza i suoi possibili effetti su tutti gli assicurati coinvolti, compresi quelli sulla sicurezza dei loro diritti e sul livello dei servizi assicurativi offerti. 3. Le prime parti della Relazione contengono una descrizione del Programma di Trasferimento pertanto ho ritenuto opportuno non includerla in questa sintesi, anche se confermo che la descrizione fornita nel documento è coerente con la mia comprensione del Piano. La sintesi della mia Relazione, di cui sotto, si è concentrata sui livelli di sicurezza e sui servizi offerti agli assicurati e, qualora opportuno, sui possibili effetti del Piano di Trasferimento sugli assicurati di RSAI, SIO e ITAS. Affidabilità e Limitazioni 4. Nello svolgimento della mia revisione e relativa elaborazione della Relazione ho fatto affidamento, senza una verifica indipendente sulla correttezza e completezza, sui dati e sulle informazioni fornitemi, sia in forma scritta che orale, da RSAI, SIO e ITAS. Dove possibile, ho revisionato alcune informazioni per garantirne ragionevolezza e coerenza sulla base della mia conoscenza del settore assicurativo. 5. Ho preso in considerazione solo il Piano di Trasferimento (Transfer under the Scheme) a cui si riferisce la Relazione e non eventuali schemi alternativi. 6. La Relazione è stata elaborata nel contesto della valutazione dei termini del Piano, e non deve essere invocata per qualsiasi altro scopo. La Relazione non è pensata per essere utilizzata da terze parti e non è consentito omettere alcuna parte di essa, quindi, per questi motivi nessuna terza parte dovrebbe fare affidamento sulla Relazione. Essa deve essere considerata nella sua interezza delle sue singole sezioni; se considerate in modo isolato, possono essere fuorvianti. 7. In caso di eventuale contrasto interpretativo tra questa sintesi e la Relazione completa, prevarrà l'interpretazione contenuta nella Relazione. 6

7 8. Conclusioni Secondo la mia opinione: la sicurezza delle prestazioni degli assicurati di RSAI, SIO e ITAS non sarà influenzata in modo significativamente sfavorevole dall attuazione del Piano alla Data di Efficacia, fatta salva la corretta attuazione del MAP (definito nel paragrafo 9.18 di cui sotto) da parte di ITAS; e il Piano non avrà un impatto significativamente sfavorevole sui livelli di servizio percepiti dagli assicurati di RSAI, SIO e ITAS a condizione che, nel caso di trasferimento degli assicurati della filiale italiana di RSAI, i piani siano finalizzati in anticipo rispetto all'udienza della Corte la quale dovrà garantire che adeguati sistemi siano posti in essere da ITAS per servire il business multinazionale a partire dalla Data di Efficacia. Ulteriori dettagli sui motivi di tali conclusioni sono riassunti qui di seguito. Per una piena comprensione delle conclusioni a cui sono giunto, insieme alla ratio delle mie conclusioni, è importante leggere la Relazione completa. E' inoltre importante che le limitazioni e le assunzioni in essa contenute siano tenute in considerazione quando si interpretano queste conclusioni. Sintesi della Revisione del Trasferimento effettuata dall'esperto indipendente 9. Sicurezza degli Assicurati 9.1. La sicurezza è garantita dalla eccedenza delle attività (Capitale Disponibile) rispetto al complesso delle passività assicurative. Inoltre, i margini di sicurezza utilizzati per valutare le passività contribuiscono ad aumentare il livello di sicurezza degli assicurati Una questione fondamentale che ho dovuto prendere in considerazione nel corso del mio lavoro è la valutazione dell adeguatezza del livello di capitalizzazione di ITAS post-piano, in modo da evitare che gli assicurati delle filiali italiane di RSAI e SIO (le cui polizze saranno trasferite a ITAS nell'ambito del Piano) ne siano negativamente influenzati. Ho anche valutato se il Piano avrà un sostanziale impatto sfavorevole sugli assicurati in essere di ITAS, nonché sugli assicurati di RSAI le cui polizze non saranno oggetto del Piano (si noti che non ci si attende che alcun assicurato rimanga in SIO a seguito dell'attuazione del Piano) Come parte della mia analisi, ho preso in considerazione l'impatto dell applicazione della normativa Solvency II, un nuovo quadro normativo europeo per le imprese di assicurazione e riassicurazioni, che entrerà in vigore il 1 gennaio 2016, cioè in coincidenza con la Data di Efficacia Faccio notare che di seguito mi riferirò all'attività delle filiali italiane di RSAI e SIO che verranno trasferite a ITAS nell'ambito del Piano con il termine di "Business in Trasferimento. Gli assicurati del Business in Trasferimento 9.5. Se il Piano non sarà attuato, gli assicurati rimarrebbero essenzialmente con una compagnia più grande, e con una capitalizzazione più che sufficiente (verrà descritto cosa si intende per società sufficientemente capitalizzata, ben capitalizzata o molto capitalizzata in appendice alla presente sintesi) Ho revisionato il processo alla base del calcolo delle riserve tecniche attualmente utilizzato da RSAI e SIO per la valutazione delle passività. Sulla base della mia revisione, ho concluso che l'ammontare delle riserve di RSAI e SIO sono attualmente ragionevoli. Se il Piano sarà implementato, la robustezza delle riserve di cui godono gli assicurati oggetto del Business in Trasferimento non sarà influenzata negativamente (come indicato in seguito nel paragrafo 9.17). 7

8 9.7. Se il Piano sarà attuato, tutte le passività delle filiali italiane di RSAI e SIO (e prevalentemente le riserve del Business in Trasferimento), e adeguati attivi di valore equivalente, saranno trasferiti a ITAS alla Data di Efficacia Se il Business in Trasferimento passerà ad ITAS nell'ambito del Piano, gli accordi di riassicurazione (esterni a quelli forniti da altre società dello stesso gruppo come RSAI e SIO), connessi a tale business saranno anch'essi trasferiti (come parte degli attivi in trasferimento) Ho revisionato la situazione finanziaria di ITAS sulla base delle attività e delle passività oggetto di trasferimento a ITAS alla Data di Efficacia (come indicato sopra nei paragrafi 9.7 e 9.8), e gli aumenti del capitale che ITAS è attualmente in fase di attuazione in vista della Data di Efficacia (come indicato di seguito nel paragrafo 9.18) e da ciò ho concluso che ITAS post-piano sarà una società ben capitalizzata Ho concluso che la sicurezza degli assicurati oggetto del Business in Trasferimento non sarà influenzata in modo significativamente negativo dal Piano. Gli assicurati non oggetto del trasferimento di RSAI e SIO I contraenti di RSAI non oggetto del Piano di Trasferimento beneficiano attualmente della solidità finanziaria offerta da una grande compagnia, più che sufficientemente capitalizzata. Se il Piano sarà approvato, il trasferimento delle passività dei relativi rischi del Business in si tradurrà in una riduzione dei requisiti normativi di capitale di RSAI (sotto Solvency II). Così come il capitale disponibile di RSAI rimarrà invariato, il Capital Cover Ratio della società migliorerà. Pertanto, nel caso di approvazione del Piano, gli assicurati non oggetto del trasferimento di RSAI beneficieranno di una posizione di solvibilità migliore. Essi beneficeranno anche dall interruzione alle esposizione connesse ai rischi legati alle passività oggetto del Business in Trasferimento Concludo pertanto che la sicurezza delle polizze che rimarranno a RSAI non sarà pregiudicata dal Piano di Trasferimento Non si prevede vi siano assicurati che rimarranno in SIO a seguito dell applicazione del Piano. Nel caso improbabile che vi fossero assicurati che alla Data di Efficacia del Piano non possano essere trasferiti a ITAS, "Assicurati Esclusi", questi ultimi saranno oggetto di esclusione dal Piano fino a che non potranno essere trasferiti. Le passività nette di RSAI relative a queste polizze saranno riassicurate da ITAS. Se questa eventualità dovesse verificarsi, deduco che RSAI / SIO discuteranno la situazione con il PRA / FCA prima di procedere con il Piano Poiché al momento non si prevede che rimangano a SIO degli assicurati a seguito dell'attuazione del Piano proposto alla Data di Efficacia, non ho analizzato ulteriormente la questione. Gli assicurati in essere di ITAS Nel valutare il probabile effetto della cessione sulle polizze di ITAS (comprese quelle che verranno sottoscritte tra la data della presente sintesi e la Data di Efficacia), si consideri che il rischio principale è che le passività del Business in Trasferimento (attualmente in RSAI / SIO a seconda dei casi) possa, post-piano, deteriorarsi a tal punto che la solvibilità di ITAS venga minacciata Ho revisionato il processo alla base del calcolo delle riserve tecniche attualmente utilizzato da ITAS. Sulla base della mia revisione, ho concluso che le riserve di ITAS sono attualmente ragionevoli Il processo alla base del calcolo delle riserve tecniche che verrà usato da ITAS per la valutazione del business in essere (per stabilire, alla Data di Efficacia del Piano l'ammontare delle passività secondo la normativa Solvency II) sarà equivalente a quello 8

9 adottato dalla società per il trasferimento dell'attività post-piano. Ritengo quindi che il Piano proposto non avrà impatto negativo sulla consistenza delle riserve di cui godono gli assicurati di ITAS (compresi gli assicurati del Business in Trasferimento) Come definito nel precedente paragrafo Error! Reference source not found., se dovesse essere attuato il Piano, tutte le passività rientranti nel perimetro del business da trasferire e le attività di valore equivalente saranno trasferite ad ITAS alla Data di Efficacia. In assenza di azioni del management, il Piano porterà ad un incremento del requisito di capitale regolamentare della Compagnia e ad una conseguente riduzione del Capital Cover Ratio della Compagnia. L alta dirigenza di ITAS ha pertanto messo in atto un piano di azione (definito MAP - Management Action Plan) al fine di migliorare la posizione di capitale della Compagnia una volta attuato il Piano. Il MAP prevede: (1) La raccolta di 60m di prestito subordinato, cosi creando un incremento esplicito del capitale disponibile; e (2) Riducendo il grado di rischiosità del bilancio mediante l acquisto di ulteriore riassicurazione (i.e. sostituendo/migliorando la riassicurazione a copertura del business da trasferire precedentemente fornito dalle altre Compagnie del Gruppo come RSAI e SIO ed incrementando il livello di copertura a fronte dei rischi catastrofali) riducendo in questo modo il requisito di capitale secondo i principi Solvency II Il Consiglio di ITAS ha approvato l emissione del prestito subordinato e ha presentato ad IVASS la richiesta di considerare il prestito come capitale di tipo Tier 2 di esigibilità secondo i principi Solvency II. Si prevede che il bond, che verrà quotato presso la Borsa Irlandese, verrà emesso entro la metà di Luglio Ho ricevuto una copia del memorandum di intenti del Direttore Generale di ITAS che richiedeva al dipartimento di riassicurazione di definire dei programmi riassicurativi finalizzati a ridurre il livello di rischio sul bilancio. ITAS ha avviato delle relazioni con i Riassicuratori con lo scopo di ottenere le coperture addizionali richieste a fronte del rischio catastrofale ed ha ricevuto recentemente da questi alcune proposte scritte. Ci si aspetta che i contratti che prevedono le coperture supplementari saranno firmati entro la fine di Luglio 2015 (con entrata in vigore dal 1 Gennaio 2016). Riporterò gli sviluppi sull attuazione del MAP nella mia Relazione Supplementare (come definito nel paragrafo 12) Ho rivisto la situazione finanziaria sia di ITAS che quella più ampia del Gruppo alla data del 31 Dicembre 2014 sulla base che sia il Piano che il MAP siano implementati. La mia conclusione è che mentre ci sarà una riduzione del Capital Cover Ratio (secondo i principi Solvency II) rispetto alla posizione di ITAS e del Gruppo ITAS pre-piano, queste continueranno comunque ad essere ben capitalizzate post-piano Ho pertanto concluso che, una volta implementato con successo il processo MAP, la sicurezza degli attuali assicurati di ITAS non sarà influenzata in modo significativamente negativo dal Piano. 10. Livello del Servizio Non vi saranno modifiche all amministrazione del business di RSAI che non rientra nel trasferimento come risultato del Piano Analogamente l amministrazione del business esistente di ITAS resterà sostanzialmente invariata come risultato del Piano Non ci saranno cambiamenti nella politica di gestione del business che verrà trasferito dalla filiale italiana di SIO come risultato del Piano tanto che l attuale personale e la piattaforma IT di SIO saranno inglobati da ITAS nel Trattato di vendita e trasferimento (definito BSTA - Business Sale and Transfer Agreement) relativo alla vendita del business italiano di RSAI e SIO ad ITAS. Sebbene ITAS considererà di far convergere il sistema dei 9

10 sinistri per SIO con l esistente sistema di ITAS, ITAS mi ha informato che questo non avrà luogo fino alla fine del 2017 o del 2018 ed avverrà solo se e quando si potrà garantire una transizione consistente e robusta sia per gli assicurati di ITAS sia per quelli del Business in Trasferimento. Pertanto, come risultato del Piano, gli assicurati della filiale italiana di SIO che verranno trasferiti non riceveranno alcun cambiamento (o minimo) del servizio rispetto agli standard Le modalità di gestione delle polizze per il trasferimento del business multinazionale della filiale Italiana di RSAI possono essere influenzati a seguito del Piano, qualora la gestione amministrativa e la piattaforma IT non venissero trasferiti ai sensi del BSTA a ITAS. La Dirigenza di ITAS e RSAI è consapevole che, in assenza di una piattaforma di gestione e di un'infrastruttura IT adeguate, il Piano potrebbe potenzialmente influenzare i livelli di copertura delle polizze di cui godono attualmente gli assicurati della filiale italiana di RSAI. Di conseguenza, ITAS e RSAI hanno preparato un piano per cui ITAS ha avviato la procedura per diventare un membro della (RSA) Global Network (e si prevede che ITAS verrà formalmente accettata nella Global Network a Luglio 2015) inoltre è già stato avviato uno studio di fattibilità da parte di ITAS per acquisire da RSAI una versione del sistema di gestione (noto come ATLAS) che viene attualmente utilizzato per gestire a livello multinazionale le attività della filiale italiana di RSA Inoltre, RSAI e ITAS hanno stipulato un accordo di transizione in base al quale ITAS continuerà ad essere in grado di utilizzare il sistema ATLAS per un periodo di sei mesi dopo la Data Effettiva del Piano. Ciò garantirà la continuità del servizio durante quel periodo di tempo e darà ad ITAS più tempo o per accettare le condizioni di acquisizione di ATLAS, o di trovare qualche sostituto adeguato. Se la situazione non sarà stata risolta entro il termine di sei mesi, potrà essere negoziata un'ulteriore proroga, e come misura di contenimento ITAS potrebbe implementare un trasferimento manuale delle polizze nei sistemi esistenti o gestire il business in maniera manuale Ho discusso con RSAI e ITAS l'approccio proposto (incluse le tempistiche) così che ITAS possa essere in grado di garantire soddisfacenti sistemi per il trasferimento del business della filiale italiana di RSA (come sottolineato più sopra) e sono del parere che la politica di assistenza agli assicurati del business della filiale italiana di RSAI non dovrebbe essere affetta, in modo negativo, dai risultati del Piano. Tuttavia, mi preme commentare ulteriormente il fatto che ITAS sarà ammessa come membro del Network Globale (RSA) e che vi sono sviluppi nello studio di fattibilità in corso di svolgimento da ITAS e RSAI nel fornire una copia del sistema ATLAS ad ITAS nella mia Relazione Supplementare (come si fa riferimento nel paragrafo 12 più sotto) Il Business in trasferimento è attualmente amministrato nel rispetto delle regole locali sotto la vigilanza di IVASS in Italia. Questo non cambierà a seguito del Piano, in quanto il business verrà trasferito ad un soggetto italiano Io ritengo che sia improbabile che il Piano proposto abbia un impatto materialmente negativo sugli standard garantiti agli assicurati del Business in Trasferimento rispetto alla loro attuale posizione, a condizione che, nel caso di trasferimento degli assicurati della filiale italiana di RSAI, i piani siano finalizzati in anticipo rispetto all'udienza della Corte la quale dovrà garantire che adeguati sistemi siano posti in essere da ITAS per servire il business multinazionale a partire dalla Data di Efficacia. 11. Altre Considerazioni Reclami degli assicurati Come assicurati delle filiali italiane, gli assicurati del Business in Trasferimento non hanno attualmente alcun diritto di accesso al regime di Financial Ombudsman ("FOS") per eventuali reclami sull assegnazione, ma sono attualmente in grado di effettuare delle denunce presso IVASS. Questa situazione non cambierà a seguito del Piano. 10

11 11.2. Il Piano non avrà alcun effetto sulla possibilità da parte degli assicurati di RSAI e SIO non oggetto del trasferimento di effettuare denunce al FOS qualora ne avessero diritto. Allo stesso modo non avrà alcun effetto sulla capacità degli assicurati in essere di ITAS di sporgere denunce all'ivass. Il regime di Compensazione dei Piani Finanziari ("FSCS") In caso di insolvenza di RSAI e/o SIO, gli assicurati oggetto del trasferimento dell'attività possono attualmente ricorrere al FSCS per il pagamento dei propri sinistri. Se il Piano sarà attuato, come assicurati di ITAS non potranno in alcun modo far ricorso al FSCS in caso di insolvenza di ITAS, e non c'è nessun sistema di indennizzo equivalente in Italia a cui potrebbero rivolgersi. Tuttavia, l'impatto sugli assicurati del Business in Trasferimento è improbabile che sia rilevante per una serie di motivi, tra cui: Sulla base della sicurezza offerta agli assicurati di ITAS, compresi quelli appartenenti al business oggetto di trasferimento se il Piano sarà attuato, come indicato al precedente punto 9, appare remota la possibilità di uno scenario in cui ITAS non sia in grado di pagare totalmente i sinistri. Il Fondo Nazionale di Garanzia per le Vittime della Strada in Italia fornisce alcune delle coperture garantite dal FSCS (in quanto prevede il risarcimento alle vittime di incidenti stradali in cui il veicolo è assicurato con un assicuratore che è stato inserito in liquidazione coatta, al momento dell'incidente). La sorveglianza continua di IVASS, soprattutto entrando nel regime ancora più trasparente di Solvency II, è fondamentale nel garantire che ITAS sia in grado di adempiere alle proprie obbligazioni Sono quindi convinto che gli assicurati oggetto al trasferimento dell'attività non saranno influenzati in modo significativamente negativo dalla perdita della possibilità di ricorso al FSCS a seguito del Piano. Solvency II Ho considerato l'imminente attuazione di Solvency II, un nuovo quadro normativo per le compagnie di assicurazioni e riassicurazione in Europa, che entrerà in vigore il 1 gennaio 2016, da un punto di vista della tutela e della sicurezza dei diritti dell' assicurato (vedi sopra sezione 9) e, più in generale, mi sono accertato che essa non pregiudichi le mie conclusioni. Riassicuratori di RSAI e/o SIO I trattati di riassicurazioni esterni (al gruppo di società a cui appartengono RSAI e SIO) si trasferiranno in virtù del Piano e continueranno a proteggere il business trasferito a ITAS. L'ammontare delle passività di ciascun riassicuratore esterno di RSAI, SIO o ITAS non cambierà a causa del Piano. Inoltre, i volumi della riassicurazione attiva sono relativamente piccoli, e quindi non influiscono in modo sostanziale sui diritti di compensazione. Pertanto, non ritengo che i riassicuratori esistenti possano essere materialmente influenzati dal Piano. Diritti di Appartenenza Come assicurati di una mutua, gli assicurati esistenti di ITAS hanno determinati diritti come membri della società. Questi non cambieranno o verranno in alcun modo ridimensionati in conseguenza del Piano. Relazione Supplementare 12. Poco prima della data dell'udienza della Corte, preparerò una Relazione Supplementare che coprirà tutte le questioni rilevanti che potrebbero emergere dalla data di pubblicazione 11

12 della Relazione. Si prevede che la Relazione Supplementare sarà pubblicata sui siti web dedicati al Piano almeno una settimana prima della data dell'udienza finale della Corte. Gary Wells, FIA 14 luglio

13 Appendice Ai fini della mia analisi comparativa dei livelli di eccedenza di attivi/capitale di RSAI, SIO e ITAS pre e post-piano proposto, ho considerato la misura in cui ciascuna società detiene un capitale superiore a quello del livello di solvibilità regolamentare, in questo caso il capitale effettivo che la società in esame detiene (il Capitale Disponibile ), sarà maggiore del "Capitale Richiesto" calcolato. Mi riferisco al "Capital Cover Ratio" come il rapporto tra il capitale disponibile e capitale richiesto. Per i termini che ho usato in questo documento, una società con capitale sufficiente (rispetto al requisito patrimoniale in esame) avrà un Capital Cover Ratio appena superiore al 100%. Mi riferisco ad una società ben capitalizzata se ha un Capital Cover Ratio superiore al 150% (o in quell intorno), e molto capitalizzata se ha un Capital Cover Ratio superiore al 200% (o in quell'intorno). 13

14 PARTE QUARTA GLOSSARIO Atto Attività Escluse il Financial Services and Markets Act 2000, unitamente alle relative normative e regolamenti attuativi (come di volta in volta in seguito eventualmente modificati, sostituiti o nuovamente emanati); si intendono quelle attività che non sono destinate ad essere trasferite a ITAS, quali, a titolo esemplificativo, alcuni diritti di proprietà intellettuale e diritti o sinistri in relazione a polizze assicurative di RSA Insurance Group plc. Passività Escluse (a) qualsiasi passività di RSAI o SIO relativa o connessa a una Attività Esclusa; oppure (b) una Passività Fiscale; Polizze Escluse Le polizze di RSAI e SIO che sarebbero ricomprese nelle Attività Trasferite, a condizione che, alla Data di Efficacia, non vi siano passività arretrate o insolute e che siano state: (a) sottoscritte da RSAI o SIO nel corso dello svolgimento delle attività assicurative in Italia o in qualsiasi altro Stato EEA, in relazione alle quali il PRA non abbia rilasciato, prima dell emissione dell Ordine, un certificato nella forma richiesta al paragrafo 5 della Parte I dell Allegato 12 dell Atto per quanto riguarda lo Stato EEA in cui vi è un rischio, e, a tal fine, Stato in cui vi è un rischio ha il significato ad esso attribuito al paragrafo 6, Parte I dell Allegato 12 dell Atto e Stato EEA ha il significato ad esso attribuito al paragrafo 8, Parte I dell Allegato 3 dell Atto; oppure Polizza e Assicurato Attività Residua Passività Residua Data di Trasferimento Successiva Imposta o Tassa (b) sottoscritte da RSAI o SIO ma che non possono essere trasferite, ai sensi della Parte VII dell Atto alla Data di Efficacia; Ciascuna ha il significato, a seconda del caso, indicato alla Sezione 424(2) dell Atto e nel Regolamento2 del Financial Services and Markets Act 2000 (Significato di Polizza e Assicurato ) Ordinanza 2001; un Attività che le Parti intendevano trasferire ai sensi dello Schema, ma che per qualsiasi ragione non è stato possibile trasferire; una passività che le Parti intendevano trasferire ai sensi dello Schema, ma che per qualsiasi ragione non è stato possibile trasferire; la data in cui una Attività Residua o una Passività Residua è trasferita da RSAI o SIO a ITAS; qualsiasi forma di imposizione fiscale, diretta o indiretta, che 14

15 sia imposta in relazione al reddito, agli utili, alle plusvalenze, al patrimonio netto, al valore netto d inventario, al fatturato, al valore aggiunto o altre basi imponibili e imposte, tasse, contributi, aliquote e prelievi fiscali da parte di autorità governative, statali, provinciali, amministrazioni locali o comunali (inclusi i contributi previdenziali e qualsiasi altra imposta sul reddito da lavoro dipendente), ogniqualvolta e ovunque applicata (che sia applicata sotto forma di ritenuta, deduzione o acconto di imposte o altre tasse) e in relazione qualsiasi soggetto e qualsiasi relativa sanzione, onere, costo e interesse; Passività Fiscale Attività Trasferite Passività Trasferite qualsiasi passività relativa ad Imposte in relazione a tutte le operazioni, redditi, utili e plusvalenze realizzati, ottenuti, maturati o ricevuti sulle, o in relazione alle, Attività Trasferite entro la Data di Efficacia; tutte le attività delle Filiali Italiane di qualsiasi natura e quantunque sorte (incluse tutte le attività svolte in relazione a, o al fine di, tali attività e alle Attività Trasferite e le Passività Trasferite), fatta eccezione per: (c) (d) fino alla relativa Data di Trasferimento Successiva, qualsiasi bene, attività o passività che le Parti intendano trasferire a ITAS ma che, per qualsivoglia ragione, non possa essere trasferita (o abbiano concordato di non trasferire) fino relativa data in cui l elemento ostativo al trasferimento sia rimosso (o sia raggiunto un accordo in ordine al trasferimento); e le Polizze Escluse, le Attività Escluse e le Passività Escluse; tutte le passività di RSAI e SIO riconducibili alle Attività Trasferite alla Data di Efficacia, di qualsiasi natura e quantunque sorte, incluse, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tutte le passività derivanti dalle Polizze Trasferite, fatta eccezione per, (c) le Passività Escluse; e (d) fino alla relativa Data di Trasferimento Successiva, qualsiasi passività che le Parti intendano trasferire a ITAS ma che per qualsivoglia ragione non possa essere trasferita; Polizze Trasferite ogni Polizza sottoscritta o presa in carico da una delle Trasferenti che costituisce parte delle Attività Trasferite, tra cui: (e) le polizze sottoscritte da una Trasferente che siano scadute alla, o prima della, Data di Efficacia e che siano riattivate dalla Trasferitaria dopo la Data di Efficacia; 15

16 (f) (g) tutte le proposte di assicurazione ricevute da una Trasferente in relazione a un rischio che sarebbe stato assegnato alla rispettiva Filiale Italiana prima della Data di Efficacia, che non siano diventate Polizze efficaci entro la Data di Efficacia ma che siano successivamente diventate Polizze, e le polizze scadute, ma in relazione alle quali siano state avanzate o possano essere avanzati sinistri, ad eccezione delle Polizze Escluse; 16

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