102 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 13 marzo Stabilito di pubblicare il presente provvedimento sul BURL, nelle

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1 102 Bollettino Ufficiale D.G. Reddito di autonomia e inclusione sociale D.d.s. 8 marzo n Modalità operative di gestione per l attuazione della d.g.r. 5938/ Interventi di sostegno abitativo per i genitori separati o divorziati, in particolare con figli minori LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA SOSTEGNO E PROMOZIONE DELL INCLUSIONE DELLE PERSONE E RETI FAMILIARI Viste le leggi regionali: 6 settembre 1976, n. 44 «Istituzione del servizio per l educazione sessuale, per la procreazione libera e consapevole, per l assistenza alla maternità all infanzia e alla famiglia» con particolare riguardo alla salvaguardia delle relazioni e dei rapportitra genitori e figli; 6 dicembre 1999, n. 23 «Politiche regionali per la famiglia» ed in particolare: - art.2 comma 1 che individua, tra gli obiettivi, la tutela del benessere di tutti i componenti della famiglia con particolare riguardo alle situazioni che possono incidere negativamente sull equilibrio psicofisico di ciascun componente; 4 dicembre 2004, n. 34 «Politiche regionali per i minori» ed in particolare l art. 3 che, al fine di favorire il benessere e la tutela del minore, prevede che la Regione possa anche sostenere progetti e sperimentazioni di interesse regionale; Vista, in particolare, la legge regionale n. 18 del 24 giugno 2014 «Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori»: Richiamata la d.c.r. Del 9 luglio 2013 n. 78: «Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura», in cui è prevista, tra l altro, come priorità di intervento quella legata al sostegno dei coniugi separati o divorziati con difficoltà sociali ed economiche, in particolare con figli minori e disabili; Vista la d.g.r. n. X/5938 del 5 dicembre 2016 «Determinazioni in ordine all attuazione della legge regionale 24 giugno 2014, n. 18 «Norme a tutela dei 1 coniugi separati o divorziati, in particolare con figli minori» con particolare riferimento all art. 5 «Interventi di sostegno abitativo» che tra altro: demanda a specifici provvedimenti della direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale l attuazione del provvedimento, anche in relazione alla ripartizione delle risorse, sia regionali che statali, sia in conto corrente che in conto capitale, tra le ATS; affida alle ATS ed alle ASST l attuazione degli interventi, in base alle specifiche competenze ed attraverso un azione di stretta integrazione e collaborazione tra di loro; Richiamato il decreto dirigenziale n del 16 dicembre 2016 «Attuazione della d.g.r. X/5938 del 2016 «Determinazioni in ordine all attuazione della legge regionale 24 giugno 2014, n. 18 «Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in particolare con figli minori» con particolare riferimento all art. 5 «Interventi di sostegno abitativo» che ha ripartito le risorse, sia regionali che statali, sia in conto corrente che in conto capitale tra le ATS; Ritenuto pertanto opportuno definire le modalità operative per la gestione ed attuazione degli interventi di cui alla d.g.r. X/5938/2016 previste nell allegato A - Indicazioni operative alle ATS e alle ASST per il sostegno abitativo a favore dei genitori separati o divorziati, in particolare con figli minori e nell allegato B- Indicazioni operative alle ATS ed alle ASST per l abbattimento del canone di locazione per i genitori separati o divorziati, in particolare con figli minori. Gli allegati A e B sono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, ivi inclusi gli schemi di presentazione delle domande; Sentito il parere dei direttori socio sanitari delle ATS espresso in data 9 febbraio 2017; Visto la possibilità di invio cartaceo della domanda non sussistono le condizioni per attivare la customer satisfaction; Vista la comunicazione del 8 marzo 2017 della direzione competente in materia di semplificazione in merito alla verifica preventiva di conformità del bando di cui all Allegato F della d.g.r. n. X/6000 del 19 dicembre 2016; Richiamato altresì che la d.g.r. X/5500 del 2 agosto 2016 prevede la compilazione della scheda informativa tipo ai sensi dell Allegato C; Stabilito di pubblicare il presente provvedimento sul BURL, nelle pagine web di Regione Lombardia e di adempiere agli obblighi di pubblicità e trasparenza previsti ai sensi dell art. 26 del d.lgs. 33/2013; Dato atto che il presente provvedimento è adottato nei termini di legge; Vista la l. r. 20/2008 «Testo Unico in materia di organizzazione e personale» nonché i Provvedimenti Organizzativi della X Legislatura che hanno affidato l incarico di dirigente alla dott.ssa Marina Matucci sulle misure attuative del sostegno ai componenti fragili delle famiglie; DECRETA 1. di approvare l allegato A - Indicazioni operative alle ATS e alle ASST per il sostegno abitativo a favore dei genitori separati o divorziati, in particolare con figli minori- parte integrante e sostanziale del presente provvedimento che definisce le modalità di gestione per l attuazione degli interventi di cui alla d.g.r. X/5938/2016 ivi inclusi gli schemi per la presentazione delle domande da parte dei genitori separati/divorziati in relazione al Sostegno abitativo; 2. di approvare l allegato Allegato B- Indicazioni operative alle ATS ed alle ASST per l abbattimento del canone di locazione per i genitori separati o divorziati, in particolare con figli minori- parte integrante e sostanziale del presente provvedimento che definisce le modalità di gestione per l attuazione degli interventi di cui alla d.g.r. X/5938/2016 ivi inclusi gli schemi per la presentazione delle domande da parte dei genitori separati/divorziati in relazione all abbattimento del canone di locazione; 3. di approvare l allegato C, scheda informativa tipo ai sensi dell Allegato C delle d.g.r. 5500/2016; 4. di pubblicare il presente provvedimento sul BURL, nelle pagine web di Regione Lombardia e di adempiere agli obblighi di pubblicità e trasparenza previsti ai sensi dell art. 26 del d.lgs. 33/2013. La dirigente Marina Matucci

2 Bollettino Ufficiale 103 ALLEGATO A INDICAZIONI OPERATIVE ALLE ATS E ALLE ASST PER IL SOSTEGNO ABITATIVO A FAVORE DEI GENITORI SEPARATI O DIVORZIATI, IN PARTICOLARE CON FIGLI MINORI Sommario 1. FINALITÀ ED OBIETTIVI 2. SOGGETTI BENEFICIARI 3. SOGGETTI DESTINATARI- AVVISO DELLE ATS AI GENITORI 4. DOTAZIONE FINANZIARIA 5. CARATTERISTICHE DELL AGEVOLAZIONE 6. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DA PARTE DEGLI ENTI PROPRIETARI DEGLI ALLOGGI 7. ISTRUTTORIA ATS RELATIVA ALLE DOMANDE PRESENTATE DA PARTE DEGLI ENTI PROPRIETARI 8. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DA PARTE DEI DESTINATARI 9. ISTRUTTORIA ATS RELATIVA ALLE DOMANDE DA PARTE DEI DESTINATARI 10. MODALITÀ E TEMPI PER L EROGAZIONE DELL AGEVOLAZIONE 11. MONITORAGGIO DEI RISULTATI 12. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 13. TRATTAMENTO DATI PERSONALI 14. PUBBLICAZIONE, INFORMAZIONE E CONTATTI 1. Finalità ed obiettivi Con la DGR 5938/2016 si registra un cambiamento nella tipologia di interventi attuati a favore della categoria dei soggetti individuati dalla l.r. 18/2014. Se prima erano stati attivati interventi di tipo economico e di supporto personalizzato, con la recente delibera si promuovono nuovi interventi di tipo abitativo per favorire la prossimità dei genitori alla dimora dei figli, in particolare dei figli minori o disabili. Sono stati previsti i seguenti interventi: A. sostegno per facilitare i genitori separati o divorziati nel reperire alloggi a canone di locazione contenuti, di proprietà di una determinata categoria di Enti. Regione Lombardia eroga risorse a fondo perduto a tali Enti in modo che sia ripristinata l abitabilità dei loro alloggi affinché gli stessi siano dati in locazione ai genitori separati/divorziati che soddisfano i requisiti definiti dalla delibera; B. abbattimento del canone di locazione per i genitori che già corrispondono un canone di affitto. In questo allegato sono dettagliate le indicazioni operative relative gli interventi di sostegno abitativo. 2. Soggetti beneficiari I soggetti beneficiari sono: a. le Agenzie di Tutela della Salute, d ora in poi ATS, cui sono assegnate le risorse di cui alla DGR 5938/2016 e che sono tenute alla pubblicazione degli avvisi secondo quanto di seguito indicato; b. gli Enti pubblici, gli Enti privati non profit iscritti nei rispettivi registri ed albi e gli Enti riconosciuti dalle confessioni religiose operanti in Lombardia, con cui lo Stato ha stipulato patti o accordi. 3. Soggetti destinatari- avviso delle ATS ai genitori I soggetti destinatari sono i genitori separati o divorziati con figli, in particolare con figli minori o disabili che soddisfano i seguenti requisiti: - non risultano assegnatari della casa coniugale in base alla sentenza di separazione o di divorzio, o comunque non hanno la disponibilità della casa familiare; - hanno l obbligo di versamento dell assegno di mantenimento per i figli in base a sentenza del giudice; - sono residenti in Lombardia da 5 anni continuativi; - hanno ISEE in corso di validità uguale o inferiore a ; - sono genitori, dando priorità a quelli con figli minori o figli disabili; - non risultano beneficiari di contributi regionali per il recupero della morosità incolpevole e/o non sono assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà di Aler o dei Comuni; - non risultano titolari del diritto di proprietà, diritto di uso, usufrutto o di altro diritto reale di godimento di un altra abitazione; - non sono stati condannati con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11 (Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori) convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38.

3 104 Bollettino Ufficiale 4. Dotazione finanziaria Le risorse in conto capitale destinate al finanziamento degli interventi del Sostegno Abitativo, come stabilito dal decreto dirigenziale numero del 16/12/2016 che ha ripartito le risorse Attuazione DGR X/5938 del Determinazioni in ordine all attuazione della legge regionale 24 giugno 2014, n. 18 Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in particolare con figli minori sono le seguenti: ATS DELLA CITTA METROPOLITANA DI MILANO ,00 ATS DELL INSUBRIA ,00 ATS DELLA MONTAGNA ,00 ATS DELLA BRIANZA ,00 ATS DI BERGAMO ,00 ATS DI BRESCIA ,00 ATS DELLA VAL PADANA ,00 ATS DI PAVIA ,00 TOTALE ,00 L eventuale definizione delle modalità di compensazione delle risorse tra le ATS è rinviata a successiva nota della Direzione Generale Reddito di Autonomia ed Inclusione Sociale. 5. Caratteristiche dell agevolazione Il contributo erogato all Ente beneficiario, proprietario dell alloggio, per il ripristino dell abitabilità ammonta ad un massimo di 8.000,00. Il contributo è riconosciuto a seguito della realizzazione di specifici interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria sostenuti dall Ente, secondo le indicazioni contenute nella Convenzione sottoscritta tra le parti (Ente beneficiario e ATS) di cui all allegato C della delibera X/5938/ Presentazione delle domande da parte degli Enti proprietari degli alloggi I soggetti beneficiari di cui al paragrafo 2, lettera b. possono presentare domanda a seguito della pubblicazione degli avvisi delle ATS. Le ATS provvedono a pubblicare gli avvisi rivolti agli Enti beneficiari che vogliono mettere a disposizione gli alloggi di cui sono proprietari sul territorio di riferimento di ciascuna ATS. La pubblicazione degli avvisi da parte delle ATS deve avvenire entro 45 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento e deve assicurare un periodo di apertura sino al 31/10/2017. Nei loro avvisi le ATS devono indicare: gli uffici delle ATS presso i quali gli Enti beneficiari possono presentare domanda; le modalità di presentazione delle domande sia cartacee, sia via posta elettronica certificata- pec; la tipologia di Enti beneficiari di cui al precedente paragrafo 2, lettera b; il responsabile del procedimento; i riferimenti cui rivolgersi per informazione e assistenza. Gli Enti, nella loro risposta all avviso dovranno allegare la seguente documentazione: a. titolo di proprietà dell alloggio con il dettaglio dei dati catastali, ubicazione, metri quadri, numero di vani (escluso bagno e cucina), il piano, l eventuale presenza o meno di ascensore e l accessibilità o meno per portatori di disabilità; b. cronoprogramma degli interventi da effettuare per il ripristino dell abitabilità dell alloggio; c. costi preventivati per i lavori di ripristino dell abitabilità dell alloggio. Qualora l Ente beneficiario abbia a disposizione alloggi che non richiedono alcun tipo di intervento, nella loro risposta all avviso dovranno allegare la documentazione di cui alla lettera a) e la dichiarazione che attesta la conformità dell alloggio alle norme in materia di locazione. In tale caso non è riconosciuto alcun contributo economico all Ente Beneficiario da parte dell ATS. L ente beneficiario presenta domanda all ATS territorialmente competente in base all ubicazione dell immobile. Nel caso un Ente sia proprietario di alloggi che ricadono sul territorio di più ATS, questo dovrà presentare più domande in base all ubicazione degli stessi. 7. Istruttoria ATS relativa alle domande presentate da parte degli Enti proprietari A seguito della verifica dei documenti a corredo della domanda, le parti - ATS e soggetto beneficiario - procedono alla sottoscrizione della convenzione secondo lo schema di cui all allegato C della DGR 5938/2016. La convenzione sottoscritta è relativa ai soli alloggi ubicati nel territorio di competenza di una singola ATS. Successivamente alla sottoscrizione della convenzione, i dati relativi ad ogni alloggio sono inseriti in un apposito elenco pubblicato sulle pagine web dell ATS alla voce Interventi per genitori separati/divorziati, secondo le specifiche di cui al successivo paragrafo 14. Pubblicazione, informazione e contatti. L elenco pubblicato, per ogni alloggio, dovrà dare evidenza dei seguenti elementi: - numero identificativo dell alloggio; - ubicazione, metri quadri, numero di vani (escluso bagno e cucina), piano, eventuale presenza o meno di ascensore, accessibilità o meno per portatori di disabilità; - stato di disponibilità dell alloggio indicando se da assegnare o assegnato ; - previsione, di massima, dei tempi di completamento degli interventi di manutenzione dei lavori per la messa a disposizione dell alloggio; - riferimenti dell Ente proprietario.

4 Bollettino Ufficiale 105 L elenco degli alloggi verrà aggiornato costantemente dall ATS man mano che si rendono disponibili nuovi alloggi e ogni volta che l ATS procede con l abbinamento di un alloggio ad un genitore assegnatario, procedendo alla modifica dello stato dell alloggio che passerà da assegnare ad assegnato. Sulle pagine web di Regione Lombardia è creato un link di collegamento con tutte le pagine web delle ATS Interventi per genitori separati/divorziati al fine di facilitare il genitore nella ricerca, tramite un unico canale di tutti gli alloggi disponibili. 8. Presentazione delle domande da parte dei destinatari I genitori separati/divorziati possono presentare domanda a seguito della pubblicazione degli avvisi da parte delle ATS. Le ATS provvedono a pubblicare gli avvisi rivolti ai genitori separati/divorziati per l assegnazione di un alloggio di proprietà dell Ente. La pubblicazione di questo avviso è, ovviamente, subordinata alla effettiva disponibilità degli alloggi ed è contestuale alla pubblicazione dell elenco sul sito web dell ATS (vedasi precedente paragrafo 7). Nell avviso rivolto ai genitori separati/divorziati, le ATS devono definire la data a partire dalla quale i destinatari possono presentare la domanda (tale data non deve superare i 30 giorni calcolati a partire dalla pubblicazione dell avviso). La scadenza per la presentazione è definita dalle ATS. Negli avvisi pubblicati da parte delle ATS a favore dei genitori separati/divorziati dovranno essere specificati: - tutti gli uffici delle ASST dove i genitori separati/divorziati presentano le domande per l assegnazione di un alloggio; - i riferimenti delle ASST e dell ATS cui rivolgersi per informazioni e assistenza; - lo schema di domanda vedasi successivo Schema di domanda per assegnazione di un alloggio che potrà essere presentata in formato cartaceo o via posta elettronica certificata- pec- ed eventualmente via posta elettronica ordinaria- peo 1. In caso di presentazione della domanda via PEC, ai sensi del Regolamento dell Unione Europea n. 910/214, cosiddetto regolamento eidas ( Electronic IDentification Authentication and Signature Identificazione, Autenticazione e Firma elettronica), la sottoscrizione della documentazione utile alla partecipazione al bando potrà essere effettuata con firma digitale o firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata. È ammessa quindi anche la firma con Carta Regionale dei Servizi (CRS) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), purché generata attraverso l utilizzo di una versione del software di firma elettronica avanzata aggiornato a quanto previsto dal Decreto del Consiglio dei Ministri del 22/2/2013 Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, ai sensi degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3, 32, comma 3, lettera b), 35, comma 2, 36, comma 2, e 71 (Il software gratuito messo a disposizione da Regione Lombardia è stato adeguato a tale Decreto a partire dalla versione 4.0 in avanti). Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti: fotocopia non autenticata del documento di identità in corso di validità del genitore richiedente; copia della sentenza di separazione o di divorzio, dalla quale emerga che: non si è assegnatari della casa coniugale in base alla sentenza di separazione o di divorzio, o comunque non si ha la disponibilità della casa familiare; vige obbligo di versamento dell assegno di mantenimento per i figli. La documentazione può essere integrata da eventuale, successivo provvedimento dal quale emerga una modifica delle condizioni inserite nella sentenza di cui sopra. Il genitore può presentare domanda per l assegnazione di un alloggio in un territorio diverso da quello dove risulta residente, per favorire la prossimità alla dimora dei figli. E fatto divieto al genitore separato/divorziato di presentare domanda per l assegnazione di un alloggio del Sostegno abitativo e contestualmente per l abbattimento del canone di locazione di cui all allegato B. La domanda di accesso agli interventi è alternativa: - o abbattimento del canone di locazione - o sostegno abitativo. Nel caso in cui il genitore presenti domanda per entrambi gli interventi, lo stesso decade sia dal beneficio economico sia dalle possibilità di risultare assegnatario di un alloggio. Il genitore può presentare una domanda per l assegnazione di un solo alloggio del Sostegno abitativo, pena l inammissibilità della stessa domanda. Solo dopo aver ricevuto comunicazione dell esito negativo dell istruttoria del Sostegno abitativo da parte dell ATS, il genitore può presentare, in alternativa: o nuova domanda per l assegnazione di un alloggio utilizzando lo schema semplificato di seguito allegato Schema di Integrazione di domanda per Sostegno abitativo. In tal caso la domanda è presentata direttamente all ATS e non più all ASST; o domanda per l abbattimento del canone di locazione (allegato B). Il genitore separato o divorziato deve impegnarsi a produrre la documentazione attestante i requisiti e l eventuale documentazione integrativa richiesta. Schema di domanda per assegnazione di alloggio da parte del genitore -Sostegno Abitativo 1 La previsione dell invio della domanda via posta elettronica ordinaria da parte del destinatario è demandata alla valutazione da parte delle ATS all atto della pubblicazione dei loro avvisi. La previsione o meno della modalità di invio via posta elettronica ordinaria dovrà tenere conto dei sistemi informatici in uso presso le ATS/ASST relativamente alla capacità di detti sistemi di riconoscere mail proveniente da caselle mail di tipo ordinarie e destinate a caselle mail di tipo pec. E necessario garantire che le domande inviate dai destinatari possano essere registrate in ingresso con dati di protocollo certi, necessari al fine di definire l esito favorevole o meno delle stesse; ciò al fine di dar corso a quanto indicato al paragrafo 9. Istruttoria ATS relativa alle domande da parte dei destinatari.

5 106 Bollettino Ufficiale All ASST di Indirizzo Indirizzo PEC 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI E DI ATTO DI NOTORIETA (Art. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445) Il/la richiedente Nome e cognome Nato/a a il Cod. fiscale Residente in in Via CAP Provincia documento di identità in corso di validità (carta di identità o documento equipollente ai sensi dell art. 35 c. 2 del D.P.R. 445/2000) numero rilasciato da il con scadenza il Cellulare : CHIEDE DI POTER AVERE IN ASSEGNAZIONE L ALLOGGIO ubicato nel Comune di, via di proprietà dell Ente identificato al numero dell elenco pubblicato dall ATS di essere legalmente separato o divorziato; di essere residente da cinque anni continuativi in Lombardia; DICHIARA di possedere un ISEE in corso di validità, rilasciato ai sensi del D.P.C.M. 159/2013 inferiore o uguale a ,00. A tal fine indico: o la data di rilascio dell ISEE; o il numero identificativo ; o il valore ISEE pari a ; di non essere assegnatario della casa coniugale in base alla sentenza di separazione o di divorzio, o comunque di non avere la disponibilità della casa in cui risiedono i figli; di avere l obbligo di versamento dell assegno di mantenimento per i figli in base a sentenza del giudice; di aver rispettato l obbligo di versamento dell assegno di mantenimento; di essere genitore di numero di figli pari a, di cui in età minori e di in stato di disabilità; che i figli risiedono nel Comune di ; di non essere beneficiario di contributi regionali per il recupero della morosità incolpevole e/o di non essere assegnatario di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà di Aler o dei Comuni; di non essere titolare del diritto di proprietà, diritto di uso, usufrutto o di altro diritto reale di godimento di un altra abitazione; di non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11 (Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori) convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli 2 Si veda la nota (1) inserita a pagina 6.

6 Bollettino Ufficiale 107 articoli 570 e 572 del codice penale; di non aver presentato domanda per abbattimento del canone di locazione e impegnarsi a non presentare domanda, se non dopo eventuale esito sfavorevole della presente domanda; di non aver presentato altra domanda per Sostegno abitativo e di impegnarsi a non presentare nuova domanda, se non dopo eventuale conclusione negativa della presente domanda; di essere a conoscenza che, in caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci, saranno soggetti alle sanzioni previste dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia, secondo quanto disposto dall art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445, nonché alla revoca del beneficio eventualmente conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell art. 75 del citato D.P.R. n 445/2000; A TALE SCOPO ALLEGA: fotocopia non autenticata del documento di identità in corso di validità del/della richiedente; copia delle sentenza di separazione o di divorzio. La documentazione può essere integrata da eventuale, successivo provvedimento, dal quale emerge una modifica delle condizione inserite nella sentenza di divorzio/separazione cui sopra. Il/la richiedente è a conoscenza che i dati sopra riportati saranno trattati nel rispetto delle norme stabilite dal D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Data Firma della richiedente La domanda deve essere perfezionata con il pagamento dell imposta di bollo di 16 euro - ai sensi del DPR 642/1972. Il modulo di presentazione della domanda di contributo dovrà riportare nell apposito riquadro il numero identificativo (seriale) della marca da bollo utilizzata e il richiedente dovrà provvedere ad annullare la stessa conservandone l originale per eventuali controlli dell amministrazione. 3 3 Nel caso in cui a seguito di approfondimenti giuridici in corso presso i competenti Uffici giuridici regionali dovesse essere possibile prevedere l esenzione dal pagamento dell imposta di bollo sarà inviata apposita comunicazione alle ATS in tempo utile rispetto alla pubblicazione dei loro avvisi.

7 108 Bollettino Ufficiale Schema di Integrazione di domanda per Sostegno abitativo All ATS Indirizzo Indirizzo PEC 4 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI E DI ATTO DI NOTORIETA (Art. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445) Il/la richiedente Nome e cognome Nato/a a il Cod. fiscale Residente in in Via CAP Provincia documento di identità in corso di validità (carta di identità o documento equipollente ai sensi dell art. 35 c. 2 del D.P.R. 445/2000) numero rilasciato da il con scadenza il Cellulare : CHIEDE DI POTER AVERE IN ASSEGNAZIONE L ALLOGGIO ubicato nel Comune di, via di proprietà dell Ente identificato al numero dell elenco pubblicato dall ATS di essere legalmente separato o divorziato; di essere residente da cinque anni continuativi in Lombardia; DICHIARA di possedere un ISEE in corso di validità, rilasciato ai sensi del D.P.C.M. 159/2013 inferiore o uguale a ,00. A tal fine indico: o la data di rilascio dell ISEE; o il numero identificativo ; o il valore ISEE pari a ; di non essere assegnatario della casa coniugale in base alla sentenza di separazione o di divorzio, o comunque di non avere la disponibilità della casa in cui risiedono i figli; di avere l obbligo di versamento dell assegno di mantenimento per i figli in base a sentenza del giudice; di aver rispettato l obbligo di versamento dell assegno di mantenimento; di essere genitore di numero di figli pari a, di cui in età minori e di in stato di disabilità; che i figli risiedono nel Comune di ; di non essere beneficiario di contributi regionali per il recupero della morosità incolpevole e/o di non essere assegnatario di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà di Aler o dei Comuni; di non essere titolare del diritto di proprietà, diritto di uso, usufrutto o di altro diritto reale di godimento di un altra abitazione; di non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11 (Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori) convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del codice penale; di non aver presentato domanda per abbattimento del canone di locazione e impegnarsi a non presentare domanda, se non 4 Si veda la nota (1) inserita a pagina 6.

8 Bollettino Ufficiale 109 dopo eventuale esito sfavorevole della presente domanda; di non aver presentato altra domanda per Sostegno abitativo e di impegnarsi a non presentare nuova domanda, se non dopo eventuale conclusione negativa della presente domanda; di essere a conoscenza che, in caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci, saranno soggetti alle sanzioni previste dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia, secondo quanto disposto dall art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445, nonché alla revoca del beneficio eventualmente conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell art. 75 del citato D.P.R. n 445/2000; Il/la richiedente è a conoscenza che i dati sopra riportati saranno trattati nel rispetto delle norme stabilite dal D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Data Firma della richiedente La domanda deve essere perfezionata con il pagamento dell imposta di bollo di 16 euro - ai sensi del DPR 642/ o valore stabilito dalle successive normative. Il modulo di presentazione della domanda di contributo dovrà riportare nell apposito riquadro il numero identificativo (seriale) della marca da bollo utilizzata e il richiedente dovrà provvedere ad annullare la stessa conservandone l originale per eventuali controlli dell amministrazione Istruttoria ATS relativa alle domande da parte dei destinatari Entro 20 giorni dalla protocollazione della domanda da parte del genitore, le ASST validano le domande e verificati i requisiti e i documenti a corredo delle domande trasmettono elenco delle domande presentate all ATS secondo il seguente schema: Nome cognome richiedente Codice fiscale richiedente Data protocollo Orario protocollo Alloggio richiesto (numero identificativo) Requisiti soddisfatti (si o no) Numero di figli con dettaglio minori/ disabili Data di nascita Luogo di nascita Indirizzo residenza E- mail IBAN Le ATS, entro 30 giorni dalla protocollazione delle domande da parte dei genitori sono tenute a comunicare agli stessi gli esiti favorevoli o meno dell eventuale abbinamento/assegnazione dell alloggio. Nel caso in cui siano presentate più domande per l assegnazione di uno stesso alloggio, l ATS dà precedenza al genitore che ha formalizzato prima la domanda in termini di data e di orario di protocollo. In caso di domande contestuali in termini di data e di orario di protocollo, l ATS assegna l alloggio al genitore che ha il maggior numero di figli minori/disabili. Conseguentemente all abbinamento/assegnazione degli alloggi, l elenco pubblicato sul web dovrà essere aggiornato da parte delle ATS, procedendo alla modifica dello stato dell alloggio che passerà da assegnare ad assegnato. Nel caso in cui un genitore non risulti assegnatario dell alloggio prescelto, può presentare un integrazione di domanda, direttamente all ATS - non più all ASST- solo dopo aver ricevuto esito sfavorevole alla domanda iniziale, secondo lo Schema di integrazione di domanda per sostegno abitativo di cui al precedente paragrafo 8. Presentazione delle domande da parte dei destinatari. Entro 10 giorni dalla protocollazione delle domanda integrativa, l ATS è tenuta a comunicare l esito favorevole o meno dell istruttoria. 10. Modalità e tempi per l erogazione dell agevolazione Per L erogazione del contributo al soggetto beneficiario - Ente proprietario- di importo non superiore a 8.000, l ATS deve verificare il rispetto di quanto indicato nella Convenzione sottoscritta tra le parti, di cui all allegato C della delibera X/5938/2016. In particolare l ATS eroga all Ente un acconto pari al 30% delle spese preventivate, entro 30 giorni dalla data in cui l Ente ha comunicato per iscritto l inizio lavori. Il saldo all Ente è liquidato entro 45 giorni dalla data di ultimazione dei lavori a seguito della presentazione della rendicontazione finale delle spese sostenute per il ripristino dell agibilità dell alloggio. Unitamente alla rendicontazione delle spese dovrà essere allegato il contratto di locazione stipulato stipulato tra Ente proprietario e genitore. Nessun contributo è dovuto all Ente che mette a disposizione un alloggio per il quale non è stato effettuato alcun tipo di intervento. Nessun contributo è dovuto al soggetto destinatario che risulta assegnatario di un alloggio. La sua agevolazione consiste nell ottenimento di un alloggio che favorisce la prossimità con la dimora dei figli. Gli Enti proprietari sono tenuti a comunicare alle ATS i dati relativi ai contratti stipulati su alloggi per i quali non hanno richiesto interventi ma che sono stipulati con i destinatari di cui al paragrafo 8. Presentazione delle domande da parte dei destinatari, secondo quanto definito al successivo paragrafo 11 Monitoraggio dei risultati. 11. Monitoraggio dei risultati Al fine di misurare l effettivo livello di raggiungimento degli obiettivi di risultato, collegati a questo intervento, gli indicatori individuati e monitorati dalle ATS sono: - numero convenzioni sottoscritte; - numero degli alloggi messi a disposizione per i quali è stato riconosciuto contributo; 5 Vedasi nota a pagina 10.

9 110 Bollettino Ufficiale - numero degli alloggi messi a disposizione per i quali non è stato riconosciuto contributo in quanto non sono stati effettuati interventi per il ripristino degli stessi; - numero domande presentate da parte dei destinatari; - numero degli abbinamenti effettuati distinguendo tra numero dei destinatari donne/uomini e numero dei figli con dettaglio dei figli minori/disabili. Le ATS sono competenti alla redazione dei prospetti di sintesi relativi gli interventi del Sostegno abitativo secondo modalità che saranno comunicate con successiva nota regionale. 12. Responsabile del procedimento La responsabilità del procedimento è in capo alle ATS. Nei loro avvisi le ATS sono tenute ad indicare il referente ed i relativi riferimenti. Le ASST sono competenti all espletamento dell istruttoria delle domande da parte dei destinatari. 13. Trattamento dati personali Sia le ATS sia le ASST nell espletamento delle loro attività e nello scambio dei dati sono tenute al rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 196/2003 Codice in Materia di protezione dei dati personali. 14. Pubblicazione, informazione e contatti Il presente avviso è pubblicato sulle pagine web di Regione Lombardia all indirizzo e sulle pagine web dell ATS alla voce Interventi per genitori separati. Negli avvisi pubblicati dovranno essere riportati i riferimenti cui rivolgersi per informazioni e assistenza. Sulle pagine web di Regione Lombardia è creato un link di collegamento con tutte le pagine web Interventi per genitori separati create dalle ATS, al fine di facilitare il genitore nella ricerca, tramite un unico canale di tutti gli alloggi disponibili.

10 Bollettino Ufficiale 111 ALLEGATO B INDICAZIONI OPERATIVE ALLE ATS ED ALLE ASST PER L ABBATTIMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE PER I GENITORI SEPARATI O DIVORZIATI, IN PARTICOLARE CON FIGLI MINORI Sommario 1. FINALITÀ ED OBIETTIVI 2. SOGGETTI BENEFICIARI 3.DOTAZIONE FINANZIARIA 4. CARATTERISTICHE DELL AGEVOLAZIONE 5. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 6. ISTRUTTORIA 7. MODALITÀ E TEMPI PER L EROGAZIONE DELL AGEVOLAZIONE 8. MONITORAGGIO DEI RISULTATI 9. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 10. TRATTAMENTO DATI PERSONALI 11. PUBBLICAZIONE, INFORMAZIONE E CONTATTI 1. Finalità ed obiettivi Con la DGR 5938/2016 si registra un cambiamento nella tipologia di interventi attuati a favore della categoria dei soggetti individuati dalla l.r. 18/2014. Se prima erano stati attivati interventi di tipo economico e di supporto personalizzato, con la recente delibera si promuovono nuovi interventi di tipo abitativo per favorire la prossimità dei genitori alla dimora dei figli, in particolare dei figli minori o disabili. Sono stati previsti i seguenti interventi: A. sostegno per facilitare i genitori separati o divorziati nel reperire alloggi a canone di locazione contenuti, di proprietà di una determinata categoria di Enti. Regione Lombardia eroga risorse a fondo perduto a tali Enti in modo che sia ripristinata l abitabilità dei loro alloggi affinchè gli stessi siano dati in locazione ai genitori separati/divorziati che soddisfano i requisiti definiti dalla delibera; B. abbattimento del canone di locazione per i genitori che già corrispondono un canone di affitto. In questo allegato sono dettagliate le indicazioni operative relative all abbattimento del canone di locazione. 2. Soggetti beneficiari I soggetti beneficiari sono: a. le Agenzie di Tutela della Salute, d ora in poi ATS, cui sono assegnate le risorse e che sono tenute alla pubblicazione degli avvisi secondo quanto di seguito indicato; b. i genitori separati o divorziati che soddisfano i seguenti requisiti: - non risultano assegnatari della casa coniugale in base alla sentenza di separazione o di divorzio, o comunque non hanno la disponibilità della casa familiare in cui risiedono i figli; - sono intestatari di contratto di locazione; - hanno l obbligo di versamento dell assegno di mantenimento per i figli in base a sentenza del giudice; - sono residenti in Lombardia da 5 anni continuativi; - hanno un ISEE in corso di validità uguale o inferiore a ; - sono genitori, dando priorità a quelli con figli minori o figli disabili; - non risultano beneficiari di contributi regionali per il recupero della morosità incolpevole e/o non risultano assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà di Aler o dei Comuni; - non risultano titolari del diritto di proprietà, diritto di uso, usufrutto o di altro diritto reale di godimento di un altra abitazione. - non sono stati condannati con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11 (Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori) convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del codice penale. 3.Dotazione finanziaria Le risorse di parte corrente destinate all abbattimento del canone di locazione, come stabilito dal decreto dirigenziale numero del 16/12/2016 che ha ripartito le risorse con oggetto Attuazione DGR X/5938 del Determinazioni in ordine all attuazione della legge regionale 24 giugno 2014, n. 18 Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in particolare con figli minori sono le seguenti: RISORSE REGIONALI RISORSE STATALI TOTALE RISORSE ATS DELLA CITTA METROPOLITANA DI MILANO , , ,00 ATS DELL INSUBRIA , , ,00 ATS DELLA MONTAGNA , , ,00

11 112 Bollettino Ufficiale ATS DELLA BRIANZA , , ,00 ATS DI BERGAMO , , ,00 ATS DI BRESCIA , , ,00 ATS DELLA VAL PADANA , , ,00 ATS DI PAVIA , , ,00 TOTALE RISORSE REGIONALI , TOTALE RISORSE STATALI ,00 - TOTALE RISORSE , , ,00 Le risorse regionali sono pari a ,00 e quelle statali del Fondo Famiglia sono pari a ,00, per un totale complessivo di , Caratteristiche dell agevolazione Il contributo erogato al genitore separato/divorziato è calcolato sulla base del canone annuo che risulta dal contratto di affitto in essere stipulato dal genitore stesso. Il contributo riconosciuto per l abbattimento del canone di locazione è differenziato ed è pari a: 30% del canone di locazione per immobili a canone calmierato/concordato per un importo non superiore a all anno; 30% del canone di locazione a prezzi di mercato annuo per un importo non superiore a all anno. 5. Presentazione delle domande Le ATS provvedono a pubblicare gli avvisi rivolti ai genitori separati/divorziati per l abbattimento del canone di locazione. La pubblicazione degli avvisi da parte dell ATS dovrà avvenire entro 45 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento, assicurando un periodo di apertura sino al 20/12/2017. Negli loro avvisi le ATS devono indicare: - l elenco delle strutture amministrative delle ASST competenti alla verifica dei requisiti formali delle domande; - i requisiti di accesso che devono essere soddisfatti da parte dei genitori separati/divorziati; - lo schema di domanda di seguito allegato che potrà essere presentata in formato cartaceo o via posta elettronica certificata- pec- ed eventualmente via posta elettronica ordinaria- peo 1. - il responsabile del procedimento; - i contatti cui rivolgersi per informazioni. In caso di presentazione della domanda via PEC, ai sensi del Regolamento dell Unione Europea n. 910/214, cosiddetto regolamento eidas ( Electronic IDentification Authentication and Signature Identificazione, Autenticazione e Firma elettronica), la sottoscrizione della documentazione utile alla partecipazione al bando potrà essere effettuata con firma digitale o firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata. È ammessa quindi anche la firma con Carta Regionale dei Servizi (CRS) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), purché generata attraverso l utilizzo di una versione del software di firma elettronica avanzata aggiornato a quanto previsto dal Decreto del Consiglio dei Ministri del 22/2/2013 Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, ai sensi degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3, 32, comma 3, lettera b), 35, comma 2, 36, comma 2, e 71 (Il software gratuito messo a disposizione da Regione Lombardia è stato adeguato a tale Decreto a partire dalla versione 4.0 in avanti). Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti: fotocopia non autenticata del documento di identità in corso di validità della persona richiedente; copia delle sentenza di separazione o di divorzio dalla quale emerga che: non si è assegnatari della casa coniugale in base alla sentenza di familiare; vige obbligo di versamento dell assegno di mantenimento per i figli in base a sentenza del giudice; copia del contratto di locazione in essere intestato al genitore richiedente. La documentazione può essere integrata da eventuale successivo provvedimento dal quale emerga una modifica delle condizioni inserite nella sentenza di cui sopra. Il genitore è tenuto a presentare domanda presso la sede dell ASST dove è ubicato l alloggio in locazione, pena la non ammissibilità della domanda. Le ATS nei loro avvisi dovranno anche prevedere delle indicazioni che consentano ai genitori di individuare a quale ASST presentare domanda in base a dove è situato alloggio in locazione E fatto divieto al genitore separato/divorziato di presentare domanda per l abbattimento del canone di locazione e contestualmente per l assegnazione di un alloggio del Sostegno abitativo, di cui all allegato A. La domanda di accesso agli interventi è alternativa: - o abbattimento del canone di locazione - o sostegno abitativo Nel caso in cui il genitore presenti domanda per entrambi gli interventi, lo stesso decade sia dal beneficio economico sia dalle possibilità di risultare assegnatario di un alloggio. Solo dopo aver ricevuto comunicazione dell esito negativo dell istruttoria del Sostegno abitativo da parte dell ATS, il genitore può presentare domanda per l abbattimento del canone di locazione rinunciando a presentare altra domanda per sostegno abitativo. Il genitore separato o divorziato deve impegnarsi a produrre la documentazione attestante i requisiti e l eventuale documentazione 1 La previsione dell invio della domanda via posta elettronica ordinaria da parte del destinatario è demandata alla valutazione da parte delle ATS all atto della pubblicazione dei loro avvisi. La previsione o meno della modalità di invio via posta elettronica ordinaria dovrà tenere conto dei sistemi informatici in uso presso le ATS/ASST relativamente alla capacità di detti sistemi di riconoscere mail proveniente da caselle mail di tipo ordinarie e destinate a caselle mail di tipo pec. E necessario garantire che le domande inviate dai destinatari possano essere registrate in ingresso con dati di protocollo certi, necessari al fine di definire l esito favorevole o meno delle stesse; ciò al fine di dar corso a quanto indicato al paragrafo 6. Istruttoria.

12 Bollettino Ufficiale 113 integrativa richiesta. Schema di domanda per abbattimento del canone di locazione All ASST di Indirizzo Indirizzo PEC 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI E DI ATTO DI NOTORIETA (Art. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445) Il/la richiedente Nome e cognome Nato/a a il Cod. fiscale Residente in in Via CAP Provincia documento di identità in corso di validità (carta di identità o documento equipollente ai sensi dell art. 35 c. 2 del D.P.R. 445/2000) numero rilasciato da il con scadenza il Cellulare : CHIEDE DI POTER BENEFICIARE DEL CONTRIBUTO PER L ABBATTIMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE RELATIVO AL SEGUENTE IMMOBILE ubicato nel Comune di, via Il contributo, se dovuto, è da accreditare sul conto corrente intestato o cointestato al/alla richiedente. In alternativa al conto corrente è possibile indicare IBAN di carta prepagata. Sigla internazionale Numeri di controllo Cin ABI CAB Numero di conto corrente DICHIARA di essere legalmente separato o divorziato; di essere residente da cinque anni continuativi in Lombardia; di essere attualmente residente nel Comune di ; di possedere un ISEE in corso di validità, rilasciato ai sensi del D.P.C.M. 159/2013 inferiore o uguale a ,00. A tal fine indico: o la data di rilascio dell ISEE; o il numero identificativo ; o il valore ISEE pari a ; di non essere assegnatario della casa coniugale in base alla sentenza di separazione o di divorzio, o comunque di non avere la disponibilità della casa in cui risiedono i figli; 2 Si veda la nota (1) inserita a pagina 4.

13 114 Bollettino Ufficiale di avere l obbligo di versamento dell assegno di mantenimento per i figli in base a sentenza del giudice; di aver rispettato l obbligo di versamento dell assegno di mantenimento; di essere genitore di numero di figli pari a, di cui in età minori e di in stato di disabilità; che i figli risiedono nel Comune di ; di non essere beneficiario di contributi regionali per il recupero della morosità incolpevole e/o di non essere assegnatario di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà di Aler o dei Comuni; di essere a conoscenza che, in caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci, saranno soggetti alle sanzioni previste dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia, secondo quanto disposto dall art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445, nonché alla revoca del beneficio eventualmente conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell art. 75 del citato D.P.R. n 445/2000; di non essere titolare del diritto di proprietà, diritto di uso, usufrutto o di altro diritto reale di godimento di un altra abitazione; di non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11 (Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori) convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del codice penale; di non aver presentato domanda per Sostegno abitativo e di impegnarsi a non presentare domanda, se non dopo eventuale esito sfavorevole della presente domanda; di essere a conoscenza che, in caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci, saranno soggetti alle sanzioni previste dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia, secondo quanto disposto dall art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445, nonché alla revoca del beneficio eventualmente conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell art. 75 del citato D.P.R. n 445/2000; A TALE SCOPO ALLEGA: fotocopia non autenticata del documento di identità in corso di validità della richiedente; copia delle sentenza di separazione o di divorzio; copia del contratto di locazione in essere. La documentazione può essere integrata da eventuale, successivo provvedimento, dal quale emerge una modifica delle condizione inserite nella sentenza di divorzio/separazione cui sopra. Il/la richiedente è a conoscenza che i dati sopra riportati saranno trattati secondo nel rispetto delle norme stabilite dal D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Data Firma del richiedente La domanda non deve essere perfezionata con il pagamento dell imposta di bollo in quanto esente ai sensi dell art. 8 del del DPR 642/1972 Disciplina dell imposta di bollo.

14 Bollettino Ufficiale Istruttoria Entro 20 giorni dalla protocollazione della domanda da parte del genitore, le ASST validano le domande verificando i requisiti e i documenti a corredo e trasmettono elenco delle domande presentate all ATS secondo il seguente schema: Nome cognome richiedente Codice fiscale richiedente Data protocollo Orario protocollo Importo del contributo richiesto Numero di figli con dettaglio minori/disabili Data di nascita Luogo di nascita residenza Canone annuo del contratto Contratto di mercato o altro IBAN Le ATS sono competenti a comunicare ai genitori richiedenti gli esiti finali del procedimento che tiene conto degli esiti dell istruttoria sia in qualità di soggetti gestori delle risorse sia in considerazione del fatto che, in presenza di più ASST, possono effettuare valutazione di priorità sulle domande pervenute. A tal fine l ATS tiene conto che ha precedenza il genitore che ha formalizzato prima la domanda in termini di data e orario di protocollo. In caso di domande contestuali in termini di data e di orario di protocollo, l ATS assegna il contributo al genitore che ha il maggior numero di figli minori/disabili. 7. Modalità e tempi per l erogazione dell agevolazione La liquidazione del contributo al genitore da parte delle ATS è effettuata in un unica soluzione entro sei mesi dall ammissione della domanda. Il contributo è erogato per una durata pari a 12 mesi. Nel caso in cui il genitore comunica all ATS di recedere dal contratto di locazione in essere, l ATS dovrà procedere a recuperare quanto non dovuto. Il contributo è riconosciuto per il periodo intercorrente da quanto ha presentato domanda a quando presenta rinuncia. 8. Monitoraggio dei risultati Al fine di misurare l effettivo livello di raggiungimento degli obiettivi di risultato, collegati a questo intervento, gli indicatori individuati e monitorati dalle ATS sono i seguenti: - numero domande presentate con dettaglio del numero di donne/uomini e dei figli totali/minori/disabili; - numero domande finanziate con dettaglio del numero di donne/uomini e dei figli totali/minori/disabili; - numero domande non finanziate con dettaglio del numero di donne/uomini e dei figli totali/minori/disabili; - numero contratti di locazione a prezzi di mercato e le altre tipologie di contratti. L ATS è competente alla redazione dei prospetti di sintesi relativi gli interventi di abbattimento del canone di locazione secondo modalità che saranno comunicate con successiva nota regionale. 9. Responsabile del procedimento La responsabilità del procedimento è i capo alle ATS. Nei loro avvisi le ATS sono tenute ad indicare il referente ed i relativi riferimenti. Le ASST sono competenti all espletamento dell istruttoria. 10. Trattamento dati personali Sia le ATS sia le ASST nell espletamento delle loro attività e nello scambio dei dati sono tenute al rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali. 11. Pubblicazione, informazione e contatti Il presente avviso è pubblicato sulle pagine web di Regione Lombardia e sulle pagine web dell ATS alla voce Interventi per genitori separati. Negli avvisi pubblicati dovranno essere riportati i riferimenti cui rivolgersi per informazioni e assistenza. Sulle pagine web di Regione Lombardia all indirizzo è creato un link di collegamento con tutte le pagine web Interventi per genitori separati create dalle ATS, al fine di facilitare il genitore nella ricerca, tramite un unico canale delle informazioni disponibili.

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