INTERVENTO SQUADRE SPECIALISTICHE DR-HOUSE

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Assunta Massaro
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1 INTERVENTO SQUADRE SPECIALISTICHE DR-HOUSE Squadre specialistiche STOP standard Unità mobili attrezzate 16

LE VERIFICHE SPEDITIVE DEI VIGILI DEL FUOCO FRUIBILE manufatto che, a seguito dell evento di riferimento e per quanto riscontrabile a vista, non ha subito conseguenze tali da determinare criticità

2 LE VERIFICHE SPEDITIVE DEI VIGILI DEL FUOCO FRUIBILE manufatto che, a seguito dell evento di riferimento e per quanto riscontrabile a vista, non ha subito conseguenze tali da determinare criticità significative (di contesto, di prossimità o interne) che ne impediscano l utilizzo alle condizioni preesistenti. Per criticità significative si intendono evidenze di dissesti e/o condizioni di potenziale e incombente crollo di elementi strutturali, caduta di elementi non strutturali o danneggiamenti agli impianti, che possano pregiudicare l incolumità delle persone VALUTAZIONE SOGGETTIVA PROCEDURA VALUTATIVA NON PRE-CODIFICATA POTENZIALE AMBIGUITÀ CON LE SCHEDE AeDES 17

3 INTERVENTI SPECIALI: RECUPERO BENI IN SCENARI CRITICI INTERVENTI SPECIALI NEL DISTRETTO INDUSTRIALE (EMILIA) GAMBRO PIANI DI RECUPERO del materiale biomedicale stoccato in scenari strutturali critici BELCO 18

VIENE CONCEPITO IL PASSAGGIO DALL NCP ALL STCS FASE RECS FASE NIS L Aquila SISTEMA STCS DISPOSITIVO VVF Emilia Caratterizzazione preliminare TRIAGE Elementi conoscitivi a supporto delle decisioni

4 VIENE CONCEPITO IL PASSAGGIO DALL NCP ALL STCS FASE RECS FASE NIS L Aquila SISTEMA STCS DISPOSITIVO VVF Emilia Caratterizzazione preliminare TRIAGE Elementi conoscitivi a supporto delle decisioni Condizioni di pericolo grave e immediato per incolumità persone e beni Punti attenzione ORDINARI Ricognizione rapida Punti attenzione SPECIALI Modulazione dispositivo di soccorso e interventi tecnici urgenti valutazione ordinaria valutazione specialistica QUADRO SITUAZIONE criticità e caratterizzazione sostanziale Pianificazione e attuazione delle contromisure tecniche urgenti GESTIONE ORDINARIA GESTIONE INTERVENTI SPECIALI FOCUS INDUST. BB.CC. Supervisione Monitoraggio evoluzione 19

VIENE PROGETTATA LA SCHEDA PER IL TRIAGE DELLE

ok indenne criticità tutte prontamente rimovibili

incombenti Criticità significative Assenza di

5 VIENE PROGETTATA LA SCHEDA PER IL TRIAGE DELLE CRITICITÀ TRIAGE valutazione speditiva ESITO ok ok no ok indenne criticità tutte prontamente rimovibili classificazione/zonazione Crolli generalizzati Crolli incombenti Criticità significative Assenza di evidenze di compromissione strutturale e di criticità significative 20

Caratterizzazione Strategica PROCEDURA PRECODIFICATA DI TRIAGE L

6 SI INTRODUCE LA FASE RECS DI CARATTERIZZAZIONE RAPIDA Prove prototipali Esiti del TRIAGE Ricognizione Esperta per la Caratterizzazione Strategica PROCEDURA PRECODIFICATA DI TRIAGE L esperienza del terremoto in Garfagnana e Lunigiana 2013 nascono le EMERMAPPE on-line 21

7 VIENE IDEATO IL RADIO CHECK PERLUSTRATIVO 22

8 SI STRUTTURA LA RISPOSTA SISTEMICA DELL STCS fase NIS fase RECS RISPOSTA SISTEMICA PER LA RAPIDA CARATTERIZZAZIONE E GESTIONE DELLE CRITICITÀ STRUTTURALI IN EMERGENZA ATTIVAZIONE E OPERAZIONI DI RICOGNIZIONE IMMEDIATA OPERATORI IN VOLO OPERATORI A TERRA RICOGNIZIONE ELICOTTERO RADIO-CHECK PERSLUSTRATIVO SCHEDA RADIO-CHECK ATTIVAZIONE SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO OPERATORI STCS (ANCHE IN REMOTO) Operatori addestrati CREAZIONE MAPPA AUTOMATICA EMERMAPPA RADIOCHECK OPERATORI STCS-RECS RIPRESE AEREE POSIZIONAMENTO E CARATTERIZZAZIONE CRITICITÀ TRAMITE PROCEDURA MANUALE DI CONFRONTO CON GOOGLE MAP EMERMAPPA SCENARIO CRITICITÀ ORDINARIE E SPECIALI EMERMAPPE TEMATISMI ATTIVAZIONE E COORDINAMENTO OPERAZIONI TRIAGE TRIAGE Funzionari abilitati situazioni ordinarie SCHEDA TriagEdEm situazioni SPECIALI viabilità zone rosse punti attenzione SCHEDE -STCS CARATTERIZZAZIONE SITI E TIPOLOGIE SPECIALI Ad esempio scheda CPE ecc. PRIMO QUADRO SITUAZIONE EMERMAPPA TIRAGE EDIFICATO V GV G R N Indicatori di priorità P,F, S SOSTANZIALMENTE INDENNE NON FRUIBILI OPERATORI STCS-NIS RACCORDO CON VALUTAZIONI SUCCESSIVE DICOMAC AeDES Modulazione dispositivo OPERATORI STCS-TAS MONITORAGGIO E REPORTING NIS NUCLEO INTERVENTI SPECIALI MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE INTERVENTI SPECIALI 23

9 L ESERCITAZIONE IN SCALA REALE: SERMex 2014 PRIMO TEST OPERATIVO STCS COLONNA MOBILE REGIONALE STCS FASE RECS FASE NIS Interventi speciali Ricognizione strategica Venzone aprile e 5-8 maggio

10 TEST NUOVE PROCEDURE E RISPOSTA DEL SISTEMA STCS SERM-ex Test nuove procedure valutazione criticità Sperimentazione di nuove soluzioni messa in sicurezza rapida della viabilità 25

11 FASE RECS: SPERIMENTAZIONE NUOVI STRUMENTI E TECNOLOGIE SERM-ex TEST DI NUOVE TECNOLOGIE E STRUMENTI OPERATIVI Compilazione schede di rilievo ed invio dati mediante tablet Rilievo speditivo tipo TRIAGE Produzione Emermappe come strumento di supporto alle decisioni 26

12 FASE RECS: SPERIMENTAZIONE NUOVI STRUMENTI E TECNOLOGIE TEST DI NUOVE TECNOLOGIE E STRUMENTI OPERATIVI (RADIO-CHECK) VHF MHz UHF MHz Mobile station (20 kg)* (IMPIEGO DI DRONI) Computer + GeoVVF* Ala fissa e Esacoptero 27

13 FASE NIS: TEST ID NUOVE SOLUZIONI PROGETTUALI TEST DI NUOVE SOLUZIONI PROGETTUALI (GRATICCI DI CONTENIMENTO TIRANTATI) 28

Partenza del Modulo BUILDSAFE Module Richieste specifica per il

14 LA MISSIONE INTERNAZIONALE IN NEPAL Terremoto in Nepal 25 April April 2015 Partenza del Pre-team Italiano 28 April 2015 Partenza del Modulo BUILDSAFE Module Richieste specifica per il STCS team: non note (da definire all arrivo con le Autorità locali) 29

ALL ARRIVO: LE RICHIESTE DA PARTE DELL ONU FASE

STRATEGICA Condizioni di pericolo grave e immediato

Punti attenzione ORDINARI Gestione ordinaria Punti

Verifica sistematica di una lista di edifici ONU

15 ALL ARRIVO: LE RICHIESTE DA PARTE DELL ONU FASE RECS RICHIESTA DA PARTE DELL ONU CARATTERIZZAZIONE STRATEGICA Condizioni di pericolo grave e immediato per incolumità persone e beni RICOGNIZIONE RAPIDA Punti attenzione ORDINARI Gestione ordinaria Punti attenzione SPECIALI Valutazione esperta interventi Verifica sistematica di una lista di edifici ONU QUADRO SITUAZIONE Criticità e caratterizzazione sostanziale 30

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